Gennaio 2018- Pagina 21

“TORINO E I SUOI FIUMI”, IN MOSTRA 200 IMMAGINI DI RARA BELLEZZA

ORE 11.30-19.30 ARCHIVIO STORICO DELLA CITTÀ, VIA BARBAROUX 32

 

La mostra espone oltre 200 pezzi tra documenti, rare incisioni, disegni d’epoca e fotografie, che raccontano il rapporto tra Torino e i suoi corsi d’acqua (fiumi, torrenti e canali) dal Medioevo ai giorni nostri. I temi sono le origini della città, la pesca, gli antichi mestieri (le lavandaie, i sabbiatori, il mercato del ghiaccio), dighe, canali e forza motrice, i mulini, gli opifici e le industrie, quando la natura si ribella (le inondazioni, le secche, l’inquinamento), fiumi e loisir (le Esposizioni, sport e divertimenti, gli scrittori raccontano…) un secolo di curiosità. Per il progetto Racconta il tuo fiume anche i visitatori possono partecipare all’allestimento della mostra ricercando immagini e parole in cui il fiume è il soggetto o lo scenario di una storia, di un ricordo o di un ritratto. Il progetto si articola in due sezioni:

1.   Le foto raccontano: raccolta di fotografie del fiume (antecedenti all’era del digitale). Le fotografie saranno scansionate e subito restituite.

2.   Gli scrittori raccontano: segnalazione di passi e citazioni di autori, oltre a quelli già indicate in mostra, che descrivano Torino e i suoi fiumi.

Le riproduzioni delle foto e i testi degli scrittori saranno esposti in mostra con il nome e cognome dei possessori che le hanno segnalate. Per ulteriori informazioni e per le modalità di partecipazione, contattare Salvatore Venezia (tel. 011.011.31975, salvatore.venezia@comune.torino.it) oppure la reception dell’Archivio (tel. 011.011.31811).

 

Successivamente la mostra sarà visitabile – fino al 30 marzo 2018 – dalle 8.30 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. www.comune.torino.it/archiviostorico.

 

Badante picchiava anziana da mesi

DALLA CALABRIA

Per diversi mesi avrebbe  picchiato e minacciato un’anziana donna che assisteva come badante. Una romena di 60 anni, è stata arrestata dai carabinieri, a Reggio Calabria, con l’accusa di maltrattamenti, lesioni, percosse e minacce. L’anziana era assistita per motivi di salute dalla sessantenne, che era stata assunta come badante. La figlia dell’anziana, dopo avere notato la presenza di alcuni lividi sul corpo della madre, ha chiesto spiegazioni alla badante,  la quale ha detto che  si trattava di ematomi per  cadute accidentali. Ma la badante è stata incastrata dalle immagini di una telecamera nascosta nell’abitazione.

“Il Governo francese ha abbandonato il progetto dell’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes”

La lotta e gli argomenti delle cittadine sono stati determinanti

Il Primo Ministro francese Edouard Philippe ha dichiarato“In stretta relazione con il Presidente della Repubblica, il Governo ha preso la sua decisione: constato oggi che non sono soddisfatte le condizioni per realizzare il progetto dell’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes.” Edouard Philippe ha quindi aggiunto: “Un progetto, che struttura il territorio per un secolo, non può essere fatto in un contesto di esacerbata opposizione della popolazione. Grandi progetti recenti sono stati realizzati nonostante le opposizioni locali perché sostenuti dalla popolazione. Notre-Dame-des-Landes, oggi, è l’aeroporto della divisione.  Il progetto di Notre-Dame-des-Landes sarà quindi abbandonato.” Gli oppositori in Francia si sono battuti da decine di anni per il trionfo dell’utilizzazione dell’infrastruttura esistente (aeroporto di Nantes) e hanno convinto e vinto. Il Presidente Emmanuel Macron ha adottato un comportamento realista, e ha dato allo stesso tempo un consiglio al Governo italiano affinché abbandoni i suoi progetti di Grandi Opere Inutili e Imposte ai cittadini e ai territori, dalla Torino-Lione al TAP, senza dimenticare il Tunnel AV di Firenze, il Terzo Valico, il Mose e le Grandi Navi a Venezia, eccetera. Per quanto riguarda la Torino-Lione (progetto che prevede la duplicazione dell’infrastruttura esistente, quindi gemello di NDDL), la capacità della linea ferroviaria esistente è stata riconosciuta dal Governo italiano e allo stesso tempo dichiarata non utilizzabile. È questa un’affermazione di superbia e di disprezzo nei confronti delle argomentazioni tecniche ed economiche condivise dalla maggioranza degli esperti ferroviari e dagli economisti indipendenti dai condizionamenti politici e dei costruttori delle Grandi Opere. Circa il costo totale del tunnel transfrontaliero di 57 km (€8,6 miliardi) ricordiamo che gli accordi tra Italia e Francia prevedono che le quote nazionali siano a poste a carico del Bilancio italiano per il 58%, regalando miliardi di € alla Francia. È un’iniqua ripartizione dei costiche prevede, data la prevalente collocazione del tunnel nel territorio francese (45 km contro i 12 italiani), che ogni chilometro italiano del tunnel costerebbe €245 milioni, mentre ogni chilometro francese solo €48 milioni. Perché il Governo italiano dimentica da anni questa condizione di subalternità nei confronti della Francia? Perché sprecare miliardi di € contro la saggezza dell’uso dell’esistente? Perché dimenticare che questa è l’unica soluzione per il rispetto della natura come stabilito dagli accordi internazionali contro il riscaldamento del pianeta sottoscritti dall’Italia?
PresidioEuropa
Movimento No TAV

MPS, parte civile ancora possibile

La Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, Patrizia Polliotto, ricorda il termine per insinuarsi nel processo contro il Monte dei Paschi di Siena

 

Numerose sono le richieste di assistenza pervenute al Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori in riferimento al procedimento penale che vede come protagonisti gli ex vertici e manager del Monte dei Paschi di Siena. Il Giudice per l’Udienza Preliminare ha dichiarato, in data 24 novembre 2017, la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, formulata dal P.M. dott. Civardi, nei confronti dell’imputato Salvadori Paolo, disponendo la restituzione degli atti al P.M. procedente e fissando l’udienza il giorno 9 febbraio 2018, alle 9.30, davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare, dott. Alessandra Del Corvo. Il reato configurato a carico di Salvadori Paolo, per il quale è stata dichiarata la nullità della richiesta di rinvio a giudizio, è il delitto di manipolazione del mercato.

L’Avvocato Patrizia Polliotto, professionista del diritto bancario e societario nonché Fondatore e Presidente regionale dell’Unione Nazionale Consumatori Piemonte invita “Tutti i risparmiatori ed azionisti coinvolti da tale evento a costituirsi parte civile nel procedimento penale al fine di ottenere l’eventuale condanna di tali soggetti oltre al riconoscimento del risarcimento del danno ed al ristorno delle perdite subite. Tale processo rappresenta una buona opportunità per i risparmiatori di far valere i propri diritti”. A tale scopo, chi interessato, dovrà conferire la procura ed inviare la documentazione entro e non oltre il giorno 22 gennaio 2018 contattando gli sportelli dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte con sede in Torino, Via Roma n. 366 al n. 0115611800 o la Delegazione di Pinerolo al n. 0121376264, o in alternativa inviando una e-mail all’indirizzo uncpiemonte@gmail.com. Il pool di autorevoli legali di UNC PIEMONTE è disponibile altresì a fornire informazioni e delucidazioni in merito alla vicenda, rispondendo direttamente alle richieste dei consumatori.

 

Un convegno nazionale su Antonio Gramsci a Torino

Sabato 20, con inizio alle ore 14 e domenica 21 gennaio con inizio alle ore 10, a Torino presso il Circolo Arci La Poderosa, Via Salerno 15/a si terrà il Convegno Nazionale dal titolo “Antonio Gramsci, pensatore e rivoluzionario”. Il Convegno, organizzato da Rifondazione Comunista e Sinistra Europea, oltre alla partecipazione di Paolo Ferrero, vicepresidente del Partito della Sinistra Europea, a cui sono affidate le conclusioni del convegno, di Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc, di Eleonora Forenza, eurodeputata vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi studiosi a livello nazionale ed europeo di Antonio Gramsci: Raul Mordenti, Mario Brunetti, Francesca Charotto, Victor Rios, Angela Scarparo, Walter Baier, Haris Golemis, Pasquale Voza, Cesare Bermani, Dino Greco, Manuela Ausilio (vedi programma allegato). La relazione di apertura del Convegno, dopo l’introduzione di Ezio Locatelli, è affidata al professore Angelo D’Orsi. Al Convegno parteciperà in via straordinaria Antonio Gramsci Jr, nipote di Antonio Gramsci, docente universitario all’’Università di Mosca, musicista e scrittore. Antonio Gramsci Jr., dopo la presentazione del suo libro “La storia di una famiglia rivoluzionaria. Antonio Gramsci e gli Schucht tra la Russia e l’Italia” terrà, sempre alla Poderosa, alle 21,30, un concerto col figlio Tarquinio Gramsci sul tema: “la musica mediterranea dall’antichità ai giorni nostri”.

          

Ufficio Stampa Prc-Se di Torino

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COMUNICAZIONE AI LETTORI

In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it

Basket a Torino tra ambizioni e capacità manageriali

STORIE DI CITTA’  di Patrizio Tosetto
Anche il Basket al massimo livello ci dà delle preoccupazioni.
Decenni che il Palaruffini non si riempiva così. Anche perché era decenni che non vniceva così nella massima divisione.  E Banchi che fa’? Si dimette e rescinde il contratto consensualmente. O è “sucida” o la ruggine c’era da tempo. Sembra per ingerenze nello spogliatoio del vicepresidente figlio del patron Notaio Forni che – sempre si dice- vorrebbe vendere la società Auxilium Fiat. Societariamente parlando non c’è pace. Le dimissioni dell’allenatore in fase ascendente sono state un fulmine a ciel sereno per i più . Non le vicissitudini societarie  Tutto comincia 10 anni fa con la tripla allo scadere del mitico play Jacuzzi.  Spareggio tra Auxilium Collegno e Libertas Moncalieri. Poi accordo tra Moncalieri e San Mauro lasciando il Gruppo dirigente del Moncalieri  il passo a Terzolo, patron del San Mauro.Quest’ultimo chiede aiuto all’amico e notaio di Castellamonte,Forni impegnato a suo tempo a Biella dove il figlio giocava. Rompe con Biella e viene a Torino. Dopo? Semplice: Terzolo e Forni si separano in modo consensuale. Al primo ritorno alla serie B ed il giovanile, al secondo i riflettori della serie A. Poi accordi di cartello per avere un settore giovanile di altre società. E Massimo Feria, da Rivarolo, commercialista ed ex presidente FinPiemonte, in quota centro destra, dimissionario per grane con la giustizia. Forni dimostra di non temere le asperità della campagna acquisti. Lui i soldi necessari li trova sempre. Non lesina e compera anche il marchio Auxilium, si dice dal leggendario Gianni Asti che con don Gino ha fatto il basket torinese. Insomma, soldi e tensioni societarie sono all’ordine del giorno. Sempre alla rincorsa di una squadra competitiva anche in Euro Lega . Ma morto un papa se ne fa un altro e dopo Banchi l’arrivo di Charlie Recalcati è l’ultimo dei colpacci. Lui é un pezzo del Basket italiano, direi una colonna portante. Forse il primo ottimo giocatore ed eccellente allenatore. E la famiglia Forni per l’ennesima volta non si fa trovare impreparata. Vedremo se Junior entrerà ancora negli spogliatoi. Dubito, visto che il padre ha dichiarato che volendo vendere la società può venderla solo se vincente e riempie il palazzetto. E i tifosi torinesi sono famosissimi per il calore ed anche per le loro contestazioni. Effettivamente vedere il palasport strapieno fa piacere al cuore di tutti i torinesi.I tifosi dopo Banchi sono spaesati. Anche per questo é arrivato Recalcati. E Forni? Continua a non badare  a spese. Per mesi i dirigenti si sono visti in Comune. Missione: l’ utilizzo di un altro impianto sportivo cittadino, il Palavela di proprietà del Parco olimpico. Interessati al Palavela ma non interessati ai costi di questo impianto 
sportivo chiaramente di prestigio internazionale. Qui la Famiglia Muttoni a vario titolo con società qualificate gestisce il Parco olimpico.Cosa non facile se vogliono, come sembra stiano facendo, far tornare i conti.Ben venga il basket al Palavela ma deve “pagare un affitto” e saper gestire la complessa struttura. Qui la storia si fa più ingarbugliata. Massimo Feria ha l’idea vincente: paghi il Comune. Subito  le trattative si arenano, il Comune non ha un euro.  Non se ne fa niente. Rimane il progetto di portare Torino in Europa almeno nel basket. Tutto si gioca sui risultati di quest’anno, di fatto messi in dubbio dalle dimissioni di Banchi. Grandi muri ma con fondamenta molto fragili. Personalmente non metto in dubbio le qualità tecniche di Recalcati.  Anzi non mi permetto minimamente. Ma una dirigenza così ambiziosa dovrebbe avere maggiore equilibrio. Mi sembra che sia questo che sia mancato. Uno scarto tra le ambizioni e le capacità manageriali. Si vedrà cosa succederà in campo e soprattutto sugli spalti. Ma si dovrà vedere che farà la dirigenza che, almeno per ora,  si è fatta “scappare” un allenatore di respiro internazionale, scelto proprio perché capace di governare le dinamiche dei giocatori in campo e negli spogliatoi. Viceversa chi ” andava a rovinare le uova nel paniere” proprio negli spogliatoi ha dimostrato di non essere in grado di gestire una società  che vuole essere di livello europeo

Finisce sotto il tram in corso Giulio Cesare, muore 49enne

Nella notte, in corso Giulio Cesare, un 49enne marocchino è stato investito e ucciso da un  tram della linea 4, verso la mezzanotte. Stava attraversando la strada, diretto in corso Vercelli, quando il mezzo l’ha investito all’altezza di via Oxilia. I sanitari del 118 hanno invano cercato di rianimarlo Sono interventi i vigili del fuoco e la Squadra Infortunistica della Polizia municipale.

La finestra sul cortile

Quella volta in cui Dolores incantò Torino 

Era il 30 aprile del 2002 ed il palazzetto dei concerti era il Palastampa. Finalmente potevo vedere i Cramberries dal vivo, il mio gruppo in assoluto preferito degli anni 90. Ricordo l’atmosfera di quel concerto così distesa, allegra, vivace, ma composta come le note che magicamente ci echeggiavano intorno. Era stato un concerto speciale di rock e melodia celtica. Le canzoni dei Cramberries e, la voce di Dolores, mi hanno accompagnata per tanti anni, colonna sonora dei miei momenti più belli e più spensierati. Avevo la cassetta di “No need to Argue” sempre pronta nel walkman, i miei viaggi in treno per raggiungere la mia università, le mie vacanze, il mio quotidiano. E poi nelle noti delle loro canzoni c’era l’Irlanda che poco più che ventenne mi sono girata in lungo e in largo con uno zainetto pieno di sogni. Quando l’altra sera ho appreso la notizia della sua morte mi ha colto una tristezza infinita, quella voce incredibile e allo stesso tempo melodiosa si è spezzata per sempre. Quell’esile ragazza abbracciata alla sua chitarra, con quella grinta eccezionale e quella dolcezza immensa che si ritrova ad ogni sua nota se n’è andata in un giorno di gennaio. Dolores rimarrà nei cuori di tutti i suoi fans così come la sua musica, fatta di sensibilità, animo contorto, fragilità e potenza vocale. “Ode to my family” rimarrà una delle ballate più belle di sempre.

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Sculture da indossare a Palazzo Madama 

Palazzo Madama propone in Sala Atelier una Visita Suonata in occasione della Mostra Giansone, Sculture da indossare, domenica 21 gennaio alle ore 16. L’appuntamento è aperto a tutti i visitatori del museo muniti di regolare biglietto d’ingresso. Tutta l’opera di Giansone ha nel Jazz uno dei temi prediletti: che siano orchestre o ballerini, il fascino nei confronti di questa musica è espresso nelle sculture, nei dipinti, nelle xilografie e ancor più nei gioielli, di cui è l’oggetto ricorrente. La Visita Suonata è l’omaggio alle teorie di Giansone di Giuseppe Golisano, sassofono contralto, ed Emilio Bernè, percussioni, due dei musicisti piemontesi più avvezzi all’improvvisazione praticando da anni la palestra del post bop. In tre diversi momenti, Golisano e Berné rappresenteranno in musica la teoria delle tangenti, la teoria modulare e il concetto caro a Giansone secondo cui la scultura sia “cavare fuori” le forme dal supporto amorfo, per delinearne via via la sagoma e poi fermarsi nell’attimo conclusivo del suo processo genetico. I due musicisti intendono esprimere, attraverso l’afflato improvvisativo, i tanti punti di contatto tra le teorie di Giansone e il modo di fare jazz. Numerose e importanti sono le affinità del modo di procedere e lavorare del maestro piemontese con il jazz dove la forma ritmica si moltiplica e articola, gli strumenti dialogano tra loro, e il dinamismo delle scale musicali ricorda la staticità della scultura in cui nulla resta mai immobile. Lo stesso processo divulgativo delle teorie di Giansone trasmesso alle sue allieve è simile a quello del jazz, dove i maestri insegnano suonando con gli stessi allievi. Ispirato dall’opera di Giansone, Giuseppe Golisano ha creato per l’occasione, assemblandola con fili di rame, una percussione battezzata basket bongo, strumento autentico, ma dalle velleità artistiche che verrà suonato da Bernè.

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IL VINTAGE DELLA GRAN MADRE, ogni terza domenica del mese!

Il Vintage della Gran Madre “nasce” nell’aprile 2001 per volontà di alcuni operatori del settore che fondano l’”Associazione Effetto Vintage”. La location è raccolta, elegante, di facile accesso, ai margini del centro storico, ma appartata come si conviene alla sobrietà senza clamore. L’area preposta – solitamente adibita a parcheggio- ospita una cinquantina di espositori. Ogni terza domenica del mese sarà quindi possibile girovagare tra le tantissime bancarelle di questo mercatino dal sapore retrò. Tanti i pezzi unici proposti tra vestiti, cappelli, giacche, borse, accessori, gioielli e tanto altro.  Indirizzo:  Piazza Gran Madre di Dio (retro Basilica) e Via Vittozzi, 10131 Torino Giorni e Orari:  Ogni terza domenica del mese (esclusi i mesi di Luglio e Agosto) dalle 8.00 alle 18.00

Sabina Carboni

Tav, si entra nella fase operativa. E dalla Regione pioggia di milioni per ciclopiste e trasporti

Passo in avanti per la Torino-Lione. Telt, la società incaricata di realizzare e gestire la linea Tav ha affidato i contratti per le attività tecniche, per un  valore  di 800mila euro, per il tunnel di base del Moncenisio. Si tratta della maxigalleria di 57 km tra Italia e Francia. Il gruppo torinese di imprese Industrial Engineering Consultants/Gae engineering si è aggiudicato la sicurezza sul lavoro. Si entra così nella fase operativa del tunnel di base anche in Italia. Intanto la Regione ha stanziato circa 578 milioni di euro, di cui circa 530 per spese correnti e 48 per spese d’investimento, per finanziare principalmente interventi per infrastrutture stradali e ferroviarie. Tra i più significativi sono previsti: 7 milioni in materia di sicurezza stradale per le piste ciclabili attuati dai Comuni e dalle Province che possono partecipare ad un apposito bando; 6 milioni  per il collegamento della linea ferroviaria Torino-Ceres con il passante ferroviario; 5 milioni per l’attuazione dell’Accordo di programma che prevede la realizzazione della linea 5 Sfm (Sistema Ferroviario Metropolitano) per il collegamento con l’ospedale San Luigi di Orbassano; 2,5 milioni  di euro per opere di manutenzione e ammodernamento sulle linee ferroviarie Canavesana e Torino-Ceres;15 milioni di anticipazione a Scr per la realizzazione del  collegamento della linea Torino-Ceres con il passante ferroviario, 3 milioni per l’acquisto di nuovi autobus a basso impatto ambientale, 2 milioni per l’Accordo di programma per realizzazione della conca di navigazione di Porto della Torre; 1,7milioni per investimenti in materia di infomobiità, 500mila euro per attrezzare i mezzi del trasporto pubblico al sistema BIP; 500mila euro per contributi all’acquisto di scuolabus.

Va in scena il Multispettacolo


Venerdì 19 gennaio 2018 alle ore 21 Hub multiculturale Cecchi Point, via Cecchi 17, Torino
Ingresso gratuito, offerta libera

 

“Immergersi in Multispettacolo è come andare a fondo in un oceano di cui non conosciamo la profondità.  Ma almeno questo ve lo possiamo assicurare: è un’esperienza terribilmente divertente”.


Multispettacolo è la prima performance teatrale interamente pensata e creata dai ragazzi e dalle ragazze della Compagnia di Palazzo, un gruppo di attori e attrici amatoriali nato all’interno del progetto YEPP Porta Palazzo della Compagnia di San Paolo. I giovani vanno dai 22 ai 26 anni e da ormai 3 anni lavorano sul territorio di Porta Palazzo, anche se alcuni di loro sono compagni e compagne di viaggio e di teatro dai tempi del liceo. Grazie al progetto YEPP Porta Palazzo, la Compagnia di Palazzo ha avuto la possibilità di mettere in scena uno spettacolo pensato dal gruppo in ogni dettaglio, dalla scelta del testo alla regia, dalla scansione delle prove ai costumi, intraprendendo così un percorso di crescita sia attoriale che personale.

LOCANDINA DELLO SPETTACOLO
Salone delle Arti, Hub multiculturale Cecchi Point – via Antonio Cecchi 17, Torino
Venerdì 19 gennaio 2018, ore 21 – Durata 1h
Multispettacolo
Regia e adattamento del testo a cura di Niccolò Cappello
Con: Matteo Allasia, Irene Caroppo, Claudio Errico, Serena Miceli, Alberto Vendittelli
COMPAGNIA PALAZZO