Maggio 2017- Pagina 43

PER FIAT TORINO I PLAYOFF SONO RINVIATI ALL’ANNO PROSSIMO…FORSE

Di Manuela Savini

Con l’ultima trasferta della stagione, Fiat Torino ha continuato a non vincere, evidenziando sempre di più quanto siano pesate le assenze di giocatori importanti come Washington e Wright. Anche se le speranze playoff erano già svanite con la sconfitta casalinga contro Sassari, il coach Vitucci aveva chiesto ai suoi ancora uno sforzo per ripagare tutti quei tifosi che anche in trasferta non hanno mai smesso di credere nella squadra. Questo, purtroppo, non è accaduto.

Ora rimane solo più l’ultimo match in casa contro Varese per chiudere una stagione positiva, anche se ad un certo punto la squadra aveva dato segnali ben superiori alle aspettative iniziali. Speranze, poi, dissipate sia per mancanza di determinazione in alcune partite e sia per gli infortuni dei giocatori simbolo di questa squadra.Domenica prossima, la società chiama tutti i tifosi allo stadio per festeggiare comunque una buona stagione e per sostenere una squadra che, previo qualche nuovo innesto, potrà bene figurare la prossima stagione ambendo fin dall’inizio ai playoff, tanto sognati e appena sfiorati quest’anno.Prossimo incontro in casa, domenica 7 maggio alle ore 20.45, per la sfida Fiat Torino vs Openjobmetis Varese

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CLASSIFICA (29a giornata): -Milano 44; Venezia 38; +Avellino 38; Sassari 34; +Trentino 34 e +Reggio Emilia; -Pistoia, +Brindisi e -Capo d’Orlando 28; +Brescia e +Varese 26; –Torino 24; -Cantù e -Caserta 22; +Pesaro 20; -Cremona 16. [Venezia e Sassari una partita in meno]

Il coach Vitucci aveva avvisato i suoi giocatori che la sfida al PalaGeorge di Montichiari contro la Germani Basket Brescia, a pari punti in classifica ma con ancora qualche speranza di entrare nei playoff, sarebbe stata importante e dura soprattutto in chiave morale per uscire dal tunnel delle quattro sconfitte consecutive. Nonostante il monito, Fiat Torino non è riuscita ad andare oltre gli 89 punti contro i 96 degli avversari.La squadra di casa è scesa in campo più che mai decisa ad arrivare all’ultima di campionato per giocarsi i playoff, mentre i ragazzi del coach Vitucci non hanno saputo reagire al gioco più aggressivo degli avversari. Lo score del primo quarto è stato impietoso con un parziale di 35 punti per i bresciani contro gli appena 17 punti della squadra torinese. Nel secondo quarto, Fiat Torino ha iniziato a giocare riducendo le distanze e realizzando un parziale a suo favore di 7 punti, ma lo svantaggio accumulato nel primo quarto è stato tale da mandare a riposo la squadra ospite sul punteggio di 43-54 per i padroni di casa.Al rientro dalla pausa, Torino ha cambiato marcia, aggiustando la difesa e trovando ottime conclusioni in attacco grazie ai suoi alti giocatori (Hollins, White e Wilson) e riducendo le distanze fino 3 punti dagli avversari. Brescia, però, non si è fatta sorprendere e grazie alla maggiore determinazione di Vitali e compagni, ha respinto la rimonta torinese affidandosi a Moore e alle bombe di Burns. Nell’ultimo quarto Fiat, trascinata dalla grinta e dal cuore di Capitan Poeta e dal talento di Wilson, ha tentato fino all’ultimo di vincere la partita con buone scelte difensive ed offensive, che tuttavia, non sono bastate a compensare le occasioni recuperate e non concretizzate.Un peccato, dunque, dato che, dopo un pessimo primo parziale, Fiat Torino è riuscita a realizzare più punti degli avversari nel secondo ed ultimo quarto e pareggiando nel terzo.

Questi i parziali della partita:

(35-17, 19-26, 19-19, 23-27)

Queste le formazioni:

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, DJ White 3, Parente 4, Poeta 8, Alibegovic 5, Okeke 18, Cuccarolo 14, Hollins 15, Mazzola7; All. Vitucci.

 

BRESCIA: Moore 18, Berggren 16, Vitali 13, Landry 14, Laganà, Bolis, Zanetti, Nyonse, Burns 17, Vitali M., Moss, Bushati 18; all. Diana

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Queste le dichiarazioni di fine partita:

Coach Vitucci: “Il primo quarto è stato purtroppo determinante per il modo con il quale ci siamo fatti sorprendere e alla lunga abbiamo risentito dello sforzo profuso per rientrare nel match. Voglio ringraziare chi anche oggi ci ha seguito con tanta passione fino a qui e cercheremo di dare ancora qualcosa in più nell’ultima partita casalinga. Contro Varese dovremo mettere in campo la giusta determinazione per concludere al meglio la stagione”.

Coach Diana: “Il primo pensiero va ai miei ragazzi di cui sono orgoglioso. Ognuno ha offerto il proprio apporto, a partire da capitan David Moss. Volevo che tutti dessero oggi il cento per cento e così è stato. Una stagione, la nostra, che definirei splendida e che domenica prossima a Pistoia ci lascia aperta la possibilità di giocarci l’ingresso ai playoff”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

Polemiche dopo gli scontri. La consigliera pentastellata: “Non concedere la piazza ai sindacati”

Dopo i tafferugli tra antagonisti e forze dell’ordine in piazza San Carlo e via Roma,  in occasione del corteo del Primo Maggio, le polemiche montano. Si è trattato di una “giornata triste”, affermano  i responsabili degli enti locali e dell’ organizzazione del Partito democratico, Mimmo Carretta e Saverio Mazza. Intanto la consigliera comunale  Daniela Albano  scrive su Facebook che “non si deve più concedere la piazza ai sindacati. Vista la presenza di consiglieri di maggioranza tra le fila di coloro che di solito si presentano con mazze e bastoni ai cortei e la posizione del M5S contro le Forze dell’Ordine – aggiungono i due esponenti pd commentando il pensiero della consigliera –  la sindaca Appendino cosa dice? Il silenzio di un sindaco è ancora più grave della stessa affermazione. Il M5S chieda scusa ai cittadini e ai sindacati”. La pentestallata Albano si aggiunge a quella del gruppo comunale del Movimento Cinque Stelle, secondo il quale le forze dell’ordine non sarebbero  state capaci di gestire la piazza.

 

(FOTO: IL TORINESE)

Francesco Renga, firmacopie a Torino il 6 maggio

Non c’è due senza tre. Dopo il successo dei firmacopie di Albano e Gigi D’Alessio, il terzo appuntamento con la musica al ‘Parco Dora’ a Torino è con Francesco Renga. Il noto cantautore friulano ma bresciano d’adozione, già leader dei Timoria insieme a Omar Pedrini, da anni protagonista di una brillante carriera solista, è atteso il 6 maggio per il firmacopie relativo alla presentazione e promozione del suo ultimo album “Scriverò il tuo nome live” (Sony Music) uscito a fine aprile 1017, il primo disco dal vivo della sua carriera: in tracklist, 16 grandi successi e ben tre inediti che ripercorrono con equilibrio ed esaustività i suoi primi felici vent’anni di musica.

L’appuntamento con i fans torinesi è per le ore 13.30 al Centro Commerciale ‘Parco Dora’ a Torino in via Livorno angolo via Treviso. Così Emanuele Manca, General Manager della struttura: “Prosegue con successo la linea intrapresa anni fa che fa di ‘Parco Dora’ un punto di riferimento per la promozione della grande musica italiana a Torino. Il fatto che sempre artisti di maggior spessore scelgano i nostri ambienti per incontrare il pubblico della città della Mole conforta il nostro impegno nel fornire all’utenza valide occasioni di incontro e scambio culturale con i beniamini della canzone“.

 

ECONOMIA DELL’ARTE: ARIA…”FRIEZEANTE” A NEW YORK!

Si consolida la globalizzazione delle grandi Fiere artistiche. A New York( subito prima delle grandi Aste di Stagione, quelle che “daranno il tono” al Mercato) ritorna per il sesto anno Frieze, il noto brand londinese del settore, secondo solo a Tefaf-Maastricht ( che, pure, a New York ha fissato un’importante testa di ponte) e all’attuale numero uno Art Basel( capace già negli anni passati di realizzare approdi stabili a Miami e Hong Kong), che ha già da tempo concepito queste manifestazioni anche come fenomeni di contaminazione fra i vari settori culturali, dall’Antiquariato all’Arte Contemporanea, passando, come peraltro già in tempi precedenti fatto da Art Basel, attraverso tutte le espressività, prima fra tutte quella del Design.

 

Nonostante il calendario abbreviato, la sesta edizione di Frieze New York promette dinamismo e grandi numeri.

Venaria per il “Treno della Memoria”

La Città di Venaria Reale aderisce dal 2009, al progetto dell’associazione culturale senza fini di lucro “Treno della Memoria”, che è uno dei progetti più rilevanti a livello internazionale, sul tema della memoria della Shoah, che prevede nel suo programma, la visita al campo di Auschwitz-Birkenau.

Dal 2005  organizza ogni anno il “Treno della Memoria” che porta migliaia di studenti delle scuole medie superiori  da  tutta Italia a visitare i campi di concentramento. Negli anni il “Treno della Memoria” ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, il patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato e del Parlamento Europeo. Hanno partecipato al progetto 14 regioni (Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige , Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Toscana, Sardegna, Calabria e Sicilia) e centinaia di comuni in tutta Italia. La Presidenza del Consiglio comunale anche quest’anno ha contribuito a questa iniziativa garantendo ad alcuni studenti delle scuole superiori, in questo caso per gli studenti del liceo scientifico Juvarra di Venaria Reale, di recarsi in uno dei campi di concentramento che fanno parte del progetto. Il viaggio didattico-culturale  ha prodotto un progetto nato dagli stessi ragazzi,  che con i loro occhi hanno avuto modo di vedere quei luoghi di terribile mistificazione della realtà e di dolore e che verrà presentato da loro stessi il prossimo 9 maggio alle ore 18.00 presso la Sala del Consiglio comunale.  A questo appuntamento importante sarà presente il sindaco Roberto Falcone e saranno invitati i cittadini, tutti i consiglieri comunali, gli assessori, i dirigenti comunali.

“La ballata del carcere di Reading”

Un binomio di parole e musica affidato a Umberto Orsini e Giovanna Marini

“La ballata del carcere di Reading” di Oscar Wilde è diventata uno splendido recital di cui sono protagonisti, al teatro Gobetti, Umberto Orsini e Giovanna Marini. Uno tra i maggiori attori contemporanei e la signora della ribellione si confrontano sui versi di uno dei più grandi protagonisti della letteratura non soltanto ottocentesca, in una testimonianza densa di dolore, amore, desiderio e denuncia. Il testo, scritto sul finire dell’Ottocento, rappresenta un apologo contro l’abbrutinamento carcerario, che fece seguito alle accuse mosse allo scrittore per la sua omosessualità. Nel 1895 Wilde cito’, infatti, per diffamazione il marchese di Queensberry, padre del suo giovane amante Douglas. Persa la causa, fini’ condannato a due anni di lavori forzati nel carcere di Reading, dove scrisse due testi, il De Profundis e la Ballata. Denso di autocommiserazione il primo, il secondo, invece, si apre a un più ampio senso della riflessione sull’uomo e sull’io, in un contesto più ampio di appartenenza a un’umanità dolente e degradata. Nel recital si coglie un perfetto binomio di parole e musica, dove, nello scambiarsi dei posti, Orsini e Marini alternano le loro diverse sensazioni, quella dell’espressione e quella della evocazione musucale. Si tratta anche di un appuntamento artistico sul tema della pena di morte, essendo stato lo stesso Wilde testimone, durante la sua prigionia, di un’esecuzione a morte.

Mara Martellotta

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Teatro Gobetti, via Rossini 8

Dal 2 al 7 maggio 2017

2-4-6 maggio ore19.30

3-5 maggio ore 20.45

7 maggio ore 15.30

Venaria delle meraviglie: (quasi) trentamila turisti anche nel ponte del Primo Maggio

La Reggia di Venaria si rivela anche questa volta una miniera d’oro per il turismo torinese. Dopo il successo delle vacanze pasquali e del ponte del 25 aprile, anche in occasione del weekend lungo del 1° maggio  si è registrato un vero e proprio boom di visitatori. Sono stati infatti quasi 28.500 gli ingressi alla dimora sabauda nel corso del  ponte del Primo Maggio. La reggia quest’anno festeggia i dieci anni dalla riapertura, dopo quello che è stato  più importante intervento di restauro di un bene culturale in tutta Europa, grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni, dalla Regione ai governi di diverso colore succedutisi negli anni. Domenica il giorno di maggiore afflusso del weekend con  14.984 biglietti staccati tra reggia, giardini e mostre.

PROGETTO “EDUCARE ALLA PROPRIETA’”, COME IMPARARE IL CONDOMINIO

E’ stato illustrato  nella sede di Ape Confedilizia Torino, il progetto “Educare alla proprietà”. Si tratta di un’idea nata sotto la Mole, che ha come obiettivo l’organizzazione di percorsi differenziati di sensibilizzazione alla cultura del diritto di proprietà.

Un obiettivo che avrà risvolti didattici e pedagogici rivolti alle scuole di ogni grado, iniziando dalla scuola materna, per stimolare l’importanza delle regole di convivenza, insegnare i confini tra libertà personale e collettività e stimolare soluzioni proattive per la risoluzione dei conflitti.

Il percorso del progetto sarà attuato tramite informazione e formazione con laboratori e giochi mirati a rafforzare il senso di identità personale e il senso di proprietà all’interno di una comunità: il condominio.

Un progetto che ha ricevuto il plauso del presidente del Centro Studi di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, past president di Confedilizia, che ha sottolineato come sia fondamentale la proprietà in difesa e a presidio della libertà.

Il presidente Corrado Sforza Fogliani ha seguito  i corsisti online di Confedilizia, per far loro sostenere l’esame e ha premiato coloro che hanno sostenuto il corso base iniziale per Amministratori di condominio nella sede territoriale di Ape Confedilizia Torino .    

(nella foto il presidente Corrado Sforza Fogliani durante la premiazione)

La parola ai ricercatori

77 candidature da ricercatori under 35 di tutta Italia: 6a edizione Premio GiovedìScienza. In gara 10 finalisti da Torino, Bologna e Roma

Piemonte, Lazio, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Toscana, Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Trentino Alto-Adige: c’è tutta la ricchezza del patrimonio della ricerca italiana nelle 77 candidature ricevute dal Premio GiovedìScienza, il riconoscimento per la comunicazione scientifica – giunto alla sesta edizione – che premia i ricercatori under 35. Il Premio, che per il primo anno guarda a tutto il paese, ha ricevuto un ottimo riscontro, a conferma di quanto i giovani ricercatori credano nell’importanza di saper raccontare i risultati del loro lavoro di ricerca. Un comitato di 110 referee ha selezionato in base al merito scientifico la rosa dei dieci finalisti che accedono alla fase conclusiva del Premio, la competizione, che si è svolta venerdì 28 aprile, presso l’MBC – Molecular Biotechnology Center dell’Università degli Studi di Torino. Sul palco dieci giovani e talentuosi ricercatori si sono sfidati a colpi di immagini e parole. L’obiettivo è spiegare con efficacia e semplicità temi di ricerca che semplici non sono: Fisica, Biotecnologie molecolari, Neuroscienze, e poi Chimica, Chirurgia ricostruttiva e Fonetica sperimentale.I finalisti hanno a disposizione 6 minuti e 40 secondi per esporre il loro progetto di ricerca e conquistare due severissime Giurie: quella Tecnica, composta da esperti del panorama scientifico-divulgativo, e quella Popolare, composta da 5 classi delle scuole superiori. Il vincitore – che sarà annunciato giovedì 11 maggio – riceve un premio di 5mila euro e viene inserito nella programmazione della prossima edizione di GiovedìScienza, con una conferenza dedicata.

 

IL PREMIO MI PIACE

Il primo vincitore della sesta edizione del Premio GiovedìScienza è Francesco Segreto del Centro di Ricerca Chirurgia Ricostruttiva dell’Università Campus Bio-Medico di Roma: con la sua esposizione sull’uso di “INNESTI STEM” nella medicina rigenerativa per guarire le ferite croniche ha conquistato la giuria Popolare – composta da 100 studenti delle scuole medie superiori – aggiudicandosi il Premio Mi Piace.

 

I PREMI SPECIALI

Nel corso della cerimonia di Premiazione (giovedì 11 maggio) si scopriranno anche i vincitori dei Premi speciali, entrambi selezionati da una giuria tecnica: il Premio Futuro, per i ricercatori che presentano – oltre al progetto scientifico – uno studio di fattibilità, e il “Premio Speciale Elena Beneduce”, dedicato alla psicologa torinese a un anno dalla sua scomparsa, e riservato a lavori di ricerca nell’ambito delle Scienze della vita che si distinguano per la particolare attenzione alla persona e alla qualità della vita.

Sounds Good

Giovedì 4 maggio da Evvivanoé alle 18,30 un gruppo di artisti interpreta la musica in SOUNDS GOOD, una mostra collettiva che vedrà protagonisti Alberto Brusa, Francesca Belgiojoso, Mara Cozzolino, Arianna Favaro, Fabio Guida, Elena Mirandola, Pia Taccone. Ognuno nel suo personalissimo stile e con i propri strumenti espressivi interpreteranno per noi musica e suono. Illustratori, designer, pittori e incisori saranno uniti da un tema intrigante in maniera ironica e leggera per portare una ventata di freschezza e di colore nel piccolo spazio espositivo in Cit Turin. Molti degli artisti presentati hanno già lavorato con la galleria in mostre e fiere d’arte.La mostra inaugura alle 18,30 in via Grassi 16 e sarà visitabile fino al 4 giugno. Durante il vernissage accompagnamento musicale con un bicchiere di vino.