Maggio 2017- Pagina 42

Centro Pannunzio: “Casalegno e Rostagno: rispetto per entrambi, ma due storie diverse”

Il Centro “Pannunzio “ che ha avuto trai suoi fondatori Carlo Casalegno  , esprime il suo dissenso rispetto  all’iniziativa del 3 maggio promossa a Torino  dall’Unione nazionale cronisti italiani per ricordare insieme Mauro Rostagno e Carlo Casalegno, uno davanti alla casa natale, l’altro nel luogo del suo omicidio. Fa invece  bene il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti a scoprire  una targa nella sua sede in ricordo di Casalegno che va tenuto distinto ed anche distante da Mauro Rostagno. La tendenza ad abbinare le vittime di mafia con quelle del terrorismo è storicamente sbagliata . Sono due storie diverse che, per essere capite, non vanno confuse. Di questo fatto ne dà testimonianza proprio la vicenda di Mauro Rostagno che fu militante di Lotta continua ,amico di Curcio, di Mara Cagol e  di  Adriano Sofri, movimento che ordinò  l’omicidio del commissario Luigi Calabresi. La comunità di meditazione e poi di recupero delle tossico- dipendenze creata in Sicilia da Rostagno e il suo impegno contro la mafia di cui restò vittima, non può farci dimenticare i suoi precedenti politici a Trento alla Facoltà di Sociologia ,fucina del terrorismo, e poi a Torino. Il Centro “Pannunzio” che promosse due cerimonie davanti alla casa di Carlo Casalegno in corso Re Umberto non può accettare di abbinare storie diverse ed anche contrapposte. I giovani, in primis, non capirebbero un messaggio che genera confusione e non contribuisce a restituire la verità storica di cui oggi c’è estrema necessità. Con ciò ovviamente senza mancare di rispetto a Rostagno e alla sua storia. Carlo Casalegno fu vittima del fanatismo brigatista e testimoniò con la vita la sua idea di libertà e di ordine democratico che seppe difendere in momenti nei quali Rostagno militava in realtà molto distanti dal pensiero di Carlo Casalegno, antifascista e anticomunista, in una parola democratico a 24 carati.

Il Centro Pannunzio

Abbiamo ancora bisogno della Chiesa?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In occasione del Maggio in Oratorio – MIO 2017, la rassegna di eventi, cultura, musica e sport, che affonda le sue radici nel quartiere di Vanchiglia e nella storia della Parrocchia S.Giulia di Torino, da scaricare alla pagina http://www.maggioinoratorio.it/ vi segnaliamo in particolare l’incontro:

Abbiamo ancora bisogno della Chiesa?

Sabato 6 maggio 2017 ore 21

con Mons. Massimo Camisasca

Un dialogo a 360 gradi con don Massimo Camisasca, attuale vescovo di Reggio Emilia – Guastalla e fondatore della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, sul ruolo della Chiesa, l’educazione e la famiglia, in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro sulla Chiesa “La straniera” (ed San Paolo).

Ingresso libero.

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Piazza Santa Giulia 7/L

tel: 011 8171790

e-mail: oratorio@parrocchiasantagiulia.eu

“Partizani”, ultime proiezioni

Si conclude, con gli ultimi tre appuntamenti, il ciclo di proiezioni del docufilm Partizani.La Resistenza italiana in Montenegro. La pellicola narra  – con immagini di repertorio inedite e le musiche originali di Massimo Zamboni – la storia delle due divisioni dell’Esercito Italiano, abbandonate nei Balcani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, che scelsero di unirsi alla resistenza anti-tedesca jugoslava, formando la Divisione Italiana Partigiana Garibaldi. Oltre alle proiezioni programmate giovedì 4 maggio a Torino (ore 20,45 – Cascina Roccafranca, via Rubino n.45) e martedì 9 maggio al Cinema Verdi – alle 21.00 – di  Candelo (Bi), l’appuntamento centrale di quest’ultima fase si terrà alle 17.00 di sabato 6 maggio alla Casa del Teatro (via Goltieri,1) di Asti. Nell’occasione interverranno il Vicepresidente del Consiglio regionale, Dragan Djurovic (Segretario generale di Subnor Montenegro), Goran Cavic (Presidente dell’organizzazione dei combattenti della guerra di Liberazione popolare e antifascista, rappresentante del Comune di Pljevlja), Ljliana Bajcetic (storica e insegnante del Liceo “T.Pejatovic” di Pljevlja) oltre allo storico Eric Gobetti, regista del film. La proiezione di “Partizani” sarà preceduta, per l’occasione, da alcune letture tratte dal libro di Stefano Gestro – a cura del Teatro del Borbore – dal titolo “L’Armata Stracciona:io c’ero!”.

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Gran finale Zelig Lab a Eataly lingotto

Per l’ultimo appuntamento della stagione Elisabetta Gullì, giovane scommessa della comicità torinese che ha accompagnato i comici in questo bel percorso presenterà un cast indimenticabile. Per la serata Zelig Lab Torino Francesco Damiano e Marco Turano spiccano sul palco insieme a Max De Rosa, I Bipolari, Guernieri & Fazzalari, Vito Garofalo, Max Carrino, Barbie Bubu, Tom Corradini e Michele Di Dedda.

 

Francesco Damiano ha già partecipato a Zelig Circus su Canale 5 condotto da Claudio Bisio e Paola Cortellesi, e per l’occasione propone il personaggio di Giallorenzo, nuocendo gravemente alla tristezza. Marco Turano che porta invece in scena la parodia di Antonio Banderas nella pubblicità del Mulino Bianco farà venire l’acquolina in bocca. Uno sketch in cui il pane si prepara “oooooogni giorno”. Recentemente ha partecipato al programma talent per comici, Eccezionale Veramente, di Diego Abatantuono.

 

L’evento è aperto a tutti. L’ingresso è libero ed è necessario dotarsi di pass, che potrà essere ritirato presso l’info-point di Eataly Lingotto a partire dalle ore 19.00. A partire dalle ore 21 appuntamento presso la sala Punt&Mes.

 

Per l’occasione i Ristorantini, il wine bar Pane&Vino, la Birreria e gli altri punti ristoro di Eataly Lingotto saranno aperti con il consueto orario per offrire al pubblico il miglior servizio possibile. Inoltre in sala Punt&Mes sarà allestito un Bar, con una ricca proposta tra vino, caffè dalla selezione Vergnano e fresche bibite per allietare gli spettatori durante l’Intervallo dello spettacolo.

 

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Caffè Vergnano.

Spacciatore denunciato dalla suocera

E’ stato denunciato dalla futura suocera. Lui è un 36enne italiano che aveva trasformato l’appartamento della fidanzata in una vera e propria  centrale dello spaccio. La donna lo aveva accolto a casa sua in zona Vallette per fare un favore alla figlia. Ma ha  chiamato il 113 e  l’uomo è finito in manette. Sequestrate tre bustine di cellophane con 10 grammi di cocaina. La polizia ha scoperto che l’uomo utilizzava per la droga anche l’appartamento della nonna della compagna, al terzo piano dello stabile, dove sono stati trovati  tre bilancini di precisione, bustine, banconote e alcuni telefoni cellulari.

Viaggio a Trieste per cinquanta studenti piemontesi

Cinquanta ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni, accompagnati da dieci docenti e dalla prof.ssa Elena Mastretta, dell’Istituto storico della Resistenza di Novara, parteciperanno dal 5 al 7 maggio  al viaggio studio di tre giorni sul confine orientale italiano. Il viaggio, fase finale dell’annuale progetto di storia contemporanea, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del consiglio regionale del Piemonte  in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico regionale, avrà come mete la città di Trieste, la Risiera di San Sabba, la foiba di Basovizza e il memoriale di Redipuglia, dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale.

Il viaggio nella città stretta tra il Carso e il mare, incrocio di tutte le vicende di quel “secolo breve”  spazzato di continuo dai venti della grande storia, rappresenta il riconoscimento per aver partecipato con notevole impegno all’annuale progetto di storia contemporanea promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale piemontese, giunto alla sua 36° edizione. Gli studenti con i rispettivi insegnanti provengono da sei istituti scolastici e da tre enti di formazione professionale delle province di Alessandria,Asti,Torino, Vercelli e  VCO. A Trieste la visita alla Risiera di San Sabba (stabilimento per la pilatura del riso edificato nel 1913, utilizzato dopo l’8 settembre del 1943 dai nazisti come campo di prigionia e di smistamento dei deportati diretti in Germania e Polonia, oltre che unico campo di sterminio nazista in territorio italiano) si accompagnerà alla Foiba di Basovizza , sul confine tra l’Italia e la Slovenia (un pozzo minerario usato, come altre fosse carsiche della zona, dalle truppe jugoslave nel 1943 e nel 1945 per l’uccisione di migliaia di italiani). L’ultima “tappa”, dopo aver lasciato la città di Bruno Vasari, Umberto Saba, Italo Svevo e Claudio Magris, sarà il sacrario di Redipuglia, monumentale cimitero militare situato in provincia di Gorizia, dedicato alla memoria di oltre centomila soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale, fulcro di un parco commemorativo di oltre cento ettari che comprende una parte del Carso Triestino teatro durante la Grande guerra di durissime battaglie.

Marco Travaglini

TURIN CH’A BOGIA, UN VIAGGIO SUGGESTIVO

Mostra di Marionette sulla storia del trasporto dal dromedario all’automobile. 11 maggio -31luglio 2017  Showrom–Galleria Autocrocetta  Via Moncenisio, 8- Moncalieri 

 

All’interno del Progetto AUTOCROCETTA PER L’ARTE viene realizzata questa mostra con la collaborazione di A.G.S.T. Associazione Culturale e le marionette provenienti dalla collezione Grilli. Dopo il notevole interesse suscitato dalla mostra di marionette al MAO di Torino “Le figure dei sogni”, le Marionettegrilli presentano un suggestivo viaggio sui vari mezzi di trasporto a partire dal più antico, il dromedario, per giungere alla moderna automobile in dieci vetrine animate da un folto numero di marionette che risalgono a famose compagnie italiane operanti tra ‘800 e ‘900. Ecco che carretti, biciclette, tricicli, carrozze, tram e automobili invadono la scena come già fecero durante i vari spettacoli in cui venivano impiegate. Il titolo della mostra che si rifà ad una famosa pièce delle Marionette Lupi di Torino è stato scelto proprio per il significato del movimento che contiene in sé e ogni quadro, tranne i più antichi, sono ambientati in vie e piazze torinesi con scenari che hanno fatto da sfondo a vari spettacoli delle Marionettegrilli. AUTOCROCETTA, grazie all’iniziativa dell’Amministratore Delegato Paolo Bollero, continua il suo sostegno all’Arte in tutte le sue espressioni. AUTOCROCETTA presenta questa volta un nuovo incontro con un’espressione artistica che comprende, pittura, scultura, moda e costume, più in generale il teatro delle marionette nel quale confluiscono tutte queste discipline.

 

L’idea nasce dalla convinzione che da una parte sia importante riscoprire una forma di teatro e di arte un po’ caduta nell’oblio, ma che sa ancora suscitare emozioni anche solo nell’ammirarne gli oggetti che la rappresentano ( le marionette appunto ) dall’altra che anche in una location insolita, quale una concessionaria di auto, si possa dare vita ad un’espressione teatrale autentica in modo che ci si possa confrontare con ambiti inusuali per spostare i propri punti di vista, trovando nuovi riconoscimenti e ruoli. Un antico e vitale interscambio, quello tra arti e committenze, grazie al quale sono state scritte molte tra le più importanti pagine della storia dell’arte e del teatro. A.G.S.T. Associazione Culturale, fondata da Augusto Grilli insieme a sua moglie Mariarosa che grazie alla sua ricchissima collezione di materiali del Teatro di Figura di oltre 15.000 pezzi ha potuto portare alla luce, dopo anni di oblio, dei piccoli capolavori appartenuti, oltreché alla propria, a diverse famose Compagnie Marionettistiche italiane. La Compagnia Marionettegrilli ha operato per molti anni in Italia e all’estero portando in scena non solo spettacoli per bambini, ma soprattutto Opere liriche ( tra cui le rossiniane Barbiere di Siviglia, Cenerentola e Italiana in Algeri) e rievocazioni storiche in occasione del tricentenario dell’Assedio di Torino o del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia con studio e rivalutazione della figura di Gianduja con spettacoli nello stand del Consiglio Regionale del Piemonte in occasione di varie edizioni del Salone del Libro. Ha allestito inoltre molte mostre tra le quali a Pisa e a Perugia” Teatrini e marionette giocattolo dal ‘700 ad oggi”, al Teatro Regio di Torino “Marionette, un’Opera d’arte”, al castello di Vinovo “ Marionette dal mondo” , al MAO Museo d’arte Orientale di Torino “ Le figure dei sogni”.

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Inaugurazione della mostra Giovedì 11 maggio ore 18,00 La mostra rimarrà aperta fino alla fine del mese di luglio presso: Concessionaria BMW e MINI Autocrocetta Via Moncenisio, 8 – Moncalieri (TO) Orari: lunedì – venerdì 09.00 – 12.30 e 14.30 – 18.30 sabato 09.00 – 12.30 e 15.00 – 18.30

I giovani delle Orchestre dei Conservatori nel nome di Perosi

Tortona sarà invasa dai musicisti, dal 14 maggio alle ore 21 presso il Santuario della Madonna della Guardia con il primo dei concerti del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017″. Concerti liberi, gratuiti, che coinvolgono adulti, famiglie, giovani, bambini. Una festa per tutti, che celebra anche il Giro d’Italia e San Luigi Orione. Sono già numerosissime le prenotazioni per partecipare a tutti i concerti del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017”.

Quest’anno, infatti, visto il grande successo e la vasta affluenza della passata edizione, gli organizzatori del Progetto “Perosi 2017 – Tortona Città della musica”, hanno messo a disposizione del pubblico un servizio in più, la possibilità di prenotare i posti a sedere per ogni singolo evento e concerto (a ingresso libero e gratuito): basta telefonare al numero 0131816609 o recarsi di persona presso la Curia di Tortona dalle ore 9 alle ore 12.

Affrettatevi perché il Festival sta per iniziare e promette di regalarvi forti emozioni, attraverso la musica sinfonica delle Orchestre giovanili dei Conservatori di Torino, Genova, Alessandria e Novara. Saranno cinque i concerti dal vivo a Tortona, dal 14 maggio all’11 giugno, e si terranno in Chiese, location esclusive e luoghi che valorizzino il territorio.

A questo proposito, il musicista e concertista di origine tortonese Vittorio Marchese, docente del Conservatorio “Paganini” di Genova, nonché condirettore artistico di “Perosi 2017” e coordinatore del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017”, ha così spiegato l’importanza di questa manifestazione che mette al primo posto tutti i nostri giovani: «C’è una gioventù speciale, è quella dei giovani musicisti. Ragazzi che per un ideale puro, non inquinato da sogni di gloria o denaro, si sacrifica ai limiti delle proprie possibilità fisiche per conciliare studi doppi, quelli scolastici e quelli musicali, spesso eccellendo in entrambi i generi. È un privilegio poter ascoltare un bravo giovane musicista perché ci dona la sua passione, il suo talento e il risultato di tanti sacrifici. Quando poi tanti giovani suonano insieme accade un miracolo che si perpetua di volta in volta. L’energia che si percepisce è palpabile e l’emozione che se ne ricava non ha pari nell’ambito dei professionisti adulti. Questo è il motivo che ci ha spinto a ideare un Festival di Orchestre giovanili: donare questa occasione di arricchimento emotivo alla nostra città».

 

Calendario del Festival:

– Domenica 14 maggio: Madonna della Guardia (Orchestra del Conservatorio di Torino)

– Domenica 21 maggio: Piazza Duomo (Ensemble Jazz del Conservatorio di Genova)

– Domenica 28 maggio: Cattedrale (Orchestra Conservatorio di Alessandria) Consegna premio Perosi – La Stampa al Conservatorio Vivaldi di Alessandria

– Domenica 4 giugno: Cattedrale (Orchestra classica del Conservatorio di Genova)

– Domenica 11 giugno: Teatro Civico (Orchestra Conservatorio “Cantelli” di Novara). Consegna del Premio Perosi al M° Arturo Sacchetti – Seconda edizione)

Apre il Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017″ il Concerto del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, il 14 maggio alle ore 21 presso il Santuario della Madonna della Guardia, dove Perosi si esibì nella sua ultima presenza tortonese. Ben 100 studenti del Conservatorio di Torino si esibiranno in un concerto moderno e frizzante, che prevede anche un pianoforte solista e una violinista solista. Per la prima volta sarà eseguita in Tortona la bellissima musica di J. Williams e i brani tratti da film come Star Wars, Schindler’s List e I predatori dell’arca perduta. Gli stessi studenti del Conservatorio “G. Verdi”, dopo averci deliziato nella serata del 14 maggio, avranno l’onore di esibirsi il giorno seguente nella prestigiosa Associazione Lingotto Musica di Torino. Questo Concerto, come tutti gli altri eventi a seguire, ha un tema molto significativo: “San Luigi Orione e San Giovanni Bosco: due volti, due Santi, un futuro nuovo per i giovani”. Sarà, infatti, dedicato alle grandi figure di San Luigi Orione e di San Giovanni Bosco e al loro legame speciale. La città di Tortona ospiterà e unirà in una grande serata, promossa dal Club Lions Tortona Host, i giovani delle scuole tortonesi, che tra l’altro saranno nel bel mezzo dei festeggiamenti per la Festa concomitante di Santa Croce (13-15 maggio), nonché i giovani coinvolti negli Oratori Orionini e Salesiani del nostro circondario e sarà anche l’occasione per festeggiare i 125 anni dell’Oratorio di Don Orione (San Bernardino). Sarà presente al concerto il Rettore del Santuario della Ausiliatrice di Torino e i suoi giovani.

 

Il “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” prosegue con il concerto dell’Ensemble Jazz del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, previsto domenica 21 maggio alle ore 21.00 in Piazza Duomo a cielo aperto, dove verrà allestito un grande palco. Sarà una serata davvero particolare, perché inserita all’interno delle manifestazioni del Giro d’Italia, che il Comune ospiterà nei giorni 19 e 20 maggio e che la nostra città vuole omaggiare con una vera festa per unire in un unico evento la musica e lo sport giovanili. Tema della serata sarà: “Largo ai giovani! Sport, musica, giovani e…”, nella quale gli organizzatori intendono coinvolgere i bambini e i ragazzi di Tortona che fanno parte di società e scuole sportive dilettantistiche e non. Un modo per dimostrare, una volta in più, quanto per noi sia importante essere al servizio dei giovani e quanto le iniziative musicali e sportive abbiano per loro uno scopo educativo, che riteniamo assolutamente prioritario. I bambini e i ragazzi saranno, dunque, invitati in Piazza Duomo a portare un segno distintivo della loro attività sportiva (uno stemma, uno stendardo, un’insegna, la tuta da ginnastica con il logo della società sportiva di appartenenza, e anche, gli “attrezzi” dello sport che praticano, come ad esempio la bicicletta). Sempre in Piazza Duomo daremo spazio alle società sportive, che mostrare al pubblico materiale informativo che servirà loro come vetrina per farsi conoscere. Per arricchire ulteriormente la serata di domenica 21 maggio, il “Festival delle Orchestre giovanili. YOUTH 2017” si unirà alla manifestazione gastronomica che – all’aperto in Piazza Duomo – vedrà la presenza di ristoratori e dei loro “gustosi” tavoli, che sicuramente stuzzicheranno il palato dei partecipanti. La musica resta, comunque, l’ospite principale con Ensemble Jazz del Conservatorio di Genova, diretta dal maestro Piero Leveratto. Più di 50 ragazzi e ragazze, strumentisti e cantanti, tutti studenti delle classi del Conservatorio “Paganini” di Genova, allieteranno il pubblico con uno splendido concerto di musica leggera, pop e jazz, proponendo le più belle canzoni italiane e della storia del Festival di Sanremo. Alla serata, sponsorizzata dal Fai di Tortona e organizzata con l’assessorato allo Sport e il Comune di Tortona, ci sarà l’assessore Vittoria Colacino che spiegherà la grande e fondamentale importanza dello sport, soprattutto per la crescita educativa dei giovani, e saranno presenti importanti ospiti-testimonial del mondo dello sport e del ciclismo.

 

Il “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017”, nella serata di domenica 28 maggio alle ore 21.00, avrà il piacere di deliziare il pubblico con il concerto della grande Orchestra del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria. Nella suggestiva cornice della Chiesa Cattedrale di Tortona, che ospita le spoglie mortali di Don Lorenzo Perosi, più di 60 studenti del Conservatorio di Alessandria eseguiranno splendida musica sinfonica, diretti dal Maestro Marcello Rota. Scopo di questa serata, promossa dal Rotary Club di Tortona, è celebrare il Conservatorio alessandrino, partner principale di tutti gli eventi perosiani della passata edizione oltre che della edizione corrente. Sarà, infatti, consegnato al Direttore e al Presidente del Conservatorio il Premio Perosi-La Stampa, congiuntamente dal sindaco di Tortona Gianluca Bardone e dal responsabile delle pagine di Alessandria de La Stampa Massimo Mathis, per il valore e l’importanza che il Conservatorio, come Istituzione preposta allo studio della musica dal punto di vista professionale, culturale e artistico, ha raggiunto negli anni e per i meriti ottenuti nel campo didattico sul territorio della provincia di Alessandria. In questa occasione saranno invitati tutti gli studenti del Conservatorio “A. Vivaldi” (non solo quelli che si esibiranno nella serata) e le loro famiglie.

 

Per la prima volta, più di 60 studenti (solisti e musicisti) del Conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova saranno presenti a Tortona per animare il “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” nella serata di domenica 4 giugno dalle ore 21. Nella Chiesa Cattedrale di Tortona, che vi darà anche l’emozionante possibilità di suonare accanto alla tomba del Maestro compositore Lorenzo Perosi (scomparso il 12 ottobre 1956), potrete assistere al bellissimo concerto dell’Orchestra classica e sinfonica del Conservatorio di Genova, dedicato al tema: “Musica e cultura: luogo di inclusione e di dialogo”. La città di Tortona inviterà tutte le realtà che fanno parte delle varie chiese, religioni e culture presenti sul nostro territorio, per dare vita a una serata di integrazione, dove le differenze si annulleranno per fare posto a un’unione scandita dalla musica, suonata dai ragazzi del Conservatorio di Genova. Sono sempre i giovani, infatti, i veri protagonisti di questo nostro Festival: è su di loro che bisogna scommettere per creare nuove relazioni sociali che uniscano culture diverse.

 

Conclude questo coinvolgente “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” la serata dell’11 giugno che, dalle ore 21, ospita il concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara presso lo splendido Teatro Civico di Tortona. E’ previsto un programma ricco di sorprese, lo stesso che ha caratterizzato e contraddistinto tutte le precedenti serate del Festival. Uno spettacolo di musica sinfonica, dunque, durante il quale verrà anche consegnato il prestigioso Premio Perosi – giunto alla sua seconda edizione – al Maestro Arturo Sacchetti, che ha tenuto oltre 2.300 concerti in veste di direttore d’orchestra, maestro di coro, organista, clavicembalista e pianista. A lui va il grande merito di aver diffuso e valorizzato la musica perosiana in tutto il mondo. A questa importante manifestazione conclusiva del “Festival delle Orchestre giovanili – YOUTH 2017” parteciperà, oltre al sindaco di Tortona Gianluca Bardone, il Vescovo Vittorio Francesco Viola della Diocesi di Tortona. Durante la serata verrà, inoltre, presentata la donazione che il Club Lions Tortona Castello ha fatto nei confronti della Diocesi come omaggio per tutta la città, ovvero il “corpus di inediti perosiani”, manoscritti del maestro Perosi, che sono finalmente ritornati a “casa” dopo aver girato per il mondo. Il pubblico potrà anche avere il privilegio di ascoltare, per la prima volta assoluta, alcuni di questi brani musicali inediti.

 

 

Per ulteriori informazioni: www.lorenzoperosi.net

www.diocesitortona.it – facebook.com/perosi60

CANNABIS PARADE. BOETI (PD): “NON UNA GOLIARDATA MA UN’OFFESA ALLE FORZE DELL’ORDINE E ALLE ISTITUZIONI”

Sono tra coloro che ritengono che la cannabis vada liberalizzata e in Consiglio regionale ho lavorato a sostegno di questa posizione anti-proibizionista. Andare in prigione per una canna non solo è inutile ma anche stupido e dannoso per la società e il sistema giudiziario. Ma manifestare per la liberalizzazione della cannabis, e a sostegno delle tesi anti-proibizioniste, cosa ha a che vedere con la polizia? Fin quando un comportamento è reato, le forze dell’ordine applicano la legge. I due fantocci con su scritto ‘Polizia’ appesi sul cofano di un furgone antagonista, non è semplicemente una goliardata di cattivo gusto, ma un’offesa alle forze dell’ordine e alle istituzioni tutte. Se si vuole compromettere una battaglia giusta, il modo migliore è proprio quello di denigrare le forze dell’ordine e istigare al teppismo e alla violenza.

 

Nino BOETI

Vice Presidente Consiglio Regionale del Piemonte

Presidente Comitato Resistenza e Costituzione

IN ARRIVO IL NUOVO ALBUM DEI TORINESI THE DOGGONE DOGS

Soltanto gli hipster magrolini possono fare rock and roll? No. C’è un unico modo per suonare Country o Blues? No. E’ proprio vero che non si possono insegnare nuovi trucchetti ai cani anziani? Hmmmm…Beh forse sì, o forse no, ma The Doggone Dogs non perdono tempo ad aspettare la risposta. Questa band torinese parte dai suoni tradizionali della musica Americana – country, blues e rock and roll – e vola verso destinazioni inaspettate, grazie al loro frontman, cantante, chitarrista ed autore Stewart Arnold, 100% Americano, che ha portato la sua passione per la musica Country dal New Jersey fino in Italia. Ad accompagnarlo Giancarlo Bonino, Roberto di Bacco e Aldo Terzini, tre musicisti provenienti da culture musicali differenti come jazz, rock, folk, musica celtica e classica. Assieme trovano una zona di incontro nella tipica formazione rock di due chitarre, basso e batteria, ma senza mai cadere nel banale: così nascono The Doggone Dogs. In “Love at First Bite”, il loro primo album, The Doggone Dogs mostrano che il romanticismo ed il desiderio non hanno età, e che le tradizioni devono essere sì riconosciute e rispettate, ma solo fino ad un certo punto. Le 15 tracce di “Love at First Bite” presentano un continuo intreccio di influenze ed una vasta gamma di sonorità, dalla loro interpretazione inusuale ed originale di canzoni simbolo come “These Boots Are Made for Walking”, “Moondance” e “St. James Infirmary Blues”, al country rock fino ad arrivare alle sfumature new wave/punk dei loro due (finora!) inediti, “Trouble” e “Zombie Love”. The Doggone Dogs suonano assieme da circa 5 anni: i loro live nel locali di Torino sono sempre seguiti da un pubblico affezionato in costante crescita. Il loro album “Love at First Bite”, disponibile su tutti i digital stores, distribuito da Capogiro Records e Believe Digital, è stato prodotto da Biagio Puma nel suo Charisma Recording Studio, con Vanessa Lucca nel ruolo di ingegnere del suono in tutte le fasi di realizzazione, dalla registrazione e al mix fino al mastering.