Marzo 2017- Pagina 41

Non consegna il cellulare ai rapinatori: 14enne accoltellato

DALLA CAMPANIA

Non ha voluto consegnare il cellulare e i rapinatori lo hanno ferito con una coltellata alla coscia. Il fatto è accaduto nello storico Rione Sanità di Napoli. La vittima è un ragazzino di soli 14 anni. Nonostante la profonda ferita, è riuscito a tornare a casa e a raccontare l’accaduto alla mamma, che ha chiamato il 118. Così il quattordicenne è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini.

Cade da 10 metri per allestire il falò della festa, è in gravi condizioni

DALLA BASILICATA

E’ caduto da un’altezza di più di dieci metri, mentre stava allestendo il falò della festa San Giuseppe, ad Irsina (Matera). L’uomo, di 70 anni, è rimasto gravemente ferito. Gli operatori sanitari del 118 lo hanno  trasferito in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza. Sull’incidente stanno indagando i Carabinieri.

Visita dell’Istituto Alti Studi per la Difesa a Palazzo Arsenale

Una delegazione multinazionale dell’Istituto Alti Studi per la Difesa è stata ricevuta oggi a Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito. Ventuno dirigenti militari e civili, frequentatori della 68^ sessione presso l’organismo di formazione interforze con sede a Roma, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le attività svolte dal Centro Studi sul Post-Conflict, realtà di eccellenza della Scuola di Applicazione. La delegazione guidata dal Generale di Divisione Nicola Gelao, Direttore dell’Istituto, è stata accolta dal Comandante della Scuola, Generale di Divisione Claudio Berto, e dal Direttore del Centro, Generale di Brigata Antonio Pennino. Gli osservatori provenienti da Afghanistan, Albania, Algeria, Argentina, Cina, Egitto, Francia, Giordania, Macedonia (FYROM), Libano, Paesi Bassi, Perù, Slovenia e Stati Uniti hanno focalizzato la loro attenzione su casi reali di stabilizzazione e ricostruzione realizzati dall’Esercito in territori lacerati da conflitti di diversa portata. Il ripristino della sicurezza in Afghanistan, oggetto di specifico approfondimento, ha suscitato particolare attenzione dei presenti per la peculiarità dell’approccio italiano a tematiche di rilevanza strategica. La visita ha ulteriormente consolidato la reciproca collaborazione fra Istituti che perseguono comuni obiettivi nella formazione e professionalizzazione della dirigenza militare e civile nazionale, di Paesi Alleati e amici.

 

Giuliano Pisapia a Torino

“E’ ora di futuro, facciamoci riconquistare dalla buona politica” è il tema dell’evento politico che si terrà sabato 4 marzo alle ore 9.30 presso la Fabbrica delle E in corso Trapani 95 a Torino. Parteciperanno l’assessora a Politiche giovanili, Pari opportunità e Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, lo storico Giovanni De Luna, il deputato Davide Mattiello e l’ex assessore al Bilancio del Comune di Torino, Gianguido Passoni.Giuliano Pisapia che in queste settimane è impegnato a lanciare il nuovo progetto politico “Campo progressista” sarà intervistato da Jacopo Jacoboni, giornalista de La Stampa.

 

 

“Paesiesapori” in piazza a Chieri

Si chiama “Paesiesapori” ed è una mostra mercato dedicata all’enogastronomia, alla promozione dei territori ed alla creazione di un punto di incontro tra il pubblico e i produttori di eccellenze. Si svolgerà sabato 4 e domenica 5 marzo in piazza Cavour a Chieri. La rassegna, itinerante, porta nei centri storici delle diverse città italiane stand di esposizione e vendita, eventi di degustazione, occasioni di approfondimento ed educazione alimentare con la partecipazione di imprenditori agricoli, artigiani e commerciali.

Massimo Iaretti

 

Metropolitana linea 1, ok al progetto definitivo del prolungamento. Opera da 300 milioni

Ok al Progetto definitivo del prolungamento della Metropolitana linea 1 di Torino Collegno-Cascine Vica, un’opera da 300 milioni di euro. La notizia, come va di moda di questi tempi, è stata data sulla sua pagina Facebook dal vicepresidente della Commissione Trasporti del Senato, Stefano Esposito.”Il Cipe metterà domani il timbro finale e finalmente Infrato potrà procedere alla predisposizione del progetto esecutivo e a bandire la gara. Non posso nascondere un po’ di emozione vera per questo risultato al quale ho lavorato tantissimo. Con me hanno lottato per questo risultato Umberto D’Ottavio, Paola Bragantini e Nino Boeti. Senza l’impegno istituzionale ed economico della Regione Piemonte e il lavoro del Presidente Sergio Chiamparino e dell’Assessore Francesco Balocco e dei suoi uffici non avremmo superato i tanti e troppi ostacoli burocratici che abbiamo incontrato”.

 

(foto: il Torinese)

Muore uomo investito da camion dei rifiuti

Un uomo è morto a Torino,  investito da un mezzo compattatore dei rifiuti al lavoro per conto dell’Amiat. L’incidente è avvenuto verso le 15, in corso Sebastopoli,  all’angolo con corso Orbassano. Inutili i soccorsi dei sanitari, sul posto è giunta poi la squadra infortunistica della polizia municipale di Torino. Le linee  della Gtt 5, 12 e 55 direzione centro città sono deviate su corso Sebastopoli, via Tripoli.

(foto: archivio)

Viva il brut (e buono). Ma non è spumante

Quando si parla di Brut la mente corre al vino spumante. Ma a Villareggia, centro della Città Metropolitana di Torino, il Brut è un insaccato tipico della cultura culinaria. Così il Comune, in collaborazione con le associazioni e la parrocchia organizza, sabato 4 e domenica 5 marzo la quinta edizione della Sagra del Brut & Brut che si svolgerà nel salone polivalente del Comune. Il Brut è un insaccato tipico della cultura culinaria di questo angolo di Piemonte, proprio ai confini tra il torinese e la Provincia di Vercelli. I maiali da cui si ricava vengono alimentati in modo genuino con mais e crusca. La preparazione del prodotto prevede diverse fasi: dal grasso del maiale tagliato a cubetti e fatto cuocere a fuoco lento, si ottengono le brise meglio conosciute come ciccioli che, sono schiacciate ed asciugate per eliminarne lo strutto, utilizzato per conservare sotto grasso i salami e per la realizzazione di sapone e dolci. Queste vengono mescolate con pasta di salame, sangue ed una moderata quantità di spezie. Il tutto viene messo a cuocere a fuoco lento per pochi minuti dopodiché l´impasto caldo viene subito insaccato, rigorosamente a mano, in budello di cavallo data la sua particolare resistenza. Dopo una breve stagionatura, di ventiquattro ore, il Brut può essere gustato come ottimo antipasto o come merenda accompagnato da una fetta di pane ed un bicchiere di buon vino rosso. Si tratta di un salame lungo tra i 12 e i 20 cm, con un diametro medio di 5, di colore marrone scuro con venature chiare a causa della cottura dell’impasto, del sangue suino, dei ciccioli e della trippa in esso contenuti. Il suo profumo e il suo sapore risentono degli aromi delle spezie. La zona di produzione è esclusivamente il territorio di Villareggia, in provincia di Torino. E il Brut di Villareggia è recentemente entrato nell’Arca del Gusto di Slow Food. La particolarità di questo salume sta nei quattro ingredienti: i ciccioli, la trippa (anche bovina), la testa bollita e la pasta di salame. Sapientemente dosati, vengono speziati a freddo e l’impasto ottenuto è cotto in paioli di rame. Negli ultimi 5 minuti si aggiunge una minima quantità di sangue. Si insacca a mano e a caldo, poi si appende per e la scolatura che dura circa 8 ore. A questo punto il brut può già essere consumato. La conservazione avveniva un tempo in cantine fresche e riponendo i salami sotto grasso. Oggi appare più comoda e salubre la conservazione sottovuoto.

Massimo Iaretti

 

 

Valanga in Valle d’Aosta, coinvolte persone. Iniziate le ricerche

Oggi una valanga è caduta attorno alle 13 in Val Veny, a Courmayeur, in Valle d’Aosta. La valanga si è staccata in un canalone dove si pratica il fuoripista nell’area del Plan de la Gabba/La Visaille. Il Soccorso alpino valdostano ha riferito che ci sono delle persone coinvolte. E’intervenuto l’elisoccorso e sono in corso le operazioni di ricerca.

Un aiuto per i cani in attesa di adozione

Qualche mese fa, mi sono accorto di quanti cani ci fossero in attesa di adozione. Mi sono chiesto, insieme alla mia compagna cosa avremmo potuto fare per aiutarli. Guardando le foto con cui venivano presentati per le adozioni ci siamo resi conto che si potevano realizzare delle immagini molto più interessanti generando più contatti e velocizzando le adozioni. Abbiamo quindi iniziato a pubblicizzare la cosa tramite social network ma non abbiamo avuto richieste per il servizio. Allora ci siamo messi a cercare supporto da blog e portali e siamo riusciti ad avere l’appoggio del portale ilmiocane.org (che vanta oltre 5000 seguaci sulla pagina), che si è rivelato molto entusiasta della cosa ed ha deciso di aiutarci creando un articolo e condividendolo.

Dopodiché si è messa in contatto con noi l’educatrice cinofila Daniela Dionigi della associazione Amicani di Torino e si è offerta di entrare a far parte di questo progetto, aiutando con le sue competenze le persone a capire se il cane che vogliono adottare è compatibile o meno con il loro stile di vita, in modo da cercare di evitare problemi che, solitamente compaiono dopo l’adozione stessa.
Adesso siamo nella fase in cui cerchiamo chi, come lagenda.news ci aiuti a diffondere questo progetto ed a farlo conoscere ai rifugi ed alle persone che non possono più tenere il loro amico cane.  Io invece sono Scandurra Michele, classe 1979, ho  studiato fotografia al CIP Balbis di Torino, fotografo di eventi sportivi ma soprattutto le corse su strada (10km, mezze maratone e maratone) su territorio torinese e piemontese con il mio sito www.scandurramichele.com. Da 6 mesi circa ho creato www.iltuomiglioreamico.com, il mio sito da Dog Photography su Torino, con il quale propongo servizi fotografici per cani rivolti a privati, allevatori e commercianti, e dove ho subito proposto tra le opzioni il servizio Ti Aiuto gratuito, diventato adesso un progetto più ambizioso, che spero possa aiutare persone e cani ad avere una vita felice insieme, oltre a lasciare il mio personale ricordo fotografico di queste storie di amicizia.

 

Michele Scandurra