Ottobre 2016- Pagina 2

Halloween e Ognissanti, alla scoperta dei simboli sacri e profani

halloween-casaCrocifissi e immagine di Padre Pio i più presenti. Vampiri alla larga con la collana d’aglio, ma i più “scaramantici” utilizzano ferro di cavallo e corno portafortuna

 

 Pronti per il ponte di fine ottobre che vede   susseguirsi la celebrazione di due feste, una religiosa, Ognissanti, e una pagana, Halloween, che con dolcetti e scherzetti è entrata a far parte negli ultimi anni nella tradizione del nostro Paese. Per l’occasione, Casa.it (www.casa.it) è andata nelle case degli italiani alla scoperta delle icone religiose e dei Santi più amati, esposti in segno di protezione e benedizione, ma anche dei simboli portafortuna più usati per allontanare il malocchio.

Il risultato è che ben un terzo degli italiani (32%) possiede nella propria abitazione almeno un simbolo o un oggetto, religioso e non, come protezione.

LE ICONE RELIGIOSE E I SANTI PIU’ AMATI

In assoluto, tra le icone religiose in vetta troviamo la Croce, il Crocefisso e l’Acquasanta, preferiti dal 21% degli italiani, mentre le immagini dei Santi sono presenti nell’8% delle abitazioni, in particolare in quelle degli over 45. L’immagine più diffusa? E’ senza dubbio quella di Padre Pio (61%), soprattutto nelle case del centro-sud Italia, seguita, a pari merito (13%), da San Gennaro, Santa Rita e Sant’Antonio.

I SIMBOLI SCARAMANTICI E DI PROTEZIONE

Paura di fantasmi, streghe, vampiri o del malocchio? Nella particolare classifica c’è spazio anche per i più superstiziosi, che utilizzano gli amuleti sia come potenti “portafortuna” sia per allontanare il malocchio. Tra questi troviamo il ferro di cavallo, indicato dal 6% degli italiani, che, secondo la leggenda, fu usato per la prima volta dal fabbro Saint Dunstan per allontanare il diavolo. Ad utilizzare questo oggetto sono soprattutto gli abitanti del sud, ma attenzione ad appenderlo alla porta nel verso giusto, con le estremità volte in alto, perché altrimenti si otterrà l’effetto contrario.

Tra gli altri amuleti non può mancare il più famoso corno portafortuna, simbolo di vita e fertilità, con il 5% delle preferenze, mentre, i vampiri dipinti oggi dalla saga Twilight sempre più buoni e “brillanti”, spaventano meno: solo il 3% degli italiani possiede una collana d’aglio per tenerli lontani.

E i più giovani? Sarà una questione di età oppure di tempi che cambiano, ma rispetto alle altre fasce intervistate sono sicuramente i meno superstiziosi. Ben il 74% dei 25-34enni ha dichiarato di non possedere alcun oggetto e quasi sei su dieci non si ritiene per nulla superstizioso.

Moncalieri, pesante blocco di cemento cade sulla strada dal cavalcavia

vigili fuoco 1Verso le 21 dal cavalcavia del raccordo autostradale a Moncalieri che si immette sulla Torino-Savona si è staccato un pesante blocco di cemento di 3 metri per 1 e mezzo circa. Sono intervenuti i  vigili del fuoco e la polizia stradale: la struttura non dovrebbe avere subito danni sostanziali . Il grosso blocco è finito  sulla strada sottostante , ma fortunatamente non ha causato feriti.

Napoli e Morano: “Tra Pd e Appendino uno strano inciucio…”

morano-gam-2I capigruppo del centrodestra a Palazzo Civico Osvaldo Napoli (FI) e Alberto Morano (Lista Morano) , intervengono a proposito delle aperture fatte dal Pd in Comune a Torino alla maggioranza della sindaca Chiara Appendino:

“Sul caso Smat e sul campus di via Malta, tra Pd e Appendino sembra stia tirando un’inedita aria dinapoli osvaldo inciucio. Che cosa è cambiato? Chi sarebbe il soggetto che acquisterebbe le azioni per salvare il bilancio del comune? Dopo i duri attacchi reciproci tra dem e pentastellati sui banchi della Sala Rossa, ora il clima pare essersi rasserenato di colpo, una situazione che fa sospettare astrusi accordi politici sottobanco. In relazione alla vicenda Smat il Pd ha lanciato un ancora di salvezza alla sindaca. Dopo la bocciatura della delibera sull’extradividendo i dem hanno fatto capire che potrebbe verificarsi il riacquisto da parte della società di una tranche morano1delle quote di Torino e di altri comuni, come una operazione nella sostanza analoga alla distribuzione dei dividendi. Ma come può il Pd arrogarsi il diritto di fare il bello e cattivo tempo e di parlare in nome e per conto dei comuni? Per quanto riguarda il campus di via Malta, il Pd ha annunciato il proprio voto a favore, rispetto a un modello di residenza universitaria che non vede il consenso degli studenti e contro il quale lo stesso partito si era sempre schierato. Anche in questo caso si sente puzza di bruciato. In attesa di scoprire quali siano le motivazioni appendino tgrecondite che hanno favorito questo nuovo corso di concordia tra Pd e M5S chissà, magari legate alle comuni grane in cui entrambi si trovano a proposito dei disallineamenti del bilancio che il centrodestra ha denunciato, saranno le nostre forze politiche a condurre a nome dei torinesi le uniche vere battaglie di opposizione in Consiglio comunale”.

Turisti a migliaia nel ponte di ognissanti. Boom di visite alla Reggia di Venaria e ai musei

Boom di turisti, quasi 18 mila ingressi, da venerdì a domenica, alla Reggia di Venaria, più di 2.500 al Museo del Risorgimento e  3 mila al Mauto, Museo dell’Automobile.

turisti san carlo

Il lungo weekend del ponte di Ognissanti registra migliaia di presenze che hanno preso d’assalto Torino e tutto  il Piemonte. “Mi piace il mio Piemonte, fatto di tradizioni e importanti sagre”, commenta su Facebook l’assessore al Turismo della Regione Piemonte, in visita a Barolo, nelle langhe,  con il risorgimento museopresidente della Regione, Sergio Chiamparino, per il Festival della Trippa. Una delle attrazioni aperna foto mole mongolfiera Torino è la “mostra all’aperto” delle luci d’artista, alla quale fa da corollario una serie di iniziative dedicate all’arte contemporanea.

(foto: il Torinese)

Ha la gamba ingessata e ruba bici: arrestato dopo pochi metri

polizia ormeaHa tentato di rubare una bici, ma a causa di una gamba ingessata i poliziotti lo hanno fermato dopo pochi metri. Il ladro è un romeno di 48 anni, è stato arrestato in via Bologna, all’angolo con via Alessandria. L’uomo è  accusato di tentato furto.

(foto: il Torinese)

La gara di solidarietà di Torino e del Piemonte per i terremotati dell’Italia centrale

Il Piemonte, come da tradizione nelle calamità naturali, si mobilita nuovamente per le zone terremotate dell’Italia centrale, dopo le recenti scosse. E’ partita per Norcia una colonna mobile di vigili del fuoco di Torino, che si trovano già impegnati a L’Aquila e in Emilia.

protezione

la cittadina è epicentro dell’ultimo sisma di magnitudo 6.5. Si mobilitano anche vigili del fuoco di  Alessandria e una quarantina di uomini della Croce Rossa di Settimo con  cucina da campo e tende. Il 118 di Torino è da questa mattina centrale remota di supporto alle Marche e all’Umbria. Per richieste  di emergenza supplementare, la centrale 118 di Torino gestisce la rete e le risorse delle  centrali regionali (elicotteri, mezzi terra e altro). Impegnati in questo servizio – informa l’agenzia Ansa –  Danilo Bono, responsabile sanitario per la Protezione civile, Ciriaco Persichilli, direttore centrale Torino, oltre a Massimo Foddis, caposala 118 Torino, medici e infermieri reperibili della centrale. “Tutto sta funzionando con ordine e precisione – dicono dal  il 118 -. Da Torino il massimo impegno per le zone terremotate”.

No Tav e Terzo Valico, tensioni in corso. I governatori del Nord chiedono tavolo al ministero

Sno tav notteulle grandi opere il clima non è mai sereno. Proteste e scontri in Val di Susa per la Tav e ad Alessandria per il Terzo Valico. E c’è una richiesta da parte dei governatori di Piemonte, Lombardia e Liguria: “Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio convochi quanto prima un tavolo con tutte le Istituzioni coinvolte nella realizzazione del Terzo Valico, lo stesso General Contractor e Anac per garantire che quest’opera strategica non subisca alcun ritardo e che i cantieri possano proseguire in sicurezza e nel rispetto della legalità”. Giovanni Toti, Roberto Maroni e Sergio Chiamparino hanno formulato questa richiesta alla luce dell’inchiesta Grandi Opere.”Dalle indiscrezioni di stampa – spiegano  i governatori  in una nota congiunta – emergono conversazioni squallide tra i soggetti coinvolti nell’inchiesta, che mettono in atto azioni a tutto danno dei soggetti pubblici. Al danno non deve, però, aggiungersi chiampa-maroni.anche la beffa del blocco dei lavori di un’opera così importante non solo per il nostro territorio ma per tutto il Paese e per l’Europa”.

Intanto in Valle di Susa, nei pressi del cantiere della Torino-Lione a Chiomonte, un centinaio di manifestanti, compresi alcuni esponenti del centro sociale  Askatasuna, hanno dato vita ad una passeggiata notturna lungo i sentieri, con la classica  ‘battitura’ delle reti con pietre e bastoni e petardi  lanciati verso le forze dell’ordine, che hanno risposto con  lacrimogeni.

Invece, ad Alessandria, ci sono state tensioni tra No Terzo Valico e le forze dell’ordine. Qualche decina  di manifestanti ha bloccato l’ingresso allo Sport Village, dove si svolge  un incontro con la cittadinanza sui 60 milioni di euro di finanziamenti legati al Terzo Valico.

Il favolistico mondo di Giuliana Cusino nelle suggestioni di un viaggio

Avevamo conosciuto Giuliana Cusino in occasione di una collettiva che chi qui scrive aveva organizzato nelle sale di Palazzo Lomellini a Carmagnola. Una mezza dozzina di ceramiche raku, poggiate sui cavalletti, leggerissimi bassorilievi inseriti su tavole di legno, giocosi e precisi, prodotti di una grande vivacità, immagini all’incrocio tra la realtà e il sogno (un’altra sua mostra di pochi or sono s’intitolava “Con gli occhi di Alice”), figure dai grandi occhi ritagliate in ambienti favolistici fatti di uccelli sospesi a intrecciare fili rossi di sapore casoratiano, come in “Inverno”, o di piccoli pesci immersi in un mare dall’azzurro cupo, tra conchiglie-copricapo e barchette che paiono un giocattolo per bambini (“Pesca d’agosto”).

bosco-cusino

Oggi, Cusino espone ad Avigliana presso la galleria “Arte per voi” di piazza Conte Rosso (sino al 4 dicembre) prendendo come fil rouge della mostra il viaggio con i suoi elementi più irreali (“Ad ogni nave che porta un carico di pazza fantasia…”), con le proprie visioni ed i luoghi lontani, con le città costruite nella fantasia, ideali o idealizzate, “invisibili” soltanto a chi non sappia guardare con mare-venezia-cusinoattenzione, “sospese” in uno sconosciuto angolo di mondo, dove Venezia quasi si orientalizza ma forse anche, accompagnata dalla tranquillità di una sirena fluttuante, strizza l’occhio ai grattaceli del continente americano. E “Viaggiando” s’intitola la mostra, dentro cui Cusino ospita alcuni amici sempre, quelli con cui ti sei trovato a percorrere strade comuni, Silvana Alasia, Nadia Brunori e Massimo Voghera del quale ricorderemo almeno “La nave dei folli”, una argilla bianca tra legno e smalti felicemente suggestiva.

“In piena armonia con le presenti sue suggestioni ceramiche – suggerisce Carlo Burdet nella sua presentazione – Giuliana Cusino indugia sull’argomento viaggio proponendo una scelta di suggestioni visive che hanno del fiabesco, per vivacità cromatiche e proposte formali, ma che sono dense di contenuti profondi”. Ecco che allora l’artista accompagna lo spettatore lungo strade forse mai percorse, insinuandosi al centro di personali ricordi, dove al di sopra di fantastiche cupole un cavallo, a metà strada tra la giostra e il circo, può riportare alle suggestioni dell’infanzia (“A Samarcanda”) oppure dove tra una sequenza di onde una polena coloratissima guida verso spiagge mai toccate (“Navigando per i sette mari”); immerge chi guarda all’interno di una natura complice se non protettiva – un ambiente “franco e salvo” sottolineabetulle-cusino ancora Burdet -, dove trovano spazio, contro un cielo stellato, quasi un omaggio al mondo incantato di Tabusso, a certi boschi della sua val di Susa, bambine dal cappuccio rosso, circondate da gruppi di corvi del tutto innocui, quasi francescani (“Nel bosco di betulle”); come trovano spazio i profili femminili dentro deserti rossi o verdi, in piena libertà, privi di costruzioni e non costretti entro limiti, quasi a voler oltrepassare i bordi dell’illustrazione e vivere di una vita completamente propria. Incantamenti, colori, forme, impercettibili movimenti, suggerimenti, delicate provocazioni, inviti, sguardi lontani, strade, cieli e spazi immensi, nitidezze, gioiosi accostamenti, tutto questo e altro ancora trovi nelle opere ceramiche di Giuliana Cusino, ogni cosa sempre illustrata e vivificata con sguardo attento, tra fantasia e immaginazione e ironia, soprattutto una spinta a spingerci oltre, con un occhio diverso, con un carico nuovo di “maraviglia”. E partire.

 

Elio Rabbione

 

nelle immagini, dall’alto:

 

“Nel bosco di betulle”, ceramica raku su tavola, 2016

“Il mare a Venezia”, ceramica raku su tavola, 2016

“Navigando per i sette mari”, ceramica raku su tela, 2016

 

Quando lo sportello è amico

cavagnolo-comuneDa giovedì 10 novembre prende il via con il patrocinio del Comune di Cavagnolo un’interessante iniziativa, lo Sportello di ascolto. E’ un servizio di aiuto con colloqui rivolti a tutti i cittadini e l’obiettivo di offrire sostegno, informazione ed orientamento per la prevenzione del disagio delle persone. E’ pertanto rivolto a tutti coloro che sentono il bisogno di essere ascoltati e condividere con un professionista esperto ciò che accade nelle loro relazioni in famiglia, nella scuola e nel lavoro e si rivolte a tutti: donne, uomini, giovani, anziani, genitori figli. Il tutto avviene in forma privata e protetta, nel pieno rispetto della riservatezza delle persone interessate, nella sala consigliare di Cavagnolo, con colloqui della durata di trenta minuti, tutti i giovedì dalle 16 alle 19. Per informazioni tel. 338/3424822.

Massimo Iaretti

 

Controllo del Vicinato a Monteu da Po

vicinato iarProsegue il progetto del Controllo del Vicinato a Monteu da Po. Dopo la riunione che si era svolta qualche settimana fa in Teatro, nella quale il responsabile e vice responsabile della Sezione Piemonte dell’omonima Associazione, Massimo Iaretti e Ferdinando Raffero, avevano illustrato l’iniziativa nelle linee generali, il sindaco Laura Gastaldo per stringere i tempi ed entrare nella fase operativa, ha tenuto un incontro nella sala consiliare del Comune venerdì sera. “Si è trattato di un primo approccio con la popolazione, soprattutto gli anziani – spiega – per affrontare tematiche organizzative a livello di paese”. Ora, dopo questa “tappa” ne è prevista un’altra, domenica 13 novembre, al pomeriggio, nuovamente nella sede del Teatro Comunale. Nell’occasione sono stati invitati i responsabili della sezione Piemonte dell’Associazione Controllo del Vicinato.

I.M.