Aprile 2016- Pagina 4

Ponte del 25 aprile, Jazz e musei fanno registrare il tutto esaurito negli hotel sotto la Mole

turistiLe guide turistiche abilitate testimoniano un elevato  livello di prenotazioni di visite guidate, Molto richieste la mostra di Matisse, il Museo del Cinema e il museo

Dopo Natale e Pasqua anche il ponte del 25 aprile sarà un weekend all’insegna del tutto esaurito per gli hotel  Torino. Infatti  l’occupazione delle camere d’albergo ha superato il 90% e le prenotazioni continuano, comunica Confesercenti. Le guide turistiche abilitate testimoniano un elevato  livello di prenotazioni di visite guidate, Molto richieste la mostra di Matisse, il Museo del Cinema e il museo Egizio. Inoltre il Torino Jazz Festival attira in cittàcastello armeria reale tantissimi appassionati.  Anche il settore  ristorazione e gli esercizi commerciali si aspettano un incremento del 10-15% delle presenze. “Un altro fine settimana – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – che registra risultati più che soddisfacenti. La capacità di attrazione di Torino è diventata  consolidata e strutturale. Si stanno raccogliendo i frutti di un impegno decennale e di una visione lungimirante che ha visto protagonisti tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati”.

(Foto: il Torinese)

Falso allarme bomba in via Nizza e il traffico va in tilt

NIZZA PIAZZAGli artificieri  hanno provveduto alla bonifica della zona

E’ rientrato dopo circa un’ora l’allarme bomba in piazza Nizza,. Verso le 17,30, una telefonata anonima ai carabinieri avvertiva della  presenza di una carica esplosiva. Gli artificieri poco dopo hanno provveduto alla bonifica della zona e fortunatamente nessuna traccia della bomba. Secondo la telefonata l’ordigno era a bordo di un’auto. La piazza è stata chiusa , oltre a un tratto di via Nizza. Chiusa anche la stazione del metrò  mentre la linea ha continuato a funzionare. Ma il traffico in superficie e’ andato in tilt. La mamma dei cretini e’ sempre incinta.

(Foto: il Torinese)

Brucia casa in legno, ferito vigile del fuoco

incendioMentre stava spegnendo un incendio, un vigile del fuoco è rimasto ferito non gravemente

Le fiamme, divampate nella notte hanno distrutto un’abitazione in legno in frazione Santa Lucia, a Cuorgne’. Le cause sono in corso di accertamento. Gli abitanti i sono riusciti a mettersi in salvo e il vigile del fuoco ferito è stato trasportato in ospedale.

(foto: archivio)

LUPI, VIGNALE (FI): HA VINTO L’IDEA DI “MONTAGNA LUNA PARK”

lupo

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“In Consiglio ancora una volta l’ideologia ha vinto sul buonsenso. Ora il centro sinistra spieghi a cittadini e allevatori delle valli che ogni giorno devono vivere nella paura o subire attacchi al bestiame che il lupo può convivere con l’uomo senza alcuna regolamentazione” questo il commento del consigliere regionale Gian Luca Vignale, dopo la bocciatura del suo ordine del giorno sul problema lupo in Piemonte e l’approvazione di quello del PD. “Ho presentato un ordine del giorno – spiega – che impegnava la Regione ad un serio e costante monitoraggio della popolazione dei lupi e degli ibridi cane/lupo in Piemonte con interventi di contenimento per garantire abbattimenti finalizzati a garantire la corretta prevenzione per gli allevatori vittime di predazione. Purtroppo la sinistra “da città” ha fatto approvare un testo che impone di incentivare la conservazione e la tutela della specie lupo e al contempo di vietare i piani di abbattimento. Questo significa che non solo non si troveranno soluzioni ai continui attacchi dei lupi, ma che questi saranno destinati ad aumentare a danno dei cittadini e degli allevatori”.vignale

“La stessa direttiva lupi dell’Unione europea – prosegue Vignale – prevede che si possano fare, per evitare situazioni di contrasto con l’uomo, azioni selettive. Aldilà delle Alpi, infatti, nei Dipartimenti francesi da alcuni anni si stanno realizzando interventi a tutela di chi lavora e fa vivere la montagna”.

“Ha vinto chi considera la montagna un Luna Park del fine settimana in cui la presenza di un bellissimo esemplare di lupo è molto più accattivante della figura di un pastore o di chi vive in montagna che, però, rappresentano la vita delle nostre montagne.Il lupo infatti non è più un animale in estinzione ed è dannoso per i pastori e allevatori – conclude Vignale – . Oggi il Piemonte ha perso una nuova occasione per aiutare le famiglie e l’economia montana”.

1° Maggio, fundraising "teatrale" per i giovani

MOSCHETTIERI ASTRAAl teatro astra grande festa con i protagonisti dei tre moschettieri 

 

 Il 1° maggio al Teatro Astra sarà “Grande Festa alla Corte di Francia”: è l’evento di fundraising a sostegno della creatività giovanile organizzato da Fondazione CRT e Fondazione TPE a partire dalle ore 20. Una serata speciale aperta a tutti, al fianco dei protagonisti del kolossal I Tre Moschettieri, tra canzoni, aperitivi, dj-set e musica dal vivo sul palcoscenico. Per l’occasione, Fondazione CRT raddoppierà i fondi raccolti dalle donazioni dei partecipanti, mettendoli a disposizione di spettacoli realizzati dai giovani e rivolti, in primo luogo, ai giovani. La donazione minima è di 20 euro.

 

“La Fondazione CRT – spiega il Segretario Generale Massimo Lapucci – ha affiancato la Fondazione TPE in un percorso di crescita coronato dal successo dei Tre Moschettieri con oltre 10.000 spettatori, dando avvio a progettualità dedicate alle giovani compagnie teatrali e sostenute dai cittadini stessi. Un coinvolgimento che la Fondazione CRT ha incoraggiato con il meccanismo del fundraising, che ha permesso alla Fondazione TPE di costruire un rapporto sempre più stretto e di reciproca fiducia con il pubblico”.

Raffero dal prosciutto al Rubicone

raffero dallolioIn questa legislatura è stato uno dei consiglieri più vicini al sindaco sanmaurese, aiutandolo nelle politiche per la sicurezza urbana (sua è stata la mozione approvata all’unanimità con la quale è stato introdotto in città, secondo centro del Piemonte e primo nella Città Metropolitana, il Controllo del Vicinato) e per i percorsi della collina Po

Dal prosciutto acquistato al centro commerciale al passaggio del Rubicone politico. E’ la parabola di Ferdinando Raffero, consigliere comunale di San Mauro Torinese. Un paio di settimane orsono era stato visto alla presentazione del Progetto San Mauro Bene Comune, la coalizione che sosterrà il sindaco in carica Ugo Dallolio, avvenuta in un centro commerciale. A chi gli chiedeva cosa ci facesse – all’epoca era ancora esponente del Pd, anche se aveva da poco dato le dimissioni da presidente del circolo di San Mauro – aveva risposto che si era recato per comprare del prosciutto ed era capitato per caso sul posto. E in effetti, chi lo conosce sa che il particolare del prosciutto era vero. Ma è altrettanto vero che lo strappo con il Partito democratico, nel quale militava con impegno sin dalla sua nascita, si è poi acuito al punto che dopo aver dato le dimissioni anche da questo, ha scelto di traslocare armi e bagagli nella lista che sosterrà Dallolio alle prossime elezioni. Del resto Raffero in questa legislatura è stato uno dei consiglieri più vicini al sindaco sanmaurese, aiutandolo nelle politiche per la sicurezza urbana (sua è stata la mozione approvata all’unanimità con la quale è stato introdotto in città, secondo centro del Piemonte e primo nella Città Metropolitana, il Controllo del Vicinato) e per i percorsi della collina Po, recentemente insigniti del riconocimento Unesco. “Ho preso una decisione sofferta e non a cuore leggero – spiega Raffero – ma il Partito democratico negli ultimi anni è cambiato profondamente e ci sono stati innesti, con il passare del tempo, che nulla avevano a che fare con il suo percorso originario. Il futuro è nelle liste civiche che possono affrontare con maggiore efficacia i problemi della gente”.

Massimo Iaretti

 

Quattro arresti per il furto milionario in via Giolitti

polizia via poUna svolta nelle indagini sul colpo che fruttò  7 milioni di euro,  nei mesi scorsi, avvenuto  in un appartamento del centro di Torino, in via Giolitti. La polizia ha eseguito quattro arresti nei confronti di due uomini e due donne. I malviventi alla fine di settembre dello scorso anno avevano aspettato che la proprietaria dell’alloggio, una signora di 62 anni, andasse in vacanza. Riuscirono a svaligiare la casa e a rubarle sette milioni di euro tra contanti, gioielli di valore e pezzi di antiquariato. Le indagini, coordinate dal pm Andrea Padalino, hanno portato alla decisione di eseguire le misure cautelari. L’identità dei destinatari non è ancora stata resa nota.

(foto: il Torinese)

“Nient’altro che la verità”

caselliLa Sala Conceria di Chieri ospita martedì 3 maggio, alle ore 21, la presentazione di “Nient’altro che la verità”, ultima fatica dell’ex magistrato e procuratore di Torino e di Palermo, Gian Carlo Caselli. E’ una tappa nell’ambito del “Percorso anticorruzione e trasparenza 2016”. In un romanzo – autobiografia racconta senza reticenze i misteri, le calunnie, i colpi bassi della storia politica e giudiziaria dell’Italia degli ultimi cinquant’anni. L’evento è stato organizzato dal Comune di Chieri che aderisce ad Avviso Pubblico – Associazione di enti locali e regioni per la formazione civive contro le mafie e Riparte il futuro, campagna digitale contro la corruzione in Italia, promossa da Libera e Gruppo Abele. L’evento è stato realizzato in collaborazione con Libera Chieri – Presidio Rita Atria.

Massimo Iaretti

 

I "margini" al Valsusa Filmfest

mapucheA Condove si parlerà dei Mapuche, popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del Sud dell’Argentina

Il tema dei “Margini” arriva Valsusa Filmfest. Mercoledì 27 aprile, alle ore 21, il cinema comunale, in piazza Martiri della Libertà 13, a Condove si parlerà dei Mapuche, popolo amerindo originario del Cile centrale e meridionale e del Sud dell’Argentina. Nell’occasione verrà presentata la pellicola “Un altro mondo” di Thomas Torelli e ci sarà un incontro con Rayen Kvyeh, poetessa e rappresentante del popolo Mapuche Rayen Kvyeh è nata a Weken in Cile. Costretta all’esilio dalla dittatura di Pinochet va a vivere in Germania dove collabora attivamente alle iniziative politiche e culturali degli esiliati. Una sua opera teatrale viene messa in scena a Friburgo. La sua raccolta di poesie Wvne Coyvn Ñi Kvyeh (Luna dei primi germogli) ha inaugurato nel 2006 la collana bilingue di poesia indigena “Le voci della terra” della casa editrice Gorée di Monticiano (Siena). Oltre a Luna de cenizas (Luna di cenere), scritto in spagnolo, ha concluso recentemente un nuovo libro nella sua lingua indigena, che verrà presto tradotto in italiano. Nel 1995 ha vinto a Cuba il premio Josè María Heredia e nel 1998 sempre a Cuba è nominata Presidente Onorario del Centro internazionale delle Culture Indigene. Nel 2007 è stata Menzionata Speciale (seconda classificata) al XXIII Premio Internazionale  di Poesia Nosside. La poesia di Rayen Kvyeh viene dalla terra, perchè Mapuche vuol dire “uomini della terra” e viene dall’amore.

Massimo Iaretti

Bertone, vecchie glorie a quattro ruote a San Mauro?

BERTONE 1969L’Automotoclub Storico Italiano, presieduto dall’avvocato Roberto Loi, alcuni mesi fa aveva acquistato all’asta la storica collezione, conservata a Caprie in Valsusa, dove era nato il Museo. Recentemente la sua assemblea ha deliberato che la nuova sede Asi e il Museo trovino collocazione a Torino o nella prima cintura torinese

BERTONESan Mauro Torinese diventerà la sede del Museo Bertone, con le 79 auto storiche firmate da Nuccio Bertone. E’ una possibilità che, al momento, non ha ancora avuto sviluppi concreti ma che – al tempo stesso – è valutata dall’Asi. L’Automotoclub Storico Italiano, presieduto dall’avvocato Roberto Loi, alcuni mesi fa aveva acquistato all’asta la storica collezione, conservata a Caprie in Valsusa, dove era nato il Museo. Recentemente la sua assemblea ha deliberato che la nuova sede Asi e il Museo trovino collocazione a Torino o nella prima cintura torinese. E da qualche tempo si è fatta avanti l’ipotesi di posizionare il tutto nell’ex stabilimento Burgo. Ed esiste anche uno studio che è all’ipotesi di Asi. “Come amministrazione di San Mauro Torinese – commenta il sindaco Ugo Dallolio – saremmo ben felici se questa ipotesi si concretizzasse, in quanto andrebbe a collocarsi in un edificio che ha un proprio pregio architettonico, come l’ex Burgo, e contribuirebbe alla riqualificazione dell’area Pescarito”. E non va neppure dimenticato che si andrebbe in questo modo a valorizzare un significativo pezzo di storia dell’automobile non solo torinese, ma anche nazionale.

Massimo Iaretti