Marzo 2015- Pagina 23

Marchionne esulta da Ginevra per gli ottimi risultati di Fca e annuncia nuovi posti di lavoro

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Altro marchio torinese, Pininfarina, compie 85 anni e li celebra nel suo stand ginevrino  proponendo uno dei sei esemplari della ‘Ferrari Sergio’

 

Contagiato dall’entusiasmo per le nuove assunzioni che ripartono grazie al Jobs Act di Matteo Renzi, Sergio Marchionne è ottimista: “Se le iniziative che abbiamo in campo, come la nuova Alfa Romeo o il Levante a Mirafiori che entrerà i produzione a fine anno, andranno bene, credo che ci saranno altre assunzioni”, oltre a quelle fatte a Melfi. Così dichiara all’Ansa l’ad di Fca, al Salone dell’Auto di Ginevra. A Torino si spera per Mirafiori, così che non resti una cattedrale nel deserto.

 

Si apprende intanto, sempre dalla viva voce di Marchionne,  che i nuovi ingressi nello stabilimento di Melfi potrebbero arrivare fino a 1.900, rispetto alle 1.500 unità inizialmente previste, considerando l’aumento delle nuove assunzioni e i distacchi dagli altri stabilimenti. Al PalaExpo di Ginevra è presente  anche il presidente di Fca, John Elkann, a festeggiare i  dati diffusi da Acea, secondo i quali il gruppo ha registrato il miglior incremento nelle immatricolazioni dal marzo 2010.

 

Altro marchio torinese, Pininfarina, compie 85 anni e li celebra nel suo stand ginevrino  proponendo uno dei sei esemplari della ‘Ferrari Sergio’, nata come concept car per onorare Sergio Pininfarina.

Il Circolo dei Lettori si rinnova tra storie e note musicali

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circollo lett2La neodirettrice Maurizia Rebola, raccoglie il testimone dalla fondatrice del Circolo, Antonella Parigi, ed investe tutto sull’avvenire, puntando a raggiungere (ancora di più) e coinvolgere le famiglie, i lettori in erba, i bambini e i ragazzi

 

Nuova veste e appuntamenti inediti per il Circolo dei Lettori di Torino, tra storie e note musicali, nel luogo cult della cultura subalpina, a Palazzo Graneri della Roccia. La neodirettrice Maurizia Rebola, raccoglie infatti il testimone dalla fondatrice del Circolo, Antonella Parigi, ed investe tutto sull’avvenire, puntando a raggiungere (ancora di più) e coinvolgere le famiglie, i lettori in erba, i bambini e i ragazzi. Dunque storie, sonorità ed esordi letterari al centro del nuovo format concepito come incubatore del futuro.

 

– A partire dai laboratori “La casa delle storie” (ogni sabato, dalle 15,30 alle 17,30). Il Circolo, a fine settimana, si trasforma in vera e propria officina delle storie, e lo fa riscoprendo il racconto come veicolo di conoscenza. Il piacere di stare tutti insieme, una full immersion in parole ed  immagini, ovvero letture ad alta voce e performance a misura di  tutta la famiglia.

 

Ed ogni seconda domenica del mese, in programma una grande festa delle storie secondo un  nuovo format. Sabato 8 marzo (dalle ore 15) il laboratorio “Le mele di Cappuccetto Rosso” realizzato con  l’Associazione Le Sillabe: una delle storie più famose, scritta e riscritta da molti  autori, ora viene raccontata da Cappuccetto in persona.  Si prosegue (alle 16,30) in Sala Grande con “Storie in cerchio”: appuntamento su misura per gli adulti in cui un gruppo di persone si raccoglie in cerchio ed ognuno propone la sua personalissima versione rielaborata.

 

-Grande spazio, poi, al progetto “Good book“, pensato per offrire spazio -letterario e visivo- agli scrittori esordienti che tanto faticano ad emergere sullo sfondo del mare magnum di infinite (ed anche troppe) proposte letterarie. Ed ecco allora i nuovi libri di qualità che il Circolo consiglierà ai lettori, durante serate speciali, tra letture, visual ed accompagnamenti musicali.

 

Si parte il 4 marzo (ore 21), con la presentazione di “Gli anni al contrario” (Einaudi) di Nadia Terranova insieme all’attore Corrado Fortuna.

 

Invece il 9 marzo(ore 18,30) sarà la volta della scrittrice e blogger (strepitoso il successo del suo “Tiasmo”) torinese Enrica Tesio che presenta il libro di esordio “La verità, vi spiego, sull’amore” (Mondadori), accompagnata dal poeta Guido Catalano e dalla musica di Matteo Negrin.

 

-Per i progetti sociali prende vita “Sound lectures” in collaborazione con il collettivo Superbudda; appuntamenti a cadenza mensile con una serie di interventi nell’ambito delle arti digitali e privilegiando il suono come forma espressiva. Ovvero, interferenze sonore che trasformano le sale del Circolo in  uno scenario da percorrere come un’unica macro installazione.

 

Il primo appuntamento è il 5 marzo: dalle ore 21, in programma la video installazione di Superbudda che accoglierà il pubblico nella Galleria, sonorizzata dal set di Sabla (Gang of ducks). Mentre la Sala Grande ospiterà i live di Miles Cooper Seaton, cantante, compositore e polistrumentista in arrivo da Los Angeles e di Christian Fennesz, musicista e compositore di musica elettronica. In contemporanea, in Sala Filosofi, il suono sarà affidato ad un Quintetto di pesci rossi, l’installazione realizzata da Quiet Ensemble.

 

-E ancora, il Circolo 2.0 guarda al futuro attraverso una comunicazione al passo con i tempi, legata alle maggiori  piattaforme social, così da poter raggiungere nuovi potenziali lettori; in modo particolare i giovani che comunicano sul web. E’ in quest’ottica che si muovono le iniziative come #goodbook# e #soundlectures# legate al live twitting e alla comunicazione digitale.

Insomma il Circolo dei Lettori guarda sempre più avanti e, da luogo di “incontro fisico”, diventa anche luogo di scambio sul web.

 

-E last but not least, ricordiamo i prossimi grandi appuntamenti del Circolo dei Lettori con i nomi dell’olimpo letterario a livello internazionale:

 

James Ellroy-   12 marzo (ore 21)

 

Federico Rampini- 27 marzo (ore 18).

 

 Laura Goria

 

Per informazioni:  www.circololettori.it

Circolo dei lettori, Via Bogino 9

Tel: 011/4326827

Forza Italia Giovani: "La scuola non sia un monopolio"

forzaa italia

Scuola, Varaldo (FI): “L’educazione non deve essere un monopolio statale. Lo Stato moderno e’ garante di tutta l’offerta pubblica”

 

“Il decreto legge sulla ‘Buona Scuola’ è ormai alle porte, lanciamo un appello al  Presidente Renzi ed al Ministro Giannini perché l’educazione non sia monopolio statale e la riforma sia garante di tutta l’offerta pubblica, sia statale sia paritaria. Nell’art. 30 della Costituzione si afferma che è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli. Dunque sono le famiglie e non lo Stato ad avere il diritto di scegliere l’istruzione che vogliono per i loro figli: un sistema fondato sulla detrazione fiscale ed accompagnato dal buono scuola per gli incapienti, sulla base del costo standard, rappresenterebbe un primo passo verso un sistema efficiente di tipo europeo e garante della Costituzione. Partendo dalla consapevolezza che non vi è buona scuola senza scuola paritaria, a M5S, Sel, esponenti del PD ed al coordinamento nazionale dell’Unione degli studenti che chiedono con forza l’azzeramento dei fondi alle scuole paritarie, rispondiamo con i dati del Ministero dell’economia che non lasciano dubbi: se chiudessero tutte le scuole paritarie lo Stato spenderebbe 6,3 miliardi di euro in più all’anno. Nel 2015 i contributi statali ammonteranno a 472 milioni (erano 535 nel 2004), continuando una diminuzione che ha già portato alla chiusura di numerosi istituti. Questo trend non renderà mai la scuola ‘buona’: la parità non deve più essere un terreno di scontro ideologico, ma il punto d’incontro per un reale riconoscimento della passione educativa, che non vede centrale la scuola ma i singoli studenti ed il loro futuro” 

 

 Tommaso Varaldo, Commissario Forza Italia Giovani Torino Città Metropolitana 

Le imprese piemontesi guardano agli Stati Uniti e il mercato dell'auto cresce

fiat fca

Incontro a Torino  in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione e l’American Chambre of Commerce in Italy. Un centinaio le aziende locali che vi hanno preso parte

 

Le imprese del sistema Piemonte ambiscono ad una crescita negli Stati Uniti. Sono soprattutto settori dell’auto e dell’agroalimentare, quelli di punta. Per individuare utili risorse finanziarie  la Camera di Commercio e General Electric  hanno organizzato un incontro a Torino, in collaborazione con il Centro Estero per l’Internazionalizzazione e l’American Chambre of Commerce in Italy. Un centinaio le aziende piemontesi che vi hanno preso parte.

 

I segnali incoraggianti sono confermati anche dalle parole di Sergio Marchionne relative al settore auto, per il quale ha annunciato nuove assunzioni. Buone le prospettive di crescita del mercato italiano dell’auto nel corso dell’anno, che potrebbero stabilirsi  sul 2-3%. Lo dice all’Ansa Alfredo Altavilla, responsabile Fca per le attività Emea (Europa, Medio Oriente, Africa): “ci vuole cautela a proiettare gli ottimi risultati di gennaio e febbraio su tutto l’anno”. Per quanto riguarda invece il mercato dell’auto in europa, Altavilla ha stimato che la crescita nel 2015 potrebbe “non andare oltre l’1%”.

 

(Foto: il Torinese)
   

Tagli di personale per sopravvivere, in due anni la Regione ridurrà i dipendenti di 220 unità

REGIONE PALAZZO

Una delibera proposta dall’assessore Giovanni Maria Ferraris prevede una soluzione per la situazione di eccedenza del personale delle categorie del ruolo della Giunta, “motivata da ragioni funzionali e finanziarie”

 

Tempi di vacche magre anche e soprattutto per la Pubblica Amministrazione. L’imperativo è: risparmiare. Novità sono annunciate dalla Giunta regionale in materia di personale. Una delibera proposta dall’assessore Giovanni Maria Ferraris prevede una soluzione per la situazione di eccedenza del personale delle categorie del ruolo della Giunta, “motivata da ragioni funzionali e finanziarie” .  Attraverso la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro per raggiunti limiti contributivi e delle procedure di soprannumerarietà e pre-pensionamento,  nel biennio 2015-2016 si arriverà ad una riduzione stimata in 220 unità dei dipendenti attualmente in servizio e quindi ad un abbattimento strutturale del costo del personale in linea con il piano di riequilibrio finanziario della Regione.

 

A proposito di sanità, invece, la Regione ha esaminato i conti. “Con l’approvazione dei bilanci consuntivi 2013 dell’azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino e delle Asl AL e TO3 – spiega il comunicato di Piazza Castello – si è concluso, su iniziativa dell’assessore Antonio Saitta, il percorso che ha consentito di fare chiarezza sui conti della sanità piemontese. Nel complesso, si rileva un risultato di gestione di -38 milioni di euro, che si ridetermina in +12 milioni tenendo conto dei 50 stanziati dal bilancio regionale. La copertura con fondi regionali in misura superiore al pareggio serve per coprire anche le esigenze del fabbisogno di competenza del 2011”.

 

(Foto: il Torinese)

Campo nomadi nella seduta calda in Sala Rossa

palazzo civico

“Complice” la richiesta del leghista Fabrizio Ricca si è parlato in aula del recente sgombero del campo rom di Lungo Stura Lazio e del futuro ricollocamento dei suoi abitanti

 

Il problema delle periferie ha aleggiato  in Sala Rossa nell’ultima seduta del Consiglio comunale. “Complice” la richiesta del leghista Fabrizio Ricca si è parlato in aula del recente sgombero del campo rom di Lungo Stura Lazio e del futuro ricollocamento dei suoi abitanti. L’assessore alla polizia municipale della Città di Torino, Giuliana Tedesco ha spegato che “giovedì 26 febbraio abbiamo effettuato un intervento per sgomberare il secondo settore dell’accampamento nomadi in Lungo Stura Lazio. Nell’ultimo settore sono stati individuati 150 potenziali beneficiario del Patto di emersione, sempre che aderiscano. Per altre persone sono in corso le verifiche dei requisiti per l’adesione al Patto”. E pronta è arrivata la replica di Ricca: “Da quando nel 2011 sono stati stanziati i 5 milioni di euro per gli interventi di sgombero ed emersione, voi ancora non sapete dove mandare la gente. Dopo il vostro ultimo intervento spot ci sono circa 150 persone in giro per la città. Alcuni sono probabilmente andati da parenti ed amci  in via Germagnano, altri si sono insediati in corso Giulio Cesare”. Nel dibattito sono intervenuti anche Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia) e Renzo Liardo (Ncd).

 

Massimo Iaretti

52 nuove imprese parlano la lingua della Green economy

ecologia

Sono nate negli ultimi cinque anni in Provincia di Torino grazie al servizio Mip Mettersi in Proprio

 

 

Cinquantadue nuove imprese legate alla green economy e alle energie rinnovabili. Sono nate negli ultimi cinque anni in Provincia di Torino grazie al servizio Mip Mettersi in Proprio, voluto dall’ente con sede a Palazzo Cisterna, ma anche dagli incubatori del Politecnico, dell’Università e al progetto Ecompanies di Ceipiemonte. Aderiscono ai Poli di Innovazione della Regione Piemonte, Polibre, Enermhy, Polight, Tecnoparco del Lago Maggiore. Operano nei settori del solare, dell’idrogeno, del geotermico, delle biomasse, dell’idroelettrico. Sono state mappate e studiate grazie al progetto europeo “Energeia”.  E ciò può dare un notevole impulso all’occupazione in settori come green jobs, lavori verdi. Solo in Piemonte sono 2000 i posti di lavoro attivabili nei prossimi anni lungo la via maestra green, filiera di un nuovo sviluppo sociale, economico, culturale, istituzionale, in particolare nelle Terre Alte.Se ne è parlato lunedì 2 marzo a Sant’Antonino di Susa (nella sala consigliare del municipio) all’interno del seminario promosso grazie al progetto europeo. Congiunto il lavoro di Città metropolitana, Comune di Sant’Antonino e Uncem Piemonte. “Energia: opportunità per nuove imprese. Dalle energie rinnovabili le start up per lo sviluppo del territorio” il titolo dell’incontro che si è aperto  con i saluti di Susanna Preacco, sindaco di Sant’Antonino di Susa, e Gemma Amprino, consigliere della Città Metropolitana. A presentare Energeia sarà la coordinatrice del progetto Claudia Milone. Nella successiva tavola rotonda interventi di Antonio Ferrentino, Consigliere regionale, Susanna Barreca, esperta in sostegno all’imprenditoria cooperativistica della Regione Piemonte, Marco Manero, responsabile Mip della Città Metropolitana, Stefano Corgnati, docente del dipartimento di energetica al Politecnico di Torino, Stefano e Federico Fontan, giovani imprenditori del territorio. Ha concluso la serata, dopo il dibattito, l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero.

 

 

Massimo Iaretti

'Ndrangheta, questa conosciuta: si mimetizza ma è una sola, al Sud come al Nord (Torino compresa)

tribunale

La Cassazione ha recentemente confermato la condanne dei 50 imputati del processo

 

La requisitoria del pg Roberto Sparagna al processo d’appello dell’inchiesta Minotauro, è iniziata con queste parole: “La ‘ndrangheta è una sola tanto al Nord quanto al Sud, ma al Nord opera in modo diverso, in silenzio: si adatta, si mimetizza, e questo la rende più insidiosa e persino più difficile da aggredire”.  Il processo è relativo alla presenza dell’organizzazione criminale nel Torinese. 71 gli imputati, di cui  36 condannati in primo grado.

 

 La Cassazione ha recentemente confermato la condanne dei 50 imputati del processo. Per 16 di loro loro, nei giorni scorsi, è così scattato l’ordine di carcerazione, eseguito a Torino e Reggio Calabria su mandato del pg di Torino Vittorio Corsi. Gli arrestati devono scontare pene residue che vanno dai 4 mesi agli 8 anni.

 

(Foto: il Torinese)

 

Identità Comune, cittadini per i cittadini

chivasso

“Salviamo il Piemonte” una serie di proposte per creare le condizioni di una rinascita della regione

 

Identità Comune, l’associazione nata  a Chivasso, che da alcuni anni sta portando avanti alcune battaglie per uno sviluppo del territorio, come l’istituzione della stazione Porta del Canavese e del Monferrato – con una fermata dell’Alta Velocità a Chivasso all’incrocio tra la Torino –Milano e la linea Chivasso – Ivrea – Aosta – presenta “Salviamo il Piemonte” una serie di proposte per creare le condizioni di una rinascita della regione subalpina.

 

Ecco il comunicato nel quale si annuncia l’iniziativa.

 

 

Identità Comune è una piccola associazione culturale convinta che in democrazia non debba esistere il “politico di professione” ma i cittadini possano e debbano offrire il proprio contributo al bene comune anche se non rivestono un ruolo istituzionale. Questo è tanto più necessario in questa grave crisi in cui le istituzioni e le forze politiche sono carenti di progetti ed iniziative  concrete e risolutive. Per questo Identità Comune presenta alcune analisi e proposte che non pretendono di essere la soluzione miracolosa, ma vogliono partire proprio da dove la politica cincischia: la razionalizzazione delle amministrazioni locali, dei servizi e degli investimenti per tagliare sprechi e spese improduttive, mantenere i servizi ai cittadini, far partire l’economia ed evitare discriminazioni fra i territori. La razionalità deve essere la chiave di volta ed il perno di ogni iniziativa per sfruttare al meglio le risorse disponibili senza privilegiare assurdi campanilismi e penalizzare i cittadini ed interi territori. “Salviamo il Piemonte” è il titolo delle analisi/proposte che coinvolgono amministrazione locale, trasporti, turismo, investimenti produttivi, ambiente, scuole, ospedali e servizi in genere, in un ragionamento integrato fra i diversi temi. L’orizzonte è quello della Regione con esempi di specifici territori e situazioni estensibili al territorio regionale.  Identità Comune non si illude di ricevere attenzione dalla classe politica e dalle istituzioni che sono sempre più autoreferenziali ma confida che le buone idee, se divulgate, acquistino la forza necessaria per smuovere la situazione di stallo del Piemonte. L’invito è a leggere e a far circolare questo link: http://www.identitacomune.it/salviamoilPiemonte.html

 

Massimo Iaretti

IL TIRANESE: Dopo la visita di Renzi a Tirana

RAMA

RENZI22

tiranese23 La comunità albanese a Torino e in Piemonte è molto forte e integrata pienamente da anni. Inizia da oggi – attraverso il nuovo link del Torinese, IL TIRANESE – la pubblicazione di notizie, opinioni e servizi giornalistici incentrati sui rapporti tra il Piemonte e il Paese delle Aquile, nello spirito di amicizia e interscambio culturale e sociale.

 

 Gli articoli precedenti sono visibili cliccando sul link Vertina 1 , in alto sopra il titolo

 

Il presidente del Consiglio Italiano Renzi sponsorizza l’ingresso dell’Albania nella Ue: ‘Balcani cuore europeo’

 

Renzi pro Albania,nella sua visita delle scorse settimane a Tirana,ha dichiarato in maniera forte l’importanza che l’Albania entri a far parte dei 28 in Europa. Quando qualcuno mette in discussione l’ingresso dell’Albania e di altri Paesi dei Balcani nell’Ue sta sbagliando tutto – dice Renzi – Perché abbiamo bisogno che quest’area non sia solo parte, ma sia il cuore dell’Ue, di fronte alle sfide che ci attendono”.

 

E ancora: “La politica estera italiana ha due capisaldi. Il Mediterraneo e i Balcani, ieri luogo di guerra e oggi luogo di pace e speranza”. Del resto, continua il premier italiano, “l’Albania è già in Europa, anche se non è ancora tra i 28. Bisogna allargare le porte della grande casa europea perché è giusto, utile, e serve per l’Europa ancora prima che per l’Albania o per i Paesi candidati”, sottolinea ricordando che l’Albania da qualche mese gode dello status di candidato all’ingresso in Europa.

 

Il premier Edi Rama:  “Non vorrei mettere in difficoltà Matteo dicendo agli imprenditori venite in Albania – scherza il premier albanese – perché non ci sono i sindacati. O venite in Albania perché le tasse sono al 15 per cento. Non voglio mettere in difficoltà il mio amico, dicendo di venire qui perché i sindacati ci sono in Italia ma non in Albania”.