Marzo 2015- Pagina 22

Suk ex Ogm, FdI: "Boicottiamo il bando comunale!"

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MARRONE- ALESSI: PRONTO OSSERVATORIO LEGALE PER ESPOSTI IN PROCURA CONTRO AFFIDATARIO PER CONCORSO IN RICETTAZIONE, INCAUTO ACQUISTO E VIOLAZIONI IN MATERIA IGIENICO-SANITARIA E COMMERCIALE

 
<< Come prevedibile la Giunta Comunale se n’è fregata delle contrarietà delle Circoscrizioni 6 e 7 e ha tirato dritto sulla collocazione del suk alle ex OGM pubblicando direttamente il bando per il soggetto assegnatario: noi rispondiamo con il boicottaggio del bando>> annunciano Maurizio Marrone e Patrizia Alessi, Capigruppo di Fratelli d’Italia in Comune di Torino e Circoscrizione 7, che spiegano<< Puntiamo a fare andare deserto il bando di assegnazione: sappia infatti il futuro soggetto gestore che stiamo preparando un osservatorio legale per raccogliere tutte le prove fotografiche e testimoniali dell’abusivismo che certamente si ripeterà alle ex OGM come già accaduto a San Pietro in Vincoli e all’ex Scalo Vanchiglia nella completa inerzia dell’Amministrazione comunale.Documenteremo la vendita di merce contraffatta, rubata, nuova o alimentare e presenteremo esposti, questa volta anche contro il soggetto affidatario dell’area di libero scambio per concorso in ricettazione, incauto acquisto e nelle innumerevoli violazioni amministrative dei regolamenti igienico-sanitari e commerciali: vedremo chi si caricherà questa gatta da pelare!>> sfidano Marrone e Alessi.

 

<<  La svolta di Fassino: ”Basta suk nelle piazze del centro” nello stesso giorno che la sua Giunta delibera “Gran Suk in Aurora”.Aurora è un territorio difficile e le situazioni di degrado portano a difficoltà nello sviluppo e nell’integritá psico-sociale. È da tempo che si conoscono gli effetti della deprivazione sul benessere individuale, con i conseguenti risvolti sul piano sociale. E tali condizioni portano ad ulteriore degrado, creando così un circolo vizioso da cui è difficile venir fuori. Detto ciò, ci chiediamo come si possa non solo legittimare una situazione di degrado, ma, ed è ancora peggio, facilitarla con delle non-azioni a tal proposito. E’ anche molto grave cercare di normalizzare tali situazioni: lo spaccio non è normale, la delinquenza non è normale, le attività lesive e distruttive degli antagonisti non sono normali etc. Il messaggio che stanno mandando le Istituzioni, però, è molto diverso concentrando in tale Quartiere ogni cosa che normale non è. >> continuano Marrone e Alessi.

Truffa degli alpeggi, grave danno per le Terre Alte

MONTAGNE

Sull’argomento è scesa in campo la delegazione piemontese di Uncem, che si unisce alle richieste di chi pretende una migliore organizzazione del sistema della Pac (Politica agricola comunitaria)

 

La truffa degli alpeggi, presi falsamente in affitto da alcuni allevatori del torinese, scoperta dalla Guardia di Finanza, rappresenta certamente una danno enorme per tutto il sistema agricolo piemontese, nonché per l’intero comparto economico delle Terre Alte e per centinaia di imprenditori onesti. Sull’argomento è scesa in campo la delegazione piemontese di Uncem, che si unisce alle richieste di chi pretende una migliore organizzazione del sistema della Pac (Politica agricola comunitaria) dove questa tocca appunto alpeggi, pascoli e monticazione. Scrive l’Unione nazionale dei comuni montani in una nota che: “C’è da risolvere il problema degli affitti altissimi, di alpeggi privati in particolare, che non permettono alle imprese del territorio di affittare le aree dove condurre mandrie e greggi. Non solo. Questo fenomeno di aumento delle richieste economiche per l’affitto ha generato negli ultimi anni fenomeni di speculazione, penalizzando i veri allevatori, creando un vero mercato nazionale che va monitorato e bloccato.”. Per questo Uncem ha chiesto recentemente ai Comuni montani di evitare aumenti e verificare, per quanto nelle loro possibilità, il reale utilizzo di pascoli e alpeggi, a vantaggio anche della manutenzione del territorio e della prevenzione del dissesto. Inoltre Uncem chiede alla Regione Piemonte di aprire a breve un tavolo sulla questione pascoli e alpeggi nelle aree montane così da fare il punto su quanto sta avvenendo in vista della stagione estiva.

 

Massimo Iaretti

Salone del Libro, è già boom di prenotazioni per l'edizione di maggio

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In crescita anche lo spazio dei progetti Startup, e l’area dedicata all’editoria sul gusto

 

Manca un mese alla chiusura della campagna per occupare tutti gli spazi del Salone del Libro di Torino dal 14 al 18 maggio e già si registra un ottimo riscontro commerciale: ben +12% di editori presenti e +10% di metri quadri  prenotati. L’Incubatore riservato ai giovani editori e quello per l’Editoria per ragazzi sono già sold out. In crescita anche lo spazio dei progetti Startup, e l’area dedicata all’editoria sul gusto.

Brahms e Bruckner protagonisti della settimana musicale torinese

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David Garrett, uno dei più celebri violinisti al mondo, il 5 e 6 marzo. Sul podio Tomas Netopil

 

David Garrett, uno dei violinisti di maggior successo internazionale, debutta giovedì 5 marzo alle 21 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium Rai di Torino, interpretando una delle più celebri pagine del repertorio violinistico, il Concerto in re maggiore op. 77 per violino e orchestra di Johannes Brahms, scritto per il celebre violinista Joseph Joachim che partecipò attivamente alla stesura della parte solistica dell’opera. Brahms ottenne così la soluzione dei problemi che gli causava la scrittura violinistica e produsse un risultato altamente virtuosistico, ma perfettamente calibrato sulle possibilità dello strumento.

 

Nel primitivo disegno il concerto doveva essere in quattro movimenti, di cui uno Scherzo, in seconda posizione, si distaccò e trovò posto nel Secondo concerto per pianoforte. Il Concerto per violino rimase così strutturato in tre movimenti, secondo la più classica delle strutture, Allegro-Adagio-Allegro. Nel primo movimento, Allegro, l’intimismo si affianca a una solennità di respiro romantico, evidente nel grande tema di apertura, in parte relegata, invece, nei concerti per violino di Mendelssohn e Schumann.

 

La strumentazione per soli fiati, ad apertura dell’Adagio, guarda a Mozart, mentre il canto del violino si richiama per semplicità d’impianto a Vivaldi. Il finale è percorso, invece, da un tono vigoroso e rusticano, che si richiama ai modi ungheresi cari a Haydn e a tutta la classicità viennese.

 

Garrett ha iniziato a studiare violino a quattro anni e, a dieci, ha debuttato con la Hamburger Philarmoniker. A tredici anni è stato l’artista più giovane di tutti i tempi a aver firmato un contratto in esclusiva con la Deutsche Grammophon. Oggi è molto conosciuto anche presso le giovani generazioni, per la sua mescolanza di elementi provenienti dalla musica colta, pop, rock e rhytm-and blues.

 

Sul podio dell’Orchestra Rai Tomas Netopil, che dal 2013 è Direttore Musicale Generale nella città di Essen, dove guida sia il teatro dell’opera sia la Filarmonica. Nella seconda parte della serata Netopil propone la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Anton Bruckner, composta tra il 1875 e il 1878, in un periodo difficile per il compositore, che confidò a un amico “La mia vita ha perso tutta la gioia e l’entusiasmo”. Non a caso scelse di iniziare la sua opera proprio dall’Adagio.

 

Il concerto è replicato venerdì 6 marzo alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3. Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1985), sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Un’ora prima dell’inizio sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro. Informazioni: 011.8104653 biglietteria.osn@rai.it www.osn.rai.it.

Mara Martellotta

 

 

 

 

Quando la neve spinge i lupi fino in paese

lupo

Secondo i calcoli del progetto Wolf Alps, riportati da La Stampa, in provincia vivono una ventina di esemplari in cinque branchi

 

In quota le nevicate abbondanti  hanno reso complicata la sopravvivenza e la ricerca di cibo. Così, ai lupi, non resta che scendere a valle e avvicinarsi ai paesi. Sulle montagne piemontesi, in particolare della provincia di Torino, negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli avvistamenti e gli incontri ravvicinati con i carnivori che da ormai qualche anno hanno ripopolato le montagne della zona. Secondo le cronache locali, gli ululati possono essere uditi in molti paesi. Una giovane lupa è stata trovata ferita lungo una strada del Sestriere in Val Chisone, probabilmente investita da una macchina. Curata, sarà a breve rimessa in libertà. A Pragelato un lupo è stato notato aggirarsi vicino ad un condominio ed è stato allontanato dal Servizio di Tutela della Fauna e della Flora della Città Metropolitana di Torino. Vicino a Stupinigi i lupi sono stati fotografati nei boschi e vicino alle case.

 

Secondo i calcoli del progetto Wolf Alps, riportati da La Stampa, nel Torinese vivono una ventina di esemplari in cinque branchi stanziati in Valle di Susa, nella zona del Gran Bosco di Salbertrand, nel parco dell’Orsiera, in Val Chisone, in Val Germanasca, nelle Valli di Lanzo; e tre gruppi si sposterebbero invece tra le vette che separano Francia e Italia. La rivista «Science» stima che la specie sia in crescita dell’11% l’anno. Gli scienziati ribadiscono che il lupo non è pericoloso e anzi può generare turismo, ma localmente molte persone sono scontente. Le associazioni cacciatori che monitorano la fauna selvatica denunciano una drastica diminuzione di caprioli e mufloni, mentre la Coldiretti denuncia i danni subiti dagli allevatori e la paura che si sta diffondendo a portare il bestiame negli alpeggi.

 

(montagna.tv )

Ragazzi postano su Fb video di una sedicenne mentre fa sesso

TELEFONINI

Sono 4 maggiorenni ora indagati dalla procura di Torino

 

Il video di una ragazza di 16 anni ripresa a sua insaputa con un cellulare mentre aveva un rapporto sessuale nel bagno di una discoteca torinese, è stato diffuso su Facebook da un gruppo di ragazzi. Sono 4 maggiorenni ora indagati dalla procura di Torino. Per iniziativa della polizia postale i loro profili Facebook sono stati sequestrati. Su Fb avevano attivato una sorta di concorso “indovina chi è”, rendendo riconoscibile la ragazza. in poco tempo hanno ottenuto 3mila richieste di amicizia sul social network. I quattro giovani vengono considerati responsabili di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.

“Ragazzi, non giochiamoci”: i minori e la trappola del gioco d'azzardo

consiglio lascaris

Convegno organizzato dall’Osservatorio Usura per giovedì 5 marzo alle 10 nell’Aula consiliare

 

Minori e gioco d’azzardo. Un problema che sta a cuore all’Osservatorio regionale sul fenomeno dell’usura, che da tempo punta sull’educazione delle nuove generazioni all’uso consapevole del denaro e alla lotta alla ludopatia.“Ragazzi, non giochiamoci” è il titolo del convegno organizzato dall’Osservatorio per giovedì 5 marzo alle 10 nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, a Torino.

 

Con il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus e il consigliere Gabriele Molinari, delegato all’Osservatorio, intervengono l’assessore alla Sanità Antonio Saitta, il presidente dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora, il sindaco di Verbania Silvia Marchionini, il direttore della Struttura di educazione sanitaria Asl Vco Mauro Croce, il vicepresidente del Gruppo Abele Leopoldo GrossoMarco Zuffranieri del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino e Antonio Cajelli dell’Associazione art. 47 – Liberi dal debito.

Sondaggio del Comune: via Roma a piedi? 1200 questionari, il 70% dei torinesi dice sì

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pedoni via roma

Il 76,5% dei questionari è stato compilato da lavoratori dipendenti e professionisti, l’11,3% da studenti, l’1,75 da casalinghe e l’1,4 da commercianti: quasi il 9% di coloro che hanno risposto non ha indicato la propria professione

 

Sono stati presentati dall’Assessore Claudio Lubatti i risultati del sondaggio avviato nei mesi scorsi per raccogliere opinioni e proposte sulla sperimentazione della pedonalizzazione del tratto di via Roma tra piazza San Carlo e piazza Castello. I questionari pervenuti alla Divisione Mobilità sono stati circa 1200.

 

Un primo dato che emerge con chiarezza dalle risposte dei cittadini è il gradimento dell’iniziativa, con il 70% di favorevoli alla pedonalizzazione della via: i contrari sono stati il 28,6% ed i “non so” l’1,4%. Gli uomini sono il 61,4% del totale e le donne il 36,2%, e tra chi ha risposto il 40,8% ha tra i 18 ed i 35 anni, il 27,5% tra i 36 ed i 45, l’8,45% tra i 46 ed i 60 anni: il 22,3% è rappresentato da ultrasessantenni e lo 0,8% sono under 18. Il 76,5% dei questionari è stato compilato da lavoratori dipendenti e professionisti, l’11,3% da studenti, l’1,75 da casalinghe e l’1,4 da commercianti: quasi il 9% di coloro che hanno risposto non ha indicato la propria professione.

 

Per quanto riguarda le zone di residenza tra i favorevoli (70% del totale) il 63% è composto da residenti a Torino ma non in centro, del 24.5% da residenti nel centro storico e dal 13% da persone che non abitano in città, mentre tra i contrari (28.6% dei questionari) le percentuali sono rispettivamente del 51,3%, del 33,5% e del 14,6%. Per “riempire” la via senza auto il 42,8% delle persone ha pensato a nuovi arredi, mentre eventi ed animazioni, isole digitali e percorsi turistici dedicati hanno raccolto consensi che vanno dal 2.2% all’8.4%: più del 43% coloro che non si sono pronunciati. Le motivazioni dei contrari variano tra chi teme di non poter tornare a casa in auto, coloro che vogliono poter usare l’auto anche in centro, chi ritiene che ci siano già troppe vie pedonali e chi giudica sufficienti i portici: un 6,4% muterebbe opinione se ci fosse una navetta per la ZTL. I questionari compilati anche nella parte che richiedeva opinioni e proposte sulle nuove pedonalizzazioni sono stati circa 600: in circa la metà di questi è richiesta la chiusura alle auto di tutto il centro storico.

 

Tra i temi collegati alla sperimentazione in atto analisi e soluzioni di problematiche legate al traffico, modifiche e adeguamenti del trasporto pubblico locale, nuovi arredi urbani, messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale da via Roma a piazza San Carlo e studio della ZTL Centrale come una possibile “zona 30”. Tra gli obiettivi principali c’è la trasformazione della ZTL da asse di attraversamento a punto di arrivo, reso più semplice anche dall’esistenza dei parcheggi a corona del centro: da un primo esame dei flussi di traffico risulta che le auto che utilizzano l’asse via Santa Teresa/Maria Vittoria/via Bogino sono molte meno di quelle che prima percorrevano via Santa Teresa e via Roma, confermando quindi che per l’attraversamento della città si cominciano ad utilizzare altri percorsi e meno le vie del centro.

 

(e.v.- www.comune.torino.it) Foto: il Torinese

Il Museo di scienze naturali è all'aperto in Val Sangone

bosco verde

A Giaveno, Trana, Valgioie e Coazze

 Dal 20 febbraio al 20 aprile si svolge la manifestazione “Museo diffuso in Val Sangone” a Giaveno, Trana, Valgioie e Coazze, con l’obiettivo di far conoscere e apprezzare agli allievi delle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado le mostre proposte dal Museo Regionale di Scienze Naturali. L’iniziativa ha il patrocinio del Consiglio regionale.

 

http://www.icfgonin.it/museo-diffuso-in-val-sangone.html

Un’app per Torino Capitale dello Sport

to 2015

Per scaricarla subito basta andare sulla AppGallery del sito del Csi

 

Ha preso il via ufficialmente il calendario delle manifestazioni di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport. È una nuova importante occasione per Torino che servirà a rafforzare la capacità acquisita con l’esperienza olimpica del 2006 di attrarre grandi eventi sportivi con l’obiettivo di trasformarli in occasioni di sviluppo economico diffuso.Per ogni mese del 2015 Torino, che ha la più alta densità di impianti e servizi sportivi dell’Italia, offrirà avvenimenti e spettacoli per tutti i gusti e per tutte le passioni, con ospiti da tutto il mondo.

 

Fra i tanti appuntamenti della kermesse l’amichevole di calcio fra Italia e Inghilterra, che si giocherà a fine marzo, e una mostra sul campione di Formula uno Ayrton Senna. Sul sito di Torino 2015 sono disponibili tutte le informazioni sugli eventi in programma in un calendario in costante aggiornamento. E per rendere più semplice la localizzazione degli impianti sportivi, anche attraverso una comoda mappa, il Csi PIemonte ha realizzato per la Città di Torino “Sport a Torino”, un’app disponibile sia su Android che su iOS. Per scaricarla subito basta andare sulla AppGallery del sito del Csi.