Torino- Pagina 4

Legambiente: “TAV: un nuovo autoporto per TIR?”

“Ai neo Ministri Enrico Giovannini e Massimo Cingolani chiediamo di dare un segnale tangibile, sospendendo le autorizzazioni e i finanziamenti dell’opera affinché sia possibile discutere se questo progetto sia realmente coerente con gli obiettivi di rinascita e resilienza di cui il Paese ha bisogno”

A San Didero nuovo enorme consumo di suolo e di risorse pubbliche per un autoporto dedicato ai TIR. Non è sufficiente quello di Orbassano a poco più di 30 km, sarà smantellato quello di Susa, a poco più di 10 km.

Riceviamo e pubblichiamo / “Continua un inaccettabile azione di devastazione ambientale nel nome di un progresso basato su un progetto vecchio di decenni del quale, ad oggi, non è stato realizzato un solo metro”.

In questi giorni in Valle Susa è nuovamente salita la tensione grazie all’inizio dei lavori per un nuovo autoporto nel Comune di San Didero. Un’opera che divorerà 68.000 metri quadri di prati e che prevede, fra l’altro, la realizzazione nuovi svincoli autostradali e nuovi sovrappassi. Una nuova colata di cemento a soffocare la Valle di Susa.

“Continua un’inaccettabile opera di cementificazione nel nome di un progresso basato su un progetto vecchio di decenni del quale, ad oggi, non è stato realizzato un solo metro – dichiara Giorgio Prino, Presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – Stiamo parlando di un cantiere che cancellerà 7 ettari di prati, impermeabilizzando un’ampia area del fondovalle. Eppure a meno di 30 minuti c’è l’Autoporto di Orbassano. Eppure a Susa, a meno di 10 minuti, esiste una struttura analoga che sarà smantellata. Continua l’emorragia di risorse pubbliche e di democrazia in nome di un’opera dall’impatto ambientale enorme, progettata decenni fa sulla base di previsioni risultate totalmente errate e di cui non è stato realizzato ad oggi un solo metro”.

Sul TAV Torino Lione, Legambiente è chiara: è un progetto da non realizzare e non finanziare, come indicato nella proposta di PNRR che abbiamo presentato lo scorso febbraio (Per un’Italia più verde, innovativa e inclusiva. Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che serve al Paese -> https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/recovery-plan-ecco-il-pnrr-di-legambiente/  ). Una posizione fermamente basata su quanto documentato dalla Corte dei Conti Europea, che nel suo rapporto 2020 mette in luce i ritardi accumulati (ad oggi più di 15 anni); l’inconsistenza delle previsioni di traffico, ampiamente smentite nel corso dell’ultimo decennio e giudicate dall’ECA eccessivamente “ottimistiche” (nel 2035 24 milioni di tonnellate di merci contro i 3 attuali); i vantaggi ambientali chiaramente sovrastimati.

“Proprio su quest’ultimo dato – continua Giorgio Prino – riteniamo di doverci soffermare. ECA sottolinea come, se si rispettassero le previsioni (che ritiene ottimistiche), occorrerebbero 25 anni di attività a pieno regime per compensare i 10 milioni di tonnellate di CO2 derivanti dalla sua costruzione. Arriveremmo al 2055. Ma la stessa ECA ritiene poco realistici tempi e flussi preventivati e sottolinea come, se i flussi fossero solo la metà, si finirebbe almeno al 2080. Fuori perimetro rispetto a tutte le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici previste nel Green Deal europeo: nel 2050 dovremo aver azzerato tutte le emissioni di CO2 dell’Unione Europea. Il tutto in presenza di una linea esistente ed ampiamente sottoutilizzata (meno del 15% della sua capacità potenziale: bloccando completamente il traffico stradale, sia sul Frejus che sul  Moncenisio, la linea esistente sarebbe in grado di garantire il trasporto di tutte le merci in transito). Possiamo aspettare la Torino-Lyon per la lotta all’emergenza climatica?”.

La Torino-Lyon è un banco di prova fondamentale per la verifica degli impegni assunti con la nuova denominazione del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e del Ministero per la Transizione Ecologica. L’aspettativa per un cambio di rotta è molto forte. Ai neo Ministri Enrico Giovannini e Massimo Cingolani chiediamo di dare un segnale tangibile, sospendendo le autorizzazioni e i finanziamenti dell’opera affinché sia possibile discutere se questo progetto sia realmente coerente con gli obiettivi di rinascita e resilienza di cui il Paese ha bisogno.

Conferenza dell’Associazione Amiche e Amici dell’Accademia di Medicina: “Il Dolore Cronico: diagnosi e terapia”

Giovedì 22 aprile dalle ore 18 alle 20, l’Associazione Amiche e Amici dell’Accademia di Medicina di Torino organizza una conferenza on line dal titolo “Il Dolore Cronico: diagnosi e terapia”.

L’ “Association for the study of pain” (IASP), definisce il dolore come il prodotto di due componenti, la componente percettiva (o noicezione) che consente la ricezione e il trasporto al Sistema Nervoso Centrale di stimoli potenzialmente lesivi per l’organismo e quella esperienziale che è lo stato psichico collegato alla percezione di una sensazione dolorosa.

Dopo i saluti da parte del Presidente dell’Accademia di Medicina, prof. Giancarlo Isaia, e della Presidente dell’Associazione, dr.ssa Gabriella Tanturri, interverrà il dott. Gianluca Isoardo, medico neurologo, Città della Salute di Torino sul tema “Classificazione IASP del Dolore Cronico”. Il dott. Alessandro Bombaci, medico neurologo, Università degli Studi di Torino, nonché Segretario dell’Associazione, affronterà l’argomento de “Il Dolore Neuropatico Cronico”. Il Dolore Neuropatico è causato da un danno o da una disfunzione del sistema nervoso periferico o centrale, piuttosto che dalla stimolazione di recettori per il dolore. Seguirà la relazione della dott.ssa Federica Laino, medico anestesista e rianimatore, Struttura Complessa Terapia del Dolore e Cure Palliative: “Il Dolore Cronico: approccio terapeutico avanzato e terapia complementare”. La dott.ssa Maria Chiara Ditto, medico reumatologo, Città della Salute di Torino approfondirà la questione de “Il Dolore Cronico nelle malattie reumatiche”. Le malattie reumatiche sono un insieme di patologie che interessano in genere le articolazioni o le strutture anatomiche adiacenti o con esse funzionalmente correlate, quali ossa, muscoli, tendini, borse, fasce, legamenti e il cui sintomo principale è rappresentato dal dolore. Il dott. Enrico Fusaro, medico reumatologo, Città della Salute di Torino, curerà le conclusioni dell’incontro.

In ottemperanza alle disposizioni del DPCM relative alle misure di contenimento della pandemia, si potrà seguire l’incontro collegandosi alla pagina Facebook dell’Associazione Amiche e Amici dell’Accademia di Medicina di Torino (https://www.facebook.com/AAAMedicinaTorino).

Torino Capitale europea della Cultura? Il consiglio comunale dice sì

DA PALAZZO CIVICO Il Consiglio Comunale, ieri pomeriggio, ha approvato una mozione che impegna Sindaca e Giunta “ad avviare le attività necessarie alla definizione della candidatura di “Torino Capitale Europea della Cultura 2033”.

Il documento, proposto dal capogruppo del Partito Democratico, Stefano Lo Russo, è stato approvato con 38 voti a favore e 1 astenuto.

La mozione evidenzia come fin da quando il titolo di Capitale Europea venne istituito dall’Unione Europea, nel 1985, questo abbia sempre avuto come finalità l’individuazione di una città che potesse mettere in luce la ricchezza e la diversità delle culture in Europa, accrescere il senso di appartenenza dei cittadini europei ad uno spazio culturale comune e promuovere il contributo della cultura per lo sviluppo delle città.

A questo, sottolinea ancora il documento, si aggiunge, così come avvenuto in passato per le città designate, la possibilità di avviare processi di riqualificazione, accrescere la visibilità internazionale e rilanciare il turismo, attivando nuovi processi culturali e consolidando quelli esistenti.

La mozione evidenzia come “la Cultura rappresenti il motore di integrazione tra popoli, il fattore comune che abbatte le frontiere e il valore che può e deve rappresentare l’orizzonte che identifica il sentirsi europei oltre che l’esserlo, come il suo sviluppo, la sua promozione e la sua diffusione sia una delle poche risposte efficaci alla paura del futuro, che percorre tutte le società occidentali, e alla crescente complessità dei problemi che il mondo intero deve affrontare.

La cultura, insieme alla formazione, rimarca ancora la mozione, “possono fornire gli strumenti cognitivi per muoversi a proprio agio in un mondo in cambiamento e che necessita anche di risposte complesse”.

Il documento richiama poi il ruolo dei giovani “che giocano un ruolo fondamentale non solo nella progressiva costruzione dell’identità europea ma contribuiscono in maniera determinante all’attivazione dei processi di integrazione sovranazionali che fanno della Cultura e della formazione l’elemento trainante”.

La designazione avverrà quattro anni prima, nel 2029. Paesi designati Italia e Paesi Bassi.

Il documento è stato approvato con emendamenti rafforzativi del consigliere Massimo Giovara (M5S), con particolare riferimento alla necessità “di creare reti e connessioni innovative tra soggetti culturali afferenti allo stesso comparto e tra comparti diversi al fine di aumentare produttività e attrattività culturale del territorio” e del consigliere Damiano Carretto (Gruppo misto – Movimento 4 ottobre) che pone l’attenzione sull’opportunità di individuare, nella potenziale candidatura di Torino, un’occasione per rigenerare “luoghi e iniziative culturali che negli anni hanno reso possibile partendo dal basso, la nascita di veri e propri poli culturali indipendenti di produzione artistica e culturale.”

 

Con questa mozione, ne è stata approvata una seconda, a firma del consigliere Massimo Giovara, presidente della commissione Cultura, con la quale viene approvato il rapporto, redatto dallo stesso Presidente, nel quale è riassunto oltre un anno di lavoro svolto dalla Commissione, tra il 10 gennaio 2020 e il 19 febbraio 2021, finalizzato alla produzione delle linee guida per avviare il processo di candidatura.

Sono state 16 le riunioni di Commissione dedicate al tema della candidatura, con 44 persone intervenute, in rappresentanza di enti, associazioni e istituzioni culturali della città.

 

Nel corso del dibattito, Massimo Giovara (M5S), illustrando il lavoro della Commissione, ha sottolineato la necessità di lanciare subito la candidatura coinvolgendo l’intero territorio, cittadino e metropolitano, stabilendo tempi, budget ed obiettivi.

Viviana Ferrero (M5S) ha evidenziato come Torino abbia le qualità e l’ambizione per puntare alla candidatura che derivano dalla sua storia. Da Federico Mensio (M5S) il ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti in Commissione Cultura, durante la fase conoscitiva.

Stefano Lo Russo (Partito Democratico), ha sottolineato come questa candidatura metta al centro il tema dell’Europa, come integrazione di culture, e come potrebbe contribuire, anche attivando processi partecipativi dal basso, a far diventare la città un laboratorio di un nuovo umanesimo che pone l’uomo al centro di un dialogo positivo con la tecnologia e lo sviluppo tecnico-scientifico.

Damiano Carretto (Gruppo misto – Mov. 4 Ottobre), illustrando i propri emendamenti si è soffermato in modo particolare sul tema della riqualificazione della Cavallerizza.

Infine l’assessora alla Cultura, Francesca Leon, ha osservato come esista una grande disponibilità delle componenti culturali di mettersi in gioco, puntando ad un futuro apparentemente lontano, ma che va costruito nel tempo.

Torino: si spaccia per poliziotto con gli agenti di una Volante

Una pattuglia del Comm.to Barriera Milano impegnata nell’ordinario servizio di controllo del territorio, si imbatte lo scorso lunedì pomeriggio, in via Oxilia, in un giovane cittadino italiano che sta discutendo animatamente con un altro soggetto. Alla vista della Volante, il ragazzo si rivolge ai poliziotti, tranquillizzandoli:  

asserisce di essere un collega in borghese, impegnato in un’operazione di Polizia. Apparendo una situazione anomala, i poliziotti gli chiedono a quale reparto  appartenga: il ventiseienne asserisce di essere appartenente alla Polizia di Provincia, e contestualmente fa il gesto di estrarre dalla tasca un portafogli contenente una placca metallica. I poliziotti si avvicinano chiedendo di poter vedere meglio la placca appena esibita e a quel punto il giovane inizia ad alzare la voce, in quanto pensa di  non essere assolutamente tenuto a mostrare alcunchè. Seguono insulti, minacce ai poliziotti. Il giovane viene dunque accompagnato per accertamenti presso gli uffici del Comm.to, dove peraltro il ventiseienne si rifiuta di fornire le proprie generalità: lì emerge come lo stesso detenga senza alcun motivo una placca, all’interno del portafogli, recante la dicitura “Polizia privata”. Il giovane è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità, minacce e resistenza a P.U., possesso di segni distintivi in uso ai Corpi di polizia, ovvero oggetti o documenti che ne simulano la funzione.

Attori si diventa anche online

L’associazione Teatranza Artedrama, in collaborazione con Santibriganti Teatro, propone, a partire da martedì 27 aprile, un nuovo ciclo di corsi online, fruibili tramite la piattaforma Zoom, che affrontano diversi aspetti del mondo del Teatro, dall’uso della voce, all’uso del corpo, alla storia curiosa dietro ai capolavori teatrali.

La proposta didattica comprende 3 laboratori da 6 incontri: “La buona parola”, diretto da Valentina Volpatto, attrice e docente teatrale, tutti i martedì dalle 18.30 alle 20.00, “Storia allegra del Teatro”, diretto da Maura Sesia, giornalista e critica teatrale, tutti i mercoledì dalle 17.30 alle 19.00, e “Iskra! Gioco – Azione – Movimento”, diretto da Antonio Bertusi, attore e docente di tecniche di movimento per l’attore, tutti i venerdì dalle 20.30 alle 22.00.

È possibile avere maggiori informazioni sui corsi e sulle modalità di iscrizione visitando il sito www.teatranza.it, chiamando lo 011645740 o scrivendo a info@teatranza.it

Calendario Laboratori Tematici Online

LA BUONA PAROLA – Scopri la tua voce e le sue potenzialità

Con Valentina Volpatto – Attrice e Docente Teatrale

Uso della voce e corretta dizione

Tutti i martedì dal 27 aprile 2021, dalle 18.30 alle 20.00

STORIA ALLEGRA DEL TEATRO – Cronache, verità nascoste, curiosità

Con Maura Sesia – Giornalista e Critica Teatrale

Viaggio tra le epoche, gli autori, i capolavori

Tutti i mercoledì dal 28 aprile 2021, dalle 17.30 alle 19.00

ISKRA! – Gioco – Azione – Movimento

Con Antonio Bertusi – Attore e Docente di Tecniche di Movimento per l’Attore

Workshop online su training e movimento per l’attore

Tutti i venerdì dal 30 aprile 2021, dalle 20.30 alle 22.00

E’ morto il sindaco di Rivalta Nicola De Ruggiero

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De Ruggiero, 67 anni, è stato  assessore regionale nella giunta  di  Mercedes Bresso. Per mesi mesi ha lottato contro un tumore al pancreas. Ne aveva dato notizia ai concittadini attraverso la pagina web del Comune di Rivalta. 

 

Il comunicato della città di Rivalta

Combatteva una difficile battaglia contro il male che lo aveva colpito
alla fine dello scorso anno

Nelle prime ore di questa mattina il sindaco di Rivalta di Torino Nicola de Ruggiero è
venuto a mancare.

Stava combattendo con forza, tenacia e ottimismo una difficile battaglia contro il male che
lo aveva colpito alla fine dello scorso anno.

Nicola de Ruggiero, 68 anni, dirigente medico alla ASL TO3, era in carica dal 26 giugno
del 2017. Un incarico, quello da primo cittadino, che era tornato a ricoprire quattro anni
fa, dopo aver guidato l’amministrazione rivaltese per due mandati tra il 1993 e il 2002.

Nel 2005 era entrato a far parte della giunta regionale del Piemonte presieduta da
Mercedes Bresso con la delega ad Ambiente Parchi e Risorse idriche, delega ricoperta fino
alla conclusione del mandato nel 2010.

Tra incarichi gli pubblici anche la presidenza dell’assemblea del Consorzio Torino Sud e i
ruoli da componente del direttivo ANCI Piemonte e del consiglio di amministrazione di
SMAT.

***

Questo il messaggio con il quale il vicesindaco Sergio Muro ha comunicato la notizia
alla cittadinanza:

Care rivaltesi e cari rivaltesi,
negli ultimi giorni la condizioni di salute del nostro Sindaco si sono improvvisamente aggravate e
poche ore fa è venuto tristemente a mancare. Sino all’ultimo, con la lucidità e il pragmatismo che
lo contraddistinguevano, ha lavorato per Rivalta, leggendo i documenti che dalla Giunta gli
inviavamo e guidandoci nelle lunghe riunioni formali e informali che svolgevamo online o di
persona.

Questa notizia che non avrei mai voluto comunicarvi colpisce prima di tutto la sua famiglia, la
moglie e i figli, le tante persone che nella sua lunga attività lavorativa e politica ha incontrato. E
colpisce tutta la nostra comunità, cha Nicola ha amato e servito come Sindaco per tre mandati.
Questa notizia ci rattrista, ci lascia sgomenti e con un vuoto profondo.

Nei prossimi giorni, d’intesa con la famiglia, l’amministrazine comunale organizzerà per il
sindaco Nicola de Ruggiero un momento di ricordo e saluto.

***

Gruppo Pd del Consiglio regionale: Cordoglio per la scomparsa di Nicola De Ruggiero

19 aprile 2021 – Esprimiamo profondo cordoglio per la scomparsa di Nicola De Ruggiero. La notizia della sua morte lascia in noi una grande tristezza e un vuoto profondo. Lo ricordiamo con affetto per l’impegno profuso nelle Istituzioni e nella politica, per la sua intelligenza e per la sua dedizione. Mancheranno il suo coraggio e la sua determinazione. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di dolore.

I Consiglieri regionali del Gruppo del Partito Democratico

Accerchiano anziana e tentano di derubarla

Arrestato  minorenne

 

Sono circa le 18 in via Stradella quando una pattuglia della Squadra Volante in transito nota due ragazzi accerchiare una persona anziana in compagnia di una bambina.

Con il chiaro intento di distrarre la donna, entrambi le parlano, gesticolando in maniera grossolana. Gli operatori decidono di intervenire, affinché l’anziana non venga ulteriormente importunata, ma i giovani, uno dei quali minorenne, con scatto fulmineo, tentano di impadronirsi della borsa e del girocollo della donna. Le urla dei poliziotti, nel frattempo scesi dall’auto di servizio, mettono in fuga i due malfattori. Uno di questi verrà poi bloccato a pochi metri di distanza. Superato lo spavento iniziale, la vittima riferisce di essere riuscita a “difendere” la propria collana che, seppur danneggiata, le era rimasta tra le mani. Recuperata in seguito anche la borsa, abbandonata poco distante dal luogo dell’aggressione.

Arrestato per tentato furto, il giovane è stato tradotto presso una struttura per minori.

La Bellezza Cambia il Mondo? Posticipata la mostra

Ghost Book # 6  a cura di Riccardo Costantini

Ilaria Abbiento | Maura Banfo | Gianpiero Fanuli | Pierluigi Fresia
Patrizia Mussa | Claudio Orlandi | Giorgio Racca | Edoardo RomagnoliTesti di: Ray Banhoff, Giovanna Calvenzi, Claudio Composti, Riccardo Costantini,
Olga Gambari, Giovanna Gammarota, Alessia Locatelli, Guido Turco6 maggio – 5 giugno 2021
Opening: dal 6 al 9 maggio dalle 11:00 alle 20:00

Galleria Riccardo Costantini Contemporary
Via Giolitti, 51 – Torino

L’inaugurazione della mostra “La Bellezza Cambia il Mondo?” e la presentazione di Ghost Book n.6 è stata posticipata al 6 maggio 2021 a seguito delle ultime misure contenitive della pandemia. Dal 6 al 9 maggio l’inaugurazione dalle 11:00 alle 20:00 negli spazi della galleria Riccardo Costantini Contemporary e dall’11 maggio al 5 giugno con orario 11.00 – 19.30.
Edoardo Romagnoli, Tulipano Semper Augustus_6896
2018, Stampa fine art
Torino, 12/04/2021 – Sarà presentato a Torino, a partire dal 6 maggio, negli spazi della galleria Riccardo Costantini Contemporary, il numero 6 del libro seriale Ghost dal titolo “La Bellezza Cambia il Mondo?” a cura di Riccardo Costantini. La raccolta fotografica, inizialmente concepita come progetto editoriale, diventa anche una mostra collettiva in presenza che avrà luogo fino al 5 giugno 2021. Gli artisti invitati sono: laria Abbiento, Maura Banfo, Gianpiero Fanuli, Pierluigi Fresia, Patrizia Mussa, Claudio Orlandi, Giorgio Racca, Edoardo Romagnoli.
Presentazione ed inaugurazione: dal 6 al 9 maggio 2021 con ingresso contingentato dalle 11.00 alle 20.00; gli altri giorni e fino al 5 giugno: dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.30. È possibile prenotare la propria visita all’indirizzo e-mail riccardocostantini65@gmail.com. La rivista è distribuita in galleria (via Giolitti 51, Torino) per tutto il periodo della mostra, oppure on line sul sito ghostbook.it, aderendo all’Associazione Culturale Ghost con una donazione di 25€.La Bellezza Cambia il Mondo?:
Quella che verrà presentata il prossimo 6 maggio alla galleria Riccardo Costantini Contemporary è una mostra che deriva dal progetto editoriale proposto più di un anno fa da Giorgio Racca, fondatore di Ghost Book, a Riccardo Costantini gallerista e curatore. A Costantini era affidata la curatela del numero 6 del libro seriale Ghost, dedicato al rapporto natura-bellezza. Attraverso lo sguardo degli artisti, il volume intendeva leggere la natura e le interazioni che l’uomo ha con essa, ponendo l’accento sulla percezione della bellezza. Costantini, messosi al lavoro, ha fatto la selezione degli artisti, con loro ha scelto le opere da inserire ed i curatori da coinvolgere per i testi critici… Poi è sopraggiunta la pandemia.
Sospese le operazioni di stampa, dopo un momentaneo colpo di assestamento, la rivista si è spostata anch’essa, come tutta la vita ha fatto in quel periodo, sul web. È così approdata sui canali social, contemporaneamente su Instagram (www.instagram.com/ghost_book) e su Facebook (www.facebook.com/ghostassociazioneculturale), con una serie di appuntamenti cadenzati nei quali venivano presentati tutti i capitoli del libro, uno per volta, autore per autore. A conclusione del ciclo, la rassegna è stata esposta in una mostra virtuale sul sito di Ghost Book (www.ghostbook.it/ghost-art-gallery).
Il progetto, che ha avuto un così lungo periodo di gestazione, è poi maturato in una vera e propria esposizione in essere, la mostra virtuale ha avuto l’esigenza di riappropriarsi degli spazi in presenza, delle relazioni e delle interazioni dal vivo e la rivista è divenuta quindi anche catalogo espositivo.
Il tema del progetto non si è modificato, ma proprio in virtù di un periodo così peculiare, la riflessione sulla precarietà, sulla soggettività e sull’importanza della bellezza, ha assunto il valore di sinonimo del fragile rapporto uomo-natura. Attraverso gli scatti dei fotografi invitati, questa indagine ha svelato i suoi valori di essenzialità, caducità ed urgenza, in una coralità di testimonianze e spunti.
Patrizia Mussa, Warless Theatres Afghanistan
2016, stampa giclée su carta cotone con pastellatura a mano
Gli artisti e gli autori:
Gli artisti invitati a rispondere alla domanda “La Bellezza Cambia il Mondo?” e i critici a loro affiancati sono: Ilaria Abbiento/Claudio Composti, Maura Banfo/Olga Gambari, Gianpiero Fanuli/Ray Banhoff, Pierluigi Fresia che ha scritto lui stesso il suo testo, Patrizia Mussa/Giovanna Calvenzi, Claudio Orlandi/Alessia Locatelli, Giorgio Racca/ Guido Turco, Edoardo Romagnoli/Giovanna Gammarota. La rassegna è introdotta e presentata dal testo del curatore Riccardo Costantini.
Una raccolta di voci eterogenea per un compendio ampio e diversificato che va dalla completa e onirica identificazione di Ilaria Abbiento con i suoi scatti marini, alle immagini performative di Maura Banfo che simbolicamente, attraverso le sue conchiglie, rappresenta l’inscindibile unicità dell’essere all’interno dell’ecosistema; fino alle foto dei quei territori, come l’Afghanistan, l’Etiopia o lo Yemen, oggi distrutti dalle guerre che Patrizia Mussa aveva immortalato in tempi non sospetti quando la natura e l’architettura restituivano ancora immagini di paesaggi sereni e affascinanti. C’è poi il mondo scanzonato e leggero delle estati sulle spiagge italiane, immortalate dagli scatti di Gianpiero Fanuli, che restituiscono però il senso amaro e di distanza nei confronti di qualcosa che riteniamo ci appartenga ma che in realtà è solo un’illusione. Il tema ecologico è affrontato da Claudio Orlandi, egli immortala il tentativo di preservare i ghiacciai con la tecnica della copertura, le sue foto ci rimandano a immagini di sculture concettuali apparentemente marmoree, cristallizzando il vano tentativo di frenare l’intervento nefasto dell’uomo sulla natura. La bellezza assoluta e semplice fa capolino dai fiori di Edoardo Romagnoli che denunciano l’incapacità di rappresentare la natura se non attraverso meticolosi processi di scatto (lunghissima esposizione, movimento progressivo della camera e sovrapposizioni). Le immagini di Pierluigi Fresia sono un corto circuito in cui la realtà è decontestualizzata dagli interventi di post-produzione: testi o segni grafici infrangono ed irridono l’ambiente, restituendoci un senso di amara consapevolezza. Ed infine la rappresentazione intima, in forma di diario per immagini, di Giorgio Racca: l’artista racconta la natura in essere, cioè lo scorrere della vita; essa, nello svolgersi delle azioni quotidiane, agite in luoghi a volte banali, racchiude tragedia e bellezza… in una parola la ricerca del nostro senso di esistenza.La Bellezza non salverà il mondo, come dice lo stesso Costantini nel testo di presentazione e non potrà farlo proprio perché l’essere umano non è consapevole del portato etico e eco-sistemico di tale concetto. Ma compito dell’arte e della sensibilità degli artisti è proprio leggere tali valenze e porle all’attenzione agli abitanti del mondo.Ghost Book Libro Seriale:
Ghost Book è un progetto editoriale nato a Torino da un’idea di Giorgio Racca e presentato nel 2015 con un Numero Zero, la pubblicazione ha cadenza annuale. Definito dal suo ideatore come Libro Seriale, è una raccolta di storie per immagini, accompagnate da testi solo quando necessario. Il linguaggio è la fotografia, in specifico quella italiana e Ghost è un viaggio attraverso di essa, senza un punto di partenza determinato o una destinazione eletta. La rivista è stampata con EasyReading®Font, carattere ad alta leggibilità anche per i dislessici. Ghost Book è un progetto sviluppato con il supporto di Associazione Culturale Ghost e di RedHead Agenzia Creativa.
Ghost è distribuito ai Soci dell’Associazione Culturale unitamente alla tessera annuale con una donazione di 25€. L’iscrizione può essere richiesta in occasione delle mostre promosse da Ghost, sul sito web ghostbook.it, scrivendo a info@ghostbook.it, oppure al Book Shop di Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino.

Il link al sito per l’acquisto: https://www.ghostbook.it/ghost-book/acquista-la-tua-copia-di-ghost/

Got Book #6 copertina
Scheda dell’evento:
Artisti:                      Ilaria Abbiento | Maura Banfo | Gianpiero Fanuli | Pierluigi Fresia
                                Patrizia Mussa | Claudio Orlandi | Giorgio Racca | Edoardo Romagnoli
Titolo:                      La Bellezza Cambia il Mondo?
Curatore:                 Riccardo Costantini
Sede:                      Galleria Riccardo Costantini Contemporary
Via Giolitti, 51 – Torino
Date:                        6 maggio – 5 giugno 2021
Inaugurazione:         Da giovedì 6 a domenica 9 maggio dalle 11:00 alle 20:00
Orari:                        Dall’11 maggio al 5 giugno, dal martedì a sabato ore 11.00 – 19.30.
Lunedì e domenica chiuso
Ufficio Stampa:        Sirio Schiano lo Moriello

“Passerella di via Calabria: mancano i cestini per i rifiuti”

Caro Direttore, Dopo la segnalazione di numerosi cittadini ci siamo recati insieme a loro sulla passerella di via Calabria, che unisce via Borsi a corso Regina Margherita constatando la mancanza di cestini per piccoli rifiuti.

Lungo tutto il tratto di circa 600 metri sono presenti solo due cestini, vicini tra loro, mentre un terzo è stato smontato da qualche incivile.
Abbiamo scritto ad Amiat chiedendo il ripristino del cestino mancante e la possibilità di inserirne di nuovi lungo la passerella, soprattutto in questo periodo dove i cittadini, con l’arrivo della bella stagione e l’apertura della ciclo pedonale Green Belt, iniziano ad accorrere numerosi.
Crediamo che la pulizia del nostro territorio sia fondamentale, ed i cittadini devono poter usufruire di contenitori dove poter gettare i piccoli rifiuti”.
Paolo Biccari, ex presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza
Lorenzo Ciravegna, segretario del comitato Torino BCPS

L’Iveco non sarà cinese. Ecco cosa cambia dopo lo stop all’operazione

E’ ufficiale: Cnh Industrial non cederà Iveco alla Faw, azienda cinese.

Il gruppo industriale italiano in una nota conferma di avere terminato le discussioni con l’azienda cinese relative e di continuare a perseguire i piani esistenti.

Cnh Industrial crede che  “sussistano significative opportunità per sviluppare il proprio business On-Highway come fattore di accelerazione nell’attuazione di soluzioni e infrastrutture per trasporti sempre più sostenibili, in linea con le ambizioni del Green Deal dell’Unione Europea”.

Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti commenta : “Il governo italiano ha seguito con attenzione e discrezione  la vicenda perché ritiene la produzione di mezzi pesanti su gomma di interesse strategico nazionale”

Il Mise ora si siederà al tavolo per tutelare e mantenere questa produzione in Italia.