SPORT- Pagina 82

Al via le iscrizioni per la terza edizione della “Maratona Reale” a tappe

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Correre, che passione!

https://maratonareale.it

“Reale” lo è a tutti gli effetti e in tutti i sensi la “Maratona” organizzata, cinque anni fa per la prima volta, dalla torinese Associazione Sportiva Dilettantistica “Base Running” (fondata nel 2007, al suo attivo la promozione a oggi di ben 55 gare) in collaborazione con la “Reggia di Venaria”. Fin dalla sua prima edizione, nel 2018, infatti, quella che è da considerarsi la gara di corsa più lunga dell’atletica leggera con i suoi 42,195 chilometri giusti giusti, ha permesso e permette al sempre più nutrito “esercito” di impavidi runner iscritti (d’ogni fascia di età) di “dar di gambe” immergendosi in itinerari che riassumono in sé panorami ineguagliabili dove lo sport si sposa alla perfezione, in un gioco di sorprendente magia, all’idea di arte, storia e cultura. Mix da incorniciare. Da sempre, infatti, il territorio coinvolto ruota intorno agli splendidi scenari offerti da quel “Consorzio delle Residenze Reali Sabaude” (le cui origini risalgono al 1563, quando il duca Emanuele Filiberto di Savoia, a seguito della Pace di Cateau-Cambrésis decise di trasferire la capitale del Ducato a Torino), nato nel 2017, con l’intento di collegare fra loro tutti i siti (molti dei quali, dal ’97, iscritti nel “Patrimonio Mondiale UNESCO”) che fecero parte della vita e degli splendori di Casa Savoia: dal “Palazzo Madama” ai “Musei Reali”, per continuare con “Villa della Regina”, il “Castello di Moncalieri”, il “Parco di Santena (Cavour)”, fino al “Castello di Aglié”, a quello di Racconigi, alla “Palazzina di Caccia” di Stupinigi e alla “Reggia di Venaria”. Date le difficoltà legate alla distanza da colmare, “un sogno di molti, ma un privilegio di pochi”, commenta Alessandro Giannone, responsabile di “Base Running”, già nazionale ed atleta professionista. “Ed è proprio partendo da questo presupposto che fin dagli inizi s’è pensato di frazionare la distanza in 4 gare la cui somma del chilometraggio risulta sempre essere di 42,195 chilometri”. Un format, dunque, aperto a tutti i runner più vogliosi che consentirà ad ognuno di poter dire “anch’io ho corso una Maratona”. Con buona pace di tutti. E per una Corsa che “reale” lo è anche nei numeri se si pensa ai 13mila partecipanti della prima edizione (il 10% proveniente da fuori Piemonte, nonché da Francia, Svizzera e Germania, con ricadute più che interessanti, quindi, anche sul settore economico-commerciale del Territorio) fino agli altrettanto numerosi  – stessa cifra all’incirca del 2018 – rilevati nell’edizione 2019. Ed eccoci all’edizione di quest’anno. “Dopo due anni – spiega Gian Piero Mazzarella, ‘architetto’ della manifestazione, in quanto responsabile delle ‘Relazioni Istituzionali’- rallentati dalle vicende alterne della pandemia ‘Base Running’ ripropone per il 2023 la Terza edizione della ‘Maratona Reale’ a tappe con una importante novità. Oltre al format abituale delle quattro gare verrà offerta una soluzione con due sole tappe, due mezze maratone certificate in occasione del primo e del quarto appuntamento per soddisfare tutti i ‘palati’ dei runner. L’intento è quello di aumentare l’offerta tecnica con lo scopo di includere e avvicinare un numero sempre maggiore di persone all’evento”. Questo il cronoprogramma:

16 aprile Piazza Castello | Palazzina di Caccia di Stupinigi – 10km | 21,097Km

18 giugno Castello di Moncalieri – 10km

17 settembre Castello di Racconigi -12,097km

15 ottobre Reggia di Venaria – 10km | 21,097Km

Nuovamente, anche per questa edizione come già per le precedenti, si pensa al coinvolgimento delle scuole del primo ciclo di istruzione con l’organizzazione della “School Run” (600 metri circa con partenza dai “Musei Reali” e arrivo sotto il portale della gara degli adulti) e della “Corsa del Principino” nella quarta frazione di Venaria, lungo via Mensa fino alla “Torre dell’Orologio”. Saranno anche nuovamente coinvolti gli studenti del “Liceo Cavour” di Torino (per la prima data) e dello “Juvarra” di Venaria (per la quarta frazione), in base ad un protocollo d’intesa che prevede la possibilità di impiegare ragazze e ragazzi nei vari servizi di gara: dalla consegna pettorali e pacchi gara alla consegna medaglie e ristoro finale, oltreché all’aiuto nei ristori intermedi e all’assistenza alle gare dei più piccoli, promuovendo così una forma attiva di “Peer Education”.

Ancora una manciata di mesi per il via, ma le iscrizioni sono aperte da alcuni giorni. L’invito è di affrettarsi.

Per info e iscrizioni: “Base Running Shop”, corso Cairoli 28, Torino; tel. 011/8127745 o https://maratonareale.it

g. m.

Nelle foto:

–       “Maratona Reale”, immagine di repertorio

–       Alessandro Giannone

Toro fuori! Fiorentina -Torino 2-1

Quarti di finale Coppa Italia.

 

Jovic Ikone..Karamoh, continua la maledizione granata dei quarti di finale di Coppa Italia..vince,meritatamente,la Fiorentina per il gran secondo tempo disputato…fiammata finale del Toro ma non basta per raggiungere la semifinale.Un buon primo tempo dei granata di Juric con 2 palle gol nei primi due minuti di gara.Poi i cambi hanno favorito la viola di Italiano,maggior qualità soprattutto a centrocampo.Fiorentina in semifinale e Toro che può guardare al settimo posto utile per la qualificazione in Conference League:i granata sono ottavi, l’Udinese settima e domenica scontro diretto Torino-Udinese all’Olimpico Grande Torino… all’andata vinsero i granata,fuori casa,per 2-1… l’auspicio è buono.

Enzo Grassano

Marzo all’ippodromo di Vinovo

Marzo all’ippodromo di Vinovo comincia subito, perché mercoledì 1 andranno in pista ben 8 corse (al via dalle 14.30) e tornerà anche la Tris, Quartè e Quintè in fondo al programma. Hanno risposta al richiamo ben 16 cavalli al via, disposti su due nastri e sulla distanza del doppio km. Corsa dal pronostico veramente incerto per una scommessa che saprà certamente stuzzicare l’appetito degli appassionati.

I favoriti partiranno da dietro. Come Brezza Du Kras, allieva di Alessandro Gocciadoro, che senza errori potrebbe anche diventare imbattibile. Controfavorito Coltwine Di Casei, un altro prodotto della coppia Baroncini – Farolfi, reduce da corsa analoga ma sul miglio milanese. Capitano Pi invece è la scelta di Pietro Gubellini e Cesare Ferranti presenta Carlos Op, vincitore in bello stile dell’ultimo Tqq a Villanova d’Albenga. A completare il pacchetto, il pupillo della famiglia Mollo, Versus All ma anche Assia Luis e Carlo Ferm, un cavallo che va forte e che sa girare bene nei nastri, in transito a Vinovo dalla famiglia Demuru, destinazione Parigi. Non dimentichiamo Bananarama Jet, pupilla di Carlotta D’Agostino, affidata a Francesco Di Stefano: il driver siciliano, ormai di casa a Vinovo, è reduce dalla grandissima vittoria domenica scorsa a Milano con Agrado nel GP Encat di Gruppo III.

Nelle altre corse, due riservate ai cavalli di tre anni, la prima sulla distanza breve del miglio e l’altra sul doppio km. Protagonista del Premio Camogli, sarà Desdemona Sage, l’allieva di Marco Smorgon, che cerca l’occasione per tornare al successo. I gentlemen vivranno il loro momento nel premio Portofino nel quale soprattutto Luca Crosetti, Michele Bechis e Fabio Marchino si daranno battaglia per la vittoria. Come al solito l’ingresso è gratuito e il trotto ci farà compagnia a marzo anche domenica 12, domenica 19 e poi sabato 2.

Calciomercato chiuso! Toro da 7, Juve da 5

Ha chiuso i battenti, alle ore 20,il calciomercato invernale altresì nominato di riparazione a quello estivo.

Pochi movimenti di rilievo,il Toro è stato protagonista mentre la Juve è rimasta a guardare,non potendo operare visti i ben noti problemi societari e la penalizzazione di 15 punti in classifica.
I granata di Juric hanno messo a segno 3 colpi importanti:il centrocampista serbo Ilic,cercato da mezza serie A,il difensore Gravillon arrivato dal Reims con la formula del prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo al raggiungimento di determinante condizioni. L’ultimo è invece il centrocampista Ronaldo Vieira, approdato dalla Sampdoria con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Sono partiti Lukic ed Edera a titolo definitivo, Ilkhann e Garbett in prestito.
In casa bianconera nessun acquisto e 2 cessioni:McKennie al Leeds e Pellegrini alla Lazio.
In attesa di tempi migliori la Juve dovrà risolvere ben altri problemi!

Enzo Grassano

31 gennaio 1944, Árpád Weisz muore ad Auschwitz

Accadde Oggi

31 gennaio 1944, Árpád Weisz muore ad Auschwitz. Calciatore e tecnico ungherese di origine ebraica, Weisz fu vittima vittima delle leggi razziali in Italia e poi dell’Olocausto. Fu uno degli allenatori più importanti dell’epoca. Il 31 gennaio 1944 è una data sconvolgente che ricorderà, per sempre, tutto il calcio italiano, soprattutto il Bologna e l’Inter,con cui vinse gli scudetti. Quel giorno, infatti, Árpád Weisz morì dentro una camera a gas nel campo di concentramento ad Auschwitz.

Enzo Grassano

Finalissima del 1° Torneo “Inverno Giallorosso”

Esordienti Misti

Le due formazioni sono giunte all’epilogo e chi vincerà alzerà la coppa. La partita si gioca su 3 tempi da 20′ ciascuno con eventuali supplementari e rigori.
I biancoblu vanno in vantaggio nel primo tempo e poi l’incontro rimane in bilico fino allo scadere della terza frazione quando il CBL raddoppia in contropiede per il 2-0 finale.
Siamo quindi giunti al termine di questo torneo nel quale i ragazzi hanno avuto modo di divertirsi e mettersi alla prova sfidandosi sull’eccellente campo sintetico “Don Bonetto” di Borgata Madonna a San Francesco al Campo.
Ringraziamo le società intervenute, il numeroso pubblico, i dirigenti e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione.
A presto per altri tornei della Scuola Calcio in corso di organizzazione.

Juve-Monza 0-2 Continua la crisi bianconera

La Juventus è stata sconfitta dal Monza  2-0 allo Stadium nella 20/a giornata di serie A. I bianconeri, non vincono dal 7 gennaio e con la penalizzazione di -15 punti sono fermi a 23 punti, superati dai lombardi,  a  25. I gol del Monza sono stati segnati nel primo tempo da Ciurria al 18′ e Dany Mota al 39′

Sfide aperte sul futuro dello sport

A Roma i vertici dello sport italiano al Meeting del Centro Sportivo Italiano

Nel confronto  posizioni diverse del Ministro per lo sport, Abodi, del presidente del CONI, Malagò, e del presidente di Sport e Salute, Cozzoli. Domani, dopo ampio dibattito associativo, le conclusioni affidate al presidente del CSI Bosio

Roma – 28 gennaio 2023 – Con il saluto affettuoso al presidente Carlo Tavecchio si è aperto ieri a Roma il Meeting nazionale dei dirigenti CSI, circa in 400 venuti da tutta Italia all’Ergife. Il confronto aperto con le massime istituzioni dello sport in Italia ha evidenziato le diverse posizioni dei vari interlocutori. Vito Cozzoli, presidente e Ad di Sport e Salute ha parlato di “Formula Abodi”, spiegando come la società, braccio operativo del governo, pensi allo sport come valore aggiunto e sottolineando come non tutte le energie debbano andare solo sui risultati. Il Ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, si è soffermato a lungo sul limite dei mandati, sull’entrata in vigore della riforma dello sport, dell’impegno sui giovani, auspicando maggiore chiarezza nella suddivisione dei ruoli e complementarietà. Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha  invece inquadrato alla platea ciessina le future possibilità, con vantaggi e svantaggi per le Asd, se stare all’interno del mondo sportivo o del terzo settore. Damiano Lembo, coordinatore nazionale degli EPS al CONI, esprimendo preoccupazione per l’uscita degli Enti dal Coni, ha invece sottolineato le difficolta di avere un doppio interlocutore con la costituzione di Sport e Salute. La Messa vespertina, celebrata dall’assistente ecclesiastico nazionale, don Alessio Albertini ha concluso la prima giornata assembleare. Oggi le conclusioni affidate al presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio, che anche oggi ha chiarito da subito che Il Csi di domani non potrà essere quello di ieri.

Non solo Oval: per il pattinaggio olimpico ora si fanno avanti Milano e Verona

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Del resto era stato chiaro il direttore della comunicazione di Milano-Cortina 2026, Andrea Monti, in commissione al Comune di Milano. A proposito della scelta dell’ Oval torinese per sostituire l’impianto di pattinaggio che in Trentino dovrebbe essere ristrutturato con costi abnormi, non è stato deciso assolutamente nulla. “Torino viene indicata come l’altro impianto che, con un investimento ragionevole, potrebbe tornare ad essere utilizzato. Non credo – ha detto –  che sia l’unica alternativa, su Torino ci saranno immagino considerazioni molto attente ma non è l’unico piano: di spazi ampi per ospitare una pista di ghiaccio anche provvisoria ce ne sono altri. Dobbiamo avere il tempo per studiare delle alternative”. Monti ha aggiunto che “Non c’è nessun automatismo, rinuncia di Baselga e Torino nei Giochi Olimpici. È una possibilità sensata ma non l’unica a disposizione”. E infatti nelle ultime ore Lombardia e Veneto, dopo l’uscita del governatore lombardo Fontana che aveva bocciato  l’opzione torinese, si sono fatte avanti proponendo come impianto per il pattinaggio la Fiera di Milano a Rho o altri spazi a Verona. Lo stesso ministro Matteo Salvini, che nei giorni scorsi aveva dato disponibilità per Torino nell’ottica di organizzare Giochi olimpici “dell’arco alpino”, ha commentato che anche le soluzioni milanese o veronese sarebbero bene accette.

Il Toro c’è! Empoli-Torino 2-2

 

20esima giornata serie A
Prima di ritorno

Luperto e Marin E
Ricci e Sanabria T

Quando tutto sembrava perduto e sotto di 2 gol,a 10 minuti dalla fine,ecco il Toro inaspettato,non quello che si fa rimontare, bensì il Toro che rimonta! Uno/due micidiale di Ricci con Sanabria e granata che portano a casa 1 punto insperato ma importante,visto come stava finendo la gara.È stata una
partita poco vivace nel primo tempo con l’Empoli che trova il gol del vantaggio grazie ad un colpo di testa di Luperto. Nella ripresa cambia il ritmo della gara e dopo il 2-0 di Marin si sveglia il Torino che in tre minuti trova il pareggio, con i gol di Ricci e Sanabria. Allo scadere palo di Miranchuk che poteva dare il gol vittoria.L’ingresso del russo ha cambiato il volto della gara.
Un punto a testa che lascia invariate le distanze in classifica con i granata a quota 27 vicinissimi al settimo posto in piena zona Conference League.

Enzo Grassano