SPORT- Pagina 80

Riaccesi i motori della ‘Junior TIM Cup – Keep Racism Out’

 TUTTI IN CAMPO PER LA DECIMA STAGIONE

Al via l’edizione 2023 dedicata alla campagna ‘Keep Racism Out’ promossa da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano

 

Riaccesi i motori della ‘Junior TIM Cup – Keep Racism Out’, il torneo giovanile di calcio a 7 riservato a giovani under 14, giunto alla sua decima edizione, promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano. I valori del calcio oratoriale tornano così sotto i riflettori del massimo campionato italiano per una nuova e ricca stagione di sogni. Sarà ancora una volta un torneo ricco di gol e di tante partite, che vedrà protagonista nell’edizione 2023 la ‘difesa a 3’. Il modulo pensato infatti dalle tre sigle organizzatrici del torneo prevede la ferma volontà di ‘mettere in fuorigioco’ il razzismo nel calcio come nella vita.

Anche l’edizione 2023 sarà caratterizzata dall’impegno a sostegno della campagna ‘Keep Racism Out’, promossa per garantire la parità di trattamento, la tutela dei diritti umani nel calcio e per tenere il razzismo fuori dagli stadi, sensibilizzando gli appassionati di calcio, specie i più giovani, a combattere ogni forma di discriminazione o di intolleranza.

In questo grande gioco di squadra le prime azioni per andare a segno si sono già realizzate nelle scorse settimane: i ragazzi della Junior TIM Cup hanno visitato gli stadi di Bologna, Napoli, Fiorentina, Torino, Lecce, Atalanta, Inter e Sassuolo, assistendo poi sugli spalti alle partite ospiti dei Club di casa. Inoltre, i campioni Andrea Cambiaso (Bologna), Pedro Obiang e Isotta Nocchi (Sassuolo) insieme a mister Dionisi, Giorgio Scalvini e Endri Muhameti (Atalanta) hanno accolto nei rispettivi centri sportivi i giovani degli oratori “JTC”, ricevendo in dono la maglia “Uno di noi”.

Fratellanza, integrazione ed accoglienza da sempre sono i valori cardine della Junior TIM Cup. Le squadre degli oratori del CSI saranno a turno ospiti nei 17 stadi delle città dove si gioca la Serie A TIM e vivranno esperienze uniche grazie alle attività e alle iniziative a loro dedicate realizzate in collaborazione con i Club della Lega Serie A.

Nelle stesse città della Serie A TIM 2022/2023 si apriranno amichevolmente i cancelli degli oratori e dei centri di allenamento dei Club di A. Saranno, inoltre, organizzati incontri con i protagonisti del mondo del calcio italiano e con esperti ed educatori per sensibilizzare le generazioni più giovani sui temi del rispetto e della lotta ad ogni tipo di discriminazione. I ragazzi degli oratori Junior TIM Cup, infatti, oltre che sui campi di calcio, saranno coinvolti in attività educative sul tema antirazzismo.

«Quest’anno festeggiamo la decima edizione della Junior TIM Cup, un grande traguardo che merita di essere raccontato e che dimostra, ancora una volta, quanto i giovani siano fondamentali per il calcio e quanto lo sport sia fondamentale per loro – ha dichiarato Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A –. In questi 10 anni il mondo è cambiato, ma non l’impegno di Lega, TIM e CSI. Dobbiamo essere orgogliosi di aver coinvolto oltre 83mila ragazzi facendoli giocare in una competizione nazionale, mettendo sempre al centro i valori sani dello sport e del vivere civile. L’edizione della stella sarà dedicata alla campagna “Keep Racism Out”, la stessa di cui saranno protagonisti tutti i campioni della Serie A nella 26ª e 27ª giornata, al fine di sensibilizzare anche le generazioni più giovani sui temi del rispetto e della lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione. Perché per essere Campioni in campo, bisogna esserlo prima nella vita».

“Siamo orgogliosi di affiancare la Junior TIM Cup per il decimo anno consecutivo. Anche per questa stagione sosteniamo il progetto ‘Keep Racism Out’ per sensibilizzare i giovani sull’importanza dei valori sportivi, promuovendo l’inclusione per contrastare il razzismo e tutte le forme di discriminazioni – dichiara Sandra Aitala, Responsabile Brand Strategy, Media & Commercial Communication di TIM -. Un’iniziativa che consolida la collaborazione tra TIM, Lega Serie A e CSI con l’obiettivo di alimentare i sogni dei ragazzi under 14 coniugando educazione e sport, valori del gioco oratoriale e del calcio professionistico”.

«Con immensa gratitudine ai compagni di squadra Lega Serie A e TIM siamo tornati in campo con una nuova edizione della Junior TIM Cup – afferma il presidente nazionale del CSI, Vittorio Bosio –. È la decima che nel mondo calcistico significa una stella. Proprio così. Per noi e per i nostri oratori è davvero questo torneo una luce che accende i riflettori sulla straordinaria amicizia e il legame che unisce il calcio delle parrocchie a quello del calcio di vertice. È sempre suggestivo trovare oggi in molte squadre di Serie A giovani campioni nati in oratorio, che ricordano con affetto e riconoscenza da dove sono partiti. Importante poi sottolineare ed allenare i nostri giovani atleti al tema dell’antirazzismo e della lotta ad ogni discriminazione, specie in un momento come quello attuale segnato dal crescente fenomeno dell’odio in rete».

Le squadre vincitrici delle fasi oratoriali si affronteranno in primavera nelle fasi regionali o interregionali di qualificazione e le vincitrici si contenderanno il titolo di campioni della decima edizione.

Dopo aver visto giocare e divertirsi nelle precedenti edizioni in più di 6mila oratori oltre 83mila ragazzi in tutta Italia, e fatto disputare quasi 33mila partite dal mese di febbraio sono pronti a scendere in campo in tutta Italia le centinaia di giovani under 14 iscritti alla Junior TIM Cup KRO per un’altra edizione da sogno accanto ai campioni e alle squadre della Serie A TIM.

8 marzo 2017 Un’impresa impossibile? Macché!

Accadde oggi

Ottavi di finale di Champions League

Andata
PSG-Barcellona 4-0
Ritorno… incredibile!
Barcellona-PSG 6-1

Le rimonte impossibili,nel calcio come in tutti gli sports,hanno sempre fatto sognare milioni di appassionati in ogni angolo del globo terrestre,suscitando curiosità,ammirazione e gioia incredibile.Quella di cui scriviamo oggi risale a 6 anni fa:ottavi di ritorno della Champions League,il Barcellona dopo la pesante sconfitta per 4-0 subita in Francia deve giocare la partita perfetta e segnare 5 gol per qualificarsi ai quarti:accade l’incredibile tra le lacrime di gioia del popolo catalano.Impresa riuscita con vittoria per 6-1 proprio in pieno recupero di gara.
Sul risultato di 3-1,che non basta al Barca per qualificarsi,ecco che all’88’ Neymar segna su punizione e al 91′ realizza un rigore. Incredibilmente, in pieno recupero, la partita si riapre. Ci pensa poi Sergi Roberto a far esplodere di gioia i 100 mila del Camp Nou, raccogliendo un cross dalla trequarti al 95′ mettendo il pallone in rete con una perfetta scivolata.
La favola blaugrana continua!

Enzo Grassano

 XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics

Si terrà giovedì 9 marzo alle ore 11.30 a Torino, presso la sede di Intesa Sanpaolo – in via Monte di Pietà 32, Sala Colonne, la  conferenza stampa di presentazione dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di sci alpino e snowboard. Inoltre, per la prima volta in questa cornice, verrà promossa la danza sportiva. L’evento si svolgerà a Bardonecchia dal 12 al 16 marzo 2023. Coinvolgerà 250 Atleti con e senza disabilità intellettive provenienti da ogni parte d’Italia e pronti a dare prova di capacità e talento nello sport e nell’offrire, attraverso di esso,  punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, ora portatrici di autonomia ed inclusione.

 

A seguire, alle 13:00, presso il giardino Nicola Grosa, accanto al grattacielo Intesa Sanpaolo, con un suggestivo momento protocollare verrà ufficialmente accesa la fiamma olimpica. Dalla sede del Premium Partner dei Giochi, inizierà il suo viaggio di 200 km, passando per Pragelato l’11 marzo, Sestriere il 12 e Bardonecchia il 13, tappa finale. Alle 15:00 è previsto il suo ingresso alla Cerimonia di Apertura, nel Palazzo delle Feste, in piazza Valle Stretta. Scortata da un atleta e un partner Special Olympics accenderà il tripode dando il via ufficiale all’evento.

La torcia olimpica simboleggia la volontà di diffondere i valori olimpici tra i popoli.  Annunciando l’arrivo dei Giochi Nazionali Special Olympics, mette in luce il ruolo fondamentale del gioco e dello sport nella costruzione di comunità inclusive, alle quali atleti, familiari, volontari, studenti, insegnati offrono il loro personale contributo.

 

Durante la conferenza stampa la lanterna con la fiamma che accenderà la torcia olimpica sarà affidata a un atleta Special Olympics e a Intesa Sanpaolo, a testimonianza dell’impegno con cui la banca – anche attraverso i numerosi dipendenti volontari ai Giochi – sta accompagnando il percorso di Special Olympics in Italia.

Profumo d’Europa: Torino-Bologna 1-0

25esima giornata di serie A

Karamoh

La venticinquesima giornata di Serie A si chiude con il successo per 1-0 del Torino sul Bologna.I granata di Juric tornano a sentire il profumo dell’Europa con questi 3 punti importanti conquistati contro il Bologna,diretto concorrente per la qualificazione in Conference League.L’ottima gara del Toro viene decisa dal bel gol, al 22′ di Yann Karamoh, che riceve in area da Sanabria e, dopo una splendida serpentina che apre in due la difesa rossoblù, batte Skorupski sul primo palo con un tocco preciso e delicato.Una vittoria che permette ai granata di Juric di salire al nono posto a quota 34 punti, uno in meno dei rossoblù e dei bianconeri appaiati assieme al settimo posto, l’ultimo utile per andare in Europa, precisamente nella Conference League.

Enzo Grassano

Cade la Juve! Roma-Juventus 1-0

25esima giornata serie A

Mancini

Cade la Juve dopo un filotto di quattro vittorie consecutive in campionato, la squadra di Allegri perde 1-0 all’Olimpico e scivola a -12 dal 4° posto,ultimo utile per qualificarsi in Champions League, occupato proprio dalla Roma e dal Milan. Primo tempo bloccato: palo di Rabiot dopo la deviazione di Rui Patricio.Sblocca la gara il giallorosso Mancini con un gran destro dalla distanza, Cuadrado poi con un bel tiro scheggia il palo. Pericolosi Smalling e Di Maria, terzo pslo della Juve con Mancini che sfiora l’autogol.Alla fine una follia dell’attaccante bianconero Kean che viene espulso con un cartellino rosso diretto a per una spropositata reazione sul giallorosso Mancini.

Enzo Grassano

Giornalismo e campioni dello sport

IL 20 APRILE A TORINO

Giorgio Viberti, giornalista sportivo per 40 anni a La Stampa, racconta la storia della bicicletta e dei grandi campioni di questo entusiasmante sport.

Gli eventi sportivi sono un investimento Ricadute per quasi 50 milioni in Piemonte

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IRES

OGNI EURO INVESTITO IN EVENTI SPORTIVI NE HA GENERATI 7,5.

6,5 MILIONI DI FONDI HANNO PORTATO A RICADUTE PER 49,19 MILIONI”
Il presidente
Cirio e l’assessore Ricca: “I dati ci dicono che il Piemonte ha giocato bene le sue carte. Questo successo ci sprona a proseguire sulla strada di un impegno sempre maggiore”.

Il 2022 è stato per la Regione Piemonte un anno di investimenti sportivi straordinari. La vittoria del titolo di “Regione Europea dello Sport” conferito da ACES Europe, oltre alla componente di visibilità internazionale strettamente connessa ad esso, ha funzionato da molla propulsiva per promuovere una campagna di finanziamenti senza precedenti di competizioni agonistiche grandi, medie e piccole.

Per studiare quale sia stato l’effetto di questo impegno straordinario la Regione Piemonte, per la prima volta, ha deciso di commissionare all’istituto di ricerca Ires Piemonte uno studio scientifico che andasse a fotografare le ricadute economiche generate non solo dai grandi eventi ma anche da quelli di dimensioni medie e piccole. Una cartina di tornasole utile per monitorare ciò che è stato fatto ma anche per orientarsi in futuro prossimo.

Lo studio Ires

Partendo dai dati generali: nel 2022 la Regione Piemonte ha finanziato complessivamente eventi per 6,5 milioni di euro. Questi eventi, a livello aggregato e non divisi per dimensioni, hanno generato ricadute sul territorio per 49,19 milioni di euro. L’investimento regionale, il finanziamento pubblico a cui si è affiancato un finanziamento privato di 10,3 milioni di euro, ha portato a ricadute complessive pari a 7,5 volte la cifra di partenza. Ogni euro pubblico stanziato ha prodotto, quindi, 7,5 euro.

I grandi eventi promossi dalla Regione sono stati 12 e hanno visto un finanziamento pubblico pari a 2,37 milioni di euro (per una spesa totale di 6,2 milioni, se si sommano i soldi dei privati e di altri enti pubblici). Questi eventi hanno portato a ricadute economiche sul territorio quantificabili in 29,1 milioni di euro, cioè a una cifra 12 volte più grande del contributo regionale.

Gli eventi delle federazioni sportive sono stati 145 (organizzati da 40 federazioni) e sono costati complessivamente 8,8 milioni di euro a fronte di un finanziamento regionale di 3,37 milioni. Le ricadute sul territorio sono state quantificate da Ires in 16,7 milioni, cifra 5 volte superiore al contributo regionale.

Gli eventi degli enti di promozione sportiva (gli enti coinvolti sono stati 12 e gli eventi 277) hanno ricevuto un contributo regionale pari a 600mila euro (complessivamente sono costati 1,28 milioni di euro) e hanno prodotto ricadute per 2,43 milioni. Una ricaduta, quindi, pari a 2 volte la spesa complessiva e a 4 volte l’investimento regionale.

Gli eventi sportivi organizzati dai Comuni sono stati 20 (in 20 Comuni) e sono stati finanziati dalla Regione per 178mila euro (la spesa totale sostenuta per organizzarli ammonta a 461mila euro). Questo investimento, i 178mila euro, ha prodotto ricadute per 870mila euro.

Gli investimenti della Regione Piemonte: uno storico in crescita

Nel triennio 2020-2021-2022 gli investimenti sportivi della Regione Piemonte sono andati crescendo costantemente. Se nel 2020, anno centrale dell’emergenza Covid, lo stanziamento per i bandi degli eventi è stato pari a 1.263.240 euro, l’anno successivo, il 2021, la cifra è passata a 3.437.628. Il 2022, anno del Piemonte “Regione Europea dello Sport”, i bandi hanno totalizzato la cifra record di 7.359.262 di euro.

Anche per quanto riguarda il numero di domande finanziate per i bandi dell’impiantistica sportiva il trend, rispetto all’ultimo decennio, è in netta crescita: se nel 2016 erano state finanziate 46 richieste (per uno stanziamento di 900mila euro) e nel 2018 65 (per 2.221.840), nel 2022 sono state finanziate 155 domande (per l’ammontare di 4.565.196 di euro).

Per quanto riguarda il sistema neve, nel 2022 la Regione ha erogato contributi per 11.733.161.

Eravamo certi che puntare sullo sport sarebbe stata una mossa vincente ma i dati presentati oggi consolidano quella che era un’intuizione. Il fatto che a fronte di 6,5 milioni investiti dalla Regione si siano generate ricadute sul territorio per 49,19 milioni, cioè ricadute 7,5 volte maggiori rispetto al nostro investimento, rende lampante il successo di una strategia che ha scommesso fin da subito, a 360 gradi, nello sport indipendentemente dal fatto che si declinasse in grandi eventi, piccoli eventi o eventi di base – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Oggi, guardando lo studio elaborato da Ires, possiamo dirlo con certezza e possiamo anche aggiungere che non solo i grandi eventi generano ricadute eccezionali, cosa che fanno, ma che anche quelli più piccoli, che richiedono investimenti minori, sono veri e propri moltiplicatori di ricadute. Il trend di investimenti nel settore sportivo è in costante crescita, come appare evidente dagli stanziamenti effettuati nell’ultimo triennio e dalla considerevole cifra impegnata per il bando impiantistica del 2022, e come istituzione abbiamo intenzione di proseguire su questa strada”.

Gli eventi sportivi e la pratica dello sport a tutti i livelli sono un volano economico importante che coinvolge settori economici diversi, da quelli più strettamente legati ai servizi turistici come ospitalità e ristorazione fino ai trasporti, le assicurazioni, il noleggio o l’acquisto di attrezzature e materiali. L’IRES ha analizzato tutte le domande di finanziamento pervenute alla Regione a seguito dei bandi aperti per contribuire agli eventi sotto il titolo “Regione Europea dello Sport” – dichiara Michele Rosboch, Presidente di Ires Piemonte -. I dati ottenuti dall’elaborazione hanno permesso di ricostruire il quadro economico complessivo, localizzare gli eventi, identificare i destinatari, la categoria della manifestazione, la tipologia di sport, la durata. Si è infine valutato l’impatto economico generato dagli eventi attraverso il calcolo delle spese dirette, indirette e indotte”.

VisitPiemonte: le abitudini sportive dei piemontesi

Il binomio sport e turismo è andato progressivamente saldandosi in modo sempre più evidente. Per l’intero corso del 2022 VisitPiemonte, oltre a fornire supporto comunicativo e logistico, ha lavorato per monitorare l’afflusso di atleti e di appassionati provenienti da tutto il mondo che sono approdati nella nostra regione. Oltre a questo compito ha anche realizzato una ricerca sugli sport più amati e praticati, a livello amatoriale e non, dai piemontesi.

Dal sondaggio (interamente disponibile tra gli allegati) emerge che i tre sport preferiti tra agonisti e amatori piemontesi sono: al primo posto il fitness (ginnastica-danza), al secondo l’atletica leggera, al terzo il ciclismo. Per trovare il calcio bisogna scendere al quinto gradino, mentre il tennis si trova al decimo. Tra gli sport preferiti tra i soli agonisti il podio cambia: al primo posto l’atletica leggera, al secondo il fitness e al terzo il calcio. Per quanto riguarda gli amatori, invece, il ciclismo di posiziona al secondo posto, seguito dall’atletica leggera ma preceduto dal fitness.

Il Piemonte, insignito nel 2022 del titolo di ‘Regione Europea dello Sport’ si conferma come una delle regioni più attive e competitive nel panorama sportivo europeo. Lo scorso anno sul nostro territorio oltre 200.000 atleti provenienti da tutto il mondo, e soprattutto da Francia, Svizzera, Germania e Spagna, hanno animato le varie competizioni: un valore anche di posizionamento turistico per il Piemonte, che si propone come meta sia per chi assiste a grandi eventi che per chi pratica le varie discipline, grazie alla passione e all’impegno di tutti coloro che hanno contribuito a far diventare questa regione un punto di riferimento internazionale – sottolinea il presidente del Cda di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris. Nell’ambito delle nuove competenze nella promozione dello sport e nella creazione di un’identità sportiva del territorio, VisitPiemonte ha dato visibilità a tutte le iniziative sportive per promuovere tutti gli sport a qualsiasi livello, attività che verrà rafforzata. Abbiamo inoltre realizzato un sondaggio online su un campione rappresentativo di più di 5.000 piemontesi per delineare una panoramica utile alle politiche di promozione della salute, del benessere e dell’integrazione sociale. É in questo contesto che intendiamo anche avviare seminari di formazione sulla cultura della pratica sportiva e sullo sport come medicina preventiva”.

Sport, salute, integrazione: seminario a Torino

ARRIVA ALL’UNIVERSITÀ DI TORINO IL MODULO DIDATTICO “SPORT E INTEGRAZIONE”

Gli studenti e le studentesse dei Corsi di Laurea di Scienze motorie incontrano testimonial e buone pratiche nell’ambito del Seminario di presentazione “Io vengo dallo sport”

E’ in programma martedì 7 marzo presso le Aule UNITO ‘Ex-Stampa’ dI via Chiabrera 27 il Seminario “Io vengo dallo sport”, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, Centro Servizi SUISM, Corsi di Laurea Magistrali LM67 in Scienze dell’Educazione Motoria e dell’Attività Adattata e LM68 in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport.

L’incontro, che avrà inizio alle 11.30 e verrà trasmesso anche in streaming su www.unito.it/media, rientra tra gli 11 seminari che verranno realizzati in altrettante università italiane come parte del modulo didattico “Sport e Integrazione”, un intervento promosso nell’ambito dell’omonimo progetto, realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Attraverso gli interventi previsti nell’ambito del Seminario, organizzato dalle professoresse Emanuela Rabaglietti, Cristina Mosso e Maria Caire, che sarà moderato dall’ex nuotatrice Cristina Chiuso e si svolgerà alla presenza di rappresentanti dell’Università degli Studi di Torino, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di Sport e Salute gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di riflettere sulla gestione di gruppi multi-culturali e sulla valorizzazione del ruolo educativo dei futuri tecnici e insegnanti di attività motorie.

Porteranno la loro testimonianza il velocista delle Fiamme Gialle Josè Reynaldo Bencome de Leon, la lanciatrice delle Fiamme Gialle Daisy Oyemwenosa Osakue accompagnata dalla sua allenatrice Maria Marello, la saltatrice con l’asta del Battaglio CUS Torino Great Nnachi con il suo allenatore Luciano Gemello e l’ex calciatore di serie A e allenatore di calcio giovanile Simone Loria.

Il progetto Sport e Integrazione nasce nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Autorità di Governo delegata in materia di sport, siglato nel 2020.

Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso sono disponibili sul sito www.sportesalute.eu/sporteintegrazione.html e sul portale istituzionale www.integrazionemigranti.gov.it.

Visita la sezione di Sport e Integrazione

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Volley, Chieri alle finali Challenge Cup

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si è qualificata alle finali della CEV Challenge Cup. Dopo il successo per 0-3 dell’andata in Germania, le biancoblù hanno chiuso i conti e centrato l’obiettivo aggiudicandosi i primi due set della semifinale di ritorno con il Suhl, poi vinta 3-1: la loro decima affermazione in altrettante partite giocate in coppa.

Al Pala Gianni Asti di Torino, di fronte a quasi 3200 spettatori e in un clima di grande festa (da segnalare anche il servizio a bordo campo della ragazze del Sermig, con cui il Chieri ’76 collabora), Bregoli lancia Storck titolare. Per il resto è il sestetto tipo con Bosio in palleggio, Weitzel e Mazzaro al centro, Cazaute e Villani in banda, Spirito libero.
Nel primo set Chieri prende subito un buon margine (8-3, Cazaute). Il Suhl rientra a 8-6 (muro di Laakonen), ma le chieresi allungano con Cazaute (13-7) e da lì in avanti mantengono sempre un margine di sicurezza di almeno 4 punti, chiudendo 25-20 alla prima palla set con Storck.
Il secondo set si apre con un 7-2 (Storck) per le chieresi, che raggiungono il distacco di 10 punti sul 18-8 (Villani) e in tutta tranquillità si aggiudicano set e qualificazione sul 25-15 con un muro di Villani.
Nel terzo set Bregoli getta nella mischia Morello, Butler, Kone, Rozanski, Nervini e Fini. Dopo un’ottima partenza ospite (0-5, Kindermann) Chieri ricuce a 5-6 (Rozanski) mancando però l’aggancio e andando di nuovo sotto 8-13 (muro di Kutlesic). Sfiorata ancora la parità sul 12-13 (Storck), le biancoblù subiscono un terzo break (13-16) che questa volta non riescono più a recuperare. Nel finale il Suhl allunga e chiude 19-25 alla seconda palla set su errore al servizio di Nervini.
Nel quarto set Chieri riparte un po’ contratta, ma ben presto ritrova il ritmo, pareggia sul 6-6 e da lì in poi non c’è più storia, imponendosi 25-15.
Miglior realizzatrice dell’incontro è Storck con 16 punti. Fra le chieresi chiude in doppia cifra anche Cazaute (12 punti in due set, col 53% in attacco), mentre nel Suhl spiccano i 14 punti di Brown, gli 11 di Hodanova e i 10 di Kindermann.

Le avversarie con cui Chieri se la vedrà per la conquista della Challenge Cup sono le rumene del Lugoj, che dopo aver perso 3-2 la semifinale d’andata hanno piegato 3-0 le serbe dello Stara Pazova nella semifinale di ritorno.
La finale d’andata si giocherà mercoledì 15 marzo al Pala Gianni Asti di Torino. Mercoledì 22 marzo il ritorno in Romania.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vfb Suhl Thuringen 3-1 (25-20; 25-15; 19-25; 25-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio, Storck 16, Weitzel 7, Mazzaro 3, Cazaute 12, Villani 7; Spirito (L); Morello 2, Grobelna, Nervini 6, Rozanski 9, Butler 4, Kone 2, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.
VFB SUHL THURINGEN: Ewert 1, Kindermann 10, Delic 1, Laakonen 4, Brown 14, Hodanova 11; Bamba (L); Kutlesic 7. N. e. Liu, Harbin. All. Hollosy; 2° Schweser.
ARBITRI: Basic (Bosnia-Erzegovina) e Rejaeyan (Francia).
NOTE: presenti 3182 spettatori. Durata set: 26′, 24′, 26′, 23′. Errori in battuta: 16-8. Ace: 3-4. Ricezione positiva: 49%-55%. Ricezione perfetta: 18%-19%. Positività in attacco: 39%-31%. Errori in attacco: 9-14. Muri vincenti: 14-5.

Ufficio stampa Reale Mutua Fenera Chieri ‘76

Curiosità dal mondo del calcio. Accadde oggi

Un accadde oggi curioso!

La titolazione degli stadi porta a pensare e scrivere varie considerazioni e produce cultura calcistica, fondamentale per tutti i tifosi amanti del pallone che rotola.
Oggi,due marzo 1980, lo stadio San Siro di Milano viene intitolato a Giuseppe Meazza.Casualmente è il giorno del derby milanese vinto dall’Inter per 1-0.Il grande Giuseppe Meazza aveva legato la sua carriera all’Inter.Assieme a Valentino Mazzola, indimenticabile capitano del leggendario Grande Torino, è considerato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi: ha vinto due mondiali (nel ’34 e nel ’38) e per tre volte è stato capocannoniere del campionato. L’Inter quell’anno ha celebrato lo stadio,a lui intitolato, vincendo il dodicesimo scudetto della sua storia.

Enzo Grassano