A Torino, presso la piscina Stadio Monumentale, alle 18.30 di sabato 27 febbraio, nella quarta giornata di andata del Campionato per il girone Nord Est della serie A2 di pallanuoto maschile, la Reale Mutua Torino 81 Iren ha ospitato De Akker Team di Bologna. Risultato 10 a 11 (gol: 3 Colombo, Audiberti, 2 Vuksanovic, Loiacono, 3 Novara) – parziali: 1° tempo 1- 2, 2° tempo 2 – 5, 3° tempo 4 -1, 4° tempo 3 – 3).
Il basket visto a distanza
Torino, con i suoi limiti e i suoi difetti, è comunque una grande città. Svilirla con una mentalità, senza offesa per i piccoli centri abitati, “provinciale” è perlomeno irrispettoso. Si temono tutti, si gioca in soggezione, si spera che sbaglino: Olimpia si nasce e forse si diventa, ma non così e non con questa conduzione, ed è dura per me dire una cosa simile che Milano non l’ho mai tifata.
Torino del basket dimentica in fretta i propri eroi, e a pochi verrà in mente Diante Garrett che faceva le rimesse sulla schiena degli avversari per poi irriderli con un canestro facile. Ora li subiamo noi da JJ Frazier sulla schiena di Cappelletti.
Quando Torino è in vantaggio la nostra “isterica” panchina sussulta su ogni minimo errore e mette in crisi la flebile capacità di mantenere i nervi saldi per mantenere tranquillamente il timone del comando. Ad ogni errore un urlo e sceneggiate come il miglior Mario Merola di antica memoria… . Poi, quando si va sotto, si torna ad essere “compagnone di birreria” evidenziando limiti evidenti di conduzione tecnica.
A me sembra che la squadra non segua “allegramente” il conduttore, ma magari mi sbaglio… . Ma, soprattutto, Torino dovrebbe avere un gioco che non dipenda solo dal fatto se da tre i tiri entrano o meno. Il gioco è inconsistente: si gira la palla e si spera che la qualità (da serie A2, si intende) dei giocatori faccia la differenza. Si sente parlare tanto di difesa e poi se ne prendono più di 90… . E, soprattutto, si perde la testa completamente nei minuti finali, tirando da tre a ca…spita… e tirando (e male) da due quando servirebbe da tre.
E’ evidente che la partita sia andata male, ma è stata condotta decentemente fino al 40 – 30 per la Reale mutua. Poi un parziale di 48 a 28 per Treviglio (magari ricordo male ma più o meno è questo il punteggio…) ha ribaltato la partita. Dalla fine del terzo quarto il panico ha preso il sopravvento e l’antibasket è entrato in campo: tiri sbagliati, tecnici subiti, palloni buttati al vento e brutto spettacolo. E, nonostante tutto, si poteva comunque ribaltare il risultato se alcuni improvvidi tiri non fossero stati sparati tra il pubblico fantasma.
Sia chiaro, Treviglio non ha rubato nulla, ma messa sotto pressione ha avuto momenti in cui la palla volava in mano ai nostri giocatori che era un piacere. Però è troppo poco, giocando in questo modo ci si merita la serie A2.
Hanno giocato un po’ male tutti. Pinkins forse un po’ meglio degli altri e Diop che come al solito ci ha provato ma che deve imparare a difendere contro gente alta e grossa ma lenta come i due lunghi di Treviglio (Ancellotti e Borra) e a non temerli in attacco schiacciandogli in testa appena possibile se vorrà salire di ulteriore livello.
Cappelletti ha giocato in maniera dignitosa e Clark ha perso la bussola nel finale. Gli altri non sono pervenuti, con un’aggravante per un “inquieto” Alibegovic (in tensione con qualcuno?) che ha fallito tiri decisivi.
In sintesi, così non va. O si vince alla stragrande per inconsistenza degli avversari o per buona riuscita dei propri tiri e quindi si mascherano evidenti limiti tattici, oppure si perde e a volte stranamente si vince male.
Qui non è il caso di citare versi di “Catalano memoria” che dice meglio vincere male che perdere bene, ma sarebbe il caso di vincere sempre e con tranquillità. Lo spettacolo, con chi conduce le danze, lo abbiamo messo in cantiere per tempi migliori; però, così male non è giusto veder giocare in un palasport storico dove Morandotti, Darryl Dawkins, Caglieris, Della Valle, Vujacich, Washington, Scott May, Joe Kopicky, Grocholwalsky, Kevin Magee, Mancinelli, Abbio, Sacchetti, … hanno lasciato spettacolo ed emozioni e sarebbe sciocco non pensarne tanti altri anche dei tempi recenti ma mi fermo per non far attivare la “lacrima” dei ricordi e di far capire che non ho più vent’anni.
Lo si vede anche a distanza, lo si vede anche sul pc, sul tablet e sul telefonino: se questo è il basket del futuro ridatemi un abbonamento al basket dei tempi belli, dove Pessina lottava fino all’ultimo secondo e dove come avversari trovavi Oscar Schmidt, Meneghin, D’Antoni e Antonello Riva e, soprattutto, Dan Peterson e Bianchini in panchina… .
Paolo Michieletto
Qui Juve: bianconeri sempre più lontano dal primo posto dopo la vittoria odierna dell’Inter contro il Genoa.Alla compagine guidata da Andrea Pirlo sembra mancare la capacità di gestire il risultato e di chiudere le partite. Inoltre, aspetto più importante, è la quantità industriale di palloni persi a centrocampo, una cosa che una squadra come la Juventus non può permettersi: a causa di errori di questa tipologia sono stati persi troppi punti che avrebbero fatto comodo a questo punto del campionato. Ma l’aspetto strano è che fin dall’inizio della stagione, i bianconeri muovono dei passi avanti nella direzione giusta, per poi tornare indietro e commettere nuovamente le solite sciocchezze davanti all’area di rigore, il ché denota che il problema principale è la testa dei giocatori che scendono in campo.Una Juve troppo Ronaldo dipendente che sta puntando, giustamente,tutto sulla Champions League che manca da 25 anni nella bacheca juventina.Ma se non dovesse vincerla sarebbe una stagione da buttare via e rifondare tutto, probabilmente a partire dalla dirigenza.
Qui Toro: in casa granata le notizie non sono certamente migliori.Il Cagliari ha vinto e si è portato a 2 punti dal Toro.Il covid ha fermato 8 giocatori e molto probabilmente martedì si giocherà contro la Lazio a Roma.Il recupero contro il Sassuolo è stato calendarizzato a mercoledì 17 marzo ore 15 all’olimpico Grande Torino.Intanto oggi sono ripresi gli allenamenti individuali al Filadelfia dopo che il secondo giro dei tamponi è risultato negativo.16 i giocatori a disposizione del tecnico Nicola che integrerà l’organico con almeno 4/5 giocatori della primavera.A questo punto bisogna fare di necessità virtù,Se i granata giocheranno il match contro la Lazio non partono battuti.L’organico è valido:da segnalare che debutterà il neo acquisto Sanabria, attaccante di grande valore.
Vincenzo Grassano
B2B online per Reale Mutua Basket e gli sponsor
La Reale Mutua Basket Torino, nella cornice della piattaforma Zoom, ha incontrato i suoi sponsor, compagni di viaggio del progetto gialloblu.
Agli sponsor sono stati presentati i risultati in campo e fuori del lavoro di questi mesi, gli obiettivi e i tanti progetti in ballo che guardano al futuro. Un momento sempre importante per ogni società, ancor più in un contesto storico così delicato come quello che stiamo affrontando.
Un momento di confronto e dialogo, che ha visto protagonisti i partner della compagine torinese, messi virtualmente a contatto l’uno con l’altro, in meeting one to one, per promuovere e favorire nuove sinergie.
Il commento del direttore generale Viola Frongia: “Incontri come questo sono l’essenza della nostra azienda. Vogliamo che i nostri partner siano consapevoli del valore del loro investimento. Questo periodo storico, inoltre, ci sta insegnando ancor di più ad essere flessibili e resilienti e quanto sia importante il valore di fare rete. L’organizzazione del B2B digitale è stata una bella sfida e speriamo davvero sia stato uno strumento utile per incrementare la creatività e le opportunità dei nostri sponsor”.
Giacomo Dalle Rive, ufficio marketing e comunicazione Valmora : “Come Valmora ringraziamo per la disponibilità e l’occasione di creare sinergie in un momento in cui non è così semplice incontrare altre realtà”.
La Juve si ferma a Verona
Barak risponde a Ronaldo
Terzo posto e -7 dall’Inter capolista
Era una sfida cruciale, importante per capire se la Juve poteva ambire al decimo scudetto consecutivo o se per quest’anno sarebbe stato meglio accontentarsi dei primi quattro posti. I bianconeri di Andrea Pirlo,reduci dalla brutta sconfitta in Champions contro il Porto e dalla vittoria casalinga contro il Crotone, questa sera hanno impattato per 1-1 contro il Verona di Ivan Juric, una delle sorprese più liete del campionato, nell’anticipo della 24esima giornata di Serie A in scena allo stadio Bentegodi: decidono il 26esimo centro in stagione di Cristiano Ronaldo (19 in campionato) in 29 partite e il pareggio di Barak con il sesto centro in Serie A I bianconeri, reduci da quattro vittorie nelle ultime sei, restano terzi a meno 7 dall’Inter e a meno 3 dal Milan. Coriacei scaligeri, noni in classifica a 35 punti, meno 11 proprio dalla Juve: già la passata stagione gli uomini di Juric sconfissero i bianconeri, mentre all’andata era arrivato un pareggio.
Ora testa alla Champions League con la gara di ritorno contro il Porto dove occorrerà vincere almeno 1-0 per qualificarsi ai quarti di finale della competizione.
Vincenzo Grassano
Trasferta a Verona molto insidiosa per la Juve di Pirlo
Sabato 27 febbraio ore 20.45
Verona-Juventus
Torna Arthur tra i bianconeri ed anche a disposizione Aaron Ramsey, che in questo momento appare come un vero e proprio jolly del centrocampo bianconero. Sempre fuori Paulo Dybala, le cui condizioni del ginocchio fanno preoccupare sempre di più la galassia bianconera.Fuori gioco da più di un mese e mezzo, l’argentino si è recato nella giornata di ieri a Barcellona, per ulteriori accertamenti, il ché esclude la possibilità di vederlo tra i convocati per la trasferta di Verona. A questo punto, la coppia offensiva dovrebbe essere composta ancora una volta dal tandem Cristiano Ronaldo-Dejan Kulusevski, dato che Alvaro Morata non ha preso parte nemmeno alle esercitazioni tecnico-tattiche in programma nella giornata di ieri, stop dovuto ad un’infezione virale che lo sta tormentando da settimane.
Per il resto in campo la formazione che ha battuto il Crotone lunedì scorso.Vincere a Verona sarà importante per il morale ma soprattutto per la classifica.
Vincenzo Grassano
Covid: sempre peggio in casa granata
Un altro calciatore è positivo al covid.È quanto emerso dall’ultimo giro di tamponi effettuato ieri pomeriggio dopo le ore 18.
Salgono ad 8 i giocatori positivi e quindi quasi sicuramente sarà rinviata anche Lazio- Torino in programma martedì 2 marzo alle ore 18.30.Allenamenti sospesi e preparazione atletica solo a casa.L’Asl ha la piena competenza per poter giudicare il rinvio delle partite quando sono presenti focolai di questo tipo.Dopodichè alla società granata rimane sempre la possibilità di chiedere il rinvio della gara qualora in futuro dovesse presentarsi un’altra situazione di questo tipo
Vincenzo Grassano
Universiadi a Torino, una candidatura forte
Quindici giorni di evento, più di 1500 associazioni studentesche internazionali e 3000 Università collegate alla Federazione internazionale sport universitario (Fisu) coinvolte, 1,5 milioni di studenti raggiunti, 120 milioni di visualizzazioni web. 280 milioni di euro sul territorio.
Sono alcuni dei numeri contenuti nel dossier per la candidatura di Torino a sede delle Universiadi 2025, presentati dal presidente e dal direttore del Cus Torino, Riccardo D’Elicio e Andrea Ippolito, in un’audizione della sesta Commissione della Regione presieduta da Paolo Bongioanni.
“Una grande opportunità di rilancio per Torino e un’occasione unica per promuovere gli Atenei piemontesi a livello internazionale – hanno detto i vertici del Cus -, in linea con il miliardo di investimento che la città farà nei prossimi anni proprio in ambito universitario, con Città della Salute, Città delle Scienze a Grugliasco, Masterplan Politecnico.
“La manifestazione – hanno aggiunto – lascerà un’eredità infrastrutturale di oltre 1700 posti letto grazie alla riconversione dei villaggi destinati agli atleti in residenze universitarie, che andranno a compensare di circa la metà l’attuale carenza di posti letto dell’Ente per il diritto allo studio universitario”.
Sarà un’Universiade degli studenti, con una forte componente operativa universitaria e studentesca e gli Atenei che finanzieranno e gestiranno direttamente il progetto culturale, ma anche un’Universiade sostenibile, nelle due accezioni di sostenibilità ambientale, in collaborazione con i green office degli Atenei e sostenibilità economica, attraverso un processo di revisione dei budget prima e di controllo di gestione dopo.
Sul capitolo costi si è parlato di circa 125 milioni di euro, di cui 40 in spesa corrente (28 dal governo, il resto dalle istituzioni locali) e 85 in conto capitale per la costruzione delle residenze, con ricadute dirette e indirette stimate per oltre 280 milioni.
I tempi per presentare la proposta sono stretti, il responso è infatti previsto per fine maggio e prima di allora bisognerà dare garanzie sulla copertura economica: “Per questo – ha detto D’Elicio – è fondamentale che Regione e Governo sostengano la candidatura con atti formali”.
I consiglieri Silvio Magliano (Moderati), Marco Grimaldi (Luv), Daniele Valle e Diego Sarno (Pd) hanno posto una serie di domande per approfondire la questione il ruolo del Consiglio regionale a supporto della candidatura.
Mondiali di calcio nel Qatar: uno scandalo mondiale
Nella pagina dedicata agli sport locali apriamo una piccola finestra sul calcio mondiale, sui Mondiali di calcio che nel 2022 si giocheranno nel Qatar.
Sabato 27 febbraio alle ore 18.30 alla Piscina Stadio Monumentale, corso Galileo Ferraris 294 – Torino, la squadra Reale Mutua Torino 81 Iren incontra De Akker Team, squadra bolognese al momento al vertice della classifica.
E’ la IV giornata di andata del girone di nord-est. Sempre sabato, al Palazzo del Nuoto, via Filadelfia 89 – Torino, campionato regionale master; inizio gare mattino ore 9 e pomeriggio ore 15; tutte le informazioni qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210128141951&area=7&read= Nella stessa piscina, domenica 28 febbraio, prima prova di qualificazione esordienti A con inizio gare la mattina alle ore 9.30 e il pomeriggio alle ore 15.30; tutte le informazioni al riguardo qui: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?menu=agonismo&id_info=20210129143718&area=1&read=nuoto Tutte le manifestazioni sono a porte chiuse, stante le restrizioni imposte dalla normativa anti Covid 19.