Sesta giornata di campionato serie A
Inter -Torino
Sabato 10 settembre 2022
Ore 18 stadio Meazza di Milano
Formazioni
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Darmian; Lautaro Martinez, Dzeko.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Ricardo Rodríguez; Aina, Lukic, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Sanabria.
Una gara molto importante quella tra Inter e Torino nell’anticipo di sabato 10 settembre.Nerazzurri in piena crisi di gioco e risultati di fronte ai granata,forti di un’ottima classifica che può farli ambire ad un posto in Europa.
Un vero esame di maturità per gli uomini di Juric,desiderosi di continuare il notevole percorso di crescita intrapreso l’anno scorso proprio con l’avvento del tecnico croato.
I milanesi sono ottavi in classifica con 9 punti, frutto di 3 vittorie e 2 sconfitte, i granata invece occupano il 6° posto a quota 10 con un cammino di 3 vittorie, un pareggio e una sconfitta.
Il Toro non batte l’Inter in trasferta dal 3 aprile 2016, quando la squadra guidata da Gian Piero Ventura si impose 1-2 al Meazza con le reti di Molinaro e Belotti che rimontarono il vantaggio iniziale dei padroni di casa con Icardi. Da allora ci sono stati 4 successi dell’Inter e 2 pareggi.
Nel computo storico delle sfide in serie A dal 1930,anno della nascita del campionato a girone unico,ad oggi
nerazzurri e granata
si sono affrontati 78 volte in casa dell’Inter, con un bilancio favorevole ai nerazzurri di 41 vittorie, 26 pareggi e 11 successi del Torino.
Enzo Grassano
Sport” (ha seguito da inviato 12 Giri d’Italia, 9 Tour de France e un’Olimpiade, ma anche 2 Giri del Ruanda ed uno del Burkina Faso) presenterà il suo ultimo libro “Con il cuore nel fango” (Rizzoli, 2022), in cui racconta la storica vittoria ottenuta il 3 ottobre 2021 alla “Parigi – Roubaix” dal ciclista bresciano Sonny Colbrelli, primo italiano sul podio della “corsa delle corse” ventidue anni dopo Andrea Tafi (primo nel 1999). Il libro, scritto per trasmettere una fra le testimonianze più forti ed emblematiche del ciclismo italiano, appare quanto mai attuale dopo il problema cardiaco che ha colpito Colbrelli (crollato a terra per un malore, nel marzo del 2022, al termine della prima tappa del Giro di Catalogna) come un buon auspicio e come incoraggiamento al grande atleta per il rientro in gruppo. “Oggi – sottolinea Pastonesi – in un momento in cui per l’uomo ancor prima che per l’atleta si apre un nuovo capitolo ancora tutto da scrivere, l’intento di raccontare la sua forza e la sua determinazione è ribadito, più forte che mai”.