“Tv e dintorni” nell’anno che celebra i 70 anni della Rai e della televisione in Italia
Dal 24 al 26 maggio
Dogliani (Cuneo)
Per tre giorni, da venerdì 24 a domenica 26 maggio, fra le meglio vigne e colline di Langa, un piccolo ma delizioso centro di 4mila e rotti abitanti, celebre per il suo magnifico Dolcetto, diventa indiscussa “capitale dei media, un paese-antenna”, in cui far festa intorno a “Sua Signoria, Madame la Tv”.
Siamo a Dogliani, dove anche quest’anno si celebrerà la tre giorni dedicata al “Festival della Tv”, tredicesima edizione ed unica manifestazione italiana del genere, con oltre cento ospiti, invitati a confrontarsi fra di loro e con il (sempre numeroso) pubblico sui temi di più stretta attualità della “comunicazione televisiva” e delle molteplici contaminazioni con i “media digitali”. Tema scelto quest’anno dagli organizzatori: i “Tempi Esponenziali”, ovvero “il tempo dilatato e apparentemente inafferrabile che stiamo oggi vivendo”. Dicono Federica Mariani (direzione artistica), Simona Arpellino (direzione organizzativa) e Mauro Tunis (direzione tecnica) dell’Agenzia “IL IDEE AL LAVORO” cui si deve il progetto, in collaborazione con “Dogliani Eventi”: “Il ‘Festival della TV’ sarà anche quest’anno l’occasione per ascoltare le storie e i retroscena della carriera di personaggi notissimi e giornalisti iconici, ma non solo. Al centro dell’attenzione anche il meccanismo della produzione delle trasmissioni più interessanti, dal percorso che porta un’idea a diventare un ‘format’ e poi una trasmissione”.
Tutti gratuiti, i numerosi appuntamenti si proporranno come un perfetto mix fra gli interventi più tecnici, legati all’informazione ed all’attualità, e occasioni di divertimento e leggerezza: musica, sport, cinema e arte insieme a politica, ambiente e ai grandi temi dell’inclusione, in un palinsesto ricchissimo e tutto da scoprire, per “una immersione di tre giorni al centro del contemporaneo”.
Anche in questa edizione saranno tantissimi i nomi coinvolti. Le tre piazze di Dogliani (Umberto I, Belvedere e Carlo Alberto) ospiteranno oltre cinquanta “panel”, incontri, interviste, spettacoli, per un incontro ravvicinato con i personaggi al centro del mondo dei media.
Il programma completo di relatori e orari di ciascun incontro è disponibile su: www.festivaldellatv.it e sui canali social del Festival.
Fra gli ospiti e gli eventi di maggior richiamo, ci limitiamo a ricordare, in piazza Umberto I, l’incontro – dialogo fra Barbara Palombelli e Urbano Cairo (mercoledì 24 maggio, ore 16) e sempre mercoledì (ore 19) quello fra Francesca Sforza e Monica Maggioni (past-president della Rai e vicepresidente dell’“Unione Europea di Radiodiffusione”), cui verrà assegnato il “Premio Diversità e Inclusione”.
Particolarmente intenso il programma di sabato 25 maggio. In agenda fra gli altri, in piazza Belvedere, l’incontro intitolato “Europa/America: elezioni a confronto nel quadro della crisi geopolitica mondiale” con Stefania Aloia, Francesco Cancellato, Emiliano Fittipaldi, Andrea Malaguti, Mario Sechi, Barbara Stefanelli e Annalisa Bruchi. E poiCristina Parodi, Gerry Scotti, Paola Perego,Giovanni Floris e la “belva” Francesca Fagnani in dialogo con Massimo Giletti, mentre Elvira Serra avrà il compito di farsi raccontare cosa significa fare il manager delle star da Lucio Presta.
Domenica 26 maggio il programma dell’ultimo giorno di Festival, in piazza Carlo Alberto, sarà ricchissimo e vedrà fra gli alti un dialogo fra Enrico Mentana con la vicedirettrice de “La Stampa” Annalisa Cuzzocrea, la comicità surreale di Dario Vergassola, un inedito “faccia a faccia” fra Giovanni Minoli e Salvatore Merlo, seguito da quello (per la grande “fiction”) fra Luca Zingaretti e Corrado Formigli.
Tanto spazio anche alla musica “che gira intorno”: venerdì 24 maggio, in piazza Carlo Alberto, Luca Morino racconterà il suo ultimo “De West”, mentre Luca De Gennaroincontrerà i “Santi Francesi”, Vinicio Capossela e Anna Bonalume.
Fra le novità, anche due spettacoli teatrali al “Teatro Sacra Famiglia” (piazza San Paolo, 10), con Aldo Cazzullo che porterà in scena venerdì 24 maggio (ore 19,30) lo script tratto dal suo ultimo libro “Quando eravamo i padroni del mondo”, “best seller” da oltre 250mila copie vendute, e con Linus, sabato 25 maggio (ore 18,30) con il suo primo spettacolo teatrale “Radio Linetti Live”, portato a Dogliani dopo lo straordinario successo delle dieci repliche milanesi.
Da ricordare ancora che, oltre al “Premio Diversità e Inclusione” assegnato, come ricordato, a Monica Maggioni, un altro Premio, quello alla “Sostenibilità” verrà consegnato, in accordo con “Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero” al biologo e conduttore televisivo, Vincenzo Venuto.
Gianni Milani
Nelle foto: Lo staff organizzativo; Monica Maggioni; Francesca Fagnani (credit Fabio Lovino); “Santi Francesi” (credit Mattia Guolo)