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Cena solidale per Paidea: sotto le stelle con lo chef Baronetto

Venerdì 16 luglio una serata solidale a sostegno delle iniziative di Fondazione Paideia ad “Orsolina28”, centro internazionale di danza nel cuore del Monferrato a Moncalvo (AT) Il ristorante “Del Cambio” e lo chef Matteo Baronetto per “Sotto le Stelle”

Torino, 23 giugno 2021. Il prossimo 16 luglio Orsolina28, centro internazionale di formazione per la danza e sviluppo della creatività, a Moncalvo (AT), nel cuore del Monferrato, ospiterà “Sotto le Stelle” una serata molto speciale all’insegna della solidarietà. Matteo Baronetto, chef del Ristorante Del Cambio, per l’occasione ha ideato un percorso gastronomico ispirato dalla natura e dai frutti dell’estate, per offrire a tutti un’indimenticabile cena sotto le stelle, un evento organizzato per celebrare i 20 anni di Estate Paideia, un’avventura che dal 2001 colora le estati della Fondazione Paideia, dedicate ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.

“Da vent’anni per noi ogni estate è una straordinaria occasione per essere concretamente d’aiuto a tante famiglie. Quando si convive con la disabilità spesso la vacanza viene vissuta come inaccessibile per tante ragioni, noi invece lavoriamo sul diritto dei genitori e dei loro bambini a vivere esperienze di benessere e socializzazione, per poter guardare al futuro con maggiore fiducia. Grazie alla generosità di Orsolina28, Del Cambio e dello chef Baronetto vivremo una serata speciale per festeggiare questo traguardo, ma soprattutto per offrire tante altre preziose occasioni di vacanza ai bambini con disabilità e alle loro famiglie” dichiara Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia.

“Sono felice di sostenere con Del Cambio e Orsolina 28 questo importante progetto, – racconta lo chef Matteo Baronetto – mettendo a disposizione la creatività e l’impegno della mia brigata in una serata che grazie alla cultura, al contatto con la natura e alla convivialità diffonde i valori unici dell’empatia, della condivisione e della partecipazione”.

La serata è l’occasione per celebrare i 20 anni del progetto “Estate Paideia” che, grazie al supporto della Fondazione Carlo Denegri, per il secondo anno consecutivo si svolgerà a Orsolina28: 60 famiglie, in compagnia dei volontari Paideia, per sei settimane tra fine giugno e inizio agosto vivranno un’esperienza di vacanza immersi nella natura, con la possibilità di partecipare ad attività sportive, di gioco e di orticoltura.
Il progetto “Estate Paideia”, tra i principali della Fondazione, dal 2001 ad oggi ha offerto a circa 800 famiglie con oltre 1500 bambini con disabilità, supportati da quasi 1200 volontari, l’occasione di vivere una vacanza serena e di incontro con gli altri. Un’occasione per rilassarsi, per socializzare e guardare al futuro con maggiore fiducia.

L’esperienza “Sotto le Stelle” del 16 luglio 2021 è aperta a tutti, a tutte le persone che desiderano vivere un evento speciale, sostenendo la causa solidale di Paideia. Sarà anche l’occasione per assistere sull’Open Air Stage, il palco tra le vigne, alla performance “Summer Rain”, lavoro originale di Ella Rothschild creato in residenza a Orsolina28 per Focus on Creation. Il pubblico avrà il privilegio di partecipare in anteprima alla restituzione del lavoro coreutico di una delle artiste israeliane più eclettiche e apprezzate a livello internazionale.

Per partecipare all’evento, con una donazione a partire da 250 euro che sarà interamente devoluta a sostegno dei progetti estivi di Paideia, è possibile scrivere a sostenitori@fondazionepaideia.it entro giovedì 8 luglio.

fondazionepaideia.it

La Fondazione Paideia opera ogni giorno per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Nata nel 1993 per iniziativa delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, Paideia si impegna per costruire una società più inclusiva, responsabile e attenta ai bisogni di tutti. Perché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Globoconsumatori per la tutela dei diritti dei cittadini

Caro direttore, la Globoconsumatori associazione nazionale consumatori, dal sottoscritto fondata nel 2006 e della quale sono tutt’ora Presidente Nazionale, conta 55 filiali in Italia e circa 300.000 associati. Siamo una Onlus senza scopo di lucro, un centro di iniziativa e aggregazione per la promozione dei diritti dei cittadini consumatori ed utenti.

Globoconsumatori nasce da dirigenti che contano una lunga esperienza nel mondo del consumerismo italiano ed europeo.

La proposta è quella di rappresentare in maniera sempre più efficace, in base anche all’evolversi delle situazioni, le attività di intervento a difesa dei diritti fondamentali dei cittadini/consumatori.

Quanto sopra poiché i soci promotori, nella piena consapevolezza della necessità di attuare forme e modi innovativi di azioni anche politiche a tutto favore dei cittadini. Particolarmente per le categorie meno abbienti e deboli. Globoconsumatori si prefigge dunque di affrontare le sfide economico-sociali in un contesto generale che, sia a livello europeo e nazionale sia a livello regionale, è diventato sempre più complicato e contraddittorio. Si mantiene apartitica, laica ed aperta alla partecipazione democratica.

Ci occupiamo a 360° della tutela dei diritti dei cittadini/consumatori in base al Codice del Consumo (d.lgs 206/2005), con diverse specializzazioni, tra le quali i ricorsi avverso i verbali di presunte infrazioni al CDS, comparto nel quale godiamo di una certa credibilità (circa 10.000 ricorsi anno a livello nazionale, con un accoglimento del 96%) e, siamo stati i primi in Italia ad aver avuta sentenza di accoglimento dal GDP di Milano che ha dichiarati, in base alle motivazioni da noi espresse in ricorso, NON Omologati gli autovelox in Italia, aprendo così uno storico dibattito giurisprudenziale in merito che, alla data odierna vede allineati il 90 % dei GDP nazionale. Hai ricevuto una contravvenzione e vuoi fare ricorso? Se decidi di affidarti a noi fai la scelta giusta perché abbiamo il 96 % di ricorsi accolti relativi agli autovelox per mancata omologazione.

Mario Gatto

Presidente nazionale Globoconsumatori

www.globoconsumatori.itwww.sanzioniesicurezzastradale.it

Occitania: centri e periferie

 L’Università degli Studi di Torino ospita online il  XIII Congresso dell’Association Internationale d’Études Occitanes

online, da lunedì 12 a sabato 17 luglio 2021 – live streaming aperto a tutti gratuitamente

L’Association Internationale d’Études Occitanes (AIEO), è nata a Liegi nel 1981 per raccogliere, coordinare e favorire gli scambi e le relazioni pluridecennali tra studiosi di lingua e letteratura occitane europei e americani. Il fulcro dell’attività dell’AIEO è il Congresso Internazionale che ha luogo ogni tre anni e riunisce centinaia di esperti del mondo intero.

Il XIII Congresso avrebbe dovuto tenersi nell’estate 2020 a Cuneo, regione nelle cui vallate occidentali, comprese approssimativamente tra il Colle di Tenda e il Monginevro, ancor oggi si parlano numerose varietà di occitano alpino. La situazione sanitaria ha impedito e impedisce tuttora l’arrivo di persone provenienti da diverse parti del mondo, ma si è voluto comunque garantire centralità al Piemonte (dopo l’edizione di Torino del 1987).
Il Congresso sarà dunque ospitato “virtualmente” dall’Università degli Studi di Torino, che da lunedì 12 a sabato 17 luglio trasmetterà i lavori in diretta sul proprio sito media.unito.it e sulla pagina Facebook @AIEOCuneo. Il digitale diventa quindi un’opportunità: un pubblico più ampio e variegato potrà seguire i lavori e assistere alle conferenze plenarie e alle tavole rotonde che si susseguiranno durante tutta la settimana.

Tra i relatori delle conferenze: Fausta Garavini, studiosa di letteratura francese e occitanica, traduttrice e scrittrice, nonché autrice di numerosi lavori critici e di vari romanzi, sarà protagonista di una conferenza dedicata al ruolo del mito dei trovatori; Tullio Telmon, professore emerito di Dialettologia italiana all’Università di Torino, dal 2018  Presidente del CIEBP-Centre d’Information sur l’Éducation Bilingue et Plurilingue, terrà una conferenza intitolata Dialettologia percezionale nelle vallate occitane ad Est delle Alpi per descrivere le ricerche percezionali svolte nelle valli occitane, in particolare in Valle Maira; la nota studiosa inglese Linda Paterson, Professoressa Emerita all’Università di Warwick (UK), che ha fondato la propria ricerca sulla letteratura e la storia sociale e culturale del Medioevo occitano.

Le tavole rotonde tratteranno di letteratura occitana contemporanea, per capire quali siano i migliori canali per diffonderla e a quale pubblico; ma si parlerà anche di politica linguistica occitana con alcuni tra i massimi conoscitori della situazione linguistica e sociolinguistica di diverse aree dell’Occitania chiamati a raccontare quali sono le iniziative di politica linguistica avviate nelle loro regioni di riferimento. In occasione delle celebrazioni dell’Anno Dantesco, un’altra tavola rotonda sarà dedicata a esplorare il rapporto tra Dante e i trovatori: coordinati da Donato Pirovano, dantista e Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, interverranno studiosi italiani e stranieri, che metteranno in luce modi, tempi, canali e sensibilità attraverso i quali Dante rielabora il grande modello della letteratura medievale in lingua d’oc. Gli studi trobadorici sono al centro anche di un’altra tavola rotonda dedicata a uno degli argomenti più affascinanti – anche per il grande pubblico – e allo stesso tempo più difficili, all’intersezione tra filologia e musicologia, degli studi trobadorici, vale a dire il rapporto tra testo poetico e testo musicale. L’ultima tavola rotonda del congresso sarà dedicata al racconto dei più importanti progetti delle associazioni occitaniste del territorio.

Il calendario completo e dettagliato degli appuntamenti è consultabile sul sito trilingue www.aieocuneo.unito.it/occitan/programa, sul sito dell’AIEO www.aieo.org e sul sito e le pagine Fb e Tw di Espaci Occitan, www.espaci-occitan.org.

Iniziative collaterali. Alle attività accademiche saranno quotidianamente affiancate iniziative culturali proposte e realizzate dall’Associazione Espaci Occitan con il sostegno della Regione Piemonte e della Fondazione CRT, al fine di raccontare il territorio occitano alpino, con le sue parlate e le sue tradizioni, al pubblico di esperti e appassionati italiani e stranieri. Per i congressisti sono previste le proiezioni in streaming dell’ultimo film di Fredo Valla, Bogre – La grande eresia europea, e dello spettacolo teatrale Bastian Nevacho, di Diego Anghilante. Sarà inoltre possibile scaricare l’ultimo libro realizzato da Espaci Occitan, Il risveglio dell’orso occitano. Miti e riti del selvatico alpino, a cura di Piercarlo Grimaldi e Fulvio Romano.

Il Congresso è organizzato dall’Università degli Studi di TorinoDipartimento Studi Umanistici, con la collaborazione dell’Associazione Espaci Occitan.
Con il sostegno e patrocinio di Città di CuneoRegione PiemonteDipartimento di Lingue e Culture Straniere e Culture Moderne dell’Università di TorinoSocietà di Studi Valdesi e con il contributo di Fondazione CRT.
Con il patrocinio di Città Metropolitana di TorinoALI Atlante Linguistico Italiano e con l’appoggio di Chambra d’oc.

Consegnato alla Caritas di Volpiano il furgone di “Solidarietà in movimento”


L’iniziativa realizzata grazie alle donazioni di aziende e privati

Astra Cooperativa ha consegnato alla Caritas di Volpiano il furgone del progetto «Solidarietà in movimento», finanziato con le donazioni di privati e aziende del territorio, e destinato alla consegna di farmaci e pacchi alimentari e, più in generale, all’effettuazione di servizi utili alla collettività. La raccolta fondi, iniziata a fine febbraio 2021 e patrocinata dall’amministrazione comunale, si è chiusa in pochi mesi coinvolgendo 57 donatori, tra sponsor aziendali e offerte private, consentendo di realizzare questo progetto che prevede la piena disponibilità del mezzo per quattro anni. La cerimonia di consegna si è svolta in piazza Amedeo di Savoia, alla presenza del sindaco Emanuele De Zuanne, del parroco don Claudio Bertero, di rappresentanti di Astra Cooperativa e dei donatori, ai quali è stato consegnato un attestato.

«Quando ci è stata proposta questa iniziativa – ha detto il sindaco De Zuanne – abbiamo subito pensato di indirizzarla alla Caritas in virtù della collaborazione che si è instaurata e per il grande lavoro svolto durante la pandemia nella distribuzione dei pacchi alimentari. È una sinergia che si è già concretizzata in numerosi ambiti; in questa piazza abbiamo appena inaugurato i nuovi uffici dei servizi sociali dell’Unione Net, nei locali messi a disposizione dalla Parrocchia, e il Comune ha contribuito alla ristrutturazione del centro Caritas, a dimostrazione di quanto sia importante fare le cose insieme».

Il parroco don Claudio Bertero ha commentato: «Con questo mezzo diamo ruote, velocità e spazio alla carità. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto per la sensibilità dimostrata e i volontari della Caritas per la loro opera quotidiana; siamo di fonte a una dimostrazione di creatività al servizio del bene comune».

«Ringrazio il Comune e la Caritas per aver creduto in questo progetto – ha concluso Luca Fabbri di Astra Cooperativa – e gli imprenditori che lo hanno finanziato perché grazie a loro questo mezzo adesso è a disposizione di chi ha bisogno».

Ansia, come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita

Giampaolo Perna con una guida chiara e semplice  ci aiuta a fronteggiare ansia e crisi di panico

Era fine luglio, passeggiavo per Torino pensando alle ferie, al lungo viaggio che dovevo fare, al cane che dovevo lasciare, alla casa che abbandonavo temporaneamente per partire. Il verbo pensare forse non rende l’idea,  probabilmente è più esatto dire che il mio cervello stimava tormentosamente tutto quello che dovevo fare e i relativi scenari catastrofici. 

Entrata in una libreria del centro in cerca di qualcosa da leggere il mio occhio, attento a captare qualsiasi cosa facesse rima con calmare, lo vede, intercetta il titolo: Ansia. Come uscire dalla gabbia e riprendersi la vita.Scettica in un primo momento sul termine guida mi convinco e lo compro, fortunatamente. Questo libro non è semplicemente un manuale di auto aiuto, ma uno strumento concreto e accessibile per capire e affrontare questo essere deforme che solo in Italia ha preso in ostaggio la vita di 5 milioni di persone: l’ansia.

L’aumento di questo fenomeno di ipersensibilità emotivache pretende di tenere tutto sotto controllo anticipando i rischi,è anche la conseguenza di un mondo che cambia troppo velocemente, che spesso ci mette davanti situazioni nuove che non siamo preparati ad affrontare, l’effetto indesiderato di una società liquida che ci inonda di informazioni e situazioni inedite che ci mettono in seria difficoltà; non siamo sempre pronti a far fronte a mutamenti e riforme che la nostra vita ci propone, per questo motivo i cambiamenti, spesso inattesi e improvvisi, possono diventare i nostri peggiori nemici.

L’autore  spiega, facendo oltretutto una comparazione storica del fenomeno in passato e nel presente, cosa accade al nostro cervello quando siamo pervasi dall’ansia, quale è il meccanismo che ci mette in posizione di difesa per anticipare l’ipotetico pericolo e quanto tutto questo sia abile ad influenzare negativamente la nostra vita suffragando perfettamente la Legge di Murphyse qualcosa può andare male lo farà.

Di grande interesse è la classificazione del fenomeno ansioso, dal disturbo d’ansia generalizzato a quello ossessivo compulsivo, dal panico alle fobie o a quello causato dalle sostanze, che Perna ci racconta utilizzando dei casi reali, delle storie vere; di grande utilità la delucidazione tra ansia “normale” e ansia “patologica”, come riconoscerle e come curarle.

Infine un vero e proprio compendio su come gestire e curare il fenomeno ansioso, dai farmaci alle tecniche di rilassamento, dallo stile di vita alla psicoterapia, interventi importantissimi che spesso devono essere combinati a seconda delle necessità del paziente;fondamentale il consiglio di Perna circa la comprovata serietà e i riscontri scientifici che coloro che trattano questi disturbi: medici, psicoterapeuti, coach, ecc., devono doverosamente dimostrare e il diritto sacrosanto dei pazienti ad esigerli.

E’ vero, come dichiara l’autore, che non esistono certezze assolute quando si parla di disturbi mentali, ma la scienza è in grado di dare molte risposteogni giorno sempre più concrete per restituire  la libertà, riconsegnare una vita normale a coloro che soffrono del disturbo ansioso per permettergli, finalmente, di uscire dalla gabbia.

Maria La Barbera

StemDays, Fondazione Human+ a sostegno della parità di genere

StemDays, un progetto di Fondazione Human+ a sostegno della parità di genere a cui hanno aderito 23 istituti scolastici della Città Metropolitana di Torino, è ospitato al Cottino Social Impact Campus, dal 21 giugno fino al 2 luglio 2021.

Si tratta di un camp gratuito rivolto a 40 ragazze di terza e quarta superiore, interessate a migliorare sé stesse e curiose di scoprire le tecnologie che stanno cambiando il mondo, le ragazze sono state selezionate tra 100 candidature pervenute. Un grande laboratorio di esperienza e formazione in 8 tappe che toccheranno le discipline più ricercate dal mondo del lavoro  Science, Technology, Engineering, Mathematics corredate da uno specifico programma di empowerment personale.

Fondazione Human + da quest’anno inizia un nuovo corso tutto a sostegno della parità di genere. Stemdays è il primo progetto di un percorso al femminile che ci vedrà impegnati per 10 anni sul territorio torinese in attività di empowerment e avvicinamento alle tecnologie. Negli anni ne misureremo l’efficacia e i futuri risvolti nel mondo del lavoro” dice Patrizia Ghiazza, Presidente della Fondazione Human+.

Cottino Social Impact Campus ha scelto di sostenere il percorso ospitando gli StemDays per collaborare a un’offerta trasformativa legata a un obiettivo sociale e culturale importante come la parità di genere.

Oggi più che mai infatti è necessario colmare quel gender gap che pregiudica l’inserimento delle donne in determinati percorsi di studi e nel mondo del lavoro; l’elevata risposta nell’invio di candidature per partecipare a StemDays è un chiaro segnale di questo bisogno.

All’interno di questo percorso Giuseppe Dell’Erba, membro del board del Cottino Social Impact Campus, illustrerà l’obiettivo formativo del Campus volto a generare una cultura dell’impatto sociale per trasmettere l’importanza della sostenibilità sociale, ambientale ed economica, integrandola in tutti i modelli di business. “L’impatto sociale è una visione del mondo. Applicare questo metodo di visione trasformativo alla formazione delle giovani donne di oggi, che costruiranno il futuro e il mondo di domani, speriamo più giusto e paritario, è una bellissima sfida per il nostro Campus” commenta Dell’Erba.

Il Campus sceglie dunque di aprirsi alla città di Torino e a progetti come StemDays, in linea con le discipline oggetto della propria offerta formativa, in un’ottica di sempre maggiore attenzione al territorio e a sostegno di iniziative come questa per la parità di genere.

E, in un circolo virtuoso, Fondazione Human+ darà il proprio sostegno al Cottino Social Impact Campus elargendo alcune borse di studio, con l’obiettivo di contribuire a divulgare presso i giovani la cultura e la filosofia educativa di progettazione condivisa e trasformativa del Campus.

https://www.cottinosocialimpactcampus.org/

https://www.fondazionehumanplus.it

www.stemdays.it

La pace nella pace

Ho avuto modo di conoscere da poco la realtà del sermig, o meglio, di viverla, purtroppo in circostanze tristi, ma ne sono uscito piacevolmente meravigliato.

Meravigliato da un luogo che trasuda storia da tutti i muri, storia non solo intesa come passato, ma storia intesa come vite umane, che in quel complesso dietro a porta palazzo hanno potuto trovare un sollievo alle loro difficoltà! Ma la cosa che mi ha lasciato davvero a bocca aperta è l’aria di pace e di serenità che si può sentire quando si varca la soglia d’ingresso: tutto sembra tranquillo!

Venire a conoscenza del patto che potrebbe essere proprio il sermig, guidato sempre dal suo straordinario fondatore Ernesto Oliviero, a prendere in mano la gestione della basilica di Superga mi riempie di Gioia.

Superga è per i torinesi di tutti i tempi un riferimento, un’icona, e tutti coloro che si sentono torinesi, al solo sguardo di quella basilica che sovrasta la città, si sentono a casa.

Superga significa tanto per tutti noi: dalle visite con i genitori da piccoli, alle gite scolastiche, fino ai primi appuntamenti, ma non solo, quella basilica per il suo trascorso rappresenta anche la sportività, dove non importa la fede calcistica, li si va a rendere onore al Grande Torino.

Insomma Superga a qualsiasi età riesce a dare un tetto alle emozioni di ogni abitante di questa città, un rifugio nei momenti di sconforto, e un porto sicuro, in cui vivere con le persone a noi più care momenti di gioia.

Sapere quindi che d’ora in poi queste due case di Pace potrebbero fondersi in un’unica entità, oltre a commuovermi, mi fa davvero sperare sul futuro di questa città, la nostra Torino!

Pietro Ruspa

Rems e pazienti psichiatrici, cinque anni dopo

“Le Residenze sanitarie per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) cinque anni dopo” è il titolo del seminario on line che prende il via lunedì 28 giugno alle 17.

Organizzato dall’Ufficio del garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, intende approfondirne problematiche e potenzialità anche alla luce del primo report di ricerca nazionale su pazienti psichiatrici autori di reato che il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, sulla base della banca dati del Sistema informativo per il monitoraggio del superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Smop), ha recentemente pubblicato.

“In Piemonte – sottolinea il garante Bruno Mellano, che introduce e modera l’incontro – operano due Rems: la Clinica San Michele di Bra, attiva dall’ottobre 2015, e la Anton Martin–Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese, attiva dal novembre 2016”.

Intervengono la vicerettrice dell’Università di Torino Laura Scomparin, il responsabile di Smop Giuseppe Nese, coordinatore responsabile del laboratorio territoriale di Sanità penitenziaria della Regione Campania, Giovanni Torrente e Michele Miravalle del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, lo psicologo dell’Asl To3 Marco Zuffranieri, referente per le funzioni di governance del sistema di presa in carico degli autori di reato sottoposti a misura di sicurezza della Regione Piemonte, la psichiatra Grazia Ala, responsabile della Rems Clinica San Michele di Bra e lo psichiatra Alessandro Jaretti Sodano, responsabile della Rems Anton Martin-Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese. Le conclusioni sono affidate a Franco Corleone, già commissario governativo per il percorso di superamento degli Opg e per la costruzione di una rete nazionale delle Rems.

Per seguire il seminario, che si svolge sulla piattaforma Webex del Consiglio regionale del Piemonte, è necessario inviare richiesta di partecipazione all’indirizzo mail garante.detenuti@cr.piemonte.it

Passaggio di consegne al Rotary Club Torino Duomo

L’avvio dell’estate rappresenta il periodo tipico del passaggio di consegne tra i Presidenti nei Club rotariani.

Nella suggestiva cornice del Castello di Casalborgone si è svoltomercoledì 23 giugno scorso il passaggio di consegne tra il Presidente uscente del Rotary Club Torino Duomo, il Maestro Antonmario Semolini, e il Presidente entrante, l’Avvocato Marco Novara.

L’affetto e la stima reciproca tra il Presidente uscente e quello ora in carica erano evidenti durante il passaggio del collare, quando il Maestro Semolini ha espresso con sincere e sentite parole il suo augurio per un anno di presidenza felice e in armonia.

A suggellare il clima festoso, i due Presidenti si sono uniti nella nomina a socio onorario del Rotary Club Torino Duomo dellGovernatore Michelangelo De Biasio, presente all’evento.

In un ispirato discorso, il nuovo Presidente ha citato le parole di Shekhar Meta, “Fare di più. Crescere di più”, tendendo così una mano verso la tradizione e la continuità e indicando, al tempo stesso, l’apertura verso nuove idee e collaborazioni che caratterizzerà il suo mandato. È quindi passato a raccontare le origini del Rotary, nato grazie alla lungimirante visione di un giovane avvocato, Paul P. Harris, che ha desiderato unire gli intenti degli imprenditori e dei professionisti americani in un clima di amicizia e cordialità.

“I soci del Rotary agiscono facendo forza sulle loro passioni, energia e intelligenza” – ha sottolineato il Presidente MarcoNovara – “si coopera. Si lavora insieme unendo idee e realizzando progetti, al fine di poter migliorare il mondo in cui viviamo”.

In un clima festoso e partecipe, ha quindi ribadito l’importanza della collaborazione e della solidarietà tra soci e ha concluso affermando: “Sono certo che, unendo le forze di ciascuno di noi,possiamo creare progetti che miglioreranno la vita di chi ci circonda e certamente la nostra”, promettendo così di mantenere lo spirito Rotariano vivo e ardente, nel rispetto di elevati principi etici, per costruire un mondo di armonia e di pace.

La Vita, La Morte e il Post Mortem: il punto di vista delle religioni

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Mercoledì 23 giugno alle 18:00 in diretta sulla Pagina Fecebook SPIRITUAL LIFE andrà in onda “La Vita, La Morte e il Post Mortem – il punto di vista delle religioni” secondo incontro della serie dedicata a questo tema a cura di FEDINSIEME.

Interverranno: Luigi Berzano, professore emerito di Sociologia presso l’Università degli Studi di Torino; Mauro Bombieri, International Society for Krishna Consciousness; Patrizia Pagano, Chiesa di Scientology di Torino; Sergio Coscia, Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale e l’Unificazione; Antilope Verbena, Federazione Comunità di Damanhur; Sergio Griffa, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Moderano Francesco Curto e Giuseppe Cicogna, rispettivamente Presidente e Direttore del Comitato FEDINSIEME.

Per richiedere maggiori informazioni e per assistere sarà sufficiente accedere alla pagina Facebook SPIRITUAL LIFE.