"SERVE CAMBIO ROTTA IMMEDIATO"

AGRICOLTURA, FORZA ITALIA.:”LA REGIONE NON E’ IN GRADO DI NAVIGARE NEL MARE DELLE RISORSE EUROPEE”

consiglio lascaris” I fondi europei possono essere una grande opportunità per il nostro territorio, ma è evidente che se oltre la metà degli aventi diritto viene esclusa dai bandi, da risorsa divengono una grandissima occasione persa”, questo è il commento del presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Gilberto Pichetto e dei consiglieri azzurri Massimo Berutti e Gian Luca Vignale, dopo aver incontrato una delegazione di Confagricoltura Piemonte, dopo la protesta di questa mattina per l’inadeguatezza dei fondi Psr.

“I dati diffusi da Confagricoltura sono preoccupanti spiegano Pichetto, Berutti e Vignale : escludere la gran parte delle aziende dai finanziamenti europei significa tarpare le ali ad un settore economico e produttivo in crescita e soffocare lo sviluppo rurale piemontese” .

I tre consiglieri riportano i dati comunicati da Confagricoltura secondo i quali delle domande presentate risultano escluse oltre il 54% dal bando per il miglioramento aziendale per i giovani in pianura ed il 56% da quello per i giovani in montagna; mancano risorse per il 75% delle istanze presentate per la produzione integrata, per il 71% delle aziende che ha partecipato al bando per l’agricoltura conservativa ed oltre il 60% degli aventi diritto rimane in fondo alla graduatoria per la gestione sostenibile dei pascoli.

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” Siamo di fronte ad una situazione paradossale aggiungono -: nonostante il Piemonte abbia oltre 1 miliardo di euro a disposizione, non si riesce a soddisfare gran parte delle richieste pervenute. E’ evidente che si sia di fronte ad un grave problema di gestione dei fondi europei e che questa amministrazione non riesce a navigare nel grande oceano dei fondi europei”.

” Serve un cambio di rotta e maggiore capacità amministrativa. La Regione – concludono gli esponenti azzurri deve accogliere i suggerimenti di Confagricoltura e riuscire a gestire in modo più programmatico e concreto le risorse europee, redistribuendo i fondi a disposizione e favorendo uno scorrimento delle graduatorie”.