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Accademia di Medicina di Torino, sarà un interessante anno accademico

Venerdì 18 novembre alle ore 17.30, si inaugura l’anno accademico 2022/2023 dell’Accademia di Medicina di Torino, sia in presenza, sia in modalità webinar.

La prolusione sarà a cura di Giancarlo Isaia, Presidente dell’Accademia. Seguirà una relazione sul tema “Fisiopatologia, clinica e trattamento del Long Covid” tenuta da Giovanni Di Perri, Direttore della Struttura Complessa Malattie Infettive, Ospedale Amedeo di Savoia.

Il long COVID è una sindrome clinica che interessa una buona parte di coloro che hanno avuto COVID-19 e che dopo più di 4 settimane da un’infezione acuta da SARS-CoV-2 vede la persistenza o l’insorgenza di segni e sintomi legati all’infezione.

Verrà consegnato alla famiglia Dianzani il premio attribuito dal Collegium Historicorum Chirurgiae a motivo della monografia “Giacinto Pacchiotti: professore Universitario e uomo politico”, scritta dal Prof. Mario Umberto Dianzani. Verrà presentato il Giornale dell’Accademia dell’anno CLXXXIV (2022), che riporterà le relazioni tenutesi nell’anno precedente ed altre utili notizie societarie.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.it.

La Regione sbarca nel Metaverso e punta sul digitale

Presentati a Bruxelles, nel corso della “tre giorni” del Piemonte in vetrina nel cuore d’Europa, programmi e progetti delle eccellenze tecnologiche e digitali della regione. L’assessore Marnati: «Il tema della trasformazione digitale e della cyber sicurezza sono di fondamentale importanza per costruire il futuro»

Dal Piemonte che, prima regione italiana, sbarca nel Metaverso, a un progetto targato INRiM – TOP-IX che rivoluzionerà la comunicazione quantistica fra i computer del futuro all’insegna della massima sicurezza. Sono i progetti, e i programmi, presentati a Bruxelles nel corso dell’ultimo appuntamento con la “tre giorni” del Piemonte protagonista nel cuore d’Europa, dedicato nello specifico alla trasformazione digitale e alla cyber security.

«Abbiamo portato a Bruxelles le eccellenze e i progetti ai quali si sta lavorando in Piemonte – ha spiegato l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati – proprio per far conoscere alcune delle altissime competenze presenti in Piemonte, sul tema del digitale e della cybersecurity, che stanno lavorando a progetti all’avanguardia nel panorama europeo. Un tema, quello della trasformazione digitale e della sicurezza, di stringente attualità e di fondamentale importanza per costruire il futuro».

«Ci sono grandi progetti sulle infrastrutture – ha affermato Pietro Pacini, direttore generale di Csi Piemonte – che il consorzio sta portando avanti di concerto con Regione Piemonte, come il cloud service provider e il data center che garantisce la cyber sicurezza del territorio. Senza dimenticare l’ultimo grande progetto, quello che vede il Piemonte prima regione in Italia a sbarcare nel metaverso. Ci stiamo spingendo in questa direzione come ulteriore canale di comunicazione con un progetto che riguarda l’ambito sociale e, nello specifico, con uno sportello per contrastare il fenomeno del cyber bullismo».

«Un evento importante che è stato anche l’occasione per fare il punto su quanto è avanzata la nostra regione in termini di ciber security – ha aggiunto Laura Morgagni, direttore della Fondazione Piemonte Innova – Come Fondazione ci occupiamo delle piccole e medie imprese e in questo campo c’è ancora molto da fare. Il supporto in termini di innovazione, crescita e competenze che la Regione potrà attivare anche sui fondi europei, è fondamentale».

«Abbiamo portato qui a Bruxelles temi essenziali e importanti per la nostra regione – ha aggiunto Stefano Buscaglia, direttore generale di Fondazione LINKS – Identità digitale, cybersecurity, quantum computing e quantum communication, sono tematiche essenziali presidiate da tanti enti di ricerca e tante eccellenze del territorio piemontese, tra cui la Fondazione Links. Un evento, dunque, particolarmente importante non solo per far conoscere questo aspetto della nostra regione ma anche le prospettive future».

«Il Piemonte con Inrim, Top-IX e i suoi istituti di ricerca – ha aggiunto Davide Calonico, presidente di TOP-IX e responsabile Divisione Metrologia Quantistica di INRiM (Istituto nazionale di ricerca metrologica) – è particolarmente attivo nel settore delle tecnologie quantistiche e della metrologia quantistica. Ora lanciamo questo nuovo progetto, che si chiama Quid, per creare una rete di comunicazione quantistica in Italia, cui partecipano le migliori realtà del nostro paese pubbliche e private, che, utilizzando la fisica quantistica, permetterà di far parlare tra loro i computer del futuro, garantendo maggior sicurezza».

 

Onde acustiche, il Poli studia gli animali per riprodurre materiali che riducono le vibrazioni

IMPARARE DALL’EVOLUZIONE DEGLI ANIMALI PER RIPRODURRE MATERIALI PER LO SMORZAMENTO DELLE VIBRAZIONI E IL CONTROLLO DELLE ONDE ACUSTICHE

 

Uno studio del Politecnico di Torino, dell’Università di Torino, di Trento e del CNRS di Lille pubblicato sulla rivista “Matter” mostra come, attraverso l’evoluzione, la natura abbia selezionato delle strutture ottimizzate per il controllo delle vibrazioni e delle onde acustiche

 

 

La natura, attraverso milioni di anni di evoluzione, ha prodotto sistemi biologici con proprietà e funzionalità eccezionali. Molti organismi si sono adattati al loro particolare ambiente creando materiali e strutture straordinariamente efficienti. Tali materiali sono ottimizzati dal punto di vista delle loro proprietà meccaniche, termiche e ottiche in una maniera tale che, talvolta, nemmeno la tecnologia è ancora in grado di riprodurre.

Queste proprietà sono spesso ottenute mediante strutture “gerarchiche”, con lunghezze caratteristiche che vanno simultaneamente dalla macro alla nanoscala, strutture gerarchiche che sono facilmente osservabili in materiali quali il legno, le ossa, la tela di ragno o le spugne marine. Finora è stata posta l’attenzione soprattutto su strutture che la natura ha ottimizzato dal punto di vista delle proprietà meccaniche “quasistatiche” quali, ad esempio, la resistenza alla frattura, la tenacità o l’adesione mentre esistono molti meno studi relativi alle proprietà dinamiche, come lo smorzamento delle vibrazioni, l’assorbimento del rumore o la trasmissione sonora.

In particolare, vi è una scarsa conoscenza di come le strutture gerarchiche giochino un ruolo nella ottimizzazione delle strutture naturali. Nel recente articolo “Optimized structures for vibration attenuation and sound control in nature: A review”, pubblicato sulla rivista Matter, i ricercatori del Politecnico di Torino Federico Bosia, Antonio Gliozzi e Mauro Tortello, insieme ai colleghi dell’Università di Torino, di Trento e del CNRS di Lille, hanno raccolto e sistematizzato alcuni esempi eclatanti esistenti in natura di ottimizzazione strutturale per il controllo di onde e vibrazioni, mettendo in evidenza alcuni tratti e strategie comuni in diversi sistemi biologici.

Lo studio consentirà di “imitare” alcune di queste strutture, ovvero di adottare un approccio bioispirato, e di applicarlo alla progettazione di metamateriali acustici, ovvero materiali innovativi che sono emersi di recente per il controllo delle onde sonore.

 

Le strutture biologiche di interesse da questo punto di vista possono essere classificate in tre principali categorie: le strutture estremamente resistenti agli impatti – come il cranio del picchio, le “mazze” del gambero mantide, o la struttura di alcune conchiglie marine; strutture per la percezione e la predazione – i ragni, gli scorpioni, le falene (un tipo di falena si è evoluta fino a formare delle ali che consistono in un metamateriale naturale che le rende invisibili al sonar dei pipistrelli), persino gli elefanti, ognuno dei quali ha elaborato una strategia innovativa per generare e sfruttare vibrazioni di varie frequenze; infine le strutture per il controllo, la focalizzazione e l’amplificazione del suono – ad esempio il sistema di eco-localizzazione dei delfini e la complessa ed eccezionale struttura presente nei mammiferi: la coclea. Molto spesso, infine, è possibile trovare dei tratti comuni ai vari casi considerati, come l’eterogeneità dei componenti, la porosità variabile, l’organizzazione gerarchica ed efficienti meccanismi di risonanza.

“Questo lavoro di review – commentano Federico Bosia, Antonio Gliozzi e Mauro Tortello – aiuta a conoscere meglio molti sistemi che la natura ha ottimizzato attraverso milioni di anni di evoluzione. Comprenderne meglio il funzionamento e i tratti comuni può aiutare a sviluppare materiali che impieghino quanto la natura ha già ottimizzato. Ciò può essere utile per svariate applicazioni che riguardano la manipolazione delle onde acustiche o elastiche, andando, ad esempio, da sistemi per la protezione dalle onde sismiche ad altri che consentano di “raccogliere” l’energia delle onde elastiche alla microscala (energy harvesting)”.

 

Questo lavoro è stato svolto nell’ambito del progetto “BOHEME: Bioinspired hierarchical Metmaterials”, finanziato dalla Commissione Europea (grant n. 863179).

 

Candiolo, nuovi spazi e crescita della qualità per lo sviluppo dell’istituto

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FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO

Presentato il Bilancio Sociale e di Sostenibilità (dati 2021). Investiti 18 milioni in ricerca e cura. In fase avanzata i lavori del nuovo Onco-Lab,

primo edificio del Cantiere Candiolo.

Operativo il servizio di Hospice “Monviso; in arrivo due nuove modernissime Tomotherapy. L’Istituto ha ottenuto la certificazione di Comprehensive Cancer Center”, attestazione che lo posiziona fra i Centri leader a livello europeo.

Candiolo, 24 ottobreUn Istituto che cresce nei suoi spazi – per curare sempre più persone e nel modo migliore – e nella qualità della ricerca e della cura. È questa la fotografia dell’Istituto di Candiolo IRCCS che emerge dal Bilancio Sociale e di Sostenibilità (dati 2021) della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

La presentazione del documento è un importante momento di confronto con gli stakeholder, per raccontare quanto è stato fatto, quanto si sta facendo e quali sono i progetti futuri. Quest’anno in un formato inedito, tutto digitale, trasmesso sui canali del Gruppo Gedi. La giornalista scientifica Daniela Minerva ha intervistato alcuni dei protagonisti: il Presidente della Fondazione Allegra Agnelli, il Direttore Gianmarco Sala, il Vicedirettore scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS Vanesa Gregorc e il Direttoredel Dipartimento Chirurgico Felice Borghi.

 “Attraverso i numeri del Bilancio – ha affermato Allegra Agnelli– raccontiamo la dedizione, l’umanità e la competenza delle oltre settecento persone che, ogni giorno, si impegnano nelle attività dell’Istituto. Candiolo non può fermarsi perché deve sempre migliorare per rimanere un’eccellenza italiana e internazionale, per essere attrattivo per i ricercatori di tutto il mondo e stimolarea tornare anche quelli che hanno lasciato lItalia”.

Durante la presentazione del Bilancio, Allegra Agnelli ha anche sottolineato: “Sappiamo di avere al nostro fianco una straordinaria comunità che ci ha sempre supportato. Ed è con questo spirito che abbiamo avviato nel maggio 2021 il cantiere dell’importante piano di sviluppo dell’Istituto, nuove aree da mettere a disposizione di tutti coloro che vi lavorano, dei pazienti e delle persone a loro vicine”.

Assieme al Direttore Sala, le telecamere sono entrare nel primo degli edifici in costruzione del Cantiere Candiolo, l’Onco-Lab. Quasi mille metri quadrati di superficie distribuiti su tre livelli,che ospiteranno laboratori dotati di nuove tecnologie, in cui i ricercatori lavoreranno per la messa a punto di nuove soluzioni farmacologiche, elaborate e testate su linee di cellule tumorali create per le attività di laboratorio. Ulteriori spazi sono dedicati alla diagnostica per immagini. I lavori procedono speditamente e termineranno nei primi mesi del 2023. Nei lotti successivi sono previsti una Biobanca, edificio che raccoglie e conserva i tessuti biologici nell’ottica di future terapie oncologiche, una Protonterapia, trattamento radioterapico molto avanzato, un Poliambulatorio, nuovi spazi destinati alla formazione, alla didattica e a servizi di foresteria per pazienti e familiari. In tutto 26 mila metri quadrati, che vanno ad aggiungersi ai 56 mila esistenti.

Il 2021 è stato un anno importante per la Fondazione: in particolare perché sono partiti i nuovi lavori di sviluppo dell’Istituto e abbiamo messo a disposizione il servizio di Hospice Monviso. La spinta ad andare avanti – ha detto Sala arriva dalle tantissime persone che ci sostengono, in particolare da quelle che hanno deciso di destinare a noi il loro 5X1000: nel 2021 sono state ben 262.248 le firme”. Cui si aggiungono le donazioni dirette (8.500 delle quali attraverso i nuovi canali digitali, Internet e Facebook), i fondi raccolti con la partecipazione ad eventi sul territorio (importante il ruolo delle 26 delegazioni), i lasciti e i legati: “18 milioni di euro investiti nella ricerca e nella cura, oltre a quelli destinati all’avvio del cantiereLa generosità è il tratto distintivo la storia di Candiolo, che ne ha consentito lo sviluppo e il miglioramento continuo. Sono inoltre in arrivo due nuove tomotherapy di ultima generazione, per un investimento di 7 milioni di euro”.


LA RICERCA

La Fondazione ha finanziato importanti progetti e assunto nuovi ricercatori, italiani e internazionali: nel 2021 erano 259 le persone impegnate nei 38 laboratori, che lavorano su studi che interessano tutte le patologie tumorali, collaborando anche con i più importanti centri a livello mondiale. La misura del grande lavoro svolto è data dai lavori pubblicati, che sono stati 309, dalle citazioni (12.800) e dall’impact factor, l’indice che esprime l’impatto di una pubblicazione sulla comunità scientifica, salito a 2,9. L’abbinamento fra la ricerca preclinica traslazionale e l’attività clinica assistenziale, le ricerche finalizzate a ottimizzare la diagnostica, gli studi per predisporre lo sviluppo di nuove cure ci hanno consentito di ottenere la certificazione di “Comprehensive Cancer Center”, attestazione che posiziona il nostro Istituto fra i Centri leader a livello europeo”, ha affermatoVanesa Gregorc, Vicedirettore scientifico dell’Istituto di Candiolo-Irccs. Nel 2021 ha aggiunto abbiamo sviluppato, in particolare, le ricerche nell’ambito dell’immuno-oncologia, dei vaccini, del potenziamento del sistema immunitario e della genomica”.

LA CLINICA

Nell’assistenza clinica il personale impiegato è di 503 unità. Anche nel corso del 2021 l’Istituto, malgrado la dilagante pandemia da SARS -CoV-2, ha mantenuto elevati volumi di prestazioni. Quelle ambulatoriali sono state 1 milione e 347 mila, 8.200 i pazienti ricoverati, 1.220 quelli trattati con tecniche di radioterapia. I protocolli e gli studi sperimentali attivi sono 170. Inoltre, è stato inaugurato il nuovo Hospice Monviso. Per quanto riguarda la chirurgia, a Candiolo sono attive sei sale operatorie, una delle quali “multimediale”: “Qui si adottano – ha spiegato Felice Borghi, Direttore del Dipartimento Chirurgicotecniche mininvasive con la laparoscopia e con il robot, grazie all’ uso di immagini tridimensionali e quadridimensionali. Un tipo di chirurgia che nei tumori del colon retto copre armai più dell’80% degli interventi. Con i protocolli di riabilitazione rapida i pazienti si riprendono in tempi stretti e ciò consente, fra l’altro, migliori risultati oncologici protratti nel tempo.

C’è il mitico robottino e.DO di COMAU al Campus Wins

WINS OPEN DAY | OPEN LABS

Sabato 15 ottobre 2022, dalle ore 10

Campus WINS, Via Traves 28, Torino

Laboratori artistici, creativi e musicali, workshop di coding con il mitico robottino e.DO di COMAU, baby gym e molto altro… Sono tante le attività che WINS – World International School of Torino propone sabato 15 ottobre in occasione dell’open day dedicato a ragazzi e genitori.

Una giornata all’insegna di divertimento e scoperta che WINS organizza per presentare la struttura e la sua offerta formativa.

Bambini e ragazzi avranno la possibilità di partecipare a laboratori e attività completamente in inglese per sperimentare l’approccio e il metodo accademico di WINS, accompagnati dagli insegnanti internazionali della scuola.

Dai laboratori creativi per costruire il corpo umano a quelli di scrittura e lettura in inglese; dai workshop di robotica per imparare le basi del coding secondo una logica induttiva con i robot e.DO di Comau, alle attività musicali e sportive di Baby Gym.

I genitori potranno conoscere gli spazi e l’offerta formativa di WINS. World International School offre infatti un percorso di studi internazionale, dalla scuola dell’infanzia al diploma, attraverso tutti i programmi dell’International Baccalaureate con docenti internazionali e madrelingua.

Le lezioni e le attività si svolgono all’interno di un campus innovativo dotato di aule, biblioteche, laboratori, piscina, palestra, un’area esterna attrezzata per lo sport e il gioco con campo polivalente, e di una residenza per studenti.

Per partecipare all’Open Day |Open Labs di WINS è necessario iscriversi al form: https://blog.worldinternationalschool.com/wins-open-day-15-ottobre

Due le fasce orarie disponibili:

Ore 10:  Scuola dell’Infanzia e Primaria

Ore 11.30: Scuole Secondarie (medie e superiori)

https://worldinternationalschool.com/

Il Piemonte prima regione in Italia nel metaverso

Si parte da un progetto di contrasto al cyberbullismo in collaborazione con CSI e l’Ordine degli Psicologi del Piemonte, presentato al Festival del metaverso.  L’assessore Marnati: «Partiamo con un progetto “sociale”, vogliamo sperimentare la nuova frontiera della psicologia». L’assessore Caucino: «Il metaverso è una grandissima opportunità anche per il miglioramento della didattica»

«La Regione Piemonte è la prima Regione in Italia che sbarca nel metaverso. Una decisione che abbiamo maturato, insieme al Csi, partendo dall’assunto che una Pubblica Amministrazione debba integrarsi con l’innovazione, non solo stare “ai tempi” ma, se possibile, precorrerli e costruire qualcosa nella realtà virtuale, e il mondo del metaverso ha avuto una forte accelerazione negli ultimi tempi soprattutto fra i giovani, anche per fornire servizi ai cittadini e alle imprese».

Lo ha affermato l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, intervenuto al Festival del metaverso, il primo in Italia, organizzato da ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori) al Duomo delle OGR a Torino.

«Abbiamo deciso di partire dal “tema sociale” – ha aggiunto – perché è nostro compito occuparci delle fragilità. Da questa considerazione ad agosto, abbiamo iniziato a costruire il “nostro” metaverso, che riproduce la nostra nuova sede, il nuovo grattacielo in cui stiamo per trasferirci, e, come primo progetto, ci occuperemo di cyberbullismo, fenomeno che oggi colpisce molti ragazzi, in collaborazione con CSI e Ordine degli Psicologi del Piemonte. Vogliamo sperimentare la nuova frontiera della psicologia, qualcosa che diventerà, ne siamo certi, una grandissima opportunità nei prossimi anni. In parallelo svilupperemo anche servizi per i cittadini e le imprese, il tutto con la garanzia della massima sicurezza».

«Entro fine novembre – aggiunge Marnati – ci sarà un open day al CTE del CSI per entrare finalmente con i visori all’interno del nostro nuovo metaverso e provarlo di persona».

Per l’assessore regionale alle Politiche Famigliari, Chiara Caucino, «il Metaverso rappresenta una grandissima opportunità, oltre che per la lotta al cyberbullismo, per il miglioramento della didattica. I dati in nostro possesso parlano di un miglioramento del 40 per cento per quanto riguarda la didattica “immersiva”, maggiore del 35 per cento del più tradizionale, se così si può dire in un mondo in rapidissima evoluzione “E-Learning”. Il tutto con uno sguardo molto attento alle fragilità e alle situazioni in cui poter interagire con lo sportello della Regione Piemonte può diventare un momento fondamentale e determinante. Un plauso, quindi, a questa iniziativa che conferma come il Piemonte sia una Regione sempre all’avanguardia nello sfruttare le nuove tecnologie al servizio dei cittadini in maniera concreta ed efficace».

Per Pietro Pacini, direttore generale del CSI Piemonte «Da anni il CSI e la Regione Piemonte lavorano in una logica multicanale nell’erogazione dei propri servizi al cittadino. Credo che il metaverso potrà diventare un ulteriore canale a disposizione delle persone per usufruire dei servizi pubblici digitali in modo completamente nuovo. Si tratta di un percorso che iniziamo ora con alcune sperimentazioni che si affineranno via via nel tempo accompagnandosi con le attività di trasformazione digitale già in atto, quali l’integrazione sempre più massiccia dei servizi, l’identità digitale ancora più spinta, la sicurezza informatica, il cloud. Per tutti noi è una grande sfida perché il metaverso potrà davvero cambiare il nostro modo di vivere, di lavorare o di rapportarci con la Pubblica Amministrazione».

Per Andrea Lazzara, membro dell’esecutivo dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte: «Per noi è importante partecipare a questo progetto perché è al passo con i tempi. Il nostro ruolo, nel progetto, è quello di ricordare che l’obiettivo dello sportello è un servizio e non un prodotto, concetto molto importante perché rimanda alla responsabilità del servizio pubblico che deve contribuire, nelle attività del metaverso, a garantire le regole del gioco, definire la cornice all’interno della quale si opera. In Italia ci sono circa 18mila ragazzi che in un anno sono vittime di aggressioni di vario tipo, da questo punto di vista 7 bambini su 10 denunciano anche loro atti di aggressione e purtroppo nel mondo ci sono circa 200mila ragazzi all’anno che mettono in atto tentativi anticonservativi a causa di condotte di bullismo. Per questo motivo ben vengano iniziative di questo tipo, anche se occorre prendersi tutto il tempo necessario, tenuto conto che lavoreremo con bambini e ragazzi, per offrire un servizio migliore e soprattutto efficace. Con lo sportello del metaverso daremmo una possibilità in più ai ragazzi, attraverso il loro avatar, di denunciare quanto gli sta accadendo senza “perderci la faccia”, superando la vergogna che li blocca nel mondo reale».

Alla scoperta del nostro universo con il Telescopio Spaziale Webb

AstroTalk – Conferenza Spettacolo Sabato 15 ottobre 2022 ore 16.15

Appuntamento sabato 15 ottobre ore 16.15 a Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio – con il primo appuntamento autunnale degli AstroTalk, conferenze-spettacolo che uniscono le ultime ricerche in campo astronomico e scientifico alle spettacolari immagini del Planetario digitale.

Insieme al planetarista Emanuele, interverrà  Giovanna Giardino astrofisica e ricercatrice presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Il Telescopio Spaziale Webb, lanciato il 25 Dicembre 2021, ha di recente cominciato le osservazione scientifiche fornendo nuove sorprendenti immagini dell’Universo. Durante l’incontro spiegheremo come funziona il telescopio e perché è così potente e innovativo, per poi intraprendere insieme al pubblico in sala un breve viaggio, dalle galassie primordiali ai pianeti del sistema solare.

GIOVANNA GIARDINO

Giovanna Giardino è astrofisica e ricercatrice presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Dopo aver conseguito il Dottorato in Astrofisica all’Università di Milano nel 1999, è stata invitata per un posto di Ricercatore a ESTEC, il centro scientifico e tecnologico dell’ESA, situato nei Paesi Bassi. Presso l’ESA ha contribuito alla realizzazione del satellite Planck che, lanciato nel 2009, ha eseguito le più accurate osservazioni della Radiazione Cosmica di Fondo. Dal 2010 è parte del team responsabile dello sviluppo e calibrazione dello strumento europeo NIRSpec, l’avanzato spettrografo a bordo del Telescopio Spaziale Webb.

INFORMAZIONI UTILI

L’evento si svolgerà secondo i seguenti orari:

Arrivo ore 16.00

AstroTalk alle ore 16.15

Spettacolo in Planetario ore 17.15

Visita libera al Museo interattivo dalle ore 17.45

Alle Ogr in arrivo il primo Festival del Metaverso in Italia e View, le nuove frontiere di animazione

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Martedì 11 ottobre al Duomo delle OGR Torino, dalle 9.00 alle 18.30, i massimi attori del settore racconteranno tutto ciò che c’è da sapere e le opportunità dell’universo virtuale

Taglio del nastro del primo Festival del Metaverso in Italia che si terrà martedì 11 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.30, presso il Duomo delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino (Corso Castelfidardo – 22), e che vanta prestigiosi partner e patrocini istituzionali tra cui: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Anno europeo dei Giovani, Regione Piemonte, Comune di Torino, Istituto Italiano di Tecnologia – IIT

Organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, in collaborazione con OGR Torino, l’evento nasce dalla volontà di coinvolgere le grandi del mondo tech, startup e giovani opinion leader per illustrare i nuovi trend sul mondo della comunicazione e del business digitale.

Realtà Aumentata e Virtuale, Blockchain e iWeb3, crypto art, sono solo alcune delle componenti del Metaverso, l’espansione virtuale del mondo reale, dove 350 milioni di persone vivono già generando un mercato (beni virtuali) di circa 54 miliardi di dollari l’anno. È indubbio, infatti, che il metaverso stia portando vantaggi ad aziende e consumatori in cui, grazie all’unione tra realtà fisica e virtuale, è in grado di fornire esperienze immersive migliorate. 

Non a caso, il Festival si pone come attrattore di brand e investitori desiderosi di comprendere il potenziale di questo nuovo settore ponendo l’accento sui giovani talenti nostrani che rappresentano il futuro del Paese.

«Come ANGI siamo da sempre aperti a perseguire i nuovi paradigmi tecnologici e per questo vogliamo vivere da protagonisti nel nuovo mondo immersivo. Creare, infatti, una realtà in cui uomini e macchine possano collaborare rappresenta la nostra missione il cui principio cardine resta sempre quello dell’humanitas. La realizzazione del Festival del Metaverso, infatti, è nata dalla volontà di dare priorità a coloro che si sono distinti in questo campo attraverso la progettazione di un futuro con nuove strategie digitali da adottare in settori vitali. Abbiamo scelto la città di Torino, e nello specifico la Regione Piemonte, perché, oltre alla sua sensibilità all’innovazione, è stata anche la prima in Italia ad aver presentato il suo metaverso». Ha spiegato Gabriele Ferrieri, Presidente ANGI.

«Un grande evento per una realtà nuova che negli ultimi mesi ha avuto una grande accelerazione. Stiamo vivendo un  momento di grande trasformazione digitale e stiamo costruendo il futuro. L’appuntamento di Torino, primo in Italia, per noi è motivo di grande soddisfazione ma anche uno stimolo a proseguire sulla strada che, come Regione Piemonte, abbiamo già intrapreso». Ha esordito l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati

«Il CSI è partner di questa importante iniziativa perché riteniamo che il metaverso possa diventare un nuovo e ulteriore canale a disposizione delle persone per usufruire dei servizi pubblici digitali. Molti grandi player a livello mondiale stanno già investendo in questa tecnologia e il CSI vuole essere presente in questa nuova partita fin dall’inizio».Ha sottolineato Pietro Pacini Direttore Generale CSI Piemonte.

Un connubio perfetto, quindi, tra tradizione e innovazione, tra vecchio e nuovo, che rappresenta la vera trasformazione mentale e digitale in grado di supportare la nascita di un nuovo modo di comunicare attraverso le collaborazioni tra nomadi digitali, computer graphics, informatici, social media manager, ingegneri e tante altre professionalità. Un’alleanza che promette molti vantaggi economici e ambientali.

L’evento verrà suddiviso in due momenti, sezione mattutina e sezione pomeridiana, e l’intera giornata verrà scandita da molteplici argomenti: arte, blockchain, smart city e smart mobility. IA, robotica, startup, musica, lavoro e formazione, fashion industry, sport.

Main Partner del Festival del Metaverso: Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo Assicura, MINI.

Official partner: Consorzio per il Sistema Informativo – CSI Piemonte, Coderblock, Lab 21.01, Spencer & Lewis, Tier, Würth Italia, studio legale Zaccara & Associates.

Ad aprire i lavori del primo Festival sul Metaverso italiano, oltre al saluto da parte del comune di Torino, saranno le prestigiose istituzioni della città: Matteo Marnati, Assessore regionale Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca Regione Piemonte; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; Massimo Lapucci, CEO di OGR Torino e Segretario Generale della Fondazione CRT.

A seguire, verrà presentata in esclusiva dal Prof. Roberto Baldassari, Direttore Generale Lab21.01 e Direttore del Comitato Scientifico ANGI, l’indagine demoscopica “Giovani e innovazione nello scenario del metaverso”.

Infine, prenderanno parte a importanti round table: Carlo Corazza, Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia; Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Francesco Tufarelli, Direttore Generale della Presidenza del Consiglio; l’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, Direttore Generale, direzione generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale; Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte; Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali; Chiara Caucino, Assessore regionale alla Famiglia; Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte; Andrea Lazzara dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte; Marco Calonego, Consulente Würthper il Metaverso; Geo Ceccarelli, Founder Experiency & CGO Spencer&Lewis; Sonia D’Arcangelo, Head of Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center; Ennio Bilancini, Direttore del GAME Science ResearchCenter e coordinatore della GAME Science Winter School; Matteo Bisanti, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze e membro del GAME Science Research Center; Fabio Viola, fondatore TuoMuseo e curatore per la Reggia di Venaria con PLAY.

E ancora: Francesca Mambretti, Head of Sales Mid-Market per l’Italia di META; Sarah Schappert, Director Europe URBAN-X – MINI; Marco Calonego, Consulente Würth per il Metaverso; Marco Sirgusa, Senior Public Policy Manager Italy di Tier Mobility; Fabio Simonelli, Partnership Director Italy Rakuten; William Nonnis, Full Stack and Blockchain Developer per ENEA, Edoardo Di Pietro, primo laureato nel metaverso in Comunicazione, Ict e Media; Marcel Vulpis, Vicepresidente Lega Pro; Roberto Ciccioli, Advisor Global Sports Initiatives per l’Italia.

La sezione pomeridiana, invece, vedrà la presenza dei massimi esponenti italiani del campo del Metaverso, tra cui: Daniele Pucci, ricercatore IIT e Responsabile della linea di ricerca “Artificial Mechanical Intelligence”; Salvatore Maria Aglioti, Responsabile Neuroscience and society IIT; Massimo Canducci, Chief Innovation Officer – Engineering Group; Cris Nulli, Digital Advisor; Lino Prencipe, Director Digital & Business Development Sony Music; la rapper BigMama; Leonardo Vigolo, CIO & Creative TechnologistDe Marinis Group; Riccardo Carnevale, Partner & HoEStarting Finance; Gian Luca Comandini, Direttore The Blockchain Management School; Roberto Esposito, CEO Alterside; Anna Fongaro, Founder Colada & Web3.0 Expert; Danilo Costa, CEO & Founder Coderblock; Nino Carmine Cafasso, Consulente del lavoro; Gianluigi Ballarani, Co-Founder HUDI; Fabiano Taliani, CEO Cointelegraph Italia; Jacopo Zaccara, Consigliere di amministrazione Guido Srl; Andreina Serena Romano, CEO Twilo e Founder PowWoW Fashion Tech Week; Sara Noggler, CEO Polyhedra e Comitato blockchain Assolombarda; Valentina Marzioni, Imprenditrice & Content Creator.

Moderazione affidate al giornalista, conduttore radiofonico e sceneggiatore italiano, Massimo Cerofolini, che verrà accompagnato dalla co-conduttrice Ylenia Totino.

Coordineranno le sessioni dei panel pomeridiani i vari delegati dell’ANGI, tra cui: Ilaria Cuomo, Direttore del coordinamento generale dell’evento; Adelina Chiara Balsamo, Direttore Ufficio Presidenza ANGI e Direttore Responsabile “The Italian Globe”; Francesca Rese, Membro del Consiglio Presidenza ANGI; Asia Galisi, Head of digital management; Francesco Paolo Russo, Direttore Generale ANGI; Fabio Biccari, Responsabile ANGI Lombardia; e Pietro Trebisonda, Responsabile ANGI Torino.

La partecipazione all’evento è gratuita ma è gradita la registrazione al seguente link: https://www.festivalmetaverso.it/iscriviti/

 

16-21 ottobre OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino

 

Ispiratrice. Visionaria. Educativa. Con un mix unico nel suo genere tra professionisti del settore, Think Leader, studenti e appassionati, VIEW celebra le nuove frontiere di animazione, effetti visivi (VFX) e videogiochi, per confrontare le rispettive visioni sul futuro del settore digitale. In presenza e online, le conferenze, presentazioni, masterclass e i workshop compongono un esauriente panorama delle più recenti avanguardie nel campo dello storytelling, produzioni virtuali, computer grafica, media interattivi e immersivi, realtà virtuale, aumentata e mista, Metaverso, Intelligenza Artificiale, Rendering in Real- Time e altro ancora.

VIEW conta quest’anno 137 ospiti, tra cui 10 Premi Oscar, più di 100 incontri e 5 anteprime: dal “first look” di 20 minuti in esclusiva sul prossimo film d’animazione Disney “Strange World – Un mondo misterioso“, al nuovo lungometraggio in stop motion, “Wendell & Wild”; da “My Father’s Dragon”, alla prima mondiale della miniserie giapponese in quattro episodi “ONI: Thunder God’s Tale”, a “Il Gatto con gli Stivali 2-L’ultimo desiderio”. Tra i protagonisti, sotto la Mole: Rob Minkoff, regista de “Il Re Leone”; Roy Conli, produttore dell’ultimo film Disney in anteprima “Strange World – Un mondo misterioso“; Peter Ramsey, co-direttore del film vincitore dell’Oscar “Spider-Man: un nuovo universo”; Kristine Belson, presidente di Sony Picture Animation; Ramsey Nato presidente di Nickelodeon Animation e Paramount Animation; Julien Fournié, lo stilista del metaverso; Scott Eaton, l’artista dell’IA; Guido Quaroni, artista degli effetti speciali; Mark Ulano, l’ingegnere del suono, Premio Oscar per “Titanic”; Rob Bredow, artista degli effetti visivi per “Solo: A Star Wars Story”;  Danielle Feinberg, direttrice della fotografia per “Brave” e “Coco”; Pierre Perifel, il regista di “The Bad Guys”; Robert Zemeckis e Henry Selick in live streaming.

 

Potrebbe ormai sembrare un cliché, ma è la pura verità che ogni anno il programma di VIEW Conference si ripresenta più ricco e perfezionato – spiega la CEO di View Conference Maria Elena Gutierrez – Il livello dei relatori di quest’anno è eguagliato solo dal loro entusiasmo nell’essere qui, e dalla consapevolezza dell’importanza di questo poter esserci. Dopo l’incubo del COVID, è meraviglioso sapere che la maggior parte dei nostri relatori sarà con noi di persona”.

 

ISPIRANTI NARRATORI

Da “Encanto” a “Pinocchio“, da “Red” a “Lightyear-La vera storia di Buzz“, da “Wendell & Wild” a “Il mostro dei mari“, “Troppo cattivi” e “Il gatto con gli stivali- L’ultimo desiderio“, VIEW Conference propone numerosi approfondimenti ed eventi speciali dedicati ai più recenti blockbuster realizzati delle principali realtà produttive, tra cui Walt Disney StudiosPixar Animation StudiosNetflix e molte altre. A condurre i talk saranno gli stessi cineasti: a partire dal premio Oscar Robert Zemeckis, in una conversazione virtuale con il supervisore degli effetti visivi Kevin Baillie sul viaggio creativo intrapreso per portare sullo schermo “Pinocchio” (mercoledì 19, ore 12.30). E continuando con altri acclamati autori quali Domee Shi, direttore di Turing Red di Pixar Animation Studios, Angus MacLane, direttore luci ai Pixar Animation Studios, e Chris Williams, regista de “The Sea Beast” (Netflix), già Premio Oscar per “Big Hero6” (lunedì 17, ore 18.30). Spazio anche a un tuffo di nostalgia nell’amatissimo classico Disney del 1994 “Il re leone” in compagnia del regista Rob Minkoff che presenterà un approfondimento sulla realizzazione del film “Deep Dive into the Lion King”, il film che ha aperto nuove frontiere alla tecnologia (giovedì 20, ore 9).

All’insegna dell’ispirazione a 360°, è in programma una variegata offerta di presentazioni, come quella della toccante serie Lost Ollie creata da Shannon Tindle e diretta da Peter Ramsey (venerdì 21, ore 17.45) o dell’antologia di corti animati sovversivamente divertenti Love, Death + Robots con il produttore Tim Miller (venerdì 21, ore 18), entrambe targate Netflix, o ancora dell’innovativa esperienza-concerto ABBA Voyage nell’incontro “Creating the ABBA Voyage Concert Experience” con i supervisori degli effetti visivi Ben Morris e Ian Comley che hanno contribuito a costruire uno show unico al mondo presentando sul palco a Londra gli artisti svedesi in versione avatar (venerdì 21, ore 12.45). Dall’universo videoludico, arriva l’opportunità di incontrare i creatori di Horizon Forbidden WestJan-Bart Van Beek, il sequel di Horizon Zero Dawn sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony per Playstation 4 e 5 (lunedì 17, ore 11.30) e “Returnal” (BAFTA Games Award) per scoprire con Risto Jankkila e Sharman Jagadeesan gli effetti visivi in Real-time utilizzati per il gioco per PS5 (martedì 18, ore 12.45). Gli effetti visivi saranno altrettanto ben rappresentati da un ampio parterre dei più illustri supervisori VFX, presenti a VIEW per offrire strabilianti immersioni nei “dietro le quinte” degli ultimi successi cinematografici tra cui “Thor: Love & Thunder“, “Stranger Things 4“, “The Sandman“, “Jurassic World-Il dominio”, “Doctor Strange e il multiverso della follia”, “Moon Knight” e altri.

 

ANTEPRIME ESCLUSIVE

I momenti salienti di questa edizione includono anche una serie di anteprime italiane e internazionali con immagini e video inediti delle pellicole più recenti e significative. Da non perdere il “first look” di 20 minuti in esclusiva sul prossimo film d’animazione Disney Strange World-Un mondo misterioso in compagnia del produttore Roy Conli, (martedì 18, ore 10.15) e il talk online del premio Oscar Henry Selick che con l’illustratore argentino Pablo Lobato e Suzanne Twining, presenterà il suo nuovo lungometraggio in stop motion, Wendell & Wild”, realizzato per Netflix (giovedì 20, ore 17.45). Nora Twomey, a VIEW parlerà del suo nuovo lungometraggio animato “My Father’s Dragon” firmato Netflix (martedì 18, ore 9); il produttore esecutivo Kane Lee accompagnerà la prima mondiale della miniserie giapponese in quattro episodi “ONI: Thunder God’s Tale”, mentre il regista Joel Crawford presenterà la pellicola targata DreamWorks Animation “Il Gatto con gli Stivali-L’ultimo desiderio”, spin-off di Shrek e sequel de “Il Gatto con gli Stivali” del 2011.

 

PENSATORI VISIONARI

VIEW è il palcoscenico su cui i più influenti Think Leader, creativi, specialisti tecnologici e leader del settore digitale, possono condividere le proprie idee più innovative attraverso una serie di panel specialistici appositamente progettati per far espandere la mente.

Marc Petit, vicepresidente di Unreal Engine Ecosystem per Epic Games terrà un’approfondita conferenza sul Metaverso in “Metaverse Keynote” (martedì 18, ore 14), coordinando anche un manipolo di influenti teorici e pionieri VR che saliranno sul palco per discutere le infinite possibilità offerte dagli straordinari mondi immersivi che si stanno profilando all’orizzonte. Il metaverso rappresenta infatti il campo ideale per diverse arti (cinema, animazione, design, gioco) per fondersi e distruggere le barriere e permettere agli artisti di esprimersi pienamente grazie alle nuove tecnologie. Julien Fournié, ad esempio, è uno degli stilisti più all’avanguardia della sua generazione: ha crea outfit haute couture per il videogioco PUBG Mobile e collaborato con Dassalt Systèmes, Apple, Tencent Giochi, Disney. Nell’incontro “Giving the Metaverse New Horizons” (martedì 18, ore 14.45) offrirà la sua visione sul futuro del metaverso dopo 12 anni di ricerca e sviluppo.

Esperti nel campo delle produzioni virtuali esamineranno poi la convergenza tra il mondo reale e quello digitale nel cinema, mentre l’intelligenza artificiale verrà analizzata a fondo in una serie di dibattiti sul complesso rapporto tra artisti e IA. Con Scott Eaton si parlerà dell’attuale stato dell’arte dell’IA in “Artist + AI I Artist vs AI” (giovedì 20, ore 12.15), il suo lavoro esplora i confini della rappresentazione figurativa combinando i mezzi tradizionali (disegno, scultura, fotografia e animazione) con l’apprendimento automatico, i dati e la computer grafica.

Registi, dirigenti di studios e creativi visionari saranno impegnati inoltre ad esplorare il futuro dello storytelling, dell’animazione e degli effetti visivi. Uno speciale panel di Women in Animation consacrerà l’impegno di VIEW nella causa per l’inclusione e l’uguaglianza di genere all’interno dell’industria.

 

GIGANTI DELL’INDUSTRIA

Tra i leader riconosciuti del settore digital, la presidentessa di Nickelodeon Animation e Paramount AnimationRamsey Naito, produttrice di “Baby Boss” e di altri grandi successi come “SpongeBob” e “Paw Patrol”, discuterà di “Bleeding Orange: The Life and Times of Nickelodeon Animation” (giovedì 20, ore 16.30) e Kristine Belson, presidente di Sony Picture Animation, celebrerà i 20 anni di progressi e innovazione della sua azienda (venerdì 21, ore 16.30). James Knight, direttore globale Media, Intrattenimento/ VFX di AMD, terrà un talk illuminante e istruttivo, mentre Richard Kerris condividerà con il pubblico la propria peculiare prospettiva come vicepresidente della piattaforma Omniverse e direttore generale Media e Intrattenimento a NVIDIA; inoltre, Cathal Loughnane di Aston Martin parlerà di “Ispirazione e l’arte di alzare la testa e guardarsi intorno”. E poi ancora, Faik Karaoglu, vicepresidente esecutivo Branded Business di Wacom, e il pioniere tecnologico Tom Wujec, creatore di pluripremiati utensili digitali quali Maya e Sktechbook Pro. Inoltre, il simposio di quest’anno offrirà numerose presentazioni e workshop illuminanti condotti dalle principali realtà specializzate in sviluppo software, tra cui The Foundry SideFX, un contingente di produttori specializzati in effetti visivi unirà le forze per dar vita a un intenso panel sulle sfide attuali e future del settore VFX.

 

NUTRIRE IL TALENTO

Uno dei punti di forza di VIEW Conference è senz’altro l’opportunità reciproca di incontro e di scambio offerta sia agli studenti che ai loro modelli e fonte d’ispirazione. Al centro di questo scambio c’è senza dubbio il sempre ricchissimo programma di workshop e masterclass, valutazioni dei portfolio e sessioni “Ask-Me-Anything”, in cui i più illustri professionisti condividono competenze, know-how, saggezza ed esperienza professionale con la nuova generazione di talenti che aiuteranno ad evolvere e a migliorare.

 

Il programma 2022 dedicato ai workshop presenterà una stimolante miscela di argomenti formativi: dalle sessioni guidate dagli specialisti in stop-motion di Aardman Animation, passando per gli approfondimenti su temi quali le tecniche di modellazione 3D col software Blender, il rendering digitale stilizzato, fino alle lezioni di anatomia tradizionale e il disegno dal vero. I creatori della serie animata Netflix “Lost Ollie“, Shannon Tindle Peter Ramsey, si confronteranno sulle “Storie che vale la pena raccontare” mentre altri seminari offriranno consigli pratici su come affinare le abilità professionali imprescindibili: da “Come presentare un lungometraggio” a “Come evitare il burnout creativo“. Lo sviluppo di una carriera potrà trovare spinta e stimolo ancora maggiore grazie alle sessioni di revisione portfolio in calendario, mentre un hub di recruiting gratuito offrirà incontri personalizzati con le principali realtà creative, tra cui Industrial Light & Magic, Framestore, Trixter, Rotomaker, Axis Studios, El Ranchito, Technicolor, Alps Studios ed Escape Studios.

 

“Ho già menzionato quanto sia ricco il programma di eventi per il 2022 – aggiunge Maria Elena Gutierrez – Ma c’è qualcosa che reputo ancora più importante. Quando VIEW Conference sarà in pieno svolgimento, invito tutti i partecipanti a concedersi un momento solo per fare un passo indietro, e porsi in ascolto. Oltre il brusio degli incontri potranno sentire il battito inconfondibile del cuore nascosto del simposio. Un cuore alimentato dall’ispirazione, dall’amore e dal rispetto reciproco. È il motivo principale per cui ci riuniamo qui ogni anno, celebrando i traguardi raggiunti e condividendo le nostre idee. Questo cuore, e il caloroso spirito umano che rappresenta, è l’elemento di VIEW che per me ha più valore: di persona, a Torino, o virtualmente, sono impaziente di potervi accogliere tutti!”

Per registrarsi e partecipare a VIEW Conference in presenza o in modalità online via livestream: https://www.viewconference.it/pages/registration

 

A proposito di VIEW 2022

VIEW Conference, il principale evento italiano relativo a Computer Grafica, storytelling interattivo e immersivo, Animazione, Effetti Visivi, Videogames, Realtà Virtuale, Mista e Aumentata, porta ogni anno in Italia i migliori professionisti di questi settori, riunendoli nella meravigliosa e suggestiva città di Torino nel corso di una settimana ricca di incontri, presentazioni, tavole rotonde e laboratori. L’edizione 2022 di VIEW Conference si terrà dal 16 al 21 ottobre, parte online e parte “in presenza” presso gli innovativi spazi delle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino. L’evento è tenuto in lingua inglese.

 

Per iscriversi al canale YouTube di VIEW Conference:

https://youtube.com/c/viewconference

Per ottenere l’accesso on demand alle sessioni video di VIEW Conference 2022:

https://www.viewconference.it/pages/registrazione

 

INFO

VIEW Conference

16-21 ottobre 2022

OGR – Officine Grandi Riparazioni, Corso Castelfidardo 22, Torino

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Sorpasso: sono gli adulti i veri fan del digitale

Tra i meno giovani scoppia l’entusiasmo per i servizi pubblici da remoto: 9 su 10 vogliono una PA digitale e ormai la maggioranza paga le tasse online. Dopo la pandemia, è boom per i siti della PA: un italiano su due ha iniziato a consultarli per ottenere servizi e informazioni utili.

Questi i dati emersi dal panel PA digitale che ha aperto la seconda giornata del Festival del Digitale Popolare, occasione per presentare i risultati della ricerca La digitalizzazione del Paese condotta dall’Istituto Piepoli per la Fondazione Italia Digitale, con l’Assessora alla Transizione Digitale e alla Transizione Ecologica del Comune di Torino Chiara Foglietta, Gloriana Cimmino, Direttore Vendite & Clienti di PagoPA S.p.A., il Presidente della Fondazione Italia Digitale Francesco Di Costanzo e Livio Gigliuto, Direttore della Fondazione e Vicepresidente dell’Istituto Piepoli, che ha appunto illustrato i dati.

Nove italiani su dieci ritengono importante che la pubblica amministrazione sia digitale, in particolare lo pensa il 90% degli over 54 a fronte del 75% di chi ha tra 18 e 34 anni. Il 53% utilizza i servizi della PA per pagare i tributi, il 46% i siti web, il 43% i servizi anagrafici e previdenziali, solo il 13% non li utilizza. Quasi la metà degli italiani è propenso a sostituire alcune visite mediche fisiche con visite da remoto, a distanza tramite smartphone. Qui la ricerca completa.

Altro aspetto saliente emerso è che sono proprio loro, gli over 54, a spingere per una didattica mista remoto/presenza e per colloqui con i genitori a distanza – sottolinea Livio Gigliuto, Direttore della Fondazione Italia Digitale – Il digitale intanto allarga le proprie sfere di influenza: 3 italiani su 4 ammettono che condividere foto mentre fanno sport li spinge a farne di più, il 69% ritiene che il digitale abbia migliorato la mobilità pubblica (tra monopattini e car/bike sharing) e addirittura un italiano su due, dove possibile, sostituirebbe visite mediche in presenza con controlli da remoto”.

Come PagoPA nasciamo ‘popolari’ nel senso più ampio del termine, perché puntiamo a offrire soluzioni universali, con benefici che arrivino a tutti, senza lasciare indietro nessuno – commenta Gloriana CimminoI risultati dell’indagine condotta dalI’Isituto Piepoli per la Fondazione Italia digitale mostrano che stiamo lavorando nella giusta direzione.  I numeri confermano la centralità dei pagamenti nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. PagoPA è, infatti, partita proprio dai pagamenti elettronici ma adesso è il momento di andare anche oltre, per digitalizzare tutti i servizi pubblici“.

La sfida dei prossimi anni sarà quella di uniformare le modalità con cui i cittadini accedono ai servizi e ai pagamenti – dichiara l’Assessora Chiara Foglietta – Oggi ci sono ancora differenze che complicano le attività quotidiane. La trasformazione digitale dovrà andare di pari passo a quella ecologica, insieme costituiscono un obiettivo non più rimandabile negli anni a venire“.

Ospiti speciali di oggi al Festival anche Claudio Marchisio, protagonista dell’appuntamento su sport e digitale e Makkox su comics e meme al tempo dei social, in attesa dell’incontro domani con La Rappresentante di Lista

SaluTO, due giorni per sfatare le fake news su scienza e salute

E’ iniziato ieri SaluTO 2022 e continuerà nel pomeriggio di questa domenica, a partire dalle ore 15.00. 

Due giorni di divulgazione scientifica, ad ingresso libero e gratuito, rivolti ai cittadini torinesi, con l’intento di informare e dialogare sugli argomenti più diffusi nell’ambito della salute e di sfatare le fake news che ogni giorno circolano in rete portando cattiva informazione.
L’argomento di questa edizione “Salute, Ambiente e DNA: riprendiamoci la vita”, come sottolineato dal Professor Stefano Geuna, Rettore dell’Universita’ di Torino, vede il ritorno della possibilità di partecipare in presenza e ci ricorda l’importanza di ritrovare uno spazio di comunicazione efficace e di riprendere in mano le redini della nostra quotidianità.
Il Professor Ezio Ghigo, medico endocrinologo, ideatore nonchè coordinatore scientifico di SaluTO, è stato lungimirante quando, nel 2019, ha deciso di iniziare questo progetto insieme all’organizzatore di eventi YEG!, nella speranza di contrastare la diffusione di false notizie in ambito medico da parte del mondo del web: fake news che sono incrementate notevolmente proprio l’anno successivo, con l’avvento della pandemia da Covid-19.
E in questi due giorni di Talk insieme ai medici, nonchè professori universitari, di fake news circolanti nel web se ne scoprono e se ne smascherano molte.
Una di queste è stata sfatata ieri dal Professor Umberto Ricardi, Direttore della Scuola di Medicina di Torino e Professore di Radioterapia, ovvero la diffusa credenza che il tabagismo non favorisca l’insorgenza tumorale “perchè di tumore si ammala anche chi non fuma”: niente di più sbagliato. Sono ormai numerosi gli studi scientifici che contrastano questa diceria e, come ha affermato ieri il Professore durante il suo Talk “Tumori della mammella e del polmone: la genetica delle cellule per cure su misura”, il fumo di sigaretta rappresenta tuttora  la causa principale dell’insorgenza di carcinomi e adenocarcinomi polmonari.
Inoltre, recenti studi hanno scoperto l’incidenza di tumori a piccole cellule, i cosiddetti microcitomi cellulari, nei quali la variabilità genetica è talmente elevata da rendere estremamente difficile l’individuazione del bersaglio farmacologico e della cura adeguata per ciascun tipo di neoplasia maligna.
Il Professor Ricardi sottolinea che anche l’esposizione al fumo passivo predispone notevolmente al rischio di insorgenza tumorale e lancia un monito a tutti i sanitari fumatori affinchè, smettendo di fumare, parta da loro il buon esempio di preservare la propria salute e quella degli altri.
D’altronde, ritornando alle parole del Professor Ghigo, l’obiettivo di SaluTO è quello di far partire la divulgazione scientifica proprio dalle persone che studiano e lavorano nell’ambito sanitario: medici, studenti e tutti i professionisti che, grazie alla loro opera di contatto diretto con le persone e con i pazienti, possono aiutare a contrastare il diffondersi di false notizie.
Altro aspetto importante di SaluTO è la collaborazione con il Politecnico di Torino, rappresentato dal Rettore Guido Saracco e dalla Professoressa di Ingegneria Biomedica Chiara Tonda Turo, che ha permesso di trasmettere conoscenze in merito all’utilizzo di nuove tecnologie, molte delle quali stanno già riducendo la durata delle terapie, andando così ad abbattere i costi sanitari e a ridurre le lunghe liste d’attesa; ne è un esempio proprio l’applicazione delle nuove tecniche radioterapiche che il Professor Ricardi ha evidenziato parlando della cura dei tumori.
Come comunicato dal Dott. Giovanni La Valle, direttore della A.O.U. Città della Salute e della Scienza, il cui Ospedale Molinette è stato classificato tra i primi 50 ospedali migliori al mondo, l’obiettivo principale adesso è proprio quello di investire i fondi nello sviluppo tecnologico per poter semplificare l’esperienza dei pazienti e il lavoro del personale sanitario.
All’evento ha partecipato anche il Dott. Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino, il quale ha posto l’accento sulle risorse del nostro territorio che meritano di essere valorizzate e sviluppate ; per poter rendere fruibili ai cittadini tutte queste informazioni diventa quindi imprescindibile una comunicazione efficace, come sottolineato dal Dott. Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, ed è proprio questo l’obiettivo che SaluTO si pone.
Nei talk di oggi pomeriggio si parlerà di Endocrinologia, Pediatria, Genetica, Geriatria e molto altro ancora. E’ possibile partecipare in presenza all’evento presso la Cavallerizza Reale, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, oppure seguirlo in diretta streaming collegandosi al sito www.saluto.net.
Partecipare in presenza non è solo un modo per ritrovare le vecchie abitudini ma è anche un’opportunità per poter rivolgere domande, dubbi e perplessità direttamente ai medici presenti in sala, ritornando a quelle antiche tradizioni universitarie che vedevano i professori di medicina docenti e, al tempo stesso, medici della popolazione.
Inoltre, occuparsi della salute pubblica significa anche dedicarsi ad uno sviluppo urbano che migliori il benessere e la qualità della vita dei cittadini e, come affermato dal Dott. Jacopo Rosatelli, Assessore della Città di Torino, molto spesso sono proprio le fasce più deboli quelle che si ritrovano a dover affrontare una patologia e ad affidarsi a notizie ed informazioni di carattere sanitario che si rivelano essere errate e fuorvianti.
Ci auguriamo di trovarvi ad assistere numerosi all’evento affinchè possiate trovare risposte affidabili e scientifiche alle vostre domande, contribuendo così al diffondersi di una corretta informazione.

 

Dott.ssa Irene Cane, Psicologa Clinica e Psiconcologa