RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO- Pagina 10

"Capita anche questo! Obbligatorietà della copertura assicurativa dei veicoli"

LA LETTERA
Capita anche questo !  Obbligatorietà della copertura assicurativa dei veicoli . Oltre alla considerazione spontanea , della iniqua imposizione di una legge , che assolve solo ed esclusivamente all’arricchimento delle Assicurazioni , che ogni hanno producono utili proprio a seguito di questo vergognoso balzello , ancora peggio quando ipocritamente lo Stato attraverso gli organi di polizia finisce per tutelare l’illecito arricchimento di questa lobby ben più odiosa di altre . Di fatti , pensate che se uno o una viene fermata dalla stradale per mancato rinnovo assicurazione , ma entro 30 gg dalla scaduta assicurazione , paga 303,80 di verbale , ma non finisce qui , vengono tolti ben 5 punti e non finisce qui , gli viene sequestrata l’auto , ma non finisce qui , il povero malcapitato deve , quindi obbligato da questo stato , deve versare una copertura assicurativa minimo di mesi 6, e dunque il cittadino è obbligato a pagare l’assicurazione per 6 mesi, non ha valore un contratto annuale con pagamento trimestrale , devi pagare almeno 6 mesi . Ora appare chiara l’ insipienza di questa norma , iniqua , ingiusta , ipocrita a salvaguardia esclusivamente delle lobby delle Assicurazioni . Questa Italietta che ha perduto il senno , che consente alle Assicurazioni di essere le più alte in Europa , che ipocritamente utilizza i propri organi di polizia , per carità fanno il loro dovere , per obbligare i cittadini ad impinguare le casse delle Assicurazioni , È UNA VERGOGNA , aldilà poi del prezzo di una assicurazione , il più alto in Europa , vi é anche un altra distorsione , ne vogliamo parlare ?  5 punti sottratti , è una ingiustizia sociale , deterrente introdotto sempre a tutela della lobby , vogliamo parlare del numero di Assicurazioni prodotte , contro il numero degli incidenti prodotti ? Il saldo è a totale vantaggio della Lobby Assicurativa . E dunque mi domando Ministro Salvini , Ministro Di Maio , Ministro Buongiorno , Ministro Bonafede , Ministro Toninelli , vogliamo mettere mano al Codice della Strada ? Vogliamo obbligare le Compagnie Assicurative a calmierare i prezzi di Polizza ?Possiamo emendare la legge è togliere questa iniquità?  Sarebbe il caso davvero di proporre una legge di iniziativa popolare , contro questa bestialità! Bestialità? Certo siamo obbligati a pagare l’assicurazione, siamo e rimaniamo cmq responsabili in solido personalmente per il danno che creiamo , siamo totalmente obbligati a impinguare le Assicurazioni , e se togliessimo questo obbligo ? Forse le Assicurazioni potrebbero calarsi le brache e accettare la calmierizzazione dei prezzi , cosa giusta e buona . Ministro Di Maio e Ministro Salvini , vogliamo porre mano a questa inadeguata condizione ?
 

Giuseppe Mazzullo

Direttore generale CICAS

COMITAL, COSTANZO (M5S): "Tutti gli operai hanno ricevuto la cassa integrazione. Ora al lavoro per il futuro dell’azienda”.

La cassa integrazione è arrivata a tutti i lavoratori della Comital di Volpiano a fine marzo
La deputata torinese del M5S in Commissione lavoro commenta il risultato: “È stata una partita molto lunga, ma alla fine il risultato positivo per i lavoratori è arrivato. La reintroduzione della cassa integrazione, avvenuta nel Decreto Genova e voluta dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, ha evitato una procedura di licenziamento collettivo che avrebbe significato per i lavoratori l’uscita dal mercato del lavoro. Dopo diversi mesi di lavoro e di pazienza da parte degli operai, a marzo tutti hanno ricevuto la cassa integrazione”.“Adesso che la cassa integrazione è partita ed andrà avanti per un anno per i dipendenti sia di Comital sia di Lamalù – continua Costanzo – si sta lavorando per il futuro dell’azienda, nella consapevolezza che il bando di acquisto, pubblicato lo scorso febbraio, scadrà a maggio. Non è un obiettivo facile, per questo sono richieste le energie di tutti, dai curatori fallimentari al Governo, per lavorare insieme al fine di dare continuità ad un’azienda di vitale importanza per il nostro territorio” conclude la deputata 5 Stelle.

"Nasce in Piemonte una nuova speranza rossa e verde"

È in campo una nuova proposta “rossa e verde”, un laboratorio civico e politico che vedrà la nascita della lista per le elezioni regionali Liberi Uguali Verdi, a partire dall’esperienza del Gruppo regionale LeU costituito nel luglio 2018 dai consiglieri Marco Grimaldi, Silvana Accossato e Walter Ottria.

Si concretizza la scelta di costruire una lista che unisca Verdi, Sinistra Italiana, Mdp Articolo Uno, Possibile e le tante anime ecologiste e civiche attive sul territorio, fra le quali Progetto Torino. Le forze politiche in campo lanciano subito un appello a partecipare a questo laboratorio unico in Italia a tutti coloro che in questi anni si sono battuti per la giustizia sociale, l’inclusione, i diritti, contro i cambiamenti climatici, la riconversione ecologica dell’economia e la messa in sicurezza del nostro territorio, per costruire un Piemonte ecologista e solidale. La lista porrà a Chiamparino e alla coalizione di centrosinistra un rinnovato impegno per il lavoro, la sanità e la scuola pubblica, l’ambiente, le energie rinnovabili, la sicurezza alimentare e il trasporto pubblico, con il quale presentarsi insieme alle elezioni piemontesi. “Le ragazze e i ragazzi scesi in piazza in tutto il mondo e nelle nostre città ci spronano a cambiare tutto prima che cambi il clima” – dichiarano i promotori della lista. – “Solo scelte radicali potranno portare il Piemonte e i suoi territori fuori dalla marginalità. Vogliamo fermare l’unica emigrazione che ci spaventa, quella dei troppi giovani che dopo gli studi, per mancanza di opportunità e lavori dignitosi, per assenza di futuro e stabilità, sono costretti ad andare all’estero”.

Riconosciuta l’esenzione alle donne con il gene di Angelina Jolie

L’Ordine del Giorno n.1321 votato all’unanimità dal Consiglio Regionale nel giugno 2018, su proposta del Consigliere Regionale Alfredo Monaco, che prevede l’esenzione alla compartecipazione della spesa sanitaria per le classi di Screening BRCA 1 BRCA 2, è stato deliberato dalla Giunta Chiamparino

“Sono felicissimo – dichiara il chirurgo Monaco – di aver dato questo contributo a una categoria fragile come quella delle donne esposte a un alto rischio di cancro alla mammella e alle ovaie, che finora dovevano pagare oltre i 600 euro di ticket all’anno. Buona sanità significa fare prevenzione e il Piemonte non è secondo a nessuno in Italia e lo dimostra avendo sostenuto e realizzato questa mia iniziativa. Ringrazio di cuore la dott.ssa Elisa Artusio dell’Oncologia diretta dal Prof. Giorgio Scagliotti del San Luigi Gonzaga per avermi segnalato il tema, oltre al Dottor Saverio Danese e alla dott.ssa Elisa Piccardo dell’Ospedale Sant’Anna di Torino per l’importante contributo tecnico. A dimostrazione che i nostri medici hanno una sensibilità e una attenzione particolare per i loro pazienti che va ben oltre le pur eccellenti professionalità e attività quotidiane. Ovvero, avrebbero potuto fare “solo” i medici e invece sono stati attenti anche ad aspetti sociali ed economici importanti, dimostrando una profonda umanità associata alla loro professione. Sono più di 1200 le donne (e alcuni uomini) che potranno usufruire di questo beneficio e, mal contata, l’operazione costa circa un milione di euro. Un pensiero al dottor Franco Ripa, dell’Assessorato, per aver lavorato a questa complicata delibera e la gratitudine a Sergio Chiamparino e alla sua Giunta per aver riconosciuto questo diritto finalizzato alla buona sanità”. La Regione Piemonte è da sempre molto attenta e sensibile ai temi della prevenzione sanitaria in campo oncologico, attraverso svariati programmi come “Prevenzione Serena” (concentrato sul cancro alla mammella e al collo dell’utero). I BRCA 1 e i BRCA 2 sono i geni che si occupano della produzione di proteine che concorrono a riparare i difetti cellulari che sono alla base della formazione di tumori. Le ricerche hanno dimostrato che alcune donne con una mutazione ereditaria dei geni BRCA, hanno un rischio altissimo di sviluppare un cancro alla mammella e, peggio, alle ovaie. Si tratta, per intenderci, della mutazione che ha indotto l’attrice Angelina Jolie a farsi asportare prima il seno e poi le ovaie. Da oggi tutti gli esami del percorso di prevenzione sono esenti dal ticket per i portatori di queste mutazioni. Non solo, anche il test genetico proposto alle famiglie a rischio è esente se positivo. Il protocollo prevede annualmente una visita ginecologica, una risonanza magnetica, l’ecografia transvaginale e il dosaggio del marcatore CA 125, mentre la mammografia si alterna con l’ecografia mammaria, a seconda dell’età, e non era prevista alcuna esenzione di compartecipazione alla spesa. Programmi di prevenzione e sorveglianza in queste pazienti possono permettere una tempestiva terapia.

TV: “DALLA PARTE DEGLI ANIMALI” UNA STAGIONE DI SUCCESSO E ORA UNA PAUSA PER PAR CONDICIO

E’ tempo di bilanci per “Dalla parte degli animali”, la trasmissione di successo ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, che ha dominato la domenica di Rete 4, proponendo in adozione cani, gatti ed altri animali e che, dopo le 16 puntate di questa terza edizione, la par condicio ferma per qualche settimana. L’approssimarsi delle elezioni europee, infatti, non consente di mantenere stabilmente in video l’ex ministro forzista senza che la presenza venga conteggiata come spazio tv di Forza Italia

Il bilancio del programma è ottimo: lo share è andato in costante crescita, puntata dopo puntata, al punto da diventare quasi sempre il più elevato di tutta la domenica di Rete4 (compresa la programmazione serale) e da totalizzare una media di 2 milioni di contatti alla settimana comprensivi delle repliche. La trasmissione è piaciuta più alle donne ma ha attratto anche gli uomini, ha coinvolto moltissimo gli over 65 ma anche i giovani e nel complesso ha interessato sostanzialmente nella stessa misura gli spettatori di tutte le aree geografiche: nord, centro, sud e isole.

Alla base di “Dalla parte degli animali” c’è un’intuizione semplice, diventata format vincente: avvalersi di un mezzo di comunicazione come la televisione, che arriva in tutte le case, per promuovere le adozioni, contrastare il randagismo e a diffondere la cultura del possesso responsabile. I veri protagonisti della trasmissione sono i trovatelli dei rifugi, che grazie al tubo catodico hanno una significativa chance di trovare il calore di una famiglia. Decine e decine le adozioni già andare in porto, molti altri i contatti in corso con buone prospettive. “Per quanto possa essere confortevole e ben organizzato, per quanto attenti e premurosi siano i volontari che si occupano degli animali, un canile o un gattile dovrebbero sempre essere considerati come sistemazioni provvisorie”, sottolinea l’on. Brambilla. “Un cane, un gatto e tutti gli altri animali devono avere una casa. Perciò ho sempre detto e ripeto che ogni trovatello in ogni rifugio d’Italia merita tutto l’amore possibile. Ringrazio uno per uno i nostri affezionati telespettatori, non soltanto per averci dato la palma di trasmissione regina di ascolti, ma per aver generosamente deciso di aprire agli animali abbandonati le porte della propria abitazione e del proprio cuore. Un investimento d’affetto – conclude l’ex ministro – che darà moltissimi frutti”.
Passate le settimane elettorali, “Dalla parte degli animali” potrà riprendere. “Ne sono molto lieta – assicura l’on. Brambilla – anche perché il programma è portatore di valori importanti, come l’amore e il rispetto per gli animali ed i loro diritti, la solidarietà, la responsabilità”.
“Dalla parte degli animali” è un programma Videonews, a cura di Carlo Gorla e Lucia Bucolo, con la regia di Lorenzo Annunziata.

Anarchici, Rosso (Fdi): “Il Sindaco riferisca in Consiglio perché autorizzati 5 cortei pericolosi"

“Chiedo al sindaco Appendino una comunicazione urgente, lunedì in Consiglio comunale, sull’assurda autorizzazione di ben cinque cortei anarco-insurrezionalisti in città nello stesso giorno. Una cosa mai vista e inaccettabile”, dice Roberto Rosso, capogruppo di Fratelli d’Italia a Torino.

“Oggi la nostra città viene messa in grave difficoltà e in buona parte paralizzata da 5 cortei di black bloc, che arrivano da tutta Europa. Tram soppressi, metro chiusa, linee bus deviate, traffico bloccato”, aggiunge Rosso. “Molti commercianti hanno paura e alcuni di loro sono stati invitati a chiudere. È inspiegabile che si sia concessa a un gruppo di persone la legittimazione a paralizzare un’intera città. Stupisce che sindaco e Prefetto l’abbiano permesso”.

Il rappresentante di Fratelli d’Italia sottolinea anche che “al momento non si sa neppure quando e dove finirà la manifestazione e il percorso finale rimane fumoso”.

Rosso chiude considerando che “non s’è mai vista l’autorizzazione di nientemeno che 5 cortei in contemporanea, ognuno dei quali potenzialmente pericolosissimo, sobbarcando le forze dell’ordine di un compito improbo e incrociando le dita che, se non tutto, almeno qualcosa fili liscio. Ci affidiamo alla sorte, alla buona stella? È inaccettabile e il sindaco deve spiegarci come si sia arrivati a una situazione così paradossale”.

Approvata legge Grimaldi (LEU) sul sostegno ai mutui per la prima casa

“In Italia più di 200mila immobili all’asta ogni anno”

È stata approvata  in Aula all’unanimità la proposta di legge presentata dal Capogruppo di LeU Marco Grimaldi, “Disposizioni in materia di sostegno ai mutui destinati alla prima casa”.
La finalità del provvedimento è quella di sostenere coloro che, a causa di sopravvenute situazioni che incidono negativamente sulla situazione economica, hanno difficoltà nel pagamento dei mutui contratti per l’acquisto della prima casa. Ciò al fine di consentire loro di mantenere la proprietà della casa di abitazione. Il sostegno viene attribuito ai mutuatari in difficoltà attraverso le “Agenzie sociali per la locazione”, che già ora si fanno carico delle famiglie che sottoscrivono contratti di affitto a canone calmierato. I contributi alle ASLO vengono erogati dai Comuni ai beneficiari per le domande dichiarate ammissibili. Dati recenti fotografano una situazione molto critica in Italia. Secondo l’Istat, ben 240 mila famiglie si sono trovate in arretrato con il pagamento del mutuo, e almeno altre 321 mila, per evitare di saltare la rata, sono state insolventi nel pagamento delle bollette. Il 5,4% delle famiglie italiane è indietro con le rate del mutuo, il dato più alto dal 2004.  Adusbef e Federconsumatori hanno calcolato che negli anni della crisi, i pignoramenti sono triplicati: ben 110 mila famiglie si sono viste sottrarre la casa (+162%), “come se fosse scomparsa Ancona o Bolzano”.  Secondo Il Sole 24 Ore, nel 2015 sono andati all’asta giudiziaria più di 225.000 immobili, 267.323 nel 2016 e 234.340 nel 2017. Si stima che nel giro di cinque anni saranno più di 1.600.000 quelli che verranno sottoposti a pignoramento. “Con questa legge vogliamo intervenire su una condizione allarmante per migliaia di persone, che perdono la propria casa poiché non riescono a fronteggiare i debiti contratti con le banche” – dichiara Grimaldi. – “Sappiamo bene che oggi l’acquisto della prima casa è un rischio enorme soprattutto per le persone, colpite da precarietà, “lavori poveri” e disoccupazione. E sappiamo che la crisi del tessuto produttivo in Piemonte, nei casi di cessata attività ha lasciato molti lavoratori senza alcun ammortizzatore sociale: si pensi ai dipendenti Comital, rimasti privi di stipendio e di cassa integrazione per mesi. Per questo sono orgoglioso che, nell’ultima settimana di legislatura, sia stata approvata una proposta che incontra un bisogno reale di tanti e tante.”.

TAV: MARRONE – MONTARULI (FDI): "CHIAMPABLUFF IL REFERENDUM PUÒ INDIRLO DA SOLO" 

Basta con la pantomima: se Chiamparino vuole la consultazione popolare la indica. Non c’è nulla che lo impedisce e Salvini non ha alcuna competenza su una materia esclusiva della nostra Regione. CHIAMPABLUFF non ci prenda in giro. La verità è che il referendum non lo vuole, altrimenti lo avrebbe indetto un anno fa quando lo chiese Fratelli d’Italia: è colpa del suo indecisionismo se i cittadini non possono esprimersi. Peraltro Chiamparino neppure vuole la consultazione: continua ad essere ostaggio dei no tav presenti nella sua maggioranza.  Con il Governatore uscente che raccatta chiunque, persino i grillini pentiti, pur di non sfigurare nella prossima tornata elettorale. Ogni volta che la sinistra ha governato la Regione la realizzazione della tav ha incontrato ostacoli. L’unica coalizione autenticamente sì tav è quella che si presenterà come alternativa al CHIAMPABLUFF in cui FDI avrà un ruolo di protagonista.

QUALITÀ DELL’ARIA, LIBERI E UGUALI: “È LA STRADA GIUSTA: ABBIAMO DELLE RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DEI NOSTRI FIGLI"

AVVISO  Il quotidiano “il Torinese” mette a disposizione questo spazio gratuito per tutti i candidati, liste, partiti e movimenti politici che partecipano alle elezioni regionali e amministrative del Piemonte. Verranno pubblicati i comunicati stampa, gli annunci di convegni, comizi, iniziative elettorali. Scrivere alla mail: edizionibest@libero.it
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APPROVATO IL PIANO REGIONALE  CONTRO L’INQUINAMENTO E I CAMBIAMENTI CLIMATICI. FORNISCE OBIETTIVI E INDICAZIONI CHIARE A TUTTI I SETTORI INTERESSATI PER RAGGIUNGERLI”

Soddisfazione da parte del Gruppo di Liberi e Uguali in Piemonte per l’approvazione del Piano di Qualità dell’Aria, un punto d’arrivo importante per il Consiglio e per l’attività della Regione Piemonte. Dopo aver visto 20.000 o 30.000 giovani che sfilano per Torino, senza contare i milioni scesi in piazza in tutto il mondo – dichiara Silvana Accossato, Presidente della Commissione regionale Ambiente – ritengo che il nostro Piano sia una buonissima risposta alle istanze che i giovanissimi hanno posto all’attenzione della politica”.M“Un buon piano – proseguono il capogruppo di LeU, Marco Grimaldi e il consigliere regionale alessandrino, Walter Ottria – perché pone obiettivi anche radicali con la ricerca di soluzioni coerenti con la nostra situazione attuale; con la situazione economica e sociale odierna, ponendo molta attenzione alle possibilità reali di attuazione delle misure del Piano qualità dell’aria”. “C’è bisogno di radicalità – continua la consigliera Accossato – ma un piano troppo estremo, capace solo di mettere in crisi alcuni aspetti del nostro sistema di vita e produttivo, sarebbe stato un piano nei fatti non attuabile. Il nostro Piano ha una durata pluriennale, individua delle prospettive di scenario e indicazioni chiare che permetteranno di ottenere gli obiettivi dichiarati. Siamo sulla strada giusta – prosegue Accossato –, abbiamo individuato le giuste soluzioni, avendo anche l’attenzione di chiamare i settori interessati a fare la loro parte”. Sono 47 le misure di intervento previste dal Piano, destinate ad ambiti diversi e finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria: 22 sono in materia di trasporti, 9 in ambito di energia, 5 per l’industria, 5 per l’agricoltura, 2 relative alla riqualificazione urbana e 4 concernenti la comunicazione. “C’è forte il tema della mobilità urbana – sottolinea Grimaldi – per il quale chiediamo ai Comuni di aumentare le superfici di ZTL, lasciando ampia libertà ai Comuni piemontesi di declinarli nel migliore dei modi, in accordo con il loro territorio, con i loro cittadini e con gli operatori di quel territorio. E c’è quello dell’energia e del miglioramento della qualità del nostro patrimonio immobiliare: la sostenibilità ambientale in questo ambito deve essere il nostro faro – sostiene Walter Ottria – in questo ambito le risorse sono state tante e abbiamo il dovere di mantenerle: si pensi al 75% di detrazione fiscale per le ristrutturazioni, al conto termico o ai numerosi bandi per l’eliminazione dell’amianto”. “Su questi temi – sottolineano i consiglieri regionali LeU – è necessaria una programmazione forte e probabilmente anche qualche altra forma di facilitazione, come abbiamo fatto con la legge sul riuso. Così come riteniamo importante l’auspicio di rimodulazione delle accise sui carburanti al fine di ottenere un effetto penalizzante su quelli più inquinanti e premiante sugli altri. Da oltre un anno molti cittadini italiani stanno aspettando la loro eliminazione ma questa ancora non è arrivata– sottolineano Accossato, Grimaldi e Ottria – ma se le accise sono anche un modo per favorire un utilizzo e un sostegno a forme di combustibile ambientalmente più sostenibile, le nostre indicazioni ad una loro rimodulazione sono assolutamente opportune di buon senso”

Autocrocetta alla Coppa Rotary

Si è conclusa la due giorni giorni svoltasi presso la Società Canottieri Candia 2010

 La Coppa Rotary è stato il primo trofeo di Canottaggio Indoor legato alle competizioni di Special Olympics. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Società Canottieri Armida di Torino, ed è avvenuta in concomitanza con il Meeting Nazionale Giovanile, organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio. I canottieri Special Olympics di tutta Italia si sono riuniti a Candia per un match spettacolare di gare di canottaggio indoor su varie distanze, con il coinvolgimento di partners affiatati che nelle staffette si sono alternati agli atleti. Autocrocetta era presente per sostenere una manifestazione che è stata in grado di avvicinare la pratica sportiva a persone con disabilità intellettiva, dando loro continue possibilità di sviluppo fisico e psichico, e facendo dimostrare loro coraggio e resistenza.  “Lo sport, in questo caso, è un mezzo per favorire la crescita personale, l’autonomia e la piena integrazione, e noi di Autocrocetta – dicono i responsabili aziendali – siamo orgogliosi di essere stati partner di questa iniziativa”.