Oggi sabato 1 febbraio si è costituito a Torino il coordinamento dei Comitati per il NO al Referendum Costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari
L’iniziativa nasce per rafforzare la cooperazione tra organizzazioni e cittadini in una situazione grave di mancanza di informazione resa ancora più difficile dalla decisione della convocazione della consultazione popolare fissata al 29 di marzo.
Tra gli obiettivi che si è dato il coordinamento: sollecitare una maggiore informazione sul territorio del Piemonte affinché i cittadini possano recarsi alle urne conoscendo i reali effetti del voto referendario; sollecitare tutti i media a promuovere una informazione chiara e obiettiva sui contenuti del voto con dibattiti e confronti; promuovere azioni che verranno messe in campo già nei prossimi giorni per sollecitare le Istituzioni (Prefettura, Regione Piemonte, Corecom regionale) ad attivarsi sul rispetto delle leggi sulla Par Condicio e per una informazione corretta e obiettiva su questo tema referendario.
Sotto lo slogan “NO AL TAGLIO DELLA DEMOCRAZIA“, da non confondere con il taglio dei costi della politica, nei prossimi giorni verranno organizzati dibattiti e confronti sul territorio aperti alle diverse posizioni sul contenuto del voto referendario.
All’incontro, erano presenti i rappresentanti di diverse organizzazioni politiche, della società civile e singole personalità, tra gli altri: Fabio Malagnino rappresentante del Comitato NoiNo – Fondazione Einaudi; Galgano Palaferri rappresentante del Partito Liberale Italiano; Prof. Pierfranco Quaglieni – Direttore del Centro Pannunzio; Mario Barbaro – Coordinatore dell’Associazione Marco Pannella di Torino, esponente del Partito Radicale e del Comitato “C’E’ CHI DICE NO”; Davide Frascella della Segreteria PSI Piemonte; Blanca Briceno – Associazione Airesven; Sergio Rovasio Presidente Associazione Marco Pannella di Torino, esponente del Partito Radicale e del Comitato “C’E’ CHI DICE NO”.