Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione), componente Commissione infanzia e adolescenza:
La tragedia accaduta a Rivoli, l’ennesima di una lunga scia di femminicidi, ha visto un uomo uccidere la sua compagna e poi suicidarsi. A questa tragedia non deve aggiungersene un’altra quale sarebbe l’abbandono della bimba, figlia delle vittime. Quando parliamo di sussidiarietà è anche a vicende come questa che bisogna riferirsi. Lo Stato deve sussidiare una bimba in un modo che vada oltre il semplice affidamento ai parenti. È importante, ad esempio, attivare nuclei di professionisti specializzati nel sostegno psicologico e di inserimento nella scuola. La bimba sopravvissuta alla strage ha il diritto di essere indennizzata dallo Stato in quanto soggetto incolpevole di una tragedia che rischia di cambiare per sempre il corso della sua vita. Bene fanno quelle associazioni che chiedono l’intervento del giudice tutelare per consentire alla bimba di Rivoli di accedere al Fondo vittime di femminicidio. Perché è lei, sopravvissuta, la vittima più grande.