METEO- Pagina 2

Il vento dell’Artico porta gelo e una spolverata di neve in città

Il vento ghiacciato dell’Artico  ha toccato anche Torino

All’ aumento della nuvolosità e ai freddi anche se deboli venti orientali si è aggiunta una spolverata di neve sulla città.

In 24 ore le temperature sono scese di 10 gradi e l’ondata di freddo giungerà al massimo nel fine settimana con gelate  anche in pianura domenica.

Temperature a  -10  sulle Alpi superati i 2000 metri e  di poco sopra lo zero a bassa quota.

Torna la neve in Piemonte Fino a un metro in montagna

La neve torna  in Piemonte, con valori previsti  tra i 5 e i 20 centimetri in pianura e tra i 50 centimetri e il metro sui rilievi alpini e appenninici.

L’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha diramato uno stato di allerta gialla per tutta la Regione, ad eccezione delle zone alpine occidentali.

Il peggioramento  è avvenuto già nel pomeriggio del primo dell’anno, quando una saccatura polare presente sullo scenario europeo, ha portato precipitazioni nevose su tutta la regione  con valori più intensi sui rilievi meridionali. Un ulteriore peggioramento sabato mattina: la quota delle nevicate subirà però un aumento progressivo, dai 200-300 metri del mattino agli oltre 600 metri del tardo pomeriggio, quando i fenomeni diminuiranno.

Neve in pianura E in montagna è allerta valanghe

Venerdì scatta l’allerta gialla di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) che riguarda tutta la regione.

Il  maltempo è causato dalla discesa di aria fredda dalle isole britanniche. La neve in pianura era prevista già da ieri  sera, ma nel pomeriggio di oggi   si porterà sulle zone collinari. Aumenta  il pericolo di valanghe sulle  Pennine e Lepontine e sulle Marittime e Liguri. Una tregua sabato mattina, poi nel pomeriggio altre precipitazioni deboli e diffuse.

La prima neve raffredda un novembre tra i più caldi degli ultimi decenni

Pioggia e neve, a Torino e in Piemonte, anche a quote collinari, arrivano a “raffreddare” un  novembre tra i  più caldi e secchi degli ultimi decenni.

L’aria polare scende sull’Italia già nella notte tra martedì e mercoledì con quota neve sul basso Piemonte a 3-400 metri di altitudine, e 500-600 metri in altre zone.

Nevicate e piogge  dovrebbero toccare i settori alpini da Torino alla Valle d’Ossola,  il Cuneese e l’alto Monferrato.

Nuova perturbazione venerdì, con quota neve a 600 metri ma  temperature più miti da sabato. Il meteo indica precipitazioni fino al 10-11 dicembre, con neve su media e alta montagna.

Temporali e forte vento Allerta arancione: aperta la sala operativa della protezione civile

Oggi maltempo sul Piemonte, con piogge diffuse, localmente forti o molto forti

Le precipitazioni proseguiranno anche domani e saranno accompagnate da un deciso rinforzo dei venti da sud. Sabato potrebbero ingrossarsi i principali corsi d’acqua.

La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte è stata aperta alle ore 8.00 di questa mattina e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di ieri, che dispone allerta arancione per piogge intense dalle prime ore di oggi nelle zone nordoccidentali (Valli alpine dal Toce fino alla Valle Susa eclusa e pianura settentrionale) e sud del Piemonte (dalla Valle Varaita allo Scrivia) e soprattutto al confine con la Liguria, dove sono previsti forti fenomeni temporaleschi. Gli effetti sul territorio, previsti dal pomeriggio di oggi con estensione nella giornata di sabato, sono rappresentati da innalzamenti dei corsi d’acqua, con limitate esondazioni ed attivazione di fenomeni franosi.

Per il resto del Piemonte è stata emessa allerta gialla ugualmente per piogge ed eventuali temporali, che potrebbero avere effetti più ridotti e localizzati sul territorio.

A livello regionale è stata attivata la fase operativa di preallarme.

Al momento non si segnalano criticità ed il sistema di Protezione civile, attivato in tutto il Piemonte anche nella sua componente volontaristica, monitora con continuità l’evolversi della situazione.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) in tutte le provincie piemontesi. In taluni casi si segnalano chiusure precauzionali delle scuole in provincia di Torino ed Alessandria.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti e i canali social di Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile) ed Arpa Piemonte (www.arpa.piemonte.it).

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione pubblicate sul sito regionale: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

 

In montagna raffiche di vento oltre i 130 km

Bufere di vento  nelle scorse ore sulle montagne del Piemonte

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha registrato raffiche fino a 132 chilometri all’ora sul Monte Fraiteve, nella zona di  Sestriere , 122 sul Gran Paradiso, 109 a Balme.

Forte vento anche a Susa, 82kmh, e a Torino, 64.8. E sono arrivati i primi freddi autunnali con minime a -10.8 ai 3000 metri di altitudine di Bardonecchia, in località Sommeiller, -8.3 a Giaglione, sempre in Valle di Sus, -8.2 al Colle dell’Agnello, nel Cuneese. La temperarura minima nel centro di Torino la scorsa notte è scesa a +9.1.

Temporali sul Piemonte, è allerta gialla

Allerta  maltempo sul Piemonte dopo il caldo del fine settimana

Ieri è scattata l’allerta gialla per probabili temporali nelle aree settentrionali della regione  poi diretti verso il confine con la Liguria.

Nella la giornata di oggi sono previsti temporali “molto intensi”, secondo le segnalazioni dell’ Arpa, in particolare ad Asti e Alessandria.

Ieri a Torino in zona Barriera di Milano diverse strade e cantine sono state allagate a causa della forte pioggia.

Preoccupazione nel mondo agricolo per il rischio che la vendemmia sia compromessa.

Allerta nubifragi fino a domenica Temperature in calo

E’ allerta gialla a Torino e in Piemonte, per la prevista ondata di temporali, e possibili nubifragi, da oggi a domenica.

Le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale)  indicano come zona a maggior rischio  il nord del Piemonte, con le province di Novara e Vco.

I primi rovesci dovrebbero interessare  il lago Maggiore, per spostarsi successivamente alle altre zone. L’allerta gialla significa “criticità ordinaria” per possibili  fulmini, caduta di alberi, allagamenti e frane, ed esclude solo il sud del Piemonte. Nelle zone più colpite saranno possibili forti raffiche di vento con grandinate. Nota positiva: si avrà  un netto calo delle temperature, con massime attorno ai 27-28 gradi

Tre giorni di caldo e nel weekend pioggia

Su Torino e Piemonte da martedì tre giorni di caldo asciutto, con  massime a 32-33 gradi.

Ma venerdì e sabato è prevista  un’ondata temporalesca, con possibili nubifragi.

Da domenica le temperature massime saranno al di sotto dei 30 gradi anche in pianura.

Le condizioni meteo resteranno variabili fino al 2 settembre e poi, un poco alla volta,  arriverà l’autunno.

Caldo torrido, una tregua ma non è ancora autunno

Tra domenica e l’inizio della prossima settimana le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) segnalano un primo cedimento del promontorio anticiclonico di matrice africana.

Già  nella giornata di sabato, seppur con temperature fino a 35 gradi, erano attesi i primi temporali sui settori alpini e prealpini piemontesi. Domenica e lunedì i temporali toccheranno le zone di pianura ed è previsto un calo dello zero termico. Lunedì le massime scenderanno nelle zone di pianura e bassa collina, a 23-27 gradi e martedì saranno di 25-28 gradi. La prossima settimana  le massime dovrebbero tornare a 30 gradi in pianura e a inizio settembre si prevede un marcato peggioramento, con temperature in netto calo.