Per il Governo le risorse dovevano essere finalizzate a ridurre il disavanzo regionale. Si tratta dei 200 milioni di euro che il governo regionale ha invece messo a disposizione del sistema economico piemontese. Ora il Ministero dell’economia e delle finanze attraverso il Consiglio dei Ministri ha impugnato l’articolo 22 della legge piemontese di variazione di bilancio. La Regione Piemonte aveva dirottato quei fondi dalla mancata ricapitalizzazione di FinPiemonte, e secondo il presidente Chiamparino la decisione di Roma “mette a rischio il sistema economico piemontese che di quelle risorse ha immediata necessità”. Il governatore, con il suo vicepresidente Aldo Reschigna, ha pertanto chiesto un incontro urgente nella Capitale per definire un percorso che punti alla rimessa in circolo delle risorse. A difesa della Regione Chiamparino e Reschigna sottolineano che il Piemonte è in anticipo rispetto al piano di rientro e che la Corte costituzionale ha ribadito la necessità di equilibrio nelle politiche di bilancio.