ECONOMIA- Pagina 53

Intelligenza artificiale, rischi e vantaggi

Se ne discute martedì 14 novembre in piazza dei Mestieri alla presenza di  Carlo Giacometto e Claudia Porchietto

Obiettivo Piemonte presenta il libro dal titolo “INTELLIGENZA ARTIFICIALE E NOI? UNA SFIDA ALLA NOSTRA UMANITÀ”. La sede di presentazione sarà Piazza dei Mestieri,  in via Jacopo Duranti nella Sala Polifunzionale, martedì 14 novembre alle ore 18.30.

Parteciperanno Carlo Giacometto, presidente di Obiettivo Piemonte, Claudia Porchietto, presidente diSmartCommunitiesTech, Antonio Palmieri, Fondatore e presidente Fondazione Pensiero Solido. Moderatrice la giornalista Cinzia Gatti.

Si tratta di una raccolta di venticinque contributi chiari e comprensibili a tutti, testi brevi, che focalizzano i punti chiave del rapporto tra l’uomo e l’intelligenza artificiale. Pensatori laici e religiosi, accademici,  ricercatori, esponenti  delle grandi aziende tecnologiche, ricercatori sociali,  tecnologi, imprenditori, professionisti e manager si sono confrontati su questo tema rispondendo a domande quali il modo in cui possiamo orientarci tra scenari apocalittici e concezioni salvifiche della tecnologia. Ci si è  interrogati anche sul modo di capire potenzialità e rischi dell’intelligenza artificiale.

Mara Martellotta

Il mercato immobiliare a Torino rallenta: – 10,8% nel secondo trimestre

Nel secondo trimestre del 2023 il mercato immobiliare residenziale continua a dare segnali di rallentamento, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate analizzati dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa.

Le compravendite a livello Italia mettono in evidenza una contrazione del 16%, più marcata rispetto a quanto registrato nel primo trimestre dell’anno in corso. Si sono realizzate 184.110 transazioni.

 

Compravendite Immobiliari residenziali nel secondo trimestre 2023

 

Secondo trim 2022 Secondo trim 2023 Var %
Bologna 1.998 1542 -22,8%
Firenze 1.579 1.333 -15,6%
Genova 2.626 2.248 -14,4%
Milano 7.919 6.568 -17,1%
Napoli 2.295 2.173 -5,3%
Palermo 1.802 1.714 -4,9%
Roma 11.642 9.144 -21,5%
Torino 4.447 3.965 -10,8%
ITALIA 219.082 184.110 -16,0%
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate

Meglio, ancora una volta i comuni non capoluogo, rispetto a quelli capoluogo con un calo leggermente inferiore: -15,4% contro -17,2%.

Le metropoli mettono a segno una riduzione dei volumi del 16,4%, allineata al dato nazionale.  Spiccano i cali di Bologna (-22,8%), Roma (-21,5%) e Milano (-17,1%). Fanno meglio Palermo e Napoli rispettivamente con -4,9% e -5,3%.

I dati, affermano dall’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, mostrano che il mercato immobiliare si trova in una fase di sensibile rallentamento: l’aumento dei tassi di interesse e l’incertezza generale creano prudenza nei potenziali acquirenti, soprattutto in chi deve ricorrere a un mutuo. Infatti, dal lato creditizio si registra una contrazione della domanda e istituti di credito con maggiore attenzione alla solvibilità dei richiedenti. Gli investitori, secondo le analisi sulle compravendite realizzate dalle agenzie del Gruppo Tecnocasa, continuano ad animare il mercato, ma solo se la marginalità e la redditività dell’operazione sono garantite. Contribuisce alla riduzione delle compravendite anche un’offerta ancora esigua e la distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità dei potenziali acquirenti che portano a una maggiore trattativa sui prezzi (che stanno rallentando la crescita).

Le previsioni del Gruppo Tecnocasa per la fine dell’anno restano su volumi intorno a 680 mila transazioni.  

 

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Agenzia Piemonte lavoro: da 30 a 900 dipendenti

Agenzia Piemonte Lavoro: in cinque anni si è passati da trenta dipendenti a novecento: è il dato principale per quanto concerne l’Agenzia, che offre servizi specializzati nella ricerca e selezione del personale.

Nell’anno in corso, è stato spiegato dall’assessore Elena Chiorino, si sta procedendo al consolidamento del piano di potenziamento dei Centri per l’impiego, per poi partire con la fase dello sviluppo il prossimo anno.

Il dato è emerso nel corso della terza Commissione, presieduta da Claudio Leone che, al termine delle illustrazioni delle materie di competenza, ha espresso a maggioranza (il Pd ha solo garantito la presenza in Aula) parere consultivo favorevole al Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-2026.

Artigianato e cooperazione

La programmazione per il settore dell’artigianato, come ha spiegato l’assessore Andrea Tronzano, procederà con il criterio della continuità, con la disponibilità per il 2024 di risorse importanti.

Una delle principali novità riguarda i contributi per le aziende artigiane per partecipare alle fiere, estesi a favorire la presenza a tutte le rassegne ritenute opportune sul territorio nazionale.

Per quanto riguarda la cooperazione, ha proseguito Tronzano, c’è grande attenzione nel rafforzare e valorizzare le cooperative.

Per il 2024 per le imprese cooperative saranno disponibili 400mila euro per gli aumenti di capitale, e  verranno infine riattivati i Centri di consulenza tecnica (Cct).

Formazione e lavoro

Ad esclusione dei fondi europei, per il periodo 2024-2025 la Regione ha previsto 43 milioni di euro annui per le politiche del lavoro, mentre per la formazione si potrà contare su 60milioni e mezzo ogni anno.

L’assessore Elena Chiorino, dopo aver premesso che si punta sempre più alla governance del sistema informativo regionale, attraverso la semplificazione dei servizi rivolti a cittadini e imprese, tra i vari temi del suo intervento ha toccato quello dell’istruzione tecnica superiore per rispondere alle domande delle imprese sulle nuove competenze tecnologiche per quanto riguarda l’innovazione, e quelli del sostegno all’occupazione e del contrasto alla dispersione scolastica.

Per rispondere al fabbisogno occupazionale e alla richiesta delle competenze per le imprese strategiche, la Regione punta sul nuovo modello didattico-organizzativo dell’“Academy di Filiera”, coinvolgendo direttamente le stesse imprese nel sistema formativo. Delle undici previste, due sono già operative in via sperimentale, mentre il bando per le rimanenti nove scadrà il prossimo 22 novembre.

Per delucidazioni è intervenuta Monica Canalis (Pd).

La Commissione ha quindi espresso a maggioranza dei presenti parere preventivo favorevole sulla proposta di deliberazione sul piano delle attività 2023 e sul consuntivo delle attività svolte nel 2022.

Lavoratori del Carrefour

La Commissione ha infine ricevuto in audizione, su richiesta di Canalis (Pd) le organizzazioni sindacali Uiltucs, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, insieme ad una delegazione di lavoratrici e lavoratori del Carrefour, catena di supermercati e ipermercati francese.

Al centro delle preoccupazioni c’è il piano di trasformazione dei punti vendita da gestione diretta a franchising con soggetti privati.

Carrefour è presente soprattutto in Piemonte e Lombardia, nella nostra regione ci sono 36 punti vendita con circa duemila lavoratori.

Per acquisire informazioni sono intervenuti Francesca Frediani (M4o), Canalis (Pd), Silvio Magliano (Moderati), Carlo Riva Vercellotti (Fdi), Valter Marin (Lega), Sarah Disabato (M5s) e Leone.

 

In aiuto alle nuove povertà a Torino c’è l’associazione CONTACT

Secondo i dati ISTAT l’incidenza di povertà relativa si attesta al 10,9% della popolazione, stabile rispetto all’11% del 2021 e le famiglie sotto la soglia di povertà sono 2,8 milioni.

Nel 2022 erano in condizioni di povertà assoluta 2,18 milioni di famiglie, che costituivano l’8.2 % del totale partendo dal 7,7 % nel 2021, e oltre 5,6 milioni di individui, con una crescita del 9,7%.

Sempre secondo i dati Istat la percentuale di famiglie che si trovano in uno stato di povertà nel Mezzogiorno è pari al 10,7%; 1,27 milioni i poveri in povertà assoluta, 14,7% la percentuale delle famiglie con una persona di riferimento operaio o assimilato in povertà assoluta.

Esistono, però, nella nostra città, Torino, associazioni come Contact, nata nel 2008, che, grazie alla dedizione e alla esperienza dei suoi volontari, è sempre più attiva nel contrasto alla povertà, al disagio e a quell’esclusione sociale presente a Torino, in particolare nei quartieri delle Vallette e di Borgo San Paolo.

Nel corso degli anni Contact è riuscita ad adoperarsi per contrastare la nuova povertà, quella cosiddetta grigia, spesso formata da impiegati che hanno perso il posto di lavoro, dai padri separati, e il disagio giovanile.

Il contributo di Contact in un contesto in cui la povertà in aumento è davvero prezioso, ma non si ferma qui, perché l’associazione ha assicurato il suo aiuto a disabili motori e intellettivamente lievi, mettendo in campo diversi progetti volti all’aiuto nei confronti degli anziani che versano in difficoltà economiche o hanno problemi di salute.

Oggi diventa più che mai prezioso lo sportello che aiuta le persone in difficoltà, dando loro una grossa mano per accedere ai servizi sociali e sanitari, espletare pratiche burocratiche, fiscali, tributaristiche, previdenziali e per orientare sul tema del lavoro.

L’associazione Contact non soltanto, quindi, si adopera per dare informazioni sul tema del riconoscimento dell’invalidità civile e sulle tematiche di edilizia residenziale, ma è in prima linea nella lotta alla povertà e al disagio, non solo giovanile.

Mara Martellotta

 

Anci e Anfov: Premio Innovazione e Sviluppo

  

 

Ecco i vincitori nazionali e del Piemonte dell’edizione 2023 

Primo premio all’Asp Caltanissetta   e al Comune di Occimiano in Piemonte 

 

Candidate 121 amministrazioni pubbliche da tutta Italia  11 milioni di cittadini coinvolti 

 

Genova, 25 ottobre 2023

 

Nella splendida cornice del 40° Anniversario dell’Assemblea Nazionale di Anci, quest’anno realizzata a Genova all’interno dei locali della Fiera, si è tenuta oggi, 25 ottobre, alle ore 16, la proclamazione dei progetti vincitori del Secondo Premio Nazionale Innovazione e Sviluppo e del Settimo Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, iniziativa promossa da ANCI Piemonte e realizzata con la collaborazione di ANFoV (l’Associazione torinese che riunisce i soggetti imprenditoriali ed istituzionali protagonisti della convergenza delle innovazioni tecnologiche nelle comunicazioni) e di ANCI Nazionale.

Il Premio, rivolto alle amministrazioni pubbliche e agli enti pubblici, vuole valorizzare i progetti in fase di attivazione o già attivi che siano portatori d’innovazione realizzando le direttive del programma Next Generation UE e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

All’edizione di quest’anno si sono candidate 121 realtà pubbliche da tutta Italia, per un bacino potenziale di cittadini coinvolti di 11 milioni di persone. I progetti candidati sono stati realizzati da molti piccoli e medi comuni (alcuni di poche centinaia di abitanti e altri di qualche migliaio) del nostro Paese, ma anche da ben 9 capoluoghi di provincia, da 10 Aziende sanitarie e da diverse unioni di comuni o di territori omogenei.

Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation, complessivamente, negli anni, ha raccolto oltre 600 progetti di svariate pubbliche amministrazioni italiane, molti dei quali, dopo essere stati premiati, sono in via di sviluppo o sono stati già messi in atto. I progetti raccolti hanno permesso di creare una banca dati unica nel suo genere, che raggruppa le soluzioni innovative adottate dai comuni per migliorare il proprio territorio anche grazie agli stimoli europei sull’innovazione. Un lavoro che ha permesso anche di “educare” le Pubbliche Amministrazioni al linguaggio proprio della “bandistica” europea, fornendo esperienze utile allo sviluppo sociale, culturale e infrastrutturale dei territori.

I progetti vincitori sono stati valutati da una commissione formata da 10 commissari selezionati tra esperti di comunicazione, innovazione e progettazione per la pubblica amministrazione delle molte e qualificate realtà che sostengono l’iniziativa.

I temi principali che hanno caratterizzati i progetti vincitori riguardano una diffusa apertura verso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, soprattutto per la gestione di apparati amministrativi e di soccorso. I progetti selezionati hanno prospettato la gestione integrata di più strumenti innovativi per ottenere un obbiettivo, come l’utilizzo sinergico di geolocalizzazione, Iot, QR code, app e mappe interattive. Non solo: alcuni progetti hanno immaginato un recupero e rilancio virtuoso del proprio territorio sfruttando le potenzialità di strumenti per la gestione green delle risorse, che può essere replicato in altri territori. Altri parlano si smart grid, di comunicazione ultraveloci già oltre il 5g. Progetti indirizzati sia alla sanità e sicurezza pubblica, sia allo snellimento dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione, ma anche alla ripopolazione di territori periferici che hanno subito crisi demografiche. Ciò avviene un po’ in tutte le regioni, dalla Sicilia alla Campania, dalle Marche fino al Piemonte.

 

Ecco i progetti che sono risultati vincitori:

Premio Nazionale Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 

 

  • 1° classificato Premio Nazionale ANCI Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 di euro 10.000 all’Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta per il progetto “Rescue-Link”. 
  • Premio Speciale Eolo (fornitura connettività ultra-broadband per 36 mesi) al Comune di Santo Stefano del Sole (provincia di Avellino) per il progetto “Comunità Energetica Koala”. 
  • Premio Speciale Ferpi (fornitura di servizi di consulenza, formazione e sostegno per la comunicazione) al Comune di Pesaro per il progetto CTE Square 

 

Premio Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 

 

  • 1° classificato Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 di euro 10.000 al Comune di Occimiano (provincia di Alessandria) per il progetto “Un Paese Su Misura”;
  • 2° classificato Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 di euro 6.500 al Comune di Gattinara (provincia di Vercelli) per il progetto “Notifiche Digitali e Alfabetizzazione digitale”;
  • 3° classificato Premio ANCI Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation 2023 di euro 3.500 al Comune di Mombello (provincia di Torino) per il progetto “PistAAA: La Blue Way Piemontese”;
  • Premio speciale Innovazione e Sviluppo Next Generation BBBell (composto da una fornitura cloud e connettività wireless ad elevate prestazioni per 24 mesi) al Comune di Sangano (provincia di To) per il progetto “Destinazione Terra 2100”;
  • Premio speciale Innovazione e Sviluppo Next Generation Fondazione CRC di euro 5.000 al Comune di Rifreddo (provincia di Cuneo) per il progetto “Rifreddo Landscape Lab. Laboratorio Civico

 

I risultati dei lavori della Commissione e il materiale relativo alla premiazione saranno pubblicati sul sito del Premio (https://www.anci.piemonte.it/piemonteinnovazione/).

“Reti al lavoro”: frenare l’immigrazione creando lavoro in Senegal

ASSESSORE MARRONE: “RIBADIAMO INSIEME IL DIRITTO A NON EMIGRARE” 
Sono stati presentati questa mattina a Torino i dati di “Reti al lavoro: percorsi in Comuni per giovani e donne in Senegal“, uno dei principali progetti della Regione Piemonte per frenare l’immigrazione di massa creando un futuro per i giovani africani in Africa.
All’incontro hanno partecipato l’assessore alla Cooperazione internazionale della Regione Piemonte Maurizio Marrone, insieme ai rappresentanti della amministrazioni locali senegalesi arrivati in delegazione, ed ai rappresentanti dei comuni e degli enti piemontesi coinvolti.
“La visita della delegazione senegalese corona l’impegno della Regione Piemonte negli interventi di cooperazione internazionale in Africa Subsahariana, per garantire il diritto a non dover migrare a migliaia di giovani e donne, formati professionalmente e avviati al lavoro, invece di rischiare i viaggi della speranza e destini incerti di sfruttamento e criminalità qui in Europa – dichiara l’assessore alla Cooperazione Internazionale Maurizio Marrone – Una linea piemontese di intervento coerente con il nuovo protagonismo del Governo Meloni in Africa con il Piano Mattei”.
“Siamo felici di essere qui per ribadire la volontà di collaborare insieme per lo sviluppo del Senegal – hanno dichiarato gli amministratori locali della delegazione senegalese -. Tanto è stato fatto, tanto resta ancora da fare per costruire il futuro”
I dati del progetto:
Attualmente “Reti al Lavoro” ha avviato in Senegal 15 corsi di formazione professionale per 375 giovani di età compresa tra i 18-35 anni, 25 percorsi per la creazione di imprese, 15 tirocini con borse lavoro, 5 corsi di formazione per 50 funzionari pubblici, creato 5 centri servizi per 1000 giovani e donne.
Il progetto “Reti al lavoro: percorsi in Comuni per giovani e donne in Senegal” si sta realizzando attraverso il coinvolgimento di 5 Partenariati Territoriali tra Piemonte, Sardegna e Senegal, in specifico tra i Comuni di Louga e Torino; Thiès Ouest e Cuneo; Coubalan e Asti; Ronkh e Carmagnola e il Comune di Pikine Est con la Regione Sardegna, accompagnati dalle Organizzazioni della società civile dei territori interessati.

Tornano i webinar di Poste Italiane sull’Educazione Digitale

Gli eventi sono completamente gratuiti e dedicati a favorire la consapevolezza e le conoscenze di tutti i cittadini su tematiche di grande attualità.

Mercoledì 25 ottobre si svolgerà la sessione dal titoloDigitalizzazione e pagamenti al servizio dei Piccoli Operatori Economici” nel corso della quale Antonio Galiano, responsabile Loyalty in PostePay, illustrerà l’evoluzione in corso nel mondo dei pagamenti digitali. Il momento del pagamento è cruciale all’interno del processo di vendita: semplicità, fluidità e percezione di sicurezza della transazione incidono in modo determinante sulla customer experience.

Alla base di un business di successo c’è sempre l’ascolto del Cliente: un programma di loyalty basato sull’analisi delle sue preferenze consente al brand di offrire esperienze di acquisto personalizzate e adattate alle esigenze dei diversi target di utenti. Sono sempre più diffusi i programmi di fidelizzazione legati ai pagamenti, come ad esempio gli strumenti di cashback con i quali si offrono sconti o crediti per acquisti futuri. A questi si vanno ad affiancare strategie di rinforzo dei touchpoint a disposizione dei clienti: digital wallet, app e piattaforme collegati a carte di pagamento e iniziative di loyalty possono contribuire a consolidare la fidelizzazione ed il ritorno nel punto vendita fisico e online.

Il webinar si terrà in diretta a partire dalle ore 17:00, sarà possibile partecipare accedendo direttamente dal link e presentare le domande via chat al relatore.

Il progetto di Educazione Digitale della Corporate University si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso webinar gratuiti e contenuti multimediali sempre disponibili all’interno della sezione web al link https://www.posteitaliane.it/it/educazione-digitale.html, come podcast, giochi, infografiche e videopillole. Le attività possono essere seguite sui canali social LinkedIn, Facebook e Twitter di Poste Italiane attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di Poste Italiane quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e digitalizzazione in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. 

Digitalizzazione, energia, sostenibilità: nuova sede Enerbrain

Torino – Si è tenuto nei giorni scorsi l’evento “Powering the future: tecnologia per la transizione energetica” in cui Enerbrain, per celebrare il trasferimento presso la nuova sede a Torino, ha organizzato una tavola rotonda dove esperti del settore si sono confrontati sulle prospettive e gli sviluppi riguardanti i servizi digitali per l’energia. Torino è stata il punto di partenza per una riflessione che si è allargata al contesto nazionale ed europeo.

L’Assessore Francesco Tresso ha portato i saluti istituzionali del Comune di Torino. Nel suo intervento ha tracciato il profilo della città del futuro: non si tratta solo di far evolvere gli aspetti puramente urbanistici, ma anche l’energia e la digitalizzazione sono pilastri fondamentali su cui puntare per costruire una città più efficiente, sicura e sostenibile.

Filippo Ferraris, co-founder e Chief Sales Officer di Enerbrain, ha dato il benvenuto nella nuova sede introducendo il cuore della tematica: “La Transizione Energetica è una sfida da cui dipende il futuro della convivenza tra uomo e natura. I consumi energetici e le emissioni CO2 procapite hanno raggiunto livelli record ed è fondamentale disaccoppiare la crescita economica dalle emissioni inquinanti, garantendo crescita sostenibile. Gli oltre 2 miliardi di persone che vivono in povertà energetica devono poter avere accesso a maggiore energia, consumando di più, mentre i restanti 5 miliardi devono inevitabilmente consumare di meno e senza immettere CO2 nell’atmosfera. L’innovazione tecnologica è uno degli unici mezzi a disposizione per accelerare i tempi di questa transizione, e ridurre i consumi energetici è diventato quanto-mai fondamentale.”

L’argomento è stato affrontato dagli speaker sotto differenti punti di vista: ciò che è emerso è che in Italia le potenzialità per avviare una reale transizione digitale ed energetica ci sono, quel che manca è un quadro regolatorio che agevoli l’innovazione e una maggiore cooperazione tra pubblico e privato.

Graziella Roccella, Chief Research and Product Design Officer Planet Smart City, dopo aver introdotto il concetto di quartiere sostenibile e intelligente in cui anche l’energia gioca un ruolo fondamentale, ha fatto un punto su come si posiziona Torino: “Recentemente, oltre alla filiera dell’automotive e dell’aerospace, Torino sta sviluppando una terza filiera, quella delle soluzioni per la smart city. Il nuovo paradigma del real estate si fonda infatti sull’integrazione di soluzioni digitali in ambito Proptech con l’obiettivo di migliorare la user experience del residente limitando l’impatto sull’ambiente costruito in termini ESG. In questo contesto, la transizione digitale sta interessando anche il settore dell’energia attraverso la proposta di innovazioni in grado di ridurre i consumi e abbattere le emissioni verso un modo di vivere più sostenibile.”

Giovanni Baroni, Presidente Piccola Industria di Confindustria e fondatore di Billoo ha sottolineato: “In Italia i numeri sull’adozione delle nuove tecnologie da parte delle imprese presentano ancora un gap rispetto alle medie europee, soprattutto per le piccole imprese, swipe in diminuzione. Per questo è importante informare e supportare le imprese in percorsi verso il digitale. Le potenzialità ci sono: siamo un paese che per competenze e slancio imprenditoriale sa fare innovazione, ne sono dimostrazione la presenza delle nostre imprese nelle filiere globali ad alta tecnologia.”

Ciro Cattuto, Direttore Scientifico di Fondazione ISI, ha approfondito le dinamiche che sottendono all’innovazione tecnologica: “Oggi più che mai generare e sostenere l’innovazione tecnologica e il suo impatto sociale dipende dalla creazione di ecosistemi che raccolgono soggetti diversi e abilitano collaborazioni cross-settoriali e cross-disciplinari. Guidare la trasformazione digitale perché essa generi il migliore impatto per i cittadini richiede una regia consapevole degli effetti a cascata delle tecnologie e una visione d’insieme che nessun soggetto singolo possiede.”

Giuseppe Giordano, co-founder e CEO di Enerbrain, ha spiegato perché decentralizzazione e decarbonizzazione sono i due concetti chiave della gestione dell’energia da qui al 2050: “Il vecchio paradigma basato su poche grandi centrali alimentate da combustibili fossili sarà presto superato da rinnovabili, efficienza e decentralizzazione. Di conseguenza la gestione energetica delle città e delle industrie dovrà cambiare, non solo per adattarsi a questo cambiamento ma anche per cogliere nuove prospettive di crescita. Digitalizzare l’energia è la risposta al problema: consumare meno e in modo più efficiente.”

Dal confronto tra le personalità intervenute è emerso un appello comune: il governo dovrebbe farsi promotore di concrete politiche di sviluppo su digitale e sostenibilità, a partire dai propri apparati come le grandi partecipate di stato e gli immobili della Pubblica Amministrazione. Aiutando le imprese ad accelerare i processi di transizione e stimolando una più stretta collaborazione tra PA, istituti di ricerca e aziende che sviluppano tecnologie abilitanti, il Paese potrebbe diventare un acceleratore di innovazione con benefici a livello economico, ambientale e sociale.

 

Enerbrain – For an intelligent use of energy

Enerbrain è un’azienda torinese nata nel 2015 che ha sviluppato un’innovativa soluzione software e hardware che gestisce e controlla in modo automatizzato e intelligente qualsiasi tipo di edificio, in modo da contribuire al risparmio energetico, all’abbattimento delle emissioni di CO2, al miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti.

Oltre agli headquarter a Torino, l’azienda è attivamente presente sul mercato europeo si sta sempre più affermando sul mercato internazionale. Enerbrain ha all’attivo numerose partnership con aziende e grandi player operanti in vari settori: energia, food e grande distribuzione, industria, ospedali, scuole, aeroporti, musei, uffici, comuni (Città di Torino).

Enerbrain ha ottenuto oltre 20 riconoscimenti internazionali tra cui il Premio Rolando Polli per la sostenibilità 2023 da parte di Ambienta e McKinsey, lo Start Up Energy Transition Award 2020, il Premio Nazionale per l’Innovazione 2020 promosso dal Presidente della Repubblica Italiana.

https://www.enerbrain.com/

I “Percorsi” di studio della Fondazione Ufficio Pio Compagnia di San Paolo

PERCORSI IN TOUR
Fino a 8000 euro a fondo perduto per le spese di studio, dalle superiori all’università.
Giunge alla sua tredicesima edizione “Percorsi”, programma promosso dalla Fondazione
Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.
Percorsi moltiplica x4 i risparmi di studenti e studentesse di IV e V superiore che scelgono di proseguire gli studi
nell’istruzione terziaria, all’università o in un ITS.
IL PROGRAMMA
Con Percorsi gli studenti e studentesse di Torino e della Città Metropolitana possono ottenere fino a 8.000 euro a
fondo perduto da usare per le spese connesse al loro percorso di studi e alle attività formative e culturali: dalle
tasse scolastiche e universitarie all’acquisto di libri, dagli abbonamenti ai trasporti ai viaggi studio, ma anche per
l’acquisto di un tablet o di un PC.
Per aderire a Percorsi è necessario essere residenti a Torino o nella Città Metropolitana di Torino, frequentare la
quarta o la quinta superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali, in scuole pubbliche e paritarie), avere meno
di 30 anni e avere un ISEE inferiore o uguale a 15.000 euro.
La domanda di adesione a Percorsi deve essere compilata sul sito progettopercorsi.it entro il 12 novembre 2023. I
posti disponibili sono 300.
Lunedì 23 ottobre l’iniziativa è a Torino presso l’ I.I.S. Santorre di Santarosa.
Dal 2010 ad oggi oltre 3.300 studenti residenti nella Città metropolitana di Torino hanno beneficiato di Percorsi e
attualmente sono oltre 1.300 gli studenti attivi nel progetto. Solo tra gennaio e ottobre 2023 Percorsi ha erogato a
fondo perduto 823.000 euro.
Il 40% delle spese affrontate dagli studenti con il supporto di Percorsi hanno riguardato l’acquisto di PC e altri
device. Seguono le tasse universitarie per il 21%, i libri (11%) e le spese per l’affitto (6%) richieste da quanti
scelgono di studiare in altre città d’Italia o d’Europa.
Una valutazione prodotta da ASVAPP e IRES Piemonte mostra che gli studenti di Percorsi hanno una probabilità di
laurearsi maggiore del 14% rispetto agli studenti che non hanno partecipato. Questo dato sale soprattutto per gli
studenti provenienti da un istituto professionale, per i quali arriva fino al 60%.
COME FUNZIONA
Le erogazioni a fondo perduto sono legate ai risparmi effettuati nel corso del programma, che dura sei anni. La
cifra accantonata dalla famiglia (da 5 a 50 euro al mese, fino a 2.000 euro in totale) sarà quadruplicata dall’Ufficio
Pio nel momento in cui si sostengono le spese riguardanti le attività formative e culturali degli studenti. Al termine
del progetto la cifra risparmiata torna a piena disposizione della famiglia.
Durante il programma, sono previsti appuntamenti di formazione e di consulenza dedicati agli studenti e alle loro
famiglie, per utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione.
LA CAMPAGNA
Percorsi ha lanciato sui canali Instagram e Facebook (@progettopercorsi) la campagna di informazione indirizzata
agli studenti e alle loro famiglie basata sul gioco di parole “C’era una svolta”, che vuole stimolare i ragazzi a
prendere l’iniziativa per il loro domani. Il futuro è ancora tutto da scrivere e Percorsi è la svolta che può aiutarli
nella realizzazione del loro successo.
Percorsi, infatti, per molti studenti rappresenta il supporto che permette di fare #SpazioAlFuturo dando loro la
possibilità di seguire le proprie aspirazioni di studio e professionali, a prescindere dalla condizione economica.
Tutti i dettagli sono presenti nel video: https://vimeo.com/870978469?share=copy#t=0

 Novartis,  nuovo stabilimento per la medicina nucleare

 Novartis ha inaugurato un nuovo stabilimento per la medicina nucleare di precisione contro i tumori presso il Bioindustry Park Silvano Fumero a Colleretto Giacosa (TO), rafforzando così i suoi investimenti in Piemonte e la sua presenza sul territorio.

Con l’ampliamento del polo di Ivrea, centro di eccellenza in Italia e nel mondo per l’innovazione oncologica dei radioligandi, si potenzierà l’attività di ricerca, sviluppo e produzione di radiofarmaci a scopo terapeutico in particolare nel tumore alla prostata.