disabilità

Rimborsi alle famiglie per le spese sostenute per disservizi nel trasporto di alunni con disabilità

La Città rimborserà le famiglie delle spese sostenute per accompagnare o prelevare all’uscita da scuola i propri figli con disabilità nel caso si verifichino disservizi nel regolare svolgimento del trasporto dovuto a cause imputabili alle imprese incaricate. La decisione è stata assunta, questa mattina, dalla Giunta Comunale approvando la delibera proposta dall’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino.

Il Comune di Torino, per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi l’esercizio del diritto allo studio, fornisce – come prevede la L.104/1992 – il servizio di trasporto gratuito da casa alle strutture scolastiche a favore degli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

Tale servizio, inoltre, consente ad allievi e studenti di poter usufruire di specifiche attività terapeutiche nell’arco dell’orario di funzionamento della scuola inserendosi, a pieno titolo, nelle politiche di inclusione scolastica promosse e attuate dall’Amministrazione Comunale.

La Città, a fronte della necessità delle famiglie di utilizzare un servizio fondamentale, riconosce loro il rimborso delle spese sostenute nel caso di irregolare funzionamento e, a tale fine, stanzia annualmente nel proprio bilancio una somma per soddisfare le richieste.

Il fondo viene, in parte, incrementato dagli introiti derivanti dall’applicazione di penalità alle imprese che non hanno ottemperato i criteri previsti dal capitolato di gara come un ritardo superiore ai 15 minuti nel passaggio rispetto alla tempistica stabilita  o quando il servizio non viene erogato. In questi casi la famiglia può chiedere l’intervento di un taxi o di altro mezzo idoneo oppure provvedere con auto propria ad accompagnare o prelevare il proprio figlio a/da scuola.

Abbiamo voluto salvaguardare il diritto delle famiglie ad avere un servizio in grado di fare fronte alle loro necessità, soprattutto in questi lunghi mesi di difficoltà dovute allo sviluppo della pandemia – sottolinea Di Martino -. E per venire incontro alle mamme e ai papà la Città ha previsto l’erogazione di rimborsi nel caso in cui ci siano disservizi nel trasporto scolastico quotidiano”.

Per ottenere l’indennizzo, che sarà erogato su presentazione di ricevute o altra documentazione contabile, è necessario utilizzare la modulistica a cui si può accedere dal sito della Città di Torino.

Le modalità del rimborso delle spese sono state disciplinate con regolamento approvato anche dall’Osservatorio per il trasporto degli alunni disabili e da Franco Lepore, disability manager della Città di Torino, che hanno fornito un prezioso contributo alla definizione del testo.

Fondazione CRT promuove la prima Agenda della Disabilità

Dal 2 febbraio parte la fase 1” per la realizzazione della prima Agenda della Disabilità in Italiapromossa dalla Fondazione CRT con la Consulta per le Persone in Difficoltà . Secondo i dati Istat 2019) in Piemonte e Valle d’Aosta sono 225.000 le persone con  disabilità (3 milioni in Italia , pari al 5,14% della popolazione). L’iniziativa punta  a migliorare la loro vita.

Nella prima metà del 2021 le organizzazioni non profit parteciperanno ai tavoli di lavoro dedicati a 6 temi strategici (goal): abitare sociale, sostenere le famiglie, vivere il territorio, lavorare per crescere, imparare dentro e fuori la scuola, curare e curarsi.

L’attività prevede anche la realizzazione di interviste a personalità di rilievo nazionale sul tema disabilità e la produzione di filmati: i contributi saranno condivisi sulla comunità virtuale www.agendoperlagenda.it – che conta ad oggi 350 iscritti ed è aperta a tutti, in linea con il principio di sussidiarietà – per consentire all’intera collettività di partecipare allo sviluppo di progettualità innovative, capaci di incidere realmente nei processi di integrazione e inclusione sociale.

Nella fase 2 (secondo semestre 2021) il testimone passerà alle diverse componenti della società civile (università, mondo produttivo, singoli cittadini ecc.), che affiancheranno gli enti non profit nella costruzione dell’Agenda. Quest’ultima sarà presentata il 3 dicembre 2021, in occasione della Giornata Internazionale per la Disabilità.