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Una torinese riceve 250 euro per volo in ritardo Torino Catania di 8 ore

Aveva scelto Catania per trascorrere qualche giorno in serenità. Alla partenza, però, il volo Wizzair Torino Catania ha portato un ritardo di oltre otto ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza.

Anziché atterrare alle 11:05, come previsto, è giunto all’aeroporto di Catania solamente in serata e precisamente alle 19:11. Un ritardo di oltre otto ore per una cittadina di Torino, avvenuto il 19 settembre, che ha portato non pochi disagi a lei e altri passeggeri del volo.

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Torino, che, pochi giorni fa, ha condannato Wizzair al pagamento di 250 euro nei confronti della passeggera.

«Il Giudice di Pace di Torino – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso la passeggera aerea – , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse».

ItaliaRimborso punta a far valere i diritti dei viaggiatori ed ancora una volta ha ricevuto una sentenza favorevole, accaduto come il 97,8% dei casi. Per attivare l’assistenza legale, senza alcun prezzo per il passeggero, è possibile farlo agevolmente, compilando il form presente nell’homepage del sito italiarimborso.it.   

Borgo Aurora, controlli straordinari della Polizia: 80 persone identificate

Sono 80 le persone identificate e sottoposte a controllo dal personale della Polizia di Stato del Commissariato Dora Vanchiglia nelle ultime 72 ore nella zona di giurisdizione del Commissariato.

I servizi di controllo straordinario del territorio predisposti con ordinanza del Questore di Torino sono stati effettuati sia in ore mattutine, sia in quelle pomeridiane che serali, con il concorso di operatori del Reparto Prevenzione Crimine e di personale della Polizia Municipale, e hanno riguardato aree particolarmente sensibili della zona quali Corso Emilia, Corso Brescia, Giardini Alimonda, Giardini Calcutta, Piazza della Repubblica, Corso Giulio Cesare.

Delle persone controllate sessanta sono cittadini extracomunitari e diciannove le persone con precedenti di Polizia. Durante i controlli negli esercizi pubblici della zona sono state elevate sanzioni amministrative per quattrocento euro.

I controlli nelle aree oggetto di segnalazione da parte della cittadinanza continueranno con cadenza regolare nelle prossime settimane

A Torino uomo muore investito da autobus

 Poco fa, intorno alle ore 11.00, in via Artom, all’altezza del civico 81, si è verificato un gravissimo incidente.

Per cause ancora da accertare, un uomo di settant’anni è stato investito da un autobus del trasporto pubblico.

Nonostante i tentativi di rianimazione del personale medico intervenuto sul posto, l’uomo non ce l’ha fatta ed è deceduto.

Sul posto è intervenuta la squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Locale.

(Foto archivio)

Ancora in tilt l’Asl Città di Torino colpita da attacco hacker

L’Asl di Torino è stata colpita venerdì da un attacco hacker. Lo aveva comunicato la stessa azienda sanitaria 

“Come da linee guida sugli attacchi informatici”, informa l’azienda , si è provveduto a bloccare tutti i sistemi informatici aziendali, “per effettuare le verifiche ed i monitoraggi indispensabili per mettere in sicurezza i dati e ripristinare gli applicativi aziendali cautelativamente bloccati”.

Da allora però la situazione non è tornata sotto controllo. Non è possibile effettuare esami, inviare i referti e fare le visite per le patenti. Ko anche le macchinette per pagare il ticket. Il problema sta causando seri disagi all’utenza.

Coltelli e droga ai giardinetti: due arresti

In via Cesare Balbo 2 arresti nell’arco di pochi giorni

Tradito da un forte stato di agitazione alla vista della pattuglia del Commissariato Centro in servizio di Volante, un cittadino marocchino di 39 anni è stato sottoposto a controllo di polizia,  nella notte di mercoledì 17 agosto, all’interno dei giardini di visa Cesare Balbo.

All’interno dello zaino, la sorpresa: l’uomo occultava un grosso coltello da cucina in acciaio lungo 30 centimetri, 15 pastiglie di psicofarmaci, una dose di cocaina e alcune dosi di hashish che, unitamente a quella ritrovata nella sua tasca, ammontava a circa 42 grammi.

Dai successivi controlli è emerso che il trentanovenne aveva a suo carico diversi precedenti penali ed era sottoposto a obbligo di presentazione alla P.G.

Visti i gravi indizi di colpevolezza emersi, i poliziotti lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per porto d’armi od oggetti atti ad offendere.

Si tratta del secondo arresto effettuato nell’area pedonale di via Cesare Balbo, nell’arco di una settimana, dagli agenti del Commissariato Centro: lo scorso 10 agosto, infatti, gli operatori hanno controllato un venticinquenne di nazionalità gambiana, trovandolo in possesso di 4 involucri di marijuana, per un peso complessivo di 40 grammi e di 125 euro in banconote di piccolo taglio.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i poliziotti hanno proceduto al suo arresto.

Perde il controllo dell’auto e precipita per cinque metri

E’ stato portato in ospedale l’uomo che a Fondotoce, in provincia di Verbania, ha perso il controllo della propria auto finendo  fuori strada. La vettura ha sfondato la ringhiera ed è caduta per cinque metri finendo nella boscaglia. Il conducente è riuscito ad uscire autonomamente dall’abitacolo.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Focus Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

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2022

 FOCUS  SETTIMANALE 

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 178.3 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 15-21 agosto) a fronte del valore nazionale di 255.6 si conferma il più basso in Italia insieme a Lombardia e Toscana.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 22 agosto si attesta al 5% (il valore nazionale è al 10,2%) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 2,6%), mentre la positività dei tamponi è al 7,3%.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 390.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate oltre 15.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.200.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 15 al 21 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.089.

Suddivisi per province: Alessandria 133, Asti 56, Biella 43, Cuneo 140, Novara 92, Vercelli 39, VCO 35, Torino città 172, Torino area metropolitana 331.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 7.621 (-2280, -23% rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 933 (-159), Asti 394 (-130), Biella 301 (-67), Cuneo 982 (-297), Novara 643 (-128), Vercelli 274 (-174), VCO 248 (-68), Torino città 1.204 (-417), Torino area metropolitana 2.316 (-782).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 15 al 21 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 178.3, in forte calo (-23%) rispetto ai 231.7 della settimana precedente.

Si tratta della quinta diminuzione consecutiva dopo sei settimane in cui la curva era stata in rialzo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 139.8 (-22,2 %).

Nella fascia 25-44 anni è 176.9 (-17,8%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 208.1 (-16,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 208.2 (-30,4%).

Tra i 70-79 anni è 219.4 (-32,4%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 166.6 (-32,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 15 al 21 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 134.5 (-25,6%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 76.2 (-26,3%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 90 (-3,6%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 113.3 (-5,7%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 100.1 (-6,8%).

Agosto, operazione solidarietà. Prosegue la distribuzione di cibo recuperato dai mercati

 

Proseguono nel mese di agosto le attività nei mercati delle Sentinelle Salvacibo dell’associazione Eco dalle Città, realizzate nell’ambito del progetto RePoPP, sostenuto da Città di Torino, Amiat – Gruppo Iren ed Eco dalle Città, con il duplice obiettivo di sostenere le persone in difficoltà in un periodo dell’anno in cui  diminuiscono le attività di assistenza, e di continuare nell’azione di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari nei mercati cittadini.

L’intenzione è di garantire una copertura completa in ogni giorno della settimana; sarà possibile procurarsi gratuitamente le eccedenze alimentari donate presentandosi a fine mercato (a Porta Palazzo è necessario ritirare prima il numero a partire dalle h.13:30), o al Mercato Centrale di piazza della Repubblica (presso il Banco Circolare) dove peraltro ogni pomeriggio si raccolgono anche donazioni di cibo (per esempio, alimenti prossimi alla scadenza).

Questo è il calendario delle distribuzioni:

– lunedì: Borgo Vittoria h.14:00, Porta Palazzo h.14:30, Mercato Centrale h.15:30

– martedì: v. O. Vigliani h. 14:00, c. Svizzera h.14:30, Porta Palazzo h.14:30, Mercato Centrale h. 15:30

– mercoledì: Santa Rita h. 14:00, p. Foroni h. 14:00, c. Cincinnato h. 14:00, Porta Palazzo h.14:30, Mercato Centrale h. 15:30

– giovedì: v. O. Vigliani h. 14:00, c. Svizzera h. 14:30, Porta Palazzo h. 14:30, Mercato Centrale h. 15:30

– venerdì: Santa Rita h. 14:00, p. Foroni h. 14:00, c. Cincinnato h. 14:15, Porta Palazzo h. 14:30, Mercato Centrale h. 15:30, v. Montanaro n.2 h. 15:30

– sabato: c’è il Sabato Salvacibo!

Anche ad agosto infatti proseguono gli appuntamenti del Sabato Salvacibo: la rete dei mercati nei sabati si allarga, arrivando a coprire una dozzina di aree sparse su tutto il territorio cittadino e oltre.

Per essere aggiornati sulla lista di luoghi e orari di distribuzione, è possibile consultare i canali social delle Sentinelle Salvacibo, che ogni venerdì pubblicano sempre un aggiornamento dedicato. Sabato Salvacibo è un progetto di Eco dalle Città realizzato con ARCI Torino, Maìs, Re.Te. ong e in collaborazione con la Città di Torino.

Inoltre tutti i venerdì di agosto, a partire dalle ore 16:30, è prevista un’ulteriore attività di distribuzione delle eccedenze recuperate al CAAT e presso Battaglio Frutta dal progetto Carovana Salvacibo (sostenuto dalla Città di Torino) presso l’area di piazza Foroni (via Montanaro n. 2) e, nelle due settimane centrali del mese, all’interno dell’area Skate Park del Parco Dora. Grazie a questa iniziativa, solo nel mese di luglio il punto di raccolta di via Montanaro 2 ha salvato e redistribuito oltre 1000 kg di frutta e verdura.

RePoPP e le altre attività collegate nel recupero e nella distribuzione non vanno in vacanza. Il progetto, così come le altre iniziative collegate (la Carovana Salvacibo, e la Cucina Ecomora che presso il Mercato Centrale trasforma quanto recuperato in pasti caldi) continua a operare in questi giorni.

La distribuzione è aperta a tutti i cittadini che si presenteranno nei luoghi e negli orari indicati. Una forte affluenza, sostenuta dall’informazione veicolata dai media e agevolata dal passaparola tra cittadine e cittadini che hanno a cuore la lotta agli sprechi, permetterà di salvare tonnellate di cibo e di aiutare chi rimane in città in un periodo così difficile da affrontare.

Alle Molinette la prima Lupus Clinic

E’ nata la Lupus Clinic della Città della Salute di Torino, presso la Reumatologia dell’ospedale Molinette (diretta dal dottor Enrico Fusaro, coadiuvato dal dottor Luca Lo Sardo). In collaborazione con il Gruppo LES Italiano ODV, che da sempre si occupa della tutela dei pazienti affetti dal Lupus Eritematoso Sistemico, si tratta della prima struttura di questo tipo in Piemonte e tra le prime in Italia. La Lupus Clinic nasce dall’esigenza di un approccio integrato e multidisciplinare che prevede la collaborazione tra medici specialisti, medici di medicina generale, personale infermieristico ed Associazioni dei pazienti. La principale finalità del progetto è una precoce presa in carico del paziente fin dalle prime fasi di sospetto diagnostico ed un successivo follow-up in tutte le fasi successive della malattia, anche grazie alla creazione di un team multidisciplinare all’interno dell’Azienda. L’approccio clinico – organizzativo è principalmente volto ad una gestione finalizzata ad evitare i flares (riacutizzazioni) di malattia, come evidenziato dalle raccomandazioni EULAR. A tale scopo si sta sviluppando un specifico PDTA.
Numerosi i benefici del progetto:
·  facilitare il percorso del paziente all’interno dell’Azienda sia per quanto riguarda gli accessi ambulatoriali che i ricoveri diurni o ordinari, garantendo un accesso coordinato ed appropriato alle prestazioni necessarie (visite specialistiche, esami diagnostici, terapie);
·  favorire la gestione del paziente nella sua complessità, con migliore gestione dei processi, razionalizzazione del percorso con, ove possibile, maggior ricorso all’assistenza ambulatoriale, razionalizzazione dell’uso del farmaco, diminuzione del danno d’organo, riduzione di aborto e parto prematuro, ridotto impatto della patologia a livello lavorativo e sociale;
·  creare un network con la Medicina generale che permetta di ottimizzare il percorso di diagnosi e la terapia, tramite collaborazione e la rete di specialisti referenti all’interno dell’Azienda;
·  favorire un più stretto rapporto tra paziente e la Reumatologia, anche con l’utilizzo della telemedicina;
·  garantire l’accesso a terapie innovative, anche tramite la possibilità di partecipare a trial clinici con possibilità di accesso a terapie sperimentali non ancora disponibili in commercio;
·  creare un punto di riferimento per facilitare l’afferenza dei pazienti piemontesi o provenienti da regioni limitrofe non dotate di tale servizio.

Il Lupus Eritematoso Sistemico (LES) è una malattia infiammatoria cronica autoimmune di origine multifattoriale ed interessamento sistemico di natura autoimmune. All’eziopatogenesi concorrono, quindi, fattori genetici, ambientali ed ormonali. Tali elementi portano ad una alterazione della tolleranza immunologica che si manifesta come risposta immunitaria diretta contro strutture dell’organismo stesso del paziente.
Il LES presenta una prevalenza che può variare dai 10 ai 122 casi ogni 100.000 abitanti. Si osserva un maggiore numero di casi nelle etnie afro-caraibiche (120 casi/100.000 ab.), mentre il minimo valore è verificato nei pazienti caucasici (12 casi/100.000 abitanti). Un valore medio tra i due sopra descritti è registrato negli USA, con una prevalenza di circa 51 casi ogni 100.000 abitanti. La massima prevalenza si verifica nelle aree rurali rispetto a quelle maggiormente urbanizzate.
L’incidenza del Lupus è quasi triplicata negli ultimi 40 anni, anche a causa del miglioramento degli strumenti diagnostici. Le stime dell’incidenza in Europa e Nord America suggeriscono un intervallo di 2-8 nuovi casi ogni 100.000 abitanti per anno.
In base a tali dati si stima dunque che vi sia una prevalenza di 271 casi per la Città metropolitana e 523 nella regione Piemonte.
Relativamente all’incidenza, la Città Metropolitana di Torino si dovrebbe attestare tra i 45 ed i 181 casi/anno, mentre la regione Piemonte ne osserva tra gli 87 e i 348 casi/anno.
Il LES è una malattia che tipicamente colpisce giovani donne, con un picco di incidenza tra i 15 ed i 40 anni d’età ed un rapporto genere femminile – maschile di 9 a 1.
Il Lupus Eritematoso sistemico è una patologia complessa, le cui manifestazioni cliniche presentano elevata variabilità da individuo a individuo ed anche in momenti diversi della storia di uno stesso paziente.
I principali bersagli sono rappresentati dalla cute, dai reni, dalle articolazioni, dal sistema nervoso, dal cuore e dall’interessamento ematologico.
Inoltre vi è un aumento del rischio di infezioni legate sia alla malattia che alla terapia immunosoppressiva.
La diagnosi si basa sui dati clinici e sulle alterazioni di esami strumentali. Tra questi gli esami di laboratorio evidenziano alterazioni immunologiche tipiche del LES, utili sia alla diagnosi sia al follow up, che consistono principalmente nella produzione di autoanticorpi.
Tra le terapie in uso i corticosteroidi sono ancora una delle colonne portanti del trattamento del LES, soprattutto nella fase di induzione di pazienti con manifestazioni severe (interessamento renale e del Sistema Nervoso Centrale). Inoltre si possono annoverare farmaci antimalarici ad azione immunomodulante (Clorochina e Idrossiclorochina), immunosoppressori ed i più recenti farmaci biotecnologici. Durante tali terapie risulta fondamentale uno stretto monitoraggio del paziente al fine di valutare l’efficacia del trattamento, la prevenzione di effetti collaterali e lo sviluppo di infezioni.
È evidente come un approccio multidisciplinare sia indispensabile per la cura del paziente affetto da LES, per le motivazioni suesposte e per consentire al paziente (molto spesso alla paziente) una adeguata qualità della vita. In quest’ottica risulta fondamentale l’assistenza della paziente anche in gravidanza, in tutti i suoi aspetti.

Rubano vasi di fiori e ombrelloni dal dehors del negozio

Il titolare di un negozio di alimentari in via Coda a Chiavazza è rimasto basito nello scoprire che dall’esterno della sua bottega erano stati rubati due vasi con tanto di piante e gli ombrelloni sistemati nel dehors. A quel punto il proprietario  ha avvisato i carabinieri nella speranza di scoprire i colpevoli del furto.

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