CRONACA- Pagina 736

“Noi siamo con voi per la pace e la giustizia”

Il prossimo martedì 12 aprile si terrà un incontro intitolato “Noi siamo con voi per la pace e la giustizia”.

Sulla locandina pubblicata sotto,  sono annunciati e illustrati sia il programma, sia i relatori, sia i soggetti che hanno organizzato e patrocinato l’evento. Come potere vedere, dunque, l’iniziativa è stata voluta e condivisa da un amplissimo arco di “Soggetti”, tanto religiosi, quanto sociali, quanto istituzionali, il che la rende – almeno in parte – abbastanza unica e significativa.

Giampiero Leo a nome degli organizzatori
Noi credenti non possiamo mai accettare la guerra, anche se per ogni giorno che passa ci sembra di poter far poco. Non possiamo accettare questa guerra fratricida che coinvolge due nazioni che hanno tanto in comune, a partire dalle radici cristiane e proprio per questo sentiamo con ancor maggiore partecipazione il dramma del popolo ucraino invaso, costretto all’esilio, sottoposto ai bombardamenti e alle violenze di ogni genere. La guerra è terribile, perché spesso sfugge a chi l’ha dichiarata e – come un fuoco – si allarga in modo incontrollabile. Non accettare la guerra – e ancor di più abituarci alla guerra – ci impegna a pregare e agire per la pace e per la giustizia. Sottolineiamo infatti che la pace senza giustizia non solo è di per se stessa precaria, ma può costituire anche una terribile mortificazione della stessa dignità umana. La preghiera, questa nostra preghiera, è anche una protesta per la violenza del conflitto e verso chi lo ha ultimamente scatenato per brama di potere e indifferenza alla legalità e alle regole di convivenza internazionali, ma soprattutto vuole essere la richiesta ai nostri Padri che ci diano il grande dono della pace. Non ci si può rassegnare al fatto che la guerra si incancrenisca per mesi o per anni in Ucraina, come in altre parti del mondo, mentre muoiono tanti uomini, donne e bambini. In questo nostro incontro pregheremo tutti insieme per quella pace a cui non rinunceremo mai, certi che la pace è il nostro ideale supremo, perché la pace è la ragione stessa dell’essere credenti.

Tutti nel bunker: “Così impariamo cosa significa la guerra”

DAL PIEMONTE/ Questo weekend le visite guidate ai rifugi antiaerei di Vercelli, nell’ambito del progetto ‘Tracce di guerra 2002’ promosse  da La Rete, consulta per la promozione del territorio vercellese hanno avuto un grande successo. In centinaia hanno potuto scoprire i segreti del tunnel in piazza Cavour a Vercelli, che poteva contenere  250 persone. “Così si capisce cosa significa l’orrore della guerra”, hanno detto alcuni visitatori. Per la prima volta è stato anche aperto rifugio in piazza Zumaglini,  nei sotterranei della Borsa Risi, ospitava fino a 600 persone. Domani in  programma  una visita dedicata alle scuole.

In fiamme i boschi della Valchiusella

A Rueglio è stato aperto un centro operativo per coordinare lo spegnimento delle fiamme e sono in azione elicotteri e canadair dei vigili del fuoco.

Alcuni roghi di possibile natura dolosa sono divampati nella notte nei boschi della Valchiusella, nel Torinese. Il vento complica le operazioni.

I vigili del fuoco e i volontari antincendi boschivi sono operativi per domare i roghi  su due fronti nel territorio di Rueglio e Issiglio, uno si è sviluppato vicino al torrente Chiusella e l’altro sulla cima Bossola.

(foto archivio)

Eurovision, a Torino non solo musica

La città di Torino è stata scelta come città ospitante del 66° Eurovision Song Contest, dopo aver trionfato su altre 16 concorrenti.

E adesso Eurovision è quasi pronta per partire proprio dalla città sabauda. Il presidente del Coordinamento delle associazioni di Via del Centro, Fulvio di Griffa, ha confermato la nascita di circa 160 eventi collaterali, tra concerti ed iniziative, che invaderanno Torino nel periodo di massima affluenza per la prestigiosa rassegna internazionale.

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Dopo il forte vento la conta dei danni

Tetti scoperchiati a Cuorgne’ alberi caduti a Torino (anche se la manutenzione di qualche settimana fa ha scongiurato il peggio) una nube di polvere su Alessandria e rami caduti un po’ in tutto il Piemonte.

Tra giovedì  e sabato le raffiche di forte vento vento hanno superato  i 100 kmh sulle montagne del Piemonte, e hanno toccato i 70 a fondo valle.

Le misurazioni sono state eseguite da Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

 

I gestori dei locali: “la malamovida danneggia anche noi”

I gestori dei locali di San Salvario e piazza Santa Giulia a Torino, che ogni fine settimana ricevono  circa 7mila clienti, e 5.500 durante i giorni feriali affermano che la malamovida è un danno anche per loro.  “Le nostre sono le attività più controllate e sanzionate – dicono all’agenzia Ansa – e nello stesso tempo  quelle che in questo periodo hanno messo in pratica la maggior parte di iniziative per il controllo degli avventori”. Sostengono inoltre che “non ci sono soluzioni semplici a problemi chiaramente complessi. I soggetti coinvolti devono parlarsi per trovare soluzioni condivise che tutelino gli interessi di tutti”. E criticano il divieto di somministrare per asporto dopo le 21 che li ha privati della possibilità di controllare o intervenire sulle persone che sono nelle vicinanze dei  locali.

Furti di bici in zona Politecnico

 

Arrestato un uomo già raggiunto da ordine di carcerazione

Diverse segnalazioni di furto hanno portato gli agenti del Commissariato San Secondo, nella giornata di lunedì, ad effettuare un servizio di osservazione nei pressi del Politecnico, da tempo interessato dal fenomeno, soprattutto ai danni di utenti che lì si recano in bicicletta. È così che durante uno di questi servizi è stato colto in flagranza e arrestato un uomo di 44 anni, sorpreso dagli agenti a tagliare la catena con cui era assicurato il mezzo a una rastrelliera posizionata all’interno del cortile del Politecnico. L’uomo ha cercato anche di darsi alla fuga ma il suo tentativo è risultato vano.

Da successivi controlli, il personale della Polizia di Stato ha riscontrato all’interno dello zaino, la presenza di tre cesoie di varie dimensioni, attrezzi utili a commettere reato perpetrato in precedenza.

Le scoperte per gli agenti non sono tuttavia finite lì. Giunti in ufficio per espletare le procedure di rito, hanno scoperto che l’uomo era destinatario di un mandato di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino per reati simili.

Radicali in piazza: No alla guerra

I Radicali Italiani hanno tenuto una manifestazione venerdì pomeriggio a Torino a sostegno del popolo dell’Ucraina. In piazza Carignano hanno cantato in coro l’inno dell’Ucraina. Inoltre hanno promosso una petizione affinchè Vladimir Putn sia incrimincato alla Corte Penale Internazionale de L’Aja.

Il link per firmare l’appello è: https://radicali.it/putin-allaja/

Cia Agricoltori: buon cibo a tutti in tempo di crisi

Domenica 10 aprile, Cia Agricoltori delle Alpi chiama a raccolta produttori agricoli, consumatori, istituzioni e giornalisti al mercato contadino in piazza Palazzo di Città a Torino

 

Agricoltori, consumatori, istituzioni e giornalisti in piazza Palazzo di Città a Torino, domenica 10 aprile, per difendere il bene comune del cibo e del lavoro. L’appuntamento è per le 11 al mercato contadino di Cia Agricoltori delle Alpi. Un incontro-conferenza stampa per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla drammatica situazione di numerose aziende agricole, che rischiano la chiusura a causa dell’insostenibile aumento del costo dell’energia e delle materie prime per l’alimentazione degli animali.

«In questa situazione – osserva il presidente di Cia Agricoltori delle Alpi, Stefano Rossotto -, i prodotti alimentari sicuri, gli animali e la forza lavoro rischiano di sparire. Non vogliamo un’agricoltura fantasma, oppure ridotta ai minimi termini. Difendiamo il lavoro e la qualità del cibo sulle nostre tavole, informando il consumatore su quanto sta accadendo all’agricoltura e al mercato alimentare».

Oltre a Rossotto, sono attesi in piazza anche il presidente regionale di Cia Agricoltori del Piemonte, Gabriele Carenini, e il direttore provinciale di Cia Agricoltori delle Alpi, Luigi Andreis. Ma i veri protagonisti della giornata saranno gli agricoltori, che offriranno latte  ai consumatori di passaggio, invitandoli a riflettere sulla gravità delle condizioni in cui si trovano ad operare e mostrando i bilanci ormai economicamente insostenibili delle loro aziende.

Un dialogo diretto tra produttori agricoli e consumatori, in mezzo ai banchi del mercato contadino, con il coinvolgimento di amministratori pubblici e rappresentanti istituzionali, oltre che di giornalisti e operatori della comunicazione, chiamati a interrogarsi su come mettere al sicuro l’agricoltura e garantire il cibo a tutti in tempo di crisi.

 

Anpas: ecco il nucleo cinofilo da soccorso

DAL PIEMONTE / La Pubblica Assistenza Anpas Novara Soccorso ufficializza la costituzione del Nucleo Cinofilo da Soccorso con cinque unità cinofile certificate e accreditate presso Enci, Ente Nazionale Cinofilia Italiana, con la possibilità di operare su tutto il territorio nazionale.

Il Nucleo Cinofilo è composto da due unità cinofile da ricerca in superficie e due da ricerca mantrailing addestrate per sfruttare le loro capacità olfattive, tutte e quattro certificate Enci. A queste si aggiunge una quinta unità cinofila da ricerca mantrailing certificata dalla Polizia Svizzera.

Altre otto unità cinofile da soccorso sono attualmente in addestramento e non ancora operative.

Nell’insieme il Nucleo Cinofilo da soccorso della Pubblica Assistenza novarese, la cui responsabile è Maria Pezzana che da anni si occupa di attività di ricerca e soccorso, si avvale della collaborazione di una ventina di volontari con vari ruoli, anche logistici. Tre volontarie del Nucleo cinofilo hanno inoltre completato con profitto il corso di Pet Therapy per gli Interventi Assistiti con gli Animali.

«È per noi un grande orgoglio avere a disposizione della nostra Associazione, un’unità di élite che opera da tempo su tutto il territorio regionale – spiega il presidente della Pubblica Assistenza Novara Soccorso, Mattia Cherubin – I ragazzi e le ragazze del Nucleo sono volontari molto preparati che spendono parecchie ore del loro tempo libero per farsi trovare sempre pronti per ogni evenienza. Ringrazio il responsabile del Gruppo Cinofilo Anpas Piemonte, Fabrizio Rabelli con il quale ho trovato una grande sinergia. Insieme alla Prefettura di Novara, abbiamo lavorato per essere inseriti nel piano di gestione delle persone scomparse».

 

Il responsabile del Gruppo Cinofilo Anpas Piemonte, Fabrizio Rabelli: «La costituzione del nucleo della Pubblica Assistenza Novara Soccorso, ha portato a un livello superiore la cinofilia piemontese. Le specializzazioni di mantrailing e soprattutto di Pet Therapy portano un valore aggiunto che merita la nostra attenzione e quello degli Enti preposti sia alla ricerca di persone scomparse che all’assistenza alle persone, alla quale, in modo particolare, la cinofilia piemontese vuole e spera di rivolgersi. Non dimentichiamoci anche della volontaria delle Croce Verde di Bricherasio che in completa autonomia, ha superato gli esami propedeutici Enci ed è pronta con le colleghe e colleghi di Novara ad affrontare gli “operativi” di ricerca Enci. Speriamo di riuscire entro la fine del 2022 a organizzare in Piemonte gli esami operativi Anpas per la specialità “superficie” in modo da offrire agli enti preposti, qualità e professionalità per operare nell’attività di soccorso e ricerca».

Novara Soccorso, aderente all’Anpas, grazie ai suoi 135 volontari, di cui 41 donne, svolge annualmente circa 12mila servizi, si tratta di prestazioni convenzionate con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 con una percorrenza complessiva di circa 225mila chilometri.

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.