CRONACA- Pagina 737

Il bollettino Covid di sabato 26 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.525 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari all’ 8,0di 31.660 tamponi eseguiti, di cui 28.211 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.040.314, così suddivisi su base provinciale: 89042 Alessandria, 47.911 Asti, 39.896 Biella, 136.387 Cuneo, 78.474 Novara, 552.134 Torino, 36.984 Vercelli, 37.992 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.178 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 16.316 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (invariato rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 565 (-rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 50.447

I tamponi diagnostici finora processati sono 16.398.738(+ 31.660 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.175

Sono 2, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.175 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.774 Alessandria, 788 Asti, 501 Biella, 1.599 Cuneo, 1.058 Novara, 6.289 Torino, 607 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

976.103 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente976.103(+2.504 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 82.673 Alessandria, 45.204 Asti, 38003 Biella, 129.508 Cuneo, 74.945 Novara, 522.164 Torino, 34.769 Vercelli, 35.477 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.979 extraregione e 9.381 in fase di definizione.

Aeroporto di Torino, una stagione estiva da record con 25 nuovi voli internazionali

IL 27 MARZO 2022 PRENDE IL VIA IL NETWORK CON PIÙ VOLI DI SEMPRE: 81 ROTTE SERVITE,  OLTRE 4 MILIONI DI POSTI IN VENDITA

  • Nella stagione Summer 2022 (dal 27 marzo al 29 ottobre) l’Aeroporto di Torino sarà collegato con 63 destinazioni tra nazionali ed internazionali

  • Il numero di posti offerti aumenta del 43% rispetto alla stagione estiva pre-Covid (2019)

  • Prezzi sempre più bassi grazie all’elevata concorrenza su un numero crescente di destinazioni e grazie alle tante nuove rotte low-cost

  • Fino a 61 voli settimanali per la Sicilia, 48 per la Sardegna, 29 per la Puglia

Si apre domani, domenica 27 marzo 2022, la stagione estiva da record per Torino Airport.

La programmazione Summer 2022 prevede un network di 81 rotte, di cui 53 internazionali e 28 nazionali, operate da un totale di 15 compagnie aeree. Si tratta del network voli più ampio di sempre per lo scalo, da cui nell’intera Summer le destinazioni servite saranno in tutto 63, a fronte delle 50 servite pre-pandemia nell’estate 2019 (+26%).

Tante le new entry in programmazione, specialmente nel segmento internazionale: alle consolidate destinazioni leisure balneari si affiancano infatti città d’arte europee ed extra-europee sinora mai servite, adatte per soggiorni e city break.

L’offerta cresce in particolare sul segmento internazionale: sono infatti 47 le mete estere raggiungibili, a fronte delle 30 collegate nell’estate 2019 (+57%).

La programmazione prevede nel picco stagionale (agosto) fino a 408 frequenze settimanali, pari al +38% rispetto a quelle programmate nello stesso periodo del 2019. Le frequenze dei voli internazionali raggiungeranno un picco di 217, in aumento del +14% rispetto all’estate 2019; ancora più significativo sarà l’incremento delle frequenze dei voli nazionali verso il Sud Italia e le isole: verranno infatti operate fino a 182 frequenze settimanali rispetto alle 103 della Summer 2019, pari al +77%.

Nella stagione alle porte saranno oltre 4 milioni i posti in vendita, disponibili a tariffe molto vantaggiose grazie all’elevata concorrenza da parte di diversi vettori operanti sulla stessa destinazione. Il dato si attesta in crescita di oltre il 43% su quello del 2019, quando i posti disponibili erano poco più di 2,8 milioni.

Il beneficio per i passeggeri dell’elevata concorrenza è particolarmente percepibile su mete servite da più compagnie aeree come, ad esempio, Napoli, servita da 4 vettori o su Catania e Lamezia Terme, servite da 3 vettori: la compresenza di più compagnie porta non solo un effetto positivo sui prezzi, ma anche una maggiore possibilità di scelta del giorno in cui volare e degli orari più comodi per i passeggeri.

Novità del network

Sul fronte internazionale sono in tutto 25 le nuove rotte della Summer 2022 di Torino Airport, con un’ampia scelta per poter trascorrere city break e soggiorni di vacanza:

  • Agadir (Marocco), Billund (Danimarca), Breslavia (Polonia), Budapest (Ungheria), Copenhagen (Danimarca), Dublino (Irlanda), Edimburgo (Gran Bretagna), Cracovia (Polonia), Lanzarote (Isole Canarie, Spagna), Madrid, Malaga (Spagna), Marrakech (Marocco), Parigi Beauvais (Francia), Siviglia (Spagna), Tel Aviv (Israele) e Zara (Croazia) servite da Ryanair
  • London Gatwick (Gran Bretagna) servita da easyJet
  • Paris Orly (Francia) servita da Vueling
  • Skopje (Macedonia del Nord) servita da Wizz Air
  • Ibiza, Mahon (Isole Baleari, Spagna) e Rodi (Grecia) servite da Neos
  • Atene e Santorini (Grecia) servite da Volotea
  • Santorini (Grecia) servita da Blue Air

Tra queste, diverse sono le città mai servite prima dallo scalo piemontese con volo diretto: Agadir, Billund, Breslavia, Budapest, Lanzarote, Santorini, Skopje, Tel Aviv e Zara saranno infatti collegate per la prima volta da Torino.

Si confermano i collegamenti per i principali hub europei, come Monaco e Francoforte servite da Lufthansa, Madrid servita da Iberia, Parigi Charles de Gaulle servita da Air France, Amsterdam servita da KLM, Casablanca servita da Royal Air Maroc, da cui raggiungere comodamente tutto il mondo.

Sul fronte nazionale, sono invece 2 le new entry della stagione:

  • Trapani (Sicilia) servita da Ryanair
  • Lamezia Terme (Calabria) servita da Wizz Air

Si conferma infine il volo per l’hub italiano di Roma Fiumicino, servito da Ita Airways, che nella Summer 2022 aumenta le proprie frequenze giornaliere dalle 2 attualmente operate a 3 nei mesi di aprile e maggio, fino a 4 voli giornalieri a partire da giugno.

Moria di pesci nella roggia

DAL PIEMONTE – Nella roggia Mora a Fara Novarese Arpa Piemonte è  intervenuta dopo la segnalazione di una guardia ittica volontaria che aveva riscontrato una moria di pesci.

Il corso d’acqua era asciutto per manutenzione ordinaria e  vi  erano  delle pozze dalle quali le guardie volontarie hanno prelevato i pesci vivi per spostarli  in un altro corso d’acqua.

Le guardie hanno trovato circa 30 pesci morti. E’ stata individuata  una tubatura sulla sponda destra della roggia dalla quale fuoriusciva uno scarico.

(foto archivio)

Operaio 22enne investito da macchinario: è grave

Ieri un operaio di 22 anni  è stato investito da un pesante macchinario  in una azienda edile di Niella Tanaro nel Cuneese. Il lavoratore ha subito un grave trauma toracico ed è stato trasferito  all’ospedale di Cuneo. Le sue condizioni sono molto gravi. Un analogo incidente aveva provocato la morte di un operaio la scorsa settimana a Grugliasco.

Con Flibco.com in bus da Torino a Malpensa

È partito ieri mattina da Torino Porta Susa con destinazione Milano Malpensa il primo bus targato Flibco.com, società specializzata in soluzioni di mobilità aeroportuale e già affermata in diversi Paesi europei come Belgio, Lussemburgo e Germania.

Flibco.com ha scelto il capoluogo torinese per tenere a battesimo l’avvio delle sue attività in Italia. La primissima tratta è stata inaugurata ufficialmente con una speciale cerimonia presso la stazione di Torino Porta Susa e ha visto anche la presenza di Tobias Stüber, CEO di Flibco.com.

Il nuovo collegamento Flibco.com sarà attivo 7 giorni su 7, con tariffa fissa di 22 euro.

 

A Torino i bus effettueranno 3 fermate, presso la Stazione Torino Lingotto, la Stazione Torino Porta Susa e la Stazione Torino Stura (in Corso Giulio Cesare angolo Str. Vicinale delle Cascinette). Tutti gli autobus arriveranno a Malpensa, al piazzale Terminal 1.

Il servizio è acquistabile direttamente a bordo del pullman o con pochi click sul sito www.flibco.com o sull’app per smartphone.

La programmazione delle corse è sincronizzata con il calendario di arrivi e partenze delle compagnie aeree, per permettere ai passeggeri di arrivare o lasciare l’aeroporto senza inutili perdite di tempo.

Viaggiare con Flibco.com garantisce un viaggio verso l’aeroporto comodo, conveniente ed ecologico. Gli autobus sono di ultima generazione, appartenenti alla categoria Euro 6, con tutte le dotazioni per garantire un viaggio confortevole: Wi-Fi gratuito, prese USB per ricaricare tablet e smartphone, toilette a bordo e ampio spazio per le gambe.

Croce Verde Torino, una colomba per la pace

Iniziativa solidale Emergenza Ucraina

 

Le Dame Patronesse della Croce Verde Torino in collaborazione con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) promuovono iniziative solidali per portare aiuto alla popolazione ucraina.

 

Nel periodo di Pasqua i volontari di Croce Verde Torino insieme alle Dame Patronesse distribuiranno le colombe pasquali nelle principali piazze della cintura torinese, al mattino, con il seguente calendario: sabato 26 marzo ad Alpignano in piazza 8 Marzo; il 27 marzo a Ciriè in piazza San Giovanni; il 2 aprile a Borgaro nel mercato di piazzale Grande Torino; l’8 aprile a San Mauro Torinese mercato di piazza Europa; il 9 aprile a Venaria Reale in piazza Vittorio Veneto.

La giornata conclusiva si svolgerà il 10 aprile a Torino in piazza San Carlo, dalle 9 alle 17.30.

 

Con l’acquisto delle colombe si contribuirà a sostenere i progetti di aiuto rivolti alla popolazione colpita dall’emergenza umanitaria in Ucraina.

 

La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato fondata nel 1907 che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.400, organizzati in squadre notturne e diurne.

 

Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 10mila volontari (di cui 3.829 donne), 5.904 soci, 492 dipendenti, di cui 62 amministrativi che, con 430 autoambulanze, 211 automezzi per il trasporto disabili, 237 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 520.967 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 17 milioni di chilometri.

 

Il bollettino Covid di venerdì 25 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.805  nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 7,7di 36.358 tamponi eseguiti, di cui 32.713 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 1.037.789, così suddivisi su base provinciale: 88.722 Alessandria, 47.777 Asti, 39.817 Biella, 136.144 Cuneo, 78.314 Novara, 550.798 Torino, 36.905 Vercelli, 37.887 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 5.162 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 16.263 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+1rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono568 (-1 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 50.425

I tamponi diagnostici finora processati sono 16.367.078(+ 36.358 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.173

Sono 1, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.173 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.774 Alessandria, 788 Asti, 501 Biella, 1.598 Cuneo, 1.058 Novara, 6.288 Torino, 607 Vercelli, 424 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 135 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

973.599 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 973.599 (+2.630 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 82.283 Alessandria, 45.086 Asti, 37.913 Biella, 129.321 Cuneo, 74.782 Novara, 520.890 Torino, 34.660 Vercelli, 35.366 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.62 extraregione e 9.336 in fase di definizione.

Denunciato ristorante cinese: cibo conservato male

Ieri pomeriggio, a seguito di segnalazione dei cittadini, gli agenti Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale, hanno effettuato un controllo ispettivo in un ristorante cinese/giapponese in via Sacchi.

 

Gli agenti hanno rinvenuto alimenti che, acquistati surgelati, venivano decongelati, lavorati e successivamente riposti nel congelatore a pozzetto. Nei congelatori, i civich hanno rinvenuto anelli di totano, bocconcini e fette di pollo impanati, gamberi con pasta sfoglia e involtini di verdure, per un peso complessivo di circa 46 chilogrammi di alimenti posti sequestro giudiziario.

 

Il titolare è stato denunciato per ‘cattivo stato di conservazione di alimenti’ (art. 5 lett. B L. 283/62) e successivamente sarà sanzionato per scarse condizioni igieniche della cucina e per non aver apposto le necessarie coperture ai bidoni presenti nella zona dove avveniva la manipolazione degli alimenti crudi e cotti.

 

Mirafiori, nuovo impianto Iren di accumulo di calore, solare termico e fotovoltaico

La realizzazione dell’opera rientra nel piano di sviluppo rete e impianti  di teleriscaldamento di Torino a cui sono stati destinati 610 milioni  di euro di investimenti nell’ambito del piano industriale Iren al 2030.

 

Iren e Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) hanno definito un nuovo finanziamento di 80 milioni di euro per il teleriscaldamento di Torino.

 

Torino, 25 marzo 2022 – È stato inaugurato oggi il nuovo impianto di accumulo del calore e solare termico di Mirafiori Nord, sito nell’area di corso Salvemini angolo via Guido Reni precedentemente occupata dalla vecchia centrale termoelettrica.

 

All’evento sono intervenuti il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Presidente Iren Renato Boero, l’Amministratore Delegato Iren Gianni Vittorio Armani e l’Amministratore Delegato di Iren Energia Giuseppe Bergesio.

 

Il nuovo impianto, oltre a collegare tre dorsali della rete di teleriscaldamento di Torino alimenta una significativa area del quartiere Mirafiori Nord. La struttura è stata realizzata in cinque anni (compresa la demolizione della vecchia centrale) grazie ad un investimento complessivo di 46 milioni di euro, 10 per l’impianto e 36 per la rete.

 

Il sito è composto da diversi sistemi integrati:

 

• un sistema di accumulo di calore composto da tre serbatoi per un volume complessivo di circa 2500 m3. Nell’ambito di un sistema di teleriscaldamento, gli accumulatori di calore consentono di immagazzinare il calore prodotto in cogenerazione, quando la richiesta è bassa, e rilasciare il calore al picco termico del mattino o quando la richiesta di calore è alta. In questo modo si riducono le emissioni complessive, raggiungendo i massimi di livelli di efficienza energetica;
• una stazione di pompaggio composta da tre elettropompe che entrano in servizio durante la fase di erogazione di calore da parte dei serbatoi di accumulo. L’energia termica fornita alla rete di teleriscaldamento è acqua surriscaldata a 120 °C;
• un sistema solare termico con una potenza nominale pari a 411 kW, interconnesso al sistema del teleriscaldamento del quartiere di Mirafiori Nord tramite uno scambiatore di calore. Il sistema è installato a terra su un’area disponibile di 1400 m2. I pannelli solari sono in grado di scaldare l’acqua a 115 °C, innalzando così la temperatura della rete di teleriscaldamento da 70 °C a 105 °C e fornendo calore alle abitazioni;
• un impianto fotovoltaico installato sulla copertura dell’edificio con potenza nominalepari a 45 kWp. L’impianto è del tipo «grid connected», ovvero connesso alla rete elettrica di distribuzione in media tensione che alimenta le utenze e gli ausiliari dell’impianto. L’energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile viene principalmente utilizzata nell’impianto e nel caso di eccedenza, viene immessa nella rete elettrica dimedia tensione.

 

 

Il sito, grazie all’integrazione dei sistemi di accumulo con i sistemi di produzione da fonti rinnovabili, rappresenta un esempio di piena sostenibilità ed evita ogni anno emissioni in atmosfera di circa 8.000 tonnellate di CO2.

 

La realizzazione del nuovo impianto di Mirafiori Nord rientra nell’importante progetto di sviluppo del teleriscaldamento destinato ai territori in cui opera il Gruppo ed inserito nel Piano Industriale Iren al 2030, per un totale di 835 milioni di euro di investimenti. Di questi, 610 milioni sono destinati all’area metropolitana di Torino.

 

A sostegno del progetto in questi giorni Iren e Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) hanno concordato un finanziamento del valore di 80 milioni di euro che servirà a supportare lo sviluppo della rete di teleriscaldamento nell’area metropolitana di Torino.

 

L’investimento è finalizzato a saturare ed estendere il teleriscaldamento con l’allacciamento di nuove utenze, a migliorare l’efficienza operativa e la flessibilità della rete di Torino, tramite la completa integrazione degli asset gestiti nell’area metropolitana e ad aumentare la resilienza dell’infrastruttura rinnovando le parti più datate.

 

È inoltre incluso lo sviluppo di nuovi impianti di accumulo termico attraverso i quali si potrà massimizzare lo sfruttamento del calore prodotto in cogenerazione, riducendo, di conseguenza, le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino e incrementando il risparmio di energia primaria utilizzata.

 

Questi interventi consentiranno di incrementare le volumetrie teleriscaldate nell’area metropolitana torinese (oggi circa 71,35 milioni di m3) di circa 13 milioni di m3 e sviluppare 156 km di nuova rete (oggi circa 700 km).

Sciopero globale per il clima: in piazza contro la guerra anche a Torino

Erano più di  duemila le persone sono in corteo partite da piazza XVIII dicembre a Torino per lo sciopero globale per il clima di Fridays for future.

“Si tratta del primo sciopero per il clima del 2022 e cade in un momento molto particolare per l’Europa, nel mezzo di questo conflitto – dice all’Ansa Luca Sardo, responsabile torinese del movimento ambientalista – Con questo sciopero vogliamo sottolinaere le cause comuni tra la guerra in Ucraina e la crisi climatica”.

 

Di seguito pubblichiamo la nota di Fridays for Future

SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA e contro la guerra dei combustibili fossili: PEOPLE NOT PROFIT

 

Oggi siamo scesi in piazza di nuovo in tutto il mondo, siamo presenti in tutti i continenti.

Questa volta stiamo scioperando per la pace e la giustizia climatica.

Non ci potrà essere pace né giustizia climatica, in nessuna parte del mondo, finché i nostri sistemi saranno legati ai combustibili fossili forniti da governi autoritari e dittature.

I paesi di tutto il mondo stanno finanziando questa guerra: l’Unione Europea ha pagato 15 miliardi di euro alla Russia dall’inizio della guerra in Ucraina, attraverso l’acquisto di combustibili fossili.

Guerra e crisi climatica sono strettamente legate: effetto serra vuol dire effetto guerra. Un pianeta più caldo di 2, 3, 4 gradi è un pianeta in cui saremo costretti a lottare per le scarse risorse rimaste e questo si vede già oggi nel Sahel, dove numerose guerre per l’acqua hanno originato conflitti che sono poi degenerati.

Non è mai stato così chiaro come ora che una transizione ecologica giusta è necessaria, ed è necessaria adesso. Questi tempi lasciano le persone prive di potere e di forze. Ma noi non ci arrendiamo. Per questo il 26 marzo ci uniremo al Collettivo di fabbrica ex-GKN a Firenze per insorgere insieme. Insieme a lavoratori che con la scusa della transizione ecologica sono stati licenziati, per motivi che in realtà hanno poco a vedere con il benessere del pianeta.
Dobbiamo fermare il ricatto ambiente-lavoro. Non si può indirizzare l’economia in senso ecosostenibile se contemporaneamente non si fermano le delocalizzazioni. Non si può sconfiggere il greenwashing senza una consapevolezza crescente nei luoghi di lavoro dei reali processi produttivi.

Vogliamo inoltre che si tenga conto del principio di giustizia climatica. I paesi del Nord del Mondo, i più responsabili di questa crisi, devono garantire dei risarcimenti climatici alle comunità più colpite che sono anche le meno responsabili. Questi risarcimenti fanno parte di un processo di giustizia in cui il potere politico tornerà alle persone e alle comunità locali. Dovranno essere concessi sotto forma di “finanziamenti”, e non di “prestiti”, e serviranno come risposta alle richieste delle comunità indigene ed emarginate; per restituire le terre alle comunità, dare risorse alle comunità più colpite affinché possano adattarsi e compensare i danni di questa crisi. Per una ridistribuzione della ricchezza globale, della tecnologia e dell’informazione, e del potere politico dal Nord globale al Sud globale e dall’alto al basso.

Da queste piazze nasce la speranza, si vede che le persone non si sono rassegnate al proprio destino. Un altro mondo è ancora possibile ma sta a noi costruirlo, partendo dalla pace e dalla giustizia, climatica e sociale.

Torneremo a invadere le strade, vi aspettiamo a Firenze domani, dalle 14:30 a piazza Vittorio Veneto

– per tutte le informazioni e i dettagli: https://fridaysforfutureitalia.it/25-marzo-2022-sciopero-globale-per-il-clima/

Foto di copertina: archivio il Torinese