CRONACA- Pagina 620

La polizia arresta due ricercati nel centro di Torino

Continuano i controlli della Polizia di Stato nell’area del centro città.

Poche ore fa, i poliziotti del Commissariato di P.S. “Centro”, mentre transitavano in via XX Settembre, hanno notato un soggetto sud americano che alla vista della pattuglia è entrato rapidamente all’interno di una sala bancomat di un istituto bancario. Qualche istante dopo, l’uomo, credendo di non essere più visto, è però uscito, ripercorrendo la via XX Settembre in direzione opposta. Gli operatori, notato il tutto, si sono insospettiti ed hanno fatto il giro dell’isolato, intercettando il trentaquattrenne nella vicina via Arcivescovado. L’uomo, a seguito dei controlli effettuati, è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Imperia nel giugno del corrente anno come aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il trentaquattrenne, di origini boliviane, è stato tradotto in carcere.

Poche ore dopo, una pattuglia dell’UPGSP che transitava in via Pietro Micca, giunta all’intersezione con via XX Settembre, ha notato un uomo che alla vista della Volante manifestava atteggiamenti di nervosismo. Pertanto, gli agenti arrestavano la marcia della Volante e sottoponevano a controllo il passante, un cittadino italiano di 66 anni. A suo carico emergeva un  ordine di esecuzione per la carcerazione volto alla espiazione di una pena di 7 mesi di reclusione, poichè riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio.

Nuovo ospedale Torino Nord, ecco come sarà. Al via la progettazione

Avrà 511 posti letto: valore stimato 345 milioni di euro

La delibera è stata approvata  dall’Asl Città di Torino.
Il valore stimato per la struttura, che avrà 511 posti letto e sarà un ospedale strategico a servizio di Torino e del Piemonte, è di 345 milioni di euro coperti attraverso fondi Inail, di cui 185 milioni già deliberati e la quota restante attraverso la rimodulazione degli stanziamenti previsti per il Piemonte (in particolare 170 milioni resi disponibili grazie alla scelta della Regione di usare l’ex art. 20 per gli interventi sui due ospedali del Vco e per la realizzazione di 4 case di comunità). La cifra tiene già conto dei rincari dovuti a materie prime ed energia e degli interventi di mitigazione ambientale, oltre al valore di realizzazione di cento posti letto in più rispetto ai meno di 400 previsti nel progetto iniziale prima dello studio complessivo sul dimensionamento del fabbisogno sanitario della città di Torino.
“Il piano per l’edilizia sanitaria di Torino e del Piemonte continua a prendere forma in modo concreto e nel rispetto dei tempi stabiliti – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Dotiamo finalmente il nostro territorio di ospedali nuovi, moderni e all’avanguardia a servizio dei cittadini e delle donne e degli uomini che ci lavorano ogni giorno e rappresentano l’eccellenza della nostra sanità”.
“Il nuovo ospedale della zona nord è un tassello fondamentale per dotare la Città di una rete sanitaria pubblica che sia all’altezza delle esigenze delle cittadine e dei cittadini e superare le criticità strutturali degli attuali presidi del Maria Vittoria e dell’Amedeo di Savoia – spiega il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – Continueremo a lavorare con la Regione per realizzare una rete sanitaria moderna e capace di integrare al meglio l’alta complessità medica di qualità con la medicina territoriale e i servizi socio-sanitari diffusi che sono una priorità assoluta per Torino”.
“Il nuovo ospedale di Torino Nord sarà uno dei più preziosi per la città, ma anche per la regione se pensiamo che il pronto soccorso del Maria Vittoria, che insieme all’Amedeo di Savoia confluirà nella nuova struttura, ha il numero di passaggi più alto di tutto il Piemonte – spiega Carlo Picco direttore generale dell’Asl Città di Torino -. La gara si chiuderà a fine settembre e sarà aggiudicata entro ottobre in modo da trasmettere il progetto all’Inail entro il mese di giugno. Un ringraziamento particolare all’ing. Lombardi e a tutto l’ufficio tecnico dell’Asl e agli esperti del Politecnico di Torino, che grazie all’accordo quadro stipulato insieme alla Regione ci hanno permesso di predisporre i documenti funzionali agli atti di gara nel pieno rispetto del cronoprogramma”.

L’ipotesi di progetto è stata elaborata in collaborazione con il team del Politecnico di Torino coordinato dal professor Giorgio Garzino. Il nuovo ospedale, che verrà realizzato nell’attuale area sterrata nei pressi del vicino Parco della Pellerina, avrà un impianto di tipo orizzontale con tre corpi trasversali separati da ampi spazi verdi con vetrate e gallerie di collegamento.

Si tratta di un edificio all’avanguardia tanto per quanto attiene i temi propri dell’edilizia sanitaria quanto per quel che riguarda le relazioni fra città costruita” precisa il professor Giorgio GarzinoLa proposta che va a gara pone la massima attenzione ai temi ambientali: il nuovo edificio dovrà avere bassi consumi energetici anche grazie a vari sistemi di autoproduzione, dai pannelli fotovoltaici alla geotermia. Saranno previsti luoghi di socializzazione a disposizione dei pazienti e dei propri cari e del personale sanitario, ma anche della cittadinanza. Particolare attenzione è posta alla informatizzazione e alla automazione del sistema sanitario, sia in termini terapeutici che di gestione. Sono state approfondite le tematiche legate alla compatibilità idraulica dell’area, definiti gli accessi pedonali e viabili, oltre alla dotazione di parcheggi pubblici.

Perde i contanti della pensione, donna li porta ai carabinieri che li consegnano al proprietario

Una 74enne di San Salvatore Monferrato (Al) uscita dall’ufficio postale di Mirabello, ha trovato 1.050 euro.  Li ha portati alla Stazione dei Carabinieri di Occimiano, che si attivavano per rintracciare il legittimo proprietario. Era un 59enne di San Salvatore che aveva già informato i militari. I Carabinieri di Occimiano hanno riconsegnato al pensionato l’intero importo della pensione perduta.

In 268 uffici postali della provincia di Torino arrivano i servizi INPS

Disponibili nelle sedi postali dei 268 Comuni sotto i 15.000 abitanti della provincia per semplificare l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione

 In 268 uffici postali della provincia di Torino arrivano i servizi INPS per i pensionati. Da oggi è possibile richiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico nelle sedi postali dei Comuni sotto i 15.000 abitanti della provincia.

L’erogazione dei servizi previdenziali rientra nel progetto Polis con gli uffici postali delle piccole comunità che si trasformano nella casa dei servizi digitali attraverso uno sportello unico per rendere più semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Inoltre negli Uffici Postali dei Comuni di Agliè, Borgomasino, Caravino, Levone, Vico Canavese e Ciconio i cittadini possono già fruire del servizio “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore. Grazie a Polis dunque sono garantiti ai cittadini nuovi punti di accesso ai servizi dell’amministrazione per favorire una “giustizia di prossimità” sempre più vicina al territorio e alle comunità.

Oltre ai certificati pensionistici e giudiziari sarà presto possibile ottenere anche certificati anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli già offerti tradizionalmente dagli uffici postali.

I servizi Polis interesseranno complessivamente 7 mila uffici postali su tutto il territorio nazionale nei Piccoli Centri sotto i 15 mila abitanti di cui 1.062 in Piemonte. Presto i servizi saranno erogati anche in modalità digitale grazie a 4.000 totem operativi 7 giorni su 7 e 24 ore su 24 che permetteranno di effettuare le richieste in modalità self. La finalità del progetto Polis è anche quella di garantire una maggiore efficienza energetica e una mobilità verde attraverso l’installazione di 5mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.

Poste Italiane sta infine realizzando il progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

Polizia penitenziaria scopre droga e cellulari per i detenuti

TORINO, ANCORA LANCI DALL’ESTERNO DEL CARCERE “LORUSSO-CUTUGNO”

A rendere noto la scoperta il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “I telefonini potevano essere usati per comunicazioni non autorizzate con l’esterno”

Riceviamo e pubblichiamo – Droga e telefoni cellulari sono stati scoperti all’interno della Casa circondariale “Lorusso-Cutugno”, a Torino, dalla Polizia Penitenziaria. Lo rende noto Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Ieri sera, verso le 23, dall’esterno del muro di cinta, dei soggetti lanciavano all’interno del carcere un involucro. Il poliziotto addetto alla Sala Regia, notando quanto accaduto ha avvisato tempestivamente la sorveglianza Generale che ha subito provveduto al sequestro dell’involucro contenete circa 50 gr di hashish e due micro telefoni. Per questo, il SAPPE torna a evidenziare che è assolutamente necessaria potenziare tecnologicamente la Sala Regia, fulcro del monitoraggio della sicurezza interna ed esterna, il ripristino del servizio delle sentinelle sul muro di cinta nonché urgentissimi interventi per rendere sempre funzionanti ed efficienti i sistemi anti-scavalcamento ed anti-intrusione. Ma fondamentale è anche che vengano assegnati alla Direzione del carcere di Torino anche i fondi per l’acquisto di apparecchi inibitori ai droni (capaci di arrivare fin sulle finestre delle celle“. 

Per Donato Capece, segretario generale SAPPE, “questo episodio riporta prepotentemente all’attenzione la problematica, peraltro comune a tutti gli istituti penitenziari, dell’introduzione e del possesso di microcellulari, che oramai hanno dimensioni sempre più ridotte, da parte dei detenuti. Ci auguriamo che al più presto, il personale del Corpo di polizia penitenziaria venga dotato di apposite strumentazioni per contrastare questo fenomeno“. Per questo, il leader del SAPPE “auspica in un celere intervento di questo Governo sulle continue criticità e problematiche del sistema, partendo dalle continua ed inaccettabili aggressioni al personale di Polizia Penitenziaria, oramai all’ordine del giorno”. Ma il SAPPE denuncia le ipocrisie e la diffusa indifferenza dell’Amministrazione Penitenziaria, a cominciare dai vertici del Provveditorato regionale di Torino e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: “Servono provvedimenti di contrasto alle violenze che avvengono quotidianamente in carcere e contro chi se ne rende responsabile, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno e non sono minimamente considerati da parte di questa amministrazione matrigna”“Pensate”,conclude Capece, “che a fronte delle centinaia e centinaia di eventi critici che accadono e che spesso soccombere i poliziotti penitenziari, a Milano l’omonimo provveditore ha ritenuto opportuno, dal fresco del suo ufficio, richiamare coloro che stanno nella prima linea delle sezioni detentive, ossia le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria, ad un corretto uso dei mezzi di coercizione verso i detenuti violenti. Pazzesco!“.

E’ morto il bimbo di due anni caduto in piscina. Donati gli organi

È morto in ospedale il piccolo di due anni che era caduto nella piscina di casa in una frazione di Asti, lo scorso lunedì. Era già in gravi condizioni quando è stato trasferito al Regina Margherita di Torino. Il bambino non ha mai ripreso conoscenza. I genitori hanno dato il parere positivo per la donazione degli organi.

Tra leoni e stelle cadenti al bioparco Zoom

 DOPPIA FESTA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LEONE E SAN LORENZO

Il 10 agosto sarà una giornata davvero speciale al Bioparco ZOOM Torino. Festeggiamenti doppi e tante iniziative imperdibili.

In occasione della giornata internazionale del leone saranno molte le attività, da mattina a tarda sera, a lui dedicate: talk, incontri con i ranger, aperitivo di beneficenza, proiezione cinematografica spettacolo live. Ma il 10 agosto è anche San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti… e perché non fermarsi al calar della notte, per poterle ammirare e assistere ad un evento unico?

Finalmente un’estate per tutti: crescono le adesioni ai soggiorni riservati alle persone con disabilità

Sono partiti in 15, destinazione Porto Maurizio, quartiere di Imperia in Liguria, come stabilito dal programma dei soggiorni estivi per le persone con disabilità della Città di Torino.

 

L’appuntamento  in via Mottarone 6, dove 11 persone del gruppo –  tra cui Antonio, 80 anni – vivono negli appartamenti gestiti dalla cooperativa sociale Anteo. Con loro anche Jacopo Rosatelli, assessore comunale al Welfare, che ha voluto salutarli prima della partenza. La seconda tappa in via Bernardo De Canal per raggiungere gli altri 4 compagni di viaggio. Anche loro sono ospitati negli alloggi gestiti dalla medesima cooperativa, in accreditamento con i Servizi Sociali comunale e l’ASL Città di Torino. Ad accompagnare il gruppo 7 operatori di Anteo, che si occuperanno degli ospiti durante la settimana di mare tutta dedicata al relax: andranno in spiaggia, passeggeranno e potranno fare gite nell’entroterra ligure o visitare l’acquario di Genova.

Ogni settimana, fino a settembre, sono previste partenze per il mare, la montagna, le città d’arte o le campagna. Da molti anni la Città, in collaborazione con le organizzazioni del privato sociale, promuove la realizzazione di soggiorni per le persone con disabilità, a cui ogni anno hanno partecipato centinaia di persone.

I soggiorni, durante i quali vivranno insieme ad altri ragazzi, giovani e adulti una esperienza di vacanza di gruppo serena e gioiosa progettata sulle proprie esigenze e aspettative in contesti nuovi e stimolanti, consentiranno loro di acquisire nuove autonomie. Rappresentano un sollievo per le famiglie impegnate quotidianamente ad assistere e curare il proprio congiunto con disabilità che possono così beneficiare, a loro volta, di un periodo di riposo.

La vacanza, inoltre, consente agli operatori di conoscere meglio queste persone, di comprenderne la capacità di relazionarsi con il gruppo in un ambiente diverso da quello frequentato abitualmente. Per coloro che non possono o non vogliono spostarsi sono previsti servizi diurni, un’opportunità per restare nel proprio contesto di vita, circondati da parenti e da amici, e offrire un sostegno alle famiglie.

Grazie alla collaborazione con le Circoscrizioni, che cofinanziano una parte della spesa, è aumentato il numero delle adesioni. Sono 193, contro i 162 dello scorso anno, coloro – tra i beneficiari di interventi domiciliari effettuati dai servizi sociali e che frequentano i centri diurni a gestione diretta comunale organizzati dalla Città – che vi hanno aderito
Superano i mille, a cui si aggiungono altri 110 ospiti potenziali (di cui i Servizi sociali attendono ancora il progetto delle attività), rispetto agli 865 del 2022, gli iscritti ai soggiorni che usufruiscono dei servizi residenziali – come il gruppo partito questa mattina – e diurni del privato sociale accreditato, a totale carico del bilancio cittadino.

 

Prevenzione incendi, Uncem: ci sono ancora 40 milioni da spendere

“Nel 2021, il Decreto Incendi ha previsto100 milioni di euro a favore degli enti territoriali, di cui 40 per il 2022 e 40 per il 2023, per realizzare interventi di prevenzione nelle aree interne del Paese. 40 milioni di euro sono ancora da ripartire e assegnare. Non si perda tempo. I territori aspettano quelle risorse anche per gestione e pianificazione forestale come previsto dalla legge forestale nazionale. 40 milioni di euro vanno ripartiti con urgenza dal Governo, agli Enti locali che coordinano la Strategia delle Aree interne e montane. Non c’è tempo da perdere. Si deve partire dal bosco, dai nostri 12 milioni di ettari di foreste che rendono l’Italia un Paese forestale. Ridurre il livello di rischio è un’urgenza. L’abbandono dei territori, la riduzione delle superfici agricole, l’invasione del bosco aumenta il rischio di incendi boschivi, come registriamo in Sardegna e nel Mezzogiorno. Si faccia infretta a investire 40 milioni”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem.

A settembre la Walk of Life di Torino per la ricerca sulle malattie genetiche rare

IL 10 SETTEMBRE  LA CORSA DI SOLIDARIETÀ
DI FONDAZIONE TELETHON E U.I.L.D.M SEZIONE DI TORINO ODV

A settembre a Walk of Life di Torino è un evento che coinvolge famiglie, adulti, bambini, atleti e
amatori, per lanciare un messaggio di speranza e sostenere la ricerca scientifica sulle
malattie genetiche rare di Fondazione Telethon e le attività di U.I.L.D.M. Sezione di
Torino OdV

 I partecipanti si riuniranno domenica 10 settembre, presso il Parco del Valentino, per
partire con la corsa alle ore 10:00

 Sarà possibile scegliere tra la camminata di 4 km e la corsa non competitiva di 8 km
Torino, XX luglio 2023 – Si terrà anche a Torino la Walk of Life, l’evento di solidarietà a
sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare organizzata da U.I.L.D.M.
Sezione di Torino OdV in collaborazione con Fondazione Telethon.

L’obiettivo della manifestazione sarà quello di lanciare un forte messaggio di speranza.
Correndo o camminando, si contribuirà alla ricerca Telethon sulle malattie genetiche
rare e si sosterranno le attività di riabilitazione svolte presso la sede Uildm (Unione
Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Torino.

Il ritrovo di domenica 10 settembre sarà presso il Parco del Valentino (viale Mattioli,
Torino), dalle 8:30 alle 9:45, per prepararsi allo start delle 10:00. Ogni partecipante potrà
scegliere tra una camminata di 4 km e una corsa non agonistica di 8 km.

Il percorso sarà accessibile a tutti e ai primi 1.100 iscritti verrà regalato il pacco gara con la
maglietta. Per iscriversi la quota è di 12 euro per gli adulti e di 3 euro per i bambini under 12
anni.

Per informazioni ed iscrizioni:
 Versamento su conto bancario: IT37T0623001000000015209363 – Causale: NomeCognome e data di nascita;
 Presso la sede UILDM di Torino (Via Cimabue, 2);
 Rete del dono: https://www.retedeldono.it/it/progetti/u.i.l.d.m.-sezione-di-torinoodv/walk-ofo-life-10-settembre-2023
 Sito UILDM: https://torino.uildm.org/walk-of-life-2023-a-torino
 Iscrizione possibile in loco il giorno dell’evento, fino a 30 minuti prima della partenza

Per informazioni e prenotazioni: 011/7770034.

Walk of life 2023, a Torino “La ricerca corre, corri anche tu” #andarelontano
Fondazione Telethon ETS
Fondazione Telethon ETS è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per
iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla
cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo
le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano,
segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del
finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori
della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e
industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua
fondazione ha investito in ricerca 660,3 milioni di euro, ha finanziato 2.960 progetti con 1.720
ricercatori coinvolti e 630 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa
disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione
con l’industria farmaceutica. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al
trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo
fin dalla nascita. Un’altra terapia genica frutto della ricerca Telethon resa disponibile è quella per
una grave malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, dal nome commerciale di
Libmeldy. Questo approccio terapeutico è in fase avanzata di sperimentazione clinica per un’altra
immunodeficienza, la sindrome di Wiskott-Aldrich. Altre malattie su cui la terapia genica messa a
punto dai ricercatori Telethon è stata valutata nei pazienti sono la beta talassemia e due malattie
metaboliche dell’infanzia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1. Inoltre, all’interno degli istituti
Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre
malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente,
continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali
approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.

U.I.L.D.M. Sezione di Torino OdV
L’associazione U.I.L.D.M. Sezione di Torino OdV è attiva a Torino dal 1967 e conta circa 400 soci.
Grazie alle donazioni raccolte, U.I.L.D.M. sezione di Torino Odv potrà continuare a offrire a tutti i soci
miodistrofici le seguenti attività fondamentali per loro vita:
• Sostenere le persone affette dalla patologia e i loro caregiver attraverso sedute individuali e incontri
di gruppo con una psicologa.
• Effettuare le sedute di logopedia per valutare/trattare la disfagia e le problematiche legate alla
tracheotomia.
• Continuare a offrire attività motoria assistita in acqua presso la piscina Cecchi a Torino con
l’assistenza di una professionista.
• Avvalersi della collaborazione di una biologa nutrizionista per gestire gli aspetti dietologici e legati
all’alimentazione.