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CRONACA- Pagina 200

Rivoli, ripartono gli incontri con le aziende


Le competenze per il lavoro di domani

La Città di Rivoli, attraverso il servizio “Rivoli & Lavoro”, in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Rivoli e il Patto Territoriale Zona Ovest, dà il via a una nuova serie di incontri mirati per mettere in contatto chi cerca lavoro con le aziende del territorio. Questi appuntamenti offrono un’occasione concreta di confronto diretto tra candidati e datori di lavoro in diversi settori professionali.

Gli incontri, che si terranno presso la sede di Corso Francia 98 a Rivoli, sono gratuiti e aperti al pubblico, e si svolgeranno dal 29 ottobre 2024 al 17 dicembre 2024, per un totale di cinque appuntamenti, con la partecipazione di aziende locali.

Calendario degli incontri:

  • Martedì 29/10/2024, ore 10.00 – Lavorare come addetto/a pulizie. Sarà presente un’azienda del settore.
  • Martedì 12/11/2024, ore 10.00 – Lavorare come operatore di magazzino. Sarà presente un’azienda del territorio.
  • Giovedì 21/11/2024, ore 10.00 – Lavorare nella grande distribuzione.
  • Giovedì 5/12/2024, ore 10.00 – Lavorare come addetto alla ristorazione collettiva. Sarà presente un’azienda del settore.
  • Martedì 17/12/2024, ore 10.00 – Lavorare come assistente familiare, con la collaborazione dello sportello Badanti del CPI di Rivoli.

L’Assessore al LavoroMarco Tilelli, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova edizione di incontri, dichiarando:
Rivoli & Lavoro si conferma un progetto fondamentale per la nostra comunità. L’obiettivo è favorire il contatto diretto tra domanda e offerta di lavoro, offrendo ai cittadini opportunità concrete di occupazione. È importante che chi cerca un impiego possa trovare nel proprio territorio occasioni adeguate alle proprie competenze, e allo stesso tempo le aziende locali possono trovare personale qualificato in linea con le proprie esigenze.”

 

Gli incontri rappresentano un momento di confronto diretto per i partecipanti, che avranno l’opportunità di informarsi sui profili richiesti e dialogare con i responsabili delle risorse umane delle aziende coinvolte. Il progetto ha l’obiettivo di supportare sia chi è in cerca di lavoro sia le imprese alla ricerca di nuove risorse, puntando sulle competenze necessarie per il lavoro di domani.

Exodos, il fotografico racconto dei popoli in cammino

 

Fino al 31 ottobre il Circolo della Stampa di Torino ospita in Corso Stati Uniti 27 la mostra “Exodos – Exit – popoli in cammino” con le fotografie di tredici reporter piemontesi sulle migrazioni.

Dare volto, voce e immagine alle donne e agli uomini in viaggio. “Exodos-Exit” (dal greco uscita) è un progetto fotografico nato nel 2017 da un’idea dell’Associazione degli ex allievi del Master di Giornalismo Giorgio Bocca di Torino con il sostegno della Regione Piemonte. Quest’anno la mostra è stata rilevata dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte che ha deciso di riproporla aggiornandone i contenuti. Ne sono coinvolti alcuni dei più importanti e noti fotoreporter piemontesi ( Marco Alpozzi, Max Ferrero, Stefano Stranges, Mauro Donato, Giulio Lapone, Matteo Montaldo, Giorgio Perottino, Mirko Isaia, Simona Carnino, Mauro Ujetto, Andreja Restek, Renata Busettini e Paolo Siccardi ) che nel loro percorso professionale hanno descritto il fenomeno delle migrazioni in diversi contesti mondiali.

Un racconto che parte dai paesi di origine dei migranti, in contesti spesso sconosciuti al grande pubblico, per arrivare a quanto accade nei nostri confini, da Trieste alla Val Susa fino a Ventimiglia. Immagini per testimoniare e per indurre alla riflessione su un fenomeno talvolta analizzato e discusso dimenticando che dietro ai freddi numeri delle persone in viaggio ci sono le storie e i volti di persone in carne, cuore e ossa. “Exodos”, come nella tradizione del migliore giornalismo, non ha l’obiettivo di indicare soluzione politiche, ma vuole fornire a chi la visiterà qualche strumento in più per formarsi un’opinione libera e documentata su un fenomeno complesso che non può conoscere semplificazioni. La mostra, che è stata esposta in quaranta città italiane e nel 2017 al Parlamento Europeo a Bruxelles, è stata premiata con la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana. Inoltre ha ottenuto il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e il Patrocinio dell’Alto Commissario della Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

M.Tr.

Violenza di gruppo al Valentino: riconosciuti due presunti stupratori

La notte dello scorso 15 ottobre, secondo il racconto di una 27enne che ha denunciato una violenza sessuale di gruppo nei suoi confronti, un giovane nordafricano le avrebbe rubato il telefono in via Nizza. Lei lo avrebbe rincorso fino a trovarsi al Valentino, nei pressi di una ex discoteca abbandonata. Qui la giovane sarebbe stata vittima di violenza sessuale da parte di altri 5 o sei nordafricani. La giovane ha fatto denuncia alla polizia. Nelle scorse ore sarebbero stati identificati due tra gli stupratori.

La Polizia salva un ragazzo che minacciava di gettarsi dal cavalcavia

La Polizia di Stato ha tratto in salvo un giovane che minacciava di gettarsi da un’altezza di 10 metri circa.

Sono da poco passate le 22 quando perviene al 112 NUE la segnalazione relativa alla presenza di una persona a cavalcioni sul muro del sottopasso Donat Cattin, che collega Corso Mortara e Corso Potenza.

Sul luogo sopraggiungono in breve tempo le volanti dell’UPGeSP e del Comm.to Madonna di Campagna che, malgrado le difficoltà dovute all’oscurità della notte, dopo scrupolose ricerche rintracciano la sagoma di un giovane seduto, con le gambe nel vuoto, su un parapetto del sottopasso.

Il ragazzo è molto agitato e alla vista degli operatori si irrigidisce, urlando loro di stare lontani. Il muretto sui cui è seduto è largo appena un metro ma i poliziotti ne sfidano la superficie, viscida e scivolosa per la pioggia, prendendo posizione sullo stesso.

Gli agenti avanzano a piccoli passi verso il giovane, instaurando un dialogo con lui che si protrae diversi minuti, durante i quali altri operatori adibiti al soccorso posizionano un cuscino gonfiabile di sicurezza sotto il cavalcavia, qualora il ragazzo si lasci cadere.

Facendo leva anche sulla vicinanza di età, i poliziotti riescono a conquistare la fiducia del giovane che, in un momento di distrazione, viene tratto in salvo insieme ad un operatore dei Vigili del Fuoco.

Quasi 80 chili di cocaina nascosti tra le mezzene di carne

 Nell’ambito dell’attività di controllo dei mezzi adibiti al trasporto internazionali delle merci svolto quotidianamente sulle arterie autostradali dalla Polizia di Stato, nei giorni scorsi due autisti di un autoarticolato sono stati arrestati in quanto trovati in possesso di 77 kg di sostanza stupefacente nascosti all’interno del mezzo.

Gli agenti della Polizia Stradale di Torino – Sottosezione autostradale di Susa, impegnati in un controllo presso la barriera di Salbertrand sull’autostrada A/32 Torino – Bardonecchia, hanno fermato un autoarticolato in transito verso Torino proveniente dal confine francese. L’attenzione degli operatori è stata attirata dall’atteggiamento estremamente inquieto degli autisti e dal comportamento dell’unità cinofila, impegnata nel dispositivo di controllo, che continuava a puntare il semirimorchio.

Gli operatori decidevano pertanto di procedere ad una ispezione più accurata. All’interno del semirimorchio, occultati tra le mezzene di carne appese ed i bancali di altri prodotti di macellazione che risultavano essere stati caricati in Olanda, venivano rinvenute 70 confezioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 77 kg circa, che pertanto venivano sottoposte a sequestro.

Per quanto accertato, i due autisti rumeni residenti in Italia, rispettivamente di 43 e 37 anni, venivano tratti in arresto per traffico internazionale di ingente quantità di sostanza stupefacente e tradotti presso la Casa Circondariale “Lo Russo e Cutugno” di Torino.

È doveroso ricordare tuttavia che nei confronti degli stessi vige la presunzione di innocenza in quanto i procedimenti penali a loro carico si trovano nella fase delle indagini preliminari.

Disservizi ferroviari: “situazione insostenibile”. Incontro in Regione

Al termine della riunione urgente convocatadall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi per affrontare i recenti e gravi disservizi del trasporto ferroviario sono state stabilite misure concrete per risolvere i problemi che stanno colpendo i pendolari piemontesi

“L’incontro è stato positivo nel senso che tutti gli attori coinvolti, RFI, Trenitalia e l’Agenzia della Mobilità, hanno riconosciuto le criticità presenti e condiviso le azioni necessarie per un miglioramento tempestivo. Dopo un’attenta analisi degli ultimi monitoraggi, le linee particolarmente interessate in questo momento sono la SFM4 e la SFM7, che hanno registrato un peggioramento evidente nelle ultime settimane – ha dichiarato Gabusi – Queste due linee, oltre a servire un’utenza elevatissima composta da studenti e lavoratori, rappresentano anche un collegamento strategico con l’aeroporto di Caselle, diventando così una vetrina fondamentale per Torino e per tutto il Piemonte, in quanto punto di accesso cruciale per chi arriva nella nostra regione.”

Tra le soluzioni immediate RFI ha deciso di intensificare la manutenzione straordinaria su queste linee con un monitoraggio attivo 24 ore su 24, redistribuendo personale da altre aree per intervenire più rapidamente sui guasti senza compromettere la sicurezza generale. Questo piano operativo partirà già da domani.

Trenitalia ha garantito l’accelerazione delle consegne dei nuovi treni. Questo impegno garantirà un nuovo treno ogni settimana da lunedì prossimo al 31 dicembre 2024, con l’obiettivo di portare il numero complessivo di nuovi treni in Piemonte a 46, rispetto ai 37 attualmente in servizio: quindi 6 nuovi treni Pop e 3 nuovi Rock.

Inoltre Trenitalia ha garantito l’attivazione di un servizio di scorta su gomma e ferro, con treni e autobus pronti a intervenire nelle aree più critiche in caso di necessità, le cosiddette ‘scorte calde’, per assicurare una continuità operativa anche in situazioni di emergenza.

“È un risultato significativo – ha sottolineato Gabusi – perché in Piemonte non si acquistavano treni da oltre vent’anni. Da qui a fine anno, grazie a questa accelerazione, avremo in tutto nove nuovi treni che saranno operativi sulle linee più critiche, aiutando a ridurre i ritardi e le cancellazioni”.

Affrontando le cause alla base dei disservizi l’assessore ha evidenziato che “in parte i problemi sono dovuti a eventi occasionali, ma molte delle criticità derivano dalla vetustà di alcune infrastrutture, come i passaggi a livello o gli scambi. Su queste linee stiamo intervenendo, anche grazie agli investimenti del PNRR, che destinano 120 milioni di euro a lavori che saranno completati entro un anno e mezzo. Tuttavia, non possiamo permetterci che questi ritardi e soppressioni continuino quotidianamente fino ad allora”.

Per controllare insieme agli utenti i riflessi di questi impegni si è deciso che ogni lunedì alle ore 16 si terrà un tavolo di monitoraggio tra Regione Piemonte, RFI, Trenitalia e l’Agenzia della Mobilità. A questo incontro settimanale saranno invitati anche un rappresentante per ciascuna linea critica (ora Sfm4 e 7) dei pendolari e e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
La Regione, infine, ha chiesto una maggiore informazione all’utenza tramite tutti gli strumenti informativi disponibili sia in stazione che online, con una particolare sensibilizzazione del personale a bordo treno.

“Il futuro sarà certamente migliore – ha concluso Gabusi – ma dobbiamo agire nel presente, rispondendo subito alle esigenze dei pendolari che affidano al nostro servizio le loro vite quotidiane e quelle dei loro figli. Non possiamo tollerare che quello che è successo nelle ultime due settimane diventi la norma”.

Per sfuggire ai carabinieri investe in monopattino un pedone e si schianta su un’auto

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Ieri 23 ottobre 2024, nel corso del pomeriggio, in via onorato vigliani (Torino), i Carabinieri della Compagnia Mirafiori hanno fermato e denunciato un giovane di origine gabonese.
I militari erano impegnati nei periodici servizi di presidio e controllo ad alto impatto delle zone sensibili e il giovane, accorgendosi della loro presenza, ha cercato di fuggire a bordo di un monopattino; nell’operazione maldestra ha prima travolto un pedone al quale non ha prestato assistenza e poi si è schiantato contro un’autovettura.
Il ragazzo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, è stato prima soccorso e accompagnato in ospedale dai militari dell’Arma, così come la vittima, e poi denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità, ingresso e soggiorno illegale nel paese nonché omissione di soccorso a seguito di incidente stradale.

A Torino il Narakas Meeting 2024, congresso medico internazionale

Dal 24 al 26 ottobre prossimi Torino ospiterà uno dei più importanti congressi internazionali dedicati alle lesioni del plesso branchiale. L’evento, che si terrà presso il Centro Congressi Carlo Biscaretti di Ruffia, corso Unità d’Italia 40 a Torino, è  organizzato dai co-presidenti dottor Bruno Battiston e dottor Paolo Titolo e riunirà i maggiori esperti mondiali per discutere delle più avanzate tecniche di cura e trattamento di questa complessa patologia neurochirurgica.

Il Congresso prende il nome dal professor Algimantas OtanasNarakas (1927-1993) figura storica nella chirurgia del plesso branchiale e rappresenta un punto di rifermento per i professionisti che si occupano di lesioni nervose periferiche, con sessioni specifiche sia per le lesioni traumatiche dell’adulto sia per quelle congenite nei bambini.

L’evento è  promosso dal Centro Lesioni Nervose dell’Ospedale CTO di Torino, nato dalla collaborazione interdivisionale fra diverse eccellenze della Città della Salute e della Scienza di Torino. Il Centro riunisce infatti l’Ortopedia e Traumatologia 2con indirizzo Chirurgia della Mano diretta dal dottor Bruno Battiston, il Dipartimento di Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione guidato dal professor Giuseppe Massazza, e la Neurochirurgia universitaria diretta dal professor Guido Garbossa.Questa sinergia multidisciplinare permette di offrire un approccio integrato alla diagnosi, al trattamento chirurgico e alla riabilitazione dei pazienti affetti da lesioni nervose periferiche.

“Il Narakas Meeting rappresenta un’importante occasione per la comunità scientifica e per la nostra città – afferma il dottor Bruno Battiston, co-presidente dell’evento e direttore della Chirurgia della Mano dell’ospedale CTO di Torino “ Riporterà a Torino i maggiori esperti mondiali del settore, permettendo un’opportunità di confronto unica e consentendoci di discutere le tecniche più avanzate per il trattamento delle lesioni del plesso branchiale”.

Il dottor Paolo Titolo, co-presidente del congresso e responsabile del Centro Lesioni Nervose dell’Ospedale CTO di Torino, sottolinea l’importanza del lavoro multidisciplinare nella cura di queste patologie: ” Le lesioni del plesso branchiale possono gravemente compromettere la  funzionalità della mano e del braccio. La collaborazione tra ortopedici, neurochirurghi e specialisti della riabilitazione è essenziale per garantire ai pazienti un percorso di cura completo e efficace”.

Durante il congresso verranno presentati gli sviluppi più innovativi nella diagnosi e nel trattamenti delle lesioni del plesso brachiale. I temi trattati includono le nuove tecniche di rigenerazione nervosa e le soluzioni chirurgiche più recenti, con sessioni dedicate sia agli adulti sia ai pazienti pediatrici. Saranno inoltre affrontate le sfide nella riabilitazione e nel recupero funzionale dei pazienti post chirurgici.

“Questo congresso è un’opportunità per spingere oltre i confini della conoscenza medica e migliorare i risultati per i pazienti- aggiunge il dottor Battiston – “Siamo fieri di poter discutere queste nuove frontiere proprio a Torino, nella nostra sede d’eccellenza”.

Grazie alla Città della Salute Torino si conferma un  polo sanitario di rilevanza internazionale.  Il Centro Lesioni Nervose dell’ospedale CTO, in particolare, si distingue per la sua specializzazione nella diagnosi e cura delle lesioni del plesso branchiale,  con ambulatori dedicati e un rinomato team di esperti. Questo approccio multidisciplinare,  frutto della collaborazione tra ortopedici, neurochirurghi e riabilitatori, rende il  Centro un punto di riferimento in Italia e all’estero e il Narakas Meeting 2024rappresenta anche un momento di visibilità per la città di Torino e per l’intero panorama italiano.

MARA MARTELLOTTA

Innovazione, Torino tra i migliori ecosistemi mondiali per startup

La città di Torino è tra i migliori 100 ecosistemi emergenti per le startup a livello mondiale. La conferma arriva dal Global Startup Ecosystem Report 2024 di Startup Genome, società di ricerca e consulenza di livello globale che analizza e supporta lo sviluppo di ecosistemi innovativi in tutto il mondo.

Secondo il Report, tra il 2021 e il 2023 l’ecosistema formato dalle startup con sede a Torino e dalle aziende del territorio a loro collegate ha generato un valore complessivo di 2,9 miliardi di dollari (circa 2,7 miliardi di euro), con un tasso di crescita annuo medio del 122%. Numeri che inseriscono Torino fra i Top 40 European Ecosystem in Performance, l’indice che analizza le prestazioni di numerose città del continente in merito alla crescita delle startup ospitate, e fra i Top 40 European Ecosystem in Funding, classifica che misura la capacità di attrazione dei capitali per le startup.

Nel 2019, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT hanno avviato a Torino un percorso di accelerazione per startup dedicato alla smart mobility in collaborazione con l’acceleratore americano Techstar, estendendo in seguito il programma alle nuove tecnologie per le smart city, portando sul territorio italiano startup provenienti da tutto il mondo. L’ecosistema torinese, storicamente improntato all’innovazione, ne ha beneficiato crescendo ulteriormente sia a livello tecnologico sia per numero di aziende e attori istituzionali coinvolti. Nel 2021, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Fondazione Compagnia di San Paolo hanno avviato una collaborazione con Startup Genome, contribuendo alla rilevazione e alla raccolta di dati sulle startup e le imprese italiane, con un focus particolare sul territorio torinese.

“La crescita dell’ecosistema torinese è il risultato di un lungo percorso che ha coinvolto numerosi attori, tra cui Intesa Sanpaolo, che in città ha sede e dieci anni fa ha scelto di realizzarvi il proprio centro di competenza dedicato all’innovazione di frontiera” – afferma Viviana Bacigalupo, Direttrice Generale di Intesa Sanpaolo Innovation Center. “Fin dalla sua nascita, Intesa Sanpaolo Innovation Center ha supportato lo sviluppo di ecosistemi innovativi sul territorio nazionale, a partire da Torino, in sinergia con stakeholder pubblici e privati, con l’obiettivo di aumentare la competitività del Gruppo e del Paese, attraendo e supportando nuovi talenti, intercettando e veicolando nuovi trend e incentivando la raccolta di nuovi capitali con le attività di venture capital della controllata Neva Sgr. In uno scenario globale in continua e rapida evoluzione, solo l’innovazione e le tecnologie di frontiera possono accelerare la risoluzione dei problemi globali e Torino ha le potenzialità per contribuire in modo rilevante a vincere diverse sfide”.

“La collaborazione strategica con partner locali e internazionali, tra cui Startup Genome, sta contribuendo a rendere Torino una destinazione sempre più attrattiva per startup, investitori e istituzioni” – sottolinea Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. “La Fondazione Compagnia di San Paolo è in prima linea nella creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo di nuove idee e progetti, nel quadro di una crescita sostenibile e inclusiva. Questo impegno si inserisce in un processo di lungo termine volto a valorizzare le potenzialità del nostro territorio, consolidando la posizione di Torino nel panorama dell’innovazione globale”.

“Torino è sempre più attrattiva per le imprese e il mondo della ricerca” – dichiara Chiara Foglietta, Assessora all’Innovazione della Città di Torino. “Il nostro ecosistema è solido e in crescita e lo dimostrano anche i risultati ottenuti nel Global Startup Ecosystem Report di Startup Genome. Il lavoro guidato dalla Città, anche attraverso la Casa delle Tecnologie Emergenti, sta portando i suoi frutti. Quest’anno è stato consolidato il ruolo di motore di crescita e innovazione a livello internazionale, attraverso importanti lavori di cooperazione e la creazione di numerosi eventi di scambio di conoscenze e di networking. Tanti i riconoscimenti che stiamo ottenendo, come la EU Mission Label, la selezione a finalista per i titoli di Capitale dell’Innovazione Europea e di Capitale del Turismo 2024. Torino è, inoltre, la prima città in Italia ad essersi dotata di un board etico sulle tecnologie emergenti e, proprio per questa ragione, è stata chiamata a guidare i tavoli di lavoro con altre città sul tema all’interno delle reti Eurocities ed Enoll”.

TORINO CLICK

C’è Luci d’Artista, si sposta il mercato contadino di piazza Bodoni

Il mercato domenicale contadino di Campagna Amica di piazza Bodoni si sposta ai giardini di piazza Cavour fino a fine gennaio.

Per tre mesi il mercato dei produttori agricoli di piazza Cavour si terrà due volte al mese, anziché una sola: la seconda domenica e la quarta del mese, con orario 9-14.

Lo spostamento si è reso necessario per l’attivazione dell’installazione di arte contemporanea “Le Vele” di Natale” di Vasco Re che fa parte della rassegna Luci d’Artista 2024: il particolare ingombro dei piedritti in cemento dell’opera sottrae spazio eccessivo ai banchi del mercato.

Lo spostamento riguarda le seguenti date: 27 ottobre 2024, 24 novembre 2024, 22 dicembre 2024, 26 gennaio 2025.

Al mercato di Campagna Amica della domenica, partecipano una cinquantina di produttori agricoli provenienti, per la maggior parte, dalla provincia di Torino. Tutti i banchi sono gestiti da aziende agricole che hanno scelto la vendita diretta dei loro prodotti. Sono presenti tutte le offerte per una spesa alimentare completa: dall’ortofrutta rigorosamente di stagione alla carne di razza piemontese, dal pane ai dolci da forno, dal miele al vino e ai liquori, dai formaggi e yogurt di mucca a quelli di capra.

I prodotti agricoli vengono raccolti o preparati la mattina presto o il sabato pomeriggio accorciando di molto i tempi dalla raccolta e produzione alla vendita al consumatore. Tutti i produttori che aderiscono alla rete di Campagna Amica di Coldiretti, oltre alle consuete norme igienico sanitarie e fiscali, devono rispettare il disciplinare dettato dalla Fondazione Campagna Amica a ulteriore garanzia del consumatore.

I prezzi del mercato sono stabiliti in modo autonomo dai singoli produttori e tengono conto della particolare qualità dei prodotti ma anche della mancanza di intermediazioni e di lunghi trasporti caratteristici della distribuzione alimentare praticati da altri canali di vendita, passaggi che aumentato i costi a carico dei consumatori.

I mercati domenicali di Campagna Amica si svolgono a Torino in sedi diverse del centro cittadino.

La prima domenica del mese il mercato è in piazza Palazzo di Città, dalle 9-alle 18; la seconda e la quarta in piazza Cavour, dalle 9 alle 14; la terza domenica del mese in piazza Vittorio Veneto, dalle 9 alle 18; nell’eventuale quinta domenica del mese il mercato si svolge nuovamente in piazza Vittorio dalle 9 alle 18.