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Piazza San Carlo, nove rinvii a giudizio

Sono nove i rinvii a giudizio sono stati disposti dal Gup al termine dell’udienza preliminare per il dramma  in Piazza San Carlo nella sera del 3 giugno 2017 nel corso della proiezione della finale di Champions Juventus-Real Madrid

Si procede per disastro e omicidio colposo sulle  presunte lacune nell’organizzazione e nella gestione della manifestazione

Imputati anche  il vice prefetto Roberto Dosio e i dirigenti della questura torinese  Michele Mollo e Alberto Bonzano. Nel troncone del processo celebrato  con il rito abbreviato sono invece  chiamati in causa anche  la sindaca Appendino e il questore di allora,  Sanna. La prima udienza è prevista alla  fine di febbraio.

 

(Foto grande A. Maffeis)

Cirio ha incontrato l’ambasciatore di Israele

Il presidente della Regione lo ha invitato al Salone del Libro. Anche la Regione oggi in piazza a Torino per dire no all’antisemitismo

La condanna delle recenti scritte antisemite e la presenza al prossimo Salone del Libro sono stati al centro di un incontro tra il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  e l’ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar.

Dopo aver espresso la solidarietà del Piemonte per le scritte antisemite apparse nei giorni scorsi a Mondovì e Torino, il presidente della Regione ha invitato l’ambasciatore di Israele al Salone del Libro per un momento di approfondimento culturale ed educativo.

La Regione ha inoltre aderito alla manifestazione contro l’antisemitismo e la violenza, promossa dal Comune di Torino, e sarà rappresentata questo pomeriggio dall’assessore alle Attività produttive.

Presso la sede della Regione Piemonte a Bruxelles è stato deciso, invece, di diffondere a ciclo continuo l’intervento tenuto dalla senatrice Liliana Segre al Parlamento europeo.

All’ambasciatore Eydar è stata anche consegnata una lettera con la quale il Comune di Mondovì ribadisce la propria condanna per la frase comparsa nelle scorse settimane sulla porta di casa di Lidia Rolfo.

Nel corso dell’incontro tra il presidente della Regione e l’ambasciatore di Israele si è parlato anche della possibilità di creare nuove sinergie con il Piemonte. A questo proposito è stato concordato di organizzare in autunno la visita di una delegazione di aziende e centri di ricerca piemontesi in Israele e di favorire la partecipazione di industrie israeliane all’edizione del VTM (Vehicle and Transportation Technology Innovation Meetings), che vedrà i massimi operatori ed esperti dell’automotive e dell’innovazione nella mobilità incontrarsi a Torino l’1 e 2 aprile prossimi.

In progetto anche una partnership per dare supporto formativo alle aziende agroalimentari piemontesi nel conseguimento della certificazione Kosher (l’insieme di regole religiose che governano la nutrizione degli ebrei osservanti), in modo da favorire l’export di prodotti piemontesi verso il mercato ebraico.

Bimba ringrazia i poliziotti per l’aiuto alla mamma picchiata dal papà

E’ pomeriggio, nella sala d’attesa del Commissariato Mirafiori c’è un po’ da attendere: qualcuno deve ritirare il passaporto, altri devono denunciare lo smarrimento di un documento.

 

Tra il pubblico c’è una mamma, siede accanto ai suoi due figli. È lì per denunciare il loro papà.

Sono separati da diversi anni, le cose non sono mai andate bene tra di loro. Lei vive con i suoi genitori da quando ha deciso di lasciare il marito. Fa l’operaia, e con un po’ di fatica, tira avanti. I litigi con lui non sono mai mancati, ma quella mattina, per la prima volta, ha provato paura. Prima la visita inaspettata del marito sotto casa; poi le urla, davanti ai bambini pronti per andare a scuola. Alla fine arrivano le spinte ed un pugno, seguito dalle minacce, ormai tristemente note ai poliziotti di tanti uffici che ricevono le denunce di donne maltrattate.

Mentre la mamma racconta i fatti agli agenti del commissariato, la bambina, rimasta insieme al fratellino ad aspettarla in sala d’attesa, chiede alla poliziotta del corpo di guardia un po’ di fogli, matite e colori. Lei glieli consegna, a volte sono molto utili per i bambini in sala d’aspetto. I poliziotti lì tengono a disposizione per i piccoli accompagnatori, insieme a qualche libro di favole.

Dopo un po’ la mamma esce, e nel riprendere i suoi bimbi, trova i disegni fatti da loro per intrattenersi. Alcuni, sono dei ringraziamenti per le forze dell’ordine che difendono le mamme, per tutti i poliziotti che proteggono le persone. Così, decide di lasciarli in regalo al commissariato.

I piccoli hanno da poco visto il loro papà picchiare la loro mamma. Forse è per questo che la sorellina, oltre al sogno di diventare veterinaria o dottoressa, aggiunge anche quello di fare la poliziotta.

In gravi condizioni bimbo travolto da auto

E’ grave, all’ospedale Regina Margherita, un bambino di cinque anni, vittima di un incidente stradale avvenuto ieri a Cigliano, nel Vercellese 

Il piccolo si trovava in compagnia del padre quando, per cause ancora da accertare, è’ stato investito mentre era sul marciapiede. È’ stato portato prima all’ospedale di Chivasso e poi trasferito a Torino in elisoccorso.

La Torino civile in piazza contro antisemitismo e intolleranza

Questa sera, lunedì 17 febbraio, alle ore 18, in piazza Palazzo di Città, la manifestazione indetta dalla Sindaca, dal Presidente del Consiglio comunale e dai Gruppi consiliari

Di Pier Franco Quaglieni
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Stasera quella che Bobbio definiva l’Italia civile, anzi la Torino civile, si troverà davanti al Comune per dire il proprio fermo no contro forme di volgare antisemitismo che parevano morte e sono risorte in modo rozzo ed insieme preoccupante.
Tutti, senza distinzioni religiose  o politiche, ci troveremo a dire no  ad una regressione barbara che vorrebbe  portarci  indietro ad anni terribili del secolo passato. Ci schiereremo  attorno alla comunità israelitica e al suo presidente Dario Disegni. Ogni forma di intolleranza va condannata ed anche l’intolleranza contro Israele va denunciata  con assoluta chiarezza. Non è ammissibile che uno si svegli e  di trovi sulla porta di casa la svastica. I responsabili vanno individuati e condannati senza debolezze. Questo esige la Torino di Primo Levi, questo esige la storia di questa città, medaglia d’oro della Resistenza, città del Risorgimento che ebbe negli Ebrei dei  sostenitori leali ed appassionati del riscatto unitario in tutte le guerre d’indipendenza. Non saranno quattro untorelli ad impaurire Torino e ad offenderne il passato e il presente. Certo non ne contamineranno il futuro.

La Polfer incontra le scuole

Con l’inizio del nuovo anno e la riapertura delle scuole il personale Polfer, appositamente formato, è già impegnato in incontri nei vari istituti che hanno fatto richiesta di partecipazione al Progetto

Nei giorni scorsi personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle D’Aosta ha tenuto due incontri formativi con gli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Galileo Galilei” di Avigliana (TO), per promuovere il Progetto “Train to be … cool”, ideato dal Servizio Polizia Ferroviaria per sensibilizzare gli studenti in merito ai comportamenti corretti e improntati alla legalità in ambito ferroviario.

Al fine di rendere maggiormente piacevole e gradito il programma didattico indirizzato agli alunni di 8 prime classi, il personale ha scelto un approccio che ha creato sin dall’inizio particolare empatia tra le parti, incentrando le lezioni sulla sicurezza e sulla proiezione di slides e filmati relativi a fatti di cronaca accaduti in alcune città italiane che hanno avuto come protagonisti i giovani, rimasti vittime di incidenti ferroviari derivati dall’inosservanza di semplici, ma spesso disattese, norme comportamentali. Tra queste si ricordano gli attraversamenti dei binari o passaggi a livello senza utilizzare gli appositi sottopassaggi, la salita sul treno in corsa, la disattenzione derivante dall’uso di dispositivi elettronici come telefoni cellulari, cuffiette o tablet in prossimità dei binari, che isolano l’individuo dall’ambiente circostante provocando spesso incidenti molto gravi e anche mortali.

Tra i comportamenti che mettono più a rischio l’incolumità personale, vi è il pericolosissimo fenomeno del ‘selfie con il treno in arrivo’, le pseudosfide di coraggio, spesso esibite da video reperibili in rete che mostrano perfomance che sono palesemente dei fake, ma che possono ingenerare pericolosi fenomeni di emulazione.

Insieme agli alunni sono stati analizzati anche i comportamenti contrari alle norme che tutelano la salvaguardia dei patrimoni pubblici, come l’imbrattamento di sale d’attesa, carrozze ferroviarie, gli atti vandalici e il danneggiamento di materiale ferroviario, illustrando le conseguenze cui vanno incontro gli autori di questi gesti, quali denuncia penale e risarcimento danni e le conseguenze per la collettività, che patisce ritardi dovuti a messa in sicurezza o cancellazione del treno danneggiato.

È stata inoltre posta in rilievo la figura centrale del Capotreno e del personale viaggiante FS tutto, Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni e primo responsabile della sicurezza a bordo treno, nonché liason indispensabile con le forze di Polizia con cui è costantemente in contatto tramite la Sala Operativa Compartimentale che vigila nell’arco delle 24 ore.

I 191 studenti hanno da subito mostrato interesse, ringraziando il personale intervenuto. Grazie alla sensibilità della dirigenza e dei docenti dell’Istituto Scolastico ed all’attenzione degli alunni, si è potuto sviluppare il concetto di sicurezza e fiducia nelle istituzioni, lavorando insieme su un format condiviso dal Servizio di Polizia Ferroviaria.

Gli incontri proseguiranno anche nei prossimi mesi.

Schianto nella notte contro il guardrail: donna muore sul colpo

E’ morta sul colpo una donna di 44 anni finita fuori strada nella sua auto a La Loggia. Residente  a Moncalieri  stava viaggiando  su una Fiat Punto all’ingresso del centro abitato quando ha perso il controllo del veicolo. È finita sulla corsia opposta e si è schiantata contro il guardrail nel senso contrario di marcia. Alcuni automobilisti hanno chiamato il 118 ma la donna era già morta.

“Zero allontanamento zero” in piazza contro il ddl della Regione

Un presidio si è tenuto sabato  pomeriggio, in piazza Carignano  per chiedere alla Regione di ritirare il disegno di legge “Allontanamento zero”

Erano presenti associazioni, esponenti di ordini professionali, docenti universitari e sindaci del Comitato Zero allontanamento zero.

Tra le centinaia di manifestanti,  la sindaca  Chiara Appendino in fascia tricolore, gli assessori comunali  Schellino e  Giusta, il consigliere regionale Pd  Valle, il Radicale Viale. Il provvedimento regionale, secondo i manifestanti, non punta alla tutela dei bambini ma a “distruggere di un sistema che assicura cure, assistenza e un futuro a bambini”

 

Foto Comitato Zero allontanamento zero

Maltratta ragazza, arrestato dalla polizia il giorno di San Valentino

Ennesimo caso di violenza di genere proprio nel giorno dedicato alla festa degli innamorati

Sono circa le 20 del 14 febbraio  in p.zza XVIII dicembre quando gli agenti del commissariato Barriera Milano intervengono su segnalazione di alcuni cittadini che riferiscono di aver visto un soggetto trattenere per i capelli una ragazza contro il muro
Alla vista degli agenti l’uomo, un cittadino italiano di 43 anni, cerca di allontanarsi
ma viene immediatamente bloccato dai poliziotti. Il quarantatreenne poco prima, aveva cercato di impedire
alla propria compagna, una giovane donna italiana di 19 anni, di prendere la metropolitana per raggiungere
la casa del padre. Dopo una lite animata, il compagno la scaraventa contro il muro della scalinata della
metro, minacciando che se si fosse allontanata le conseguenze sarebbero state gravi. Un passante che nel
frattempo assiste alla scena, tenta di liberare la ragazza dalla presa dell’uomo che, innervosito, gli rivolge
pesanti minacce. La diciannovenne, approfittando di un momento di distrazione del quarantatreenne, prova
allora a raggiungere la metropolitana ma viene raggiunta dall’uomo che inizia nuovamente a strattonarla.
Nel corso degli accertamenti svolti in Questura, gli agenti scoprono che l’uomo già nel 2017 viene fermato
per atti persecutori nei confronti della fidanzata dell’epoca; nel maggio dello scorso anno invece è
destinatario di un ammonimento del  Questore ad astenersi da qualsiasi atteggiamento violento nei
confronti della compagna, mentre a giugno viene tratto in arresto per atti persecutori. Scattate nuovamente
le manette per il quarantatrenne.

“Questo non è amore”, alle Gru contro la violenza di genere

Ieri, venerdì 14 febbraio, dalle ore 13.30 alle ore 20.00, all’interno dello Shopville “Le Gru” di Grugliasco, è stato allestito un punto informativo per la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, contro la violenza di genere

La campagna permanente ha lo scopo di assicurare un contributo qualificato all’affermazione di una cultura fondata sulla parità di genere, prendendosi cura delle cosiddette vittime vulnerabili. La Polizia di Stato vuole, infatti, “informare, garantire la centralità della vittima, ascoltare e proteggere, farsi carico, fare rete”.

Alla giornata hanno preso parte anche il Centro antiviolenza “Donne” di Collegno e alcune delle associazioni firmatarie del protocollo d’intesa dello scorso ottobre, grazie al quale la Divisione Anticrimine della locale Questura è in grado di indirizzare gli autori di violenza domestica e di stalking, già destinatari della misura di prevenzione dell’ammonimento, a centri che offrono servizi per svolgere percorsi sulla gestione delle emozioni.
Nell’area del punto informativo è stato registrato il passaggio di 7.000 persone. Sono stati distribuiti 500 volantini e libretti informativi relativi alla campagna “Questo non è amore”. Sono state inoltre raccolte due segnalazioni per violenza domestica ed una per stalking, cui seguiranno accertamenti più approfonditi da parte della Divisione Polizia Anticrimine. Sono circa 120 le persone che hanno dialogato con gli operatori specializzati della Questura e dei centri antiviolenza, intrattenendo colloqui approfonditi. Di queste, 80 sono le donne.
L’iniziativa ha consentito di raggiungere un pubblico variegato e, cosa degna di nota, numerosi giovanissimi rispetto ai quali si investe al fine di diffondere la cultura della non violenza e la migliore gestione dei rapporti interpersonali.