Un 49enne è deceduto ieri sulla statale 29 di Pralormo in un un grave incidente stradale davanti all’hotel Lo scoiattolo di Chieri . Coinvolte una moto Ducati su cui viaggiava e una Lancia Ypsilon. La vittima è Igor Meola, parrucchiere che viveva a Chieri. La vettura era guidata da una ragazza, e stava svoltando a sinistra al momento dell’impatto. In corso le indagini dei carabinieri.
Al Carignano la camera ardente per Eugenio Allegri
La famiglia e il Teatro Stabile di Torino comunicano che la camera ardente per Eugenio Allegri verrà allestita al Teatro Carignano di Torino (piazza Carignano, 6), venerdì 13 maggio 2022, dalle ore 10.00 alle ore 13.00. I funerali seguiranno in forma strettamente privata
Drammatico il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina sull’A4 Torino-Milano nei pressi del casello di Arluno in direzione Milano, dovuto al tamponamento tra un furgone e un’auto.
Sei l’ex persone coinvolte di cui quattro sono morte e due ferite gravemente. Due delle vittime sono uomini di 30 anni, il terzo di 35 mentre del quarto non è ancora nota l’età. Per tutti è stato accertato il decesso sul posto. I feriti sono un 30enne è un 49enne.
Eventi al museo Pietro Micca Eurovision 2022 e
“316° anniversario dell’assedio di Torino del 1706”
Visite speciali periodo 12-18 maggio
Il 14 maggio 1706 era un bellissimo venerdì, ma già funestato per i francesi da un cattivo presagio avvenuto due giorni prima durante la marcia di avvicinamento per l’assedio di Torino: una eccezionale eclissi solare totale, visibile da tutta Europa, aveva mutato il giorno in notte e oscurato il sole, simbolo di Luigi XIV, detto re sole. Nelle tenebre di quel mattino, al posto del sole, brillava nel cielo la Costellazione del Toro, come una magia celeste che faceva il tifo per i Torinesi.
Difendevano la città possenti mura, sul davanti la cinquecentesca cittadella pentastellata e sottoterra una ragnatela di 21 chilometri di gallerie del sistema di contromina aspettava al varco con gli effetti di un insidioso campo minato.
Quando nella seconda metà dell’Ottocento le fortificazioni furono demolite, rimasero le gallerie a 7 e 14 metri sottoterra a far vivere una città sotterranea unica nel suo genere.
Nel 316° anniversario dell’inizio dell’assedio, che durò117 giorni, tragico come Mariupol per bombardamenti e sacrifici di soldati e popolazione, il museo Pietro Micca ripropone alla visita sempre nuove novità, siti da visitare e emozioni da vivere.
Oltre al normale programma di visite guidate giornaliere(www.museopietromicca.it), ecco le novità:
Per tutte le attività, la prenotazione dà priorità
INFO e PRENOTAZIONI
tel. 011 01167580, email info@museopietromicca.it, sito www.museopietromicca.it
Inseguita dalle volanti per 15 km e arrestata
Intervenuti gli agenti della squadra volante
Quindici chilometri di fuga spericolata, tanta è stata la lunghezza del tragitto percorso da una donna che l’altra sera intorno alle ore 21, non si è fermata all’alt della volante.
Transitando in Corso Vercelli, gli agenti della squadra volante notano un’auto attraversare l’incrocio nonostante la luce rossa. I poliziotti intimano all’auto l’alt ma la conducente ignora le indicazioni e si dà alla fuga. A questo punto inizia l’inseguimento. Dopo aver superato altri due incroci con il rosso, la donna alla guida dell’auto continua la sua folle corsa in direzione Mappano, per poi giungere a Leinì da dove si dirige in direzione A4. Durante la corsa, l’autovettura invade più volte la corsia di marcia opposta, rischiando di collidere con veicoli provenienti in senso contrario e mettendo in pericolo l’incolumità di altri utenti della strada. Giunta all’ingresso “Volpiano Sud”, l’auto in fuga va a collidere con il guard rail dove termina la sua corsa.
A bordo dell’auto ci sono due persone: un’italiana di 39 anni e un’altra persona risultata estranea ai fatti. Nel corso della perquisizione dell’auto, gli agenti trovano sul tappetino lato conducente un involucro poi risultato contenere cocaina. Nella successiva perquisizione domiciliare, vengono rinvenuti e sequestrati due bilancini di precisione e una carabina ad aria compressa.
A seguito dei fatti, la donna viene arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata in stato di libertà per detenzione di stupefacenti, oltraggio a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi e guida in stato di alterazione psicofisica. La stessa è stata anche sanzionata amministrativamente per diverse infrazioni al codice della strada.
Controllo del Vicinato, piemontesi a Mantova
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Dopo tre anni, sabato 7 maggio 2021 si è nuovamente riunita in presenza, a Mantova, l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Controllo del Vicinato per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021, per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo e del Presidente
A testimonianza della fattiva collaborazione dell’ACdV con l’Amministrazione Comunale, ha partecipato all’incontro l’Assessore Iacopo Rebecchi, che nel salutare i Soci ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dall’associazione sul territorio, per il quale ringraziamo i nostri referenti Daniela Morselli, Giuseppe Bruzzano, Stefano Carboni, Rino Martinazzo, e insieme a loro tutti i coordinatori che con il loro operato contribuiscono alla sensibilizzazione dei cittadini, rafforzando lo spirito di collaborazione e solidarietà che sono i valori su cui si fonda il controllo del vicinato
Il consiglio direttivo uscente ha chiuso un bilancio positivo sia dal punto di vista contabile, ma soprattutto per le molteplici iniziative e attività poste in essere su tutto il territorio nazionale sia nel corso del 2021, sia nel corso di tutto il mandato quadriennale
Nel suo discorso, il Presidente Fedinando Raffero si è detto molto soddisfatto per la vitalità del Direttivo e di tutta l’Associazione, che nonostante le difficoltà e i limiti imposti dalla pandemia non si è lasciata cogliere impreparata, ma grazie al lavoro del suo team tecnico ha saputo rinnovarsi anche dal punto di vista tecnologico, cogliendo l’occasione per sviluppare la propria azione e tenere vivo il contatto con la rete di cittadini aderenti al progetto attraverso un nuovo servizio di newsletter, webinar tematici e creando occasioni di incontri tra i gruppi in video conferenza
Proprio grazie al supporto della tecnologia, molti Soci hanno potuto infatti partecipare all’Assemblea in collegamento da remoto, così come le votazioni dei punti all’ordine del giorno che si sono tenute in modalità telematica.
Una vera novità per l’Associazione.
È stato quindi eletto il nuovo Consiglio Direttivo, costituito da sei Soci, e per il quale c’erano in lista otto candidati, mentre il Presidente Raffero, ricandidatosi, ha ottenuto la conferma per un nuovo mandato con voto plebiscitario
L’Assemblea ha quindi concluso i lavori con il rituale pranzo societario presso il ristorante Ai Garibaldini, cogliendo così l’occasione per condividere un momento di convivialità
RIGUARDANO I SANITARI DELLA PANDEMIA NON STABILIZZABILI NEL PUBBLICO
Un nuovo protocollo d’intesa sulla gestione post-emergenza delle Rsa è stato siglato tra gli assessori regionali alla Sanità e al Welfare e i rappresentanti dei gestori dei presidi delle Rsa piemontesi.
Disponibilità per un tavolo con le istituzioni interessate
Dopo la comunicazione dell’azienda Aedes SIIQ della rinuncia ai permessi di costruire per gran parte degli interventi relativi al progetto Open Mall, in un incontro in Prefettura accoglie la richiesta di interessamento per un tavolo per superare lo stallo ultraventennale.
Leini, 10 maggio 2022 – In un incontro in Prefettura, su richiesta del Sindaco di Leini, Renato Pittalis, è stata confermata la disponibilità a favorire la convocazione di un tavolo con gli enti competenti, in primis Città Metropolitana di Torino, per la costruzione delle rotonde all’uscita della SS460 sulla SP10, crocevia fondamentale per l’accesso a Leini e all’aeroporto di Caselle. L’incontro, previsto da qualche settimana, è giunto proprio all’indomani dell’annuncio da parte di Aedes Siiq SpA, azienda titolare delle concessioni per la costruzione a Caselle del centro commerciale Open Mall, della rinuncia ai permessi di costruire per gran parte degli interventi previsti. Una rinuncia che, nei fatti, mette la parola fine alla prospettiva della costruzione delle rotonde come opera a scomputo del nuovo centro commerciale.
“Ho voluto coinvolgere nuovamente la Prefettura – spiega il Sindaco, Renato Pittalis -, per porre ancora una volta l’accento sul contrasto tra l’urgenza della costruzione delle rotonde, per motivi di sicurezza, innanzitutto, e i numerosi differimenti nell’operazione Open Mall che ne hanno ritardato e messo a rischio l’effettiva realizzazione. Proprio in vista dell’incontro, la società a cui sono stati attribuiti i permessi edificatori e sulla quale ricadeva la realizzazione delle opere a scomputo, ha comunicato la rinuncia a gran parte dei titoli, in funzione di una ridefinizione dell’utilizzo dell’area. In pratica, credo proprio che il centro commerciale non si farà e con esso le due rotonde. L’incontro con la Prefettura, che ringrazio per la disponibilità e l’attenzione, è diventato quindi l’occasione per l’analisi della situazione con le recenti novità: da questo incontro è stata comunque confermata la disponibilità della Prefettura a favorire la convocazione di un tavolo con tutti gli enti competenti, in primo luogo Città Metropolitana di Torino e Comune di Leini, perché si trovi una soluzione a questa annosa vicenda che, lo ricordo, si protrae da oltre vent’anni tra rinvii, modifiche ai progetti, fino alla soluzione direi quantomeno fantasiosa di affidare la realizzazione di un’opera fondamentale per la viabilità e la sicurezza alle opere a scomputo di un intervento commerciale già complesso di suo e messo seriamente in difficoltà dall’emergenza sanitaria. Il tutto mentre la Città Metropolitana, proprietaria della strada, continua nel suo ottimo percorso di investimento sulla viabilità, costruendo rotonde con ritmo elevato. Ovunque, tranne che a Leini. Una situazione che, l’ho detto chiaramente anche ieri mattina nell’incontro in Prefettura, il Comune non è disposto ad accettare. Non più”.
Avvocato colto da malore muore in hotel
E’ morto in una camera d’hotel in Sardegna, dove si era recato per un evento sportivo. Lo conoscevano tutti come Vito, l’avvocato cuneese Vittorio Viglione, classe 1953. Il decesso potrebbe essere stato causato da un malore improvviso. Il legale era molto conosciuto a Cuneo e fu per anni socio dello studio cuneese con Bruno Dalmasso, in corso Nizza. Lascia due figli e la moglie, titolare di un negozio di arredamenti in via Roma.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Ippocastano crolla sulle auto in corso Re Umberto
Nel primo pomeriggio di oggi si è verificata la caduta di un grosso esemplare di ippocastano su alcune automobili parcheggiate nel controviale di corso Re Umberto, vicino all’incrocio con via Legnano, che fortunatamente non ha coinvolto persone. I Vigili del Fuoco, coadiuvati dalle imprese del Verde Pubblico, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno provveduto prontamente a rimuovere il tronco e i rami dell’albero, liberando il controviale.
Sul posto si sono immediatamente recati anche i tecnici del Verde Pubblico della Città, che stanno verificando se la pianta in questione avesse problematiche occulte anche perché da un primo esame visivo la pianta non manifestava esternamente sintomi di decadimento mente risultava alterata la porzione interrata in corrispondenza del punto di rottura del tronco.
In base all’ultimo controllo fitostatico effettuato sull’albero non erano state segnalate criticità di stabilità che potessero far immaginare una situazione di pericolo potenziale e che il margine di sicurezza dell’albero si fosse ridotto. Anche in occasione delle periodiche e recenti attività di controllo del territorio, che si aggiungono alle ispezioni fatte dai professionisti, l’albero non aveva manifestato sintomi visibili.
I tecnici stabiliranno inoltre se sarà necessario avviare approfondimenti urgenti o meno sugli alberi limitrofi, secondo una prassi consolidata che viene attivata dopo ogni schianto in qualche modo anomalo e/o con danni.
La Città di Torino riserva grande cura e attenzione nella gestione del proprio ingente patrimonio arboreo, costituito da oltre 150 mila alberi. Questi controlli forniscono importanti informazioni che consentono di individuare le situazioni più problematiche in modo da intervenire e ridurre il rischio, con la consapevolezza che questo purtroppo non potrà essere azzerato soprattutto nel caso di un patrimonio arboreo “maturo” come quello torinese.
A breve verranno avviate le verifiche sulla seconda tranche di alberi previsti dall’ultimo appalto di controllo fitostatico degli alberi, operativo dallo scorso autunno e affidato ad un pool di professionisti di comprovata competenza ed esperienza pluridecennale. Proprio in queste settimane si è completata la prima tranche di controlli su circa 17000 alberi compresi gli ambiti del Parco del Valentino e del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto di piazza d’Armi, con lo scopo di ridurre il rischio e di garantire condizioni di sicurezza ottimali durante l’Eurovision Song Contest.