Si calcola che la manovra Irpef porti alle casse della Regione 70 milioni. All’incirca 20/25 milioni si aggiungeranno con un ritocco del bollo auto
Battaglia in Consiglio regionale. Il governatore Sergio Chiamparino, che ha annunciato l’aumento dell’Irpef e del bollo auto, se la dovrà vedere con l’opposizione. Si conoscerà nei dettagli la nuova Irpef entro la settimana. L’assessore al Bilancio, Aldo Reschigna fa sapere che “non sono previsti incrementi sulle prime due fasce, per i redditi inferiori a 28mila euro” per i quali anzi ci sarà forse un leggero decremento. Salgono, invece, le aliquote per i tre redditi più elevati. Si calcola che la manovra porti alle casse della Regione 70 milioni. All’incirca 20/25 milioni si aggiungeranno con un ritocco del bollo auto, ma anche in questo caso si tenderà ad aumentare la cifra su chi possiede auto di grossa cilindrata.
Le risorse regionali sono alla canna del gas e Chiamparino si prepara ad un confronto con il Governo: “Al tavolo con il ministero dell’ Economia non andremo con il cappello in mano ma dicendo che cosa il Piemonte intende fare per portare ordine nei propri conti”. Conti disastrati, a dire il vero, ma lo scatto d’orgoglio fa tanto sabaudo. Ilgovernatore dei governatori, annuncia che “entro 15 giorni porteremo all’attenzione di Giunta e Consiglio un piano radicale di riordino da presentare al ministero”.
E i rilievi mossi dalla Corte dei Conti? Per il presidente della Conferenza dei presidenti regionali “non è una novità, visto che i dati si riferiscono al 2012. Sono comunque controlli utili. E ho già chiesto ai tecnici della Conferenza di fare con i funzionari delle diverse Regioni il lavoro necessario per dare delle risposte, se lo si ritiene”. ” Anche volendo – ha proseguito – io non sono in grado di dire che cosa sia accaduto in questa o quella Regione.”
Intanto, a proposito di razionalizzazioni, la Giunta annuncia che la gestione del sistema ferroviario del Piemonte verrà messa a gara. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco: “Le gare, in tre lotti, partiranno fra fra 2015 e 2016, le assegnazioni avverranno nel 2017, le nuove gestioni partiranno dal 2018”. “Il primo obiettivo – ha sottolineato Balocco – è quello di migliorare il servizio, e a regime ci sarà un risparmio del 10-15% sulla spesa attuale, in modo da stare dentro la somma erogata dal fondo nazionale”.