Nella giornata dedicata alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla necessità della salvaguardia dei fiumi a Casale Monferrato si sono incontrati i referenti di enti e associazioni cooperanti alla tutela dell’ecosistema territoriale, una zona del bacino fluviale del ‘grande fiume’ italiano. La mobilitazione globale, quest’anno alla 27esima edizione, è indetta e coordinata dall’associazione International Rivers che, dalla sede a Oakland, la città californiana sita nella Baia di San Francisco all’estuario del fiume Oakland, opera in tutto il mondo, in particolare in Africa, Asia e America Latina, aree in cui le popolazioni indigene, consapevoli che la sopravvivenza della flora, della fauna e delle persone dipende dallo scorrimento e dalla qualità dell’acqua che vi scorre, svolgono molte attività in difesa dei fiumi.
L’anno scorso alla ‘Giornata Internazionale di azione per la tutela dei fiumi’ ha aderito anche il team Monferrato Green Farm, che insieme a Radio In Fiore ha coinvolto tecnici e volontari cooperanti con l’Ente di gestione delle Aree Protette del Po Piemontese nella realizzazione della ‘puntata speciale’ del programma radiofonico ‘Raccontami una storia’, per l’occasione intitolata ‘La Voce del Po’, che quel giorno veniva trasmessa in diretta dalla postazione dell’emittente nel padiglione del Polo Fieristico di Casale Monferrato allestito per la Mostra Regionale di San Giuseppe. Quest’anno, il 14 marzo ‘cadeva’ di giovedì, e i referenti di Monferrato Green Farm ed Ente di gestione delle Aree Protette del Po Piemontese insieme ai rappresentanti del Circolo Legambiente ‘Verdeblu’ e dell’Associazione Amici del Po di Casale Monferrato si sono incontrati per osservare il fiume che, nel percorso dalle sorgenti al Monviso al delta sull’Adriatico, attraversa la cittadina piemontese. E, oltre che nel videoclip filmato nell’occasione, i partecipanti all’iniziativa interverranno alla seconda trasmissione di La Voce del Po che andrà in onda, anche questa volta, in diretta dalla postazione di Radio In Fiore alla Mostra Regionale di San Giuseppe nella data emblematica di venerdì 21 marzo / Giornata Mondiale dell’Acqua.

Otto giorni e un programma comprensivo di oltre trenta iniziative, tutte aventi come primo attore il dolce paesaggio chierese declinato nei suoi vari aspetti. La “Città delle Cento Torri” ospita infatti, da sabato 16 (inaugurazione alle 17,30 presso la “Cappella di San Filippo Neri”, in via Vittorio Emanuele II, 63) a domenica 24 marzo, il primo “Festival del Paesaggio”, organizzato dalla “Città di Chieri” in co-progettazione con la “Fondazione della Comunità Chierese”. Obiettivo della manifestazione – che ha come fulcro la Città di Chieri ma che coinvolge pure i Comuni di Albugnano, Pecetto, Pino Torinese e Riva presso Chieri – “quello di affrontare – dicono gli organizzatori – il tema del paesaggio (unico come espressione di un importante agro e bio diversità, pur trovandosi a ridosso, e facendone parte, di una metropoli) nelle sue molteplici sfaccettature raccontandolo con diversi strumenti e linguaggi, e prendendo in considerazione i vari settori, dal turismo di prossimità alle attività rurali”.
botaniche e percorsi in bicicletta sulle strade della “Blue Way” piemontese; 5 mostre fotografiche (dedicate al paesaggio urbano, a quello rurale, alle architetture chieresi contemporanee e al paesaggio visto dai richiedenti asilo); 4 incontri letterari e 7 convegni con esperti (architetti, paesaggisti, urbanisti, storici, artisti e professionisti del mondo rurale) e un talk dedicato all’opera di Giuseppe Penone e all’interazione tra paesaggio e “Arte Povera” condotto da Filippo Bosco, per chiudere con la proiezione del film “Il Sale della terra” (2014) di Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado e “fattorie didattiche” con attività pensate specificatamente per i più piccoli.
Inoltre, il Festival (che ha ottenuto anche l’adesione della “Riserva MAB UNESCO” come partenariato e come patrocinio) ospiterà, nello “Spazio Gusto”, una finestra dedicata al “Distretto del cibo Chierese-carmagnolese”, accogliendo una delegazione dei rappresentanti dei diversi “Distretti del cibo” che si confronteranno in occasione dell’incontro nazionale “Territori che nutrono”.