L’oroscopo di Platone: Dicembre

AFORISMA

La giusta scelta del momento è in tutte le cose il fattore più importante.
(Esiodo)

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com


ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. Inaspettato un guadagno in arrivo da situazioni contingenziali di un lontano investimento. Spese inappropriate per tempo libero vi esporranno a critiche di persone vicine. Superate le problematiche con spiegazioni plausibili. Alcune relazioni difficili con i colleghi o compagni di lavoro miglioreranno quando scoprirete di potervi aiutare a vicenda con reciproci benefici anche se, una falsa versione dei fatti, vi lascerà con l’amaro in bocca. Siate avveduti a facili lusinghe di guadagno.

AMORE E ARMONIA. Sarete al centro dell’attenzione altrui e il vostro fascino non passerà inosservato. Cercate di non peccare di narcisismo. Siate discreti per non suscitare troppe gelosie. Un po’ di umiltà vi renderà ancora più attraenti.

BENESSERE E SALUTE. Chiari indizi di possibilità nell’attuare quel progetto che da anni giace nel cassetto, vi renderanno felici e positivi. Le valutazioni professionali, di un addetto del settore interessato, vi rassicureranno che l’operazione si può fare facendovi sentire in piena forma fisica e psichica.


LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. Se riuscirete a coinvolgere nei vostri progetti le persone della vostra sfera affettiva o lavorativa, creerete un’atmosfera di maggiore unione e complicità che coadiuverà l’ottenimento di un sicuro e soddisfacente risultato. Un impegno, che all’apparenza vi sembrava impossibile, verrà assolto alla perfezione, dovete solo crederci e non dubitare di voi stessi. Non montatevi troppo la testa, la semplicità è il vostro miglior pregio. Perseguite i vostri obiettivi con umiltà’ e perseveranza. Modesta spesa non calcolata in arrivo.

AMORE E ARMONIA. Non sempre la realtà corrisponde con quella che ci si aspetta, dopo averla immaginata e, forse, un po’ troppo idealizzata con la nostra fantasia. Con una persona appena conosciuta c’è molto feeling!

BENESSERE E SALUTE. Le stelle vi rendono brillanti e ironici in compagnia degli amici e nell’ambito famigliare. Questa situazione crea rilassamento psichico e momentanea felicità. Tutto sembra andare per il verso giusto, è il momento di osare perché tutti sono dalla vostra parte. Attenzione al peso forma e rammentate che un’eccessiva esuberanza provoca stanchezza.


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. Lo spirito di collaborazione che dimostrate nell’ambiente che vi circonda verrà riconosciuto e apprezzato, con la conseguenza di un periodo a voi favorevole e proficuo. La professionalità e la volontà sono virtù sempre ripagate. Un vostro intervento farà avanzare meglio un progetto di lavoro ma la vostra competenza, oltre all’ammirazione, potrà suscitare….invidia! Periodo favorevole alle scelte importanti ma, prima di decidere, riorganizzate la vostra situazione economica e fate un budget preciso e accurato al fine di evitare spiacevoli imprevisti.

AMORE E ARMONIA. Tempo di passioni travolgenti e totali…piacevolmente trasgressive come piace a voi. Incontri amorosi imprevedibili, originali ed esilaranti. L’attrazione può scatenarsi in situazioni impreviste, lasciate “galoppare” la fantasia e l’immaginazione.

BENESSERE E SALUTE. Non perdetevi d’animo per l’approssimarsi di un problema banale, anche se necessita di uno sforzo per essere superato. Se riuscirete a rigenerare le batterie un po’ “spente”, a causa di una perdita di morale, potrete superare indenni questo periodo “grigio”.


TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. La collaborazione reciproca si rivelerà indispensabile per il raggiungimento dei traguardi prefissati. Valutate le proposte di chi coopera con voi con lungimiranza ed obiettività. È forse prematuro rivelare i vostri progetti, però ci state già lavorando con impegno. Nuovi graditi eventi sono in arrivo. Non perdetevi di morale. Seguite i vostri compiti, attenti più a non sbagliare che a lasciare via libera all’inventiva. La congiuntura astrale vi è sfavorevole. Evitate passi falsi, ne avete già fatti troppi!

AMORE E ARMONIA. Niente di nuovo e la quotidianità pesa su vita ed affetti. Forse l’evasione, in un’occasione che si propone, vi farà sognare differenti orizzonti. Provate ad essere un po’ meno orsi e pigri superando preoccupazioni e problemi con la volontà.

BENESSERE E SALUTE. Finalmente il tanto desiderato oggetto è nelle vostre mani e non aspettate altro che di esibirlo per sentirvi appagati ed invidiati. In programma una piacevole visita a famigliari lontani. Non fate troppo affidamento su chi cambia spesso idea. Notizie positive per via telematica o informatica, alle quali risponderete con piacere.


VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Le collaborazioni sono utili se non diventano l’occasione per competere e spettegolare. Prudenza e circospezione sono d’obbligo. È un momento in cui le influenze astrali sono favorevoli alla fortuna se soppesata e valutata attentamente nelle svariate sfaccettature nelle quali vi si presenta. Le proposte molte vantaggiose non esistono, soprattutto in tempi in cui un modesto guadagno, è più che accettabile. Siate accorti e prudenti, preferite il “poco ma certo” all’insicurezza del rischio.

AMORE E ARMONIA. Anche nei periodi “burrascosi” o con un po’ di tensione, le relazioni profonde, dopo un certo momento di lotta, con la pace rinverdiscono. Approfittatene e sappiate cogliere la gioia di questo momento. Meno moine e più passione….così si ravviva il rapporto.

BENESSERE E SALUTE. Non appiattitevi sempre sulle stesse persone e gli stessi argomenti, evadete e sognate. Questa maniera di agire vi porterà un benessere generale che avevate perso. Rinnovatevi anche nel modo di interloquire.


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Prendete atto della situazione, accoglietela e adeguate il vostro atteggiamento. Riuscirete a perseguire il vostro obiettivo con scaltrezza se agirete avvedutamente. Accettate i consigli di chi vi circonda. Colleghi ed amici vedono la serietà con cui vi impegnate e vi aiutano o…. fanno anche di più. Possibili cambiamenti nell’area professionale. Gratifiche, da tempo desiderate, sono in arrivo.

AMORE E ARMONIA. L’attrazione può scatenarsi in situazioni impreviste, lasciate “galoppare” la fantasia e l’immaginazione. Farete tanti incontri forse non definitivi, ma pieni di magia, allegria e serenità e, quando troverete l’armonia e l’incanto, la precarietà si tramuterà in ….stabilità.

BENESSERE E SALUTE. Siate aperti a nuove concezioni di rilassamento e di alimentazione. Tutto ciò che farete per il vostro benessere sarà doppiamente efficace e, la fantasia miscelata con un po’ d’immaginazione vi infonderà tanta energia. Attenzione al peso forma e rammentate che un’eccessiva esuberanza provoca stanchezza.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. I problemi sorti negli ultimi tempi non si possono addebitare ad altri. Un’analisi approfondita dei fatti che sono risultati negativi, vi darà una visione più completa nell’affrontare le difficoltà ed a risolverle. La fretta di concludere può influire negativamente sulla qualità del risultato. Apprezzabili miglioramenti relazionali possono aiutarvi nel vostro lavoro quotidiano. La moderazione potrà aprire la possibilità al sopraggiungere di notizie positive: contatti, opportunità, progetti, organizzazione, ma per incassare ci sarà ancora da aspettare.

AMORE E ARMONIA. La felicità forse è in arrivo ma saperla cogliere non sempre è facile. Guardate con occhio critico e attento, l’occasione che il destino vi propone. Tutto dipende da come vi proporrete e da ciò che direte.

BENESSERE E SALUTE. Non abbattetevi troppo circa il problema che si è avverato nell’ultimo periodo. Il pensiero negativo, protratto per lungo tempo, può nuocere alla salute. Rallentate il “tiro”, la vostra debolezza e stanchezza fisica, può essere generata dal troppo impegno lavorativo.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Riceverete gradite conferme che vi aiuteranno a “placare” l’insicurezza che vi attanaglia ma non lasciatevi prendere da facili entusiasmi, siate prudenti. Una eccessiva sicurezza e la scarsa riflessione, potrebbero indurvi a compiere scelte avventate con ripercussioni negative. Avere le idee chiare non basta, bisogna anche condividere la propria visione con gli altri. Attenti ai consigli elargiti con sagacia e solerzia da parte di chi, vostro amico, proprio non…è! Riceverete gradite conferme che vi aiuteranno a “placare” l’insicurezza che vi attanaglia.

AMORE E ARMONIA. L’apparenza non è interessante se priva della sostanza, ma sebbene ne siate consci, non riuscite ad evitare di farvi attrarre da persone decisamente affascinanti ma povere di valori morali e di scarsa “nobiltà d’animo”.

BENESSERE E SALUTE. Se continuerete ad essere indisciplinati sia nelle vostre abitudini alimentari che nel sottoporvi ad una vita sregolata, inevitabilmente qualche problema di salute non tarderà a presentarsi. Cambiate attitudine con solerzia.


ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. 
L’entusiasmo da voi profuso con prodigalità rischia di essere vanificato dall’indecisione di chi dovrebbe invece saper prendere decisioni giuste e strategiche. Pensiero positivo nei vostri confronti da parte di una persona dalla quale, ve lo aspettavate. Qualcuno vi appoggia e vi stima per il lavoro svolto anche se, sembra non aver capito quali siano le vostre reali intenzioni. Non fatevi troppo influenzare da inutili discussioni, procedete sulla vostra strada. Se avrete fiducia nel vostro operato, la tenacia e la costanza saranno premiate.

AMORE E ARMONIA. Periodo propizio per incontri divertenti che vi consolano delle passate delusioni. Approfittatene per trovare una persona meritevole ed affidabile. I battibecchi sono normali in una relazione ma vanno risolti e superati cercando di non dare troppo ascolto a chi parla senza sapere.

BENESSERE E SALUTE. Arrestate questo periodo di letargo e ritrovate l’entusiasmo del passato, presto vedrete che i problemi che vi assillavano, si risolveranno. Il malumore e la svogliatezza vi tolgono energia e positività. Ricominciate da capo.


CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. Se riuscirete finalmente ad affrontare gli impegni con rigore e perseveranza, sarete premiati e maggiormente apprezzati. Imparate a riflettere ed a mettere in pratica i buoni consigli. L’aiuto dei superiori o dei compagni di lavoro è imprescindibile, però vi costringe ad adattarvi ai loro ritmi. Non lasciatevi travolgere dagli eventi e reagite con prontezza. Gli astri vi sostengono nell’apportare cambiamenti importanti alla vostra professione, a condizione di muoversi con calma e ponderazione.

AMORE E ARMONIA. Vi infiammate per poco e troppo in fretta, ma altrettanto rapidamente vi raffreddate. Cercate di ragionare maggiormente e di non perdere più’ la calma anche se l’attrazione che provate è forte. La troppa impulsività nuoce.

BENESSERE E SALUTE. Un esame di coscienza vi può aiutare a comprendere gli errori commessi e, questa consapevolezza, vi indurrà a non ripeterli. È il primo passo per percorrere la strada del successo. Lo stress incalza, concedetevi brevi ma frequenti momenti di riposo.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. La voglia di evasione e di tentare la fortuna non produce risultati se non è suffragata dal buon senso e dal ragionamento. Non serve cercare lontano ciò che si trova alla vostra portata…e molto più vicino di quanto pensiate. Chi cerca trova, ma solo se si sa…ciò che veramente si vuole trovare. Nel breve i rapporti di lavoro si faranno più scorrevoli a tutto vantaggio della produttività ma dovrete evitare di fare passi avventati. Non abbiate troppa fretta e agite solo dopo aver riflettuto a lungo e con calma.

AMORE E ARMONIA. Lasciate che il vostro cuore veda ciò che la mente si rifiuta di riconoscere. Un sentimento reciproco è alla vostra portata. Agite in sintonia senza bisogno di prendere accordi ma non riponete aspettative esagerate rispetto alla persona desiderata.

BENESSERE E SALUTE. Abbandonate i ricordi ed i tempi passati, per concentrarvi sul presente al fine di rendere il futuro…colmo di buone aspettative. Troppe cose da risolvere, non potete permettervi di impigrirvi ma vorreste fare qualcosa che rompa i soliti schemi.

PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. Problemi materiali nella vostra attività lavorativa quotidiana, possono creare spese inaspettate. Gli obiettivi sembrano lontani ed irraggiungibili ma l’influenza astrale vi può aiutare se riuscirete a trovare dentro di voi quella serenità necessaria per sconfiggere le difficoltà, affrontando le diverse insidie che si celano nella strada che conduce al successo. A volte dagli “impicci” si esce più a forza di volontà che per…. capacità persuasiva.

AMORE E ARMONIA. Il cinismo avvelena l’amore, non lasciatevi sopraffare dalle troppe negatività. Usate la “testa” per non rovinare un rapporto ormai consolidato. Dovete ritrovare la dolcezza del passato e saper tornare a godere dei momenti passati in compagnia del partner.

BENESSERE E SALUTE. Una buona salute si eredita ma se non sapete mantenere con lungimiranza questa fortuna il destino può improvvisamente cambiare. Ricordate che siete voi i principali artefici della serenità che vi circonda. Una serie di esami clinici fuga ogni possibile dubbio.

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com

Pagina FB – Astrologia di Platone

www.astrologiadiplatone.com

“Chi ha scelto chi?” Dal libro di Tamara Brazzi

Mercoledì 5 dicembre, alle ore 21, va in scena al Teatro Alfa lo spettacolo “Chi ha scelto chi?”liberamente tratto dall’ultimo libro di Tamara Brazzi “Veronica ed Io” (La Valigia Rossa edizioni),sulla vita della cortigiana del Cinquecento veneziano, Veronica Franco.

La pièce teatrale, diretta da Luca Brunetti, esplora due personaggi, la donna del passato, Veronica, e la donna attuale, contemporanea, Cristina, mettendo in evidenza con una sapiente ironia le analogie e i contrasti di oggi e di allora. Intermezzi musicali scandiranno i tempi di scena grazie alle coreografie di ballo del Centro Robilant e alla straordinaria partecipazione di Francesco Trimani.

“Portare sul palco Veronica Franco è un privilegio e insieme una sfida”, dice l’autrice Tamara Brazzi. “Significa restituirla al mondo e permettere a un più vasto pubblico, fatto anche di giovani, di conoscere un grande personaggio femminile. Una donna che ha saputo affermare la propria autonomia senza rinunciare alla sua femminilità. Sono convinta che può diventare un esempio di coraggio per molti”.

La Franco era una meretrice, una prostituta come diremo oggi. Grazie però alla sua istruzione, al proprio sapere e all’astuzia, riuscì ad affrancarsi dall’essere solo un oggetto di bellezza fisica, guadagnandosi l’ammirazione tanto degli uomini quanto delle donne.

Delle donne del passato si conosce poco o nulla, sono considerate marginali e non degne di essere menzionate nei libri di storia – aggiunge Tamara – Il mio obiettivo è quello di riscattare moralmente la Franco e di risvegliare l’attenzione nei confronti di personaggi femminili che scontano una condanna all’oblio dalla storia ufficiale per il solo fatto di essere donne o per la loro condotta di vita, come nel caso della Franco”.

“Chi ha scelto chi?” va in scena mercoledì 5 dicembre alle ore 21  al Teatro Alfa (via Casalborgone 16/i) . Prezzo del biglietto 7 euro, prevendita a 5 euro presso Tiffany’s Dream (via Accademia Albertina 37). 

ETICITA’ E RISPETTO DELLA MERAVIGLIA

GIVERSO GIOIELLI, storica gioielleria in Torino (78, corso Bramante – Torino – Tel. +39 011.6964485 – www.giversogioielli.it) ancor prima dei suoi gioielli, parla di tutela della salute e dell’ambiente, di reciprocità, correttezza, trasparenza, equità e legalità, parla soprattutto di ETICITA’
Una meravigliosa iniziativa la loro, anzi, osiamo dire una assoluta regola che li porta a procedere nei confronti di un’innovativa creatività , che non solo risponde al risultato di un’unicità che parla di purezza e serietà , ma che si plasma all’unisono con le risorse umane più confacenti all’argomento.
Come tutte le belle storie il profilo del curriculum di Giverso Gioielli si ispira quasi ad un film d’avventura , raccontato con l’autenticità di un’esperienza vissuta in tutta la sua profondità e bellezza. Marco Giverso, uno dei figli, giovane imprenditore di 34 anni, pioniere di questo progetto di eticità, racconta che il metallo deve arrivare da miniere che rispettano l’ambiente e i diritti dell’uomo con standard elevatissimi. Questa scelta matura durante un suo viaggio nella città di Dungu, nel Congo, che lui intraprende per una collaborazione volontaria in prima linea tramite la cooperazione internazionale nella Repubblica Democratica del Congo per gestire progetti di recupero di bambini soldato fuggiti dalla guerra, vittime di salute fisica e mentale, che a loro volta vengono curati e reinseriti nel mondo del lavoro oppure, se in età scolare, reinseriti a scuola per la loro istruzione.
***
Nell’ambito di questa esperienza Marco Giverso si integra a tutto tondo nella vita di questi bambini vivendo al loro fianco, partecipando agli usi e costumi della popolazione locale. Durante una giornata nella foresta, lungo il fiume, Marco si tuffa con i bimbi che stavano giocando nell’acqua. Uscito dal fiume comincia a percepire forti pruriti e un arrossamento della pelle notevole che non andava via in alcun modo. Scopre, dopo un’attenta ricerca, che nell’acqua ristagnava una grossa quantità di mercurio proveniente da una miniera d’oro situata a una decina di chilometri a nord del fiume, che buttava, senza alcuna accortezza ambientale, grosse quantità di mercurio durante l’estrazione dell’oro. Altamente a rischio diveniva quindi la salute dei bambini e della popolazione del luogo che accedeva in quell’area, non solo per il contatto con un’acqua non pura, ma anche per causa di eventuali malattie scatenate in conseguenza dell’assunzione di cibo, quale ad esempio il pesce , che ovviamente proviene dal fiume. Una volta tornato a Torino, Marco sensibilizza la sua famiglia, e suggerisce di utilizzare solo più “oro etico” con tracciabilità certificata.
***
Rivolta il suo stato di fatto, cambiando radicalmente il metodo di lavoro. Acquista così solo più oro da chi aderisce alle regole ambientali e sociali. Approfondisce quindi la possibilità di acquistare l’oro in modo differente dai soliti canoni presenti sul mercato dell’oro cosiddetto comune per la lavorazione dei suoi gioielli, evitando quindi totalmente di rischiare di incappare in quell’impatto ambientale così dannoso per l’essere umano e per l’ambiente. Una scelta coraggiosa la sua, e davvero esemplare. A seguito di un’estesa ricerca, la famiglia Giverso decide quindi di utilizzare un oro ottenuto grazie a tecniche estrattive in linea con i più alti standard ambientali e sociali presenti al mondo, dando quindi origine ad una produzione 100% certificata e tracciata di oro etico. Giverso si conferma quindi come prima e unica azienda in Piemonte – sono quattro sul territorio nazionale – a utilizzare Oro Etico al 100%: le fonti certificate sono due: oro da miniere su piccola scala, cooperative di minatori e piccole raffinerie certificate Fairmined e oro conforme alla Chain of Custody dell’RJC certificato dalla LBMA good delivery. E’ molto importante conoscere la provenienza e le modalità di estrazione delle materie che caratterizzano il lavoro di Giverso Gioielli, ed è per lo stesso motivo che questa bellissima azienda si rifornisce e si avvale direttamente dalle miniere che conoscono personalmente e che operano esclusivamente con il supporto di manodopera locale.
***
Oltretutto l’estrazione avviene con tecnologie amiche dell’ambiente, al fine di proteggere la natura, tutelare i minatori ed esentare bambini dal lavoro, facendo lavorare il personale in posti sicuri e con uno stipendio adeguato. Una grande ispirazione quindi questa di Giverso Gioielli, estrapolata da un’esperienza vissuta in prima persona. I forti danni causati dalle miniere d’oro del territorio e da coloro che non badano alla salute dei propri lavoratori e di un’ambiente che sicuramente chiede di essere rispettato nel suo equilibrio e magnificenza, hanno incentivato questo percorso di eticità indirizzando l’attività artigiana verso una strada davvero innovativa. Con Giverso Gioielli si aprono anche a ventaglio collaborazioni di gusto e intelletto, capaci di contribuire all’affermazione di una cultura d’impresa in grado di legittimarsi come soggetto davvero capace di perseguire il suo scopo, senza pregiudicare al tempo stesso il benessere della comunità in cui è inserita. Giverso non si si propone inoltre, con le sue eclettiche collezioni, come una forma d’arte altamente creativa, e si presenta come una vera e propria scuola dell’essere, capace di trasmettere con il suo operato la capacità di focalizzare l’attenzione dei suoi clienti soprattutto nel rispetto di ciò che davvero desiderano, nella bolla di un microcosmo tutto da scoprire, dove anche le creazioni, in questo caso i gioielli, rappresentano quasi involontariamente la preziosità della bellezza ,della calma, dell’equilibrio e della pace. Una carezza al business davvero singolare!
.
Monica Di Maria di Alleri
Informazione promozionale

“RIDE” DI VALERIO MASTANDREA AL TFF

Nelle sale italiane il 29 novembre e in 110 copie, distribuito da 01 Distribution, Ride è l’unico film italiano in Concorso al 36° TFF. Ci rivela un Mastandrea inedito, non più attore ma regista. In realtà, come ha ricordato egli stesso durante la conferenza stampa del TFF, il debutto come regista è stato con il cortometraggio “Trevirgolaottantasette”, nel lontano 2005. Il corto, interpretato da Jasmine Trinca ed Elio Germano, si aggiudicò un prestigioso Nastro d’argento al 62°Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Il tema, quello delle morti bianche. Il titolo, particolarmente significativo, corrisponde alla media delle persone che ogni giorno, secondo i dati del 2004, morivano in seguito ad un incidente sul lavoro. Come lo stesso regista ebbe a dire all’epoca, “ Il mio non è un film di denuncia. E’ uno sguardo dal basso su chi fa lavori socialmente utili, ma molto precari per quanto riguarda la sicurezza e le condizioni contrattuali”. E a chi gli chiese a quel tempo se si trattasse di una prova generale per il debutto al lungometraggio, rispose : “ No, non ancora. C’è un tempo giusto per fare le cose e non è ancora arrivato. Però sono molto tentato”. Ed eccoci qui, dunque, con questo film. A chi gli chiede se la tematica delle morti bianche rappresenta per lui una sorta di ossessione, risponde che “ il tema delle morti bianche non è la mia ossessione, ma soprattutto è da anni che su questa tragedia non è cambiato nulla, anzi qualcosa è cambiato in peggio. So che la stampa è in buona fede, ma spesso si occupa di una morte del genere per tre-quattro giorni, poi la notizia scompare. E poi voglio dire che il lavoro non va festeggiato come si fa per il 1 Maggio, ma va reclamato”.

 

***

La storia di “ RIDE “ è ambientata nelle ventiquattr’ore che precedono il funerale di un giovane operaio, morto in fabbrica. Gli sono sopravvissuti la moglie e il figlio di dieci anni , mentre tutto attorno crescono l’attesa e il raccoglimento per il giorno del funerale. Amici, conoscenti ed estranei si aspettano un certo modo di portare il lutto, un modo stereotipato che non appartiene a chi soffre per davvero. “ Lasciatemi libera di non piangere” dice Carolina nel film. E’ una richiesta di indipendenza, culturale, intima, politica. Molti hanno parlato di una regia che rispecchia “leggerezza, impegno, dolenza e umorismo”, ma è un film profondamente tragico, anche se qualche “scappatoia “ comica alleggerisce la tematica sostanziale. “ Non riesco a piangere, non posso sentirmi in colpa , lasciatemi in pace” : è un “ grido metaforico di sincerità e autonomia intellettuale”, come l’ha definito qualche critico. E gli fa eco lo stesso regista : “ Sì, è un film sincero,spontaneo, che rispecchia il mio modo di essere. Si gioca come si vive, come ebbe a dire un calciatore. Di me c’è il tono, le mie contraddizioni umane e professionali . E’ difficile entrare in contatto con la naturalezza delle nostre emozioni. Bisognerebbe dare la colpa a quanto la società ci condiziona, impedendoci di vivere in maniera autentica anche il nostro dolore. La morte bianca diventa così il simbolo dell’ipocrisia .Negli anni della ricerca costante della felicità dobbiamo anche chiedere il permesso per stare male come si deve. A pensarci bene è logico. Solo abitando davvero il buio possiamo farci accecare dall’amore per la vita “. Nel cast : Chiara Martegiani ( Carolina ) , compagna nella realtà di Mastandrea; Renato Carpentieri ( il padre); Arturo Marchetti ( il figlio ); Stefano Dionisi; Milena Vukotic .

Helen Alterio

NATALE CON VALENTINA

E’ il personaggio più noto nel mondo della letteratura per l’infanzia, ha conquistato milioni di lettrici, soprattutto, e i suoi libri sono letti non solo dai piccoli ma anche dai grandi, adottati nelle scuole e tradotti in varie lingue europee

 

Angelo Petrosino scrive libri per bambini e ragazzi da trent’anni. Il personaggio più noto da lui creato è VALENTINA. Il primo libro a lei dedicato uscì nel 1995. Valentina è una bambina-adolescente torinese che si racconta attraverso varie serie di libri che la vedono crescere progressivamente: alcuni quando è alla scuola elementare, altri alla scuola media, altri al liceo. Su di lei l’autore ha scritto più di 150 libri, tutti di grande successo. Oggi il personaggio di Valentina è il più noto nel mondo della letteratura per l’infanzia, ha conquistato milioni di lettrici, soprattutto, e i suoi libri sono letti non solo dai piccoli ma anche dai grandi, adottati nelle scuole e tradotti in varie lingue europee. La città nella quale si svolgono le sue avventure è naturalmente Torino, descritta puntualmente in decine di storie. Ma nei suoi libri Valentina viaggia tanto, perciò spesso la troviamo aggirarsi non solo in diverse città italiane, ma anche europee: Londra, Parigi, Zurigo, Madrid e così via. Tutte città conosciute personalmente dall’autore, che ha potuto ambientare così le sue storie in contesti   ben definiti. Nei suoi libri Valentina parla di sé, della sua crescita personale, dei rapporti che intrattiene in famiglia, a scuola, con i suoi amici, delle sue prime relazioni sentimentali. Spesso finisce col trovarsi in situazioni intriganti e intricate, per venire fuori dalle quali deve ricorrere alla sua intelligenza e alla sua forza interiore. Dunque nei libri non mancano misteri da svelare e gialli da risolvere. Alcuni collocati in contesti torinesi ben riconoscibili.

Quest’anno Valentina riserva alle sue lettrici e ai suoi lettori una strenna natalizia speciale. Si tratta di IL LIBRO CUORE DI VALENTINA

 Un libro interamente ambientato a Torino. La novità è rappresentata da una Valentina diventata adulta e docente di lettere in una scuola media secondaria di primo grado a Torino. Valentina tiene un diario del suo lavoro di insegnante, racconta le storie varie e complesse dei suoi alunni e, alla fine di ogni mese scolastico, regala loro un racconto. Dieci mesi di scuola, dieci racconti. Ogni racconto è la storia di un bambino o di un adulto, o di un rapporto significativo tra un adulto e un bambino. Sono racconti attraverso i quali Petrosino(Valentina) racconta tutti gli aspetti della nostra società e del nostro Paese in questi anni. Perciò il libro è, nello stesso tempo, un ritratto della scuola oggi, quello di una città(Torino), di un Paese, della condizione dell’infanzia che abbiamo intorno a noi. Il libro, volutamente, si ispira alla cornice del Cuore di De Amicis, specchio di una Torino e di una Italia oggi totalmente mutate.

.

www.angelopetrosino.com

 

 

 

 

.

Informazione promozionale

 

ADDOME TONICO: QUAL E’ L’INTERVENTO PIU’ INDICATO?

Chi non ha mai sognato di avere una linea perfetta?

Quello di apparire in forma, con un corpo snello e tonico è sostanzialmente uno dei desideri più frequenti non solo delle donne, ma anche degli uomini. Chi per una ragione, chi per un’altra infatti, molti non sono soddisfatti dell’immagine che rimanda lo specchio e tra le parti più autocriticate c’è proprio l’addome. Le donne si perdonano dei fianchi morbidi, una linea un po’ appesantita, ma la pancia proprio no. I pantaloni tirano, le maglie fanno difetto, gli abiti segnano: inutile avere gambe da gazzella se il ventre è gonfio. Per un’italiana su due (secondo un’indagine di Astra Ricerche su 1.245 donne), la pancetta è una vera ossessione: il 54% delle intervistate dichiara di considerarlo il cruccio estetico più difficile da sopportare, seguito a grande distanza dalle gambe (38%). Più ossessione che cruccio dal momento che l’aspirazione di un ventre piatto secondo lo studio inciderebbe anche sul benessere psicologico (83%), sulla qualità della vita (67%) e sulla serenità personale (58%). Scultori di ogni epoca, da Michelangelo a Canova a Bernini, rappresentarono torsi celebri la cui turgida muscolatura esaltava la plasmabilità del corpo nelle sue forme e nella sua armonia. Il Dott. Luca Spaziante, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, si ispira spesso all’arte quando descrive un suo intervento e ricorda i tratti delle pitture e delle sculture, sostenendo la grande importanza delle proporzioni, annoverando nella sua filosofia la frase epica di Michelangelo che diceva: “Tu vedi un blocco, pensa all’immagine: l’immagine è dentro, basta soltanto spogliarla”.  Delicata appartenenza la sua ad una sensibilità elegante e attenta, capace di estrapolare dall’insieme delle proporzioni l’essenza della reale bellezza. La tonicità del proprio corpo è diventata una necessità personale che spesso, quando lontana dal nostro ideale, ci porta a disapprovare la nostra figura e a nasconderla con vergogna. E’ importante cercare di supportare i tessuti dell’addome, apportando a questi la cura indispensabile capace di sostenerne il volume e l’armonia, ma è ancor più necessario saper distinguere innanzitutto quale sia il reale problema esistente. L’addome è una parte del corpo difficile da modellare – spiega il Dott. Spaziantepoiché richiede uno sforzo e cure costanti per riuscire a combatterne la flaccidità e a conservarne la tonicità nel tempo“. La mancanza di esercizio fisico e una dieta disordinata, troppo ricca di zuccheri, sono le cause principali di uno stato di ipotonia e di accumulo di grasso addominale. “Spesso le persone lamentano presenza di adipe localizzato, ma altrettanto spesso riferiscono uno stato di gonfiore addominale che potrebbe essere correlato a problemi di natura diversa, pertanto è indispensabile la valutazione di ogni singolo caso da parte del giusto professionista” – afferma il Chirurgo. Saper discriminare un ventre atono da un ventre con accumuli adiposi è fondamentale. Spesso infatti i “rotolini“, tanto odiati dalle donne quanto dagli uomini, non rispecchiano accumuli adiposi, ma una lassità cutanea che richiede un tipo di intervento risolutivo diverso.

***

Una tecnica chirurgica di rimodellamento dell’addome che può portare a ritrovare una buona tonicità è l’addominoplastica. L’intervento di addominoplastica consiste nella rimozione della cute e del tessuto adiposo in eccesso nella parte centrale e bassa dell’addome, al di sotto dell’ombelico, al fine di tendere la parete addominale e risistemare la parete muscolare.  Questo tipo di intervento è indicato per un addome prominente e ptosico (pancia a grembiule), con presenza o meno di evidente diastasi (separazione) dei muscoli retti dell’addome. Viene effettuato in anestesia generale, cioè a paziente completamente addormentato, ed ha una durata di circa 3-4 ore. Generalmente sono necessarie due incisioni: una nella porzione bassa dell’addome appena sopra la linea dei peli del pube che si prolunga lateralmente, mentre la seconda è di forma circolare intorno all’ombelico. Quest’ultima verrà effettuata solo se sarà necessario riposizionarlo più in alto per conferire un aspetto naturale. Durante il corso dell’intervento la cute ed il tessuto adiposo sottocutaneo verranno scollati e sollevati dai piani sottostanti e, se necessario, si accosteranno i muscoli retti dell’addome, asportando quindi l’eccesso di cute e di grasso. Due piccoli tubicini di drenaggio morbidi verranno inseriti in prossimità della ferita al fine di raccogliere il sangue ed il siero che eventualmente potrebbe accumularsi. Tali drenaggi verranno poi rimossi senza alcun dolore alle prime medicazioni. Dopo l’intervento i pazienti dovranno rimanere a riposo per almeno 48 ore. Il dolore generalmente è controllabile con i comuni farmaci analgesici. Dopo l’intervento sarà sempre presente una perdita di sensibilità temporanea nella parte inferiore dell’addome che scompare dopo alcuni mesi. Il benessere psicofisico di una persona nasce da un delicato equilibrio che va ben oltre l’essere in salute dal punto di vista clinico. L’accettazione del proprio aspetto fisico e il conseguimento di un’immagine esteriore che non sia in contrasto con l’interiorità di una persona, sono obiettivi raggiungibili attraverso un rigoroso lavoro su sè stessi e attraverso uno stile di vita sano supportato da tutto ciò che intervenendo può far ritrovare una serenità persa. Un bravo chirurgo plastico – conclude il Dott. Spaziantesarà colui che dopo aver ascoltato molto attentamente il suo paziente si interrogherà sull’impatto che l’intervento avrà non solo sul corpo ma soprattutto sull’emotività e sulla psiche della persona e dovrà essere in grado di far conciliare il desiderio di cambiamento del suo paziente con la necessità di ottenere un risultato del tutto reale e naturale, senza il minimo stravolgimento“.

***

www.chirurgiaplasticaestetica360.it   

info@chirurgiaplasticaestetica360.it

TORINO –  ALBA –  ASTI

.

Informazione commerciale

 

FISICO E MENTE RITEMPRATI GRAZIE A MIHAIL

Il massaggiatore professionale attraverso i suoi massaggi ritempra fisico e soprattutto mente. Viviamo in un’epoca fatta di  ritmi fin troppo caotici ed assumiamo posture negative per il nostro corpo e dunque per il nostro benessere psico-fisico. Grazie ai massaggi raggiungiamo anche l’equilibrio della mente. Diventiamo o ridiventiamo riflessivi e troviamo nella ponderazione il superamento di nervosismi ed alterazioni della stessa nostra personalità.  Ma dobbiamo essere attenti ed accorti nella scelta del professionista. Ci sono troppi apprendisti stregoni che non solo non fanno bene, ma sono dannosi con il loro operato. Vi consigliamo di informarsi bene prima. Vi garantiamo che MIHAIL CRIGAN e ciò che cercate. E’ un ottimo professionista.  Preciso come non mai. E ci tiene nel precisare : “non sono assolutamente disponibile per incontri erotici”. Anche questa è dimostrazione di serietà. Propone uno sconto di 5 euro alla prima seduta: 35 euro. 
Patrizio Tosetto
***
A TORINO MASSAGGI SPORTIVI E OLISTICI!
Professionalità, serietà e cortesia: criganmassaggi@gmail.com 
Via Virle, 1 -Torino.
Invia un messaggio / chiama
334 858 8535
Informazione commerciale
.
Informazione commerciale

Sedici artiste, sensazioni tutte al femminile

Ultima mostra dell’anno alla Galleria “Arte per Voi” di Avigliana (terminerà domenica 16 dicembre), una collettiva rigorosamente tutta al femminile, Tutti a casa – un titolo non per tutte le opere facilmente identificabile -, che raccoglie sedici artiste, pittrici scultrici e ceramiste, con una quarantina di opere: Silvana Alasia, Sandra Baruzzi, Tiziana Berrola, Ines Daniela Bertolino, Nadia Brunori, Enrica Campi, Ilaria Chiocchi, Luisella Cottino, Giuliana Cusino, Renata Ferrari, Sonia Girotto, Lella Grasso, Elena Monaco, Elena Piacentini, Marina Tabacco e Serena Zanardo. La casa intesa come ritorno, come rifugio, come nido, come nascita, come costruzione, come luogo di accoglienza, come sicurezza, come

possesso, come viaggio e direzione, come difesa, come terra priva di confini, come luogo dei sentimenti. E forse molto altro ancora, frutto delle intenzioni come delle visioni delle artiste, delle loro personali sensazioni. Tra tutte, Alasia gioca attraverso l’acquerello con piccoli animali, Bertolino, con l’occhio delicato di sempre, attraverso l’acrilico intraprende con intrichi di piccoli rami, esposti in un sapiente gioco di luci, la via dei Nidi, Enrica Campi che con Le Alici reinventa le bamboline che le conosciamo, i quattro elementi di Chiocchi, Luisella Cottino che per accensioni di colori acquerellati trasporta lo spettatore tra i palazzi e il traffico di Parigi e Londra, La tana di Giuliana Cusino, posta al di sotto di volatili, fiori, erbe e grandi radici, la Ferrari con il suo nudo femminile di difficile collocazione (ha trovato casa? o si appresta a cercarla e raggiungerla?), Elena Monaco la cui “casa”, per l’essere che vi è racchiuso, è giustamente un In-cubo, Tabacco che cancella confini e spazia oltre le montagne (“la Terra e la terra sono la nostra casa”).

e.rb.

 

 

Ines Daniela Bertolino, “Nido 5”, acrilico su tela, 2012

Giuliana Cusino, “La tana”, ceramica raku su tavola, 2018

Luisella Cottino, “Vienna”, acquerello su carta, 2018

 

 

Informazione commerciale

 

CAPODANNO A VILLA BIANCO

Passare l’ultima notte dell’anno in una villa storica alle porte di Torino? E’ possibile! Destinazione Villa Bianco a Verrua di Savoia, nel torinese

La location è mozzafiato: una maestosa villa storica situata su una delle colline più alte del Monferrato, residenza dei primi anni del 900 con un parco immenso tutt’attorno e che dona una vista imperdibile a 360° unica per l’ultima notte dell’anno.La serata inizia intorno alle ore 20:00 con un Cenone di Capodanno di tutto rispetto a scelta dell’ospite sulla tipologia, tradizionale oppure vegetariana.

***

Info e prenotazioni: https://www.thetips.it/torino/eventi/capodanno-a-villa-bianco-2396/661

***

I MENU:
Antipasti
– tagliere di salumi misti piemontesi DOP
– tondini di tomini con bagnetto rosso e verde
– tris di caldi (voulevant con fonduta, tortino salato & flan alle verdure)
Primi
– tagliatelle al ragù bianco di carne monferrina
– gnocchetti valdostani alla bava
Secondi
– Cotechino della tradizione con lenticchie portafortuna
– Classico arrosto alla monferrina con patate novelle
Dolce
– panettone o pandoro della casa

oppure

Antipasti
– selezione di formaggi misti DOP
– tondini di tomini con bagnetto rosso e verde
– tris di caldi (voulevant con fonduta, tortino salato & flan alle verdure)
Primi
– pasta della casa con agrumi di sicilia
– gnocchetti valdostani alla bava
Secondi
– hamburger vegetables
– insalata mista
Dolce
– panettone o pandoro della casa

Per tutti, OPEN WINE e Selezioni di vini bianchi e rossi e l’immancabile brindisi di mezzanotte

Info e prenotazioni: https://www.thetips.it/torino/eventi/capodanno-a-villa-bianco-2396/661

 

Archivio R: teste, mani, competenza

/

Qui aleggia non solo professionalità, cortesia, creatività. Anche il cliente , nell’approcciarsi al panorama della sua identità , diviene libero di esprimersi nella sua essenza più autentica, indossando così capi originali, costituiti da materie prime di eccellenza con tagli moderni, pratici all’uso e altamente personalizzabili

Sartoria contemporanea per Archivio R (5, via Giolitti – Torino – www.archivior.com – 011.533263) è un progetto innovativo che vede collaborare le teste, le mani e la competenza , la più sapiente, di un team di lavoro eccellente all’interno di un atelier ubicato nel cuore di Torino, gestito e rappresentato da Luca Rossi . Luca Rossi , torinese doc, dopo una laurea in ingegneria gestionale, inizia la propria carriera al Gruppo Finanziario Tessile (Gft) , realtà prodigio del territorio torinese , che raggiunge i suoi massimi livelli con marchi d’avanguardia come Armani, Valentino, Ungaro, Montanà e tanti altri….Egli inizia dunque ad affacciarsi al settore del fashion. Un mondo questo per lui molto incentivante , che lo affascina, perché in esso si coniugano creatività, artigianalità , gestione industriale e logistica. Dopo una breve parentesi al di fuori del settore dell’abbigliamento, entra a far parte del Gruppo Armani , dove per 16 anni si costruisce un’esperienza davvero promettente, affinando grande sensibilità nei riguardi della qualità del prodotto e dello stile, oltre a maturare un’ indiscussa esperienza gestionale. Luca Rossi però non si limita più solo a sostare in quel mondo già indubbiamente affermato , ma decide , spinto da quella sua grande passione per la sartoria di alto livello e dalla sua capacità di unire creatività e gestione, di far nascere “Archivio R, una sartoria contemporanea a tutti gli effetti, dove la mente , la creatività, l’esperienza e l’appartenenza al gusto raffinato volto all’innovazione degli stili , sono di casa e al completo servizio della clientela.

***

Archivio R costruisce cosi un vero e proprio simposio delle emozioni, dove aleggia non solo professionalità, cortesia, creatività e competenza , ma dove anche il cliente ,nell’approcciare al panorama della sua identità , diviene libero di esprimersi nella sua essenza più autentica, indossando così capi originali, costituiti da materie prime di eccellenza con tagli moderni, pratici all’uso e altamente personalizzabili , al fine di ottenere davvero pezzi “unici”, atti alla soddisfazione di coloro che vogliano creare modelli assolutamente differenti dai soliti . Un’avventura, quella di Luca Rossi, davvero assoluta e molto innovativa. Le idee e i sogni quindi si concretizzano anche tramite il valore dei tessuti prestigiosi come quelli di Zegna, Loro Piana, Reda , Albini e molti altri. Attualmente “Archivio R si rivolge ad un pubblico prettamente maschile, con alcune stimolanti divagazioni però anche volte al mondo femminile, attualmente in fase sperimentale ma assai promettente per lo stato di fatto dei prototipi in essere che stanno già riscontrando notevole successo. La varietà e l’alta qualità dei suoi prodotti, per unicità dei tessuti e loro praticità, permettono all’Archivio R di fornire davvero una gamma di opportunità atta a soddisfare le esigenze di tutti, dal taglio classico, a quello sportivo e non solo. Il progetto Archivio R è stato studiato ed elaborato nei minimi dettagli . dalla scelta ed allestimento dei locali, alla condivisione di intenti con una squadra di professionisti di assoluto valore , capace di soddisfare i suoi clienti, abbracciando davvero le esigenze di ognuno oltre che in termini stilistici anche logistici; Per l’appunto Archivio R non solo opera nel suo showroom, ma è anche in grado di far vivere la stessa esperienza sartoriale presso il domicilio di casa o ufficio dei suoi clienti più fidelizzati , con la possibilità di ordinare nuovi capi, visionare cartelle di tessuti innovativi e originali sul posto e anche “rinfrescare” capi a cui si è particolarmente affezionati.

***

Per molti di noi può forse risultare difficile coniugare la tradizione con l’innovazione richiesta dal mercato di oggi , ma Archivio R ci consola dimostrandoci che si può fare. Esiste sicuramente una componente “conservativa” inscindibile dal prodotto che si costruisce , quella che ci connota nel magico mondo della manualità, dai punti dati a mano al taglio con le forbici , allo stiro col ferro. Tutti elementi che determinano la distinzione tra un’abito di sartoria ed uno di serie, seppure di lusso. Persino la deontologia , la più sostanziale, fa da padrona per il raggiungimento di un’innovazione estremamente preziosa. Oggi purtroppo le vetrine sfoderano molto spesso un trionfo di etichette enormi ed abbaglianti su abiti dal dubbio taglio e dai materiali scadenti. Molto spesso ci si riconosce nella qualità forse solo indossando un abito del passato, magari dal sapore un po’ retrò ma eccellentemente a pennello su chi lo indossa , dove il tessuto è di pregio , performante, duraturo e dal filato nobile. La formula poi del “comprare meno” ma “comprare meglio” si è sperduta per una ondata di massa forse ormai troppo perseguitata dal mito dell’apparenza e non della sostanza. Nell’atelier di Luca Rossi – Archivio R, oltre a riscoprire l’alta qualità dei prodotti e della confezione, ci si può davvero ritrovare con se stessi, supportati da eccellenze sorprendenti , sgombre da false etichette di massa ma semplicemente accarezzati dal buon gusto e da un’ innovazione senza precedenti. Una passerella davvero da non perdere!

Monica Di Maria di Alleri