TRIBUNA- Pagina 103

Chiamparino: "Con il bilancio la nuova rotta della Regione"

Il commento del presidente Sergio Chiamparino sull’approvazione del bilancio regionale 2015

 

giunta regionale chiampa“Desidero prima di tutto ringraziare l’intero Consiglio Regionale perché ancora una volta ha fatto prevalere le ragioni dell’incontro e dell’interesse dell’istituzione che rappresenta sulle legittime istanze che ogni forza politica esprime. Desidero anche ringraziare il vicepresidente Reschigna per il suo prezioso lavoro quotidiano. Vorrei sottolineare due cose: il bilancio che approviamo oggi dimostra come la Regione sia riuscita a rimettersi sulla giusta rotta, perché noi un anno fa abbiamo preso in mano una nave che era letteralmente in balia delle onde. Lo dimostra molto chiaramente quello che abbiamo fatto con la Sanità: in pochi mesi siamo riusciti a uscire da una situazione di precommissariamento, abbiamo riaperto le assunzioni e, con la nomina dei nuovi direttori delle ASL, abbiamo anche dimostrato che se si vuole si può fare a meno della lottizzazione.  E’ vero, per rimettere in sesto i conti abbiamo dovuto aumentare le tasse e contenere il più possibile la spesa. Ma, e voglio dirlo chiaramente, non è certo per colpa dei tagli del governo Renzi che abbiamo dovuto farlo, ma perchè abbiamo dovuto tamponare la disastrosa situazione dei conti che ci siamo trovati davanti. Sia sulla Sanità sia sul Bilancio abbiamo dunque lavorato per far recuperare credibilità al nostro Ente, e le positive relazioni con il Ministero dell’Economia e delle Finanze dimostrano che ci siamo riusciti. A chi ci rimprovera la mancanza di una visione per il futuro della nostra Regione io rispondo che abbiamo scelto di costruire la nostra azione di governo misurandoci con i problemi che quotidianamente ci troviamo davanti, affrontandoli con concretezza, come abbiamo fatto ad esempio per la riapertura della Cartiera di Roccavione. Senza questa concretezza si rischia di confondere la visione con l’ideologia, e di ideologia la nostra Regione non ne ha proprio bisogno.”

Gli industriali: "Più ottimismo per le imprese piemontesi"

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grattacielo notteTra le realtà territoriali, Cuneo è la provincia che manifesta nei primi tre mesi dell’anno la dinamica migliore, mentre Asti consegue il risultato meno incoraggiante

 

Segnali di ripresa deboli e stabilità sostenziale della produzione industriale: -0,4% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2014. I dati sono stati presentati nel nuovo grattacielo Sanpaolo al convegno “Segnali di ripresa in Piemonte, come rafforzarli” organizzato da Unioncamere Piemonte, Confindustria Piemonte, UniCredit e Intesa Sanpaolo. A migliorare è il clima di fiducia delle aziende piemontesi. Un’impresa su quattro attende per i prossimi mesi un aumento  degli ordini, e la quota di pessimisti è sensibilmente inferiore. A livello settoriale, la performance più brillante appartiene al settore della chimica e delle materie plastiche (+4,1%), mentre la contrazione più pesante è stata registrata dal comparto dei mezzi di trasporto (-4,1%). Tra le realtà territoriali, Cuneo è la provincia che manifesta nei primi tre mesi dell’anno la dinamica migliore, mentre Asti consegue il risultato meno incoraggiante.

 

I DATI DEL PRIMO TRIMESTRE rispetto al I trimestre 2014

Produzione industriale: -0,4%
Ordinativi interni: +0,0%
Ordinativi esteri: +1,6%
Fatturato totale: +0,8%
di cui estero: +1,7%
Grado utilizzo impianti: +0,7 punti

 

(Foto: il Torinese)

Scanderebech (Pd): "Opportuno il patrocinio alla Color Run?"

SCANDE

E’ stata discussa l’interpellanza presentata dalla Consigliera PD Federica Scanderebech in merito alla Color Run 2015 che si terrà attorno allo Juventus Stadium questo sabato, con la partecipazione di più di  25 mila paganti circa 24 euro ciascuno

 

 Riceviamo e pubblichiamo

 

La Consigliera non soddisfatta delle risposte avute ha chiesto un ulteriore approfondimento nelle Commissioni competenti, alla presenza non solo dell’Assessore Gallo, ma anche degli Assessori Lavolta, Curti e Tedesco per: l’intervento di igiene ambientale da stipulare con Amiat, le tariffe da applicare per COSAP – TARI e la messa in sicurezza dell’evento per la cospicua potenzialità di afflusso. Dichiara Scanderebech (PD): “La maggior parte delle manifestazioni podistiche ha un risvolto benefico e sociale  (Mezza maratona Santander, Charity Warm Up, Cittadella corre per la Salute, Corsa sui tacchi, Un po’ di Corsa, Babbo Natale in forma…), mentre tale corsa non ha alcun risvolto solidale, ma è solo “a scopo di lucro” e a fine di business, come dimostrato anche dall’Official After Party previsto non troppo lontano. L’evento è organizzato da RCS SpA che a quanto emerge dall’avviso di chiusura delle indagini preliminari della Procura di Milano avrebbe 10 indagati per appropriazione di circa 15 milioni di euro dal 2008 al 2013, per lo svolgimento di manifestazioni che hanno ottenuto, per altro, contributi pubblici anche da parte della Regione Piemonte e del Comune di Torino. Comune che anche quest’anno non si smentisce e due settimane fa ha deliberato una convenzione con un impegno di spesa pari a 109.800 euro per la partenza dalla nostra Città della tappa conclusiva del Giro d’Italia.”Incalza la Consigliera Scanderebech : “Quali i benefici, economici e sociali sulla Città? E’ veramente etico e opportuno concedere questo patrocinio a questo evento, e a quelli futuri, organizzati da una Società cotanto chiacchierata e continuare ad affiancarvi non solo il logo della “Città di Torino” e quello di “Torino 2015 Capitale Europea dello Sport”, ma anche versare contributi pubblici per ulteriori manifestazioni dopo i dubbi sollevati dalle indagini?”

 

Oltre all’aspetto morale Scanderebech  solleva altre criticità: Verranno utilizzate le stesse polveri colorate dell’anno scorso “Made in China” importate dall’India di cui la SGS, Società privata di certificazione e analisi, con sede a Shanghai, ne dichiara, tramite un test, gli impatti sul corpo umano: tali polveri se usate a piccole quantità, non sono nocive, ma potrebbe causare irritazioni al corpo se entrassero in contatto con gli occhi ed all’apparato respiratorio se inalate in modeste quantità; improbabili, ma possibili, potrebbero essere le reazioni sulla pelle. Occorre, però, assolutamente tenere le polveri lontano dal naso, bocca ed occhi dei bambini al di sotto dei 3 anni, nonostante la manifestazione sia tranquillamente aperta alla fascia d’età 0-7 anni, concedendo loro pure uno sconto grazie al quale pagherebbero solo 3 euro. Ad ogni chilometro i partecipanti verranno cosparsi di polveri colorate e la novità del 2015 è che lungo il percorso si incontrerà un punto glitter. Ho chiesto oggi, quindi, che sia l’Arpa a farci avere una certificazione ufficiale sulle polveri e i glitter impiegati e non un laboratorio privato di analisi.”Conclude Federica Scanderebech: “Lo scorso anno oltre a colorare le persone, sono state dipinte tutte le strade limitrofe alla gara podistica che sono rimaste macchiate per molti giorni successivi, suscitando non poche polemiche tra cittadini e commercianti, che a quanto pare quest’anno dovrebbero finalmente ricevere una preventiva comunicazione.La Società organizzatrice l’anno scorso aveva stipulato un accordo con Amiat pari a 610 euro per l’intervento di igiene ambientale successivo allo svolgimento della manifestazione. Anche quest’anno vi sarà un simile accordo sperando, però, che si presti più attenzione al fattore ambientale”.

 

La Consigliera PD

Federica Scanderebech

Europa e Piemonte per la cultura e l'innovazione

A palazzo Lascaris il convegno organizzato dal Gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo

 

europa torino castelloPer la prima volta la UE ha introdotto tra i fattori di crescita e di sviluppo, all’interno della propria strategia di Europa 2020, l’innovazione in campo culturale e sociale. Obiettivo è quello di sostenere la nascita di filiere trasversali tra i diversi settori culturali così da consentire ai singoli operatori di fuoriuscire dall’autoreferenzialità che in questi anni ha caratterizzato la cultura e acquisire un approccio innovativo. Se ne parlerà lunedì 11 maggio dalle ore 9 alle 13, presso la Sala Viglione di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15 a Torino in un convegno – organizzato dal Gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo – dal titolo “L’Europa e il Piemonte per la cultura. L’innovazione come motore di sviluppo”. Apriranno i lavori Mercedes Bresso, parlamentare europeo e Davide Gariglio, Presidente Gruppo PD Consiglio Regionale del Piemonte. Porteranno il loro contributo Giuseppina De Santis, Assessore Innovazione Regione Piemonte, Antonella Parigi, Assessore Cultura Regione Piemonte, Silvia Costa, Presidente Commissione Cultura al Parlamento europeo, Erminia Sciacchitano, Policy Officer in Commissione Europea nella DG Educazione e cultura, Luca Mattiotti del Segretariato Commissione Sviluppo regionale del Paramento europeo, Fabio Donato, Rappresentante nazionale in Horizon 2020, Cristina Loglio Presidente del Tavolo Mibact Europa Creativa. Sono previsti gli interventi di Fiorenzo Alfieri, Alessandro Allemandi, Sergio Ariotti, Patrizia Asproni, Alberto Barbera, Irene Calderoni, Evelina Christillin, Sarah Cosulich, Massimo Lapucci, Beppe Navello, germano Paini, Raffaella Rocchetta, Giorgia Turchetto, Mario Turetta, Daniele Valle, Walter Vergnano, Paola Zini. Il dibattito sarà moderato da Michele Ruggiero ed è previsto un dibattito con gli operatori culturali presenti in sala che potranno intervenire per portare il loro contributo al dibattito.

 

(Foto: il Torinese)

"Caro Piero, sburocratizza l'anticorruzione"

fassino piero“Un anno fa è stato emanato un provvedimento legislativo che prevedeva l’istituzione di appositi uffici negli enti locali, per la trasparenza e la lotta alla corruzione. Istituito prontamente anche nel comune di Torino. Attualmente costituito da tre persone. Un alto funzionario e due impiegati. Un po’ pochini.  ma ora viene il “bello”: quest’ufficio non si può muovere autonomamente”

 

 

Sono notizie “strane”. Notizie talmente” strane” che prima di pubblicarle le abbiamo debitamente verificate. Un anno fa è stato emanato un provvedimento legislativo che prevedeva l’istituzione di appositi uffici negli enti locali, per la trasparenza e la lotta alla corruzione. Istituito prontamente anche nel comune di Torino. Attualmente costituito da tre persone. Un alto funzionario e due impiegati. Un po’ pochini.  ma ora viene il “bello”: quest’ufficio non si può muovere autonomamente. Deve essere essere “interessato” dai capi ripartizione su cui eventualmente indagare. La relativa documentazione può essere visionata solo dopo le opportune autorizzazioni dei relativi capi ripartizione. Come al solito lasciamo giudizi e valutazioni a chi legge. Noi ci limitiamo a fare queste considerazioni. Sono più di 40 anni che conosco personalmente Piero Fassino. Carattere spigoloso, sicuramente coriaceo. Grande lavoratore. Personalmente ho massima stima, in particolare sulle sue capacità di risolvere i problemi pratici da Sindaco, da segretario di Partito, da Ministro. Ripeto, ha sempre abbinato ad una robusta “impostazione filosofica – politica la volontà di risolvere problemi pratici. in altre parole non è un parolaio e demagogo. E in questo caso non ci sembra un problema di carattere economico. Solo un problema di attribuzioni di competenze, di ruoli e di potere nell’esercitare la funzione data. Burocrazia?  Arbitraria interpretazione delle norme?Sicuramente qualcosa non funziona. E, caro Piero spero che tu la possa risolvere. Con affetto, Patrio

Patrizio Tosetto

Scientology: "Quadro non confortante, ma qualcosa si muove"

Incontro con la partecipazione di aderenti al Buddhismo, Cattolicesimo, Federazione per la Pace Universale, Islam. Prendendo spunto dalla Giornata Mondiale della Libertà di Stampa

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

scientologyE’ stato un incontro vivace e ricco di spunti interessanti quello che si è svolto lunedì 4 maggio, presso la Chiesa di Scientology di Torino con la partecipazione di aderenti al Buddhismo, Cattolicesimo, Federazione per la Pace Universale, Islam. Prendendo spunto dalla Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, che ricorre il 3 maggio di ogni anno si è discusso sul tema: “I Diritti Umani limitano la libertà di stampa?” La giornalista e scrittrice Enrica Perucchietti ha moderato i lavori iniziati con un breve intervento di Giuseppe Cicogna – portavoce piemontese della Chiesa di Scientology – che ha presentato la rivista intitolata “Una Voce per l’Umanità”, un resoconto delle iniziative di pubblica utilità svolte dai fedeli di Scientology in tutto il mondo in collaborazione con volontari di numerose altre associazioni laiche e religiose. L’avv. Fabrizio d’Agostini ha presentato un riassunto appassionante e significativo della storia della libertà di stampa e del suo sviluppo dagli albori della carta stampata fino all’era di internet.

 

scientology2Letizia Viarengo, teologa responsabile del dialogo interreligioso per la diocesi di Asti, ha esaminato le differenze di approccio tra lo studioso e il giornalista: il primo più scientifico ed equidistante, il secondo apparentemente più interessato a sottolineare i contrasti piuttosto che iniziative condivise anche molto importanti. “Un esempio palese – ha detto – è stato il silenzio sul convegno organizzato dall’Osservatorio sul Pluralismo Religioso il 18 aprile scorso a Milano animato dai rappresentanti di ben 13 tradizioni religiose.” Un quadro generale non confortante sulla situazione della libertà di stampa in Italia è quanto emerso dall’intervento del giornalista Vittorio Pasteris che ha esposto una classifica nella quale il nostro paese risulta tra le posizioni di classifica medio-bassa in Europa e nel Mondo. Ma – secondo il referente del Centro di Informazione Buddhista Bruno Portigliatti – le violazioni alla libertà di stampa si possono spingere ben oltre, come in Cina dove i continui abusi al diritto alla vita e alla libertà religiosa sul popolo tibetano vengono quasi completamente ignorati o censurati.  La tavola rotonda ha ispirato l’idea di realizzare un progetto che presto verrà realizzato per accrescere la conoscenza e pratica individuale della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, evidentemente vitali per un giusto equilibrio nell’esercizio di diritti e libertà.

Il caso Merlo, le tessere e il partito ologramma

pcipd unitapd manifestoA Torino nella prima repubblica gli iscritti al Pci erano sui 48000 e al Psi 15000. Sicuramente i tempi cambiano. E’ notorio che le primarie per la scelta dei candidati sono aperte a tutti i cittadini. L’attuale segretario provinciale è stato scelto da persone che si sono iscritte al momento del voto. Partito che vai regole che trovi

 

Giorgio Merlo è diventato responsabile nazionale Editoria, New media ed informazione del Pd. Mi pare una competente scelta, visto che è stato giornalista e deputato per diverse legislature, se non sbagliamo già ai tempi della Margherita. Hanno diffuso la notizia che non è iscritto al Pd. O perlomeno non gli è stata rinnovata la tessera in quel di Pinerolo. Motivazione: si è presentato per le elezioni regionali con i Moderati. Francamente non vedo “lo scandalo”. Come ho fatto in privata sede rinnovo il mio “in bocca al lupo” per Giorgio. Sicuramente sono affari interni di quel Partito. Mi limito a ricordare che Portas è leader di questo movimento e da due legislature aderisce al gruppo del Pd,  dopo una non tanto lontana appartenenza a Forza Italia (del resto si sa solo gli stupidi non cambiano mai idea). Eletto per ben due volte per espressa volontà politica dell’allora segretario Bersani,  ora un pochino in quota Renzi.

 

L’eventuale non iscrizione, non sembra un aspetto così caratterizzante. Caratterizzante almeno per l’attuale gruppo dirigente, sia locale che nazionale. Parliamo di ciò che conosciamo. Due anni fa il Pd della provincia di Torino aveva 11000 iscritti: ora sono circa 2500. Solo per dovere di cronaca, senza esprimere  giudizi, A Torino nella prima repubblica gli iscritti al Pci erano sui 48000 e al Psi 15000. Sicuramente i tempi cambiano. E’ notorio che le primarie per la scelta dei candidati sono aperte a tutti i cittadini. L’attuale segretario provinciale è stato scelto da persone che si sono iscritte al momento del voto. Partito che vai regole che trovi. Ma a questo punto mi sovviene un dubbio. Ha ancora senso parlare di sistema dei partiti come cardine della democrazia? Ovviamente democrazia come unico sistema di selezione e valutazione. Ed il voto come cardine dell’agire del cittadino. Come sempre lasciamo le risposte a chi legge. Noi ci limitiamo a sottolineare che chi passa da  11000 a 2500 iscritti, più che un partito ci sembra un ologramma.

 

 

Patrizio Tosetto

Antonino Iaria (M5S): "Rocco Florio, il lama del Pd"

LamaRiceviamo e pubblichiamo

 

Durante il corteo del 1° maggio Antonino Iaria, consigliere M5S della Circoscrizione 5, si è rivolto al Presidente della circoscrizione Rocco Florio del PD, gridando “DIMISSIONI” e lui, di tutta risposta gli ha sputato in faccia. Il Presidente, indagato nell’inchiesta sulle giunte fantasma per i gettoni di presenza, si è macchiato di un gesto indegno oltre che inaccettabile, soprattutto per chi ricopre un ruolo istituzionale come il suo. Per coronare la gloriosa giornata, il consigliere comunale del PD Luca Cassiani ha commentato su facebook: “Ha fatto bene” Due animali della democrazia.

 

Antonino Iaria

consigliere di circoscrizione 5 del Movimento 5 Stelle

P. Tosetto: "Resistere e testimoniare pensando a Voltaire"

VOLTAIRE“Non ho la velleità di parlare per altri. Di rappresentare. No, in questa sede desidero solo testimoniare. Saranno piccole verità di parte. Piccole verità che vorranno contribuire, non essere il tutto”

 

Da oggi collaboro fattivamente con “il Torinese”. Scriverò riprendendo il vecchio “vizio” di scrivere. Cercherò d’assolvere a questo compito d’osservazione, d’analisi ed in alcuni casi di critica verso chi ci amministra. Sapendo che questo è un compito difficilissimo, sopratutto in questi tempi che forse passeranno alla Storia come il “medio Evo” della nostra epoca. Ero indeciso. Preoccupato di cadere nella piaggeria. Ma mi sono convinto che tra i nostri “doveri morali” c’è anche quello di resistere. Resistere per un futuro possibile. E il Futuro riguarda in particolare i nostri figli, anche nella sua accezione collettiva. Solo piccole verità: non ho la velleità di parlare per altri. Di rappresentare. No, in questa sede desidero solo testimoniare. Saranno piccole verità di parte. Piccole verità che vorranno contribuire, non essere il tutto. Cercare di contribuire innanzitutto nel capire. E difenderò queste mie idee sempre pronto a cambiarle quando i fatti dovessero contraddire le mie ipotesi. Ma determinato e testardo quando i fatti  le confermeranno. Cercando di partire da ciò che vediamo, da ciò che capiamo, da ciò che elaboriamo. Viviamo in un mondo globalizzato. Dove è esponenziale l’aumento della popolazione. Quasi impossibile ridurre e controllare flussi migratori. Dove la soluzione, o il semplice controllo di problemi risulta talmente difficile che rasenta l’impossibilità. Eppure, mentre scrivo penso alla famosa frase di Voltaire : non sono assolutamente d’accordo con quello che voi dite, ma darei la vita affinché lo possiate dire. Tolleranza: 250 anni fa ed è ancora un precetto valido. Questa convinzione ci aiuta nel resistere. A chi avrà compiacenza di leggere l’ultimo giudizio. Per il sottoscritto sarà il tentativo d’essere all’altezza del compito assegnatomi.

Patrizio Tosetto

(Nel dipinto: lo scrittore e filosofo Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet)

 

Genitori e figli senza dignità e rispetto

 

Vi racconto una piccola storia di questa nostra città. Ero a pranzo con colleghi di lavoro. Un commensale ha raccontato d’aver passato il sabato notte al pronto soccorso. Il figlio era stato malmenato uscendo da una discoteca. Ho fatto l’ovvia domanda: perché? Le risposte mi hanno “portato” all’interno di una dimensione assurdamente metafisica. Non credevo possibile nella nostra civilissima Torino. Gli aggressori erano giovanissimi, probabilmente minorenni. Lo fanno per gioco. Scusate, non ho capito. Come, non sai? E’ una moda che arriva dagli Stati Uniti! No, non sapevo. Ma ora arriva il “bello”.L’aggredito si rifiuta di sporgere denuncia. Risolve a modo suo. Ricerca su Facebook e riesce a mettersi in contatto con un aggressore. E fissa un appuntamento. Del resto l’aggressore ha ripetutamente chiesto scusa, giustificandosi: eravamo ubriachi e drogati. Oggi l’incontro non c’è stato, complicato da paure di possibili, e quasi ovvie ritorsioni. Lascio a chi legge le valutazioni, anche di ordine morale, del caso. Io mi limito ad una considerazione. Chi sono le famiglie, le famiglie degli aggressori? Penso alla società abbrutita, forse ad una classe politica imbelle. Forse alla povertà, forse al lavoro perso o mai trovato, forse all’inedia. C’è anche, se non soprattutto, la totale perdita di dignità. Questi genitori non avendo dignità non hanno insegnato ai figli il rispetto.

Patrizio Tosetto

Gariglio (Pd): "Serve l’aiuto di tutti per il soccorso in Nepal"

Davide-GariglioNEPAL; PIEMONTE; SOLIDARIETA’ REGIONE, TUTTI GRUPPI CHIEDONO STANZAMENTO RISORSE

 

“In Nepal il numero delle vittime del terremoto continua a crescere e raggiunge ormai diverse migliaia di morti, in segno di solidarietà chiediamo che la Regione Piemonte impegni parte delle risorse per le emergenze internazionali per contribuire a prestare i primi soccorsi”. Lo dichiara il capogruppo del Partito democratico Davide Gariglio, primo firmatario dell’ordine del giorno collegato alla legge Finanziaria sostenuto da tutti i gruppi consiliari in Consiglio regionale. “Il Piemonte – prosegue Gariglio – ha una lunga tradizione di solidarietà internazionale e quanto è successo in Nepal non può lasciarci indifferenti. Sappiamo che sui territori duramente colpiti – continua –  è operativo il personale della Protezione civile italiana e del Ministero degli Esteri, la Regione Piemonte deve offrire il massimo impegno a una popolazione che ha perso tutto. Da quanto emerge – conclude Gariglio –  i danni sono ingenti ed è quindi necessaria un’ampia solidarietà internazionale”.