SPORT- Pagina 88

Nuoto Frecciarossa, medaglie per i piemontesi

Si chiude la prima giornata di gare allo Stadio del Nuoto di Riccione: arrivano le prime due medaglie per gli atleti piemontesi, una è fatta del metallo più prezioso!
E’ la velocista di Cuneo Sara Curtis (CSR) a conquistare la prima medaglia del pomeriggio, l’atleta piemontese va a conquistare l’argento nei 50 Stile Libero in 25’’34.
Arriva il titolo italiano per Anita Gastaldi (VO2 Nuoto Torino) che conquista il metallo più prezioso in 2’12’’60. “Per essere novembre sono soddisfatta di questo top, di solito questo in questo momento della stagione non sono sempre al top della forma” ha dichiarato a fine gara l’allieva di Fabrizio Clary.
Tra le prestazioni del primo pomeriggio di finali troviamo il sesto posto in finale A dei 50 farfalla di Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) con 23’’86.
Nella finale B dei 200 Farfalla troviamo in quinta posizione Deva Ciliberti (Rari Nantes Torino) con 2’17’’10. Nella finale A della distanza troviamo invece Cristina Caruso (CS Roero) sesta con 2’15’’83 3 al settimo posto c’è poi Beatrice Demasi (Rari Nantes Torino) con 2’16’’26.
Luca Moni (Centro Nuoto Torino) si aggiudica la finale B dei 200 Rana con il crono di 2’15’’58. Nel settore femminile di questa distanza c’è il terzo posto in finale B di Giorgia Crepaldi (Lib Nuoto Novara) con 2’33’’04 e l’ottava posizione di Aurora Venturi (Rari Nantes Torino) con 2’32’’47.
Nella finale B dei 200 Misti maschili domina Lorenzo Altini (Centro Nuoto Torino) che vince con il crono di 2’03’’88.
Sfuma il bronzo per soli due centesimi per Francesca Fresia (Aquatica Torino) che chiude in quarta posizione la finale A dei 200 Misti fermando il cronometro in 2’14’’99.
FIN E 1522. La Federazione Italiana Nuoto aderisce alla campagna di sensibilizzazione promossa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Gli atleti medagliati, che intendono aderire alla campagna, potranno salire sul podio indossando una spilla a forma di fiocco rosso sulla tuta all’altezza del cuore che sarà distribuita in zona premiazione. #NO alla violenza fisica e psicologica contro donne e bambine.
Promuoviamo il numero antiviolenza e stalking 1522 indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime.

Gentlemen e amazzoni all’ippodromo

All’Ippodromo è una piacevole consuetudine e non un’eccezione ma merita comunque di essere notato. Perché la prossima riunione di trotto, mercoledì 29 novembre, sarà interamente dedicata ai Gentlemen e alle Amazzoni, una delle componenti più vitali nel mondo del trotto, con i proprietari che scendono in pista insieme ai loro pupilli. E insieme ai 63 cavalli impegnati ci saranno diversi debutti in pista, quelli di Annalisa Consoli, Felice Tiene, Roberto Panigari, Matteo Grimaldi e Alessandro Catalano.

Due corse ricorderanno grandi proprietari torinesi, simbolo dell’ippica negli anni passati, quali Antonio e Mario Colombino, e Antonio Grosso, quest’ultimo scomparso durante il periodo del Covid. Il centrale di giornata sarà una bella corsa sulla distanza del doppio km. All’ultimo nastro dei 2.100 metri, due soggetti di valore come Zef con Enrico Colombino e Bananarama Jet insieme a Carlotta D’Agostino. Entrambi reduci dal Gran Premio Federnat, con il successo nella Consolazione di Zef e lo strapotere di Bananarama aggiudicatasi dapprima il secondo posto nella Batteria, per poi arrivare terza, in linea con gli avversari nella grande finale. Rivale di sostanza sarà All About Bi con Michele Bechis, posizionato al nastro davanti a loro. Al primo nastro un altro soggetto temibile, Be Pop Ferm con Claudio Canavesio.

L’altra corsa di rilievo sarà il Premio Tonio e Tunin, ovvero due grandi amici quali Antonio Colombino e Antonio Grosso. In pista buoni cavalli di tre anni: saranno otto impegnati sul giro e mezzo di pista. In pole un cavallo “volante” come Eclisse Di Re Dr. Nelle ultime posizioni i favoriti, Extra Wind in seconda fila, ma anche Embargo che dal 6 cercherà di sfondare e Etoil Du Oz alla ricerca di una schiena. Da segnalare anche la corsa con i nastri per cavalli di quattro anni, nella quale Dauphin Joyeuse con Vittorio Bosia si giocherà una buona chance, visto che l’avversario maggiore, Drake Gar, partirà dall’ultimo nastro. A dopo tutte le corse ci sarà la premiazione immediata per vivere a caldo il momento della vittoria.

Al solito sarà attivo il Ristorante “La Scuderia” per un buon piatto caldo, servito proprio davanti alla pista da corsa. Ingresso gratuito e libero per tutti, inizio programma alle ore 14:25.

29 novembre 1899, nasce la leggendaria squadra del Barcellona

Accadde oggi
Auguri Barcellona!

124 anni e non dimostrarli affatto.Il club che tutti, amichevolmente, chiamiamo Barça, è una società polisportiva conosciuta soprattutto per la sezione calcistica. Nonostante si trattasse di una polisportiva catalana, i fondatori furono un gruppo di calciatori svizzeri e britannici capitanati da Hans Gamper.
Il Barcelona,in poco tempo, raggiunse grandi traguardi e record.Uno su tutti:dal 1956 è l’unica squadra che, ad oggi, ha partecipato sempre nelle competizioni europee.
Ecco il suo infinito albo d’oro,tra i più ricchi e blasonati di tutta la storia del calcio.
5 Champions League già Coppa dei Campioni
3 coppe del Mondo per club
5 supercoppe UEFA
4 Coppa delle Coppe
27 campionati
31 coppe di Spagna
14 supercoppe spagnole
3 coppe delle Fiere.
Hanno giocato nel Barcellona quasi tutti i più forti giocatori della storia del calcio.
Maradona
Messi
Ronaldo
Cruyff
Ronaldinho
Allenatore Guardiola.

Enzo Grassano

Bologna -Torino 2-0: l’Europa è irraggiungibile

 

Fabbian
Zirkzee

Fallito l’ennesimo assalto all’Europa è ora che il Toro si guardi alle spalle,metta più punti possibili,come distanza,sulla terzultima in classifica e si salvi il prima possibile arrivando, quanto prima, ai fatidici 40 punti che significano permanenza matematica in serie A.Tutto il resto è fiato, parole e scritto sprecato.Anche stasera,dopo un buon primo tempo,i granata di Juric si sono sciolti come neve al sole appena il Bologna è passato in vantaggio, grazie ad un errore clamoroso del portiere Gemello che ha fallito un’uscita in maniera incredibile.Fuori M.Savic per scelta tecnica.Ancora una volta qualche giocatore è apparso fuori forma,i cambi sbagliati con Juiric che non ne azzecca più una.Le soste della Nazionale non fanno bene al Torino,troppi giocatori rientrano al di sotto delle loro possibilità.
Lunedì prossimo in casa contro l’Atalanta,forse è ora che torni a giocare Radonijc,l’uomo di maggior classe del Toro.È giunto il momento che il mister granata torni a fare scelte congrue per il bene del Toro,poi a fine stagione addio senza rimorsi e rancore…a meno che non avvenga un ribaltone nelle prossime settimane.La squadra è troppo discontinua.Serve una scossa.

Enzo Grassano

Insuperabili: il calcio per tutti senza limite di abilità

 

Una serata ricca di vere emozioni quella proposta dal PANATHLON IVREA la sera di giovedì 30 novembre al Bistrot di Crotte di Strambino. Il Chairman Francesco Rao accoglierà gli “INSUPERABILI”: società sportiva pionieristica che promuovere il calcio per persone con disabilità. Un vero faro di inclusività, innovazione e passione sportiva. Fondata a Torino nel 2012, oggi conta 17 sedi in tutta Italia. La sezione di Ivrea festeggia in questi giorni il suo settimo anniversario. “INSUPERABILI” accoglie con entusiasmo persone di ogni età con disabilità motoria, cognitiva, intellettiva, relazionale e comportamentale. A partire dai 5 anni. La vera missione di “INSUPERABILI” è abbattere le barriere, trasformando il gioco del Calcio in uno strumento di inclusione sociale. Il cuore di “INSUPERABILI” batte da sempre all’insegna dell’innovazione. Attraverso un metodo di lavoro mirato, la Società crea un ambiente in cui la disabilità non è solo accettata ma celebrata. Il Calcio diventa così uno strumento di condivisione e crescita, favorendo un cambio culturale nella percezione della disabilità. “INSUPERABILI” crede nelle risorse di ogni individuo e nella diversità come fonte di ricchezza. Con 17 sedi in Italia, 650 atleti/e, 250 coach, 2500 famiglie coinvolte e un caloroso seguito di 35 mila tifosi, “INSUPERABILI” ha dimostrato che il Calcio può essere una disciplina sportiva rivolta a tutti. La sua crescita esponenziale testimonia l’importanza di un approccio inclusivo nello sport. La visione di “INSUPERABILI” è colmare il gap tra sport e disabilità, promuovendo il gioco del Calcio come veicolo di aggregazione. La missione è anche quella di istituire Scuole Calcio qualificate, basate su un metodo di lavoro specifico, sviluppato attraverso 10 anni di esperienza sul campo. “INSUPERABILI” annovera 42 calciatori e calciatrici professionisti, con un Capitano come Giorgio Chiellini, un vero attestato di garanzia e qualità. Questi Testimonial di eccellenza dimostrano l’impegno di “INSUPERABILI” nel garantire un’esperienza calcistica di alto livello. La sede di “INSUPERABILI” a Ivrea, nata sette anni fa, ha raggiunto un traguardo significativo, coinvolgendo attualmente 54 atlete/i. Un’esperienza che conferma il successo e la sostenibilità del modello “INSUPERABILI” anche in realtà di dimensioni più contenute. “INSUPERABILI” continua a lavorare instancabilmente verso un futuro in cui il Calcio è un diritto per tutti, senza alcuna limitazione di abilità. La Società non è solo un luogo di allenamento e competizione, ma un catalizzatore di cambiamento sociale, dimostrando che lo sport può davvero essere un ponte verso l’inclusività.

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BASKET, Torino si rialza: vittoria contro Cremona 

Pala “Gianni Asti” ancora inviolato

26 nov 2023

La Reale Mutua Torino si rialza: dopo le due sconfitte consecutive incassate sui campi di Trapani e Milano, la squadra gialloblù torna a convincere conquistando una netta vittoria contro la Juvi Cremona in un Pala “Gianni Asti” ancora inviolato in regular season. Torino arriva quindi al giro di boa della stagione regolare chiudendo il girone d’andata con un bilancio di sette vittorie e quattro sconfitte.

Coach Franco Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e il il rientrante Poser. Coach Luca Bechi risponde con Medford, Costi, Vincini, Cotton e Benetti.

Inizia molto bene la Reale Mutua aprendo le danze con un parziale di 11-2. La Juvi Cremona risponde riaccorciando le distanze e riportandosi sul -4 (13-9 dopo 6′). De Vico interrompe il parziale cremonese inchiodando una schiacciata in contropiede, poi il finale del primo quarto è tutto a tinte gialloblù: Torino allunga fino a un massimo vantaggio di 13 punti (27-14), poi Cremona prova a metterci una pezza con un layup di Costi e una tripla di Medford che chiude la prima frazione sul 27-19.

Il secondo quarto si apre con Pepe e De Vico che trovano il fondo della retina dalla lunga distanza e Torino allunga sul +16 (36-20). Cremona prova a reagire con un mini-parziale di 4-0 ma un’ispirata Reale Mutua continua a trovare il canestro con continuità e alza l’intensità nella metà campo difensiva, incrementando così il proprio vantaggio fino al +19 (43-24). Sabatino trova il canestro dall’arco per il -15. Coach Ciani chiama timeout per tenere alta l’attenzione dei suoi. Si accende Schina: per lui 7 punti negli ultimi minuti del secondo quarto per chiudere la prima metà di gara suò 55-37 a favore dei gialloblù.

Un canestro di Vencato in apertura di terzo quarto vale un nuovo massimo vantaggio sul +20 per Torino, ma un breve blackout gialloblù consente a Cremona di rientrare fino al -13 (59-46 a metà terzo quarto), costringendo coach Ciani a chiamare timeout. Torino rientra in campo con il giusto atteggiamento e riprende il pieno controllo del gioco, guidata da un ispirato Schina. Il terzo quarto si chiude sul 76-52 per Torino.

Nell’ultimo quarto il compito della Reale Mutua è quello di gestire l’ampio vantaggio guadagnato nel corso dei precedenti 30 minuti, ma lentamente Cremona riesce a rosicchiare qualche punto di svantaggio. Coach Ciani chiama timeout sul punteggio di 81-65 per stroncare sul nascere il tentativo di rimonta ospite. Kennedy conquista e concretizza due giochi da tre punti per chiudere di fatto i conti: gli ultimi minuti sono di ordinaria amministrazione gialloblù che gestisce il vantaggio fino alla sirena finale. Torino vince 96-80.

Coach Ciani in sala stampa dopo la partita: “Credo sia stata una buona partita da parte nostra, al di là del risultato e dell’autorevolezza con cui abbiamo condotto per tutto il corso della gara, incrementando progressivamente il vantaggio. Questo è un segnale importante, siamo stati capaci di fornire questo tipo di prestazione contro Cremona che aveva ottenuto risultati importanti nell’ultimo periodo e che ci aveva raggiunto in classifica. Sotto il profilo dell’atteggiamento, dell’intensità e della lucidità con cui abbiamo applicato il piano gara, possiamo dire che è stata una prestazione eccellente e il risultato ci premia in funzione di questo. Abbiamo motivo di essere molto soddisfatti.”

REALE MUTUA TORINO – FERRARONI JUVI CREMONA 96-80 (27-19, 28-18, 21-15, 20-28)

Torino: Kennedy 15, Thomas 8, Vencato 7, Ghirlanda 4, Schina 16, Poser 15, Osatwna, Marrale, Loiacono, De Vico 16, Pepe 15. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa. Rimbalzi: 38 (Vencato 9). Assist: 18 (Vencato 5).

Cremona: Benetti 7, Cotton 4, Sabatino 8, Musso 8, Medford 17, Boni ne, Costi 5, Vincini 3, Magro 4, Tortù 22, Timperi 2. Allenatore: Bechi.

ufficio stampa reale mutua basket

Lucia Tassinario in partenza per gli Assoluti Open, da domani le gare a Riccione

Juve-Inter, è pareggio

Calcio flash

Si è conclusa con un giusto paregggio la super sfida tra Juventus ed Inter,il posticipo domenicale della tredicesima giornata di Serie A. Entrambi i gol sono stati segnati nel primo tempo: a passare in vantaggio sono stati i bianconeri con Vlahovic, poi Martinez ha pareggiato per i nerazzurri :i due attaccanti grandi protagonisti del match.Con questo pareggio l’Inter conserva il primo posto in classifica con 2 lunghezze di vantaggio proprio sui bianconeri ancorati al secondo posto.
I granata di Juric scenderanno in campo lunedì sera 27 novembre,a Bologna,contro i felsinei alle ore 20.45.
Il Toro ha una grande opportunità:vincendo salirebbe all’ottavo posto a solo 1 punto dalla coppia Atalanta e Fiorentina,entrambe sconfitte in questa giornata di campionato, entrando quindi in piena zona Europa.
Gli uomini di Juric sono chiamati ad una grande prova di maturità.

Enzo Grassano

Judo, il VII DAN per Enrico

Enrico D’Abbene è un importante punto di riferimento per il judo UISP. Una figura storica in quest’arte marziale, per la competenza e per il ruolo che riveste nella UISP dal 1988. Il Maestro D’Abbene è un tecnico nazionale UISP e la settimana scorsa a Rimini, durante lo stage Nazionale DO Uisp, ha ricevuto un ambito riconoscimento, il VII Dan, frutto di grande esperienza e passione, in questo sport diventato parte integrante della sua vita. Merito di un percorso iniziato nel 1993 nel Centro Sportivo ad Alpignano, quando decise di formare e costituire un gruppo di atleti disabili. Gruppo che tuttora segue, con atleti disabili intellettivi e con la Sindrome di Down, ora tra i 55 e 65 anni, cresciuti con il Maestro. La cosa più bella è che l’aggregazione di questo gruppo, ha dato vita a convivenze, matrimoni, figli; alcuni componenti di questo gruppo hanno anche ottenuto, dopo esame ed un giudizio imparziale e oggettivo della commissione tecnica di settore, il II Dan nel judo.
Tra le esperienze sportive, fiore all’occhiello di Enrico D’Abbene c’è la collaborazione con l’Albergo Etico di Asti, una struttura dove la parola d’ordine è “indipendenza”, un percorso di formazione e lavoro per giungere ad una vera autonomia delle persone con sindrome di down. Compito del Maestro è quello di introdurre al judo i ragazzә per migliorare il movimento corporeo, l’equilibrio e la coordinazione. Anche lo studio della tecnica del cadere è, senza alcun dubbio, uno degli esercizi base più importanti per il judo, ma non solo: la capacità di cadere e rialzarsi diventa una competenza determinante nel momento in cui si affronta la vita quotidiana. Il Maestro D’abbene non ha nessuna intenzione di riporre il judoji nell’armadio, anzi, “i ragazzi mi hanno insegnato qualcosa e mi hanno dato tanto ed è grazie a loro se in fondo è arrivato al VII Dan, non si smette mai di imparare!”
Alma Brunetto

Chivasso in festa, Pecco Bagnaia si conferma campione del mondo MotoGP

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Migliaia di persone in festa davanti al maxi schermo in piazza a Chivasso per Pecco Bagnaia che vince il GP Valencia e, anche per via della la caduta di Jorge Martin al sesto giro per l’incidente con Marc Marquez, si conferma campione del mondo MotoGP.

È il secondo anno consecutivo, il chivassese rinnova il trionfo  del 2022. Questo  è il terzo titolo per Pecco, se si tiene conto di quello in Moto2 del 2018. In Spagna sul podio con Bagnaia nella Valencia anche Di Giannantonio e Zarco.