Verona-Torino 2-2
Il Toro affronta il Verona al Bentegodi. Il primo tempo, come ormai da tradizione questa stagione, vede i Granata partire sulla difensiva. Il Verona spinge molto e verso la fine del primo tempo sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Toni, ma Padelli salva tutto. Il secondo tempo parte in modo simile e al 4′ Jansson travolge Juanito in area e regala il rigore agli Scaligeri che Toni trasforma. Arrivato lo svantaggio gli uomini di Ventura si svegliano e trovano il pareggio con super-Baselli al quarto goal in quattro partite (Coppa Italia compresa). Il Verona però vuole vincere la sua prima patita in campionato e si porta nuovamente in vantaggio con Juanito che sfrutta bene il cross di Viviani su punizione e trafigge Padelli di testa. Il Toro inizia nuovamente a premere sull’acceleratore e pareggia con un bel goal al volo di Acquah. Primo pareggio stagionale per i Granata che domenica prossima ospiteranno la Sampdoria di Zenga in una sfida tra due delle squadre date per favorite nella corsa all’Europa League.
Padelli 6,5: nel primo tempo compie due interventi decisivi tenendo a galla i suoi. Sui due goal subiti nel secondo tempo non ha colpe;
Bovo 7: schierato sul centro-destra per sostituire l’infortunato Maksimovic passa dopo pochi minuti sul centro-sinistra a causa dell’infortunio di Avelar. Sbaglia poco e innesca più di una volta con degli ottimi passaggi il compagno di fascia Molinaro. Un vero e proprio jolly difensivo;
Glik 6,5: la sua partita è una lotta continua con Toni, non un cliente facile, ma riesce a tenergli testa. Nel secondo tempo sfiora il goal sugli sviluppi di un calcio da fermo;
Molinaro 7: inizia da centrale, ma torna presto nel suo ruolo naturale per sostituire l’acciaccato Avelar. Corre in continuazione e il secondo goal del Toro parte da un suo cross smanacciato da Rafael;
Avelar n.g: esce al 16′ per infortunio( dal 16′ Jansson 5: sbaglia anche gli appoggi più semplici e con la sua irruenza regala il rigore del vantaggio al Verona. E’ giovane e con grandissime potenzialità, deve essere più concentrato e meno impulsivo);
Bruno Peres 6: la velocità di Souprayen rende le sue accellerazioni meno incisive del solito;
Obi 5: è appena tornato dall’infortunio e deve ritrovare la condizione, si vede poco e sbaglia tanti palloni( dal 51′ Acquah 7: cambia volto al centrocampo di Ventura, tante accellerazioni interessanti e il goal del 2-2 è una perla di precisione e freddezza);
Vives 6: tanto lavoro sporco per l’esperto centrocampista napoletano, manca di precisione quando c’è da impostare;
Baselli 7,5: si vede poco durante la partita dedicandosi più all’interdizione che al lavoro offensivo. Appena può si fa vedere davanti, segna e inventa. Un vero e proprio gioiello a disposizione del Toro;
Belotti 5,5: prima partita in granata per il giovane bergamasco. Si vede poco, ma è normale, deve infatti ancora entrare negli schemi della squadra (dal 58′ Maxi Lopez 6: aiuta la squadra ad alzare il baricentro tenendo bene tanti palloni);
Quagliarella 6,5: per gran parte della partita è il più attivo in attacco e sul goal dell’1-1 è decisivo il suo tiro respinto da Rafael che arriva sui piedi di Baselli;
All. Ventura 6,5: sette punti in tre partite sono tanti e fanno ben sperare per il resto della stagione. Rimane solo da capire il motivo per cui la squadra riesca a entrare in partita solo dopo essere andata in svantaggio, una costante in queste prime uscite stagionali.
Filippo Burdese


Decisione, dice la Juventus, che “colpisce la società e parte dei suoi abbonati, ma da aprile ad oggi nulla è successo per cercare di risolvere l’urgenza di adeguare tutti gli stati di serie A”
Il difensore granata Nikola Maskimovic sarà costretto a due mesi di pausa forzata. E’ appena stato operato alla clinica Fornaca di Torino, rientrato in aereo da Belgrado, dopo la frattura al piede sinistro che si era procurato durante l’allenamento con la Serbia. L’operazione ha provveduto alla riduzione e stabilizzazione della frattura del quinto metatarso.



