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21 giugno 1962: l’unica Coppa Italia vinta da una squadra di Serie B

 Dall’istituzione del campionato di serie A a girone unico datato 1929/30

Accadde Oggi

Esattamente 60 anni fa accadde un record calcistico che rimarrà tale,ancora,per tanto tempo:una squadra di serie B vincente della Coppa Italia!Fu il Napoli,ai tempi in serie B,ad aggiudicarsi l’ambito trofeo nazionale,secondo per importanza dopo il campionato nazionale italiano d calcio.Altri tempi:oggi sarebbe impensabile.Pensate che i partenopei,in serie B,batterono la Spal,allora in serie A!Un gioco delle parti all’inverso!oggi improponibile,tanto grande è il divario tecnico tra le 2 categorie.
Erano gli anni in cui gli azzurri facevano un po’ la spola con la serie cadetta, e si ritrovavano la bacheca ancora vuota di trofei.Il cammino napoletano,in quell’edizione della coppa nazionale, partì sin dal primo turno, con solo squadre di Serie B, mentre quelle di A entravano nel secondo turno.
In finale arrivò la Spal, temibile perché in semifinale aveva superato nientemeno che la Juventus, e in maniera anche netta (4-1).
Una vittoria storica, sia perché la prima in assoluto del Napoli, sia perché conquistata da una squadra di Serie B, la seconda e ultima volta dopo il primo successo del Vado, nel lontano 1922,in un’epoca pioneristica calcistica.

Enzo Grassano

L’Aquatica vince e chiude bene la stagione

PALLANUOTO, SERIE A2 FEMMINILE: L’AQUATICA TORINO CHIUDE BENE LA STAGIONE, VINCE A BRESCIA ED È QUINTA

La stagione 2021/22 si è conclusa con una vittoria in casa di Brescia per una bella Aquatica Torino. La squadra di coach Ferrigno si è imposta 10-11 al termine di un match ricco di emozioni, chiudendo così al quinto posto in classifica, ad appena 4 punti dalla zona playoff, grazie ai sette risultati utili consecutivi che hanno segnato questo bellissimo finale di stagione.

Una vittoria particolarmente significativa quella di Brescia, arrivata al termine di una partita equilibrata e spettacolare, nella quale la difesa torinese ha cercato di limitare il più possibile il forte centro Alogbo. Ottima poi la prova offensiva, nella quale l’Aquatica ha creato tante occasioni e con una buona percentuale realizzativa, in particolare nell’ultimo e decisivo tempo.

Dopo metà gara in perfetta parità, con le due squadre sul 5-5, Brescia è riuscita a fare suo il terzo parziale, grazie alle reti di Alberici e Bono. L’ultimo tempo ha anche visto le bresciane andare sul +2, grazie al gol dell’8-6 da parte di Alogbo. È però arrivata la reazione torinese, andata sul 9-9 con i gol di Andreeva, Catto e una bravissima D’Amico, autrice di quattro gol. Poi la rete del vantaggio realizzata da Liardo a tre minuti dalla fine e a un minuto dalla sirena è arrivato il più due di Andreeva che ha di fatto chiuso definitivamente il match.

Particolarmente orgoglioso coach Ferrigno: «È stata una delle partite più belle della nostra stagione. Ci tengo a complimentarmi con le ragazze, perché l’ultimo mese non è stato per niente facile ma loro sono state fantastiche. Hanno onorato fino alla fine l’impegno preso, dimostrando una grande professionalità. Penso non ci sia una soddisfazione più grande per un allenatore che vedere questo tipo di atteggiamento da parte della propria squadra. Ci tenevo tanto a chiudere questa stagione con una vittoria contro una squadra che farà i playoff». 

AN BRESCIA – AQUALITCA TORINO: 10-11 (2-2, 3-3, 2-1, 3-5)

Aquatica: Ignaccolo, Crepaldi, Fasolo (1), Liardo (1), Barbero, Cortese, D’Amico (4), Scifoni (1), Panattoni, Panero, Andreeva (2), Catto (2), Vitale. All.: Ferrigno

Juve e Toro: pronti i primi acquisti!

Calciomercato

Il calciomercato aprirà ufficialmente i battenti dal primo di luglio ma tutte le società di calcio sono già pronte ad intavolare e chiudere le prime trattative, imbastite a giugno,per accontentare i rispettivi allenatori.A fine giugno cominceranno i primi ritiri delle squadre e l’obiettivo è quello d’aver l’organico a disposizione già completo almeno al 60%.
Juve e Toro si stanno muovendo bene in questa prima fase,Allegri e Juric hanno dato le giuste indicazioni e sono molto esigenti.I soldi sono pochi, l’imperativo è prima vendere,poi spendere per comprare, ma se i soldi arrivano dai ricchi club esteri allora bianconeri e granata raggiungeranno i rispettivi obiettivi.
La Juve ha già preso Pogba,un grande ritorno per un centrocampista completo e versatile: è stata una richiesta precisa di mister Allegri il quale vuole assolutamente Di Maria il fuoriclasse argentino,ora al Paris Saint Germain,centrocampista ed all’occorrenza anche grande attaccante.
Il Torino di Juric ha già chiuso per 2 acquisti:il portiere brasiliano Gabriel,svincolato dal Lecce,che si giocherà la titolarità tra i pali con Berisha,appena riscattato dalla Spal.
Altro bel colpo di mercato granata è il riscatto del centravanti Pietro Pellegri,dal Monaco,uno dei giovani attaccanti più promettenti dell’intero panorama calcistico nazionale.

Enzo Grassano

Softball, chiuso il Torneo delle Regioni

Conclusa l’edizione 2022 del Torneo delle Regioni che dal 16 al 19 giugno si è disputato sui diamanti di baseball e softball della Lombardia, da dove il Piemonte torna con al collo la medaglia di bronzo della formazione Little League Softball U13 guidata da Lorena Cerami.
A questo successo vanno aggiunti il quinto posto della Senior League Baseball di Giuseppe Cerami, al premio fair play assegnato alla compagine della Little League Baseball allenata da Filippo Spataro, alla sesta posizione delle due compagini Junior League Baseball e Softball di Maurizio Giarola e di Ernestina Bellotti.
Le emozioni, le urla, i canti, i gesti tecnici e di fair play vissuti sui campi che mancavano dal 2019, hanno riempito il lungo e caldo week-end lombardo, durante il quale le ragazze ed i ragazzi piemontesi hanno tenuto alto la croce bianca ed il lambello blu.
Al termine della manifestazione il presidente Sabrina Olivero ed il coordinatore delle Rappresentative regionali Rocco Di Miceli, hanno inviato i loro complimenti alle atlete, agli atleti, ai tecnici ed ai dirigenti delle cinque formazioni che rappresentavano il Comitato Regionale FIBS Piemonte.
rosa della Little League Softball (2009-2011)
Staff tecnico: Lorena Cerami (manager), Isabella Dalbesio (coach) e Francesco Sansalone (dirigente)

Atlete convocate: Viola Bruni, Claire Sophie Inglesi (Avigliana Bees), Elena D’Amico, Veronica Goddi, Cloe Guzzon, Giulia Nosari, Naomi Pichardo e Sara Vallana (Porta Mortara Novara), Jasmine Dedu (Baseball Vercelli), Giulia La Pica (Avigliana Rebels), Greta Persico (Grizzlies Torino), Rebecca Sansalone, Clara Turazzi e Greta Zocco (Softball La Loggia)

riserve a casa: Giulia Gennari (Avigliana Rebels), Valentina Alesia Vlaicu (Baseball Vercelli)

19 giugno 1938: l’Italia conquista il suo secondo titolo mondiale

Accadde Oggi

Esattamente quattro dopo la conquista del primo titolo mondiale, la nazionale italiana arrivò di nuovo in finale nel mondiale francese del 1938.
Avversaria a contendere la coppa Rimet
l’Ungheria, una delle squadre più forti del mondo,piena di calciatori fuoriclasse come Sarai, Zsengeller e Titkos.
L’italia scese in campo ben conscia della propria forza di squadra campione del mondo uscente e non si fece intimorire dalla riconosciuta forza degli avversari magiari.Piola segnò il gol sicurezza del 4a2 finale a pochi minuti dal termine della gara regalando la seconda coppa del mondo Rimet all’Italia.
Tabellino

ITALIA – UNGHERIA 4-2

Parigi – Stadio “Colombes” – 19 giugno 1938 – ore 17.00

Italia: Olivieri, Foni, Rava, Serantoni, Andreolo, Locatelli, Biavati, Meazza, Piola, Ferrari, Colausig. CT: Vittorio Pozzo

Ungheria: Szabo, Polgar, Biro, Szalay, Szucs, Lazar, Sas, Vincze, Sarosi, Zsengeller, Titkos. CT: Karoly Dietz

Arbitro: Georges Capdeville (Francia)

Marcatori: 5’ Colausig (Ita), 7’ Titkos (Ung), 16’ Piola (Ita), 35’ Colausig (Ita), 70’ Sarosi (Ung), 82’ Piola (Ita

Enzo Grassano

 

Reggia di Venaria: con Uisp due domeniche di sport tra passato e futuro

I Giardini della Reggia di Venaria saranno per due domeniche, 19 e 26 giugno 2022 (durante l’orario di apertura della Reggia di Venaria), il ponte immaginario tra lo sport del passato e quello del futuro.

La residenza sabauda, Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco, apre il suo magnifico esempio dell’arte del giardino barocco alle innumerevoli discipline sportive della UISP Piemonte.

L’antico sarà rappresentato dai giochi con le “armi”, la spada medievale e il tiro con l’arco alla targa, per trasferirsi nel Paese del Sol Levante con due arcaiche arti marziali praticate dai samurai: il Jodo e il Kyūdō.

Anche la palla ha radici antiche, saranno allestiti campi da gioco dedicati al tennis, alla pallavolo e alla pallapugno leggera.

Il viaggio tra lo sport di ieri e oggi proseguirà con le attività che coniugano il benessere del corpo con la mente: tai chi e la ginnastica.

Non mancherà neppure lo sport più antico che l’uomo conosca: il camminare. Esperti istruttori accompagneranno lungo l’Allea centrale e il Canale d’Ercole, tutti coloro che vorranno cimentarsi nelle varie tecniche del cammino.

Dopo il tuffo nel passato, si torna ai giorni nostri con gli sport dei giovani: parkour, slackline.

Il tour si concluderà proiettandosi nel futuro, una coloratissima palestrina accoglierà i piccini e le piccine, all’insegna del gioco e del divertimento.

Le sorprese non sono finite!

A Venaria non c’è il mare, ma lo porta la Uisp con una barca a vela posizionata nella Peschiera della Reggia.

Con un variegato programma come questo, vale la pena di fare una breve gita fuori porta e indossare abbigliamento sportivo, per una domenica tutta green!

17 giugno 1970: la partita del secolo Italia-Germania 4-3

Accadde oggi

Quante emozioni!
Torniamo indietro al 17 giugno 1970, quando l’Italia fu protagonista insieme alla Germania di quella che è passata alla storia come la partita del secolo,una sfida diventata letteratura, poesia, epica.Film,tesi di laurea,libri: ovunque si può leggere di questa gara diventata un romanzo da tramandare ai posteri.Anche chi non c’era è come se l’avesse vissuta in prima persona,anche i giovani d’oggi e chi come me allora compiva 5 anni.Intere generazioni si sono scoperte amanti del calcio grazie a quella partita:LA PARTITA!e fu “solo”una semifinale.
Allo stadio Azteca di Città del Messico, le due squadre regalarono uno spettacolo unico ai 107.412 spettatori.
Il Brasile attendeva di conoscere la propria avversaria in finale, avendo sconfitto l’Uruguay per 3-1.
Dopo un turbinio d’emozioni che porta la gara ai supplementari ecco che gli Azzurri scrivono la storia:lancio di Facchetti per Boninsegna, l’attaccante azzurro resiste al ritorno del difensore tedesco e mette in mezzo per Rivera che corre incontro al pallone e con un piatto destro batte per la rete del definitivo 4-3 Maier. Una partita storica, celebrata come la partita del secolo ricordata con una targa allo stadio Azteca di Città del Messico.

Enzo Grassano

Che FAI stasera? Alla scoperta dei circoli storici sportivi

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In occasione della nomina del Piemonte a Regione europea dello Sport 2022, un titolo prestigioso assegnato per la prima volta a una regione italiana, il Gruppo FAI Giovani di Torino promuove la scoperta di alcuni luoghi storici dello sport organizzando tre aperture speciali in orario serale con visite
accompagnate dai narratori FAI.

Il programma prevede più turni di visita della durata di circa trenta minuti.
Contributo minimo a sostegno della missione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano a partire da:

– 8€ per gli iscritti FAI;
– 10€ per i non iscritti FAI;
Sarà possibile iscriversi al FAI in loco.
Quota di Benvenuto FAI Giovani con iscrizione a 15€ dai 18 ai 35 anni.
Prenotazione consigliata sul sito FAI, si prega si presentarsi con almeno 10 minuti di anticipo.

Giovedì 23 giugno, dalle ore 18:30 alle 21:30 – Corso Moncalieri, 88
Che FAI stasera? Una passeggiata tra canottaggio e natura al Circolo Eridano
Prima tappa dei quattro appuntamenti dedicati alla scoperta e al racconto dei luoghi dello sport nella nostra  città è il Circolo Eridano, uno dei più antichi club remieri d’Italia. Luogo di sport, tra canottaggio e canoa, ma anche centro culturale che ospita mostre e conferenze.
Raccontare il Circolo Eridano significa parlare di oltre 150 anni di storia legata alla città e al meraviglioso paesaggio del Po e delle sue rive. L’Eridano nasce sulla sponda sinistra del Po nel 1864, subito dopo l’unificazione del Regno d’Italia, e successivamente viene trasferito sulla sponda destra per dare spazio ai padiglioni dell’Esposizione Internazionale del 1911. Viene così costruito un nuovo edificio progettato nelle sue splendide forme dall’architetto Giuseppe Velati-Bellini e arricchito dalle decorazioni del pittore Giuseppe Bozzalla e dello scultore Giovanni Riva.
La storica società di canottaggio si apre alla comunità culturale e la accoglie nei suoi spazi con l’arrivo del Circolo degli Artisti. Il rapporto tra queste due realtà viene mantenuto fino ai primi anni del nostro secolo. Oggi il Circolo Eridano continua a proporre un programma sportivo, ricreativo e culturale mantenendo viva la
storia culturale e sportiva della città.

Per prenotazioni:
https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/che-fai-stasera-una-passeggiata-tra-canottaggio-e-natura-al-circolo-eridano14946/?_ga=2.170274848.1830236958.1654635414-1146666210.1593422161

Giovedì 30 giugno – Dalle ore 18:30 alle 21:30 – Corso Casale 144
Che FAI stasera? Una visita tra ciclismo e storia al Motovelodromo
Un luogo che appartiene alla memoria collettiva della città per essere stato palcoscenico di alcuni tra i più grandi eventi di ciclismo, calcio e rugby a Torino. Progettato dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana – esponente del liberty torinese – viene costruito nel secondo decennio del Novecento e oggi rimane l’unica architettura sportiva di Torino risalante a quell’epoca. Una pista lunga 393 metri dove si conclusero alcune tappe del Giro d’Italia e della Milano-Torino, gare che videro partecipare grandi campioni come Bartali e Coppi. Negli anni ospita i più differenti sport e svariate competizioni, come il rugby ma anche il calcio, proprio qui il Torino vinse i campionati del 1925-26 e del 1943-44. Dallo sport alla musica, il Motovelodromo ha ospitato anche alcuni concerti come quelli dei Pooh e di De Gregori. Dopo i lavori di ristrutturazione, nell’aprile di quest’anno riapre come spazio comune, di incontro e condivisione,
sono diverse le discipline ospitate, per onorare la sua eredità storica e sportiva in un continuum tra passato, presente e futuro.

Per prenotazioni:
https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/che-fai-stasera-un-racconto-tra-ciclismo-e-storia-al-motovelodromo14951/?_ga=2.207474647.576487683.1654602903-773687210.1589966832

Giovedì 7 luglio – Dalle ore 18:00 alle 20:30 – Via Magenta 11
Che FAI stasera? Un’esperienza alla scoperta della Reale Società Ginnastica
Dove la ginnastica è stata ideata e ha preso vita, la “Magenta”. Fondata nel 1844, ancor prima che si formasse il Regno d’Italia, da un gruppo di illustri guidati da Rodolfo Obermann che si fecero portavoce di un progetto innovativo: l’istruzione di ginnastica educativa. Ancora una volta tutto nacque a Torino: re Carlo Alberto chiamò il «ginnasiarca» svizzero come direttore-maestro della Scuola di Ginnastica militare per il Corpo di Artiglieria. La Società ha visto la fondazione della propria sede prima nella rinomata Villa Glicini, successivamente trasferita in un edificio a due piani fuori terra affacciato su Corso Re Umberto, per poi arrivare alla sede definitiva nell’omonima via nel 1866, prima ancora denominata Contrada della Ginnastica. Costituita da una grande palestra all’aperto e un cortile caratterizzato dalla presenza da alti ippocastani, dove le attività venivano svolte principalmente all’esterno.
L’archivio della Reale Società Ginnastica è stato riconosciuto dalla Soprintendenza come di interesse storico in quanto testimonianza dell’attività di cui si faceva portavoce e della sua importanza nel contesto cittadino. A questo proposito si trova al suo interno la bandiera dono di re Carlo Alberto (la prima è invece conservata nel Museo del Risorgimento) il busto commemorativo di Ernesto Ricardi di Netro, primo Presidente della Società, 700 trofei artistici, 60 medaglie, 84 allori e rami dorati e d’argento dei vincitori della Scuola. Oggi è un luogo avvolto dalla storia, tradotto in molteplici oggetti e documenti conservati in differenti e numerose teche.

Per prenotazioni:
https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/che-fai-stasera-un-esperienza-alla-scoperta-della-reale-societa-ginnastica15025/?_ga=2.227846489.576487683.1654602903-773687210.1589966832

Corse in notturna e Gran Premio Nazionale. All’Ippodromo c’è Vecchioni

Corse in notturna e Gran Premio Nazionale: il sabato sera all’Ippodromo di Vinovo è veramente diverso perché in realtà c’è molto di più. In pista nove corse dalle 19.30 e il clou rappresentato dal doppio appuntamento (che vale anche 220mila euro di montepremi complessivo) dedicati ai 3 anni che puntano al  Derby e alle Oaks romane in programma a ottobre. Ma c’è anche molto fuori, perché Hippogroup Torinese ha allestito il solito cartellone di eventi collaterali.
In programma la premiazione delle Associazioni Sportive e Culturali e Vinovesi a cura dell’amministrazione comunale, il Giro con la carrozza adattata per il pubblico da ‘Servizi in Carrozza’ di Adamo Martin, lo shooting fotografico con otto splendide modelle organizzato da Elia Tarantino. Ma anche i i gonfiabili per i bambini nell’area giochi, lo street food con birra alla spina, la panineria, la pizzeria e l’Hippo-Ristora sempre aperti. Ad accogliere il pubblico, a cura di Debora Acello e Federica Fiorentini, una Fiera Artigianale con una ventina di stand di lavori manuali tutti da vedere.
Saranno 12 i pretendenti nel Nazionale e nel Nazionale Filly (2100 metri per i maschi, 1600 per le femmine). In quello per i maschi un nome su tutti: è quello di Dimitri Ferm, pupillo di Mauro Baroncini, con Andrea Farolfi. Al suo esterno, Danger Bi, soggetto di grande qualità di Mauro Biasuzzi. Ma da tenere d’occhio anche un altro allievo di Baroncini, Denver Giò, che potrebbe sfruttare l’occasione per compensare  una distanza finora poco gradita.
Nelle femmine il sorteggio ha mescolato bene le carte, con la rientrante Diletta Axe e la guida sempre fedele di Andrea Guzzinati, che è certamente la più attesa.  L’avversaria principale dovrebbe essere Delicious Gar, allieva del team di Alessandro ed Enrico Gocciadoro, anche lei imbattuta in Italia. Pericolosissima per entrambe la vincitrice del ‘Cacciari Filly’, Due Italia, che Baroncini e Farolfi presenteranno pronta per bissare il recente successo e che insieme a Doyourbest, allieva di Bjorn Goop e Marco Smorgon, sarà pronta a sfruttare tutte le evenienze.
Nella serata vinovese anche un ospite speciale. Il Nazionale Filly è anche Memorial Eva e Aldo Vecchioni, i genitori del cantautore Roberto Vecchioni. Ecco perché ci sarà anche lui a premiare, in una notte magica.

16 giugno 1938, l’Italia batte il Brasile e approda in finale mondiale!

Accadde oggi

Azzurri ancora protagonisti nella rubrica accadde oggi, nonostante la grave esclusione italiana(seconda volta consecutiva e terza totale della storia calcistica)dai mondiali di calcio del 2022 in Qatar.Era il 16 giugno del 1938 quando la Nazionale Italiana sconfisse il Brasile allo stadio Vélodrome di Marsiglia ed andò in finale,contro l’Ungheria,battendola.Così facendo gli Azzurri di Vittorio Pozzo divennero campioni del Mondo per la seconda volta consecutiva,dopo il 1934.
I ragazzi di Pozzo sfoderarono una grande prestazione dal punto di vista tecnico e tattico:grazie ai gol di Colaussi e Meazza, resero vana la rete brasiliana a tre minuti dalla fine di Pelliciari, e così gli Azzurri approdarono in finale.

Enzo Grassano