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Comune di Torino, approvato il rendiconto 2020

Approvato questa mattina dalla Giunta comunale il Rendiconto finanziario ed economico del Comune di Torino, che nelle prossime settimane passerà all’esame della Sala Rossa per la discussione e il sì definitivo.

La gestione dell’esercizio 2020 è stata fortemente caratterizzata dagli eventi conseguenti all’emergenza Covid 19 che hanno comportato la necessità di rimodulare la programmazione di bilancio, intervenendo a sostegno delle categorie fortemente colpite dalle chiusure, sia attraverso riduzione della pressione tributaria sia con contributi specifici.

Nel loro complesso le attività finanziarie comunali hanno consentito di garantire la corretta gestione dell’esercizio ed il mantenimento degli equilibri della gestione. Infatti, i diversi interventi normativi adottati dal Governo hanno permesso all’Ente di disporre di risorse aggiuntive specifiche per talune poste di entrata (imposta di soggiorno, Cosap, IMU, ecc.), di somme destinate ad attività direttamente collegate all’emergenza (fondi sanificazione, sostegno alimentare alle fasce deboli della popolazione, centri estivi, ecc.), nonché del Fondo per garantire le funzioni fondamentali a garanzia del mantenimento degli equilibri complessivi del bilancio.

Rispetto all’esercizio precedente emerge una ulteriore riduzione dei residui attivi (-9,26%) e passivi (-36,61%) grazie ad un’attenta analisi dei presupposti da parte dei settori dell’ente; una forte riduzione dei debiti commerciali, oltre l’80%, ben maggiore del 10% richiesto dal legislatore, con una riduzione dello stock di oltre 100 milioni e un miglioramento dell’indicatore annuale relativo al tempo medio di ritardo ponderato ulteriormente sceso a – 6 giorni. Durante l’esercizio 2020 sono state altresì messe in atto importanti azioni che hanno consentito il reperimento di ulteriori risorse attraverso la rinegoziazione/sospensione dei mutui in ammortamento nonché l’utilizzo semplificato di avanzi e proventi per permessi a costruire.

Ma soprattutto, spiega l’Assessore al bilancio Sergio Rolando “considerata la grave situazione di emergenza sanitaria e sociale, si evidenzia l’accantonamento ad uno specifico fondo per spese legate all’emergenza sociale di 19 milioni di euro. Da sottolineare inoltre che l’amministrazione, seguendo le indicazioni della Corte dei Conti, accantona da anni le risorse relative al maggior recupero del disavanzo (circa 47 milioni di euro), ad oggi non ancora utilizzati”.

L’Assessore Rolando si ritiene “soddisfatto di essere riuscito in un anno così difficile a rispettare tutti i vincoli di finanza pubblica, conseguendo un saldo positivo sia in termini di Risultato di competenza, di equilibri finanziari e di equilibri complessivi”.

Presentati i progetti della Città finanziati dal programma REACT-EU

foto Michele D’Ottavio

E’ stato presentato oggi, nel corso di un incontro on line, il portafoglio di progetti che la Città di Torino realizzerà con il contributo dei fondi europei nell’ambito del pacchetto di assistenza alla ripresa per la coesione e i territorio d’Europa (programma React-EU).

I progetti sono stati illustrati dalla sindaca Chiara Appendino e dagli assessori all’Innovazione Marco Pironti e all’Ambiente Alberto Unia, che hanno rispettivamente il compito di coordinare i processi di decisione politico-amministrativa con le azioni della struttura operativa dell’amministrazione e di coordinare la cabina di regia politico-amministrativa per assicurare l’efficacia del processo di decisione politica mediante il coinvolgimento in itinere di tutti i livelli politici nelle fasi di progressivo affinamento delle scelte progettuali.

Si tratta in totale di 70 milioni di risorse, che finanziano progetti caratterizzati da un approccio green, resiliente, e orientato alla coesione sociale. Nella scelta delle progettualità si è data preferenza a progetti già esecutivi o ad interventi già avviati o di prossimo avvio, finalizzati a contenere o a dare una risposta immediata all’emergenza Covid, che ha fatto emergere in modo più forte le disuguaglianze presenti sul territorio.

Quattro gli assi di azione delle progettualità, rendere concreti i principi di una città Partecipata, Dinamica, Vivibile e Solidale.

Tra le azioni del primo ambito, per una città fatta di cittadine, cittadini e quartieri attivi, sono previsti in totale 5 milioni di euro per la riqualificazione innovativa delle aree verdi circoscrizionali e un milione di euro per le aree verdi centrali.

I progetti per una città più dinamica, ovvero ricca di cultura, innovazione, opportunità e talenti, prevedono interventi per migliorare l’efficienza della macchina comunale, con 2 milioni di euro per l’evoluzione del sistema informativo dei tributi e 1 milione e 500 mila euro per l’evoluzione del sistema informativo dell’edilizia, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti dalla PA a cittadini e professionisti.

Per una Torino più vivibile, sono state pensate azioni per una città più accessibile, circolare, sana e verde per un totale di 52 milioni di euro. Tra i progetti previsti segnaliamo interventi di forestazione urbana per un totale di 4 milioni di euro, diverse azioni per migliorare le piste ciclo-pedonali per 10 milioni e mezzo di euro, la realizzazione di aree car-free davanti alla scuole, interventi per la riqualificazione energetica sugli edifici delle scuole superiori (11 milioni e 500 mila euro) e interventi di digitalizzazione ed efficientamento energetico di cinque edifici scolastici di scuola primaria per 13 milioni e 500 mila euro.

Tre milioni e mezzo saranno inoltre destinati al progetto Valdocco Vivibile, nel quale verrà realizzata una riqualificazione ambientale degli spazi pubblici per un quartiere resiliente ai cambiamenti climatici e una migliore qualità della vita, e 3 milioni di euro per il progetto “Abitare e muoversi in sicurezza”, che prevede la riqualificazione di spazi pubblici per realizzare luoghi di qualità per vivere e abitare.

Per una Torino solidale, infine, sono previsti 8 milioni di euro per progetti di sostegno e inclusione sociale.

Pitbull a spasso pericolosamente per strada. Il padrone aggredisce i vigili, denunciato per possesso di armi e droga

Domenica pomeriggio, durante il turno di pattuglia nella zona centro, due agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, attirati dai clacson delle auto ferme in coda, hanno visto un cucciolo di Pitbull che passeggiava libero in mezzo alla carreggiata di via XX Settembre. Oltre a rappresentare un pericolo per la propria incolumità, il piccolo cane stava anche intralciando il traffico veicolare.

I due agenti si sono avvicinati al cucciolo per metterlo in sicurezza e nel frattempo sono stati anche attirati dalle urla di un uomo di una certa età in stato di agitazione che richiamava il cane. I ‘civich’, dopo aver intuito che si trattava del padrone del pitbull, in maniera garbata hanno invitato l’uomo a tenere il cucciolo al guinzaglio, tentando di fargli capire che ne andava della sua incolumità.

L’uomo, senza alcun motivo, si è scagliato contro i due vigili, spingendoli e insultandoli in maniera plateale. Gli agenti non hanno ceduto alla provocazione dell’uomo e, sempre con educazione, gli hanno chiesto le generalità e un documento di riconoscimento. La reazione fisica del proprietario del cane è stata ancora più violenta e i vigili hanno dovuto immobilizzare l’uomo.

Il settantatreenne di nazionalità italiana, era in possesso di due coltelli con lame da 8 e 6 centimetri, oltre 3 grammi di sostanza stupefacente (hashish), per cui è stato accompagnato al Comando della Polizia Municipale di via Bologna insieme al cane che è stato accudito dagli agenti fino al rilascio del padrone.

L’uomo, in virtù della sua età, è stato denunciato a piede libero per possesso d’armi, resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente.

Parco urbano della ‘Clessidra’, approvate ulteriori opere per 100mila euro

La riqualificazione della Clessidra – l’ampio perimetro verde racchiuso tra largo Orbassano, via Tirreno e i corsi De Nicola e Turati, nel territorio della Circoscrizione 1 i cui lavori sono iniziati lo scorso gennaio – potrà contare su altri centomila euro provenienti dai ribassi di gara con i quali potranno essere realizzate ulteriori opere.

Il progetto, che ha visto un coinvolgimento attivo cittadini attraverso lo strumento del Bilancio partecipativo, prevede la realizzazione di percorsi sportivi attrezzati e pedonali con zone relax munite di panche e tavoli e spazi gioco per bambini e adolescenti, l’installazione di gazebo con vasche pensili, la piantumazione di alberi da frutto, la creazione di zone adibite a orto e una nuova area cani.

Con la delibera approvata questa mattina dalla Giunta Comunale viene arricchita l’offerta di verde a disposizione dei cittadini con la messa a dimora di altri alberi, più grandi. Un nuovo impianto di irrigazione automatico, a goccia, assicurerà un migliore attecchimento delle piante e una gestione più economica e sostenibile, mentre l’allargamento di un metro del viale ciclo pedonale, in autobloccanti, consentirà a cittadini e pedoni di muoversi più facilmente all’interno del parco.

E’ infine previsto il ripristino dei prati dopo gli interventi sull’area legati al cantiere.

Manutenzione ponti cittadini, approvati lavori per 750 mila euro

La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora Maria Lapietra, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per lavori di manutenzione stradale su alcuni ponti cittadini.

Le infrastrutture sulle quali si interverrà sono: il ponte Balbis sul Po in corrispondenza di corso Bramante, dove si provvederà al rifacimento della pavimentazione al di sopra dell’impalcato; il ponte Vittorio Emanuele II sulla Stura, in corrispondenza di corso Vercelli, dove verranno installati nuovi guard rails, rifatta la pavimentazione e sostituito il parapetto metallico lungo il bordo laterale dei marciapiedi; il ponte Ferdinando di Savoia, in corrispondenza di corso Giulio Cesare, per il quale è prevista l’installazione di nuovi guard rails insieme al risanamento della pavimentazione della sede stradale ed il rifacimento dei marciapiedi laterali; il cavalcaferrovia di via Guido Reni dove verrà rifatta la pavimentazione al di sopra dell’impalcato e sulle rampe e verranno sostituiti alcuni tratti di guard rails incidentati.

La spesa prevista per i lavori, il cui avvio è previsto per la primavera del 2022 a conclusione dell’iter amministrativo che prevede l’approvazione del progetto esecutivo e la pubblicazione del bando di gara tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, è di 750mila euro.

Covid 19: occupazione temporanea suolo pubblico, esentate dal canone le strutture fronte farmacie

Questa mattina la Giunta Comunale – a seguito del perdurare della grave situazione emergenziale creata dal Covid 19 – su proposta di Sergio Rolando e Alberto Sacco, rispettivamente assessori al Bilancio e al Commercio della Città di Torino, ha approvato di esentare dal canone di occupazione del suolo pubblico, secondo la nuova disciplina regolamentare del canone unico, i farmacisti (titolari della farmacia o direttori tecnici o legali rappresentanti) che richiedono la concessione temporanea di suolo pubblico esclusivamente per la sistemazione delle strutture esterne alla farmacia idonee alla vaccinazione anti Codiv 19 o alla sorveglianza dei pazienti.

Con il ‘Decreto Sostegni’ i farmacisti, opportunamente formati e in via sperimentale, hanno infatti la possibilità per quest’anno di somministrare vaccini ma, per rispettare le misure di sicurezza necessarie al fine di garantire la corretta esecuzione delle vaccinazioni, devono poter disporre di spazi all’esterno della farmacia per l’attesa, la somministrazione (se non eseguite all’interno delle farmacie) e la sorveglianza successiva. Per questo motivo si è previsto – nel caso in cui la farmacia non sia provvista di un’area da dedicare alla vaccinazione e al monitoraggio dei pazienti – l’utilizzo di spazi esterni separati al di fuori della farmacia anche mediante l’allestimento di unità mobili (es: gazebo).

I farmacisti, per ottenere l’esenzione, dovranno presentare l’istanza di concessione del suolo; il modulo di adesione al programma vaccinale, compilato, sottoscritto e inviato ai destinatari previsti dall’Accordo Quadro nazionale sottoscritto in data 29/3/2021 dal Governo, Presidente della Conferenza delle Regioni e dalle Associazioni di categoria FEDERFARMA e ASSOFARM; una dichiarazione con la quale espressamente si specifica l’uso per cui viene richiesto lo spazio esterno.

L’esenzione terminerà nel momento in cui le Autorità, anche Regionali, fisseranno la data di scadenza dell’emergenza vaccinale.

Cimiteri, approvati i progetti per gli impianti idrici di Monumentale, Sassi e Abbadia

Oggi la Giunta comunale, su proposta dell’assessore Marco Giusta con delega ai cimiteri, ha approvato tre progetti che interessano il cimitero Monumentale, Sassi e Abbadia di Stura. A breve quindi partirà l’assegnazione delle gare per l’ultima tranche di rifacimento degli impianti idrici presso l’area storica del Monumentale, di Sassi e Abbadia di Stura, e per la messa in sicurezza dell’Ossario sotto la Grande Croce. Lavori che si concluderanno entro il 2022. Tutti gli i interventi sono a carico di AFC Torino Spa (la Società pubblica del Comune che gestisce i cimiteri dal 2006) per un importo complessivo di 2.138.200; 711.400 euro per la nuova rete di adduzione idrica al Monumentale, di 301.000 euro per quella di Sassi ed Abbadia e di 1.125.800 euro per i lavori relativi all’Ossario.

Torna l’acqua nei toret dell’area storica del Monumentale, a Sassi e ad Abbadia – Il progetto per gli impianti idrici, elaborato in funzione dell’esigenza di dotare i cimiteri di una rete idrica efficiente a servizio dei punti di attingimento, prevede di mettere in atto i seguenti interventi: rimozione di alcune fontane esistenti e delle tubazioni  afferenti alle fontane dismesse; realizzazione delle nuove reti idriche e successivo ripristino di pavimentazione, basamenti ecc; revisione delle fontane esistenti oggetto di recupero; fornitura e posa di nuove fontane e realizzazione di nuovi pozzetti di servizio.

Messa in sicurezza dell’Ossario senza movimentare le ossa custodite. Sotto il piazzale della Grande croce al Monumentale vi è una struttura di tipo ipogea suddivisa in dodici vani che custodiscono le ossa di centinaia di anni. Tra il 2012 ed il 2017, con lo scopo di preservare il bene conservando le strutture portanti, sono stati effettuati interventi tampone di: consolidamento e puntellamento dei pilastri, l’inibizione dei carichi in copertura ed i ripristini corticali delle travi.

Per il consolidamento strutturale dell’immobile, la scelta progettuale di AFC Torino S.p.A., è stata quella di escludere la movimentazione delle ossa custodite nell’ossario. La soluzione è arrivata con l’intuizione di realizzare una controstruttura denominata “controsolaio di alleggerimento”, che gravando su strutture proprie, permettesse di scaricare completamente le esistenti – o comunque la maggior parte di esse – evitando la necessità di specifici interventi di consolidamento. Nella seduta del 21 settembre 2020 la Commissione di Garanzia per la Qualità delle Opere Cimiteriali della Città favorevolmente ha preso atto della comunicazione in merito agli interventi previsti e oggi il progetto è passato in Giunta.

Altri progetti già ultimati , avviati o in corso di approvazione nei cimiteri nel corso dell’anno, sono:  il Monumento alle vittime della ThyssenKrupp,  la creazione di un boschetto urbano in ricordo delle Vittime Covid, la realizzazione  di un cellario per le Vittime cadute sul lavoro sepolte nel Campo di fronte al Monumento vittime Thyssenkrupp, la riqualificazione dei complessi loculi a croce al Monumentale ( gruppi 30 e 31), l’ adeguamento dell’area di dispersione ceneri “Il roseto”, il rifacimento della pavimentazione nell’area con infiltrazioni  del complesso di sepolture “La Collina della memoria” al Parco, la riqualificazione dei complessi loculi del Campo 21 con l’ installazione di 1 ascensore, l’impermeabilizzazione dell’Arcata  ad Abbadìa di Stura.

“Sono particolarmente soddisfatto dell’avvio di questa importante tranche di lavori nei nostri cimiteri – afferma l’Assessore ai Servizi Cimiteriali Marco Giusta -. Da tempo la cittadinanza segnalava la questione della rete idrica al Monumentale, a Sassi e Abbadia, problema a cui era stata trovata una soluzione tampone di grandi contenitori d’acqua che ora saranno dismessi a favore dei toret che torneranno in funzione. Ringrazio gli uffici tecnici del Comune e di AFC anche per la grande attenzione posta sull’Ossario, e ho condiviso la soluzione proposta che risolve il problema di sicurezza della struttura senza “costringere” gli addetti cimiteriali a movimentare una tale quantità di resti mortali e ne garantisce il rispetto che meritano. Infine, nei prossimi mesi si avvieranno altre grandi opere, tra le quali il rifacimento della Collina della Memoria, su cui tante volte i cittadini hanno segnalato problematiche relative alle infiltrazioni”. 

Al via i lavori di riqualificazione del giardino di via Challant

Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’area giochi del giardino di via Challant, nella circoscrizione 3.

L’intervento di manutenzione straordinaria, che prevede la riqualificazione complessiva del giardino con la realizzazione di una nuova area giochi, verrà terminato per l’inizio dell’estate e restituirà al quartiere un’area completamente rinnovata, sicura e accessibile. L’importo complessivo dei lavori è stimato in circa 96 mila euro.

Verrà completamente sostituita la pavimentazione, con una quota più alta rispetto a quella attuale, al fine di salvaguardare le radici superficiali delle piante presenti, prevedendo al tempo stesso un ampliamento delle parti prative.

Le attrezzature dell’area giochi saranno completamente rinnovate e sostituite con nuovi giochi: arrampicata, scivolo e tre nuove attrezzature ludiche inclusive (giostrina, gioco a molla, altalena con cestone). L’area sarà infine delimitata da una nuova recinzione metallica con cancelli.

La riqualificazione sarà completata con la posa di elementi di arredo urbano quali panchine e cestini portarifiuti, con il ripristino degli intonaci ammalorati dei muri perimetrali dell’area oggetto di intervento e la spalcatura degli alberi. Sarà inoltre implementata la rete di raccolta delle acque meteoriche.

“La Città presta particolare attenzione alla riqualificazione e alla messa in sicurezza delle sue aree gioco e dei suoi spazi verdi – ha dichiarato l’assessore al Verde Alberto Unia -. Questo intervento, lungamente atteso, si andrà aggiungere ad altri già programmati, che rinnoveranno profondamente questi spazi per una fruizione in totale sicurezza.“

“Siamo molto soddisfatti di poter comunicare alla cittadinanza l’inizio dei lavori di riqualificazione dei giardini di via Challant – ha dichiarato la Presidente della Circoscrizione 3 Francesca Troise -. La loro chiusura si era resa necessaria perché la pavimentazione era troppo sconnessa e quindi pericolosa, ma abbiamo subito chiesto che venissero messi in manutenzione straordinaria dalla Città perché quei giardini sono un punto di aggregazione importante per il nostro quartiere, Borgata Lesna. Questa estate finalmente le bambine e i bambini potranno di nuovo giocare in un ambiente sicuro e bello.”

La Polizia Municipale fa la scorta a mamma anatra e al suo anatroccolo fino al fiume Po

Sabato mattina, gli uomini del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, solitamente impegnati in delicati compiti di azione e investigazione, si sono imbattuti in una situazione molto singolare.

In una piazza Carducci frenetica, trafficata da veicoli e pedoni, i ‘civich’ sono intervenuti per salvaguardare l’incolumità di un’anatra con il suo piccolo che, smarriti e spaventati dal grande caos intorno a loro, cercavano di ritrovare la strada di casa facendo lo slalom tra le auto che gli sfrecciano vicino.

Gli agenti hanno bloccato il traffico e indirizzato i pennuti sul controviale di corso Bramante, organizzando una vera e propria scorta, con un agente a indicare la via da seguire e un’auto a protezione della piccola famiglia.

In prossimità del fiume Po, gli agenti hanno dovuto anche sventare l’attacco di una gazza che ha tentato di portare via il piccolo anatroccolo sotto gli occhi increduli dei passanti.

L’ingresso in acqua della famiglia di pennuti è stato salutato con un grosso applauso all’indirizzo dei vigili intervenuti da parte dei numerosi curiosi che assistevano all’epilogo di quella strana passeggiata.



Tennis, a Torino le finali di Coppa Davis

L’azzurro Sonego con la sindaca Appendino

Torino sarà una delle sedi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2021, in calendario dal 25 novembre al 5 dicembre. Lo hanno annunciato oggi l’ITF (la Federazione internazionale) e Kosmos Tennis. Il capoluogo piemontese e la città austriaca di Innsbruck sono state selezionate insieme a Madrid. Ogni città sarà sede di due dei sei gironi da tre squadre, con Madrid che ospiterà due quarti di finale e Innsbruck e Torino un quarto di finale ciascuna. La capitale spagnola ospiterà anche le semifinali e la finale.

La città della Mole ospiterà due gironi, compreso naturalmente quello in cui è inserita l’Italia con Usa e Colombia (gruppo E). Nell’altro girone (D) sono inserite Croazia, Austria e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno nei quarti di finale sempre a Torino. Un grande successo per la FIT, che ha visto accolta la sua candidatura, e un grande riconoscimento delle sue capacità organizzative. Dopo le attesissime Nitto ATP Finals a Torino, gli Internazionali BNL d’Italia a Roma e le Next Gen ATP Finals a Milano, le finali di Davis a Torino andranno ad arricchire un cartellone di appuntamenti tennistici di altissimo prestigio che la federazione organizza con i suoi partner nel nostro Paese.

Per la sindaca Chiara Appendino “è un grande onore per Torino accogliere la Coppa Davis. Dopo le Nitto ATP Finals, che la nostra città ospiterà dal 2021 al 2025, la Davis Cup è un’ulteriore occasione per fare di Torino il palcoscenico del tennis internazionale. Non solo, al pari delle Nitto ATP Finals, la Coppa Davis sarà l’occasione per osservare importanti ricadute in termini economici e di riqualificazione urbana. Anche questa volta, Torino, sarà un punto di riferimento per lo sport mondiale”.