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Nasce torinovivibile.it, il nuovo sito che racconta la Torino sostenibile e resiliente

È stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il portale Torino Vivibile (www.torinovivibile.it). Strumento per approfondire le politiche ambientali della Città, per informarsi ed essere aggiornati sulle attività e i progetti legati a Torino Città Vivibile, uno dei quattro assi del Piano d’azione Torino 2030, che ha l’obiettivo di rendere il capoluogo piemontese più accessibile, circolare, sano e verde.

“Il lancio del nuovo sito rappresenta una tappa importante per fare il punto su quanto realizzato dalla nostra Città in tema di ambiente e sostenibilità, impegnando forze ed energie per realizzare progetti e raggiungere obiettivi – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia -. Questo sito rende accessibili e chiare le informazioni ambientali per cittadini, tecnici, comitati, giornalisti. Si tratta di uno strumento importante nella nostra strategia, nell’ottica di un coinvolgimento sempre più ampio e trasversale su tematiche sempre più centrali nell’agenda politica delle città”.

Torino Vivibile mette al centro della comunicazione il cittadino e punta alla valorizzazione dei progetti e delle attività in campo ambientale. Dati, indicatori, report sono consultabili con un semplice click da ogni dispositivo. Il sito si caratterizza per la semplicità di utilizzo evidente già dalla homepage, che presenta un “cruscotto digitale”: 10 indicatori di sostenibilità evidenziano i progressi compiuti da Torino per diventare una green capital, che punta sulla qualità della vita in un’ottica di sostenibilità e resilienza.

Cliccando su ciascun indicatore si approfondisce la rispettiva area tematica – cambiamenti climatici, qualità dell’acqua, infrastruttura verde, inquinamento acustico, mobilità sostenibile, politiche alimentari, qualità dell’aria, rifiuti zero – e si possono consultare ulteriori dati, oltre a quelli mostrati in anteprima in home page, e i progetti collegati.

Una sezione del sito evidenzia i collegamenti tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e le aree tematiche di Torino Vivibile, con un link al dossier di candidatura per la Capitale verde europea 2022 che ha visto Torino tra le quattro città finaliste. Il dossier descrive le misure attuate dalla Città negli ultimi anni, gli obiettivi di medio e lungo periodo e l’approccio proposto per raggiungerli.

Centralità viene anche data al Piano d’Azione Torino 2030, strumento per disegnare la Città del futuro, con una galleria dei riconoscimenti assegnati all’Amministrazione a livello nazionale e internazionale per l’impegno e i risultati raggiunti in tema di verde e ambiente.

Il canale news presenta gli aggiornamenti e le ultime novità, con una categorizzazione tematica dei contenuti e un aggiornamento costante da parte della redazione.

Uno spazio importante, infine, è riservato al dialogo e all’interazione con i cittadini che vengono stimolati con diversi livelli di coinvolgimento: dalla raccolta di idee progettuali, alla possibilità di segnalare buone pratiche, al suggerimento di collaborazioni con soggetti o progetti all’avanguardia in termini di sostenibilità. La community di Torino Vivibile verrà stimolata a partecipare anche attraverso specifici sondaggi che saranno attivati all’occorrenza.

Dal punto di vista dell’accessibilità, il sito è realizzato con un approccio “design responsive”, per cui si adatta automaticamente a pc, tablet e smartphone. I testi sono ad elevato contrasto per facilitare la lettura da parte delle persone ipovedenti.

Iscrizioni online a Nidi e Scuole dell’Infanzia, il giudizio dei cittadini

La Città, in collaborazione con il CSI Piemonte, ha elaborato i dati raccolti nel corso di una indagine per misurare il grado di soddisfazione dei genitori per i nuovi sistemi di iscrizioni online ai nidi e alle scuole dell’infanzia attraverso la piattaforma Torino Facile.

Gli esiti della ricerca, promossa dagli assessorati all’Istruzione e all’Innovazione, sono molto positivi e sollecitano l’Amministrazione Comunale a continuare nella direzione di una sempre maggiore digitalizzazione dei servizi offerti ai cittadini.

Le nuove modalità sono state proposte alle famiglie nel 2019 per i nidi e nel 2021 per le scuole dell’infanzia. In quest’ultimo caso la Città ha previsto un sistema unificato di iscrizioni alle scuole dell’infanzia comunali, convenzionate private e statali cittadine, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, ambito territoriale di Torino, la Federazione Italiana Scuole Materne – FISM – e la Scuola Ebraica, che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa triennale con le istituzioni scolastiche statali e i gestori delle scuole convenzionate.

Per i nidi d’infanzia la rilevazione è stata effettuata dal 23 dicembre 2020 al 7 febbraio 2021 per l’anno scolastico 2019/2020. Le risposte sono state 584 su 3.471 questionari distribuiti a tutti i genitori pari al 16,8%.

Più numeroso il gruppo di famiglie dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia: hanno risposto in 1470 su 4.760 nuclei familiari (30.9%) a cui è stato consegnato il test. La rilevazione per l’anno scolastico 2021/2022 è stata effettuata dal 30 marzo al 14 aprile 2021.

La valutazione delle famiglie che hanno apprezzato la nostra scelta di migliorare i servizi attraverso l’innovazione digitale ci incoraggia ad andare in questa direzione – dichiara Antonietta Di Martino, assessora all’Istruzione della Città di Torino -. Il nostro obiettivo è migliorare l’efficienza dei servizi rivolti all’infanzia per soddisfare le richieste dei cittadini”.

Sono stati misurati gli indici di gradimento dei nuclei familiari sia sotto il profilo complessivo del servizio offerto, sia riferiti agli aspetti specifici indagati. L’indice scelto come soglia di inizio della soddisfazione è 60, calcolato come media aritmetica delle risposte trasformate su scala 0-100.

Il servizio di iscrizione online ha ottenuto un buon punteggio nel suo complesso: 77 per i nidi e 80 per le scuole dell’infanzia.

Altrettanto buona è stata la valutazione delle varie componenti del servizio che

hanno ottenuto un gradimento da 71 a 76: accessibilità (a individuare il sito a cui collegarsi, trovare le credenziali per l’accesso e le informazioni per procedere alla compilazione della domanda) e fruibilità (chiarezza e disponibilità delle informazioni richieste, facilità di inserimento dei dati per ultimare la domanda).

Le famiglie hanno espresso giudizi positivi anche per l’assistenza via email (semplificazione della richiesta di assistenza, tempistiche di chi ha preso in carico la domanda e della risoluzione della richiesta) e hanno apprezzato la gentilezza degli operatori a cui hanno attribuito un gradimento pari a 74.

Per le scuole dell’infanzia è stato analizzato un altro aspetto nella valutazione della customer experience delle famiglie: i motivi della scelta. E’ emerso che quasi un utente su due (47%) ha indicato come prima opzione una scuola comunale, il 27%  una statale e il 21% una convenzionata.

Il 38% dei genitori ha preferito la vicinanza a casa, per altri nuclei familiari (16%) i criteri prevalenti sono stati: il tipo di offerta formativa, l’orario disponibile e la presenza di spazi verdi.

Altrettanto buono è l’indice di soddisfazione (77 per i nidi a 79 per le scuole dell’infanzia) espresso per la piattaforma o sito web utilizzati per fare l’iscrizione.

Infine i suggerimenti dei genitori per migliorare il servizio – si tratta di una piccola percentuale 17% per i nidi e il 15% per le materne a fronte della loro complessiva soddisfazione –. Tra le proposte: semplificare la consultazione delle graduatorie, fornire ulteriori informazioni (mappa, descrizione, indirizzi) per la scelta del nido o della scuola, diversificare i sistemi di notifica oltre l’sms, migliorare il recupero delle credenziali.

Ci fa molto piacere – sottolinea Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte – che l’indagine abbia confermato che i nuovi sistemi di iscrizione on line ai nidi d’infanzia e alle scuole materne siano stati apprezzati dalle famiglie. Nella realizzazione di questi servizi digitali abbiamo puntato su semplicità e facilità di utilizzo per rendere queste soluzioni davvero accessibili a tutti. Ora queste soluzioni sono anche disponibili in modalità open source per altre amministrazioni su Developers Italia, il portale nazionale che ospita tutti i principali progetti tecnologici del nostro Paese. Un risultato significativo per la Città di Torino che il CSI, in qualità di partner tecnico, sta supportando con grande impegno nel percorso di digitalizzazione dei servizi”.

Harvard Alumni Entrepreneurs sceglie Torino come laboratorio di innovazione urbana

Il primo appuntamento di ‘Smart Cities’, ciclo di eventi online organizzato dall’Harvard Alumni Entrepreneurs – HAE (un’organizzazione internazionale di alumni di Harvard distribuiti in 75 paesi con un focus su imprenditorialità e innovazione) è stato con Torino. Il progetto dedicato all’innovazione delle città intelligenti, che da Boston farà il giro del mondo toccando le smart cities (città più intelligenti del pianeta, leader dell’innovazione) è partito ieri sera proprio dal capoluogo piemontese.

A gennaio 2020, qualche settimana prima dell’inizio della pandemia da Covid-19 in Italia, il team innovazione della Città di Torino guidato dall’Assessore Marco Pironti e dal suo responsabile progetti innovativi Nicola Farronato ha partecipato al CIOs (Chief Innovation Officers) Forum di Harvard, un evento esclusivo rivolto ai manager dell’innovazione metropolitana più influenti. Nonostante il lockdown, il progetto città intelligenti di Harvard è proseguito estendendo il coinvolgimento a Harvard Alumni Entrepreneurs (HAE), la comunità di veterani imprenditori nata nel 2000 che conta quasi 20mila iscritti in tutto il mondo.

Grazie al lavoro incessante sul fronte smart city che ha contraddistinto a livello internazionale l’operato di Torino negli ultimi anni Harvard ha scelto la Città della Mole come modello di laboratorio urbano.

L’evento, andato in diretta web ieri sera, giovedì 27 maggio, ha coinvolto come relatori il Dr. David Ricketts, ricercatore e innovatore di fama internazionale nonché leader del progetto smart city di Harvard; Philip Guarino, Presidente dell’associazione HAE a Parigi e referente per la programmazione internazionale del network; Marco Pironti e Nicola Farronato rispettivamente assessore all’Innovazione della Città e responsabile del team innovazione di Torino. Il tema principale dell’incontro virtuale è stato la trasformazione delle smart city e il ruolo che le comunità di innovatori locali hanno in questo cambiamento.

Tra gli argomenti di maggior interesse proposti dall’assessorato torinese durante lo streaming il programma ‘Casa delle tecnologie emergenti’. Il tema ha ricevuto l’attenzione della rete Harvard Alumni Entrepreneurs che si è mostrata  interessata per un futuro coinvolgimento come partner per collaborazioni (iniziative legate alla smart mobility e le recenti sperimentazioni in ambito di mobilità sviluppata all’interno del Torino City Lab).

“È un grande onore collaborare con Harvard Alumni Entrepreneurs e poter immaginare con il gruppo di lavoro smart city dell’università statunitense una traiettoria di innovazione tra Torino e uno degli epicentri mondiali del sapere – dichiara l’Assessore all’Innovazione Marco Pironti –. Mi auguro che questo evento sia l’inizio di un prestigioso nuovo asse dell’innovazione internazionale che vede Torino proiettata come città intelligente e nodo dell’innovazione globale. Sono fiero che il nostro modello di smart mobility integrata, che abbraccia la smart road, la mobilità aerea urbana e la mobilità spaziale, sia stato individuato dal network internazionale di alumni di Harvard come esempio particolarmente innovativo e significativo per lo sviluppo futuro delle città”.

L’applicazione di nuove tecnologie unita alla collaborazioni tra diversi settori al servizio del cittadino con l’obiettivo di migliorare la nostra qualità di vita sono gli elementi fondamentali per creare le città intelligenti – sottolinea Philip Guarino, Presidente dell’associazione Harvard Alumni Entrepreneurs a Parigi -. Durante i prossimi mesi Harvard Alumni Entrepreneurs presenterà cinque città a livello internazionale che sono all’avanguardia di questa rivoluzione. Siamo lieti di lanciare la nostra serie ‘Smart Cities’ con l’esempio di Torino, una città molto nota per la sua innovazione in materia di mobilità. Mi auguro inoltre  che la nostra rete possa iniziare presto collaborare con la Casa delle Tecnologie emergenti di Torino”.

Torino a Cielo Aperto, presentato il cartellone di appuntamenti dell’estate

Con Torino a Cielo Aperto – Festival d’Estate si avvia il ricco cartellone di eventi culturali estivi diffusi su tutto il territorio che, dopo il lungo lockdown dovuto all’emergenza sanitaria, oltre a sostenere la ripresa delle attività, permetterà ai cittadini di tornare a partecipare dal vivo alle numerose proposte culturali e di spettacolo in modo sicuro e all’aperto.

Dopo il successo della scorsa edizione quest’anno Torino a Cielo Aperto diventa un vero e proprio festival. Il progetto – proposto dall’assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e Iren – presenta 12 ‘punti estivi/programmazioni culturali’ dislocati in città.

 “Il protrarsi dell’emergenza Covid ha colpito duramente i lavoratori della cultura e ha privato per lunghi mesi i cittadini di occasioni di svago e socialità – dichiarano la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Leon -. Anche quest’anno l’Amministrazione ha lavorato nella prospettiva di una ripresa, parallela alla campagna vaccinale, che permettesse una ripartenza stabile e, speriamo, definitiva. E così torna, dopo il successo del 2020, Torino a Cielo Aperto. Il Festival darà ai cittadini l’occasione di trascorrere un’estate all’aperto, in sicurezza, partecipando a spettacoli, proiezioni, concerti raccolti in un variegato cartellone estivo. Ringraziamo coloro che hanno reso possibile questa ripartenza culturale e auguriamo agli operatori buon lavoro e buona estate”

Spettacoli di teatro, musica, cinema, laboratori per bambini e giovani, attività di wellness e a contatto con la natura, talk e seminari animeranno cortili, parchi, giardini in zone differenti della città, un palinsesto diffuso e multiforme rivolto a tutte le fasce d’età e che saprà incuriosire, coinvolgere e soddisfare interessi diversi.

Gli appuntamenti saranno organizzati nel pieno rispetto delle nuove prescrizioni dettate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per garantire al pubblico di assistere in sicurezza e con assoluta tranquillità a tutte le iniziative.

Il calendario della rassegna è consultabile su sito https://www.torinoestate.it/torinoacieloaperto

Campagna di sicurezza stradale: presentazione del video spot ‘Non usare il cellulare alla guida’

Dopo  i video  informativi sul corretto utilizzo di monopattini e biciclette dello scorso anno, questa mattina, è stato presentato un video inserito in una più ampia campagna di Sicurezza Stradale messa in atto dalla Polizia Municipale di Torino per contrastare e ridurre i sinistri stradali attraverso un’azione di prevenzione incentrata principalmente su informazione e formazione.

Lo scopo è quello di sensibilizzare gli automobilisti al rispetto delle regole del Codice della Strada e a tenere alta l’attenzione sui comportamenti poco virtuosi che mettono maggiormente a rischio di incidente o compromettono l’incolumità degli altri cittadini.

Nello specifico, il video presentato questa mattina, affronta in chiave ironica il tema dell’utilizzo del cellulare durante la guida.

Il filmato, realizzato dalla Gambarotta Comunicazione S.a.s dal regista Lorenzo Gambarotta, sarà trasmesso su alcune reti televisive locali e divulgato sui canali istituzionali Social media, oltre che  inserito nella sezione ‘educazione civich’ del Sito Internet della Polizia Municipale.

Le campagne di Sicurezza Stradale ed Educazione Civica prevedono una cadenza periodica di video tematici e a  settembre, saranno presentati altri 2 spot relativi all’utilizzo delle corsie preferenziali dei mezzi di trasporto pubblico.

Presenti alla conferenza di questa mattina, oltre alla Sindaca Chiara Appendino e al Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, anche i due attori protagonisti del video, Bruno Gambarotta e Margherita Fumero.

Michele Chicco

Coppa Davis: in vendita i biglietti per le finali di Torino

Messi in vendita i biglietti della Davis Cup Finals by Rakuten 2021, per tutte le sedi (Madrid, Torino e Innsbruck) e le sessioni. Oggi, nella capitale spagnola, gli organizzatori dell’evento hanno presentato tutte le opzioni disponibili tramite la biglietteria online sul sito www.daviscupfinals.com.

La sindaca Chiara Appendino – presente all’iniziativa, organizzata alla Real Casa de Correos, insieme a Isabel Díaz Ayuso, presidente della Regione Madrid, Jose Luis Martinez-Almeida, sindaco di Madrid, Christian Ebner, ambasciatore austriaco in Spagna, Rene Stammbach, vicepresidente ITF, e al presidente del gruppo Kosmos, Gerard Piquè –  ha ricordato che “quest’anno, nella nostra città, prende il via un corso di eventi di livello mondiale come non si vedeva da molto tempo. Attendiamo tv e media da tutto il mondo, migliaia di turisti, importanti ricadute economiche. E aspettiamo una ripartenza per cui stiamo lavorando ogni giorno e che si fa sempre più concreta. Con questa presentazione – ha aggiunto Chiara Appendino – inizia ufficialmente il percorso che vedrà arrivare le fasi finali di questo straordinario evento del tennis mondiale. A Torino si sfideranno le squadre nazionali di Italia, Usa, Colombia e Croazia, in un gruppo, Australia, Ungheria, in un altro gruppo, e poi le due vincenti dei due gironi. Chi vincerà questa partita, accederà alle semifinali di Madrid. Sarà un’occasione unica per tifare la nostra squadra nazionale di tennis, che sta attraversando un momento particolarmente felice, con ben nove tennisti italiani nella Top 100. E tra questi c’è anche il torinese Lorenzo Sonego”.

Il formato multi-sede della Davis Cup, introdotto per la prima volta quest’anno, prevede che ogni città ospiti due gruppi durante la fase a gironi e almeno un quarto di finale, mentre Madrid ospiterà due quarti di finale. Nella capitale spagnola si giocheranno anche le due semifinali e la finale.

A Torino i prezzi vanno dai 16 ai 200 euro per la fase a gironi e dai 24 ai 110 euro per i quarti di finale. Gli organizzatori hanno lanciato una promozione iniziale di 72 ore (dalle 18 di oggi) che offre uno sconto del 20% sui biglietti.

I biglietti saranno disponibili, dalle ore 18, sul sito  www.daviscupfinals.com/tickets. E, sempre dalle 18.00, sul sito tickets.torino.daviscupfinals.com .

Da oggi in vendita i biglietti per la Coppa Davis a Torino

A Madrid il lancio della biglietteria per l’edizione delle finali di Coppa Davis 2021 che partiranno in contemporanea a Madrid, Torino e Innsbruck il 25 novembre. Al momento è prevista una capienza ridotta del 50%. Tre giorni di promozione per tutti gli appassionati. L’Italia esordirà il 26 novembre contro gli USA

A partire da oggi sono in vendita i biglietti per le Davis Cup Finals by Rakuten 2021, per tutte le sedi e le sessioni. Questa mattina a Madrid gli organizzatori dell’evento hanno presentato tutte le opzioni disponibili, dalle ore 18.00, tramite la biglietteria online sul sito www.daviscupfinals.com e si aspettano di ripetere il successo dell’edizione 2019, la prima che si è svolta con il nuovo format.

Il presidente di Kosmos, Gerard Piqué, ha dichiarato: “Dopo il rinvio nel 2020, non vediamo l’ora che arrivi il momento di questa nuova edizione del torneo. L’apertura della vendita dei biglietti è un momento significativo. Il pubblico gioca un ruolo chiave in una competizione come la Coppa Davis. e, situazione pandemica permettendo, ci aspettiamo di veder arrivare appassionati da tutte le parti del mondo. Tutte e tre le sedi di gara partiranno con una disponibilità dei posti ridotta al 50% della capienza e siamo fiduciosi che, se la percentuale dei vaccinati sarà quella che ci si aspetta e la pandemia sarà sotto controllo, si possa aumentare quella percentuale all’Arena di Madrid. Lo stesso discorso vale per Innsbruck e Torino, dove i nostri partner sono in contatto con le Autorità dei rispettivi Paesi per applicare le misure che saranno in vigore”

Insieme a Piquè erano presenti a Madrid i rappresentanti delle tre sedi, Madrid, Innsbruck e Torino: Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Regione Madrid – Grande Madrid; Jose Luis Martinez-Almeida, sindaco di Madrid; Chiara Appendino, Sindaco di Torino; e Christian Ebner, ambasciatore austriaco in Spagna, nonché Rene Stammbach, vicepresidente ITF.

Il presidente dell’ITF, David Haggerty, ha dichiarato: “E’ il pubblico degli appassionati a rendere la Coppa Davis una competizione unica e non vediamo l’ora di vedere e sentire i fan mentre esprimono il loro sostegno a tutte le 18 nazioni che animeranno le finali della Coppa Davis di quest’anno”.

Il formato multi-sede, introdotto per la prima volta quest’anno, prevede che ogni città ospiti due gruppi durante la fase a gironi e almeno un quarto di finale, mentre Madrid ospiterà due quarti di finale. La capitale spagnola ospiterà anche le due semifinali e la finale.

Ogni sede ha un proprio piano di biglietteria personalizzato per il pubblico locale e le fasi della competizione che ospita. Inoltre, gli organizzatori stanno lanciando una promozione iniziale di 72 ore che offre uno sconto del 20% sui biglietti per Madrid e Torino e l’opzione di pacchetti scontati per Innsbruck.

A Madrid, per ciascun incontro (tre partite, due singolari e un doppio, tra due nazioni), i prezzi vanno da 25 a 80 euro per la fase a gironi; da 40 a 95 euro per i quarti di finale; da 50 a 120 euro per le semifinali; e da 60 a 150 euro per la finale. Inoltre, è possibile acquistare pacchetti che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, mentre sono disponibili anche biglietti premium che includono l’accesso ai servizi di ospitalità del 1900 Club.

A Innsbruck, i prezzi vanno da 55 a 120 euro per le sfide nella fase a gironi e da 65 a 120 euro per i quarti di finale. Sono disponibili anche pacchetti e biglietti premium.

A Torino i prezzi vanno dai 16 ai 200 euro per la fase a gironi e dai 24 ai 110 euro per i quarti di finale.

Le Davis Cup Finals by Rakuten 2021 ha recentemente annunciato il programma completo delle partite, che potete trovare qui.

I biglietti saranno disponibili, dalle ore 18.00, sul sito www.daviscupfinals.com/tickets

E, sempre dalle 18.00, sul sito tickets.torino.daviscupfinals.com

Due nuovi punti acqua Smat a Torino

Alla casetta dell’acqua di via Pietro Cossa 280, in servizio da oggi, seguirà l’inaugurazione, giovedì 27 maggio 2021 alle ore 11, di quella in strada San Mauro 97.

I due nuovi Punti Acqua vanno ad aggiungersi ai 13 già installati sul territorio della città di Torino, l’ultimo in ordine di tempo quello inaugurato in corso Racconigi, il 23 giugno 2020.

Il Punto Acqua SMAT, realizzato per valorizzare il consumo sostenibile dell’acqua del rubinetto, consente l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, rigorosamente a “chilometro zero”. “Il chiosco, oltre a fornire acqua di qualità, garantita dai controlli che i laboratori del Centro Ricerche SMAT effettuano quotidianamente presso i centri 

di produzione, di trattamento e sulle reti di distribuzione, induce l’uso di bottiglie riutilizzabili e permette una significativa riduzione del quantitativo di plastica in circolazione”, dichiara il Presidente di SMAT, Paolo Romano, e aggiunge: “I Punti Acqua SMAT in servizio a Torino, solo nel 2020, hanno registrato un’erogazione complessiva di 5.843.000 litri di acqua, che equivalgono ad oltre 3.895.300 bottiglie da un litro e mezzo, sottratte all’ambiente. Si stima che l’utilizzo dei Punti Acqua installati nell’area metropolitana torinese consenta alla cittadinanza un risparmio di 6 milioni di euro rispetto all’acquisto di acque in bottiglia”.

“I Punti Acqua consentono l’approvvigionamento di acqua di rete a chilometro zero con importanti benefici sull’ambiente – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia -. I chioschi che si inaugurano sorgono in due aree verdi, individuate anche grazie ai suggerimenti dei cittadini, al centro di interventi di riqualificazione da parte dell’amministrazione: entro fine giugno in strada San Mauro verrà aperta l’area giochi e terminato il primo lotto di lavori, mentre in via Pietro Cossa entro la fine dell’anno partiranno i lavori per il rifacimento dell’area giochi e la riqualificazione dell’intera area”.

La distribuzione dell’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata dai Punti Acqua SMAT è sempre gratuita. Quella frizzante, come di consueto per i chioschi di nuova installazione, sarà in distribuzione gratuita per i primi quindici giorni per poi passare a pagamento, al costo simbolico di 5 centesimi ogni litro e mezzo.

I nuovi Punti Acqua a servizio della città di Torino sono stati collocati sul territorio della Circoscrizione 5, in via Pietro Cossa, e della Circoscrizione 6, in strada San Mauro. Entrambe le circoscrizioni raddoppiano così il servizio, i nuovi chioschi vanno infatti ad aggiungersi a quello di corso Cincinnato, per la Circoscrizione 5, ed a quello di Largo Gottardo/via Bologna, per la Circoscrizione 6, entrambi in servizio dal 2014.

I Punti Acqua di via Pietro Cossa e di Strada San Mauro sono dotati del nuovo sistema di pagamento che agevola le operazioni di acquisto dell’acqua frizzante. Sui chioschi è stato collocato un apposito lettore (POS) che consente il pagamento dell’acqua frizzante con la propria carta bancaria/postale o prepagata: le carte accettate sono quelle dei circuiti Pagobancomat, VISA, Maestro, Mastercard, dotate di lettura “contact-less”.

Per informazioni è a disposizione, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il Numero Verde Assistenza Utenti 800 010 010.

Terminati i lavori di riqualificazione del Giardino Napoleoni

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del giardino Claudio Napoleoni, area verde compresa tra le vie Troja, Vistrorio e Cogne nel territorio della circoscrizione 6.

L’intervento ha visto l’ampliamento dell’area giochi e della relativa recinzione attraverso l’accorpamento delle due parti precedenti e con il posizionamento di ulteriori dotazioni ludiche (pedana mobile su molle), alcune di tipo inclusivo (giostrina, altalena con cestone e gioco a molla) e la sostituzione di tutta la pavimentazione antitrauma. Le barriere architettoniche esistenti sono state completamente abbattute, sono state ripristinate le staccionate danneggiate all’ingresso dei giardini e il manto bituminoso del marciapiede.

Tutte le panchine adiacenti all’area giochi sono state oggetto di manutenzione: le assi ancora in buone condizioni sono state riverniciate, quelle danneggiate sostituite. Si è infine provveduto alla posa di nuovi elementi di arredo urbano.

“Siamo particolarmente soddisfatti del completamento dei lavori di in tempo utile per la stagione estiva, questa è un’area verde molto utilizzata anche per la presenza di alberi d’alto fusto che garantiscono una buona ombreggiatura – ha dichiarato l’assessore al Verde della Città di Torino Alberto Unia -. Grazie a questo intervento abbiamo completamente rinnovato l’area giochi rimuovendo le barriere architettoniche esistenti e aumentando le attrezzature ludiche, con una progettazione come sempre attenta all’accessibilità e all’inclusività”.

“La riqualificazione del Giardino Napoleoni era molto attesa dal quartiere, soprattutto nella parte riguardante i giochi inclusivi, un passo importante e doveroso di attenzione verso tutte le bambine e tutti i bambini – ha dichiarato la Presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno -. Il giardino adesso è bello, funzionale e accogliente: speriamo che venga rispettato e amato da tutti e che sia attenzionato anche dai residenti, vere antenne del quartiere”.

Al via domani un intervento di cura dell’alberata di via Sospello

 

Prende il via domani, giovedì 27 maggio, un intervento di cura dell’alberata di via Sospello per tutta la sua lunghezza, da Parco Sempione a via Stradella.

Il cantiere prosegue la riqualificazione complessiva dell’alberata iniziata negli anni scorsi, e sarà costituito da tre tipologie d’intervento: la potatura di allevamento dei 194 giovani alberi messi a dimora negli ultimi anni, volta a formare correttamente le loro chiome per garantirne un corretto sviluppo nel tempo; la potatura di mantenimento di 77 alberi, di cui si elimineranno branche e rami secchi o sovrannumerari e si procederà, dove necessario, ad una limitata riduzione della dimensione delle loro chiome; l’abbattimento di 43 alberi secchi, o ammalorati in modo irrecuperabile.

La riqualificazione dell’alberata si completerà nel prossimo autunno con la messa a dimora di 107 alberi. Si tratta di un intervento che la Città ha chiesto venga realizzato nell’ambito delle opere di compensazione per gli abbattimenti che si sono resi necessari all’interno del cantiere per la linea ferroviaria Torino-Ceres in corso Grosseto.