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Da oggi in vendita i biglietti per la Coppa Davis a Torino

A Madrid il lancio della biglietteria per l’edizione delle finali di Coppa Davis 2021 che partiranno in contemporanea a Madrid, Torino e Innsbruck il 25 novembre. Al momento è prevista una capienza ridotta del 50%. Tre giorni di promozione per tutti gli appassionati. L’Italia esordirà il 26 novembre contro gli USA

A partire da oggi sono in vendita i biglietti per le Davis Cup Finals by Rakuten 2021, per tutte le sedi e le sessioni. Questa mattina a Madrid gli organizzatori dell’evento hanno presentato tutte le opzioni disponibili, dalle ore 18.00, tramite la biglietteria online sul sito www.daviscupfinals.com e si aspettano di ripetere il successo dell’edizione 2019, la prima che si è svolta con il nuovo format.

Il presidente di Kosmos, Gerard Piqué, ha dichiarato: “Dopo il rinvio nel 2020, non vediamo l’ora che arrivi il momento di questa nuova edizione del torneo. L’apertura della vendita dei biglietti è un momento significativo. Il pubblico gioca un ruolo chiave in una competizione come la Coppa Davis. e, situazione pandemica permettendo, ci aspettiamo di veder arrivare appassionati da tutte le parti del mondo. Tutte e tre le sedi di gara partiranno con una disponibilità dei posti ridotta al 50% della capienza e siamo fiduciosi che, se la percentuale dei vaccinati sarà quella che ci si aspetta e la pandemia sarà sotto controllo, si possa aumentare quella percentuale all’Arena di Madrid. Lo stesso discorso vale per Innsbruck e Torino, dove i nostri partner sono in contatto con le Autorità dei rispettivi Paesi per applicare le misure che saranno in vigore”

Insieme a Piquè erano presenti a Madrid i rappresentanti delle tre sedi, Madrid, Innsbruck e Torino: Isabel Díaz Ayuso, Presidente della Regione Madrid – Grande Madrid; Jose Luis Martinez-Almeida, sindaco di Madrid; Chiara Appendino, Sindaco di Torino; e Christian Ebner, ambasciatore austriaco in Spagna, nonché Rene Stammbach, vicepresidente ITF.

Il presidente dell’ITF, David Haggerty, ha dichiarato: “E’ il pubblico degli appassionati a rendere la Coppa Davis una competizione unica e non vediamo l’ora di vedere e sentire i fan mentre esprimono il loro sostegno a tutte le 18 nazioni che animeranno le finali della Coppa Davis di quest’anno”.

Il formato multi-sede, introdotto per la prima volta quest’anno, prevede che ogni città ospiti due gruppi durante la fase a gironi e almeno un quarto di finale, mentre Madrid ospiterà due quarti di finale. La capitale spagnola ospiterà anche le due semifinali e la finale.

Ogni sede ha un proprio piano di biglietteria personalizzato per il pubblico locale e le fasi della competizione che ospita. Inoltre, gli organizzatori stanno lanciando una promozione iniziale di 72 ore che offre uno sconto del 20% sui biglietti per Madrid e Torino e l’opzione di pacchetti scontati per Innsbruck.

A Madrid, per ciascun incontro (tre partite, due singolari e un doppio, tra due nazioni), i prezzi vanno da 25 a 80 euro per la fase a gironi; da 40 a 95 euro per i quarti di finale; da 50 a 120 euro per le semifinali; e da 60 a 150 euro per la finale. Inoltre, è possibile acquistare pacchetti che offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, mentre sono disponibili anche biglietti premium che includono l’accesso ai servizi di ospitalità del 1900 Club.

A Innsbruck, i prezzi vanno da 55 a 120 euro per le sfide nella fase a gironi e da 65 a 120 euro per i quarti di finale. Sono disponibili anche pacchetti e biglietti premium.

A Torino i prezzi vanno dai 16 ai 200 euro per la fase a gironi e dai 24 ai 110 euro per i quarti di finale.

Le Davis Cup Finals by Rakuten 2021 ha recentemente annunciato il programma completo delle partite, che potete trovare qui.

I biglietti saranno disponibili, dalle ore 18.00, sul sito www.daviscupfinals.com/tickets

E, sempre dalle 18.00, sul sito tickets.torino.daviscupfinals.com

Due nuovi punti acqua Smat a Torino

Alla casetta dell’acqua di via Pietro Cossa 280, in servizio da oggi, seguirà l’inaugurazione, giovedì 27 maggio 2021 alle ore 11, di quella in strada San Mauro 97.

I due nuovi Punti Acqua vanno ad aggiungersi ai 13 già installati sul territorio della città di Torino, l’ultimo in ordine di tempo quello inaugurato in corso Racconigi, il 23 giugno 2020.

Il Punto Acqua SMAT, realizzato per valorizzare il consumo sostenibile dell’acqua del rubinetto, consente l’approvvigionamento di acqua di rete naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata, rigorosamente a “chilometro zero”. “Il chiosco, oltre a fornire acqua di qualità, garantita dai controlli che i laboratori del Centro Ricerche SMAT effettuano quotidianamente presso i centri 

di produzione, di trattamento e sulle reti di distribuzione, induce l’uso di bottiglie riutilizzabili e permette una significativa riduzione del quantitativo di plastica in circolazione”, dichiara il Presidente di SMAT, Paolo Romano, e aggiunge: “I Punti Acqua SMAT in servizio a Torino, solo nel 2020, hanno registrato un’erogazione complessiva di 5.843.000 litri di acqua, che equivalgono ad oltre 3.895.300 bottiglie da un litro e mezzo, sottratte all’ambiente. Si stima che l’utilizzo dei Punti Acqua installati nell’area metropolitana torinese consenta alla cittadinanza un risparmio di 6 milioni di euro rispetto all’acquisto di acque in bottiglia”.

“I Punti Acqua consentono l’approvvigionamento di acqua di rete a chilometro zero con importanti benefici sull’ambiente – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia -. I chioschi che si inaugurano sorgono in due aree verdi, individuate anche grazie ai suggerimenti dei cittadini, al centro di interventi di riqualificazione da parte dell’amministrazione: entro fine giugno in strada San Mauro verrà aperta l’area giochi e terminato il primo lotto di lavori, mentre in via Pietro Cossa entro la fine dell’anno partiranno i lavori per il rifacimento dell’area giochi e la riqualificazione dell’intera area”.

La distribuzione dell’acqua naturale, a temperatura ambiente o refrigerata dai Punti Acqua SMAT è sempre gratuita. Quella frizzante, come di consueto per i chioschi di nuova installazione, sarà in distribuzione gratuita per i primi quindici giorni per poi passare a pagamento, al costo simbolico di 5 centesimi ogni litro e mezzo.

I nuovi Punti Acqua a servizio della città di Torino sono stati collocati sul territorio della Circoscrizione 5, in via Pietro Cossa, e della Circoscrizione 6, in strada San Mauro. Entrambe le circoscrizioni raddoppiano così il servizio, i nuovi chioschi vanno infatti ad aggiungersi a quello di corso Cincinnato, per la Circoscrizione 5, ed a quello di Largo Gottardo/via Bologna, per la Circoscrizione 6, entrambi in servizio dal 2014.

I Punti Acqua di via Pietro Cossa e di Strada San Mauro sono dotati del nuovo sistema di pagamento che agevola le operazioni di acquisto dell’acqua frizzante. Sui chioschi è stato collocato un apposito lettore (POS) che consente il pagamento dell’acqua frizzante con la propria carta bancaria/postale o prepagata: le carte accettate sono quelle dei circuiti Pagobancomat, VISA, Maestro, Mastercard, dotate di lettura “contact-less”.

Per informazioni è a disposizione, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il Numero Verde Assistenza Utenti 800 010 010.

Terminati i lavori di riqualificazione del Giardino Napoleoni

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del giardino Claudio Napoleoni, area verde compresa tra le vie Troja, Vistrorio e Cogne nel territorio della circoscrizione 6.

L’intervento ha visto l’ampliamento dell’area giochi e della relativa recinzione attraverso l’accorpamento delle due parti precedenti e con il posizionamento di ulteriori dotazioni ludiche (pedana mobile su molle), alcune di tipo inclusivo (giostrina, altalena con cestone e gioco a molla) e la sostituzione di tutta la pavimentazione antitrauma. Le barriere architettoniche esistenti sono state completamente abbattute, sono state ripristinate le staccionate danneggiate all’ingresso dei giardini e il manto bituminoso del marciapiede.

Tutte le panchine adiacenti all’area giochi sono state oggetto di manutenzione: le assi ancora in buone condizioni sono state riverniciate, quelle danneggiate sostituite. Si è infine provveduto alla posa di nuovi elementi di arredo urbano.

“Siamo particolarmente soddisfatti del completamento dei lavori di in tempo utile per la stagione estiva, questa è un’area verde molto utilizzata anche per la presenza di alberi d’alto fusto che garantiscono una buona ombreggiatura – ha dichiarato l’assessore al Verde della Città di Torino Alberto Unia -. Grazie a questo intervento abbiamo completamente rinnovato l’area giochi rimuovendo le barriere architettoniche esistenti e aumentando le attrezzature ludiche, con una progettazione come sempre attenta all’accessibilità e all’inclusività”.

“La riqualificazione del Giardino Napoleoni era molto attesa dal quartiere, soprattutto nella parte riguardante i giochi inclusivi, un passo importante e doveroso di attenzione verso tutte le bambine e tutti i bambini – ha dichiarato la Presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno -. Il giardino adesso è bello, funzionale e accogliente: speriamo che venga rispettato e amato da tutti e che sia attenzionato anche dai residenti, vere antenne del quartiere”.

Al via domani un intervento di cura dell’alberata di via Sospello

 

Prende il via domani, giovedì 27 maggio, un intervento di cura dell’alberata di via Sospello per tutta la sua lunghezza, da Parco Sempione a via Stradella.

Il cantiere prosegue la riqualificazione complessiva dell’alberata iniziata negli anni scorsi, e sarà costituito da tre tipologie d’intervento: la potatura di allevamento dei 194 giovani alberi messi a dimora negli ultimi anni, volta a formare correttamente le loro chiome per garantirne un corretto sviluppo nel tempo; la potatura di mantenimento di 77 alberi, di cui si elimineranno branche e rami secchi o sovrannumerari e si procederà, dove necessario, ad una limitata riduzione della dimensione delle loro chiome; l’abbattimento di 43 alberi secchi, o ammalorati in modo irrecuperabile.

La riqualificazione dell’alberata si completerà nel prossimo autunno con la messa a dimora di 107 alberi. Si tratta di un intervento che la Città ha chiesto venga realizzato nell’ambito delle opere di compensazione per gli abbattimenti che si sono resi necessari all’interno del cantiere per la linea ferroviaria Torino-Ceres in corso Grosseto.

Giovani e nuovi progetti, arriva il bando Archimede

 

È online il “Bando Archimede – Emersione nuove idee” curato e sostenuto dal settore Giovani e Pari Opportunità. Si tratta di una misura eccezionale dedicata alle e ai giovani, resa possibile dalla situazione di bilancio che tra il 2019 e il 2020 ha purtroppo visto ridursi alcuni progetti generando quindi un’economia che l’assessorato ha deciso di dedicare alle idee che arrivano dalle nuove generazioni.

Uno degli obiettivi che la Città si propone è incoraggiare la risposta ad eventuali necessità dei giovani e delle giovani attraverso progettualità nuove e modalità innovative immaginate e realizzate tra pari.

“Quando immagino la città del futuro mi riferisco principalmente ai giovani e alle giovani – dichiara Marco Alessandro Giusta, assessore giovani, diritti e creatività della Città di Torino. E continua – con questo bando abbiamo voluto aprire delle opportunità, spazi per provare, mettere alla prova delle idee, mettersi in gioco, anche sbagliare, ma con la rete di sicurezza data da un attento lavoro di accompagnamento da parte dei servizi delle politiche giovanili. Questo bando è un po’ particolare: vogliamo aprirci, consapevoli che le idee che interessano alle e ai giovani e che rispondono a bisogni, speranze e sogni spesso sono in continua evoluzione. La loro emersione e il loro incontro con le istituzioni alle volte è difficile, anche per questo abbiamo previsto che la giuria sia partecipata da due giovani esperti/e. Nei miei cinque anni come assessore alle politiche giovanili ho incontrato tante idee eccezionali che avevano solo bisogno di una spinta per partire, è a loro che è rivolto questo bando. Sono convinto che queste idee saranno l’inizio per la città del domani”.

La Città ha stabilito dei meccanismi premiali sulla tipologia del progetto, provando a mettere in campo tutto quello che in questi anni è nato dalla sinergia con il territorio e con le sue reti relazionali, immaginando progetti che promuovano ottica di genere, di integrazione e contrasto ai crimini d’odio, attenti all’ambiente, alla transizione ecologica e all’economia circolare (anche dei saperi), promotrici di creatività giovanile intesa come motore di sviluppo del territorio, progetti in grado di sviluppare informazione, pensiero critico, prospettive giovanili nel dibattito pubblico, con uno sguardo particolare alle “seconde” generazioni o generazioni ponte, oppure in grado di creare aggregazione positiva sul territorio, momenti di confronto, socialità e scambio.

I progetti potranno essere finanziati nella misura massima dell’80% del costo complessivo del progetto e comunque non oltre 5mila euro.

Lo scopo del bando è di far emergere nuove idee, che saranno tradotte in azioni/interventi a livello locale con specifico riferimento alla fascia 14 -18 anni.

L’Istanza con i relativi allegati dovrà pervenire entro il 9 luglio h. 23,59, sotto forma di file in formato pdf, all’indirizzo di posta elettronica: politiche.giovanili@comune.torino.it attiva per la ricezione dei progetti a partire dal 31 maggio, con oggetto “DOMANDA DI CONTRIBUTO E DI ALTRI BENEFICI ECONOMICI – BANDO ARCHIMEDE-emersione nuove idee ”.

Tutte le informazioni e i materiali del bando possono essere trovati al seguente indirizzo: http://www.comune.torino.it/torinogiovani/bando-archimede-emersione-di-nuove-idee

Per informazioni sul presente avviso e sulle procedure di presentazione dei progetti, i soggetti interessati potranno rivolgersi ai seguenti contatti:

indirizzo mail: evento.facile@comune.torino.it

tel:  011011 24943

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contributi per le attività culturali, pubblicato il bando

È stato pubblicato oggi sul sito www.comune.torino.it/bandi il ‘bando per la selezione di proposte e l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale per l’anno 2021’.

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato notevoli criticità che richiedono un rinnovato impegno per supportare le realtà culturali, sociali ed economiche in forte crisi e, questo bando, nasce con l’obiettivo di dare un sostegno al sistema culturale cittadino, rafforzare le relazione tra i diversi soggetti che operano sul nostro territorio e le esperienze comunque maturate in quest’ultimo anno.

Per perseguire tale risultato la Città, attraverso questo avviso pubblico, ha deciso di sostenere progettualità volte alla ripresa della capacità produttiva degli enti e degli operatori culturali no profit, stimolando lo sviluppo di percorsi innovativi e collaborativi –  capaci di attrarre nuovo pubblico oltre a mantenere e fidelizzare il vecchio – da attuare sia in presenza, sia attraverso le tecnologie digitali.

Il bando è strutturato secondo due ambiti culturali: a) musica; b) arte contemporanea, patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e della lettura, cinema

Come negli anni precedenti sarà una commissione mista – composta da soggetti esterni esperti in produzione e consumi culturali e da componenti interni che hanno, per esperienza e professionalità, ampia conoscenza in merito alla produzione culturale – a valutare le candidature e, poiché i progetti per essere ammessi, devono rispondere alle linee guida definite dall’Amministrazione, nel bando sono dettagliatamente specificati i criteri di valutazione, tutti gli elementi necessari per conoscere il sistema di attribuzione dei punteggi e le indicazioni circa le modalità di calcolo della quota di contributo assegnabile ai progetti beneficiari.

Per incentivare il più possibile il sistema culturale ciascun progetto potrà essere finanziato dalla Città fino all’80% del budget totale pur nel rispetto dei limiti di contributo definiti per i diversi ambiti e valutati in un massimo di 15mila euro per i progetti candidati sull’ambito A e in 11mila euro per i progetti candidati sull’ambito B.

Ai fini della semplificazione amministrativa e nel rispetto delle indicazioni dettate dal Codice dell’Amministrazione digitale (CAD) le candidature dovranno pervenire esclusivamente tramite PEC, dovranno essere fornite sui modelli precompilati messi a disposizione dalla Città e firmate in maniera digitale.

Le candidature dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 del 9 luglio 2021 secondo le modalità dettagliate nel bando reperibile su sito www.comune.torino.it/bandi

Protocollo con il Politecnico per Torino Esposizioni e Cavallerizza

Nell’odierna seduta della Giunta comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, sono state approvate due rilevanti delibere.

La prima riguarda li Protocollo di intesa fra la Città e il Politecnico di Torino per l’utilizzo del Padiglione 3a e 3b come aule e spazi didattici e la collaborazione con l’Ateneo per la nuova progettazione del masterplan del Valentino, recependo anche i risultati delle prove strutturali in corso. Questo Protocollo è collegato al Progetto Valentino inserito nel PNRR.

La seconda delibera riguarda il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle coperture delle ex “Pagliere” e delle maniche del cortile della Cavallerizza Reale di via Verdi, per un importo di 500.000 euro.

Ciclovie Urbane. Ampliamento della rete: approvato il progetto della seconda tranche di lavori

La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora Maria Lapietra, ha approvato questa mattina il progetto esecutivo per la seconda tranche di lavori inerenti l’ampliamento della rete ciclabile cittadina.

Con questi progetti approvati si vuole dare continuità allo sviluppo della rete ciclabile esistente mediante la realizzazione di nuovi assi ciclabili, sia interni alla Città stessa, sia di collegamento con i Comuni limitrofi della Città Metropolitana: è infatti indirizzo dell’Amministrazione lo sviluppo di una rete ciclabile per la pendolarità, ovvero funzionale agli spostamenti sistematici legati a lavoro e/o studio.

Per tale motivo il progetto prevede la realizzazione di percorsi ciclabili su strada, affiancati ai marciapiedi e con la costruzione di banchine di protezione nei punti di conflitto con i principali corsi attraversati, al fine di creare alcuni assi principali di collegamento che incentivino il ricorso alla bicicletta quale valida alternativa all’automobile.

Il processo di individuazione dei collegamenti ciclabili ha visto il confronto nel corso del 2020 tra Comune di Torino, Città Metropolitana, Circoscrizioni e altri soggetti interessati.

Il dialogo con Città Metropolitana ha portato all’individuazione di 2 assi di collegamento principali: il primo in direzione nord-ovest verso Venaria sull’asse di via Lanzo, il secondo in direzione sud verso Moncalieri sull’asse via Nizza (e connessione con piazza Bengasi e poi su via Roma a Moncalieri). La città ha inoltre individuato in corso Vercelli un importante asse di ingresso nella città da Nord-Est, inserendo così un percorso ciclabile sulla banchina Est alberata del corso.

Con l’approvazione di questa seconda parte di lavori di ampliamento della rete ciclabile urbana in particolare, si interverrà su 4 assi:

Asse di penetrazione su via Nizza verso Moncalieri (tra via Valenza e corso Maroncelli, il tratto successivo di connessione con piazza Bengasi fino a via Roma nel comune di Moncalieri sarà oggetto di ulteriore progetto sviluppato con Città Metropolitana);

Asse interno da piazza Marmolada a corso Bramante (questo rappresenta in parte un tratto della Circolare 2 prevista dal Biciplan del 2013 e consentirà di connettere l’asse appena realizzato su corso Racconigi con i controviali 20 Km/h di corso Bramante, attraverso piazza Marmolada, largo Tirreno, passando quindi da corso Racconigi, via Gessi, corso Montelungo, piazza Costantino il Grande fino a corso Bramante);

Asse interno su via Gorizia e via Tolmino (su queste vie verrà realizzato un primo tratto da corso Rosselli a via Filadelfia). Oltre ad esser stato sollecitato dai numerosi istituti scolastici presenti lungo l’asse per avere un percorso sicuro e connesso per i propri studenti, questo rappresenta un’importante dorsale di collegamento al quartiere Santa Rita;

Asse interno su via Lancia e via Braccini (realizzazione di un tratto che dall’asse della Spina connetta fino a parco Ruffini).

La spesa, il cui costo ammonta a circa 1 milione e 320 mila euro, sarà finanziata con i fondi ministeriali destinati alla progettazione e realizzazione di ciclovie, secondo il criterio di ripartizione di cui all’art. 2, tale per cui alla Città di Torino sono stati assegnati 4.941.527,44 euro per gli anni 2020 e 2021.

Mole illuminata per la “Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”

Giovedì 27 maggio ricorrono 30 anni da quando la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza delle Nazioni Unite è stata ratificata dal Parlamento italiano.

Per l’occasione, grazie al sostegno del Comune di Torino e del Gruppo Iren, la Mole Antonelliana sarà illuminata dai loghi di Unicef, Rai Ragazzi e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza.

“Quest’anno celebriamo i 30 anni della ratifica della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza nel nostro Paese, che hanno segnato la strada per la realizzazione di un mondo a misura di bambino e bambina e adolescente. Sono stati fatti numerosi passi avanti, ma c’è ancora molto da fare perché nessun bambino venga lasciato indietro”, dichiara la presidente di Unicef Italia, Carmela Pace, “L’Unicef ha un ruolo speciale nel promuovere i diritti dell’infanzia, ruolo riconosciuto dalla Convenzione e lavora per proteggere i diritti di tutti i bambini, anche nei luoghi e nelle situazioni più difficili e complesse.”

La Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è stata approvata dalle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata nel nostro Paese con la legge 176 del 27 maggio 1991.

Car sharing, approvate le linee guida per il nuovo bando

Sono state approvate dalla Giunta Comunale nella sua riunione odierna le nuove linee guida per la gestione del servizio di car sharing che, già prorogato oltre il triennio originariamente previsto, e ormai prossimo alla scadenza.

Nelle prossime settimane verrà pubblicato sul sito istituzionale della Città l’avviso pubblico destinato agli operatori interessati, in possesso dei requisiti richiesti.

La durata del servizio è prevista dal 1° settembre 2021 al 31 agosto 2024, con riserva di procedere al rinnovo. Le istanze potranno essere presentate dal giorno successivo alla data di pubblicazione fino al 28 febbraio 2024.

Gli operatori di car sharing interessati dovranno garantire il servizio per tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24, e contestualmente fornire assistenza agli utenti attraverso un call center sempre attivo, contattabile in ogni momento senza tariffazioni speciali aggiuntive durante il suo utilizzo.

Le flotte dovranno essere composte da un minimo di 200 veicoli, riconoscibili dall’apposizione sulle fiancate di logo specifico, e durante il servizio sarà possibile variarne la composizione nel rispetto dei parametri indicati dall’Avviso.

I veicoli non potranno essere alimentati a gasolio e dovranno essere conformi ai parametri emissivi più elevati stabiliti dalla normativa comunitaria – Euro 6 e successivi. Potranno essere scelti tra le seguenti tipologie: veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) con autonomia minima, in caso di uso della sola trazione elettrica, pari a 50 km; veicoli EV (Electric Vehicle); veicoli HEV (Hybrid Electric Vehicle); veicoli alimentati a GPL anche con doppia alimentazione (benzina-GPL); veicoli alimentati a metano anche con doppia alimentazione (benzina-metano); veicoli alimentati a benzina. Nella flotta potranno essere compresi veicoli idonei al trasporto delle merci che dovranno rispondere ai medesimi criteri delle autovetture.

Tutti i veicoli dovranno avere coperture assicurative e l’operatore dovrà esercitare azioni di controllo della flotta per quanto riguarda il rinnovo dei veicoli, che non potranno avere più di quattro anni e/o più di 100mila km. di percorrenza.

L’immissione su strada della flotta da parte di ciascun operatore potrà procedere anche in più fasi, ma dovrà comunque essere completata entro 180 giorni dalla comunicazione da parte del Servizio Mobilità e Viabilità di accettazione dell’istanza.

I gestori dovranno disporre di una piattaforma che renda possibile accedere al servizio anche attraverso applicazioni di aggregazione della domanda, navigatori multimodali prodotti da terzi e “Muoversi a Torino”, il portale di infomobilità della Città di Torino.

I servizi dovranno inoltre essere integrabili end to end ad eventuali future piattaforme MaaS operanti sul territorio della Città di Torino secondo le indicazioni che verranno inserite nell’Avviso pubblico.

E’ inoltre richiesto agli operatori di fornire dati statistici relativi al servizio consentendo alla Città di Torino di disporre di analisi sull’effettivo utilizzo dei servizi di car sharing, integrate con gli strumenti di monitoraggio della mobilità già esistenti.

Con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità al servizio la Città intende diffondere la modalità in sharing anche tra le persone diversamente abili e favorirne così l’inclusione: pertanto gli operatori saranno invitati a comunicare nella manifestazione di interesse ogni eventuale o possibile modalità di offerte di tali servizi a breve, medio e lungo termine.

Al servizio free floating si aggiungerà la possibilità di utilizzo di alcuni punti di sosta, individuati dalla Città, riservati esclusivamente alla sosta delle auto car sharing, da utilizzare in condivisione tra tutti gli utenti dei vari operatori che aderiranno al bando, compreso l’attuale gestore del car sharing elettrico Leasys Rent.

Sono state infine riproposte le agevolazioni per gli operatori incluse nel precedente bando quali il parcheggio gratuito nelle zone di sosta a pagamento gestite da GTT (strisce blu); l’accesso, a titolo gratuito, nelle aree ZTL centrale e romana, ad eccezione delle zone ZTL trasporto pubblico, Valentino e ZTL pedonali, e delle vie e delle corsie riservate al trasporto pubblico.