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Blitz della Polizia municipale contro ‘lavavetri molesti’

Ieri mattina, gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, unitamente agli uomini del Comando Territoriale III – San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada, Cit Turin, Borgata Lesna – hanno eseguito un blitz nella zona del terminal autobus di corso Vittorio dove, da un po’ di tempo, monitoravano le attività e il ‘bivacco’ di una quindicina di soggetti.

Si tratta di un’operazione effettuata a stretto contatto con i cittadini che hanno più volte denunciato situazioni di degrado urbano e atteggiamenti molesti da parte di un gruppo di persone che di giorno si dedicavano all’attività di lavavetri e di notte dormivano accampati dentro tende da campeggio, cartoni, materassi e masserizie varie nel giardino Artiglieri di Montagna, proprio dietro il terminal dei bus delle linee extraurbane.

Gli agenti hanno monitorato la situazione e sono intervenuti gradualmente nella zona del tribunale di corso Vittorio Emanuele II e sull’asse di corso Regina Margherita, in particolare all’angolo con corso Tassoni. Solo negli ultimi 10 giorni i civich’ hanno sequestrato 56 ‘spazzole’ utilizzate per il lavaggio dei vetri.

L’indagine approfondita e gli accertamenti effettuati dagli uomini del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale hanno portato all’identificazione, durante il blitz di ieri mattina, di 15 soggetti, tutti di nazionalità rumena.

Uno degli uomini identificati, un trentenne pluripregiudicato con precedenti per rapina e violenza sessuale, è stato portato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio mentre per un altro uomo, suo coetaneo, è scattato l’ordine di espulsione per tentata estorsione, furto e ricettazione e dovrà lasciare il territorio nazionale entro 30 giorni.

Al termine delle operazioni l’area utilizzata per l’accampamento è stata completamente sgomberata e poi ripulita dal personale dell’AMIAT.

Cimiteri: “Frammenti sul web 2021- Arte, architettura, cultura e natura”

Da domani, mercoledì  17 marzo, tornano  “Frammenti sul web 2021- Arte, architettura cultura e natura, per approfondire le tematiche cimiteriali”.

Un ciclo di dieci incontri  organizzati dalla Commissione di garanzia per la qualità delle opere cimiteriali, il Politecnico, l’Università, la Città di Torino e AFC per riflettere sul futuro e sul passato dei cimiteri, come luoghi di dolore ma anche  specchio di società in continua mutazione che vanno ripensati,  custodi della memoria collettiva storica artistica e individuale.

Si inizia il 17 marzo alle ore 17.30 con l’incontro con il dottor Xu Tu che  nella sua tesi di laurea ha immaginato di ridisegnare il verde al cimitero Monumentale, e si concluderà il 23 giugno con una tavola rotonda  che chiuderà il ciclo di incontri con i prof. Annalisa  Dameri, Marco De Vecchi (presidente della Commissione di garanzia per la qualità delle opere cimiteriali), Silvia Beltramo e Edoardo Di Mauro.

Il programma completo degli incontri al seguente  indirizzo http://www.cimiteritorino.it/dal-17-marzo-al-via-il-nuovo-ciclo-di-dieci-incontri-sui-cimiteri-frammenti-sul-web-2021-arte-architettura-cultura-e-natura-per-approfondire-le-tematiche-cimiteriali/

E’ possibile partecipare ai 10  appuntamenti  in live streaming oppure vedere la registrazione nella sezione arte e storia  sul sito web dei cimiteri www.cimiteritorino.it. Per maggiori informazioni http://www.cimiteritorino.it/i-cimiteri/arte-storia-e-tombe-illustri/eventi/frammenti-sul-web-2021-di-arte-architettura-cultura-e-natura-per-approfondire-le-tematiche-cimiteriali/.

 

Zone mobilità dolce, 115mila euro per corsie ciclabili e abbattimento delle barriere architettoniche in corso San Maurizio

Saranno utilizzati per realizzare lungo entrambi i controviali di corso San Maurizio una corsia ciclabile e la relativa segnaletica dedicata i 115mila euro dei ribassi di gara per i lavori per la creazione di nuove zone di mobilità dolce nelle aree Vanchiglia, Basso San Donato, Campidoglio, via Di Nanni e piazza Carducci, finanziati con fondi Pon Metro.

Le ulteriori opere approvate questa mattina dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessora Maria Lapietra, sono complementari agli interventi strutturali studiati per la zona Vanchiglia attraverso la definizione di aree pedonali e a traffico calmierato, quali zone 30 e vie residenziali, con gli ingressi al quartiere identificati da delle vere e proprie ‘porte di accesso’ con l’obiettivo di segnalarne l’ingresso.

Nel progetto, in fase di realizzazione e che si inserisce nell’ambito delle azioni indicate dal Piano di Resilienza Climatica approvato lo scorso novembre, sono state inoltre inseriti interventi di moderazione o eliminazione del traffico quali riduzioni e rialzi di carreggiata, restringimenti, chicane, cambi del senso di marcia e ampliamenti degli spazi pedonali, in particolare davanti le scuole e in alcuni tratti di strada e piazze particolarmente idonei, anche attraverso la collocazione di dissuasori mobili, dove troveranno posto anche nuove piantumazioni.

“I lavori approvati questa mattina che prevedono la sistemazione del manto superficiale delle nuove corsie ciclabili – dove è stato istituito il limite di 20 km/h -, l’abbattimento delle barriere architettoniche di alcuni passaggi pedonali e l’ adeguamento dei marciapiedi completeranno l’intervento sul quartiere Vanchiglia, armonizzandosi con le opere già in fase di realizzazione”, spiega l’assessora alla Mobilità Maria Lapietra.

Palazzo Carignano illuminato con i colori della bandiera italiana

Nella settimana dal 15 al 21 marzo 2021, in occasione dei 160 anni dall’Unità d’Italia, Iren illuminerà la facciata di Palazzo Carignano, lato Piazza Carlo Alberto, con il tricolore della bandiera italiana.

Per creare l’effetto scenico, saranno utilizzati 20 proiettori sagomati, 6 per il colore verde e 7 ciascuno per il bianco ed il rosso, che saranno posizionati su stalli collocati nella piazza antistante l’ingresso del Museo Nazionale del Risorgimento.

L’illuminazione sarà realizzata da Iren con il contributo tecnico dello stesso service che da alcuni mesi illumina la facciata di Palazzo Chigi a Roma con i colori verde, bianco e rosso della bandiera italiana.

Nelle sere del 15 e 16 marzo inoltre, Iren proietterà sulla superficie della Mole Antonelliana il logo rappresentante la nuova identità visiva del Museo Nazionale del Risorgimento.

Il 17 marzo, infine, giornata in cui ricorre l’anniversario della proclamazione dell’unità nazionale, la Mole Antonelliana si tingerà dei colori della bandiera italiana.

Ladro di auto pluripregiudicato arrestato dalla Polizia Municipale

Domenica mattina, intorno all’una, gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale hanno arrestato un uomo pluripregiudicato per furto d’auto.

Il ladro è stato colto in flagrante dentro un’auto parcheggiata in corso Racconigi mentre maneggiava una torcia per ispezionare l’interno. La Polizia Municipale era stata allertata da una testimone che aveva raccontato di aver visto fuori dalla finestra una persona che, dopo essersi aggirata tra i veicoli in sosta con una torcia in mano, aveva aperto dapprima la portiera di una Volvo, l’aveva ripulita del suo contenuto e poi aveva tentato di aprire altre vetture.

Gli agenti hanno messo fine alla serie di furti bloccando il ladro seduto all’interno di una Toyota. Successivamente è stato invitato a uscire dal veicolo e sottoposto ad accertamenti di identificazione e perquisizione.

Si tratta di un trentenne di nazionalità algerina pluripregiudicato con precedenti per furto che si trova illegalmente sul territorio nazionale. La perquisizione ha confermato il ritrovamento di oggetti di provenienza furtiva, oltre a una chiave distorta per forzare le serrature e un telecomando marca “Italcell”, verosimilmente utilizzato per inibire il segnale della chiusura centralizzata dell’auto al fine di procurarsi l’accesso all’abitacolo del veicolo (il telecomando agisce nel momento in cui il legittimo proprietario attiva l’impulso per la chiusura delle portiere, impedendola di fatto).

L’ uomo, arrestato per furto aggravato, è stato accompagnato nel carcere ‘Lorusso Cutugno’.

In un negozio prodotti scaduti e alimenti in cattivo stato di conservazione. Denunciato il titolare

Sabato mattina, durante un servizio ordinario volto alla tutela del consumatore, il Comando Territoriale di Porta Palazzo ha effettuato un controllo igienico sanitario di un locale commerciale ubicato in via Andreis.

L’ispezione ha evidenziato una serie di irregolarità. Oltre alle precarie condizioni igieniche di tutto il negozio, gli agenti hanno rinvenuto molti prodotti scaduti esposti tra gli scaffali e, dentro un frigorifero, hanno anche trovato 9 polli privi di confezione con la carne a diretto contatto con il ghiaccio e altri alimenti.

I vigili hanno inoltre rinvenuto 41,5 kg di buste non compostabili e biodegradabili.

Il titolare dell’esercizio, un sessantaduenne di nazionalità egiziana, è stato sanzionato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per alimenti in cattivo stato di conservazione. Inoltre, è stato contravvenuto per gli alimenti scaduti, per i sacchetti non compostabili e biodegradabili, per malfunzionamento della bilancia, per le condizioni igienico sanitarie del locale e per utilizzo a magazzino del negozio, per un totale di oltre 8mila euro di sanzioni.

Oltre ai 9 polli, sono stati sequestrati e distrutti 50 barattoli confezioni di peperoni e marmellate, 10 confezioni di formaggi, 2 chilogrammi di dolci arabi, datteri, 100 piadine di pane arabo e 4 chilogrammi farine.

Pluripregiudicato arrestato dalla Polizia municipale per furto d’auto

Domenica mattina, intorno all’una, gli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale hanno arrestato un uomo pluripregiudicato per furto d’auto.

Il ladro è stato colto in flagrante dentro un’auto parcheggiata in corso Racconigi mentre maneggiava una torcia per ispezionare l’interno. La Polizia Municipale era stata allertata da una testimone che aveva raccontato di aver visto fuori dalla finestra una persona che, dopo essersi aggirata tra i veicoli in sosta con una torcia in mano, aveva aperto dapprima la portiera di una Volvo, l’aveva ripulita del suo contenuto e poi aveva tentato di aprire altre vetture.

Gli agenti hanno messo fine alla serie di furti bloccando il ladro seduto all’interno di una Toyota. Successivamente è stato invitato a uscire dal veicolo e sottoposto ad accertamenti di identificazione e perquisizione.

Si tratta di un trentenne di nazionalità algerina pluripregiudicato con precedenti per furto che si trova illegalmente sul territorio nazionale. La perquisizione ha confermato il ritrovamento di oggetti di provenienza furtiva, oltre a una chiave distorta per forzare le serrature e un telecomando marca “Italcell”, verosimilmente utilizzato per inibire il segnale della chiusura centralizzata dell’auto al fine di procurarsi l’accesso all’abitacolo del veicolo (il telecomando agisce nel momento in cui il legittimo proprietario attiva l’impulso per la chiusura delle portiere, impedendola di fatto).

L’ uomo, arrestato per furto aggravato, è stato accompagnato nel carcere ‘Lorusso Cutugno’.

Mille giovani talenti per Torino

Il mondo delle competenze nel settore pubblico, sia pubblico, sia privato, è di fronte a un cambiamento epocale. Le tecnologie emergenti giocano un ruolo fondamentale in questa dinamica poiché creano nuovi bisogni di specializzazione e pertanto nuove opportunità di crescita sia per giovani profili di formazione universitaria, sia per la Pubblica Amministrazione. Il Comune di Torino, a fronte di una organica cessazione prevista nel prossimo triennio, ha individuato l’opportunità di fare leva sulla programmazione di fondi Next Generation EU per lanciare un programma di nuove assunzioni, con contratto di formazione lavoro, per mille giovani di età inferiore ai 32 anni in possesso di laurea, prevedendo un inserimento progressivo entro il 2023. Il provvedimento che prevede l’inserimento della prima tranche di queste nuove risorse a partire dal mese di luglio 2021 è passato stamattina in Giunta.

“In questa ripartenza i Comuni, gli Enti locali e i territori, come ho sempre sostenuto, saranno indubbiamente protagonisti – afferma la Sindaca Chiara Appendino -. Nei prossimi anni si svilupperanno i principali progetti per investire quelle risorse e qui, sui territori, saranno necessarie forze nuove, giovani, con competenze specifiche, capaci di immaginare un futuro, anche fuori dagli schemi, lanciando il cuore oltre l’ostacolo”.

Si tratta di un atto di forte responsabilità da parte di questa amministrazione – sottolinea Sergio Rolando, assessore al personale della Città di Torino -. È nostra priorità riorganizzare la macchina comunale con nuove risorse per affrontare delle scelte che toccheranno anche il futuro prossimo di questa città

Il programma mille giovani talenti in Comune rappresenta una virtuosa prospettiva per la Città in termini di iniezione di giovani con competenze digitali native e dimestichezza con le nuove tecnologie della comunicazione e dell’innovazione – dichiara Marco Pirontiassessore per l’innovazione e la Smart City -. Le nuove sfide indotte dal Recovery Plan richiederanno una struttura organizzativa con esperienze e conoscenze nuove e multidisciplinari al fine di aumentare l’efficacia progettuale”.

Questa azione inoltre è sinergica al progetto complessivo Piano per l’occupazione giovanile promosso dall’assessore Giusta rilanciato a tutti gli enti del territorio. Un percorso che ha identificato quattro linee di azione per contrastare la disoccupazione giovanile, la prima delle quali è proprio un programma di assunzione nella pubblica amministrazione (oltre a un piano di rilancio dell’apprendistato e dei percorsi di avviamento al lavoro, un centro per l’orientamento diffuso, e la creazione di un sistema di rete per l’innovazione e l’avvio di nuove imprese).

A febbraio, con delibera di Giunta, l’Amministrazione comunale ha approvato “Revisione organizzativa seconda fase. Modificazione Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza” e creato uno specifico “Dipartimento Progetti Programmazione Comunitaria e Nazionale” a cui è stato affidato il presidio dei processi di spesa che, data la complessità degli interventi e l’entità dei fondi che saranno assegnati, coinvolgerà un numero significativo di divisioni dell’Ente che dovranno coordinarsi. Il Dipartimento, inoltre, dovrà curare direttamente lo sviluppo e l’esecuzione dei programmi compresi nell’ambito dell’innovazione digitale e sovraintendere l’iniziativa Next Generation Eu. La nuova programmazione destina infatti il 50% dell’importo finanziario al sostegno della modernizzazione tramite la ricerca e l’innovazione, le transizioni climatiche e digitali eque, la preparazione, la ripresa e la resilienza.

Per far fronte a queste richieste la Città necessita di potenziare le proprie strutture tecniche e amministrative con l’inserimento di un consistente numero di specialisti. La politica di assunzioni definita “Mille giovani talenti in Comune” mira infatti a selezionare e inserire con contratti di Formazione e Lavoro mille unità in Cat. D1, profilo di riferimento Direttivo così suddivisi: 350 nel 2021, 350 nel 2022 e 300 nel 2023.

Si tratta di un contratto flessibile, della durata di ventiquattro mesi, e si rivolge ai giovani con meno di 32 anni in possesso di laurea e prevede un periodo obbligatorio di formazione non inferiore a 130 ore complessive e consente la possibilità, terminato il periodo previsto dalla normativa di riferimento, di acquisire stabilmente, nei ventiquattro mesi successivi, le professionalità formate previa idonea verifica e con le modalità da concertare con le OO.SS.

Una tipologia contrattuale che appare come la migliore modalità di inserimento (l’attuale situazione pandemica rende estremamente complessa la normale fase selettiva) in quanto consente: di inserire con buona rapidità personale specialistico per le attività necessarie per potenziare la capacità di risposta dell’Ente alle necessità di ripresa e resilienza; di formare giovani talenti e di fidelizzarli all’azienda, contribuendo a costruire percorsi di lavoro e di sviluppo di carriera;  di invertire, imprimendo una maggiore velocità, la curva anagrafica del personale dipendente attestata sui 54 anni, con un consistente miglioramento del livello di scolarizzazione dei funzionari. Alla scadenza dei ventiquattro mesi, l’Amministrazione potrà trasformare i rapporti in contratti a tempo indeterminato per fronteggiare le cessazioni programmate, non secondo logiche meramente sostitutive, ma coerenti con il disegno che guarda a un rinnovato protagonismo delle Amministrazioni pubbliche  a supporto dei processi di sviluppo.

Le assunzioni, inoltre, poiché legate al progetto Next Generation EU sono vincolate ai programmi di finanziamento che verranno approvati e al ricevimento dei relativi fondi. Le macro aree che necessitano di un incremento di professionalità che si potrà raggiungere solo con apporti straordinari di personale qualificato in ambito ingegneristico, urbanistico, economico, risorse umane, pianificazione programmazione e rendicontazione delle politiche pubbliche informatico, socio sanitario, giuridico, culturale.

Tre programmi per l’emergenza abitativa: la Città si candida al programma PINQuA

Via libera della Giunta alla partecipazione della Città di Torino al bando del “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” (PINQuA).

L’obiettivo del Programma PINQuA, previsto dalla Legge di Bilancio 2020, è di rigenerare le aree periferiche esposte al disagio abitativo e socioeconomico. Ciascun ente locale può presentare fino a tre proposte progettuali, con un contributo massimo per ogni proposta ammessa di 15 milioni di euro. Verrà assicurato il finanziamento di almeno una proposta a regione.

La Città ha individuato per i tre dossier di candidatura tre aree territoriali – Porta Palazzo, Racconigi e Vallette – che evidenziano emergenze di carattere abitativo e di disagio socio-economico, e si caratterizzano per la presenza di interventi e progetti già finanziati nell’ambito di iniziative comunali, nazionali ed europee, nonché di un tessuto associativo e relazionale denso. Nelle tre aree sono inoltre previsti importanti investimenti privati di trasformazione urbanistica, ulteriore risorsa per i processi di rigenerazione urbana, con i soggetti privati che hanno manifestato interesse ad aderire ai programmi PINQuA.

Una serie di iniziative, a partire dal PRIU dei primi anni 2000, fino al Piano di Recupero, hanno permesso di intervenire su successive porzioni dell’area di Porta Palazzo, dove sono già attivi progetti come “ToNite” e “Valdocco Vivibile”, in un quadro coerente di iniziative legate al miglioramento dell’abitare sia per gli spazi privati che pubblici.
Il dossier di candidatura PINQuA presenta i seguenti interventi: ristrutturazione urbanistica con nuova edificazione di edilizia abitativa pubblica in Piazza Repubblica 13; manutenzione straordinaria del Mercato di Porta Palazzo; manutenzione straordinaria e efficientamento energetico della scuola dell’infanzia “Maria Teresa” in via Mameli 18; manutenzione suolo e pedonalità Borgo Dora, per favorire la vocazione del luogo per le attività commerciali all’aperto ed itineranti; riqualificazione dello spazio pubblico e ridisegno della mobilità con inserimento di aree verdi nel quartiere Valdocco. Complessivamente gli interventi previsti e inseriti nel dossier, quali interventi principali e interventi complementari (tra cui anche quelli privati come lo Student Hotel, il recupero dell’ex Mercato dei Fiori, gli interventi nei pressi della sede Italgas) prevedono investimenti complessivi per circa 106 milioni di euro, con un finanziamento richiesto al Ministero di 13.730.322 euro.

Per il quartiere Vallette, l’Amministrazione ha approvato nel luglio 2020 un piano di interventi che possono costituire l’avvio di operazioni più ampie, intervenendo per lo più sullo spazio pubblico o su edifici di proprietà pubblica destinati a servizi. Il bando PINQuA costituisce una occasione per affiancare anche interventi sul patrimonio abitativo.
Il dossier di candidatura PINQuA presenta i seguenti interventi: rinnovamento di un edificio esistente già ad uso residenziale pubblico in viale dei Mughetti 20; sostituzione edilizia del fabbricato sede delle Poste; rinnovamento locali commerciali e integrazione destinazione d’uso di quattro unità commerciali di Casa Bottega, riqualificazione alloggi di risulta Edilizia residenziale pubblica; realizzazione di aree verdi diffuse lungo i principali percorsi che collegano le residenze con il centro commerciale e piazza Montale. E inoltre: manutenzione straordinaria del suolo con posa di un tappeto ad alte prestazioni “fonoassorbente” su tratti di via dei Mughetti e dove siano presenti plessi scolastici e RSA, con rinnovo dei tappeti ordinari sulla viabilità secondaria e interventi sui marciapiedi volti alla messa in sicurezza; realizzazione di collegamenti ciclabili interni e esterni; interventi sugli accessi al Parco delle Vallette. Complessivamente gli interventi previsti e inseriti nel dossier di candidatura, quali interventi principali e interventi complementari (tra cui anche quello privato di recupero dell’area a sud del quartiere) prevedono investimenti per quasi 21 milioni di euro, con un finanziamento richiesto al Ministero di 15 milioni di euro.

L’ambito di corso Racconigi, infine, è investito da una forte emergenza per il quartiere di Edilizia Residenziale Pubblica denominato “Quartiere 5°”. A questo si affiancano interventi che possono diventare anche il motore per innescare ulteriori processi di rigenerazione anche di spazi pubblici, come l’ex mercato coperto di corso Racconigi 51, sull’esempio del recupero di via Cumiana 15 realizzato attraverso il programma europeo “Co-City”.
Il dossier di candidatura prevede i seguenti interventi: demolizione e ricostruzione di una delle otto palazzine del complesso di edilizia residenziale pubblica di corso Racconigi 25 e realizzazione di un parcheggio interrato nelle corti; efficientamento energetico dell’edificio scolastico di via Bardonecchia 34; manutenzione straordinaria del Mercato di corso Racconigi; realizzazione di un’area Zona 20 con priorità alla pedonalità e alla sosta delle persone. E ancora: realizzazione della continuazione della pista ciclabile di corso Racconigi da piazza Robilant a corso Peschiera, con raccordo con residenza universitaria di via Caraglio; riqualificazione dello spazio pubblico antistante il Palazzo dei tributi della Città; installazione di pareti verdi verticali nell’edificio Via Cumiana 15, per garantire un miglioramento della vivibilità dello spazio.
Nell’ambito sono previsti anche altri interventi complementari, di natura pubblica e privata, in particolare attraverso un finanziamento misto si prevede di proseguire nella riqualificazione delle palazzine di Edilizia Residenziale Pubblica, intervenendo preferibilmente sulle palazzine esterne che danno su corso Racconigi.
Complessivamente gli interventi previsti e inseriti nel dossier di candidatura PINQuA, quali interventi principali e interventi complementari, (tra cui quello di recupero dell’Ex Diatto) prevedono investimenti complessivi per circa 77 milioni di euro, con un finanziamento richiesto al Ministero di 14.985.000 euro.

Autotreno con tachigrafo alterato. Multa e ritiro della patente per il conducente che viaggiava risultando a riposo

Ieri pomeriggio, all’uscita della tangenziale nord, durante un controllo di polizia stradale, gli uomini del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale hanno fermato un autotreno di nazionalità polacca che stava effettuando un trasporto internazionale di merce sulla tratta Polonia-Italia.

Durante il controllo gli agenti, specializzati nel controllo dei mezzi pesanti, dall’esame dei dati immagazzinati nel tachigrafo digitale (strumento installato obbligatoriamente su tutti i mezzi pesanti per la verifica dei tempi di guida, di riposo e di velocità dei conducenti professionali) hanno riscontrato numerose anomalie riconducibili a una probabile manomissione del sensore di movimento che consentirebbe al conducente di continuare l’attività di guida risultando a riposo, esponendo in tal modo la sicurezza stradale a un grave rischio.

Per fugare ogni dubbio, i vigili hanno deciso di accompagnare il mezzo pesante in un’officina autorizzata per verificare la presenza delle manomissioni ipotizzate. Il consulente tecnico della Polizia Municipale, dopo numerose operazioni di controllo, ha rinvenuto, all’interno della cabina, il dispositivo di alterazione – il cosiddetto “doppio bulbo” – che permette di simulare una diversa attività del veicolo.

Al conducente, un uomo di nazionalità polacca, oltre al ritiro della patente di guida, è stata comminata una sanzione di 1.732 euro ai sensi dell’articolo 179 commi 2 e 9 del Codice della Strada per aver circolato con tachigrafo alterato.

L’accortezza investigativa degli specialisti del Reparto Radiomobile emerge dal fatto che, come evidenziato dai dati registrati dalla scatola del cronotachigrafo, circa un mese fa l’autotreno era stato fermato dalla Gendarmeria Francese, che però non si era accorta della sofisticata manipolazione degli strumenti di bordo che, con tutta probabilità, venivano controllati con un telefono cellulare.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro il dispositivo di alterazione e l’officina ha provveduto a ripristinare regolarmente l’impianto a spese del contravvenuto.