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Uno scambio di sguardi e scatta la rissa. Una minorenne indagata per lesioni personali e violenza privata

Durante un servizio di pattuglia a piedi nella zona centrale della città, all’altezza del civico 23 di via Giolitti, gli agenti del Comando Territoriale V -Borgo Vittoria – Madonna di Campagna – Lucento – Vallette – della Polizia Municipale sono stati avvicinati da due ragazze di nazionalità italiana, entrambe minorenni, che hanno dichiarato di essere state aggredite e malmenate da un gruppo di ragazzi davanti alla Camera di Commercio, in piazzale Valdo Fusi, all’angolo con via San Francesco da Paola.

Le due giovani hanno fornito la descrizione di un’altra ragazza, facente parte del gruppo degli aggressori.

I ‘civich’, insieme alle due ragazze, si sono recati sul luogo dell’aggressione e, su loro indicazione, hanno individuato la ragazza aggreditrice. La giovane era priva di documenti e, pertanto, è stata accompagnata al Comando di via Bologna per l’identificazione.

Dalle testimonianze raccolte dagli agenti del Reparto di Polizia Giudiziaria e del Reparto di Prossimità sembrerebbe che a innescare la rabbia dell’aggreditrice sarebbe stato un ‘mal digerito’ scambio di sguardi con l’aggredita. Pertanto, insieme ad altri giovani, la ragazza avrebbe riversato sulla giovane una serie di percosse e successivamente l’avrebbe anche tirata per i capelli. Sempre secondo alcune testimonianze, un altro gruppo di ragazzi, approfittando della situazione confusa, avrebbero sottratto la borsa alla ragazza picchiata. Poco dopo la borsa è stata ritrovata, mancante di 40 euro, di una sigaretta elettronica e di una cover del telefonino.

A seguito dell’aggressione la giovane derubata è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Gradenigo dove i medici hanno giudicato guaribile in 6 giorni il trauma cranico non commotivo dovuto alle percosse.

L’aggreditrice, una giovane di nazionalità italiana del 2004, in presenza dei genitori, è stata indagata per lesioni personali e violenza privata.

Norme anti Covd-19 disattese, circolo privato chiuso per 5 giorni

Nella serata di ieri, dopo molte segnalazioni pervenute da parte dei residenti, gli agenti della Polizia Commerciale della Polizia Municipale hanno effettuato un controllo in un Circolo privato in via Trecate.

Il Circolo, già in periodo pre pandemico, proprio in funzione delle numerose lamentele, era già stato oggetto di attenzioni da parte dei ‘civich’.

Gli agenti, intervenuti in abiti civili, hanno accertato la presenza di 40 clienti che ballavano in pista, attività tuttora vietata dalle norme per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, completamente inosservanti dell’obbligo di distanziamento interpersonale.

All’interno del locale non era nemmeno presente il registro delle presenze previsto dalle linee guida governative.

Il responsabile del Circolo è stato sanzionato ai sensi della normativa per il contenimento del Covid-19 ed il locale chiuso per 5 giorni.

Falchera, nuovo presidio della Polizia Municipale

È stato inaugurato oggi pomeriggio il nuovo sportello di Polizia Municipale nel quartiere Falchera in via degli Abeti n°12/2.

Si tratta di un nuovo presidio territoriale progettato, condiviso e realizzato insieme all’Associazione di Volontariato Damamar che gestisce la ex scuola di Via degli Abeti e ne ha messo a disposizione gli spazi necessari. E’ un’idea che nasce congiuntamente tra l’Associazione, i Servizi Sociali e la Polizia Municipale per dare un’idea polivalenza e di approccio di prossimità in senso più ampio.

Oltre ad essere un presidio territoriale, l’ufficio svolge funzioni amministrative e di supporto al cittadino. In questa sede è possibile presentare reclami, ritirare notifiche, segnalare irregolarità sul territorio effettuare richieste di controllo e intervento o semplicemente richiedere informazioni di ogni genere.

Il nuovo presidio di Via degli Abeti, già attivo dal 24 maggio, va a integrare la logistica degli uffici del Comando Territoriale VI – Barriera di Milano, Regio Parco, Barca, Bertolla, Falchera, Rebaudengo, Villaretto – di Via Leoncavallo n°17 ed è aperto ogni martedì e giovedì dalle 10,00 alle 12,00.

All’incontro sono intervenuti la Sindaca, Chiara Appendino, la Vice Sindaca, Sonia Schellino, il Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon e la Presidente della Circoscrizione 6, Carlotta Salerno.

Ciclovie Urbane, dalla Giunta via libera al progetto di completamento e manutenzione delle piste ciclabili

La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora Maria Lapietra, ha approvato questa mattina il progetto esecutivo che porterà al completamento e alla manutenzione di alcuni tratti della rete ciclabile cittadina.

L’obiettivo dell’Amministrazione è di sviluppare, in questa fase, una rete per la pendolarità e ciclabilità, ovvero funzionale agli spostamenti sistematici legati a esigenze inerenti lavoro e/o studio. Per questa ragione il progetto prevede prioritariamente percorsi ciclabili su strada affiancati ai marciapiedi, con la definizione di banchine di protezione nei punti di conflitto con i principali incroci attraversati.

A tal fine la Città ha sviluppato un piano preliminare, nell’ambito della revisione del Biciplan (in corso di studio), in cui sono stati individuati tre livelli di intervento: uno che riguarda assi ciclabili di nuova realizzazione (sia interni, sia di connessione con i limitrofi Comuni della Città Metropolitana), uno relativo al proseguimento dei controviali velocità 20Km/h e uno appunto relativo al completamento e alla manutenzione delle piste che è l’oggetto del  progetto appena approvato.

Nella sfera delle previsioni del Piano della Mobilità Ciclabile e in relazione sia al progetto Rete Ciclabile Emergenziale, sia agli elaborati grafici predisposti dal Servizio Mobilità Dolce, in collaborazione e su indicazione della Consulta della Mobilità Ciclistica e delle circoscrizioni, sono stati così individuati alcuni tratti degli itinerari ciclabili di distribuzione, di primo e secondo livello, che hanno presentato problematiche dal punto di vista della sicurezza, sia pedonale che ciclabile, e di cui quindi si è definito il completamento e il miglioramento, attraverso la realizzazione di nuovi tratti di percorso, ridefinendone la segnaletica e le tipologie, oltre che con opere di manutenzione e riqualificazione urbana, al fine di portare alla risoluzione di alcune situazioni critiche definite “punti neri” sull’intero territorio cittadino.

Tra i punti interessati dall’intervento di completamento previsto dal progetto troviamo: corso Svizzera, nel tratto compreso tra corso Regina Margherita e via Nole (corrispondente alla circolare 2 prevista dal Biciplan), che vedrà la realizzazione di due piste monodirezionali; via Nole, che accoglierà una pista bidirezionale tra corso Svizzera e il Parco Dora, parte quindi della Green Belt, utile collegamento al polo del Pier della Francesca e all’ospedale Amedeo di Savoia; corso Lecce, che sarà dotato di una pista monodirezionale sul controviale ovest nel tratto compreso tra corso Regina Margherita e piazza Rivoli; corso Stati Uniti si arricchirà con la sistemazione di 2 ciclabili monodirezionali nel tratto tra corso Re Umberto e via Sacchi, mentre nel tratto tra corso Re Umberto e corso Castelfidardo sarà creata una corsia ciclabile monodirezionale sul lato sud; via Giordano Bruno infine vedrà il completamento del tratto bidirezionale con annesso marciapiede, tra via Filadelfia e via Pio Settimo.

Per quanto riguarda gli interventi che interesseranno sia corso Svizzera che via Giordano Bruno, particolare attenzione sarà posta nella realizzazione dei restringimenti di carreggiata previsti, che avranno anche funzione di moderazione del traffico.

Il costo per la realizzazione del progetto “Decreto Ciclovie Urbane – Completamento e Manutenzione Piste Ciclabili”, ammonta a 1 milione di Euro, che saranno interamente finanziati mediante i fondi assegnati ai Comuni con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12 agosto 2020, pubblicato in G.U. il 10 ottobre 2020, e destinati a interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, per la quale alla Città di Torino sono stati assegnati complessivamente Euro 4.941.527,44.

Elezioni amministrative, ricerca di un immobile per la logistica elettorale

Con l’emergenza Covid-19 il Padiglione 5 all’interno del Parco del Valentino è utilizzato per attività di vaccinazione e sanitarie e non sarà disponibile nel periodo delle prossime elezioni. Questa struttura negli anni è sempre stata utilizzata per le operazioni di logistica delle votazioni.

La Città ha quindi la necessità di individuare un immobile sito in Torino, da prendere in locazione, per la raccolta dei plichi elettorali per le elezioni comunali che si svolgeranno tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021.

Possono manifestare il proprio interesse gli Enti pubblici, persone fisiche e giuridiche, sia in forma individuale che societaria, associazioni, fondazioni e aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro.

L’avviso di manifestazione di interesse è visibile, da alcuni giorni, sul sito della Città di Torino.

La scadenza per la manifestazioni di interesse è fissata per il 14 giugno.

Un’apposita Commissione di valutazione esaminerà le proposte pervenute.

Maggiori informazioni:  http://www.comune.torino.it/bandi/pdf/files/areacivici/manifestazione_interesse-signed.pdf

Michele Chicco

Il Mercato di Porta Palazzo tra i più sostenibili in Italia grazie a RePoPP: raggiunto l’89% di raccolta differenziata

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente il progetto RePoPP condivide con la cittadinanza gli ultimi risultati che fanno di Porta Palazzo uno dei mercati all’aperto più sostenibili d’Italia: la raccolta differenziata è salita all’89% nei primi cinque mesi del 2021, mentre negli ultimi 12 mesi sono state recuperate oltre 84 tonnellate di cibo, redistribuite in loco a fine mercato.

Nato sul finire del 2016 grazie all’impegno della Città di Torino, Novamont, Amiat Gruppo Iren ed Eco dalle Città, il progetto RePoPP ha come obiettivo quello di contrastare lo spreco alimentare e contestualmente migliorare le performance di raccolta differenziata e gestione rifiuti del mercato all’aperto più grande d’Europa. Senza dimenticare l’aspetto sociale e inclusivo del progetto che vede come protagonisti gli Ecomori, migranti richiedenti asilo che operano nelle fasi finali del mercato.

Con l’avvento della pandemia, e forte di un format consolidato che permette una consistente quantità di cibo recuperato grazie al fondamentale lavoro degli Ecomori, il progetto RePoPP si è esteso a sei nuovi 6 mercati rionali cittadini: Foroni, Borgo Vittoria, Cincinnato, Porpora, Santa Rita e Mirafiori. Un’estensione che ha contribuito, e contribuisce tuttora, a sostenere la popolazione torinese durante l’emergenza alimentare. Infatti nei nuovi mercati del progetto RePoPP sono stati recuperati dall’inizio dell’anno quasi 50 tonnellate.

Da queste esperienze di RePoPP hanno preso il via altre due buone pratiche nel campo del recupero di cibo invenduto. Il Sabato Salvacibo che vede volontari di varie associazioni impegnati con Eco dalle Città in 20 mercati cittadini al sabato. E infine la Carovana Salvacibo – sostenuta anche dai Servizi Sociali del Comune – che recupera ortofrutta con un furgone dai grossisti del Caat e consegna a decine di centri solidali di distribuzione.

“Accolgo con grande soddisfazione i nuovi risultati raggiunti dal progetto RePoPP nel mercato di Porta Palazzo”, ha commentato l’Assessore all’Ambiente della Città di Torino Alberto Unia. “RePoPP è un progetto virtuoso che nelle aree mercatali dove è stato attivato ha aumentato in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata, fornendo inoltre importanti occasioni di cittadinanza attiva, partecipazione e integrazione”.

“Amiat Gruppo Iren ha creduto fin dall’inizio in questo progetto che, ormai, è sempre più strutturato nei mercati di Torino grazie ai valori che sono alla base di questa iniziativa”, ha evidenziato Christian Aimaro Presidente Amiat Gruppo Iren. “Il contrasto allo spreco alimentare, la sensibilizzazione verso buone pratiche di sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale sono tutti principi fondamentali sia di RePoPP che dell’operato di un’azienda come Amiat a servizio del territorio. Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti, anche grazie alla proficua collaborazione tra diversi soggetti che a vario titolo operano sul territorio”.

“Il risultato ottenuto a Porta Palazzo è la conferma che non esiste alcun ostacolo al perseguimento di percentuali di raccolta differenziata prossima al 100% se si punta sull’ingaggio delle comunità coinvolte che, come noto, sono anche pioniere nel recupero del cibo edibile”, ha affermato Andrea Di Stefano, responsabile progetti speciali di Novamont.

“Il balzo in avanti della raccolta differenziata dal 74 all’89 per cento è la novità più sorprendente. È quel piccolo grande sforzo che mancava nel separare il secco e l’organico ed è dovuto in particolare all’impegno del capocantiere Elvio Simeone della Sea e degli Ecomori coordinati da Martina Ciafardoni e Patrizia Spadafora”, ha dichiarato Paolo Hutter presidente di Eco dalle Città. “Per l’ortofrutta, d’altro canto, si sta andando verso l’espansione del recupero in quanti più mercati possibile”.

U=U: “non rilevabile, non accessibile”. La Città di Torino e le realtà di Fast Track City lanciano una campagna informativa sul tema AIDS/HIV

L’AIDS (sindrome da immunodeficenza acquisita) è stato riconosciuto per la prima volta il 5 giugno 1981, quando i Centri di controllo e prevenzione di Atlanta registrarono casi sospetti di polmonite.

Nel giorno in cui ricorrono i quarant’anni da quella data, la Città di Torino e le associazioni torinesi che aderiscono alla rete Fast Track City lanciano una campagna di informazione U=U, dallo slogan inglese Undetectable = Untrasmittable, lo stesso che è stato proiettato sulla Mole in occasione del 1° dicembre 2020.

Significa che, se il virus dell’HIV non è rilevabile nel sangue, esso non è trasmissibile. L’evidenza scientifica ha infatti dimostrato che una corretta terapia antiretrovirale riduce significativamente il rischio di trasmissione dell’HIV; se la terapia è efficace, la quantità di virus è talmente ridotta da eliminare completamente il rischio di trasmissione dell’HIV per via sessuale. In altre parole, una persona con HIV, che segue regolarmente la terapia e ha una carica virale stabilmente non rilevabile, non trasmette il virus ai partner e alle partner con cui ha rapporti sessuali non protetti dal profilattico. Infatti la terapia antiretrovirale riduce la quantità di virus nel sangue, nello sperma, nelle secrezioni vaginali e rettali. Nel campo dell’HIV si tratta di un’acquisizione scientifica rivoluzionaria, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone che vivono con l’HIV, sia in termini di salute pubblica.

Su questo assunto si fonda anche l’esperienza di Fast Track City, che pone come obiettivi per il 2030 quello di raggiungere il 95% delle persone sieropositive a conoscenza del proprio stato sierologico, il 95% di esse in cura con terapia antiretrovirale, il 95% delle stesse con carica virale azzerata. Cosi facendo l’obiettivo di fermare l’HIV diventa raggiungibile.

“La campagna informativa ha quindi l’obiettivo di contrastare lo stigma che grava sulle persone sieropositive e la disinformazione ancora diffusa sulla possibilità del contagio” annuncia Marco Giusta, assessore ai Diritti della Città di Torino. “La battaglia per una corretta informazione si può vincere solo se le istituzioni, il mondo della scuola, i e le professioniste della salute e la cittadinanza organizzata lavorano insieme. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che la cosa fondamentale per tutte e tutti è conoscere il proprio stato sierologico. Vorrei pertanto ringraziare le realtà aderenti alla rete Fast Track City, vere artefici di questa campagna costruita dalla Fondazione Contrada Onlus, assieme al Servizio LGBT della Città di Torino.”

I 400 manifesti hanno un QR code attraverso il quale si può accedere al portale TorinoGiovani della Città di Torino per  approfondimenti sulla tematica, informazioni su dove fare il test e riferimenti alle associazioni aderenti.

Fast Track Cities è una rete globale tra città di tutto il mondo e quattro partner principali: IAPAC (International Association of Providers of AIDS Care), UNAIDS (United Nations Programme on HIV/AIDS), UN-Habitat (United Nations Human Settlements Programme) e la Città di Parigi. La Città di Torino ha aderito a Fast Track Cities lo scorso anno, sottoscrivendo la Dichiarazione di Parigi insieme alle associazioni che sul nostro territorio si occupano di questo tema: Anlaids Torino,  Arcobaleno Aids ODV, Casa Arcobaleno, Croce Rossa Italiana Comitato Torino, Associazione Giobbe, Associazione Gruppo Abele, Lila Piemonte ODV.

Un paio di occhiali “un po’ speciali” per vedere ciò che desiderano i ragazzi

La campagna di Save The Children, “Riscriviamo il futuro”, ha tra i suoi testimonial anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino (nella foto).

E’ per far ascoltare la voce dei più giovani – si legge in un comunicato diffuso dall’organizzazione internazionale che da oltre un secolo è impegnata nella lotta per salvare i bambini a rischio e per garantire loro un domani – che oggi viene rilanciata la campagna “Riscriviamo il Futuro”, di cui sono protagonisti assoluti le bambine, i bambini e gli adolescenti che, attraverso un Manifesto elaborato con il contributo dei ragazzi del Movimento Giovani Sottosopra, chiedono agli adulti di indossare un paio di occhiali rossi, simbolici e un po’ speciali, perché possono far meglio vedere i bisogni, le esigenze e i loro desideri.

Una richiesta accompagnata dall’appello a firmare il Manifesto di “Riscriviamo il futuro” (all’indirizzo web  https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/campagne/riscriviamo-il-futuro/il-nostro-manifesto) e da un invito rivolto a tutti gli adulti: “Mettetevi questi occhiali – scrivono i ragazzi – e guardateci! Siamo stati invisibili, sfocati agli occhi di chi ci ha guardato fino ad oggi. Abbiate il coraggio di aprirvi al nostro punto di vista, per vedere sia le nostre capacità che le nostre difficoltà e fragilità. Dal valore che darete loro, dipenderà il presente e il futuro di tutti noi. Indossate questi occhiali e guardate il futuro, guardate noi”.

Sottopassi Lingotto e Mina: da lunedi 7 giugno modifiche alla viabilità

La semicarreggiata sud del sottopasso Lingotto (direzione da corso Giambone a corso Unità d’Italia) sarà chiusa al traffico da lunedì 7 giugno a martedì 15 giugno 2021 per consentire l’esecuzione, in condizioni di sicurezza, di una serie di indagini e di prove in sito di tipo strutturale sui vari tratti in galleria che compongono il sottopasso, che saranno svolte in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Proseguono intanto i lavori nel sottopasso Mina, per l’effettuazione dei quali da lunedì 7 giugno a mercoledì 9 giugno, dalle 9 alle 17, verrà chiusa al transito la semicarreggiata sud del sottopasso (direzione interno Città).

Elezioni amministrative, nuovi criteri per la nomina degli scrutatori, tessere elettorali e cittadini UE

La Commissione elettorale comunale ha stabilito i nuovi criteri di nomina degli scrutatori dando la priorità, dopo aver espresso la disponibilità, a coloro che sono iscritti nell’Albo scrutatori e che si trovino in una delle seguenti condizioni:

–  disoccupato/inoccupato iscritto al centro per l’impiego della Città metropolitana di Torino;

– età inferiore ai 30 anni alla data della consultazione.

Nel mese di luglio verrà pubblicato sulla piattaforma Torino Facile il form per l’adesione.

Continuano, inoltre, le attività del Servizio elettorale del Comune di Torino indirizzate ai cittadini che potranno votare nel prossimo autunno per l’elezione del Sindaco, del Consiglio comunale e delle Circoscrizioni.

Infatti, nei Comandi del Corpo di Polizia Municipale della Circoscrizione di appartenenza sono in distribuzione oltre 10mila tessere elettorali di prima emissione, cioè degli iscritti sulle liste elettorali a seguito di revisione dinamica ordinaria delle liste elettorali avvenuta il 31 gennaio e dei neo diciottenni (fino al 27 aprile). Si tratta di una distribuzione anticipata, perché la Città ha sempre consegnato le tessere elettorali a ridosso degli eventi elettorali. La prossima consegna avverrà circa 30 giorni prima la data della prossima consultazione, a seguito del nuovo aggiornamento delle liste elettorali. Ai cittadini è stata inviata a domicilio una lettera su cui sono illustrate le modalità per il ritiro del documento di voto.

Infine, sta terminando in questi giorni, con Defendini Srl, la consegna delle lettere indirizzate ai cittadini UE residenti a Torino (n.37.939), con l’invito, se intenzionati a esercitare il diritto di voto, a iscriversi sulle liste elettorali aggiunte per le Elezioni Amministrative. I cittadini avranno tempo per presentare domanda sino al 40° giorno antecedente la data della votazione. Sulla lettera, corredata anche del modello di iscrizione, sono indicate le modalità di presentazione.

Michele Chicco