prima pagina- Pagina 804

Ragazzo di 29 anni uccide la madre a coltellate

L’omicida è stato fermato dai militari dell’Arma. Il giovane pare soffra di problemi psichiatrici

 

BELFIORE2Tragedia familiare nel cuore di San Salvario. Un ragazzo di 29 anni ha ucciso la madre con cui viveva in un appartamento in via Belfiore  19 a Torino (nelle foto).

 

L’allarme è’ stato dato dall’altro figlio della donna. All’arrivo dei carabinieri non c’è’ stato più nulla da fare. BELFIORE1

 

BELFIORE3Non si conoscono i motivi della lite (alcuni testimoni hanno sentito urla provenire dall’appartamento) che ha portato al folle gesto il ragazzo.

 

L’omicida è stato fermato dai militari dell’Arma. Il giovane pare soffra di problemi psichiatrici. 

 

La vittima è Maria Ferencz, 51 anni, e l’aggressore Alexandru Adrianu Ferencz , di origini romene.

 

(Foto: il Torinese)

Tav, il ministro Lupi annuncia la task force per i fondi alla Valle

TUNNEL2Causò danni per circa 100 mila euro l’attacco del 14 maggio 2013 al cantiere Tav di Chiomonte. Per proteggerlo spesi 10 milioni

 

Se hanno subito danni per gli attacchi No Tav, le aziende che lavorano al cantiere saranno rimborsate. Il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, lo ha confermato visitando il cantiere di Chiomonte.

 

“A inizio agosto – ha dichiarato –  convocheremo una task force in Val Susa per fare il punto su risarcimenti e compensazioni . Sono pronti i primi dieci milioni, ne arriveranno altri”. Finanziamenti che il ministro dice essere dstinati al territorio della Valle e quindi utili anche per i sindaci No Tav che li dovesserro rifiutare.

 

Il clima è sempre incandescente sul tema Torino – Lione. Nel video mostrato al processo per terrorismo contro i 4 anarchici,  in corso a Torino per l’attacco al cantiere di Chiomente di un anno fa, si vedono fuochi artificiali, persone col volto coperto, incendi.  Il filmato, realizzato dalla “control room” dell’Esercito è ritenuto basilare per confermare la matrice terroristica dell’attacco.

 

Intanto è stato stimato che l’assalto della notte del 13 maggio 2013 causò danni per quasi 100 mila euro e, dal 2011, per proteggere la struttura sono stati spesi 10 milioni: la Tav è meglio scavarla in Francia.

 

A San Salvario la movida finisce prima. Buonanotte

/

movida 2Sabato notte riprenderà  la “ronda” interforze che dalla mezzanotte all’alba percorrerà le vie Saluzzo, San Pio V, Baretti, Berthollet e i portici di via Nizza

 

La movida chiude prima. La decisione è stata annunciata dal sindaco Piero Fassino al termine della riunione del comitato per la sicurezza. Dopo l’introduzione del “pattuglione” il sabato notte a San Salvario, il giro di vite sulle notti torinesi continua.

 

Pare ormai assodato, infatti, che la movida non dissuada la microcriminalità. Anzi. Così i locali dei nottambuli chiuderanno all’una dal lunedì al mercoledì, e alle due dal giovedì alla domenica. 

 

La riunione con il prefetto Paola Basilone, il questore Antonino Cufalo e i rappresentanti delle forze di polizia è servita a fare il punto della situazione. Sabato notte riprenderà  la “ronda” interforze che dalla mezzanotte all’alba percorrerà le vie Saluzzo, San Pio V, Baretti, Berthollet e i portici di via Nizza.

 

Sabato scorso i primi risulati si sono visti. Sono stati richiamati ragazzi che avevano alzato un po’ troppo il gomito e di conseguenza anche i decibel delle loro ugole e sono stati fermati giovani che giravano ubriachi con bottiglie di vetro potenzialmente pericolose. Ma lo scopo è soprattutto quello di ridurre la presenza di spacciatori.

 

Al centro dell’attenzione anche un’altra location della movida torinese, i Murazzi. Ma in questo caso per l’avvio tanto travagliato, dopo mille polemiche, della rassegna estiva. Questa, però, si svolgerà fino a settembre in orario pomeridiano.

 

Prenderà finalmente il via “Estate ai Murazzi”,  fatta di appuntamenti di spettacolo e mostre d’arte, voluta espressamente dal primo cittadino per dare un senso ai mesi più caldi dei torinesi che non lasceranno la città per andare in vacanza.

 

 

Teatro a Corte “viaggia” a Porta Susa

Una “performance” teatrale italo-francese inaugura giovedì 17 luglio il Festival  Teatro a corte con uno spettacolo che dalla stazione si svolgerà fino al Teatro Astra stimolando una riflessione sul tema del viaggio e del legame culturale transalpino tra Torino e Lione

 
treno porta susaL’apertura del Festival internazionale Teatro a Corte, in programma dal 17 luglio al 3 agosto nelle principali dimore sabaude, vedrà la partecipazione anche dell’Alliance française di Torino a supporto dello spettacolo “Viaggiare Torino-Lyon A/R” che inaugurerà il ricco programma di iniziative teatrali: un viaggio simbolico, ma carico di significato, tra Italia e Francia.
 

Giovedì 17 luglio il pubblico è invitato a seguire l’insolito scenario di questa performance speciale che lega Torino e Lione sul filo della letteratura e della canzone. Lo spettacolo, gratuito, è in programma alle ore 17 e prenderà il via proprio dalla stazione Porta Susa per concludersi, dopo un tragitto in metropolitana, negli spazi del Teatro Astra. Realizzato dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa in partenariato con il Théâtre des Célestins di Lione, in collaborazione con l’Alliance Française di Torino e Torinodanza festival 2014, lo spettacolo avrà come protagonisti l’artista francese Cecile Auxire-Marmouget, l’artista italiana Maria Alberta Navello ed il musicista Matteo Curallo, diretti da Emiliano Bronzino, registra teatrale torinese che collabora dal 2001 con il Piccolo Teatro di Milano per il quale ha firmato numerosi spettacoli. Verranno evocate parole e musiche tratte da Butor, Calvino, De Maistre, Montaigne, Pavese o ancora Conte e Piaf…

 
Una riflessione sul senso del viaggio e delle vie di comunicazione affidata ad attori e musicisti italiani e francesi che avranno il compito di far dimenticare, almeno in parte, l’annosa vicenda dell’alta velocità tra Torino e Lione, per concentrarsi sul significato antropologico, culturale del “viaggiare” e “comunicare” grazie al potere dell’immaginario. Dopo i protagonisti delle ultime vicende, a volte violente, entrano nel dibattito due teatri, uno italiano e uno francese, per portare con l’umile irriverenza dei artisti il punto di vista di chi ha viaggiato e viaggia, soprattutto con le parole e la fantasia.

 

(Foto: il Torinese)

 
TEATRO A CORTE – VIAGGIARE. TORINO-LYON A/R
 
Giovedì 17 luglio 2014, dalle ore 17:00
 
Stazione di Porta Susa, Metropolitana e Teatro Astra
Ingresso libero

Sintonia tra Superchiampa e Pd: no a nuove tasse e spesa ridotta di 30 milioni

chiamp consiglioI punti fondamentali dell’assestamento di bilancio saranno il diritto allo studio,  le politiche sociali e i trasporti. Tagliando qua e là

 

 

Euro più euro meno, si stima che la Regione Piemonte debba trovare un miliardo e 730 milioni per far quadrare i conti. Perfetta sintonia tra il governatore Sergio Chiamparino e il segretario-capogruppo regionale  del pd, Davide Gariglio: la Regione  potrà onorare i debiti solo se sarà capace di tagliare la spesa di 30 milioni ogni anno.

 

Il primo summit della legislatura tra giunta e maggioranza ha messo in evidenza, in primo luogo,  un vincolo assoluto. E’ quello di non aumentare le tasse.
E i punti fondamentali dell’assestamento di bilancio saranno il diritto allo studio,  le politiche sociali e i trasporti. Tagliando qua e là.

 

“Ci spetta un grande lavoro, ma la maggioranza è impegnata a risolvere i problemi e non intende fare polemiche come è avvenuto negli anni passati”, è il messaggio lanciato via Ansa da Gariglio. 

 

Oltre ad evitare l’aumento delle tasse il segretario dem vuole anche tentare la missione impossibile, la  riduzione della macchina burocratica regionale. Attraverso la riorganizzazione delle centrali d’acquisto in sanità e l’accorpamento delle Atc. Auguri.

 

Accoltella ex moglie davanti ai figli e si uccide sotto un treno

/

carabinieri autoIl marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto il regionale diretto a Torino

 

Tragedia a Collegno. Si è gettato sotto un treno per trovare la morte l’uomo che ha cercato di uccidere – fortunatamente invano –  l’ex moglie.

 

Il suicida era un carrozziere di 47 anni residente nella cittadina della cintura torinese.

 

Ha colpito la donna di 45 anni con due coltellate, una al collo e l’altra all’addome. Ora la ex moglie si trova in ospedale ma è fuori pericolo.

 

Il marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto un treno regionale diretto a Torino. Un’ambulanza lo ha portato all’ospedale Martini ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.

 

La coppia si era separata da poco e lui non riusciva a sopportare  la decisione della moglie di lasciarlo. Per questa ragione l’ha accoltellata davanti ai figli, due ragazzini di 12 e 12 anni.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

 

 

San Salvario, il pattuglione della movida funziona

Sono stati redarguiti ragazzi che avevano alzato un po’ troppo il gomito e di conseguenza anche i decibel della loro voce e sono stati fermati giovani che giravano (visibilmente alticci) con bottiglie di vetro potenzialmente pericolose

 

salvario 23La “ronda” sperimentale per le strade di San Salvario, il cosiddetto “pattuglione”,  nella sua prima uscita di sabato notte ha sortito gli effetti sperati.

 

La pattuglia interforze composta da uomini e donne appartenenti a carabinieri, polizia municipale, fiamme gialle e polizia – in tutto una dozzina di unità – da mezzanotte all’alba ha percorso in lungo e in largo le vie Saluzzo, San Pio V, Baretti, Berthollet e i portici di via Nizza. Sono stati richiamati ragazzi che avevano alzato un po’ troppo il gomito e di conseguenza anche i decibel della loro voce e sono stati fermati giovani che giravano (visibilmente alticci) con bottiglie di vetro potenzialmente pericolose. Ma lo scopo è soprattutto quello di ridurre la presenza di spacciatori.salvario

 

L’operazione di controllo della movida nasce sul modello di quanto avviene a Porta Palazzo, dove assieme alla forza pubblica sono presenti gli Alpini della Taurinense. Soddisfatti per la prima uscita che si rinnoverà di sabato in sabato  i commercianti della zona, il sindaco Piero Fassino, l’assessore alla Sicurezza Giuliana Tedesco e il comandante della polizia municipale Alberto Gregnanini. In largo Saluzzo nei fine settimana stazionerà anche il camper dei civich. E accanto a queste “forze speciali” proseguono i normali controlli di polizia.

 

 carabinieri xxAnche se nessuno lo riconosce apertamente, la goccia che ha fatto traboccare il vaso – dopo anni di lamentele per il degrado, da parte di abitanti e commercianti- è stata la vicenda del  farmacista di via Berthollet. Stufo dei furti ai danni del suo negozio da parte di giovani furfanti che, anche se catturati dalla polizia tornavano in libertà e diventavano recidivi dopo pochi giorni, aveva ottenuto la protezione di un pusher.

 

(Foto: il Torinese)

 

Il grande abbraccio dei torinesi all’Arma dei Carabinieri

cc bergiacc molecc fanfaracc fotocc gentecc mascottecc squadronecc madamaI natali il 13 luglio 1814 nella caserma Bergia di piazza Carlina. Dopo due secoli le celebrazioni con concerti e parate. Sulla Mole proiettato il logo del bicentenario

 

Migliaia di cittadini e di turisti hanno preso parte ai festeggiamenti per i 200 anni di vita della Benemerita, l’istituzione italiana da sempre considerata essere la più vicina alla comunità. La sfilata della fanfara e del Reggimento a cavallo è iniziata alle 10,30 dal parco del Valentino, per proseguire attraverso le vie del centro cittadino, fino in piazza Castello, dove si è tenuto un concerto. A guidare lo sfilamento, la mascotte reggimentale, un cagnolino meticcio di nome Briciola.

 

Sulla Mole, in questi giorni, viene proiettato il logo luminoso del bicentenario. Alle 18,30 in piazza San Carlo il concerto della banda musicale, in pennacchio bianco e rosso. In serata, fino ad esaurimento posti, al PalaNebiolo del parco Ruffini, le prove del carosello equestre (che si svolgerà solo su inviti il lunedì sera). Lunedì mattina alle 9,30 ai giardini reali la deposizione di una corona di alloro al monumento al carabiniere e alle 11,30 in piazza Castello la cerimonia dell’alzabandiera. Nel pomeriggio, in via Cigna, verrà inaugurata la nuova caserma dell’Arma

 

Le radici dell’Arma ebbero inizio con l’ emanazione, da parte di Vittorio Emanuele I di Savoia, delle Regie Patenti, due secoli fa: il 13 luglio 1814. Tale documento tracciava l’identità del Corpo Reale come “ una forza militare in servizio di polizia con una duplice missione: la difesa della Patria e la sicurezza dei suoi cittadini”, conferendogli da quel preciso momento, il ruolo da protagonista in tutti quegli eventi storici che hanno caratterizzato la vita del Regno Sabaudo fino alla nascita della Repubblica Italiana. La sede del primo comando dell’Arma fu  la caserma Bergia in piazza Carlina. Proprio davanti alla Caserma, il Reggimento a cavallo ha fatto sosta in omaggio alle origini dei “Reali Carabinieri” di duecento anni fa.

 

A chiudere le iniziative, lunedì alle 11,30 nell’aula del Consiglio regionale in via Alfieri, il conferimento  alla Benemerita  del Sigillo della Regione Piemonte. Presenti i presidenti di Giunta e Assemblea, Sergio Chiamparino e Mauro Laus. Alle 15, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Porcino e il sindaco Piero Fassino consegneranno invece la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri, al comandante generale Leonardo Gallitelli

 

“Il Torinese” si associa agli auguri di tutta la città: buon 200° compleanno, Carabinieri!

 

(Fotoservizio: il Torinese)

I No Tav arrestati: “doveva bruciare la camionetta degli sbirri”

Gli arresti sono avvenuti a  Milano e Lecce. I giovani appartengono al movimento anarchico. Si alleggerisce la posizione del filosofo Vattimo per la sua visita in carcere con due attivisti non autorizzati

 

notav ovunqueMentre sono ancora in carcere i 4 giovani attivisti No Tav sotto processo per terrorismo, la polizia di Milano e Torino ha eseguito gll arresti di tre ragazzi di età compresa tra i 24 e i 26 anni.Gli arresti sono avvenuti a  Milano e Lecce. Si ritiene che i giovani appartengano al movimento anarchico.

 

Sono accusati anch’essi di aver attaccato le forze dell’ordine nell’ormai famoso assedio al cantiere Tav di Chiomonte la notte del 13 maggio 2013, con il lancio di bottiglie molotov. Nelle intercettazioni della polizia prima degli arresti, gli accusati dicevano tra l’altro:  “Non e’ riuscito a prendere fuoco tutto quello che doveva. L’obiettivo erano una camionetta degli sbirri e due o tre mezzi del cantiere”.

 

Intanto il  filosofo Gianni Vattimo, finito nella bufera per aver portato con sè i due attivisti no Tav Luca Abbà e Nicoletta Dosio, in  carcere in visita ad  un altro militante no tav arrestato nel 2103, vede allegerirsi l’accusa che lo riguarda.

 

Non è infatti colpevole  di “falso ideologico di pubblico ufficiale in atto pubblico”, ma al massimo del reato meno grave di “falso ideologico di privato in atto pubblico”. E’ quanto stabilito dal giudice per le indagini preliminari che ha rinviato gli atti alla Procura e ha prosciolto invece i due attivisti che lo accompagnarono.notav chiara claudio

 

Gli arresti di questa ieri sono stati così commentati dal sito Notav.info:

 

“Dopo la sentenza della cassazione pare che l’accusa per i tre arresti di stamane sia diversa, ossia fabbricazione e porto di “armi da guerra e congegni esplosivi”, danneggiamento, incendio e violenza a pubblico ufficiale aggravata. I capi di imputazione sono ovviamente ancora da confermare. La firma delle misure è sempre la stessa, quella dei pm con l’elmetto Padalino e Rinaudo che continuano la loro crociata contro i No tav e cercano un riscatto personale, proprio per lo stesso procedimento, dopo la sentenza di cassazione che gli ha restituito la sproporzione delle accuse mosse contro i No Tav ancora in carcere”.

 

(Foto: il Torinese)

Accordone o accordino? Sì dei sindacati ai 260 euro di Fiat

/

FIAT FACCIATAI sindacati si sono trovati di fronte al classico dilemma di “prendere o lasciare”. Fiat, del resto, aveva già fatto sapere che, data la situazione di crisi generalizzata, non avrebbe potuto tirar fuori somme elevate

 

Habemus papam. Tra sindacati e Grande Fabbrica, la Fiat, è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto specifico di primo livello. L’intesa è stata siglata da Fim, Ugl, Fismic, Uilm e associazione Quadri. L’ una tantum sarà di 260 euro. Un compromesso tra i 300 chiesti dai sindacati e i 200 proposti dall’azienda.  Sono 86 mila I lavoratori italiani coinvolti nell’accordo per il 2014, compresi i 30mila in cassa intergrazione. Fiat e sindacati definiranno, inoltre,  un accordo di rinnovo triennale.

 

Come ha dichiarato all’Ansa il segretario Fil Ferdinando Uliano, si è trattato di una “Trattativa difficile e sofferta”.  “L’erogazione dell’una tantum anche ai cassintegrati è un’ importante conquista di solidarietà”, dice Giovanni Serra, segretario dell’Associazione Quadri Fiat. Un’intesa che  “getta le basi per un accordo su base pluriennale. Ed è importante che ci sia stato un accordo unitario”. Così Antonio Spera, segretario metalmeccanici dell’Ugl. Un accordo che riguarda anche i cassintegrati: “E’ l’unica fabbrica al mondo dove avviene e la Fismic è pienamente soddisfatta di questo importante elemento di solidarietà”. Annuncia il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo.

 

I sindacati si sono trovati di fronte al classico dilemma di “prendere o lasciare”. Fiat, del resto, aveva già fatto sapere che, data la situazione di crisi generalizzata, non avrebbe potuto tirar fuori somme elevate. Con l’accordo che si dovrebbe raggiungere oggi, tutto sommato, l’esborso dalle casse aziendali sarà limitato.

 

Nel frattempo il Lingotto ha annunciato l’emissione di un bond della durata di 8 anni per il valore di 850 milioni di euro, mentre procede a ritmi serrati il percorso per la quotazione di Fca ala Borsa di New York.  E il primo di agosto nascerà ufficialmente Fiat Chrysler Automobiles. Muore Fiat, viva FCA.

 

(Foto: il Torinese)