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Giachino, ”SiTav pronti a scendere in piazza per il lavoro”

“Preoccupazione per i ritardi da parte italiana. Come nel 2018, non ci abbiamo pensato molto a scendere in piazza, nell’interesse del lavoro noi siamo pronti a scendere nuovamente in piazza”
“Forte preoccupazione per i ritardi nei lavori Tav da parte italiana e dei possibili effetti sulla occupazione”.  Così Mino Bartolomeo Giachino, fondatore del movimento SiTav SiLavoro. “Siccome malgrado le tante chiacchiere – osserva – la crescita del Pil nella area metropolitana di Torino continua a essere inferiore alla media nazionale e con aperta la questione sul settore auto, la Tav rimane l’opera più importante per il futuro di Torino e del Piemonte e pertanto, come nel 2018, non ci abbiamo pensato molto a scendere in piazza, nell’interesse del lavoro noi siamo pronti a scendere nuovamente in piazza, a favore del lavoro di oggi e di domani, anche se Landini non parla mai di Tav”. “La Tav – sostiene – a forte rischio col governo gialloverde e dopo il voto del Consiglio comunale del 29 ottobre 2018 venne salvata dalla nostra grande manifestazione SiTAv del 10 novembre 2018 e dal voto del Senato del 7 agosto 2019, che bocciò a larga maggioranza la mozione NoTav dei Cinquestelle. Purtroppo il governo giallorosso ha tenuto ferma l’opera per quasi due anni come ha tenuto ferma la gronda di Genova. Tempi lunghi favoriscono gli oppositori o gli interessi ad altre vie di transito sopra le Alpi”. “I tempi lunghi dopo l’assegnazione della gara del lotto dalla parte italiana – conclude – rischiano di avere effetti sul lavoro che sarebbero contraddittori e peserebbero su una bassa valle che negli ultimi anni ha perso aziende e posti di lavoro tanto che le stime attribuiscono alla bassa valle un Pil a al livello delle regioni del Sud”.

“Piano neve”: previste più ore di intervento. Maggior attenzione per scuole e pronto soccorsi

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Gli uffici tecnici della Città e Amiat hanno predisposto il piano d’intervento da attuare in caso di nevicata: il testo del “Piano dei servizi di viabilità invernale 2023-2024”, con il relativo preventivo di spesa, sono stati approvati oggi dalla Giunta comunale su proposta dell’assessora Chiara Foglietta.Tra i servizi erogati dalla società rientra infatti anche quello per la viabilità invernale, sulla base del quale Amiat interviene sulla rete stradale con attività di pronto intervento, stoccaggio sale, insalamento e sgombero neve su rete viaria, aree mercatali, marciapiedi degli edifici delle scuole comunali e parcheggi a rotazione dedicati alle persone con disabilità.

 

Restano escluse le aree interne dei cimiteri cittadini e il verde pubblico, ad eccezione dei percorsi asfaltati di accesso ai parchi Valentino, Pellerina e Ruffini. Confermato l’affidamento a GTT del servizio di insalamento e sgombero neve delle fermate dei mezzi pubblici delle quali effettua anche la manutenzione ordinaria.
Il contratto di servizio prevede che ogni anno Amiat presenti il preventivo relativo alle attività previste dal Piano, composto da una componente fissa e da una variabile in funzione dell’effettiva attivazione del servizio: il costo degli interventi previsti quest’anno sarà di 3.814.025,45 euro.
Lo scostamento della spesa preventivata, in aumento rispetto quella del piano precedente, è stato determinato sulla base di alcuni aggiornamenti previsti dal Piano stesso, tra cui l’affinamento dei servizi relativi all’apertura e chiusura delle scuole, che verranno programmati con la presenza di più operatori per garantire l’accessibilità negli orari di entrata e uscita, il potenziamento dei servizi domenicali e festivi, oltre ad un maggior numero di ore di intervento previste e dedicate alla manutenzione delle piste ciclabili.
Tra le novità anche l’inserimento delle vie di accesso ai pronto soccorso cittadini nei percorsi “grande e media viabilità”, quindi con anticipo di intervento e maggior presenza di mezzi.
Il “Piano dei servizi di viabilità invernale 2023-2024” è stato predisposto in armonizzazione con le procedure previste dal Piano di Protezione Civile e dal 2022 vede nella Cabina di Regia Neve (CRN) uno strumento che, attivandosi preventivamente in caso di precipitazione e fino ad esaurimento delle criticità, facilità e garantisce il coordinamento degli interventi tra Amiat, GTT e le diverse divisioni e dipartimenti coinvolti di Città di Torino, oltre a disporre l’attivazione delle specifiche azioni previste dal “semaforo” di attivazione del Piano Neve.
Il Piano prevede, come sempre, quattro livelli di intervento: verde (0-5 cm), giallo (6-10 cm), arancione (11-20 cm), rosso (oltre 20). La quantità di mezzi impiegati e le modalità d’intervento variano a seconda dell’entità della precipitazione nevosa.
Al livello verde interviene la sola formazione di mezzi per l’insalamento, mentre a partire dal livello giallo intervengono i mezzi per lo sgombero della neve secondo numeri progressivamente crescenti. Alle operazioni meccanizzate si aggiungono, inoltre, addetti Amiat più eventuali avventizi e spalatori Gtt per la spalatura a mano, in numero crescente a seconda del livello di intervento.

La Regione e le crisi occupazionali, dibattito in Consiglio

“L’obiettivo è quello di tornare alla piena produzione e occupazione dello stabilimento, puntando anche alla sostenibilità dell’acciaio prodotto”, è quanto ha ribadito in Consiglio regionale l’assessore al Lavoro Elena Chiorino, nell’informativa sulla crisi aziendale in Piemonte dell’ex Ilva.

Le vicende dell’ex lva-Italsider – una delle maggiori aziende siderurgiche italiane del Ventesimo secolo – sono note e ruotano attorno alla crisi dell’insediamento di Taranto. Il Piemonte occupa circa 600 dipendenti fra Novi Ligure, in provincia di Alessandria, e l’unità produttiva di Racconigi, nel Cuneese.

Come ha spiegato Chiorino, il Governo sta portando avanti un piano sulla siderurgia imprescindibile per il Paese.

“Siamo consapevoli di quanto importante sia, oggi più che mai, il settore siderurgico anche per un’autonomia strategica. Massima è e sarà sempre la disponibilità ed il sostegno da parte di Regione ai lavoratori del comparto che vivono questa situazione sul nostro territorio regionale” ha aggiunto.

Un’altra azienda che versa in difficoltà è la Lear di Grugliasco (To), che opera nel settore dell’automotive, dove sono a rischio circa 400 posti.

“Come Regione abbiamo chiesto al Ministero il rifinanziamento dell’ammortizzatore sociale, da intendersi come un ponte verso una soluzione e non come una lenta agonia per i lavoratori e loro famiglie. Auspichiamo un piano condiviso con Lear a cui, anche in questa sede, rivolgo un appello alla responsabilità sociale d’impresa che dovrebbe avere nella ricerca di tutte le soluzioni possibili per i propri lavoratori e per garantire la competitività dell’azienda stessa. La Regione è pronta a fare la sua parte di fronte a una visione industriale che superi la monocommittenza, ma guardi a tutto il comparto dell’automotive e anche valutando soluzioni verso nuovi settori, con potenzialità di crescita e di futuro, incluse possibilità di reindustrializzazioni in nuovi ambiti” ha spiegato Chiorino, che ha annunciato un nuovo incontro al Ministero dell’Industria per il prossimo 11 gennaio.

Si è poi svolto il dibattito. Diego Sarno (Pd), parlando di etica aziendale e di corresponsabilità sociale, ha chiesto la convocazione d’un Consiglio regionale aperto per conoscere la strategia regionale per tutelare i lavoratori e attrarre nuove aziende sul territorio.

Per Silvana Accossato (Luv), c’è la necessità di conoscere la visione di politica industriale della Regione Piemonte, anche nei confronti di Stellantis e delle sue reali intenzioni.

“La Regione renda pubblici i dati e le scelte con concretezza. Ci sono in ballo i destini incerti di molte famiglie” ha chiesto Domenico Ravetti (Pd), ricordando il recente Consiglio comunale aperto a Novi Ligure sullo stabilimento ex Ilva.

Anche Francesca Frediani (M4o-Up) ha ribadito la necessità di un Consiglio regionale aperto, “ma che non sia una passerella elettorale: sarebbe utile avviare un tavolo di confronto per trovare soluzioni per i lavoratori”.

Sean Sacco (M5s), nell’annunciare di aver depositato la richiesta di un Consiglio aperto sul futuro dell’acciaio in Piemonte e a livello nazionale, ha chiesto di conoscere se e quando il Governo avrà intenzione di investire nella riconversione energetica dello stabilimento ex Ilva.

Per Giorgio Bertola (Gruppo Misto-Europa Verde), a proposito della Lear “si rischia di avere un effetto domino per tutto l’indotto se non verranno prodotte auto in Piemonte. Fondamentale è sapere che cosa chiederà la Regione a Stellantis”.

“Le criticità non sono imputabili all’attuale Governo nazionale e nemmeno a quello regionale, si sta cercando di limitare lo spazio eccessivo dato a Stellantis da altre maggioranze” ha voluto precisare Chiorino nella replica.

Audizione Teci e Tecid

Alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale Stefano Allasia, e della stessa Chiorino, a margine della seduta mattutina sono state ricevute le organizzazioni sindacali e una rappresentanza di lavoratori  della Teci e Tecid di Collegno (To), che hanno esposto i timori perla  situazione alla Te Connectivity.

A seguito della decisione della multinazionale svizzero-americana nel campo dei prodotti per l’elettronica, di delocalizzare tutte le produzioni presenti, potrebbero essere rischio 222 posti di lavoro. La delegazione ha perciò chiesto al Consiglio regionale e a tutte le forze politiche, di farsi parte attiva sui vari tavoli istituzionali, al fine di trovare una soluzione industriale da parte del gruppo alternativa alla delocalizzazione.

All’incontro erano presenti anche Sarno, Accossato, Bertola, Frediani, Sarah Disabato (M5s) e Sara Zambaia (Lega).

Cybersecurity, alle Ogr arrivano i cyberesperti per il progetto di Fondazione Crt

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OLTRE 200 ENTI DEL TERZO SETTORE

Mercoledì 29 novembre, dalle ore 11 alle 13, presso le OGR, in corso Castelfidardo 22 a Torino, oltre 200 associazioni non profit parteciperanno al progetto-pilota in Italia “SOS! Cyber Security”, ideato e realizzato dalla Fondazione CRT per aiutare il Terzo Settore a prevenire gli attacchi sempre più diffusi dei criminali informatici.

Dopo l’introduzione del Segretario Generale della Fondazione CRT Andrea Varese, seguiranno gli interventi di esperti in cyber sicurezza, cyber avvocati e vertici della Polizia Postale del Piemonte e Valle D’Aosta impegnati nel C.O.S.C. (Centro Operativo Sicurezza Cibernetica).

L’evoluzione del cybercrime e le nuove strategie per una più incisiva risposta alle minacce” a cura della Dott.ssa Manuela De Giorgi, dirigente del C.O.S.C. (Centro Operativo Sicurezza Cibernetica) e del Dott. Francesco Bacco, responsabile del N.O.S.C. (Nucleo Operativo Sicurezza Cibernetica).

Cybersecurity e privacy nel Terzo Settore: guida pratica per sopravvivere agli adempimenti legali e alle sfide cyber” a cura dell’Avv. Luisa Di Giacomo, Presidente e founder di CyberAcademy, Data Protection Officer, portavoce nazionale del C.N.A.C. (Centro Nazionale Anti-Cyberbullismo) e componente del pool di esperti in privacy e cybersecurity presso lo European Data Protection Board.

Proteggiamo il Terzo Settore: quali strumenti la Fondazione CRT mette gratuitamente a disposizione per difendersi dagli attacchi informatici, tutelare i dati sensibili e lavorare in sicurezza”, a cura di Nino D’Amico, Chief Technology Officer di HRC.

Aerospace & Defense Meetings, a Torino la business convention per l’industria aerospaziale in Italia 

Per la prima volta sono insieme i maggiori player mondiali dell’economia lunare:

ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space, Blue Origin ospiti del Lunar Economy Summit che chiuderà la business convention.

Torino, 28 novembre 2023 – È iniziata  la nona edizione di Aerospace & Defense Meetings, l’unica business convention internazionale per l’industria aerospaziale in Italia che si svolge a Torino fino al 30 novembre. All’Oval Lingotto sono in programma tre giorni di business tra gli oltre 1.400 partecipanti, 400 espositori e 280 buyer e di confronto sulle ultime tematiche innovative del settore, tra cui economia lunare, Advanced & Urban Air Mobility, Industria 5.0, Intelligenza Artificiale, cybersicurezza e sostenibilità.

L’evento, voluto e sostenuto da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, è organizzato dalla società internazionale specializzata in business convention abe-BCI Aerospace, in collaborazione con Ceipiemonte e Ice Agenzia.

La conferenza inaugurale, dedicata agli ecosistemi innovativi al servizio delle future sfide nell’aviazione, è stata aperta con i saluti del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’Assessore per l’internazionalizzazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, del Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina, del Presidente di Ceipiemonte Dario Peirone, del CEO di abe-BCI Aerospace Stéphane Castet, della Vice Segretaria Generale della Difesa Luisa Riccardi, del Presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas, del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Teodoro Valente, del Presidente di Confindustria Piemonte Marco Gay e della Presidente del Distretto Aerospaziale Piemonte Fulvia Quagliotti. È stato quindi il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a dare il via ufficiale della nona edizione di Aerospace & Defense Meetings evidenziando il ruolo del capoluogo piemontese come il miglior luogo in Europa per fare innovazione nell’aerospazio.

A seguire, in due panel si sono confrontati i vertici di Leonardo, Avio Aero, Thales Alenia Space, Collins Aerospace, Altec, Punch Group, Aernnova, Aciturri su due tematiche chiave di questa edizione: le strategie di resilienza della supply chain e le tecnologie green applicate all’aerospazio per ridurre l’impatto ambientale. E va proprio in questa direzione il Memorandum of Cooperation (MoC) firmato al termine di questa prima giornata dall’Assessore alle Attività Produttive della Regione Piemonte Andrea Tronzano con la Clean Aviation Joint Undertaking (CAJU) finalizzato a contribuire agli obiettivi legati al raggiungimento della neutralità climatica dell’aviazione attraverso tecnologie a emissioni zero.

Mercoledì 29 novembre sono invece al centro del programma cybersecurity, Intelligenza Artificiale, Industria 5.0 e Advanced and Urban Air Mobility, la nuova frontiera del trasporto urbano e tema condiviso con VTM-Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, la business convention per i trasporti e la mobilità la cui terza edizione si svolge a Torino il 26 e 27 marzo 2024.

Novità di questo Aerospace & Defense Meetings è il Lunar Economy Summit di giovedì 30 novembre, appuntamento che raduna per la prima volta i maggiori player globali dell’economia lunare a Torino: ASI, ESA, NASA, Thales Alenia Space e Blue Origin sono all’Oval per confrontarsi sulle sfide e le opportunità commerciali dell’esplorazione lunare nei prossimi 50 anni. Le ultime stime indicano che il valore dell’intera Space Economy oggi nel mondo vale circa 480 miliardi di dollari e, secondo le previsioni di crescita delineate da Morgan Stanley, si arriverà a un trilione di dollari entro il 2040: sono queste le prospettive di sviluppo del settore che vedrà nei prossimi anni un enorme contributo legato all’economia che gira intorno al ritorno sulla Luna, la Lunar Economy appunto. E proprio il Piemonte è un territorio leader a livello mondiale in questo campo: è la regione dove vengono sviluppate le nuove tecnologie per l’esplorazione della Luna, Marte e Spazio profondo e da qui proviene più del 50% dei moduli abitabili della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), incluso il sistema Cygnus/PCM. Nel prossimo futuro, il Piemonte guiderà le aziende europee nello sviluppo del Lunar Gateway e svolgerà un ruolo centrale in molti programmi, tra cui la missione Artemis che riporterà gli astronauti sulla Luna nel 2024.

Ma Aerospace & Defense Meetings è anche un’occasione unica di incontro e business. Provengono da oltre 30 Paesi i 400 espositori – tra cui 25 start up – e grandi player internazionali. Oltre all’industrial supporter Leonardo, i partner industriali Thales Alenia Space, Avio Aero, Collins Aerospace e Altec, sono a Torino alla ricerca di fornitori e soluzioni innovative più di 280 buyer in rappresentanza di differenti divisioni di: Airbus, Avic, Aernnova Aerospace, Boeing, Comac, Dell, Embraer, IHI Corporation, Lockheed Martin, Mahindra Aerostuctures, MBDA, Mitsubishi, Nanoracks Europe, Nikon, Northrop Grumman, SAAB, Poeton Polska, SKF Industrie, Superjet International, Tei-Tusas Engine IndustriesSono presenti tutti i 7 cluster aerospaziali italiani: la Lombardia, la Campania, il Lazio, l’Umbria, la Puglia e il Veneto e il Piemonte, la regione italiana più rappresentata con 75 imprese e 11 startup. In Piemonte l’aerospazio è un comparto strategico, grazie a un ecosistema caratterizzato da una forte collaborazione tra enti, mondo imprenditoriale e ricerca scientifica e a una filiera completa composta da grandi player e oltre 450 PMI che registra un fatturato complessivo che supera 8 miliardi di euro e impiega oltre 35.000 addetti (Analisi 2023 di Ceipiemonte e Distretto Aerospaziale Piemontese su dati 2022).

Torino, “posa della prima pietra” della Città dell’Aerospazio

 

Nasce oggi la Città dell’aerospazio sull’asse di corso Marche a Torino in cui all’eccellenza tecnologico-industriale delle grandi aziende si affiancano la ricerca e l’accademia per creare eco-sistemi aperti allo sviluppo e alla successiva integrazione con le PMI e le start-up. L’ambizioso progetto nasce dall’accordo e dalla collaborazione tra il Politecnico di Torino, l’Università di Torino, la Regione Piemonte, il Comune e la Camera di commercio di Torino e Leonardo.

La posa della prima pietra durante l’evento Move to Reality, alla presenza del Ministro Pichetto, del Vice Segretario Generale della Difesa Luisa Riccardi, del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e dell’Assessore Andrea Tronzano, dell’Assessore del Comune di Torino Gianna Pentenero, del Rettore del Politecnico Guido Saracco, della Vice Rettrice Università degli Studi di Torino Cristina Prandi, del Presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina, del Presidente Asi, Teodoro Valente e del Managing Director di Leonardo Divisione Velivoli, Marco Zoff.

Con il colpo di benna all’edificio del padiglione 37 all’interno dell’area che Leonardo ha ceduto a titolo gratuito al Politecnico sono di fatto partite le attività di cantiere del primo nucleo della Città dell’aerospazio che sarà completato entro il 2026.  Un progetto da 42 milioni di euro – di cui 15 dalla Regione, 25 dal Politecnico, 2,5 milioni dalla Camera di Commercio e fondi Pnrr  – per la realizzazione di centri per l’innovazione e il trasferimento tecnologico attraverso la ricerca. All’interno di questo spazio si farà alta formazione, continua e professionalizzante, ci saranno laboratori e infrastrutture per la ricerca e trasferimento tecnologico, spazi e di servizi per l’innovazione rivolti  alle imprese, di incubazione di start-up, con obiettivo di consolidare un driver di sviluppo di un territorio in grado di diversificare le proprie specializzazioni produttive, non solo per creare nuove opportunità, nuovi posti di lavoro e nuove figure professionali, ma anche per favorire le possibilità a disposizione delle imprese di altri settori di diversificare e aprirsi a nuove produzioni e mercati.

La Piattaforma è destinata ad ospitare laboratori per attività di ricerca condotte dall’Ateneo e attività di ricerca collaborativa con aziende nel settore aerospaziale. Si tratta di 12mila metri quadri di laboratori nei quali le aziende potranno realizzare ricerca in partenariato con l’ateneo su tre filoni di attività: tecnologie di propulsione ibrido-elettrica e generazione, propulsione ibrido-elettrica e space exploration.

IOLAVORO torna a Torino con 5 mila offerte e 135 tra aziende e agenzie

4.965 le offerte di lavoro, 135 tra aziende, agenzie per il lavoro ed enti di formazione presenti

Dopo Chivasso, Novara, Biella e Bra, sarà Torino ad ospitare, mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2023, il quinto appuntamento con IOLAVORO 2023 , il principale evento del Piemonte dedicato al mondo del lavoro, promosso dall’assessorato regionale al lavoro, formazione, istruzione e merito guidato da Elena Chiorino (nella foto sotto). La manifestazione regionale più importante sul tema occupazione, che nel 2023 ha compiuto 18 anni con un bagaglio di 58 edizioni all’attivo, è realizzata in collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione. L’appuntamento si terrà in entrambi i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso Lingotto Fiere, Padiglione 1, Via Nizza 294 a Torino. Durante la rassegna si racconterà il mondo del lavoro con le sue trasformazioni e i traguardi raggiunti. IOLAVORO sarà anche un’occasione di incontro e confronto con scuole, territorio e imprese per costruire il Piemonte del futuro.
IL PROGRAMMA DI TORINO
Mercoledì 29 novembre, dopo l’apertura, si terranno l’inaugurazione e il punto stampa dedicato ai giornalisti (alle ore 10.30). A seguire saranno presentate le iniziative e i servizi per favorire l’occupazione, in particolare delle nuove generazioni.
I NUMERI
All’evento di Torino si sono già iscritte 110 tra aziende e agenzie per il lavoro oltre a 25 enti di formazione mentre sono circa 800 le persone iscritte in cerca di occupazione e 4.965 i posti di lavoro offerti. Al momento è confermata la presenza di 935 studenti al tour dei mestieri. Le iscrizioni saranno aperte fino a fine manifestazione (sul sito www.iolavoro.org) e sarà inoltre possibile iscriversi all’ingresso. Durante la giornata sono previsti laboratori e interventi organizzati da Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e vari Centri per l’Impiego, dedicati alle modalità di selezione in azienda, al collocamento mirato e all’orientamento nel mercato del lavoro. Inoltre le aziende, i SAL (Servizi al Lavoro), gli ITS (Istituti Tecnici Superiori) e gli enti di formazione saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche:
– Servizi di distribuzione commerciale – sistema moda
– Edilizia – utilities – sistema casa
– Turismo e Ristorazione
– Servizi alla persona e socio sanitari
– Industria metalmeccanica e chimica
– Servizi assicurativi e alle imprese
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI ISTITUZIONALI
Il programma dei principali eventi istituzionali organizzati dall’assessorato regionale sono:
29 novembre
ore 11:00 – Sala Gialla – Mercato del lavoro: competenze e profili professionali più richiesti.
ore 14:30 – Sala Gialla – Fabbisogni professionali, orientamento e imprese: lavorare con i territori.
ore 15:00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
30 novembre
ore 14.30 – Sala Gialla – Presentazione del volume ‘Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte’. Storie di persone, imprese, organizzazioni sociali ed istituzionali. Edizioni Franco Angeli. A cura di Regione Piemonte Assessorato Istruzione e Merito, Lavoro, formazione Professionale, Diritto allo Studio, Ce.C.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche Università Cattolica del Sacro Cuore
Ore 15.00 – Sala Blu – Storie di validazione, storie di persone: il servizio di certificazione delle competenze (IVC) della Regione Piemonte raccontato attraverso storie di coloro che l’hanno utilizzato e che grazie ad esso hanno visto cambiare la propria vita.
Iscrizioni al seguente link: //forms.office.com/e/8A6ydG2fV0
Inoltre nel corso di IOLAVORO Torino sono previsti:
FOCUS ORIENTAMENTO
Un supporto mirato a scegliere consapevolmente i percorsi più adatti nei vari cicli di studio e formazione e nelle prime fasi delle esperienze professionali.
TOUR DEI MESTIERI
Percorrendo il “tour dei mestieri”, gli studenti in visita potranno assistere e provare con mano una tra le seguenti opportunità di ‘demo’: Acconciatura, Costruzioni in mattoni, Cucina, Estetica, Falegnameria, Fresatura CNC, Oreficeria, Grafica multimediale, Hotel reception, Pasticceria, Progettazione meccanica CAD, Riparazione di autovetture, Sartoria, Servizi di sala e bar, Sistemi robotici integrati, Tecniche di laboratorio chimico.
MIP
Sarà presentato il servizio MIP-Mettersi in proprio, pensato per chi ha un’idea di impresa e non sa come fare a metterla in pratica. Operatori specializzati aiuteranno gratuitamente l’aspirante imprenditore, seguendolo passo passo nella realizzazione della sua idea.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Sarà possibile conoscere il servizio regionale che aiuta le persone a certificare le proprie competenze, fino a conseguire una qualifica professionale, grazie alle proprie esperienze formali, informali e non formali. Un servizio gratuito della Regione per tutti coloro che intendono inserirsi nel mondo del lavoro da qualificati.
FONDAZIONI ITS
Anche le fondazioni ITS ICT e ITS Mobilità sostenibile – Meccatronica aerospazio, parte della rete di istituti di istruzione superiore piemontesi, coinvolgeranno gli studenti in attività di orientamento. Presso Lingotto Fiere a Torino, in focus specifico, saranno presenti: la Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica, la Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda, La Fondazione ITS Academy ICT e la Fondazione ITS Academy Biotecnologie. Ogni Fondazione all’interno del proprio stand realizza un focus di orientamento su un’area specifica:
– Fondazione ITS Academy Tessile Abbigliamento Moda: presenterà i suoi corsi ad indirizzo gioielleria, che si tengono nella sede e nei nuovi laboratori di Valenza capoluogo del distretto dei gioiellieri. In particolare il focus sarà sull’oreficeria ossia la progettazione e la manifattura dei monili e sulla gemmologia, ossia la conoscenza, l’analisi e l’impiego delle pietre preziose.
– Fondazione ITS Academy Aerospazio/Meccatronica: presenterà i suoi corsi ad indirizzo mobilità sostenibile. In particolare il focus sarà legato alle tecnologie studiate dai ragazzi in aula durante i due anni di percorso.
– Fondazione ITS Academy ICT: presenterà i suoi corsi a indirizzo Informatico, che si tengono nella sede principale della Fondazione ITS ICT Piemonte. In particolare il focus sarà sulla gestione e il management delle risorse aziendali attraverso i software ERP per la logistica.

Ecco in quali negozi i torinesi fanno più shopping

Torino è una città che coniuga tradizione e innovazione, arte e cultura, gastronomia e tecnologia. Queste caratteristiche si riflettono anche nelle abitudini d’acquisto dei torinesi, che si dividono tra negozi fisici e online, tra prodotti tipici e novità, tra qualità e convenienza. Vediamo quali sono i negozi in cui i torinesi hanno comprato di più nell’ultimo anno, secondo statistiche 2023.

 

Negozi online

I torinesi, come molti altri italiani, preferiscono fare acquisti online per comodità, convenienza e varietà di prodotti. Si stima che nel 2023 il valore degli acquisti online in Italia raggiungerà 8,1 miliardi di euro, con una crescita del 20% rispetto al 2022. Tra le categorie di prodotti più acquistate online ci sono la tecnologia, la casa, l’abbigliamento, i cosmetici e i libri.

Tra i negozi online più frequentati dai torinesi ci sono:

  • Amazon: il colosso dell’e-commerce è il sito più visitato e più utilizzato dagli italiani per fare shopping online. Amazon offre una vasta gamma di prodotti di ogni tipo, dai più comuni ai più insoliti, con prezzi competitivi, spedizioni rapide e servizi aggiuntivi come Prime, Music, Video e Fresh. Quest’ultimo, in particolare, è il servizio di consegna della spesa in giornata di Amazon.it, che ha registrato un forte incremento degli ordini nel 2022, soprattutto di formaggio, che i torinesi hanno comprato sette volte in più rispetto al 2022.

 

  • Zalando: il portale tedesco specializzato in abbigliamento, calzature e accessori è uno dei preferiti dai torinesi per rinnovare il loro guardaroba. Zalando offre una vasta scelta di marchi, stili e taglie, con la possibilità di restituire gratuitamente i prodotti entro 100 giorni. Inoltre, Zalando propone spesso sconti, offerte e codici promozionali per rendere lo shopping online ancora più conveniente.

 

  • Ikea: il famoso brand svedese di mobili ed arredamento è molto apprezzato dai torinesi, che lo scelgono per arredare la loro casa con gusto e funzionalità. Ikea offre la possibilità di acquistare online i suoi prodotti, con la consegna a domicilio o il ritiro presso i punti di raccolta. Inoltre, Ikea offre anche servizi di progettazione, montaggio e smaltimento dei mobili usati.

 

  • Unieuro: la catena italiana di elettronica e elettrodomestici è una delle più affidabili e complete per acquistare online prodotti tecnologici di ultima generazione. Unieuro offre una vasta gamma di articoli, dai più popolari ai più esclusivi, con prezzi vantaggiosi, garanzia e assistenza. Inoltre, Unieuro offre anche la possibilità di pagare a rate, di ritirare i prodotti in negozio o di usufruire della consegna e dell’installazione a domicilio.

 

  • Sephora: il leader mondiale della bellezza e dei profumi è il sito ideale per gli amanti del make-up, della cura della pelle e della profumeria. Sephora offre una vasta selezione di marchi, dai più famosi ai più emergenti, con prodotti di qualità, innovativi e sicuri. Inoltre, Sephora offre anche la possibilità di ricevere campioni gratuiti, di accedere a promozioni esclusive e di entrare a far parte del programma fedeltà Beauty Pass.

Negozi fisici

I torinesi, però, non hanno abbandonato del tutto il negozio tradizionale, che offre loro un’esperienza di acquisto più emozionante e coinvolgente. I negozi fisici, infatti, stanno cercando di innovarsi e di offrire ai clienti servizi e soluzioni personalizzate, grazie anche all’uso delle tecnologie digitali. Tra i negozi fisici più frequentati dai torinesi ci sono:

  • Eataly: il tempio della gastronomia italiana è una meta imperdibile per i torinesi, che amano acquistare prodotti freschi e di qualità, provenienti dai migliori produttori locali e nazionali. Eataly offre una varietà di prodotti, dal pane alla pasta, dalla carne al pesce, dal formaggio al vino, con la possibilità di degustare le specialità nei vari ristoranti e punti di ristoro presenti all’interno del negozio.

 

  • Coin: il grande magazzino italiano è una delle destinazioni preferite dai torinesi per lo shopping di abbigliamento, accessori, casa e beauty. Coin offre una selezione di marchi, dai più classici ai più trendy, con prodotti di qualità, stile e convenienza. Inoltre, Coin offre anche la possibilità di usufruire della carta fedeltà, che dà diritto a sconti, promozioni e servizi esclusivi.

 

  • Mondadori: la libreria più grande d’Italia è il luogo ideale per gli appassionati di lettura, che possono trovare una vasta scelta di libri di ogni genere, dagli ultimi bestseller ai classici intramontabili, dalle novità editoriali ai saggi e ai manuali. Mondadori offre anche una sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi, con libri, giochi e attività. Inoltre, Mondadori organizza spesso eventi, presentazioni e incontri con gli autori.

 

  • Decathlon: il negozio di articoli sportivi è il paradiso per gli amanti dello sport e del fitness, che possono trovare tutto il necessario per praticare la loro attività preferita, sia indoor che outdoor. Decathlon offre una gamma di prodotti, dai più tecnici ai più semplici, con prezzi accessibili e qualità garantita. Inoltre, Decathlon offre anche la possibilità di testare i prodotti, di noleggiarli o di restituirli entro 365 giorni.

 

  • Tiger: il negozio di oggetti di design e gadget è una delle mete preferite dai torinesi, che lo scelgono per acquistare prodotti originali, divertenti e utili per la casa, il lavoro e il tempo libero. Tiger offre una vasta gamma di prodotti, dai più pratici ai più fantasiosi, con prezzi bassi e qualità elevata. Inoltre, Tiger offre anche la possibilità di partecipare a eventi e iniziative culturali.

 

  • Zara: il colosso spagnolo dell’abbigliamento è uno dei più amati dai torinesi, che lo scelgono per acquistare capi di moda, accessori e calzature per uomo, donna e bambino. Zara offre una collezione di prodotti di tendenza, qualità e convenienza, con la possibilità di restituire gratuitamente i prodotti entro 30 giorni. Inoltre, Zara offre anche la possibilità di acquistare online, con la consegna a domicilio o il ritiro in negozio.

Non ci resta che aspettare il post-Natale per capire a classifica definitiva, poiché, il periodo di inizio dicembre è il “più caldo” in merito a shopping e a corse per acquisti dei regali.

 

Cristina Taverniti

 

Chivasso in festa, Pecco Bagnaia si conferma campione del mondo MotoGP

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Migliaia di persone in festa davanti al maxi schermo in piazza a Chivasso per Pecco Bagnaia che vince il GP Valencia e, anche per via della la caduta di Jorge Martin al sesto giro per l’incidente con Marc Marquez, si conferma campione del mondo MotoGP.

È il secondo anno consecutivo, il chivassese rinnova il trionfo  del 2022. Questo  è il terzo titolo per Pecco, se si tiene conto di quello in Moto2 del 2018. In Spagna sul podio con Bagnaia nella Valencia anche Di Giannantonio e Zarco.

Vernice e pomodori sui poliziotti, il Siulp: “25 novembre, persa un’occasione”

Caro direttore,

la manifestazione tenutasi ieri a Torino contro la violenza sulle donne è stata una delle più importanti recentemente tenutesi nella città, sia per i numeri che per i valori ad essa collegati.
Valori,come la lotta alla violenza sulle donne, condivisibile in maniera imprescindibile, da qualsiasi parte politico-sociale si decida di schierarsi. Proprio per questi valori risulta ancora più stridente il vile gesto compiuto, di fronte alla sede Rai di Torino, contro i poliziotti di servizio a tutela dell’incolumità di tutti.
Un lancio di pomodori da prima, che ha imbrattato mezzi, divise e volti dei poliziotti, per poi degenerare in altri fatti irrispettosi, come il saltellare sulle auto parcheggiate.
Una manifestazione con legittimi slogan e motivazioni contro la violenza non può contemplare al suo interno, gratuiti gesti di violenza.
Una violenza diretta, oltretutto, contro coloro che quotidianamente sono al fianco di tutte le vittime di reati, e al fianco delle donne in questa immane lotta contro la piaga dei femminicidi. Una lotta fatta di
impegno e dedizione, di ascolto e di vicinanza, in tutti le tipologie di servizio.
I manifestanti che hanno creduto bene di insultare i poliziotti con tanto di pomodori, forse non sanno l’impegno professionale della Polizia di Stato che da anni forma e aggiorna operatrici e operatori attraverso corsi specifici e verso i quali i Centri antiviolenza si rivolgono per avere supporto e suggerimenti.
I poliziotti sono sicuramente dalla parte giusta, quella delle donne, chi invece lancia contro di loro dei pomodori, evidentemente si trova in una palese contraddizione, usando violenza
in una manifestazione che la stigmatizza in maniera decisa e convinta.
Gli autori di tale ennesimo attacco alla Polizia hanno perso l’occasione di capire il valore
intenso dell’azione comune da intraprendere per questa lotta.

Ancora una volta il SIULP esprime solidarietà alle donne vittime di violenza di qualsiasi natura,alle quali si sente di garantire che le poliziotte e i poliziotti di Torino, come di tutta Italia, non mancheranno di prestare il massimo aiuto e sostegno nei loro confronti.

Il  Segretario Generale Provinciale del Siulp di Torino Eugenio Bravo
Torino, 26 novembre 2023