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CR7, foto di famiglia all’Allianz Stadium

Cristiano Ronaldo posta su Twitter e Facebook una sua foto scattata all’Allianz Stadium in compagnia della mamma Maria Dolores dos Santos Aveiro, della compagna Georgina e del figlio Cristiano Jr. L’immagine è accompagnata dalla scritta “abençoado”, “benedetto”, vicino a un cuore rosso. Un omaggio alla Juventus e a Torino che l’hanno accolto come un divo.

 

(foto Facebook)

Sindone, mistero senza fine. Il sangue è falso?

Una buona metà delle macchie di sangue sulla Sindone sarebbe falsa. Le tracce ematiche presenti sul sudario sarebbero compatibili solo in parte con la posizione di un uomo crocifisso, mentre altre non trovano giustificazione in alcuna posizione del corpo, sulla croce o nel sepolcro. E’ quanto sostiene una ricerca pubblicata sul Journal of Forensic Sciences basata su un esperimento che ha impiegato le tecniche di medicina forense per ricostruire la formazione delle macchie. Lo studio è stato condotto da Matteo Borrini, dell’università di Liverpool e da  Luigi Garlaschelli del Cicap.

Il Ronaldo day conquista i torinesi

Trecento giornalisti da tutto il mondo schierati alla Continassa, dove la Juventus alle 18,30 ha organizzato la conferenza stampa di presentazione di CR7, da oggi in maglia bianconera. Centinaia i torinesi all’ingresso del JMedical, dove Cristiano Ronaldo ha effettuato oggi anche gli esami medici, per acclamare il “marziano” atterrato a Torino.  “E’ una decisione che ho preso da  tempo, la Juve è uno dei migliori club al mondo e sceglierla è stato facile”. Ha esordito così il calciatore portoghese che ha aggiunto: “La mia carriera ? E’ stato un sogno e ho vinto tutto. Ma sono ancora giovane e sono pronto a una nuova sfida. Sono sicuro che alla Juve farò benissimo e lascerò un segno anche nella storia di questa squadra. Sono diverso dagli altri: di solito i giocatori sentono di aver concluso la loro carriera a 33 anni, ma io – ha concluso –  a questa età non mi sento assolutamente così”.

 

(foto: Facebook – Juventus)

Olimpiadi: Milano compatta, Torino divisa

Mentre Milano fa quadrato sulla candidatura olimpica della Madunina e il sottosegretario regionale lombardo ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi con l’assessora milanese allo Sport Roberta Guaineri è stato oggi a Roma al  Coni per ” testimoniare la compattezza e l’unità d’intenti che caratterizza la nostra azione per raggiungere quest’importante traguardo” , sotto la Mole ci si divide


Oggi il Consiglio comunale ha discusso la delibera di iniziativa consiliare firmata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle che esprime la volontà di proseguire il percorso di candidatura di Torino ai Giochi Olimpici invernali del 2026, vincolandolo però  a determinate condizioni. E’ stata illustrata in Sala Rossa  dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle, Valentina Sganga e verrà votata in una seduta straordinaria di Consiglio, vista la presenza di  numerosi emendamenti (in tutto 186) di Deborah Montalbano, del gruppo consiliare “Uscita di sicurezza”. L’atto indica 12 punti “qualificanti e vincolanti” per Torino 2026. Si Partirà – come si legge in una nota di Palazzo Civico –  “dall’analisi dell’esperienza Torino 2006 e realizzare l’analisi costi/benefici dei Giochi 2026. L’evento dovrà essere considerato parte di una strategia a lungo termine con ricadute positive su occupazione, trasporti, recupero edifici e suolo, emissioni zero e investimenti per innovazione 4.0. Le transazioni, basate su blockchain, dovranno essere tracciabili per contrastare eventuali fenomeni legati a corruzione e possibili infiltrazioni mafiose. Occorrerà definire un tetto massimo di spesa pubblica, garanzie di controllo della spesa, copertura da sforamenti a carico di privati e nessun debito per gli enti locali. Si dovrà redigere un protocollo di intesa con gli enti preposti per la verifica degli appalti, il consumo di suolo dovrà essere pari a zero mentre bisognerà mettere in atto azioni di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici. Sempre in ambito ambientale, bisognerà prevedere una strategia Rifiuti zero e Plastic free e applicazione dei principi di Economia circolare. La mobilità dovrà essere principalmente elettrica, sostenibile e accessibile.Al termine dell’evento, servirà la garanzia dell’utilizzo costante degli impianti sportivi mentre occorrerà incentivare la pratica sportiva con particolare attenzione alle fasce deboli, svantaggiate, soggetti con disabilità e terza età. Una rilevante quota dei villaggi olimpici realizzati in città, energeticamente autosufficienti, dovranno essere recuperati ai fini residenziali. I fornitori dovranno essere puntualmente pagati mentre dovranno essere regolamentate mansioni e riconoscimento dei volontari, escludendo forme di impiego vicine al lavoro, a costo zero”.

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E’ stata poi discussa la  proposta di ordine del giorno degli esponenti dei gruppi consiliari Pd, Lega, Moderati, Forza Italia, Lista civica per Torino (primo firmatario Stefano Lo Russo) che sottolinea l’aspetto “qualificante” degli stessi punti descritti nella delibera di iniziativa consiliare, sottolineando come i Giochi olimpici del 2006 siano state un volano per l’immagine non solo della Città di Torino ma anche del territorio circostante. Anche questo atto sarà votato successivamente. Valentina Sganga – capogruppo del Movimento 5 stelleha definito un “delirio di onnipotenza” la richiesta del Coni di un sostegno pieno e incondizionato alla candidatura da parte del Consiglio. “Si chiede a un organo elettivo di rinunciare alle sue prerogative pur di massimizzare la sue chance di candidatura. Sono persuasa – ha concluso – che si tratti di un tentativo per eliminare Torino dalla corsa”. Con questa delibera “sanciremo l’impegno a portare avanti col sostegno del Consiglio la nostra proposta di candidatura con un sostegno che è condizionato dal mandato ricevuto dagli elettori”. Sganga ha definito erronea da parte delle minoranze la stesura di un ordine del giorno su questo tipo di tema. Un errore forse causato da “euforia olimpica”, un euforia “che può giocare brutti scherzi, scherzi che possono creare debiti da miliardi di euro”. Per Stefano Lo Russo (Pd)si discute finalmente di vocazione di Torino. La ratio di un ordine del giorno dipende dal fatto che ci aspettavamo che fosse Appendino a trasmettere le decisioni della Città. In questo atto si fa riferimento e si recepiscono i 12 punti del Movimento 5 stelle come qualificanti, anche se alcuni sono ridondanti come quello che propone gli “appalti senza corruzione”, così come è successo nel 2006, fatto da tutti riconosciuto e diventato oggetto di studio da parte di altre amministrazioni. Allora forse non tutto fu perfetto ma non successe nulla che giustifichi l’iniziativa di Carretto, peraltro tardiva, di chiedere una commissione d’inchiesta su quelle Olimpiadi. Noi esprimiamo il pieno e incondizionato sostegno del Consiglio comunale alle Olimpiadi, richiesta ovvia e minima avanzata dal Coni”.

Spataro: Bonafede si pronunci su Salvini

Il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, ha chiesto al ministro della giustizia Alfredo Bonafede di pronunciarsi in merito alla richiesta di autorizzazione a procedere datata 2016, contro Matteo Salvini per vilipendio all’ordine giudiziario. Salvini, infatti, il 14 febbraio di quell’anno nel corso di un comizio a Collegno parlò di “magistratura schifezza”. Il  procuratore aprì un fascicolo per il reato di vilipendio all’ordine giudiziario, per il quale è però  necessaria l’autorizzazione a procedere da parte del ministro della Giustizia: ma Andrea Orlando (Pd), dopo tre sollecitazioni, non ha mai risposto. Ora la palla passa al guardasigilli pentastellato.

Estate pazza, temporali fino a martedì

Dopo l’assaggio di sabato, con tuoni e lampi a Torino, ma con una temperatura massima di 32 gradi il picco dei temporali  si prevede lunedì, con piogge anche di forte intensità. Interessate le zone di montagna e quelle pedemontane, oltre alle colline di Langhe, Roero e Monferrato e tutte le pianure piemontesi . Le temperature caleranno di 4-5 gradi,e nella notte tra lunedì e martedì è previsto un miglioramento della situazione meteo.

I grillini processano Torino 2006

Mentre domani i sindaci delle vallate olimpiche torinesi saranno al Coni per presentare la candidatura olimpica di Torino ai Giochi invernali del 2026, il consigliere comunale pentastellato Damiano Carretto presenterà una mozione in sala rossa, attraverso la quale si chiede una commissione di indagine sulle Olimpiadi 2006. A poco serve, a quanto pare,  sottolineare che i Giochi torinesi di 12 anni fa furono presi da molti come esempio di gestione trasparente e corretta. E’ chiaro che questa nuova presa di posizione (che sembra sia condivisa da tutto il gruppo pentastellato a Palazzo Civico) rappresenta un nuovo ostacolo all’assegnazione della candidatura alla città della Mole. Domani a Palazzo Civico si vedrà che posizione assumerà la sindaca Chiara Appendino.

In città è febbre-Ronaldo. CR7 è atterrato a Caselle

Il benvenuto di Torino a Cristiano Ronaldo, atterrato nel pomeriggio a Caselle da un volo privato, e condotto in una località segreta, sarà certamente corale, da parte di istituzioni e cittadinanza. La febbre per CR7 è scoppiata ormai da giorni. Non solo sono stati ideati gelato, pizza, croissant dedicati al celebre giocatore, ma numerosi  negozi del centro mostrano in vetrina le locandine predisposte in 5.000 copie dall’Ascom-Confcommercio provinciale scritte in portoghese, “Bem-vindo em Torino”. Domani il calciatore  dovrà sottoporsi alle visite mediche. Intanto Ronaldo scrive sulla sua pagina Facebook da 122 milioni di followers: “Italia, come stai, tutto bene”? Ma è un fake, o meglio, un video dello scorso anno riproposto in rete. Di certo, al momento, solo la conferenza stampa in una sala della cittadella juventina dell’Allianz Stadium alle 18,30 di lunedì. Accreditati centinaia di giornalisti da tutto il mondo.

 

Chiamparino non si ricandida

Il “Chiampa” non si ricandiderà a presidente della Regione quando, tra una manciata di mesi, il Piemonte andrà alle urne per le Regionali. Il governatore dem ha scelto la platea di Baveno, sul Lago Maggiore, in occasione di un convegno, per dire che “serve discontinuità”. “E’ ormai tre anni che continuiamo a perdere elezioni”, ha aggiunto riferendosi alla debacle inarrestabile del Pd. Da qui la scelta di dare lui il buon esempio per un cambiamento, un rinnovamento. Certo, nella sua decisione pesa la quasi certezza di non essere rieletto, con il centrodestra dato 15 punti sopra al centrosinistra e – a maggior ragione – in caso di una fotocopia dell’ alleanza gialloverde oggi al governo nazionale. Alcuni sostengono che il governatore si candiderà alle europee. E se appendesse il cappello della politica al chiodo? Esageroma nen.

 

(foto: P. Iuzzolino)

Odio razziale nell’incendio al campo rom

La Corte d’appello di Torino ha pronunciato quattro condanne per l’incendio  del 2011  che bruciò un campo rom dopo la manifestazione di protesta dei residenti delle Vallette. Per alcuni imputati è stata confermata l’aggravante dell’odio etnico e razziale. Sono però state ridotte le pene, dai 2 ai 4 anni. Il fatto risale al 10 dicembre 2011 a seguito delle dichiarazioni di una minorenne che si inventò di essere stata stuprata dai rom. Così un gruppo di manifestanti  entrò nel campo della Continassa per incendiare le baracche e le  roulotte, facendo fuggire i nomadi.

 

(foto archivio)

 

(foto archivio)