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Aeroporto di Torino, riparte e cresce il traffico passeggeri

Ad aprile 2022 il traffico passeggeri cresce del 10% sui dati dello stesso mese 2019

Riparte il traffico passeggeri dell’Aeroporto di Torino. Lo scalo registra ad aprile 2022 un totale di 350.984 passeggeri tra arrivi e partenze, segnando un incremento del +10% sui dati dello stesso mese 2019, anno pre-Covid. Questo risultato rappresenta il miglior risultato di sempre per quel che riguarda il mese di aprile dell’Aeroporto di Torino e pone le basi per una stagione estiva di ulteriore crescita.

Ad aprile 2022 le destinazioni nazionali che hanno trainato la crescita sono state Catania, Napoli e Bari, mentre sul fronte internazionale Barcellona, Madrid e Parigi.

È stato possibile raggiungere questi ottimi dati di traffico anche grazie al fatto che nel 2022 l’Aeroporto di Torino è raggiungibile da tante nazioni e città come non lo è mai stato, con tariffe low cost, che consentono ai passeggeri la migliore combinazione possibile tra prezzo e orario di volo, ampliando dunque il potenziale turistico del territorio.

Il traffico registrato nel mese di aprile 2022 ha beneficiato infatti di 13 collegamenti non operati nell’aprile 2019 da e per Agadir, Billund, Budapest, Copenhagen, Gran Canaria, Lanzarote, Londra Heathrow, Malaga, Palma di Maiorca, Parigi Beauvais, Parigi Orly, Tel Aviv e Trapani.

Si tratta di un segnale molto positivo per la ripartenza del settore turistico, sia outgoing dopo due anni di rallentamento dovuto alla pandemia, ma soprattutto incoming, con la possibilità per Torino e il Piemonte di attrarre nuovi turisti dall’estero durante tutto l’anno.

Il vettore che traina questa forte ripresa è Ryanair, che ha la sua base a Torino da novembre 2021 e che ha da poco avviato il nuovo volo per Breslavia (2 maggio), in Polonia. Nelle prossime settimane prenderanno poi il via i nuovi collegamenti per Zara (dal 3 giugno), meta balneare da cui poter raggiungere le isole della Croazia, e Praga (dal 5 giugno), capitale della Repubblica Ceca famosa per il suo patrimonio architettonico e culturale. In totale sono 36 le destinazioni (di cui 27 internazionali) servite dal vettore irlandese. Anche molte altre compagnie aeree concorreranno allo sviluppo del network con ulteriori novità: Wizz Air già propone dal 28 marzo Lamezia Terme, e presto si potrà volare anche a Skopje (dal 2 giugno) e a Cluj-Napoca (dal 3 agosto) mentre easyJet collega per la prima volta nella stagione estiva Torino con Londra Gatwick. Infine, saranno rafforzati i collegamenti con la Grecia con i nuovi voli di Volotea per Atene (dal 27 maggio), Santorini (dal 4 luglio), su cui opererà anche Blue Air (dal 23 giugno).

L’ampliato network voli, che ora comprende 62 destinazioni di cui 47 internazionali, rappresenta un’occasione di crescita per il territorio e per il successo dei grandi eventi in programma nei prossimi mesi, a partire dall’Eurovision Song Contest che si svolgerà a Torino nel mese di maggio.

Si stima che, per l’occasione, transiteranno all’Aeroporto di Torino nel periodo compreso tra il 10 e il 14 maggio 2022 (giorni della manifestazione canora) più di 40mila passeggeri e che i principali mercati di provenienza saranno l’Italia, la Spagna, la Germania, la Gran Bretagna e la Francia.

Concluso l’intervento di pulizia del Po a Torino

Con un complesso intervento di rimozione dei tronchi e del legname accumulatosi nel tratto in secca nei pressi della traversa Michelotti, si sono concluse oggi le operazioni di pulizia del Po che hanno interessato il fiume nel tratto compreso tra la passerella Turin Marathon e il ponte Vittorio Emanuele I.

I lavori sono stati avviati il 20 aprile con l’intervento di estirpazione della vegetazione acquatica realizzato con l’utilizzo di due motobarche fresatrici, che hanno rimosso le radici delle piante dal fiume. L’intervento non è stato del tutto risolutivo in quanto le condizioni presenti in questo periodo hanno fornito l’habitat naturale per una proliferazione abnorme della vegetazione acquatica. La portata del fiume, particolarmente ridotta a causa della carenza di pioggia degli ultimi mesi, ha inoltre favorito lo sviluppo della vegetazione con largo anticipo rispetto agli ultimi anni.

In vista di un’ulteriore riduzione della portata del fiume e dell’aumento delle temperature sono stati programmati due ulteriori interventi, che saranno effettuati nel mese di giugno e luglio, per eliminare i residui di vegetazione acquatica in modo da assicurazione condizioni ottimali di sicurezza della navigazione sportiva

Riparte la progettazione della tratta italiana della Torino-Lione

Riparte ufficialmente, dopo 5 anni di inerzia la progettazione della tratta italiana della TAV Torino-Lione. Esprimono soddisfazione il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  e l’Assessore ai Trasporti e Infrastrutture per l’ordinanza firmata ieri dal commissario straordinario di governo per la Tratta italiana della Torino- Lione Calogero Mauceri, con la quale si autorizza RFI a sviluppare il progetto definitivo della nuova linea “Avigliana-Orbassano” e degli interventi di adeguamento dello scalo di Orbassano.

 

La nota della Regione: “L’attuale amministrazione regionale ha sostenuto fin dal suo insediamento la necessità del commissariamento dell’opera, grazie alla quale oggi si può finalmente ripartire con la progettazione in Italia nella piena consapevolezza, come sottolineano il governatore del Piemonte e il suo Assessore alle Infrastrutture, che la Tav sia un’infrastruttura indispensabile affinché il Piemonte possa cogliere le opportunità offerte dal traffico merci del nuovo collegamento ferroviario e Sito Interporto di Orbassano possa diventare il principale scalo logistico del Nord Ovest”.

Regione e settore socio-sanitario si incontrano per fronteggiare la crisi dell’assistenza agli anziani

Si è svolto presso l’assessorato alla Sanità un incontro fra le rappresentanze del settore socio-sanitario e l’assessore piemontese, Luigi Icardi, con l’intento di affrontare i punti di maggiore criticità relativi al settore dell’assistenza agli anziani.

L’incontro si è rilevato cortese e produttivo, e nel suo sviluppo l’assessore ha mostrato piena consapevolezza dell’importanza delle RSA quali insostituibili presidi nella presa in carico di un segmento particolarmente fragile della cittadinanza, quale è la popolazione anziana non autosufficiente, e condivisione in merito alle preoccupazioni dei datoriali in ordine alla sostenibilità, sia economica che gestionale, del settore nel suo complesso.

In particolare, la Regione ha confermato l’intento di riconoscere alle strutture l’incremento Istat delle tariffe, passo che verrà compiuto non appena verrà deliberato il bilancio di previsione. In secondo luogo, entrambe le parti sedute al tavolo hanno convenuto come sia fondamentale facilitare ulteriormente l’incontro fra gli anziani accolti nelle strutture e i loro famigliari, modificando le attuali regole nazionali sulle visite che sono troppo restrittive in rapporto alla situazione pandemica attuale. L’assessore sul tema ha preso impegno a farsi portavoce di tale istanza presso gli organismi competenti, al fine di poter ritornare ad un’effettiva riapertura delle RSA, auspicata da tutti gli attori.

L’assessore ha inoltre concordato in merito all’opportunità di rivedere le procedure UVG di inserimento degli anziani in RSA, con l’intento di semplificarle e renderle più efficienti. Infine, in relazione al tema della stabilizzazione del personale sanitario, le associazioni hanno dato la loro piena disponibilità ad assumere i lavoratori che non potranno essere oggetto di riconferma all’interno del Servizio sanitario regionale. Un punto di incontro di grande importanza, in grado di consentire da un lato il mantenimento dei livelli occupazionali, e dall’altro di risolvere la gravissima carenza di personale all’interno delle strutture socio-sanitarie.

I punti oggetto di discussione saranno formalizzati in un accordo, che verrà sottoscritto a stretto giro. Le associazioni firmatarie del presente comunicato si ritengono pienamente soddisfatte di quanto concordato in sede di incontro, e colgono l’occasione per ribadire come la strada del dialogo continuo sia l’unica in grado di portare a risultati tangibili e benefici nella cura della persona fragile.

Hanno partecipato:

AGCI SolidarietàGiuseppe D’Anna

AGeSPI Piemonte, Roberto Tribuno

ANSDIPPAndrea Manini

API Sanità, Michele Colaci

Confindustria PiemontePaolo Spolaore
Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, Maurizio Serpentino
Legacoopsociali Piemonte, Barbara Daniele

Eurovision, Torino si presenta al mondo

Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, insieme per parlare di turismo ai giornalisti nazionali e internazionali

Torino e il Piemonte si preparano ad accogliere l’Eurovision Song Contest. Dal 10 al 14 maggio sono attesi artisti internazionali, giornalisti e turisti provenienti da ogni parte del mondo per uno degli eventi musicali più seguiti e acclamati, non solo in Europa. Martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 sono i giorni delle semifinali e della finalissima al Pala Olimpico, sede ufficiale dell’evento. Il calendario di appuntamenti e spettacoli culturali e musicali collaterali che animeranno la città è ricchissimo.

Nata 66 anni fa come gara canora internazionale sul modello del Festival di Sanremo, l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, organizzata dall’European Broadcasting Union (EBU) e dalla Rai, sarà trasmessa in chiaro in Eurovisione, mentre in Italia sarà possibile seguire le semifinali e la finalissima in diretta su Rai 1Rai 4 e sulla piattaforma TivùSat. Presentata da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, vedrà gareggiare per la vittoria artisti provenienti da 40 Paesi diversi.

L’evento sarà anche l’occasione per accendere i riflettori sulle eccellenze turistico-culturali ed enogastronomiche di Torino e dell’intero Piemonte: dal ricco patrimonio di arte, storia e natura alla gastronomia di altissima qualità e tradizione vinicola, ai paesaggi straordinari che offrono una grande offerta di outdoor, sport e attività per il tempo libero e il relax. Per sfruttare l’occasione data dall’Eurovision, Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e VisitPiemonte, hanno lavorato insieme per riservare un’accoglienza speciale agli inviati di tutto il mondo, far conoscere loro il territorio e coinvolgerli nella comunicazione turistica.

LE INIZIATIVE ALL’EUROVILLAGE

In parallelo, al parco del Valentino di Torino è stato realizzato l’Eurovision Village, uno spazio di intrattenimento aperto dal 7 al 14 maggio con un programma fittissimo che prevede più di 40 ore di concerti con artisti internazionali, nazionali e del territorio piemontese che spazieranno dal rock all’hip-hop, dalla world music all’elettronica. Oltre alla musica, grazie a 200 testimonial e attivisti, ogni giorno si parlerà di tematiche strettamente attuali e che costituiranno momenti importanti di riflessione: in quest’area troveranno posto anche i maxischermi per assistere in diretta alle serate della gara musicale, i punti ristoro, gli stand degli sponsor e quelli istituzionali.

Nello spazio della Regione Piemonte, dove saranno presenti a rotazione le Agenzie Turistiche Locali del territorio, sarà possibile trovare materiali illustrativi, video promozionali e gadget.

L’Eurovision Village diventa anche lo spazio per parlare di musica, tecnologia e imprese, grazie agli incontri Music Talk organizzati dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con la Città di Torino: dai produttori di strumenti musicali tradizionali, alla cripto arte e NFT; dagli studi di registrazione alle library musicali di ultima generazione, l’ampio sistema dell’economia della musica sarà protagonista il 9, 10, 12 e 13 maggio.

GLI INCONTRI AL MEDIA CENTRE “CASA ITALIA”

Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino con VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia cureranno anche il Media Centre Casa Italia, allestito a Palazzo Madama dal 5 al 14 maggio: uno spazio di promozione di Torino e del Piemonte nel cuore della città, a disposizione di giornalisti italiani e internazionali accreditati all’Eurovision Song Contest: location attrezzata con postazioni di lavoro e dove è previsto un ricco calendario di attività tra interviste, incontri con musicisti e presentazioni del territorio.

In diversi momenti della giornata il programma “Piemonte Tasting Experience” proporrà degustazioni, aperitivi, “merende sinoire”, con il coinvolgimento delle Agenzie Turistiche Locali, dei Consorzi vitivinicoli e turistici, delle Enoteche regionali e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese. Un ricco calendario di proposte per far vivere ai giornalisti un’esperienza diretta delle migliori eccellenze del territorio.

LE DICHIARAZIONI

Il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo ha sottolineato la volontà di aprire sempre più la città al mondo. Un obiettivo da perseguire con azioni concrete, svolte insieme a tutte le istituzioni locali: un impegno finalizzato a massimizzare le positive ricadute per la città e per i cittadini. Eurovision Song Contest è il più grande appuntamento internazionale per la musica, seguito da milioni di spettatori, e avrà ricadute evidenti in termini di immagine, di sviluppo turistico e, più in generale, di benefici per l’intero sistema economico del territorio. Il primo cittadino ha inoltre ricordato che per Torino e il Piemonte, proprio i grandi eventi internazionali sono stati, lo sono oggi e lo saranno anche in futuro, uno straordinario volano di sviluppo.

É Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio insieme all’Assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio a dare il primo benvenuto alle delegazioni e alle centinaia di giornalisti già in città e che arriveranno nei prossimi giorni, ricordando che i grandi eventi sono il motore del turismo e dell’economia e, oltre a portare nuovi visitatori, rappresentano una cassa di risonanza nazionale e internazionale di grande rilievo che la Regione è felice di supportare in sinergia con gli altri enti del territorio.

Anche per il Presidente della Camera di commercio di Torino questa grande e irripetibile opportunità va colta prima di tutto per far conoscere al mondo le eccellenze torinesi: i Maestri del Gusto di Torino e provincia, i vini e i cocktail Torino DOC, i formaggi Torino Cheese si alterneranno

sul palcoscenico del Media Centre Casa Italia per presentarsi ai giornalisti nazionali e internazionali, mentre all’Eurovision Village del Valentino si parlerà dei mestieri e dell’economia della musica con gli appuntamenti Music Talk.

Sulla stessa linea anche il Presidente di Turismo Torino e Provincia, che sottolinea il lavoro di attivazione di ogni canale di accoglienza e promozione a disposizione, utile a massimizzare il beneficio turistico e mediatico a favore del tessuto economico territoriale.

A tal fine, in collaborazione con la Camera di commercio e le Associazioni di Categoria le vetrine del centro saranno animate con le fotografie de “Le Roi”, mentre toccherà a la “fanfara urbana” Bandakadabra portare musica con una verve comico teatrale nella giornata di venerdì 12 maggio. Non manca il Piatto Eurovision (monopiatto composto da 4 antipasti tipici e un calice di vino a €15) e l’Aperitivo Cocktail Eurovision (cocktail con tagliere salumi/formaggi a €10). In oltre 130 locali si troveranno le tovagliette “Sugo News” con raffigurata la mappa della città e con Display Your Eurovision i commercianti sono stati coinvolti affinché allestiscano la propria vetrina a tema musicale per essere inseriti in una gallery presente sui canali social di Turismo Torino e Provincia e di Camera di commercio di Torino.

A sottolineare il valore dell’evento è stato anche il Presidente del Cda di VisitPiemonte, per il quale le 40 delegazioni e i 500 giornalisti presenti in città rappresentano i veri ambasciatori della regione, grazie alle molte iniziative specifiche di promozione e accoglienza a loro rivolte.

TORINO E IL PIEMONTE, METE DA SCOPRIRE

Il Piemonte ha dunque accolto questa importante sfida: l’Eurovision Song Contest, con i suoi quasi 200 milioni di telespettatori e i 60 mila in presenza, sarà la vetrina per mettere in luce tutto il bello e il buono che l’intero territorio ha da offrire.

A questo scopo è online, a cura di Turismo Torino e Provincia, il social programme delegazioni –  che racchiude, da sabato 30 aprile a sabato 14 maggio per le 40 delegazioni dei 40 Paesi in gara, 20 esperienze suggestive a Torino e 6 imperdibili in Piemonte, declinate nei temi eccellenza, verde, insolito, contemporaneo, multisenso, paesaggi – e il social programme press, esctorinopress.com, che offre 6 proposte dalle Associazioni di Categoria GIA/Federagit e Maestri del Gusto, 12 musei, 2 degustazioni, 6 escursioni in regione, 5 escursioni in provincia da sabato 7 a sabato 14 maggio.

Dunque, un territorio tutto da scoprire. Prima di tutto il capoluogo: Torino, città d’arte sul fiume Po, che vanta una dinamica scena culturale, con oltre 50 musei, tra i quali il Museo Egizio, il MAUTO-Museo Nazionale dell’Automobile, e i Musei Reali, oltre a Palazzo Madama, al MAO-Museo di Arte Orientale e alla GAM-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Ricca anche la gamma di festival di richiamo internazionale, da Club To Club, tra gli appuntamenti di musica elettronica più innovativi dello scenario mondiale, al KappaFuturFestival e il Torino Jazz Festival, fino al Torino Film Festival, evento tributo della città che ha fatto la storia del cinema italiano fin dal 1896: un primato celebrato alla Mole Antonelliana, simbolo della città, che ospita il Museo Nazionale del Cinema, tempio multimediale dedicato alla settima arte.

In una città tanto dinamica, è altrettanto vivace la vita serale e notturna. Si parte con il rito tutto torinese dell’aperitivo: città del vermouth, del gelato artigianale, dei gianduiotti e dei grissini, a Torino la tradizione culinaria del Piemonte è da veri intenditori, a iniziare dai numerosi ristoranti stellati Michelin e fino alle trattorie tipiche. Al Quadrilatero Romano, Borgo Dora, Vanchiglia e San Salvario, ristoranti, enoteche, vinerie e dj set offrono un ampio ventaglio di appuntamenti. Ma l’elenco delle città d’arte e cultura del Piemonte è lungo e ricco di fascino: Alessandria, con i suoi edifici barocchi, le piazze scenografiche, i portici, le vie e le botteghe che le conferiscono un’impronta tipicamente piemontese, nel cuore di un territorio già vicino alla Liguria nell’arte, nei dialetti e in cucina; Asti, non solo città del Palio, la famosa rievocazione medievale che si svolge ogni anno nella prima metà di settembre, ma anche spettacolare con il suo invidiabile patrimonio artistico che spazia dal Romanico al Barocco, e le sue colline a vigneto Unesco del Monferrato Astigiano, appena fuori città; Biella, la “Manchester italiana”, entrata a far parte del circuito delle Città Creative Unesco nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari; Cuneo, nota per i suoi palazzi, la secentesca Cattedrale di Santa Maria del Bosco, la Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Audifreddi, la chiesa intitolata al patrono di Milano, Sant’Ambrogio; Novara, adagiata tra i fiumi Sesia e Ticino, contornata da pianura e risaie, piacevolissima da scoprire passeggiando nel centro storico medievale, con la svettante cupola a mattoni della Basilica di San Gaudenzio, la più alta d’Europa con i suoi 121 metri; Verbania, definita “un giardino sul lago” perché rappresenta la destinazione più desiderata ai primi accenni di primavera e le ville signorili e parchi sono tra le sue maggiori attrazioni turistiche a partire dai Giardini Botanici di Villa Taranto, con 1.000 piante e circa 20.000 varietà e specie di interesse botanico; Vercelli, tappa obbligata per i pellegrini sulla via da Canterbury a Roma e ancora oggi snodo importante della Via Francigena, nonché capitale europea del riso e laboratorio economico-sociale.

FOTO GIULIANA PRESTIPINO

Stabilizzare il personale sanitario: insediato il tavolo tra Regione e sindacati

Si è insediato nella sede dell’assessorato alla sanità, il tavolo permanente tra Regione Piemonte e sindacati per la stabilizzazione del personale sanitario e socio-sanitario.

Per la Regione erano presenti il presidente Cirio, l’assessore alla Sanità Icardi , il direttore regionale con i tecnici della Direzione mentre per i sindacati erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del comparto: Cgil, Cisl, Uil, Fsi Usae, Fials, Nursing up.

Sono circa 5 mila le persone reclutate dal sistema sanitario piemontese per fronteggiare la pandemia da Covid 19.

Di questi, alla luce della normativa attuale che consente di assumere a tempo indeterminato solo le professioni sanitarie e socio-sanitarie che hanno maturato entro giugno di quest’anno 18 mesi di servizio (di cui almeno 6 nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022) 1.137 sono stabilizzabili e la Regione li assumerà tutti con proprie risorse a partire da luglio, via via che andranno in scadenza i loro attuali contratti.

Per tutti gli altri che non rientrano nelle categorie professionali stabilizzabili o non hanno maturato il periodo temporale necessario per legge, l’obiettivo comune è quello di trovare una strada normativa e finanziaria per garantire il più possibile la proroga dei loro contratti, con l’auspicio che a livello nazionale vengano aperte in futuro altre finestre di assunzione.

Il Presidente della Regione e l’Assessore alla Sanità hanno anche illustrato la situazione dal punto di vista finanziario.

Ad oggi il Piemonte è in attesa delle risorse (circa 360 milioni di euro) che il Governo centrale deve erogare per la copertura delle spese Covid, attraverso l’autorizzazione a stipulare un mutuo decennale oppure attraverso il riparto e l’assegnazione diretta.
Altre risorse, per un totale di 58 milioni, sono in arrivo da fonti di finanziamento statali (11 per il piano pandemico Panflu, 7 per le attività territoriali previste dalla legge 234/2021, mentre sugli altri 40 è in corso un’interlocuzione con il Governo).

La terza possibilità per dare copertura economica alle stabilizzazioni è che la Regione usi risorse proprie, con l’assestamento di bilancio previsto per il mese di luglio, utilizzando i canoni delle concessioni idroelettriche oppure attraverso un utilizzo dei Fondi Europei per lo Sviluppo e la Coesione, per il quale si è in attesa del via libera da parte del Governo.

Da parte della Regione e dei sindacati è emerso l’impegno di lavorare per un accordo in tempi rapidi.

La prossima riunione del tavolo è stata convocata per martedì 17 maggio, sempre in Assessorato.

Una maglietta e niente cibo per i volontari di Eurovision

A cura di Electomagazine.it

Lo stile non è acqua. E neppure champagne. Quei morti di fame dei volontari per Eurovision hanno cominciato a lamentarsi per il trattamento annunciato dall’organizzazione. “Cari volontari Vip lounge assistant”: eppure la mail che, generosamente, gli organizzatori hanno inviato ai plebei a cui è stato concesso il privilegio di lavorare gratis, era iniziata con toni gentili.

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Una maglietta e niente cibo per i volontari di Eurovision. Però possono andare in bagno (per ora..)

Quando è il sindaco (di Torino) a gridare che “il re è nudo” osservando la classe dirigente

A cura di Electomagazine.it

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, comincia a fare i conti con una città che – giorno dopo giorno – lo considera un estraneo. Non che lui faccia qualcosa per smentire la sensazione. Il problema è che ha ragione lui, anche se pare brutto ammetterlo.

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Quando è il sindaco (di Torino) a gridare che “il re è nudo” osservando la classe dirigente

Piemonte, focus settimanale sulla situazione Covid e sui vaccini

I valori del Piemonte, con un’incidenza di 472.9 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 25 aprile-1 maggio), a fronte del valore nazionale di 611.8, si confermano tra i più bassi in Italia, insieme a Lombardia e Valle d’Aosta e alla Provincia autonoma di Trento e Bolzano.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 2 maggio si attesta all’11,3% (il valore nazionale è al 15,1%) e quella delle terapie intensive all’1,9% (a fronte di un valore nazionale del 3,7%), mentre la positività dei tamponi è al 6,7%.

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 26 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2.

Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Omicron BA.3.

Per quanto riguarda le ricombinanti (ad esempio XA, XB, XC, XD, XE, XF) riscontrate in singoli tamponi nasofaringei, non se ne riscontra ancora una dominanza nei campioni di acque reflue dei depuratori piemontesi controllati.

VACCINAZIONI

L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,7% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva).

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 174.000, tra cui 47.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50.

I non aderenti sono al momento 357.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 103.000 over50.

Sono quasi 70 mila le quarte dosi somministrate ad oggi in Piemonte e oltre 240 mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la quarta dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.

In particolare, 190 mila sms sono stati inviati agli over80 e 50 mila ai fragili over60 con specifiche patologie, ovvero oltre la metà della platea piemontese a cui, al momento, può essere somministrato il secondo booster.

La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.

in farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate circa 550 quarte dosi agli over80. le prenotazioni sono circa 2.200.

L’obiettivo del Presidente della Regione Piemonte e dell’Assessore alla Sanità è di terminare entro maggio le quarte dosi di tutti coloro che possono già riceverla, oltre a over80 e fragili over60, anche gli immunodepressi e gli ospiti delle Rsa.

ANTIVIRALI COVID: IN PIEMONTE PARTITA LA DISTRIBUZIONE IN FARMACIA DEL PAXLOVID SU PRESCRIZIONE E PIANO TERAPEUTICO DEL MEDICO DI FAMIGLIA

Il Piemonte è una delle prime Regioni a rendere disponibile in farmacia il Paxovlid, l’antivirale per la cura del Covid-19 di cui, nelle scorse settimane, l’Aifa ha autorizzato la distribuzione anche attraverso la rete delle farmacie, dietro ricetta e piano terapeutico del medico di famiglia (finora la possibilità di prescrizione era prevista solo per gli specialisti).

La fornitura da Roma arriverà a fine maggio, ma la Regione Piemonte ha anticipato alle farmacie una primo quantitativo di 1000 confezioni attraverso le proprie scorte regionali.

Dall’inizio dell’anno in Piemonte sono stati oltre 2.000 gli antivirali orali prescritti per la terapia contro il Covid-19.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 25 aprile al 1° maggio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.887.

Suddivisi per province: Alessandria 281, Asti 151, Biella 129, Cuneo 346, Novara 192, Vercelli 109, VCO 105, Torino città 515, Torino area metropolitana 981.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 20.208 (-3.361 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 1.965 (-747), Asti 1.060 (-398), Biella 901 (-9), Cuneo 2.420 (-169), Novara 1.341 (-217), Vercelli 7665 (-124), VCO 734 (-49), Torino città 3.603 (-701), Torino area metropolitana 6.866 (-881).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 15 aprile al 1° maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 472.9, in decisa diminuzione (-14,3%) rispetto ai 551.6 della scorsa settimana, ed assume particolare rilevanza nella fascia over80.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 346,2 (-13,7%).

Nella fascia 25-44 anni è 458.8 (-15,6%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 442.3 (-16.6%).

Nella fascia 60-69 anni è 421.5 (16%).

Tra i 70-79 anni è 457.0 (-14,2%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 524,7 (-21,3%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 25 aprile al 1° maggio, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, rispetto alla settimana precedente si riscontra un deciso calo nelle classi di età 14-18 e 11-13 anni, una lieve diminuzione nelle fasce 0-2 e 6-10 anni ed un aumento nella fascia 3-5 anni,

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 377.4 (-1,6%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 296.6 (+15,5%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 376.2 (-1,3).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 415.3 (-6,4%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 387.7 (-15,1).

Solo qualche goccia di pioggia, aumentano le temperature e i fiumi sono sempre più poveri

Pochi rovesci di pioggia, tra martedì e giovedì, ma subito dopo torna l’alta pressione, e le temperature saranno in aumento dalla prossima settimana.

Il mese di maggio non porterà le piogge assenti per tutto  l’inverno e nella prima parte della primavera, se non per brevi parentesi.

Giovedì sera e venerdì la pressione atmosferica aumenterà con correnti più asciutte da nord-ovest.

Tale quadro meteorologico associato ai maggiori consumi d’acqua, per usi domestici e soprattutto in agricoltura, fa sì che la  portata dei fiumi si impoverisca ulteriormente.