


Io sono Nato in Barriera e quasi tutti i giorni ci torno. Per portare la figlia al Liceo. Per fare spesa. Ci sono ancore “mitiche” panetterie pugliesi. e finalmente dopo tanti anni il mercato di piazza Foroni o Cerignola. Si stanno realizzando i lavori di adeguamento, ed ovviamente nei banchi i non italiani aumentano nella gestione. Tanti negozi gestiti da orientali.
Io ci sono nato in Barriera. Barriera di MIlano. Era un pezzo di città nella Città. A metà degli anni 70 venne realizzato uno studio sugli anziani Torinesi, I più longevi erano i cittadini nati, vissuti per tutta la loro vita in Barriera. in altre parole si stava bene. Persone che dalle case di ringhiera si spostavano in “moderni” casermoni anni 60 e 70. Persino il mercato immobiliare era tra i più sostenuti. E sapete perché? Molto presente la comunità pugliese, in particolare quella di Cerignola. Si diceva che le famiglie volevano restare unite. Figli e figlie sposati volevano restare vicini ai genitori affittando e poi comprando alloggi vicini. Io 58 anni fa sono nato in Barriera. Vent’anni fa sono scappato. Cominciavo a non riconoscerla più, sentndomi un po’ lontano da me stesso. Forse quasi uno che tradisce. Una volta si diceva lontano dalle proprie radici. Tante, forse troppo cose sono cambiate. Inesistenti le vecchie Boite. Artigiani che spesso e volentieri si erano formati in Fiat come operai specializzati. Tornitori o fresatori. Maestri ed artisti nel loro genere. Io sono Nato in Barriera e quasi tutti i giorni ci torno. Per portare la figlia al Liceo. Per fare spesa. Ci sono ancore “mitiche” panetterie pugliesi. e finalmente dopo tanti anni il mercato di piazza Foroni o Cerignola. Si stanno realizzando i lavori di adeguamento, ed ovviamente nei banchi i non italiani aumentano nella gestione. Tanti negozi gestiti da orientali.
Sabato un signore comprensibilmente inveisce contro tre zingari. Due bambini si arrampicavano dentro i contenitori d’indumenti usati. E l’adulta, con tono stizzito gli dice di non preoccuparsi. Quando la voce si alza si dileguano. Rimango solo con il passante per scambiare “quattro parole”. Cerco di calmarlo dicendo che il suo comportamento per quanto encomiabile è inutile e rischia di far danno solo alla sua salute. Mi risponde deciso ed educatamente racconta: “Sono stato per 37 anni vigile. Ora sono in pensione. Sono nato e vissuto in Barriera, vede abito lì dietro. Non posso sopportare che facciano quello che vogliono in casa mia. Poi , sa? rubano questi vestiti per poi rivenderli a Porta Palazzo. Io continuo a insistere: non si arrabbi. l’unica soluzione è andarsene. Lui nega, quasi si spazientisce e poi confessa. “Lei mi dice le stesse cose dei miei figli. Ma chi ha venduto ha svenduto. Qui anche le case valgono poco”. Ci si saluta. Finisco la spesa. Nella pasticceria scopro che il 24 maggio si festeggiano i 100 anni della scuola materna Gabelli. Io che sono nato in Barriera, lì ho fatto le elementari. Con la maestra che a ottobre ci faceva disegnare i cachi perchè si vedevano dalle finestre interne al cortile. Parliamoci chiaro questa si chiama nostalgia. e si sa la nostalgia è figlia di un tempo che non ritorna. Anche perchè, cara Barriera, sono andati oltre. Il ricordo è mio e nostro. Il presente di altri. Sento, comunque, che qualcosa posso ancora fare. Raccontare. Magari sarà l’inizio di qualcosa di positivamente nuovo. Ci si “rivede” sempre su questo giornale.
(Foto: il Torinese)
Vediamo insieme le 10 celeb peggio pettinate di sempre
Domenica 24 maggio a Torino si corre la mezza maratona, la Turin Half Marathon, con partenza alle ore 9 dal Borgo Medievale del Parco del Valentino. La manifestazione si svolgerà tra le ore 9 e le ore 12 circa. Privilegiata la corsa maschile che vedrà sulla linea di partenza del Borgo Medievale il keniano Benard Kipkemoi e i connazionali Gideon Kurgat e Henry Mukuria. Il loro valore in termini cronometrici è molto simile e lascia aperta la gara. I tempi di accredito sulla mezza maratona sono rispettivamente di 01:03:37, 01:03:19 e 01:03:05. Kurgat e Mukuria appartengono al team Run2Gether che ne ha scoperto il talento ed entrambi si allenano a Kiambogo, piccolo villaggio sull’altipiano keniano. Mukuria è compagno di allenamento di Geoffrey Gikuni, maratoneta da 02:08. Kipkemoi si allena con la Demadonna Athletics e, grazie alla sua giovane età (1994), ha già ottenuto i primi risultati su tutte le distanze del mezzofondo e del fondo. A dare loro battaglia, l’azzurro Danilo Goffi. La carriera sportiva dell’atleta si caratterizza per essere stata fino al 2012 agonistica ad alto livello, conquistando anche il traguardo della Turin Marathon del 2005 e un argento, sulla stessa gara, nel 2002. L’atleta, con un personal best sui 42 chilometri di 02:08:33 ottenuto a Rotterdam nel 2008, affronta la seconda parte della sua carriera sportiva riscoprendo quella passione e quella voglia di correre che gli permettono, oggi, di allenarsi con costanza e dedizione come se fosse un atleta top anche se over quaranta. la s con un tempo di tutto rispetto, e una seconda stagione che ha visto tornare in lui quella passione e quella voglia di corre che glia hanno permesso di allenarsi con costanza e dedizione quale atleta top anche se over quaranta. Tra le ore 9 e le ore 9.30 ci saranno rallentamenti sul ponte Regina Margherita perché sarà limitata la circolazione (non interdetta). Tra le ore 9 e le ore 10 saranno chiusi i ponti di corso Vittorio Emanuele e di piazza Vittorio Veneto/Gran Madre. Corso Moncalieri, da Moncalieri, sarà sempre percorribile, mentre da Torino a Moncalieri sarà vietato percorrerlo tra le ore 9 e le ore 10.30. Corso Maroncelli, tra via Ventimiglia e via Genova, sarà chiuso al traffico tra le ore 9.45 e le ore 11.30. Corso Unità d’Italia risulterà sempre percorribile. Per circa un paio d’ore quindi non sarà possibile accedere a Nichelino da piazza Bengasi e a Moncalieri da corso Moncalieri






La città ospita esuli, rifugiati e immigrati da tre secoli. Anche senza Pinotti




A dipingere gli atleti, colori “eco friendly”, nel rispetto dell’ambiente