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Una ricca e gustosa domenica con re Peperone
Il programma domenica 4 settembre 2022
con lo storico Concorso del Peperone presentato da TINTO, il concerto del Foro Festival con CRISTINA D’AVENA e IVANA SPAGNA, concerto gratuito di LUCA D’AMATO, La FESTA DI RE PEPERONE con più di 250 personaggi in maschera, tantissime proposte enogastronomiche, talk show, pranzo e cena al Ristorante della Fiera.
73^ edizione – dal 2 all’11 settembre 2022 a Carmagnola (TO)
ORARIO FIERA: da lunedì a venerdì: ore 18 ● 24 | sabato e domenica ore 10 ● 24
Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni concerti de “Il Foro Festival” | www.fieradelpeperone.it
LE INFORMAZIONI IN BREVE
Dopo il taglio del nastro di venerdì 2 settembre, nel weekend la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola prosegue con un fittissimo programma di eventi.
Domenica sarà il PEPERONE DAY, una giornata straordinaria in cui si svolgerà lo storico Concorso del Peperone condotto da Tinto, la grande FESTA DI RE PEPERONE E LA BELA POVRONERA con sfilata di oltre 250 personaggi in maschera e intrattenimento musicale finale con Sonia De Castelli, il concerto del pianista LUCA D’AMATO, recentemente arrivato in finale alla trasmissione “Dalla strada al palco” su Rai 2.
TINTO e molti altri ospiti porteranno il pubblico a vivere giornate spensierate di una manifestazione storica che, nel 2022, punta su sostenibilità e green.
Ampio spazio come sempre alla cultura e agli eventi musicali, tra cui il concerto tanto atteso de Il Foro Festival con CRISTINA D’AVENA e IVANA SPAGNA nella serata di domenica 4 settembre.
Sono in programma i talk show del Salotto della Fiera condotti da Tinto e Renata Cantamessa con numerosi ospiti, e svariate proposte di Cà Peperone – la casa delle eccellenze enogastronomiche carmagnolesi – in Piazza Verdi con laboratori, talk show sul tema dello spreco alimentare, degustazioni con abbinamenti tra vini e peperoni e musica.
Come sempre si potrà trovare anche la grande rassegna commerciale e l’area bimbi con bellissimi animali, laboratori e spettacoli per le famiglie, oltre a musica e balli in altre piazze del centro.
Per ciò che riguarda il gusto, oltre alla cena e al pranzo del Ristorante della Fiera, i visitatori troveranno i bellissimi peperoni e gustose pietanze nella storica “Piazza dei Sapori”, nel “Villaggio del Territorio”, nel “Mercato dei produttori del Consorzio”, negli street food dei Giardini del Castello e nel “Pizza Village Solidale” allestito nei Giardini Unità d’Itala dove, per ogni pizza sfornata, il Comune devolverà 1 euro alla Fondazione di Comunità di Carmagnola per un suo progetto sociale.
Per ciò che riguarda l’arte, in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini si potrà visitare la mostra “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente” curata da Elena Pontiggia e nella Chiesa di San Filippo la mostra “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”, dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città.
In www.fieradelpeperone.it è disponibile il catalogo completo con tutte le informazioni sul programma e sugli espositori
Organizzata dal Comune di Carmagnola, la 73^ Fiera Nazionale del Peperone propone un programma ricco di eventi culturali, artistici e musicali, con 10 giorni intensi tutti da vivere in un’area di oltre 10.000 mq, 8 piazze di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori.
La manifestazione, che vede per il quarto anno consecutivo la presenza di Tinto, al secolo Nicola Prudente, conduttore televisivo e molti altri ospiti, con il suo protagonista per eccellenza, il peperone, e per il 2022 un focus su sostenibilità e green, è un viaggio tra degustazioni, show cooking, talk show, cene a tema, street food, concerti e spettacoli, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e molto altro.
La giornata di domenica 4 settembre è il PEPERONE DA e sarà fittissima di proposte ed eventi per tutti i sensi e tutte le età.
IL PEPERONE DAY, IL CONCORSO DEL PEPERONE E LA FESTA DI RE PEPERONE
Importante novità di questa edizione è l’istituzione del “Peperone Day”, fissato per il 4 settembre. L’iniziativa, che verrà riproposta negli anni a venire, è rivolta a locali nazionali e internazionali che hanno accolto l’invito e inserito nel proprio menù del 4 settembre una o più pietanze preparate con il peperone di Carmagnola, ricevendo un adesivo da esibire in vetrina, i contatti dei produttori per l’approvvigionamento della giornata e l’inserimento nell’elenco pubblicato sul sito della Fiera. Sono 64 i locali che hanno accolto l’invito in Piemonte e in giro per il mondo, tra i quali le pizzerie di Gino Sorbillo e i ristoranti di Lidia Bastianich.
Per tradizione, nella prima domenica della Fiera viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali. Come per le ultime tre edizioni l’evento viene presentato da TINTO, al secolo Nicola Prudente, conduttore radiofonico e televisivo che da inizio giugno conduce su Rai 1 la nuova trasmissione “Camper”.
Alle ore 21, TINTO condurrà anche le premiazioni del Concorso del Peperone e del contest PEPERONE URBANO, in un evento al quale parteciperanno diversi ospiti e con l’intrattenimento musicale di LUCA D’AMATO, pianista fuori dagli schemi arrivato recentemente in finale al programma “Dalla strada al palco” condotto da Nek su Rai 2, che dalle ore 22:30 si esibirà nel suo concerto completo sino alle ore 24.
Il contest Peperone Urbano è una sfida che il Consorzio del Peperone e il Comune di Carmagnola hanno lanciato a chiunque abbia voluto cimentarsi nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o in giardino. Verranno premiati i primi tre classificati, oltre alle scuole primarie e agli asili che hanno partecipato alla competizione orticola.
Domenica 4 settembre a partire dalle ore 15:30 nelle vie del centro storico, è in programma anche la FESTA DI RE PEPERONE E LA BELA POVRONERA, che dopo due anni torna finalmente a riproporre una grande sfilata con più di 250 personaggi in maschera e della commedia dell’arte provenienti da diverse regioni, tra le quali Arlecchino, Colombina e Pantalone che si esibiranno anche sul palco in una breve rappresentazione teatrale! Ci sarà inoltre intrattenimento e musica con Sonia De Castelli e Enzo Allasino sul palco di Piazza Sant’Agostino.
DOMENICA SERA CRISTINA D’AVENA E IVANA SPAGNA AL FORO FESTIVAL
Domenica 4 settembre Il Foro Festival propone invece un evento in grado di mettere d’accordo generazioni diverse di spettatori. La serata inizia con un doppio concerto, quello della Special Guest Cristina D’Avena, voce amatissima di mille sigle di cartoni animati e quello di Ivana Spagna, voce simbolo della dance italiana anni ’80 e non solo. Più tardi si balla con il format “Mania ’90”. Le voci sono quelle di Kim Lukas e Nathalie Aaarts from Soundlovers, interpreti di tanti successi di quel decennio e pure quella di Haiducii, celeberrima per la sua versione della hit “Dragostea din tei”. Il sound invece è quello di Emanuele Caponnetto e di Dj Jump. (posti in piedi 12 € + ddp, posti a sedere 15 € + ddp).
LE PROPOSTE ENOGATRONOMICHE ALL’APERTO E NEL RISTORANTE DELLA FIERA
In un’area espositiva di oltre 10.000 mq e 8 location, di cui 6 enogastronomiche, con 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori di cui 100 alimentari, i visitatori troveranno pietanze per tutti i gusti con la storica “Piazza dei Sapori” di Piazza Mazzini, il “Villaggio del Territorio” nella Zona del Salone Fieristico di viale Garibaldi, il “Pizza Village Solidale” nel Giardini Unità d’Italia con un euro per ogni pizza che verrà devoluto a un progetto sociale della Fondazione di Comunità di Carmagnola, il “Mercato dei produttori del Consorzio” In Via Gobetti, piazza Mazzini e Via Porta Zucchetta, vari street food nei Giardini del Castello e in altre aree del centro storico.
Grazie all’importante sostegno della “Banca Territori del Monviso”, nel Pala BTM allestito all’interno del Salone Fieristico Alimentare DI Viale Garibaldi 29., Il Ristorante della Fiera propone le cene e il pranzo della domenica di alta qualità, a cura del ristorante “La cucina piemontese” di Vigone. Momenti conviviali con portate raffinate che vengono riproposti sulla scia del successo riscosso nelle ultime edizioni. Le cene e i pranzi sono a pagamento ed è richiesta prenotazione obbligatoria ai numeri 380.3264631 – 380.7102328
I menù dettagliati sono reperibili nel sito fieradelpeperone.it
CÀ PEPERONE
in Piazza Verdi c’è Cà Peperone, la casa delle eccellenze carmagnolesi – in termini di materie prime, produttori, botteghe e ristorazione – a cura di Marco Fedele, food event manager e ideatore del format, supportato da Simona Riccio – social media marketing manager, e da Giorgio Pugnetti – foodblogger conosciuto come Monsu Barachin, appassionato e divulgatore di cucina e tradizioni enogastronomiche locali e nazionali.
Oltre a loro, ci sono vari Pepper Ambassador, food-blogger ed appassionati di cucina che proporranno degustazioni guidate e riflessioni sull’uso del peperone in termini di sostenibilità, stagionalità e riduzione degli sprechi.
Nel fine settimana sono in programma le colazioni con pasticcerie, panetterie e torrefazioni della città, talk show, i Sinoira WineTime con incontri tra produttori e degustazioni di abbinamenti tra vino e peperoni, di sera la Cà Balera con intrattenimenti musicali.
Alle ore 16.00 Simona Riccio condurrà “Parlami Di Spreco” con ospitePaola Uberti, comunicatrice gastronomica, scrittrice e blogger che presenta il libro “Le ricette del risparmio energetico”, un nuovo eBook di ricette gratuito per risparmiare energia elettrica e gas, per essere più sostenibili in cucina.
Il programma dettagliato degli eventi è in fieradelpeperone.it
IL SALOTTO DELLA FIERA CON TALK SHOW
Sul grande palco di Piazza Sant’Agostino è in programma ogni giorno, dalle ore 18:30 alle ore 21, il Salotto della Fiera con un serie di talk show condotti da Tinto e Renata Cantamessa.
Dalle ore 21 alle ore 22 sono in programma i “TT Tinto Talks”, interviste e talk show condotti da Tinto.
Gli altri format del salotto, condotti da Renata Cantamessa – Fata Zucchina, giornalista TV nazionale e web, autrice e divulgatrice agro-scientifica, sono
– alle ore 18:30 “TVG #tivogliogreen” con storie local e global di imprese e innovazioni sostenibili;
– alle ore 19:30 “Food Heroes” con i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino in veste di “supereroi”, insieme al food teller Fabio Bongiorni;
– alle ore 20 “#GreenBeauty” sulla bellezza sostenibile di corpo, mente e pianeta, ispirato all’approccio olistico delle filosofie orientali, dedicato a veri e propri tutorial su nuovi trattamenti e sulle tecniche di benessere psicofisico;
I MUSEI E LE MOSTRE, LA PRINCIPALE DEDICATA A FRANCESCO CASORATI
Come da tradizione sono numerose anche le proposte culturali dei bellissimi musei carmagnolesi a cura dell’Assessorato alla Cultura e dell’Associazione MuseInsieme.
Per ciò che riguarda l’arte, in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini si potrà visitare la mostra “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente”. Il prestigioso allestimento ripercorre attraverso una trentina di opere, le tappe più significative della lunga carriera dell’artista, suddividendola in quattro “focus” principali dedicati per scelta solo alle sue opere pittoriche e selezionate per il loro significato emblematico dalla curatrice Elena Pontiggia, che, nel suo saggio introduttivo al catalogo, sottolinea il carattere del tutto originale e indipendente del percorso artistico di Francesco Casorati.
Nella Chiesa di San Filippo si potrà invece visitare anche la grande esposizione temporanea “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”, dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città. L’esposizione propone una simbolica rappresentazione di quanto avvenne nel novembre 1522 in piazza Sant’Agostino ed accoglie importanti opere d’arte appartenenti al patrimonio artistico di Carmagnola, come gli ex voto commissionati dalla Città ed altre meravigliose opere che vengono presentate per la prima volta al pubblico dopo i recenti restauri.
BIMBI IN FIERA CON ANIMALI E SPETTACOLI
Per i più piccoli e per le famiglie viene proposto Bimbi in Fiera in ampi spazi allestiti nei Giardini del Castello, con i bellissimi animali dell’associazione Natural Farm, laboratori e i “Pepper Magic show”, spettacoli di magia, clownerie e fantasia coordinati dal Folletto Piluca’x, alle ore 16 e alle ore 21.
IL PEPERONE DI CARMAGNOLA, QUALI TIPI E DOVE ACQUISTARLI
Il Peperone si potrà acquistare e gustare nelle sue cinque tipologie riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il trottola (a forma di cuore con punta leggermente estroflessa o con punta troncata), il lungo o corno di bue (cono molto allungato), il tumaticot (tondeggiante e schiacciato ai poli, come un pomodoro) e il quadrato allungato. Le prime quattro sono autoctone mentre l’ultima è una tipologia ibrida che ha una resa superiore in quanto più tollerante alle virosi. I peperoni di Carmagnola vengono raccolti manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione e sono apprezzati in tutta Italia per la loro bontà, per caratteristiche che si prestano alle più svariate preparazioni e per le loro numerose proprietà nutraceutiche.
Per tradizione, nella prima domenica della Fiera – quest’anno il 4 settembre – viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali. Come per le ultime tre edizioni l’evento viene presentato da TINTO.
ALTRI EVENTI E PROPOSTE CON PROGRAMMA COMPLETO ONLINE
Sono In programma altri eventi e proposte, come ad esempio il Mercato di Campagna Amica a cura di Coldiretti Torino, visite guidate all’Antica Cereria, Assaggi di Canapa -degustazione di prodotti a base di canapa al termine della visita all’presso l’Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa, visita guidata alla città per i 500 anni del Primo Voto nel 1522 espresso all’Immacolata Concezione (prenotazione obbligatoria: 333.8894508), musica e balli in alcune piazze del centro con le scuole di danza locali.
Su www.fieradelpeperone.it è disponibile il catalogo completo con tutte le informazioni e il programma completo dal 2 all’11 settembre 2022.
E’ sempre più utilizzata in medicina
Buono e genuino: il pane ha la sua festa
Dopo quattro anni, sabato 1 e domenica 2 ottobre ritorna a Savigliano, in piazza del Popolo, l’11a edizione della Festa del Pane, organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni. L’evento biennale, saltato nel 2020 a causa della pandemia e nel 2021 per l’impossibilità di reperire attrezzature e materie prime necessarie, è pronto ad animare il centro cittadino con tante sorprese per grandi e piccini per celebrare al meglio l’alimento che più di ogni altro rappresenta lo spirito della famiglia italiana. Tra le novità principali c’è l’ideazione di un percorso, obbligato e a senso unico, che ha lo scopo di raccontare tutta la filiera del pane a partire dalla materia prima, passando dalla produzione per arrivare alla vendita, facendo gustare ai visitatori il pane con tutti i cinque sensi.
PERAGA GARDEN CENTER
Presenta
ORCHIDAY – SPECIAL EDITION
Mostra Mercato Internazionale di Orchidee
3 e 4 settembre 2022
Peraga Garden Center | Via Nazionale 9, Mercenasco (TO)
Ingresso libero e gratuito
Immagini scaricabili qui: http://www.maybepress.it/comunicati/322/
A poco più di sei mesi dalla sua settima edizione tenutasi a fine febbraio scorso, sabato 3 e domenica 4 settembre torna a grande richiesta, ORCHIDAY, la Mostra Mercato Internazionale di Orchidee di Peraga.
Un’edizione speciale che va ad aggiungersi al tradizionale appuntamento di inizio anno, un evento che nel 2022 raddoppia per rispondere alle richieste dei tanti appassionati e curiosi che trovano, in questo appuntamento floreale, un’occasione speciale per scoprire, ammirare e “adottare” alcune delle orchidee più belle al mondo.
Peraga, che con i suoi 12000 mq è uno dei Garden Center più grandi d’Italia, è di nuovo pronto ad ospitare, il primo weekend di settembre, un appuntamento fatto di bellezza, eleganza, armonia e ricercatezza.
Sono migliaia le piante in mostra, più di 500 esemplari di orchidee di specie e varietà diverse, provenienti da ogni parte del mondo.
5 gli espositori presenti in mostra: Orchideria di Moroscolo, Caresina Orchidee, Il Sughereto, Orchis Mundi di Morandin Massino e Le orchidee del Lago Maggiore.
A curare l’allestimento e la selezione il grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi, vero punto di riferimento della floricultura italiana; sono più di 50 gli ibridi da lui creati e registrati presso l’Orchid Register della Royal Horticultural Society di Londra, “l’anagrafe” mondiale delle orchidee.
Una grande festa floreale, un’esposizione ricca e meravigliosa, un’occasione per confrontarsi con specialisti ed esperti e scoprire curiosità, aneddoti e “trucchetti”. Ecco cos’è Orchiday, un vero e proprio elogio all’orchidea, una dichiarazione d’amore a uno dei fiori più affascinanti, sensuali ed eleganti esistenti in natura.
Al Palio di Asti per riscoprire il Vermouth
IN SCENA IL 4 SETTEMBRE
Torino – Asti: distanti 56 km ma vicine per una tradizione storica e culturale rappresentate dal rito dell’aperitivo a base di vermouth ( o Wermut, nome tedesco dell’artemisia, l’erba principale dalla quale si realizza il liquore) .
Cosí come spiega l’azienda , ” la ricetta rispecchia le radici del Piemonte e, dando voce alle figure storiche che caratterizzano il palio, il corsiero è un cavallo da corsa nobile, forte e bello, orgoglioso e determinato alla sfida. Analogamente , il nostro vermouth, deciso ed equilibrato, con note dolci – amare e un finale agrumato ” .

Il Vitello tonnato secondo Giuseppe Lo Presti
Chef di Osteria Arborina, all’interno dell’omonimo relais a La Morra
Si utilizza spesso, a volte in maniera impropria, l’espresssione ” fra tradizione e innovazione” , per spiegare un piatto di ispirazione tipica di quella regione e innovato (o rinnovato) nella sua composizione e realizzazione.
Sabato 3 e domenica 4 settembre
San Secondo di Pinerolo (Torino)
“Troverai di più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le pietre ti insegneranno ciò che non si può imparare da maestri”: con questa preziosa massima, lasciataci circa mille anni fa da San Bernardo di Chiaravalle (abate e teologo francese dell’ordine cistercencense, fondatore della celebre Abbazia di Clairvaux), la pinerolese “Fondazione Cosso” invita alla due giorni, sabato 3 e domenica 4 settembre, dedicata allo “Shinrin – Yoku”. Niente paura! Lo “Shinrin – Yoku” (in italiano “Bagno nella foresta”, in inglese “Forest Bathing”) è un particolare metodo della medicina giapponese (comparabile all’“aromaterapia”) diffusosi in Giappone nel corso degli anni Ottanta e che consiste in una totale immersione nei boschi, in un’avventura di profonda comunione con la natura attuata con tutti sensi. Una vera e propria terapia. In una serie di studi compiuti nel 2010 si è scoperto, infatti, che quando le persone passano alcune ore in un ambiente naturale (foreste, parchi e altri luoghi con un grande concentrazione di alberi) vi è un aumento della “funzione immunitaria”. Per questo motivo se un individuo si reca in una foresta e respira profondamente potrà godere di numerosi benefici, tra quali concentrazioni inferiori di cortisolo, diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, diminuzione dello stress e cura della depressione. Il merito di questi benefici sarebbe da attribuire ai cosiddetti “fitoncidi” o “monoterpeni” del legno degli alberi, i quali, oltre a rilasciare speciali sostanze nell’aria per proteggersi dal marciume e dagli insetti, sembrerebbero anche portare beneficio agli esseri umani. Provare per credere. Nell’evento organizzato dalla “Fondazione Cosso”, in collaborazione con l’Accademia “TRE – Evoluzione personale Coaching e Counseling”, è proprio possibile “sperimentare – dicono gli organizzatori – il potere curativo della Natura e imparare a rigenerarsi liberandosi dalle conseguenze di uno stile di vita ansiogeno e da forme di ‘Tecno-stress’, ormai una patologia vera e propria causata da un eccessivo e prolungato contatto con la tecnologia”. La due giorni si svolgerà nella suggestiva atmosfera del settecentesco Parco del “Castello di Miradolo” (via Cardonata 2, a San Secondo di Pinerolo) fra alberi centenari “dove natura libera e intervento umano danzano in profonda sintonia” ed i partecipanti saranno accompagnati da Valentina Erika Bassi, psicologa e formatrice, FTHub Guida di “Forest Bathing Certificata” e “Forest Therapy Guide”.
Orari: sabato 3 settembre 10/21 e domenica 4 settembre 9,30/15
Costo del pacchetto (immersione guidata in natura, due light lunch nel parco e un pic nic serale): 195 Euro a persona
Prenotazione obbligatoria: info@trecounseling.it o tel. 351/6332428 (il lun. ed il merc. dalle 18 alle 20 e il ven. dalle 16 alle 18)
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Notte brava al “Calamaro Jazz”
L’idea di andare a fare una scampagnata a Genova era venuta allo Sterlazza. “Una bella botta di vita ce la siamo ben meritata, no?”, esordì alla riunione della Sezione di Zerbolò, appoggiato al bancone del baretto mentre sorseggiava una regolarissima “panaché”, con tre quarti di birra e uno di gazzosa.
In fondo, oltre alle riunioni, ai tornei di calcetto nei paesi della Lomellina e alla Festa de L’Unità, qualche puntata a Pavia o Mortara, la loro vita – dello Sterlazza e dei suoi amici – si consumava tutta lì, tra casa, campo sportivo, circolo Operaio e sezione intitolata a Gaspare Lunelli, comandante partigiano del pavese . L’organizzazione del viaggio verso il mare venne assegnata a Gaudenzio Sparagnetti, sacrestano di San Bartolomeo, detto il “cattocomunista”.

Per risparmiare era stato scelto il treno, da Pavia ad Alessandria e da lì dritti verso Frugarolo,Novi, Serravalle, Arquata, Ronco Scrivia e – finalmente! – Genova, la Superba. La visita alla città e il pernottamento si stabilì fossero compito dello Sterlazza, che vantava maggior dimestichezza con le “cose di mondo”, come diceva spesso, aggiungendo la sua intercalazione preferita: “Cavolo in fiore!”. Così, Sparagnetti, Sterlazza e Vito Sangiusti, il custode del campo sportivo di Zerbolò e factotum del Comune ( era l’unico dipendente e s’arrangiava in tutti i ruoli, dal messo all’operatore ecologico), partirono all’avventura. Giunti a Novi ligure, Sterlazza abbassò il finestrino del vagone e, respirando avidamente l’aria, esclamò: “Cavolo in fiore! Si sente già l’odore del mare. Sentite che roba!”. Amleto Scavardi, capostazione di Novi, lo guardò dalla banchina scuotendo la testa. Era giorno di mercato e lì, a pochi passi dalla stazione, sostavano l’acciugaio di Masone e il pescivendolo di Arquata, con i loro prodotti e i loro “profumi”. Ma l’entusiasmo dello Sterlazza era incontenibile . “E’ il vento che scende dal Turchino che porta fin qua l’odore del mare. Bello, eh?”. Gridava con voce tonante, sferrando tremende manate sulle spalle di Gaudenzio che subiva l’irruenza del compagno, emettendo lievi lamenti. A Genova Principe, appena usciti dalla stazione, s’incamminarono verso il Porto antico e da lì, per tutta la giornata, si persero tra i carruggi dei sestieri del centro storico, tra scalinate e bettole, il Lagaccio e Prè, la Maddalena e San Nicola, fino a Sampierdarena e alla Lanterna. Finirono la serata in un night-club e poi, stanchi e su di giri,a dormire in un alberghetto di Piazza Caricamento dove, a dire dello Sterlazza, si pernottava con poca spesa. Al loro ritorno furono in tanti i zerbolesi che, in preda alla curiosità e rosi dall’invidia, vollero sapere per filo e per segno i particolari di quel viaggio verso la città del mare. I tre non si fecero pregare e raccontarono le loro peripezie genovesi con un’enfasi che nemmeno Marco Polo fece trasparire dalle cronache dei sui viaggi raccolte ne “Il Milione”. Cos’avevano mangiato e bevuto, quali vie, monumenti e chiese avessero visitato e poi le persone incontrate, le cose curiose, il viaggio. Gaudenzio e Vito rispondevano alle domande un po’ intimiditi, quasi schernendosi. Sterlazza, invece, si sentiva a suo agio nel ruolo del narratore e teneva banco con la sua voce acuta e un po’ sgraziata, mitragliando a destra e sinistra i suoi “cavolo in fiore”, pavoneggiandosi per l’idea della trasferta in terra ligure. Alla domanda di Eugenio su quale fosse stata la cosa più incredibile che era capitato loro di vedere, si trovarono d’accordo su di un fatto accaduto quando,a sera inoltrata, erano finiti in quel locale notturno. Lì, mentre Sparagnetti e Sangiusti sorseggiavano l’ultimo amaro della giornata, Sterlazza era andato in bagno per espletare delle impellenti necessità idrauliche e lì, con grande sorpresa, si era trovato di fronte ad un water luccicante. “Non era di ceramica ma d’oro! Stupiti, eh? Era proprio un cesso d’oro zecchino. E io l’ho fatta lì. Che città, Genova!”. Sterlazza gonfiava il petto, compiaciuto. E chi lo ascoltava rimaneva lì, a bocca aperta. Così, in un crescendo di particolari che, con il passar del tempo, diventarono sempre più straordinari e unici, altri tre o quattro del paese decisero di avventurarsi a Genova sulle orme dei tre concittadini che, come esploratori, avevano aperto i loro occhi su di un mondo nuovo e meraviglioso. Detto e fatto, partirono e – giunti a Genova – girarono per la città, guidati dallo Sterlazza che si era offerto come capo-comitiva. “Mi raccomando, non perdetemi di vista. Fate come facevano gli scout quand’ero giovane, eh. Seguire il capo senza indugio e senza troppe domande che vi faccio vivere io un’esperienza indimenticabile”. Sterlazza li portò ovunque ma non riuscì a trovare il locale dotato di quella rarità. Solo a tarda sera, ormai stanchi e un po’ sfiduciati, raggiunsero il “Calamaro Jazz”. Era quello il locale dove i sanitari erano del prezioso metallo, assicurò il Sterlazza. Entrarono e, dopo aver consumato, si avvicendarono al bagno senza però trovare il prezioso vaso sanitario. Che non fosse il locale giusto? Eppure Sterlazza era quasi certo di non sbagliare. Quasi, a dire il vero. Così, per togliersi ogni dubbio, avvicinandosi con cautela ad un cameriere, sussurrò: “Senta, mi sa dire dov’è il cesso d’oro dove, un paio di settimane fa, mi è capitato di fare i miei bisogni?”. “Ah, il cesso d’oro”, eh..rispose, sorridendo, il cameriere. E, ad alta voce, si rivolse ad uno degli orchestrali che stavano provando i loro strumenti:” Mario, vieni un po’ qui. Ho trovato quello che ti ha pisciato nel sassofono”. Cacciati a malo modo dal “Calamaro Jazz”, la comitiva degli zerbolesi tornò al paese. Il più mogio e silenzioso era proprio quel “cavolo” dello Sterlazza. E dire che poteva vantare un mezzo record: nessuno prima e nemmeno dopo di lui riuscì a fare ciò che aveva fatto, soddisfando in quel modo le sue più intime necessità.
Marco Travaglini
Fiera del peperone, un programma ricchissimo
A meno di una settimana dall’avvio è stato completamente definito e pubblicato il ricchissimo programma della nuova edizione che propone uno sguardo attento alla sostenibilità e al territorio con eventi gastronomici e culturali insieme a TINTO e a molti altri ospiti, tanti spettacoli e il Foro Festival con BOB SINCLAR, MARIO BIONDI, IVANA SPAGNA e CRISTINA D’AVENA
Dal 2 all’11 settembre 2022 a Carmagnola (TO)
ORARIO FIERA: da lunedì a venerdì: ore 18 ● 24 | sabato e domenica ore 10 ● 24
Tutti gli eventi sono gratuiti ad eccezione di alcuni concerti de “Il Foro Festival” | www.fieradelpeperone.it
Ad una settima dall’inizio è completamente definito e pubblicato il programma della 73^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che, come da tradizione, propone 10 intensi giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età.
In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori, il Comune di Carmagnola presenta un ricchissimo cartellone con degustazioni, show cooking, talk show, cene a tema, street food, concerti e spettacoli di vario genere, iniziative solidali, area bimbi, una grande rassegna commerciale e altro ancora.
In un’edizione che dedicherà ampio spazio ai temi di green, sostenibilità, cura e promozione del territorio, vengono confermate le principali iniziative inserite con successo nelle ultime due edizioni – come Cà Peperone, il Villaggio del Territorio e Il Salotto della Fiera – e vengono come sempre introdotte delle novità, tra le quali il Peperone Day, il Pizza Village Solidale con parte del ricavato devoluto a progetti solidali, il Salone della Robotica e il “matrimonio” con il Roero ed i suoi vini.
Per la quarta edizione consecutiva, il conduttore radiofonico e televisivo TINTO sarà il presentatore dello storico Concorso del Peperone e di altri eventi e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS sarà charity partner con diverse iniziative dedicate a promuovere e sostenere le sue attività.
Il “Il Foro Festival”, iniziativa collaterale dedicata alla musica, propone un programma di alto livello con ospiti principali BOB SINCLAR, MARIO BIONDI, IVANA SPAGNA e CRISTINA D’AVENA.
In Piazza Sant’Agostino spettacoli gratuiti tutte le sere dalle ore 22 con teatro comico e cabaret, la finalissima della competizione “What’s Your Talent?”, concerti e grande spettacolo finale di danza verticale sulla facciata di Palazzo Lomellini a cura della compagnia Il Posto.
Per ciò che riguarda l’arte, in collaborazione con l’Archivio Casorati a Palazzo Lomellini si potrà visitare la mostra “Tra magia e geometria. La Pittura di Francesco Casorati. Un percorso artistico indipendente” curata da Elena Pontiggia e nella Chiesa di San Filippo la mostra “Nel Cuore di Maria – 5 secoli di devozione”, dedicata al 500° anniversario del primo Voto che la comunità cittadina espresse all’Immacolata Concezione Vergine Maria, Patrona della Città.
In www.fieradelpeperone.it è disponibile il catalogo completo con tutte le informazioni sul programma e sugli espositori