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IKEA Torino invita tutti a un grande pigiama party di fine estate, dando il via a un anno dedicato all’importanza di un buon sonno
Sabato 31 agosto si terrà un evento all’insegna del divertimento e di offerte speciali. Dresscode? Rigorosamente in pigiama.
Una buona notte di sonno è essenziale per una vita quotidiana migliore. Dormire bene e dedicare al riposo il tempo necessario è fondamentale per ricaricare le batterie, migliorare la concentrazione e affrontare le giornate con energia e vitalità. Una recente ricerca del report Life at Home di IKEA rivela infatti che il 55% delle persone considera il sonno come l’attività più importante per il proprio benessere a casa. Tuttavia, numerosi studi dimostrano che un adulto su due dichiara di essere insoddisfatto del proprio sonno, il che influisce sul funzionamento quotidiano e sulle prestazioni lavorative.
Per celebrare l’importanza di un buon riposo, IKEA ha pensato di organizzare un grande evento che coinvolgerà tutti i suoi store, in Italia e nel mondo, e invita grandi e bambini a prenderne parte: sabato 31 agosto le persone che visiteranno il negozio di Torino indossando il pigiama avranno la possibilità di partecipare ad attività speciali e trovare interessanti offerte. Un team di esperti accompagnerà i visitatori alla scoperta dei vantaggi di un buon sonno, condividendo consigli su come dormire meglio e prestare attenzione al proprio benessere.
Tutti coloro che si presenteranno in pigiama riceveranno un buono sconto da spendere il giorno stesso in negozio e una colazione gratuita per iniziare la giornata con energia.
Per i bambini la giornata sarà ancora più speciale: colazione e menù bimbi a pranzo gratuiti, ma soprattutto iniziative pensate apposta per loro. Dall’incontro con l’orso mascotte FABLER, di cui potranno ricevere in omaggio una piccola riproduzione, alla possibilità di vivere, direttamente nel reparto IKEA dedicato ai più piccoli, l’attimo più atteso prima di andare a dormire, la favola della buonanotte. Un momento magico pensato per stimolare la loro fantasia.
Per festeggiare questa occasione inoltre, a Torino saranno allestiti punti selfie in cui i clienti potranno scattare foto e immortalare momenti divertenti e originali da condividere sui social.
Per maggiori informazioni: ikea.com/it
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Ingresso gratuito Sabato 7 e domenica 8 settembre – Piazza Caduti per la Libertà, Barolo
FESTA DI BAROLO
Insieme in piazza all’insegna della musica e dell’enogastronomia
Torna per la sua seconda edizione anche Collisioni Circus fra magia, giocoleria, arti di strada e spettacolo |
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Sabato 7 e domenica 8 settembre Barolo si accende con due grandi serate di festa all’insegna della musica e dell’enogastronomia, in Piazza Caduti per la Libertà (piazza del Municipio).
Sonia De Castelli insieme alla sua orchestra sarà protagonista sabato 7 settembre di una serata dedicata al liscio e alla musica tradizionale che infiammerà la pista da ballo. A partire dalle 19.30, sarà inoltre possibile degustare in piazza ravioli del plin artigianali, con battuta al coltello, insieme ai piatti della tradizione, grazie agli stand organizzati dalla Pro Loco di Barolo in collaborazione con Macelleria Sandrone. Savonese doc, cantante, intrattenitrice e presentatrice da 18 anni del fortunato programma televisivo del martedì Ballando Le Cupole, Sonia Castelli dopo alcuni anni in cui si è dedicata alla carriera televisiva, ha lanciato oggi una sua Orchestra che proprio in virtù della sua popolarità, ha subito raccolto grandi consensi, senza trascurare una produzione discografica, apprezzata in Italia e all’estero.
Domenica 8 settembre, alle ore 16, torna per la sua seconda edizione anche Collisioni Circus: il festival dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, con una giornata di magia, giocoleria, arti di strada e spettacolo dal titolo ‘The Incredible Magic Show’ insieme ad alcuni protagonisti d’eccezione. Con la regia di Davide Demasi (in arte Mr David), fra gli ospiti troveremo Piero Osella (in arte Mago Budiní) Mago e prestigiatore influenzato dal cabaret tra i più apprezzati e amati in Piemonte, che come il budino può adattarsi a qualsiasi contenitore e al pubblico di ogni età. Ma anche Francesco Giorda, stand up comedian e comico torinese che da oltre 20 anni porta i suoi spettacoli nei teatri di tutta Europa. Alp King, performer e busker italiano, capace di creare bombe sonore interattive con il pubblico mixando irresistibili gag al rap e al freestyle. Ultimo, ma non per importanza, il grande Mago Contini, tra magia e cabaret che fa dell’interazione con il pubblico dei più piccoli il suo vero punto di forza. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per riservare i tavoli in occasione della serata di sabato 7 settembre con Sonia De Castelli, o riservare posti a sedere per la giornata dedicata ai più piccoli domenica 8 settembre, scrivere a: prenotazioni@collisioni.it Oppure scrivere su whatsapp al numero 375 824735
Ufficio Stampa Collisioni Veronica Sisinni |347 0681604 | veronica.sisinni@gmail.com Alessia Belli | 331 9844524 | alessiabelli.press@gmail.com
Sabato 7 settembre Sonia De Castelli orchestra |
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Savonese doc, cantante, intrattenitrice e presentatrice da 18 anni del fortunato programma televisivo del martedì Ballando Le Cupole, la sua prima esperienza con un’orchestra professionista arriva da giovanissima quando, a Reggio Emilia, entra a far parte della formazione guidata dal grande Maestro Learco Gianferrari per poi trasferirsi a Piacenza, dove canta nell’Orchestra di Mauro Rizzi. Ma è nel 2000 che la sua carriera ha una svolta con il debutto come principale interprete femminile dell’Orchestra di Omar Codazzi.
Dopo alcuni anni in cui si è dedicata alla carriera televisiva, oggi Sonia ha lanciato una sua Orchestra che proprio in virtù della sua popolarità, ha subito raccolto grandi consensi, senza trascurare una produzione discografica, apprezzata in Italia e all’estero. A Barolo sabato 7 settembre Sonia sarà in concerto con la sua orchestra, protagonista di una serata a cui tutti gli appassionati del ballo liscio non potranno mancare.
Domenica 8 settembre Collisioni Circus ’The incredible Magic Show’ |
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Torna per la sua seconda edizione il festival gratuito che Collisioni ha voluto dedicare ai più piccoli e che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre mille bambini con le loro famiglie. Sempre per la regia di Davide Demasi (in arte Mr David) alle ore 16 di domenica 8 settembre prenderà vita un intenso spettacolo di magia, circo, giocoleria e arti di strada con alcuni protagonisti d’eccezione.
Fra gli ospiti Piero Osella (in arte Mago Budiní) Mago e prestigiatore influenzato dal cabaret tra i più apprezzati e amati in Piemonte, che come il budino può adattarsi a qualsiasi contenitore e al pubblico di ogni età. Ma anche Francesco Giorda, stand up comedian e comico torinese che da oltre 20 anni porta i suoi spettacoli nel nei teatri di tutta Europa. Alp King, performer e busker italiano, capace di creare bombe sonore interattive con il pubblico mixando irresistibili gag al rap e al freestyle. Ed ultimo, ma non per impoirtanza, il grande Mago Contini, tra magia e cabaret che fa dell’interazione con il pubblico dei più piccoli il suo vero punto di forza.
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“Settembre è il mese del ripensamento sugli anni e sull’ età, dopo l’ estate porta il dono usato della perplessità, della perplessità… Ti siedi e pensi e ricominci il gioco della tua identità,
come scintille brucian nel tuo fuoco le possibilità, le possibilità…”
Così descrive Francesco Guccini il mese della ripresa della riorganizzazione… e noi non saremo da meno, pronti ad archiviare le vacanze o pausa forzata con caldo, rumore , zanzare ora il ritmo delle giornate siamo pronti a gestirlo noi con i nostri interessi e curiosità. Per i più attenti è ora di pianificare la stagione culturale andando a ricercare nei cartelloni gli spettacoli che non si vogliano perdere, prenotando per garantirsi i posti migliori.
Per chi è rientrato in città ed ha voglia di ripartire le offerte per viaggiare non mancano , così come le occasioni per inventarsi un riempitempo per rendersi utile con il volontariato, ma una cosa che certo occorre fare è una bella pulizia della dispensa e una bella spesa, a questo proposito andiamo a caccia di offerte non solo confrontando on line volantini dei negozi più comodi ma vi segnalo alcuni supermercati che praticano sconti agli over.
Tutti i giorni da Borello Supermercati uno sconto del 5% se hai superato i 65 anni sottoscrivendo una tesserina gratuita.
Mentre nei supermercati Carrefour che sia super market o express lo sconto è del 10% ma solo il mercoledì, anche qui è richiesta la tessera,ma basta aver compiuto 60 anni.
Imperdibile poi la passeggiata quotidiana al mercato rionale, che oltre alle sicure offerte di prodotti a km 0 con l’effetto camminata aiuta a combattere la sedentarietà.
GABRIELLA DAGHERO
Delicatamente profumata da una nota agrumata ed arricchita dall’aggiunta di morbide albicocche
Chi resiste al profumo di una soffice torta di mele che cuoce nel forno? Le mele, particolarmente gradevoli e ricche di virtu’, sono magici ingredienti per creare irresistibili dolci, tra questi, la regina e’ la torta di mele, il classico dolce che piace a tutta la famiglia qui riproposto in una versione insolita, delicatamente profumata da una nota agrumata ed arricchita dall’aggiunta di morbide albicocche.
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Ingredienti:
2 grosse mele Renette
10 albicocche secche
120gr. di burro
120gr. di farina 00
50gr. di fecola
100gr.di zucchero a velo
2 uova intere e 2 tuorli
1 limone
1 arancia
1 pizzico di sale
1 bicchierino di rum
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Lasciare in ammollo in acqua e rum le albicocche per almeno 12 ore. Sbucciare e tagliare le mele a dadini, grattugiare la scorza dell’arancia e del limone, strizzare e tagliate a pezzettini le albicocche, mescolare il tutto e lasciar di macerare con il succo di mezzo limone. Nel mixer montare prima il burro con lo zucchero a velo e un pizzico di sale poi, le uova. Unire la farina e la fecola setacciate. Mescolare bene. In un largo stampo foderato con carta forno versare il composto e sopra la frutta spolverizzata con zucchero a velo. Infornare a 180 gradi per 45 minuti poi, passare sotto il grill per altri 5/10 minuti. Lasciar raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.
Paperita Patty
La più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo in programma dal 30 agosto all’ 8 settembre 2024
Tutto pronto per la 75esima edizione la Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola in programma da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre, un appuntamento cultural-gastronomico imperdibile per gli amanti dell’ottimo cibo.
Il primo week end della manifestazione si prospetta ricco di iniziative, l’inaugurazione prevista per venerdì 30 Agosto alle ore 21.00 sul Palco di Piazza Sant’Agostino sarà condotta dal noto presentatore e volto televisivo Nicola Prudente, in arte Tinto accompagnato dalla madrina dell’evento Matilde Brandi ballerina, showgirl, conduttrice televisiva e attrice teatrale, e dal padrino Sergio Mùñiz attore, cantante e modello spagnolo.
La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola è molto più di un semplice evento gastronomico. È una celebrazione della cultura, della tradizione e dell’innovazione agroalimentare, con importanti ricadute positive per la città. Un format già molto apprezzato e consolidato, che per l’edizione 2024 si arricchirà ancora di più per coinvolgere il pubblico in un viaggio alla scoperta del peperone di Carmagnola.
Tra gli eventi della giornata inaugurale, dalle ore 21:00 al Villaggio “Viva la Puglia” nei Giardini Unità d’Italia sono in programma I Melannurca con Pizziche, Tammurriate e Tarantelle, e alle 21:30 sul palco di Piazza Sant’Agostino il concerto del Duo Diamanti, progetto artistico e musicale di Marta Cataldi e Jacopo Sgarzi per sola voce e contrabbasso/chitarra acustica.
Sabato 31 si entra nel vivo della manifestazione con showcooking, degustazioni, spettacoli itineranti ma anche premiazioni come il Peperone D’oro che verrà consegnato al M° Alberto Cipolla, orgoglio carmagnolese, compositore delle musiche di alcuni celebri musical e direttore in diverse occasioni della prestigiosa Orchestra del Festival di Sanremo.
Alle 21:30 in Piazza Sant’Agostino è in programma lo spettacolo di Leonardo Manera, tra i comici italiani più apprezzati dal pubblico, artista completo capace di spaziare con disinvoltura tra diversi generi. I suoi spettacoli sono sempre pieni di spunti di riflessione e attualità, ma non mancano mai momenti di grande divertimento.
Alle ore 22:30 seguirà il Radio Vida Network Pepper Party con le hit più suonate in radio, i divertenti speaker della radio, gadget e divertimento è assicurato.
Immancabile l’appuntamento con il Peperone Day per domenica 1 Settembre, una giornata speciale per festeggiare un prodotto unico nel suo genere con diverse iniziative, dai numerosi ristoranti in Italia e all’estero che aderiscono all’iniziativa realizzando un menù a tema peperone, allo storico Concorso del Peperone riservato ai produttori locali e presentato da Tinto, dove verranno premiati gli esemplari più pesanti delle quattro tipologie di peperone tra quadrato, lungo o corno di bue, trottola, tumaticot e quadrato allungato. Tutti i peperoni iscritti al Concorso verranno ritirati dal Comune di Carmagnola e lasciati in esposizione per tutta la giornata: questi saranno poi devoluti a O.A.M.I e FA.VOL.HA, due associazioni di volontariato carmagnolesi operanti a favore di persone disabili che beneficeranno del ricavato per le proprie attività e progetti.
A queste due associazioni andrà inoltre il ricavato del Pane della Fiera, buonissimo pane al peperone che viene prodotto tutti i giorni della Fiera da volontari e che quest’anno verrà venduto in corso Sacchirone, vicino al villaggio delle Pro Loco.
Ma anche il Peperone Urbano una competizione orticola ideata dal Consorzio del Peperone e dal Comune di Carmagnola che premierà i primi tre classificati che si sono cimentati nella coltivazione biologica del famoso prodotto orticolo nella propria casa, sul proprio terrazzo o giardino. Verranno inoltre premiate anche le scuole primarie e dell’infanzia che hanno partecipato alla sfida. Nella stessa giornata si svolgerà anche l‘immancabile “Festa di Re Peperone e la Bela Povronera”, grande sfilata che vedrà protagonisti, insieme alle due maschere tradizionali carmagnolesi, circa 300 personaggi in maschera provenienti da diverse regioni.
La premiazione del Concorso del Peperone e del Peperone Urbano si svolgeranno alle ore 21.00 sul Palco istituzionale di Piazza Sant’Agostino, condotte da Tinto accompagnato da Il Trio Illogico.
Tra i numerosissimi eventi, alle ore 20:00 sul palco di Piazza Sant’Agostino viene presentato il libro “Peperone di Carmagnola – Coltivatori, colture e tradizioni”, realizzato con testi di Giovanni Cappello e fotografie di Cosimo De Santis e Giovanni Cappello. La storia del Peperone di Carmagnola attraverso gli occhi, il sudore, il cuore e la passione delle famiglie che lo coltivano, lo vivono, lo amano.
La giornata si concluderà, dalle ore 21:30 in Piazza Sant’Agostino con lo spettacolo di Franco Neri, torinese doc, attore comico e cabarettista che ha fatto delle sue origini calabresi un carattere distintivo e un bacino inesauribile di risate in numerose trasmissioni Tv e in tantissime piazze.
Non mancheranno installazioni instagrammabili come il Peperone 3D creato dall’artista madonnara Michela Vicini, una spettacolare opera realizzata a terra e raffigurante un enorme peperone che, se osservato e fotografato dalla giusta angolazione, darà l’illusione di camminarci sopra o addirittura di volare, .
Degustazioni guidate, showcooking, incontri culturali, musica e tanto altro in programma per la 75esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola.
l pubblico potrà scoprire e assaggiare passeggiando tra le vie del centro storico, grazie ai 200 stand espositivi, Piazza Mazzini si trasforma nella Piazza dei Sapori con il Mercato dei Produttori del Consorzio del Peperone e un enorme ristorante all’aperto, Piazza Bobba diventerà, invece, l’Osteria Italia. Mentre saranno via Bobba, Corso Garibaldi, i Giardini del Castello, via Silvio Pellico, Piazza Manzoni, Corso Sacchirone e i Giardini Unità d’Italia a ospitare i moltissimi stand di esposizione e vendita del peperone. Come ogni anno, viene allestita una grande rassegna commerciale con la migliore produzione ed il miglior commercio proponendo una vasta gamma di prodotti e servizi.
Appuntamento a Carmagnola con la 75esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone dal 30 Agosto all’8 Settembre con ingresso gratuito. Una kermesse cultural-gastronomica organizzata dalla Città di Carmagnola e prodotta da Sgp Grandi Eventi.
Tutti gli spettacoli sono a fruizione gratuita.
Il programma dettagliato è reperibile in https://fieradelpeperone.it
Le cinque competenze e abilità principali che nascono dalla nostra intelligenza emotiva sono 1) la consapevolezza di sé, collegata alla capacità di riconoscere le nostre emozioni e i punti di forza a queste legati, nonché la piena contezza delle varie abilità che possediamo.
E di essere consci delle nostre debolezze e dei limiti personali. 2) l’autoregolazione, collegata all’abilità nel gestire nel modo migliore sia le emozioni che i punti di forza e le debolezze, e di adattarli alle diverse situazioni in cui ci veniamo a trovare.
3) L’abilità sociale, che ci permette di gestire adeguatamente le relazioni con tutte le altre persone, nei vari contesti, familiari, sociali e lavorativi, e di indirizzare armoniosamente le loro decisioni e i loro comportamenti nella direzione del raggiungimento dei nostri obiettivi.
4) La motivazione, che ci aiuta a riconoscere i nostri pensieri negativi e a riuscire a trasformali, razionalmente ed emozionalmente, in corrispondenti e realistici pensieri positivi, attraverso i quali possiamo motivare noi stessi e le altre persone.
5) L’empatia, che ci permette di comprendere appieno e addirittura di percepire istintivamente e di sentire lo stato d’animo delle altre persone. E di comportarci, conseguentemente, in modo appropriato nelle varie situazioni.
La buona notizia è che tutte queste competenze, innate negli individui con spiccata e naturale intelligenza emotiva, possono essere da tutti noi apprese, migliorate, implementate e sviluppate, partendo dalla consapevolezza dell’importanza dell’intelligenza emotiva.
Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Facebook Consapevolezza e Valore
Da circa cinquant’anni la figura del volontario, in Italia particolarmente ma non solo, è diventata parte integrante di ogni contesto sociale, dalle associazioni agli enti locali, dalla pubblica assistenza ad altri servizi essenziali.
La motivazione ufficiale è che il volontario sente il bisogno di offrire la propria opera, gratuitamente, a quanti ne abbiano bisogno: quella ufficiosa è che grazie ai volontari, le istituzioni risparmiano cifre da capogiro nonostante il gettito fiscale dei contribuenti permetterebbe, o richiederebbe, l’utilizzo di personale retribuito.
Ovviamente il volontario ha, rispetto ai dipendenti ed ai collaboratori retribuiti, una sola differenza: la retribuzione, appunto.
Per il resto è necessario sia assicurato contro gli infortuni, ed in alcuni casi contro patologie contratte in servizio, sia iscritto ad un apposito registro, venga periodicamente aggiornato e altro ancora.
Il problema è reperire le persone che vogliano, volontariamente appunto, offrire la loro opera: dopo alcuni decenni di sviluppo progressivo, il volontariato sta ora patendo la crisi dovuta ad alcuni fattori: in primo luogo il lockdown ha fortemente penalizzato le persone, volontari in primis, demotivandoli, disaffezionandoli dalla loro missione. La crisi di valore, poi, in cui la nostra società sta navigando ha fatto il resto: incapacità di socializzazione, di relazionarsi con altri, pigrizia diffusa, dipendenza da alcool rendono difficile mantenere gli impegni assunti, allontanando i volontari dall’ente in cui prestavano servizio.
Alcune associazioni, come i donatori di sangue, patiscono questa situazione in modo particolare: è palese che se il tuo stile di vita non è corretto non potrai donare il sangue, e questo è particolarmente vero per i giovani, nuove leve della donazione (a 65 anni non si può più donare).
Vi sono ovviamente alcune meritevoli eccezioni: i c.d. figli d’arte (figli di volontari del pubblico soccorso, dei Carabinieri o della Polizia di Stato) che prestano servizio volontario presso le varie Croce Verde, Rossa o Bianca, o l’Associazione Nazionale Carabinieri o della Polizia di Stato, orgogliosi di proseguire una tradizione ereditata; allo stesso modo alcuni ragazzi, di entrambi i sessi, capiscono l’utilità di prestare servizio presso questo o quell’ente, non soltanto per il senso civico connesso ma perché può di essere di aiuto nella carriera di studi.
Spesso, invece, si assiste a scimmiottature di volontariato in associazioni tipo proloco o che organizzano eventi di paese, che dovrebbero essere il fulcro di quell’evento, la macchina organizzatrice, ma sono soltanto un coacervo di elementi scarsamente produttivi, spesso in lite tra di loro, che creano solo confusione anziché risultati.
Anche in questo caso torniamo all’incapacità di relazione tra i giovani (che, diventando adulti, non la acquisiscono di sicuro), alla scarsa motivazione trasmessa dei genitori (e dagli altri educatori a seguire) che portano i ragazzi ad essere egoisti (nell’accezione originale del termine) o che qualsiasi cosa serva “c’è papà che paga”.
Fin dai tempi dello scoutismo ho percepito il lavoro di squadra, non solo in senso sportivo, come un vantaggio che ognuno di noi ha perché ci permette di valutare le nostre capacità e confrontarle con quelle degli altri, di paragonare le conoscenze ed acquisirne di nuove e, unendo le forze, moltiplicare il risultato atteso.
Ogni qual volta ho partecipato come volontario a qualche evento (terremoto in Irpinia, incendi in Liguria, frane in Piemonte o altro) ho percepito la mia partecipazione come un contributo, minimo, erogato alla comunità in cui ero in quel momento, senza riferimenti a denaro, etnie, ceti sociali o simpatie.
Ho valutato che queste persone, questi luoghi necessitassero di un intervento per scongiurare il peggio o per arginare il problema, e mi sono impegnato per quanto era in mio potere.
Consiglio ai genitori di far aderire i figli, fin da piccoli, a qualche forma di volontariato, dalla distribuzione di vestiti in chiesa alla raccolta di cibo nei supermercati, dallo scoutismo alla pubblica assistenza alla protezione civile o alla donazione di sangue: i bambini non si spezzano, non si ammalano più di chi sta tutto il giorno sulla poltrona, anzi, e non perdono di valore; gli adolescenti, poi, rischiano di diventare individui sociali, che sanno relazionarsi con i propri simili, che agiscono di concerto per la vita in società.
Ma il rischio maggiore è che diventino Persone con la P maiuscola e che possano essere migliori delle ultime generazioni.
Sergio Motta