ECONOMIA E SOCIETA'- Pagina 589

Palazzo Carignano, il mistero del padiglione sotterraneo dimenticato

Di  Pier Franco Quaglieni*
Il numero di maggio 2017  del mensile “Torino storia” “dedica il suo principale articolo ad un fatto scandaloso: l’esistenza di un padiglione creato negli anni ’80 dall’architetto Andrea Bruno,progettista di fama internazionale, sotto il cortile di palazzo Carignano “sepolto  e dimenticato” da molti anni. Si tratta di un padiglione modernissimo da 300 posti a sedere o 700 persone in piedi . Era un’idea che aveva iniziato a prendere forma per iniziativa del Presidente della Regione Aldo Viglione, così attento al restauro e al rilancio del patrimonio storico-artistico del Piemonte,a cominciare dalle residenze sabaude e dal Museo del Risorgimento. Ne parlò lo stesso prof. Bruno, quando venne a ricordare Viglione al Centro “Pannunzio” una decina di anni fa. Il lavoro costò 13.945.000 euro e si protrasse dal 1987 al 1994,scoperchiando il cortile di palazzo Carignano e scavando fino a 11 metri. Viglione morì nel dicembre 1988. E’ diventato un pezzo modernissimo  di archeologia sommersa,come ironicamente afferma il prof. Bruno. Venne infatti ricoperto da pesanti lastroni di metallo per occultare i lucernari, in modo da impedire che si potesse vedere dall’esterno la sua esistenza.  La spesa dell’opera, il suo non utilizzo per tanti anni che ha privato palazzo Carignano di una struttura molto importante,l’occultamento del lavoro ci portano necessariamente a pensare a precise responsabilità. Non sappiamo di chi siano state,ma sicuramente ci sono. Se l’opera non venne utilizzata neppure un giorno,non fu un fatto casuale,ma il frutto di una scelta . Chi fece questa questa scelta ? Quali sono stati i motivi dell’occultamento? Qualcuno si accorse che il lavoro era inutile e che furono gettati al vento ingenti fondi pubblici? E perché ,invece di far porre lastroni,non ha segnalato la cosa alla Procura della Repubblica ? Noi chiediamo che il Consiglio Regionale si faccia carico, in primis, di far chiarezza. Il Museo del Risorgimento rimase chiuso per anni per lavori di rifacimento per presentarsi con un nuovo allestimento in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia nel 2011.Si spesero fondi ingenti. Sarebbe importante-ribadiamo – stabilire  chi fece  mettere i lastroni metallici per occultare il padiglione sotterraneo inutilizzato.Ad un certo momento la dott. Cristina Vernizzi direttrice del Museo per molti anni venne improvvisamente sostituita,non si è mai saputo in base a quali motivi.La sua rimozione suscitò scalpore. La democrazia comporta chiarezza e non consente zone d’ombra. Noi chiediamo che il numero di “Torino storia” n. 18 venga acquisito agli atti e venga ascoltato in seduta pubblica  il prof. Andrea Bruno. Grazie per l’attenzione e molti cordiali saluti. Siamo certi che un fatto del genere  non verrà sottovalutato nella sua gravità.
                                                                                 

                                                                          * Direttore del Centro “Pannunzio”

Lions Club, al Salone del Libro un ricco calendario di eventi

Ricchissimo il calendario di eventi organizzato dai Lions nell’ambito della trentesima edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, al Lingotto dal 18 al 22 maggio

“E’ un appuntamento al quale non potevamo mancare – precisa Gabriella Gastaldi, Governatore del Distretto 108 Ia1 del Lions Club International, che comprende circa 2.400 soci di 73 Club – in un anno importante come questo, in cui ricorre il centenario della più grande associazione di servizio del mondo”. Presenti con uno spazio espositivo di 24 metri, nel padiglione 2, i Lions mirano, con il loro stand e le tante iniziative organizzate, a far conoscere le attività dell’Associazione al grande pubblico. Due, in particolare, gli eventi di grande importanza: sabato 20, ore 13,30, sala Argento, “Donne, la sfida per i prossimi 100 anni. Impegno per la parità o parità per l’impegno?“, con la partecipazione, tra gli altri, dell’assessora regionale alle Pari Opportunità Monica Cerutti; domenica 21, ore 10,30, sala Argento: “Cento anni di Lions: la cultura del servire“. Gli appuntamenti organizzati dai Lions sono anche tanti altri.

Si incomincia giovedì 18, giorno dell’inaugurazione del Salone, alle 10,30 con il caffè letterario “Papà, perché non mi compri il cellulare?”, in cui il professor Nicola Limardo, esperto di fisica quantistica, illustrerà l’effetto che telefoni cellulari e wifi possono avere sulla nostra salute. Sempre giovedì, alle ore 15, conferenza di Marina Federici su “Figure femminili alle Olimpiadi”; alle 16 spazio all’illustrazione del progetto “Tutti a scuola in Burkina Faso, bambini nel bisogno”, avviato 10 anni fa; mentre alle 18 Luciano Fiammengo parlerà di “Alfabetizzazione alimentare”. Si prosegue il giorno successivo, venerdì 19. Alle 12 appuntamento in Sala Rossa con “Olivetti: l’industria oltre il profitto”; alle 14,30 allo stand Luisa Benedetti presenta il libro “Le nebbie di Frisco, il mistero del prescelto”; alle 16 conferenza di Andrea Mazzanti sul “Libro parlato Lions”; alle 17,30 incontro con Anna Mormile, autrice del libro “La furia di Giada”.

Sabato 20 alle 10 incontro con il Centro italiano Lions per la raccolta degli occhiali usati, dal titolo “Guardare a quattro occhi”; alle 11 incontro con il poeta Guido Oldani, che presenta “Luci di posizione”; alle 15 conferenza di Gianfranco Ferradini “Spremere la conoscenza”; alle 17 conferenza di Teresa Mazzini su “Elogio del rispetto”; alle 18 appuntamento con Beppe Gandolfo e “Un anno in Piemonte”.

Domenica 21 alle 11 incontro con Idolo Castagno, autore di “Il Lionismo”; alle 14,30 tocca a Corrado Buscemi, autore di “Il caso De Maj”.

Lunedì 22 alle 10,30 nello spazio incontri appuntamento con “Favole di terra e di aria” e le autrici Claudia Ferraris e Giulia Pretta; alle 16 “C’è un Lions con te”, Renata Florian e Manfredo Barberis illustrano il progetto avviato per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani tra 18 e 29 anni; alle 18 in Sala Rossa “Progetto lavoro giovani in azienda”, autorità a confronto sul tema dell’inserimento di personale giovane e qualificato nel mondo del lavoro, con la partecipazione dell’assessore regionale Gianna Pentenero, dell’On. Luigi Bobba e del presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo.

 

 

Teleriscaldamento Iren: 900 km di rete

Nell’ambito del convegno organizzato da Iren, Servizi a Rete e AIRU – Associazione Italiana Riscaldamento Urbano – in corso presso la centrale termoelettrica Iren di Torino Nord, è stato presentato il piano di sviluppo della rete di teleriscaldamento gestita da Iren

Ad oggi il Gruppo teleriscalda circa 85 milioni di m3 di volumetria servendo le città di Torino, Parma, Reggio Emilia e Genova, grazie ad una rete di distribuzione che si snoda per oltre 900 km e che consente di servire oltre 850 mila abitanti.

 

Iren vanta una produzione termica di 2.878 GWh, l’86% dei quali frutto di attività cogenerativa o fonte rinnovabile. Questo dato consente di evitare l’emissione in atmosfera di 1,1 milioni di tonnellate di anidride carbonica, pari a 850 mila auto medie e di risparmiare 270 mila TEP (tonnellate equivalenti petrolio), pari a circa 2 milioni di barili di petrolio.

 

Torino in particolare, città più teleriscaldata d’Italia e fra le prime in Europa, è servita da una rete di 550 km di doppia tubazione che consentono di riscaldare 60,3 milioni di m3 e servire oltre 600 mila abitanti, con una percentuale di cogenerazione pari al 95%, dato più alto in Italia.

 

Il Piano Industriale Iren al 2021 prevede di portare a 98,8 milioni di m3 la volumetria totale riscaldata con una particolare attenzione all’area metropolitana torinese che crescerà di ulteriori 13 milioni di m3 serviti, in parte saturando la rete già esistente, in parte estendendola a Beinasco, Torino Nord, Mirafiori Sud e San Salvario.

 

Mirafiori Nord, invece, sarà il cuore di un altro importante intervento: la riqualificazione della storica centrale da cui partì il progetto per portare il teleriscaldamento nella periferia Sud della città. Entro il prossimo anno verranno realizzati un sistema di accumulo del calore per 2.500 metri cubi di acqua, nuovi sistemi di pompaggio e pressurizzazione, un impianto solare termico per la produzione di calore e un impianto fotovoltaico. L’intervento consentirà di evitare altre emissioni in atmosfera per 8 mila tonnellate l’anno di anidride carbonica.

 

Gli investimenti previsti a piano sino al 2021, per la sola città di Torino, ammontano a circa 280 milioni di euro.

 

110 anni di Croce Verde: convegno e assemblea Anpas

La riforma del Terzo settore e il futuro di Anpas: le pubbliche assistenze a Torino, 20 maggio. Il futuro del volontariato alla luce dei decreti attuativi sulla Riforma del Terzo Settore con il sottosegretario Bobba e l’assemblea nazionale Anpas a Torino

La trasparenza nello svolgimento dei servizi, la misurazione dell’impatto sociale, la capacità di rendicontare le attività delle associazioni di volontariato: questi i temi sui quali si confronteranno a Torino, presso la sede del Gruppo Abele, istituzioni, studiosi e volontari Anpas provenienti da tutta Italia, sabato 20 maggio a partire dalle ore 9.30.

 

Il Convegno “Legge 106/2016 e decreti attuativi, il nuovo scenario per Anpas e le pubbliche assistenze” è il titolo del convegno che si terrà nella prima parte della giornata al quale parteciperanno Luigi Bobba (Sottosegretario Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Claudia Fiaschi (portavoce Forum Terzo Settore) e studiosi della materia come Andrea Volterrani e Antonio Fici. Un importante momento di confronto anche alla luce dei recenti decreti attuativi della riforma. È previsto l’intervento dell’Assessora Sonia Schellino con delega alle Politiche Sociali, educative e di cittadinanza. A moderare l’incontro Noemi Penna (giornalista La Stampa).

 

Il bilancio e il Codice etico. Nel pomeriggio l’Assemblea nazionale delle pubbliche assistenze Anpas per l’approvazione del Bilancio (consuntivo e sociale 2016 e quello preventivo 2017). Nella stessa sede si terrà sarà anche la tappa conclusiva di un percorso iniziato tre anni fa del Codice Etico Essere Anpas: un documento finalizzato a garantire comportamenti e procedure responsabili volti a migliorare l’efficienza, l’efficacia, la trasparenza e la qualità dell’azione volontaria, a soddisfare i bisogni delle tante comunità che ogni giorno usufruiscono dei progetti e dei servizi dei volontari delle pubbliche assistenze Anpas.

 

I 110 anni di Croce Verde di Torino. Due eventi, convegno e assemblea nazionale, che si inseriscono nel programma delle celebrazioni per i primi 110 anni della Croce Verde di Torino.

Amiat sostituisce i contenitori della raccolta vetro e lattine

Nell’ottica del miglioramento del servizio di raccolta stradale dei rifiuti, nei prossimi giorni, in alcune vie delle circoscrizioni 4, 5, 6 e 7 avrà luogo la rimozione dei cassonetti da 240 litri (circa 250 attrezzature) per la raccolta di vetro e lattine. I cittadini potranno conferire questa frazione recuperabile nel contenitore dedicato, presente nelle immediate vicinanze del contenitore rimosso, e dotato di capacità di raccolta ben più ampia.  Inoltre circa 60 nuove campane da 3.000 litri per raccolta di vetro e lattine verranno posizionate nell’area, in aggiunta a quelle attualmente già presenti e fruibili dagli utenti. Al termine dell’operazione la volumetria a disposizione risulterà incrementata rispetto all’attuale.

 

(foto: il Torinese)

 

Come promuovere l’azionariato diffuso

Le Associazioni degli azionisti che sono dipendenti di Italiaonline ( ex Seat Pagine Gialle) e di Telecom Italia, rispettivamente Assonline e Asati, sostengono con forza la proposta di legge alla Camera riguardante la promozione dell’azionariato diffuso, presentata da Marco Miccoli e da altri otto deputati

“L’Italia – affermano i vertici di Assonline e Asati, che hanno presentato l’iniziativa a Milano in via Aosta lo scorso 12 maggio – accogliendo gli spunti e gli stimoli provenienti anche dall’ Unione Europea, deve promuovere e farsi promotrice della rappresentatività dei piccoli azionisti all’interno degli organi decisionali delle aziende quotate in Borsa”. “Riteniamo antistorica e oltremodo riduttiva – ribadiscono Franca Tosco, presidente di Assonline, e Francesca Corneli, vicepresidente di Asati – “la visione di chi ancora considera le aziende, soprattutto quelle grandi, come esclusive realtà economico finanziarie votate al mero profitto.   Riteniamo, invece, che le società per azioni possano ricoprire un ruolo molto più ampio, considerando l’impatto che hanno nel contesto della nostra società. È necessario, quindi,dotarsi di tutti gli strumenti, anche normativi, per ridurre il divario tra l’Italia e gli altri mercati, costituiti in primis da Germania, Francia e Stati Uniti, in cui la rappresentanza dell’azionariato diffuso nei consigli di amministrazione è prassi accettata e diffusa”. 

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La proposta di legge è stata depositata nel novembre scorso e assegnata, a metà dicembre 2016, in sede referente congiunta, alle Commissioni Giustizia e Finanze della Camera, su iniziativa dei deputati Marco Miccoli, Paola Brigantini, Anna Rosa Carloni,   Floriana Casellato, Giuseppe Guerini,   Michele Mognato, Michele Ragosta, Ludovico Vico e Diego Zardini. Attualmente gli azionisti al dettaglio, quella parte di investitori privati che, attraverso piccole partecipazioni fino allo 0,1% del capitale sociale, destinano i loro risparmi all’investimento azionario e li gestiscono direttamente, senza ricorrere a investitori istituzionali, risultano esclusi dai consigli di amministrazione. Le associazioni di azionariato diffuso, Assonline, degli Azionisti dipendenti del gruppo Italiaonline, nato il 21 marzo 2015 all’indomani del fallimento di Seat Pagine Gialle, e Asati, l’Associazione degli Azionisti Telecom Italia, nata nel 1998, ritengono che la promozione dell’azionariato diffuso e la sua rappresentanza all’interno degli organi decisionali delle aziende possano rappresentare una tappa di un significativo progresso per il nostro Paese.

 

Mara Martellotta

I libri di Fondazione Crt ai visitatori di Ulaop

Doppio omaggio a chi offrirà un libro per i bambini della biblioteca di Ulaop

 

In occasione della prossima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 18 al 22 maggio, la Fondazione CRT, che ha da poco tagliato il traguardo dei primi 25 anni di storia, regalerà un volume della propria collezione a tutti i visitatori dello stand dell’Associazione Ulaop Onlus – Un luogo amico dei piccoli, di cui è socio fondatore (stand N° 15 – aperto dalle 10.00 alle 20.00 – nella Galleria Visitatori del Salone, presso il Lingotto Fiere, via Nizza 280, Torino).

 

L’iniziativa, oltre a essere un incentivo per approfondire la conoscenza del territorio così strettamente legato a un quarto di secolo di storia della Fondazione CRT, ha anche un significato speciale nell’ambito del progetto “Dona un libro vale un sorriso” dell’Associazione Ulaop. La Fondazione CRT, infatti, raddoppierà l’omaggio a tutti coloro che doneranno un libro per i bambini all’Associazione Ulaop, contribuendo così ad arricchire la Biblioteca di ULA & OP di via San Marino 10, che mette a disposizione 2.300 titoli per piccoli “lettori” da 0 a 10 anni. La biblioteca, inaugurata un anno fa, è aperta alle famiglie ogni lunedì e giovedì, dalle ore 10 alle 14, il mercoledì dalle 15 alle 16.45 e il primo sabato del mese dalle 10 alle 12.

 

Al Salone del Libro, inoltre, la Fondazione CRT, nell’ambito dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, è protagonista della nuova edizione di “Adotta uno scrittore”: il progetto che porta gli autori di narrativa e poesia contemporanea tra i ragazzi degli istituti secondari piemontesi e, da quest’anno, anche nelle scuole elementari e medie.

(foto: il Torinese)

Il sabato del villaggio tra turisti e delusi

Storie di città / di Patrizio Tosetto

Per rendere bello e suadente il sabato ci deve essere il sole. Soprattutto ora che siamo a maggio. Il sole combatte gli stati d’ansia, rende allegri .Ti mette in pace con te stesso. Poi noi a Torino abbiamo uno dei centri storici più belli d’Italia. E il nostro Bel Paese è tra i più belli del mondo.  Una volta si diceva sintesi tra cultura, bellezza e storia. Ci aggiungiamo il Po è rischiamo di rasentare la perfezione. Sabato il sole c’era. E c’erano due realtà  distanti tra loro, distanti solo 50 metri. Due realtà non contrapposte, ma neanche complementari. Non si vedevano, non si osservavano, semplicemente si ignoravano. Forse non sapevo della loro reciproca esistenza.  Facce di un cubo che oserei definire sfaccettature di una personalità di questa nostra bellissima città.  La prima si distendeva per tutta via Po, piazza Castello e via Roma.  Frotte di turisti che scendevano dai pullman che parcheggiavano ai Giardini Reali o a Parco Michelotti. Naturalmente chiassosi. Addirittura orientali nel testimoniare che un pezzo di mondo è arrivato anche qui. Ed è arrivato non per imparare come produrre, ma semplicemente perché la città è bella. Poi la coda ai musei, dietro a guide con ombrellini per farsi seguire e piccoli megafoni per raccontare e farsi sentire.  Frotte di studenti in gita con la gioia suggellata da questo Sole. In piazza dell Erbe, invece, a Palazzo di città  in una sala riunioni improvvisata tanto ma tanto arrabbiata con la Sindaca Appendino perché sono molti i delusi. Capitanti  da Eleonora Artesio si sono succeduti interventi di riprovazione.  L’Appendino non pensa alle perferie, non pensa agli svantaggiati, non pensa all’assistenza, non pensa agli emarginati. E poi  forse ci siamo accorti solo ora che anche lei ha fatto l’accordo con i poteri forti! Saltellante come suo solito l’onorevole Giorgio Airaudo che “benedice” con la sola presenza l’iniziativa. Tanti arrabbiati e pochini i giovani. Ed allora io propongo un gioco chiaramente surreale. Mischiare le due realtà. Non voglio confutare le critiche alla sindaca. Ma un po’ di allegria non guasterebbe. Questi turisti ci fanno capire che Torino è bella. Ci fanno comprendere che non siamo più e non possiamo essere più la città fabbrica .E fanno capire all’ Appendino che maggiore pulizia non guasterebbe. Che i tagli alla spesa lineari sono stati un errore. Che  cultura e storia non sono alternativi alla società manifatturiera da dove arriviamo.  Debbono essere complementari. Cara Sindaca, in allegria una costruttiva critica: per ora ciò che ha promesso in campagna elettorale non l’ha fatto. Questi turisti fan ben sperare e capire che molto è stato realizzato in passato. E le contestazioni che molto deve essere ancora fatto. Speriamo di non perdere ciò che abbiamo e di conquistare ciò che possiamo essere.

(Foto: il Torinese)

Patrizio Tosetto

APIDGE AL 30° SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca anche quest’anno ha affidato ad APIDGE, l’Associazione professionale dei docenti di Scienze giuridiche ed economiche, la conduzione di uno speciale percorso di eventi denominato “Il MIUR per la legalità che si terrà a Torino il giorno 19 maggio 2017, in occasione del XXX Salone internazionale del libro di Torino, negli spazi espositivi affidati al Ministero.

Il programma di quest’anno si articola nell’arco dell’intera mattinata sul tema del bullismo e del vandalismo, avendo cura di evidenziare il contributo che può e sa dare la Scuola, considerando l’apporto specifico e qualificato dei docenti di Diritto e di Economia politica.

Nella Tavola rotonda su “GRAFFITI E TUTELA DEL PAESAGGIO”, organizzato d’intesa con l’Istituto “Sella Aalto Lagrange” di Torino, verranno proposti percorsi didattici innovativi finalizzati all’acquisizione della consapevolezza del valore dei beni privati e di quelli in uso comune, del loro utilizzo, del rispetto della loro destinazione di “patrimonio collettivo”.

A seguire, nel Seminario sul tema “BULLISMO, LEGALITA’ A COLORI” si insisterà sul contributo speciale che può essere dato su questo tema dai docenti di Scienze giuridiche ed economiche in tutte le scuole indistintamente. Verranno infine proposti percorsi didattici innovativi a forte impatto sociale.

Il tema centrale della presenza del Diritto e dell’Economia politica in tutti i percorsi didattici della Scuola come presupposto di cultura per la legalità, verrà ripreso  nelle conclusioni della giornata dal Presidente Nazionale APIDGE Ezio Sina, che solleverà il grave problema dell’analfabetismo giuridico ed economico che affligge il nostro Paese.

Sul sito Apidge.altervista.org sono diffusi programmi e modalità di accesso agli eventi.

Il Presidente Nazionale Apidge

Ezio Sina

 

“Alleati con il cittadino”, premi a Mauriziano e Regina Margherita

L’ospedale Mauriziano di Torino ha vinto il primo Premio “Alleati con il cittadino”, consegnato  in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere del 12 maggio, organizzata dal Collegio IPASVI di Torino e provincia, durante la quale sono stati premiati i migliori progetti che hanno aderito all’iniziativa “Alleati con il cittadino: appropriatezza, legalità ed etica”. All’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino è andato il secondo Premio. 

Il progetto del Mauriziano (diretto dal dottor Silvio Falco) dal titolo “VAI A CASA : la nostra presenza, competenza e i nostri valori ti sosterranno” ha vinto il primo Premio con un contributo economico. Un Progetto per valorizzare la figura dell’infermiere all’insegna della comunicazione e dell’informazione per accompagnare il paziente dalla dimissione dopo il ricovero ospedaliero fino alla gestione successiva a domicilio.

Il progetto, coordinato da Direzione Sanitaria (dottor Roberto Arione) e Direzione Professioni Sanitarie (dottoressa Graziella Costamagna) aveva l’obiettivo di ” Promuovere, sostenere e sviluppare, attraverso azioni proattive in fase di pre dimissione, l’autonomia e l’empowerment della persona e del care giver dopo un ricovero ospedaliero per patologia acuta, potenziandone le competenze personali da utilizzare a domicilio nella fase post-acuta successiva all’ospedalizzazione. Ha visto la partecipazione delle professioni sanitarie (Infermieri, Fisioterapisti, Dietisti) e dell’Associazione Volontari AVO.

Lo scopo era di identificare e descrivere eventuali segnali che possono indicare la presenza di problemi nella fase di dimissione e che si presentano al domicilio della persona dimessa, nella prima settimana dopo la dimissione al fine di rilevare eventuali criticità e proporre azioni di sostegno.

Sono state condotte sul 10 % dei pazienti del Mauriziano, in un periodo definito, 113 interviste dalle quali è risultata la necessità di un potenziamento delle azioni di pianificazione e sostegno alla dimissione che verranno gradualmente messe in atto nell’anno 2017 , quali Video informativi da utilizzare per la formazione/informazione del paziente, meeting formativi/educativi presso i servizi da condurre con cadenza settimanale, lettera di dimissione integrata a cura di tutti i professionisti che prendono in carico il paziente, documentazione informativa cartacea per percorsi assistenziali, ad es.: opuscoli, depliant, ecc, suddivisa per gli argomenti che si sono rivelati deficitari di informazione al fine di fornire informazioni necessarie al paziente al domicilio e sul territorio. 

All’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretta dall’avvocato Gian Paolo Zanetta) è andato il secondo Premio “Alleati con il cittadino” per uno studio progetto dal titolo “La classificazione dell’intervento chirurgico in ambito pediatrico sulla base dell’intensità assistenziale e conseguente definizione dell’équipe assistenziale corretta” (coordinato dalla dottoressa Laura Odetto), che non ha altri riscontri precedenti nelle pubblicazioni scientifiche, relativo all’organizzazione del personale infermieristico durante gli interventi chirurgici dei piccoli pazienti pediatrici. Infatti in base alla gravità dell’intervento chirurgico subito di qualsivoglia specialità, viene stabilito da quanti infermieri sarà seguito il paziente pediatrico. Insomma una rivoluzione nell’ambito dell’organizzazione sanitaria infermieristica, che vuole ottimizzare e valorizzare al meglio in maniera flessibile le risorse umane a disposizione in base alle esigenze del paziente.